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  • Champions League: urna da brivido per l’Italia. L’Inter trova Ancelotti, per la Fiorentina il Bayern e Manchester per il Milan

    Champions League: urna da brivido per l’Italia. L’Inter trova Ancelotti, per la Fiorentina il Bayern e Manchester per il Milan

    sorteggi champions league
    Urna difficilissima per l’Italia nemmeno la prima posizione della Fiorentina ha consentito alla team di Della Valle di aver un sorteggio benevolo beccando il Bayern Monaco giustiziere della Juventus e avversario più temibile della seconda urna. L’Inter mette Mourinho contro il suo passato concedendogli il ritorno allo Stamfrod Bridge per incontrare il Chelsea, anche per Carlo Ancelotti è un derby suggestivo. Per il Milan c’è ancora una volta il Manchester United, proprio David Beckham voleva la sua ex squadra per tornare all’Old Trafford per una sfida suggestiva e ricca di similitudini. Le due squadre infatti si sono private dei pezzi migliori in estate scontentando i tifosi ma in campionato comunque riescono ad esser nelle posizioni di vertice.

    • Inter – Chelsea
    • Olympiacos – Bordeaux
    • Stoccarda – Barcellona
    • Bayern Monaco – Fiorentina
    • Cska Mosca – Siviglia
    • Lione – Real Madrid
    • Porto – Arsenal
    • Milan – Manchester United
  • Bundesliga: finalmente il Bayern Monaco, la squadra di Van Gaal a due punti dalla vetta

    E’ proprio per questo che il gioco del calcio appassiona i tifosi, niente è certo e da una settimana all’altra può succedere l’episodio che ti cambia la stagione. E’ proprio in quest’ottica che si deve considerare la metamorfosi del Bayern Monaco, dopo il formidabile exploit in Champions League contro la Juventus a Torino la squadra di Van Gaal ha trovato la giusta condizione mentale andando a stravincere sul campo del Bochum trascinati da un super Olic. I bavaresi tornano cosi prepotentemente in corsa per il titolo visto che sia il Bayer Leverkusen che il Werder Brema dimostrano di non aver la giusta mentalità per ipotizzare la fuga. I detentori dell’Europa League vengono sconfitti e scavalcati in casa dal sorprendente Schalke 04

    RISULTATI E MARCATORI
    Bochum – Bayern Monaco 1-5
    23′ Gomez (Ba), 33′ (aut.) Mavraj (Ba), 43′ , 50′ Olic (Ba), 56′ Pranjic (Ba), 76′ Fuchs (Bo)
    Borussia Moenchengladbach – Hannover 96 5-3
    15′ (aut.) Haggiu (B), 22′ Friend (B), 36′ Konan (H), 58′ (aut.) Djakpa (B), 68′ Bradley (B), 69′ Konan (H), 87′ Schulz (H), 91′ (aut.) Haggui (B)
    Friburgo – Koln 0-0
    Herta Berlino – Bayer Leverkusen 2-2
    8′ Ramos (H), 76′ Kroos (B), 90′ Kaplan (B), 92′ Ramos (H)
    Hoffenheim – Eintracht Francoforte 1-1
    9′ Salihovic (rig.) (H), 61′ Schwegler (E)
    Mainz 05 – Stoccarda 1-1
    11′ Pogrebnyak (S), 90′ Polanski (rig.) (M)
    Norimberga – Amburgo 0-4
    47′ Elia, 60′ Jansen, 66′ Torun, 74′ Elia
    Werder Brema – Schalke 04 0-2
    47′ Kuranyi, 72′ Moravek
    Wolfsburg – Borussia Dortmund 1-3
    8′ , 10′ Barrios (B), 36′ Owomoyela (B), 54′ Grafite (W)

  • Serie A: il futuro di Ferrara in una notte, vicino l’esonero

    Dopo  l’ennesima sconfitta e prestazione deludente dei bianconeri a Bari, si fa sempre più insistente la voce di un imminente esonero di Ciro Ferrara.
    Il presidente Blanc dopo aver rinnovato la fiducia al tecnico in seguito al ko rimediato contro il Bayern Monaco in Champions League, dovrebbe riunirsi in serata o al massimo nella mattinata di domani, con i vertici della proprietà per decidere il futuro dell’allenatore.
    Sembrano in vantaggio sugli altri, i nomi di Roberto Mancini e Guus Hiddink.

  • Toni – Inter, è fatta. Il bomber torna in Italia a gennaio

    L’Inter ha superato la concorrenza di Milan, Roma e Napoli per riportare Luca Toni in Italia. L’accordo tra società nerazzurra e Bayern Monaco sta per essere concluso sulla base di un prestito a gennaio con diritto di riscatto a giugno e il centravanti tornerebbe a giocare in Serie A dopo una permanenza nel clu bavarese di due anni e mezzo.
    Come contropartita l’Inter ha proposto uno tra Suazo e Mancini, che non rientrano nei piani di Mourinho già da un sacco di tempo.

    Toni nel Bayern Monaco attualmente è fuori rosa per aver avuto dei contrasti irrimediabili con il tecnico Louis Van Gaal e ultimamente aveva confermato in un’intervista il suo ritorno in Italia a gennaio per riconquistare la fiducia di Lippi e giocarsi così le sue chanche di convocazione al Mondiale in Sud Africa.

    Il giocatore è stato chiesto espressamente da Mourinho che perderà Eto’o per circa un mese per via della Coppa d’Africa e il parco attaccanti nerazzurro non offre alternative alle caratteristiche del camerunense. Inoltre il bomber italiano sarà esclusivamente un rinforzo per il campionato perchè non potrà disputare la Champions League essendo stato inserito nella lista a settembre dal Bayern Monaco.

  • Ferrara all’attacco: “Basta con le critiche prevenute. Voglio una reazione immediata”

    Dopo la pesante sconfitta contro il Bayern Monaco che è costata l’eliminazione dalla Champions League, Ferrara si presenta nella consueta conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Bari nervoso e aggressivo, una novità per i giornalisti che non erano abituati a vederlo con tale atteggiamento.
    Al tecnico non sono andate proprio giù le nomination per la sua successione sulla panchina bianconera (Mancini, Gasperini etc etc), ammettendo di non aver mai pensato a dimettersi dall’incarico e dichiarando di essere stufo delle critiche prevenute piovutegli addosso in tutti questi mesi da quando siede sulla panchina della Juventus:

    Le persone forti e intelligenti devono reagire. Ho sempre detto, nel bene e nel male, che bisogna andare avanti. Sopportare le critiche, rifiutare quelle prevenute o cattive e respingerle al mittente. Il resto ci sta tutto, dopo l’eliminazione non possiamo pretendere di essere elogiati. Anche all’inizio di questo campionato, nonostante le 4 vittorie di fila, si è sempre parlato delle occasioni concesse ai nostri avversari. Tutto questo non mi torna. Abbiamo giocato delle ottime partite, ma spesso si è parlato di quello che abbiamo rischiato. Da giocatore ne ho vissute di sconfitte brucianti. Non ci sarà nessuna revisione tattica, non cambio.
    Ci sono critiche costruttive e giuste dopo l’eliminazione. Ma anche chi va un pò più sul pesante, questo gioco non mi piace. Sto tranquillo finche rispedirò tutto al mittente, il libro nero l’ho aperto già da un pò. Le critiche le dobbiamo accettare, non tutte, perchè è inevitabile che sia così. Se mi sento come Ranieri l’anno scorso? Passiamo alla prossima domanda. Si è scritto e parlato anche troppo di modulo, mi sono anche rotto un pò. Se la squadra non fa quello che chiedo io? In alcune partite abbiamo incontrato difficoltà, possiamo fare meglio.
    La Champions? Sappiamo di aver sbagliato la partita contro il Bayern, forse sarebbe stata difficile da vincere visto che ci sono squadre più attrezzate di noi. Ma senza dubbio potevamo passare il turno, non abbiamo fatto cio’ che dovevamo. Ci prendiamo le mazzate e andiamo avanti. È in questi momenti che bisogna reagire, bisogna avere coraggio. Ho una rosa consapevole di cosa vuol dire giocare alla Juve. Non credo che ci siano stati giocatori che avevano paura contro il Bayern. Essere usciti è il fastidio più grande, il modo non ha aiutato.
    La società? Mi ha difeso. Non avevo dubbi, l’ho detto anche in altri momenti. Sento fortemente la stima e l’apprezzamento del mio lavoro da parte della dirigenza. Sappiamo che sono un allenatore alle prime armi e ho bisogno di crescere. Mi rendo conto che non c’è molto tempo a disposizione quindi devo crescere in fretta. Non ho fatto richieste per il mercato di gennaio. E non ho mai pensato di dimettermi, non ci penso. Non mi sento in bilico.
    Gol subiti su calci piazzati? Ne abbiamo presi troppi ultimamente. Non ha nulla a che vedere con la corsa o col modulo, ma serve solo maggiore attenzione. Poche scuse o alibi, lì dobbiamo assolutamente migliorare. I brasiliani hanno deluso? Siamo coinvolti tutti allo stesso modo, me compreso. Anche loro devono migliorare. Cosa chiedo ai giocatori? Penso che ognuno di noi conosca la situazione e il momento. Non dovrò parlare tanto.
    I prossimi impegni di campionato? Ci giochiamo qualcosa di importante tutti i giorni, sarà così anche in queste due settimane contro Bari e Catania. Siamo consapevoli ma sereni. Il Bari è una squadra agile, brava in difesa e veloce in attacco. Se avremo la stessa umiltà del Bari e la stessa intensità possiamo fare bene. Due partite decisive? Sono tutte importanti e decisive, sempre
    “.

  • Cristiano Ronaldo è il Bolt del calcio. CR9 è il giocatore più veloce al mondo

    Cristiano Ronaldo è il Bolt del calcio. CR9 è il giocatore più veloce al mondo

    Cristiano Ronaldo

    Cristiano Ronaldo piglia tutto. Il portoghese lotta da stagione in stagione con l’argentino Lionel Messi per esser il giocatore più forte al mondo ma certo non rifiuta di lottare per i premi di contorno. Da una ricerca fatta dalla rivista tedesca Der Spiegel è infatti risultato che la stella del Real Madrid è il giocatore più veloce al mondo facendo fermare la lancetta ad un inviabile 33,6 km/h sul podio si piazzano l’olandese del Bayern Monaco Arjen Robben e il giovane inglese Theo Walchott.

    • Questa la classifica:
    1. Cristiano Ronaldo (33,6 km/h) Real Madrid
    2. Arjen Robben (32,9 km/h) Bayern Monaco
    3. Theo Walcott (32,7 km/h) Arsenal
    4. Wayne Rooney (32,6) Manchester United
    5. Robin Van Persie (32,1) Arsenal
  • Sorteggi Champions League: urna difficile per Milan e Inter, per la Fiorentina incubo Bayern Monaco

    Conclusa la fase a girone l’Italia è riuscita a portare agli ottavi tre squadre ma soltanto la Fiorentina può esser soddisfatta per aver fatto appieno il suo lavoro (15 punti in sei partite) e in virtù di un girone praticamente perfetto la squadra di Prandelli ha serie possibilità di ritrovarsi tra le migliori 8 d’Europa sfruttando al meglio la possibilità di giocare la partita di ritorno davanti al proprio pubblico.

    E’ chiaro che la Fiorentina deve continuare a giocare con questa voglia di stupire e non sottovalutare qualunque avversario ma esser in prima fascia gli permetterà di evitare scontri duri almeno per gli ottavi. Lo spauracchio per i viola potrebbero esser i tedeschi del Bayern Monaco mattatori contro la Juventus, i tedeschi seppur in un momento non florido della loro storia sono un team avvezzo alla Champions capace di gasarsi e di vincere qualunque tipo di partita. Lo scorso anno la sfida con i bavaresi da parte della Fiorentina fu un incubo durante la fase a girone e il tre a zero dell’Allianz Arena ancora uno spiacevole ricordo.

    Riserverà invece brutte sorprese per Inter e Milan l’urna di Nyon del 18 dicembre, l’unica squadra che sembra abbordabile è il Siviglia ma guai a sottovalutare qualsiasi tipo di avversario. Affascinante sarebbe per i rossoneri lo scontro con il Barcellona con il conseguente ritorno di Ronaldinho al Camp Nou o dell’Inter contro il Chelsea riportando Mourinho allo Stamford Bridge ma è suggestivo anche il confronto con il Bordeaux di Laurent Blanc da più parti segnalato come prossimo tecnico dei nerazzurri.

    • ECCO LE TOP 16:

    Vincitrici dei gironi: Bordeaux (Francia), Manchester United (Inghilterra), Real Madrid (Spagna), Chelsea (Inghilterra), Fiorentina (Italia), Barcellona (Spagna), Siviglia (Spagna), Arsenal (Inghilterra).

    Seconde classificate: Bayern Monaco (Germania), Cska Mosca (Russia), Milan (Italia), Porto (Portogallo), Lione (Francia), Inter (Italia), Stoccarda (Germania), Olympiakos (Grecia).

    • LE POSSIBILI AVVERSARIE DELLA FIORENTINA: Bayern Monaco, Cska Mosca, Porto, Stoccarda, Olympiakos.
  • Juventus: si riparte da Marotta

    La Juventus cerca di ritrovarsi dopo il fallimento Champions League che oltre a togliere la soddisfazione ai tifosi di andar più avanti possibile nella prestigiosa competizione ha tolto alla società un ingente quantità di denaro (circa 15 milioni di euro). Il malcontento dei tifosi è palese, la protesta avanza tramite internet e ad esser bersagliati sono la dirigenza giovane e inesperta e l’allenatore Ciro Ferrara, mentre almeno per il momento non sono messi sotto processo i giocatori.

    In casa bianconera in queste ore si cerca di far quadrato per salvare il salvabile ma è chiaro adesso l’intervento diretto della proprietà obbligata a proteggere il titolo quotato in borsa. Gli Elkann sembra abbiano puntato l’indice contro l’attuale presidente Jean Claude Blanc e il ds Alessio Secco per le scelte estive in campagna acquisti e quindi criticano anche il ct Marcello Lippi direttore occulto delle operazioni di mercato bianconero.

    Proprio la posizione di Marcello Lippi è messa in dubbio per la prossima stagione pare infatti che la società sia tornata a corteggiare insistentemente il ds della Sampdoria Giuseppe Marotta con l’intento di assegnargli il delicato ruolo di direttore generale che ad oggi doveva esser del ct campione del mondo. Marotta era stato accostato alla Juventus anche durante il periodo estivo ma poi non se ne fece nulla proprio per l’ipotesi Lippi avanzata da Blanc.

  • Juventus: società e giocatori si stringono intorno a Ferrara ma i tifosi sognano Andrea Agnelli

    Il giorno dopo la terribile sconfitta patita contro il Bayern Monaco la Juventus cerca di reagire cercando le giuste motivazioni per cercar di non rovinare del tutto la stagione. La vittoria contro l’Inter in campionato aveva forse contribuito a nascondere le lacune evidenti di una squadra che ha cambiato tantissimo in estate e per forza di cose non competitiva dopo pochi mesi.

    Il presidente Blanc da subito ha placato le voci di un possibile divorzio da Ciro Ferrara facendo capire che il progetto esiste e seppur con qualche falla continuerà su questa strada, oggi è stato il turno dei giocatori più rappresentativi parlare per cercar di dar serenità all’ambiente che per forza di cose sarà giudicata e vivisezionata per tutto il resto della stagione. Gigi Buffon per non lasciar i compagni nel momento più difficile ha deciso di rimandare ancora l’operazione al menisco e seppur stringendo i denti sarà in campo nell’anticipo di sabato sera contro il Bari, capitan Del Piero e Cannavaro invece sono pronti a caricarsi ulteriormente di responsabilità per far uscire dalla crisi i bianconeri.

    Del Piero attraverso il suo sito lancia un messaggio a tutti i tifosi “Non c’è un solo colpevole, lo siamo tutti. E’ difficile trovare le parole, anche perché in questi casi c’è davvero poco da dire. E molto da fare. Non sono soddisfatto della mia prestazione, ovviamente, e di tutto quello che è successo col Bayern, ma ormai non si può più cancellare”.E’ giusto fissare alcuni punti per ripartire dopo una sconfitta così, dopo una delusione tanto bruciante come l’uscita di scena dalla Champions. Innanzitutto: non c’è chi è più o meno colpevole. Lo siamo tutti, allo stesso modo, nessuno escluso. Tutti lotteremo insieme per venirne fuori. In questo caso non esiste la parola “io” ma soltanto “noi”, ne siamo consapevoli”

    Tra i tifosi però aumenta il malcontento pur fischiando Diego e Felipe Melo (pezzi pregiati del mercato estivo) ritengono la società e il tecnico i principali colpevoli e dopo aver acclamato Andrea Agnelli durante la disfatta di ieri sera, oggi è continuato il tam tam sui forum della grande rete

  • Juventus: Buffon rinvia l’operazione, contro il Bari ci sarà

    Juventus: Buffon rinvia l’operazione, contro il Bari ci sarà

    Gigi Buffon

    Serve la carica dei campioni per risollevarsi dalla tremenda disfatta di Champions League contro il Bayern Monaco, e Buffon, che di campione oltre ad avere la stoffa ha anche la personalità, sempre di più si carica il peso della squadra, perchè lui è uno che non molla mai, nemmeno quando sono le condizioni fisiche ad imporlo.
    Il problema al menisco esterno del ginocchio sinistro lo affligge ormai da tanto tempo, ma non abbastanza da indurlo a lasciare la squadra in difficoltà.
    Avrebbe dovuto sottoporsi all’intervento chirurgico dopo la partita contro l’Inter, ma l’esito negativo della gara contro il Bordeaux l’aveva convinto a stringere ancora una volta i denti per essere presente contro il Bayern ieri (partita che bisognava o vincere o pareggiare per conquistare l’accesso agli ottavi di finale). Purtroppo il suo sacrifico è stato vano e così ancora una volta Gigi ha deciso di rimandare l’operazione per essere in campo contro il Bari.
    Un gesto esemplare di grande umiltà e di devozione verso la maglia, e quando si è Campioni, lo si è in tutto.
    Il suo procuratore, Silvano Martina, ai microfoni di Sky fa sapere:
    Buffon ha deciso di rimandare l’operazione a domenica. Non so se ci sarà contro il Bari, ma penso di no. Non è comunque un infortunio grave, 5-6 settimane bastano per recuperare“.
    Il portiere binconere sicuramente salterà l’ultima partita del 2009 contro il Catania e vista la prognosi di 30-40 giorni per il recupero, molto difficilmente riuscirà a essere in campo il 10 gennaio col Milan. Tornerà a disposizione intorno al 20 gennaio.