Tag: Bayern Monaco

  • Roma distrutta da un super Bayern, all’Olimpico è 1-7

    Roma distrutta da un super Bayern, all’Olimpico è 1-7

    Una serata incredibile, una Roma che viene totalmente annientata da un Bayern Monaco perfetto ed inarrestabile, ci si poteva aspettare un successo dei tedeschi, obiettivamente più forti, ma 1-7 maturato questa sera allo stadio Olimpico era quasi impossibile da pronosticare.

    Un Ko pesante, una punizione severissima che si concretizza sostanzialmente nel primo tempo quando i tedeschi in meno di mezz’ora, tra il minuto 8 e il minuto 35, hanno infilato 5 gol che hanno spaccato in due la partita.

    Da questa serata molto probabilmente ne esce ancora una volta ridimensionato il calcio italiano se si pensa che la Roma, brillante e con il bel gioco in campionato, non è riuscita, se non a tratti nel secondo tempo quando il Bayern ha calato i ritmi, praticamente mai ad imporre il proprio gioco sui bavaresi.

    La carta vincente l’ha calata Guardiola nello schierare i suoi in campo dall’inizio. Se Garcia ha praticamente confermato il suo 4-3-3, dovendo inserire Torosidis per Maicon fermato da un problema al ginocchio prima della gara, con il tridente Iturbe-Totti-Gervinho, il tecnico dei tedeschi ha sorpreso tutti mettendo sul campo il suo Bayern con un 3-5-2 con Robben e Bernat larghissimi a centrocampo e con Müller a fianco di Lewandowski in avanti.

    L'esultanza di Arjen Robben
    L’esultanza di Arjen Robben

    La partenza è sostanzialmente equilibrata, poi però il Bayern cresce. Su azione da corner Nainggolan salva con Müller pronto a colpire, sulla susseguente rimessa laterale Robben chiede l’uno-due e dopo esser entrato in area piazza il tiro a giro vincente. La Roma reagisce subito ed ha la potenziale chance di pareggiare ma Neuer si supera respingendo la conclusione di Gervinho. Tra il 23° ed il 25° il Bayern assesta due cazzottoni che hanno il sapore del K.O.: prima Götze combina e dal limite piazza il tiro vincente che sorprende De Sanctis, passano due minuti e Lewandowski si avvita e di testa gira in gol un perfetto cross di Bernat. La Roma è un pugile al tappeto e alla mezz’ora per Robben è semplice presentarsi in area e battere De Sanctis. Al 35° addirittura il Bayern aumenta il passivo con il rigore trasformato da Muller per fallo di mano di Manolas. La Roma non riesce praticamente mai a reagire e son più le occasioni per andare sullo 0-6 che sul 1-5, comunque il primo tempo si chiude sul pesantissimo 0-5.

    La ripresa parte con Garcia che sostituisce Totti ed il disastroso Cole, facendo entrare Florenzi ed Holebas. Al 53° doppio sussulto giallorosso con Gervinho che calcia forte ma colpisce il palo e subito dopo è Florenzi ad avere l’occasione ma Neuer respinge. Al 60° Neuer sfodera un altro miracolo su Gervinho che colpisce solissimo a due passi dalla porta. Al 65° il gol arriva, Florenzi trova in profondità Nainggolan che mette il cross per Gervinho che segna. La gara sembra trascinarsi ma le riserve del Bayern vogliono fare bella figura e prima Ribery con il pallonetto, imbeccato da Robben, al 77° e Shaqiri lesto a girare in porta una corta respinta di De Sanctis trovano le reti per un tremendo 1-7. Oltre ad un palo esterno di Ribery non accade più niente il risultato finale è impietoso: il Bayern Monaco batte la Roma, all’Olimpico, per 7-1.

     

    ROMA – BAYERN MONACO 1-7 (0-5) (8°, 30° Robben (B), 23° Götze (B), 25° Lewandowski (B), 35° rig. Müller (B), 65° Gervinho (R), 77° Ribery (B), 80° Shaqiri (B))

    ROMA (4-3-3): De Sanctis; Torosidis, Manolas, Yanga-Mbiwa, Cole (46° Holebas); Pjanic (78° Ljajic), De Rossi, Nainggolan; Iturbe, Totti (46° Florenzi), Gervinho.

    Allenatore: Garcia.

    BAYERN MONACO (3-5-2): Neuer; Benatia, Boateng, Alaba; Robben, Xabi Alonso, Lahm, Götze (78° Shaqiri), Bernat; Müller (59° Rafinha), Lewandowski (67° Ribery).

    Allenatore: Guardiola.

    Arbitro: Eriksson.

    Ammoniti: Iturbe (R), Torosidis (R), Nainggolan (R), Bernat (B).

  • Esame Bayern per la Roma di Garcia

    Esame Bayern per la Roma di Garcia

    Esame difficile ma importante per la Roma di Rudi Garcia, questa sera all’Olimpico, per la terza giornata di Champions League arriva il Bayern Monaco di Pep Guardiola.

    Una sfida che è certamente uno snodo cruciale per il proseguimento del cammino europeo della Roma, un risultato positivo non solo garantirebbe punti preziosi ma darebbe ai giallorossi morale e la convinzione di poterserla giocare con tutti, anche con i più forti club d’Europa.

    Un punto a favore del team di Garcia potrebbe essere il calore del pubblico, si va verso il tutto esaurito con un Olimpico che cercherà di creare un clima infernale per spingere la propria squadra e provare ad intimorire i bavaresi.

    Nella conferenza stampa di ieri pre gara il tecnico francese si è rivelato moderatamente ottimista, sempre ricordando la forza dell’avversario e contando nell’aiuto del pubblico:

    Rudi Garcia
    Rudi Garcia

     

    Loro sono una grande squadra, noi siamo ancora outsiders. Sarà una grande partita, con l’Olimpico pienissimo e caldo. Dovremo essere bravi a sfruttare le occasioni. Bisogna essere intelligenti sul campo. Non abbiamo niente da perdere, questo dovrà essere l’atteggiamento di questa gara. Abbiamo un solo obiettivo: andare contro i pronostici che ci davano fuori al primo turno. Quello che conta è giocare la partita e non essere spettatori.

     

     

    Per quanto riguarda la formazione pare piuttosto certo che il tridente d’attacco rivedrà dall’inizio Gervinho ed Iturbe insieme a Totti. In difesa si rivedrà Manolas, assente per squalifica contro il Chievo, con al suo fianco uno tra Astori e Yanga-Mbiwa, mentre sulla fascia ballottaggio tra Cole ed Holebas con il primo che pare in vantaggio. Centrocampo obbligato con Nainggolan, Pjanic e De Rossi.

    Guardiola dovrebbe schierare il suo Bayern con il 4-2-3-1 con l’ex Benatia che pare destinato alla panchina. Anche Ribery non dovrebbe figurare nell’undici di partenza ma il trio di trequartisti alle spalle di Lewandowski e senza dubbio di altissimo livello: Robben, Muller, Goetze.

    La sfida si presenta quindi difficile ed affascinante, i bavaresi partono ancora leggermente in vantaggio ma la Roma, anche spinta dal suo caloroso ed appassionato pubblico, può riuscire nell’impresa.

     

    ROMA – BAYERN MONACO le probabili formazioni

    Roma (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Manolas, Yanga-Mbiwa, Cole; Nainggolan, De Rossi, Pjanic; Gervinho, Totti, Iturbe.

    Allenatore: Garcia.

    Bayern Monaco (4-2-3-1): Neuer; Rafinha, Boateng, Dante, Alaba; Lahm, Xabi Alonso; Robben, Muller, Goetze; Lewandowski.

    Allenatore: Guardiola.

    Arbitro: Eriksson.

  • Bundesliga: poker e vetta per il Bayern, Immobile salva il Dortmund

    Bundesliga: poker e vetta per il Bayern, Immobile salva il Dortmund

    Il turno infrasettimanale valevole come 5° giornata di Bundesliga ha visto il Bayern Monaco riportare alla realtà il Paderborn con un secco 4-0 che vale anche la vetta per i bavaresi.

    Le altre ex capoliste, Mainz ed Hoffenheim, frenano e ne approfittano Leverkusen ed Hannover che si riportano in scia del Bayern. Male il Borussia Dortmund che in casa rischia la sconfitta con lo Stoccarda ma viene salvata da Immobile che segna il 2-2 a 5 minuti dalla fine.

    Le gare sono state divise sui due giorni.

    Martedì era in programma un inaspettato Big Match tra Bayern Monaco e Paderborn. I padroni di casa non hanno avuto pietà della cenerentola e già dopo un quarto d’ora conducevano per 2-0 con i gol di Götze e Lewandowski. Nel finale di gara i bavaresi aumentano il parziale con Götze che fa doppietta e con Müller che cala il definitivo poker.

    Spreca l’occasione di mantenere la vetta il Mainz. A Francoforte gli ospiti sul finire del primo tempo vanno a segno due volte con Hofmann ed Okazaki, il gol in pieno recupero di Meier non solo accorcia le distanze ma accende la speranza Eintracht. Speranza che si concretizza al 82° con la rete dello svizzero Seferovic per il 2-2 finale.

    Anche l’Hoffenheim spreca una buona occasione ma al contrario del Mainz ha dovuto sempre rimontare contro un Friburgo che dopo il doppio vantaggio iniziale e la doppia rimonta dei padroni di casa ha ritrovato quel vantaggio, con Darida dal dischetto, che a 15 dal termine sembrava definitivo. Così non è stato perchè Darida si fa espellere e al 93° Vestergaard trova il 3-3.

    Il martedì di Bundesliga è stato completato dal netto 3-0 dello Schalke in trasferta in casa del Werder con i tre gol tutti segnati nel secondo tempo.

    Ciro Immobile
    Ciro Immobile

    Nelle gare del mercoledì ci si aspettava un Borussia arrembante e vincente contro uno Stoccarda in difficoltà e con parecchi problemi. Invece così non è stato perchè gli ospiti hanno tenuto bene nel primo tempo e poi nella ripresa hanno piazzato un uno-due firmato da Didavi al 48° e 68° che ha gelato il Westfalenstadion, I tifosi gialloneri hanno ritrovato la speranza al 73° quando Aubameyang ha accorciato le distanze. Nel finale lo Stoccarda con Gentner ed Ibisevic ha fallito il colpo del K.O. ed ecco che si concretizza la classica legge del gol sbagliato gol subito. Minuto 86° cross di Schmelzer, uscita a vuoto del portiere ospite ed Immobile è pronto con la zampata del 2-2. Negli ultimi istanti il Dortmund avrebbe anche la palla del 3-2 ma la conclusione di Piszczek è salvata sulla linea.

     

     

    Massimo risultato con il minimo scarto per il Bayer Leverkusen a cui basta un gol di Heung-Min Son al 33° per battere l’Augsburg e portarsi al secondo posto della classifica.

    Stessa situazione per l’Hannover che va subito in vantaggio contro il Colonia con il gol di Joselu, lo gestisce fino alla fine e aggancia le Aspirine al secondo posto.

    Vittoria per 1-0 anche del Hertha Berlino che grazie al gol di Kalou sconfigge il Wolfsburg e conquista il primo successo stagionale.

    La serata si è completata con un altro 1-0, quello del Borussia Moenchengladbach ai danni di un Amburgo che dopo 5 turni non ha ancora trovato il gol.

     

    RISULTATI 5° GIORNATA

    Bayern Monaco – Paderborn 4-0 (8°, 78° Götze, 14° Lewandowski, 85° Müller)

    Werder Brema – Schalke 0-3 (48° Meyer, 51° Neustädter, 85° Barnetta)

    Eintracht Francoforte – Mainz 2-2 (41° Hofmann (M), 44° Okazaki (M), 45°+1° Meier (E), 82° Seferovic (E))

    Hoffenheim – Friburgo 3-3 (31°, 33° Franz (F), 44° Elyounoussi (H), 63° Rudy (H), 75° rig. Darida (F), 93° Vestergaard (H))

    Borussia Dortmund – Stoccarda 2-2 (48°, 68° Didavi (S), 73° Aubameyang (B), 86° Immobile (B))

    Hannover – Colonia 1-0 (5° Joselu)

    Hertha Berlino – Wolfsburg 1-0 (35° Kalou)

    Bayer Leverkusen – Augsburg 1-0 (33° Son)

    Borussia Moenchengladbach – Amburgo 1-0 (25° Kruse)

     

    CLASSIFICA

    Bayern Monaco 11, Bayer Leverkusen e Hannover 10, Hoffenheim, Mainz e Borussia Moenchengladbach 9, Paderborn 8, Borussia Dortmund 7, Colonia, Eintracht Francoforte e Augsburg 6, Wolfsburg, Schalke e Hertha Berlino 5, Friburgo e Werder Brema 3, Stoccarda e Amburgo 2.

  • Favola Paderborn, la cenerentola in vetta alla Bundesliga

    Favola Paderborn, la cenerentola in vetta alla Bundesliga

    Il calcio sa regalare belle storie, in Bundesliga oggi ne abbiamo avuto la conferma.

    Moritz Stoppelkamp
    Moritz Stoppelkamp del Paderborn

    Nel giorno in cui il Bayern Monaco viene fermato sullo 0-0 ad Amburgo ed il Borussia Dortmund è crollato per 2-0 in casa del Mainz, in testa alla Bundesliga, almeno per un giorno visto che il Leverkusen gioca domani, si è piazzata la neopromossa Paderborn. 

    La squadra che per la prima volta disputa quest’anno la massima serie tedesca, dopo 4 giornate, non solo è ancora imbattuta ma può anche fregiarsi di titolo di capoclassifica.

    Veniamo al racconto delle gare giocate in questo quarto turno.

    La giornata è stata aperta ieri da un pazzo 2-2 tra Friburgo e Hertha Berlino con i padroni di casa due volte in vantaggio e due volte rimontati dai calci di punizione di Ronny con la beffa del secondo gol arrivato al 96°.

    Nel sabato di Bundesliga il Bayern Monaco, in trasferta, non riesce a superare il muro dell’Amburgo. I padroni di casa, ancora a secco nella casella dei gol fatti, sono riusciti nell’impresa di impedire al Bayern di andare in gol.

    Veniamo al Paderborn che riesce a superare l’Hannover, che sino a questo pomeriggio aveva mantenuto la vetta della classifica, con un 2-0 fatto dai gol di Kachunga al 71° e dal gol da distanza siderale di Stoppelklamp al 93°.

    Pareggio in rimonta per lo Schalke che dopo l’impresa di Stamford Bridge in Champions, in casa con l’Eintracht parte deconcentrata e va subito sotto per 2-0 per i gol di Meier e Russ. La squadra di Gelsenkirchen non molla e a fine primo tempo accorcia le distanze con Choupo-Moting dal dischetto. Ad inizio ripresa Draxler trova il gol del definitivo 2-2. Nel finale due espulsi per lo Schalke (Boateng e Draxler) e uno per l’Eintracht (Medojevic).

    Hoffenheim corsaro in quel di Stoccarda, gli ospiti si impongono per 2-0 grazie ai gol di Modeste ed Elyounoussi ed agganciano il Paderborn in vetta.

    Pirotecnico successo dell’Augsburg che non si fa spaventare dell’immediato vantaggio del Werder, reagisce, pareggia e sorpassa i verdi prima che Di Santo al 56° trovi il 2-2. I padroni di casa hanno troppa fame di punti e riaccelerano trovando i due gol che valgono il 4-2 finale.

    Nel posticipo delle 18.30 cade il Borussia Dortmund a Mainz. I gialloneri costruiscono ma sprecano e vengono puniti dal neocapocannoniere Okazaki che al 66° trova il gol del 1-0. Poco dopo Okazaki commette fallo di mano su tiro di Immobile e causa il calcio di rigore che lo stesso attaccante italiano vuole battere ma che si fa parare. E’ un colpo durissimo per gli uomini di Klopp che poco dopo su contropiede dei padroni di casa combinano la frittata con Ginter che segna l’autogol del definitivo 2-0. Per il Mainz secondo successo di fila e aggancio al gruppetto in vetta.

     

    RISULTATI 4° GIORNATA

    Freiburg – Hertha Berlino 2-2 (30° Kempf (F), 36°, 96° Ronny (H), 79° Klaus (F)

    Amburgo – Bayern Monaco 0-0

    Augsburg – Werder Brema 4-2 (3° Selke (W), 14° Baier (A), 45°+3 rig. Verhaegh (A), 56° rig. Di Santo (W), 77° Werner (A), 93° Matavz (A))

    Paderborn – Hannover 2-0 (71° Kachunga, 93° Stoppelkamp)

    Schalke – Eintracht Francoforte 2-2 (15° Meier (E), 24° Russ (E), 40° rig. Choupo-Moting (S), 50° Draxler (S))

    Stoccarda – Hoffenheim 0-2 (15° Modeste, 84° Elyounoussi)

    Mainz – Borussia Dortmund 2-0 (66° Okazaki, 74° aut. Ginter)

    DA GIOCARE

    Wolfsburg – Bayer Leverkusen da giocare Domenica 21/9

    Colonia – Borussia Moenchengladbach da giocare Domenica 21/9

     

    CLASSIFICA

    Paderborn, Hoffenheim, Mainz e Bayern Monaco 8, Bayer Leverkusen* e Hannover 7, Borussia Dortmund e Augsburg 6, Borussia Moenchengladbach*, Colonia* e Eintracht Francoforte 5, Werder Brema 3, Wolfsburg*, Friburgo, Hertha Berlino, Schalke e Amburgo 2, Stoccarda 1

    * una gara in meno

     

  • Champions: super Porto, Bayern ok nel finale, solo pari per Chelsea e Psg

    Champions: super Porto, Bayern ok nel finale, solo pari per Chelsea e Psg

    Anche questa serata di Champions League è stata ricca di gol, emozioni e anche qualche sorpresa.

    Oltre alla ottima prestazione della Roma che ha annichilito il Cska Mosca, abbiamo assistito alla goleada del Porto sul Bate Borisov, al successo nei minuti finali del Bayern Monaco in casa sul Manchester City, della vittoria con il minimo scarto del Barcellona sull’Apoel ed i pareggi, casalingo del Chelsea con lo Schalke e in trasferta del Psg ad Amsterdam con l’Ajax.

    Jerome Boateng
    Jerome Boateng

     

    GIRONE E

    BAYERN MONACO – MANCHESTER CITY 1-0 (90° Boateng)

    Un gol di Boateng, anche se sulla sua conclusione c’è la deviazione con la schiena di Gotze, al 90° ha permesso al Bayern Monaco di far proprio il big match del girone E. All’Allianz Arena i tedeschi partono forte con un paio di occasioni per Muller che in un caso trova davanti un super Joe Hart. Il City ha le sue occasioni ma sono gli uomini di Guardiola ha mostrare un gioco superiore specialmente quando entra Robben nel secondo tempo. Come detto la svolta arriva nel finale, Boateng fa le prova ma Hart salva in corner poi proprio al 90° arriva la conclusione di Boateng che da i tre punti ai bavaresi nonostante un tentativo nel recupero di Aguero.

    ROMA – CSKA MOSCA 5-1 (6° Iturbe (R), 10°, 31° Gervinho (R), 20° Maicon (R), 50° aut. Ignashevich (C), 82° Musa (C))

    CLASSIFICA 

    ROMA 3, BAYERN MONACO 3, MANCHESTER CITY 0, CSKA MOSCA 0.

     

    GIRONE F

    AJAX – PSG 1-1 (14° Cavani (P), 74° Schone (A))

    Una sorpresa di questa serata arriva da Amsterdam dove il Psg viene fermato sul pari dall’Ajax. I parigini hanno subito una chance con Lucas al 9° e poi trovano il vantaggio con Cavani rapido a ribadire in gol una respinta della difesa su tiro di Ibrahimovic. L’Ajax fatica a costruire ed anzi sono i parigini ad avere chance per raddoppiare. Al 74° però arriva il pareggio con una perfetta punizione di Schone che non lascia scampo a Sirigu. Il portiere del Psg però si rifà poco dopo quando riesce a salvare un’altra punizione di Schone deviandola sul palo. Il risultato non cambia più, il finale è 1-1.

     

    BARCELLONA – APOEL 1-0 (28° Piquè)

    Un Barcellona con diverse assenze si impone con un solo gol di scarto sui ciprioti dell’Apoel. Il risultato inganna sicuramente in quanto sostanzialmente il Barça avrebbe potuto vincere con più gol di scarto se si considerano alcuni salvataggi in extremis su Messi e Neymar nel finale. Il gol vittoria lo segna Piqué al 28° con un colpo di testa su assist di Messi da calcio piazzato.

    CLASSIFICA 

    BARCELLONA 3, PSG 1, AJAX 1, APOEL 0.

     

    GIRONE G

    CHELSEA – SCHALKE 1-1 (10° Fabregas (C), 62° Huntelaar (S))

    Il Chelsea subisce uno stop casalingo inaspettato se si calcola che dopo soli 10 minuti i Blues si sono portati in vantaggio con Fabregas ben imbeccato da un tocco geniale di Hazard. Il Chelsea costruisce qualche altra palla gol ma nel finale di tempo i tedeschi si rendono molto pericolosi con Draxler. Nella ripresa dopo una chance per Drogba che calcia fuori di poco, arriva il contropiede vincente dello Schalke finalizzato da un tiro dal limite di Huntelaar. Nel finale gli uomini di Mourinho potrebbero ritrovare il vantaggio ma la conclusione di Remy è salvata sulla linea, a Stamford Bridge è 1-1.

     

    MARIBOR – SPORTING LISBONA 1-1 (80° Nani (S), 92° Zahovic (M))

    Partita piacevole con entrambe le squadre che provano a vincerla anche se sono i portoghesi a fare qualcosina in più. Il risultato si sblocca nel finale quando Nani al minuto 80° si inventa la giocata ed il tiro da fuori che supera Handanovic. I portoghesi però si fanno del male da solo ed al 92° combinano la frittata con un liscio difensivo che permette al giovane Zahovic di infilarsi in area e pareggiare con un colpo di testa.

    CLASSIFICA

    SCHALKE 1, SPORTING LISBONA 1, CHELSEA 1, MARIBOR 1

     

    GIRONE H

    ATHLETIC BILBAO – SHAKTHAR DONETSK 0-0

    Partita non certo indimenticabile al Nuevo San Mames. Le squadre hanno avuto qualche occasione ma a regnare è stato l’equilibrio e alla fine il pareggio a reti bianche può starci.

     

    Yacine Brahimi
    Yacine Brahimi

    PORTO – BATE BORISOV 6-0 (5°, 32°, 57° Brahimi, 37° Martinez, 61° Adrian, 76° Aboubakar)

    Tutt’altra musica all’ Estadio Do Dragao dove il Porto gioca a Tennis con il Bate Borisov rifilandogli un netto 6-0, protagonista assoluto l’algerino Yacine Brahimi che già al 5° trova il gol del 1-0 con un gran tiro. Al 32°fa doppietta con un’azione personale. Prima della fine del tempo c’è gloria per Jackson Martinez che sfrutta un cross di Danilo e fa 3-0 al 37°. Nella ripresa Brahimi si cimenta in un’altra specialità, il calcio di punizione e fa 4-0. Il risultato finale viene arrotondato prima da Adrian al 61° e poi da Aboubakar al minuto 76.

    CLASSIFICA

    PORTO 3, SHAKHTAR 1, ATHLETIC BILBAO 1, BATE BORISOV 0.

     

  • La Roma distrugge il CSKA Mosca con Gervinho, 5 gol di speranza

    La Roma distrugge il CSKA Mosca con Gervinho, 5 gol di speranza

    Il girone di ferro inizia alla grande per la Roma, che all’Olimpico demolisce i russi del CSKA Mosca. Nel prepartita ennesimo episodio di violenza, con uno, forse due, tifosi russi accoltellati fuori dallo stadio. Parte subito al massimo la Roma, complici 5 birilli immobili (difensori + portiere del CSKA): Gervinho per Iturbe che a tu per tu con Akinfeev non perdona. Dopo appena 3 minuti collo esterno, quasi punta, di Gervinho in mezzo all’area, la Roma raddoppia.

    Esultanza di Maicon e Nainggolan
    Esultanza di Maicon e Nainggolan

    A quel punto i giallorossi diventano un rullo compressore contro il povero CSKA e soprattutto contro il povero (e scarso) Akinfeev, che dopo aver eliminato la Russia al Mondiale, di fatto condanna i suoi (sia chiaro, le colpe non sono solo sue oggi, ma di tutta la squadra) all’eliminazione dalla Champions. Maicon tira una mina che il portiere tocca, ma devia nella propria porta. Prima del 45° c’è tempo per un’altro gol, ancora con Gervinho che mette a sedere i difensori e batte con un sinistro preciso il portiere. Nella ripresa manita giallorossa con autogol di Ignashevic, poi due traverse del CSKA e il gol della bandiera di Musa. Parte col piede giusto la Roma, che ha sperato fino all’ultimo, probabilmente, in un pari tra Bayern Monaco e Manchester City, che è però finita 1-0 per i bavaresi con gol al 90° di Jerome Boateng.

    Roma-CSKA Mosca 5-1 (6° Iturbe [R], 9°, 31° Gervinho [R], 20° Maicon [R], 50° aut. Ignashevic [R], 82° Musa [CSKA])

    Roma: De Sanctis 6, Maicon 6.5, Torosidis 6, Manolas 7, Keita 6, Pjanic 6.5, Nainggolan 6.5, Totti 6.5, Iturbe 6.5, Gervinho 7.5 (subentrati: Florenzi 6.5, Ljajc 6

    CSKA: Akinfeev 4, Ignashevic 4.5, Nababkin 4, Beretzuski 4.5, Mario Fernandes 4, Natcho 5, Eremenko 6, Tosic 5, Musa 5.5, Doumbia 5 (subentrati: Schennikov 5.5, Efremov 5.5, Panchenko 5.5)

    Negli altri risultati della serata c’è anche chi ha fatto meglio della Roma, ecco tutte le partite di stasera con rispettivo girone:

    Girone E

    Roma-Cska Mosca 5-1
    6′ Iturbe; 10′ e 32′ Gervinho; 20′ Maicon; 50′ Ignashevich; 82′ Musa (C)

    Bayern Monaco-Manchester City 1-0
    90′ Boateng

    Classifica: Roma 3 e Bayern Monaco 3; Manchester City e CSKA Mosca 0
    Girone F

    Barcellona-Apoel 1-0
    28′ Pique

    Ajax-Paris Saint-Germain 1-1
    14′ Cavani; 74′ Shone (A)

    Classifica: Barcellona 3; Ajax e PSG 1; Apoel Nicosia 0.

    Girone G

    Chelsea-Schalke 1-1
    10′ Fabregas; 62′ Huntelaar (S)

    Maribor-Sporting Lisbona 0-1
    79′ Nani

    Classifica: Chelsea, Schalke, Maribor e Sporting Lisbona 1.

    Girone H

    Porto-Bate Borisov 6-0
    6′, 32′ e 57′ Brahimi; 37′ Jackson Martinez; 61′ Lopez; 76′ Aboubakar

    Athletic Bilbao-Shakhtar Donetsk 0-0

    Classifica: Porto 3; Athletic Bilbao e Shkhtar 1; BATE 0.

  • Bundesliga: Kagawa torna e segna, bene anche il Bayern

    Bundesliga: Kagawa torna e segna, bene anche il Bayern

    A Dortmund si era già fatto festa non appena saputo del ritorno di Shinji Kagawa in giallonero. Alla prima gara giocata dal giapponese nella sua nuova avventura con la maglia del Borussia la gioia dei tifosi è stata ancora più grande in quanto il calciatore del Sol Levante ha disputato un grande match contro il Friburgo trovando anche il gol.

    Se a Dortmund ridono a Leverkusen lo stato d’animo è leggermente diverso, il rocambolesco 3-3 con il Werder Brema ha permesso al Bayern Monaco, vittorioso 2-0 con lo Stoccarda di agganciare le Aspirine in vetta.

    Molto bene anche Hannover, al comando con 7 punti e ‘Gladbach mentre continua la crisi di Amburgo e Schalke.

    Veniamo al racconto di questo turno di Bundesliga.

    La giornata è stata aperta dalla gara tra Bayer Leverkusen e Werder Brema che già abbiamo definito rocambolesca. Il Bayer ha trovato nei primi minuti il vantaggio con Castro ma ha subito il pari di Bartels a fine primo tempo. Nella ripresa addirittura i Verdi hanno trovato il vantaggio con Di Santo al 60°. Tre minuti e le Aspirine trovano il pari con  Çalhanoğlu. Al 74° Son sigla il gol che sembra consegnare i tre punti ai padroni di casa ma il Werder non ci sta ed impatta con Prödl a 4 minuti dalla fine.

    Come detto il Bayern Monaco si è imposto sullo Stoccarda per 2-0. Gli ospiti si sono resi pericolosi, sostanzialmente in un’unica occasione mentre il Bayern ha creato diverse chance trovando i gol con Götze nel primo tempo e Ribery nel finale di gara.

    Shinji Kagawa
    Shinji Kagawa

     

    Era il giorno di Shinji Kagawa ed il giapponese non ha tradito, così come tutto il Dortmund. I gialloneri partono forte, mettono in difficoltà il Friburgo, creano qualche occasione e poi trovano il vantaggio con Ramos, ancora una volta preferito ad Immobile, al 34°. Passano 7 minuti ed arriva il momento di Kagawa che riceve un cross rasoterra dalla destra e batte il portiere avversario. Nel finale di gara Aubameyang, entrato da poco, cala il tris. Al 90° arriva il gol della bandiera degli ospiti firmato da Sorg.

    Padeborn e Colonia non riescono a surclassarsi ma non si fanno nemmeno del male, per uno 0-0 che fa contente entrambe.

    E’ pareggio anche tra Hoffenheim e Wolfsburg, con i padroni di casa che trovano il vantaggio al 55° con Modeste, pregustano il successo ma Olic al 89° trova il definitivo 1-1.

    Shinji Okazaki guida il Mainz al primo successo stagionale. La doppietta del giapponese insieme al gol di Allagui regalano il successo al Mainz in casa dell’Hertha Berlino. Inutile ai fini della conquista dei tre punti il rigore trasformato da Ronny.

    Crisi nera dello Schalke che, nel posticipo del sabato sera, viene nettamente sconfitto dal Borussia Moenchengladbach.Un 4-1 decisamente senza storia per i padroni di casa del Gladbach che rischiano solo al momento del 1-2 siglato da Choupo-Moting ma poi riprendono il largo chiudendo con i gol di Kruse e Raffael.

    Nelle gare domenicali molto bene l’Hannover che aggancia Bayer e Bayern in vetta grazie al bel successo per 2-0 su un Amburgo sempre più in crisi. Colpaccio dell’Augsburg che espugna Francoforte con il gol di Bobadilla al 49°.

     

    RISULTATI 3° GIORNATA

    Bayer Leverkusen-Werder Brema 3-3 (11° Castro (B), 45° Bartels (W), 60° Di Santo (W), 63° Çalhanoğlu (B), 74° Son (B), 86° Prödl (W)

    Bayern Monaco-Stoccarda 2-0 (27° Götze, 85° Ribery)

    Paderborn-Colonia 0-0

    Hoffenheim-Wolfsburg 1-1 (55° Modeste (H), 89° Olić (W))

    Borussia Dortmund-Friburgo 3-1 (34° Ramos (B), 41° Kagawa (B), 78° Aubameyang (B), 90° Sorg (F))

    Borussia Mönchengladbach-Schalke 4-1 (17°, 50° Hahn (B), 52° rig. Choupo-Moting (S), 56° Kruse (B), 79° Raffael (B))

    Hertha Berlino-Mainz 1-3 (36°, 90° Okazaki (M), 70° Allagui (M), 86° rig. Ronny (H))

    Eintracht Francoforte-Augsburg 0-1 (49° Bobadilla)

    Hannover-Amburgo 2-0 (13° Andreasen, 24° Sobiech)

     

    CLASSIFICA

    Bayer Leverkusen, Bayern Monaco e Hannover 7, Borussia Dortmund 6, Borussia Moenchengladbach, Paderborn, Mainz, Hoffenheim e Colonia 5, Eintracht Francoforte 4, Werder Brema e Augsburg 3, Wolfsburg 2, Friburgo, Hertha Berlino, Schalke, Stoccarda e Amburgo 1

  • Bundesliga: Bayern bloccato, il Leverkusen in vetta

    Bundesliga: Bayern bloccato, il Leverkusen in vetta

    La seconda giornata di Bundesliga, che si completerà domani con Mainz-Hannover e Friburgo-Borussia Moenchengladbach, ha visto il risveglio del Borussia Dortmund, lo stop esterno del Bayern, che insieme alle frenate di Hoffenheim ed Eintracht Francoforte, ha permesso al Bayer Leverkusen, vincente anche oggi, di rimanere da solo in vetta a punteggio pieno.

    Veniamo quindi al racconto di questa giornata.

    Il turno è stato aperto dal classico anticipo del venerdì che ha visto il Borussia Dortmund espugnare il campo dell’Augsburg. I gialloneri dovevano rifarsi della falsa partenza con la sconfitta subita nella prima giornata e partono forte e dopo 15 minuti sono già sul 2-0 con i gol di Reus e Papastathopoulos. Il gol al 79° di Ramos sembra dare la sicurezza ma nel finale si svegliano i padroni di casa che accorciano le distanze con Bobadilla e Matavz ma non basta, gli uomini di Klopp vincono 3-2. Solo panchina per Immobile.

    Karim Bellarabi
    Karim Bellarabi

    Il protagonista di Bayer-Hertha è sicuramente Jedvaj, per lo meno all’inizio. L’ex Roma al 24° con un autogol porta in vantaggio la squadra di Berlino. Al 50° però si fa perdonare trovando il gol del pari. Al 60° Schieber riporta in vantaggio l’Hertha ma le Aspirine vogliono il successo e lo ottengono con i gol di Spahic, Brandt e  dell’ormai solito Karim Bellarabi nell’ultima mezz’ora. Da segnalare un morso di Schieber a Spahic.

    Si ferma l’Hoffenheim che non riesce a bissare il successo del primo turno. In casa del Werder è Firmino a trovare l’illusorio vantaggio, ma i padroni di casa impattano la gara al 60° con Galvez.

    Finisce in parità anche tra Wolfsburg ed Eintracht. I Verdi trovano il vantaggio con Naldo al 15°,  un autogol di Jung al 23° riporta le cose in parità. Nella ripresa il gol al 79° di Arnold sembra consegnare il successo al Wolfsburg ma dopo soli  minuti ci pensa Kadlec a riportare la gara sulla definitiva parità.

    Bel successo del Colonia che con le reti di Osako e Ujah nel primo tempo, espugna il campo dello Stoccarda.

    Successo importante per il Paderborn che fa la voce grossa sul campo dell’Amburgo e conquista i tre punti con un secco 3-0 con le firme di Kachunga, Vrančić e Stoppelkamp.

    Nel posticipo delle 18.30 il Bayern di Guardiola può mangiarsi le mani per aver buttato al vento il successo in casa dello Schalke. I bavaresi, con tante assenze, trovano il vantaggio con Lewandowski al 10°. I padroni di casa paiono in difficoltà ma nel secondo tempo al minuto 62° con Howedes trovano la rete del pareggio. Il Bayern non riesce più a superare la difesa dello Schalke e gli uomini di Guardiola devono accontentarsi del pari.

     

    RISULTATI 

    Augsburg-Borussia Dortmund 2-3 (12° Reus (B), 15° Papastathopoulos (B), 79° Ramos (B), 83° Bobadilla (A), 90° Matavž (A))

    Werder Brema-Hoffenheim 1-1 (19° Firmino (H), 60° Gálvez (W))

    Bayer Leverkusen-Herta Berlino 4-2 (24° aut. Jedvaj (B), 50° Jedvaj (B), 60° Schieber (H), 62° Spahić (B), 74° Brandt (B), 86° Bellarabi (B))

    Wolfsburg-Eintracht Francoforte 2-2 (15° Naldo (W), 23° aut. Jung (W), 79° Arnold (W), 85° Kadlec (E))

    Stoccarda-Colonia 0-2 (22° Osako, 33° Ujah)

    Amburgo-Paderborn 0-3 (30° Kachunga, 68° Vrančić, 87° Stoppelkamp)

    Schalke-Bayern Monaco 1-1 (10° Lewandowski (B), 62° Howedes (S))

     

    CLASSIFICA

    Bayer Leverkusen 6, Paderborn, Hoffenheim, Colonia, Eintracht Francoforte e Bayern Monaco 4, Hannover* e Borussia Dortmund 3, Werder Brema 2, Mainz*, Borussia Moenchengladbach*, Wolfsburg, Schalke, Hertha Berlino, Stoccarda e Amburgo 1, Friburgo* e Augsburg 0

    * una partita in meno

     

  • I gironi Champions: Juve sorride, Roma da paura

    I gironi Champions: Juve sorride, Roma da paura

    L’urna di Montecarlo ha avuto un sapore dolce-amaro per le due italiane impegnate nel sorteggio. La Juventus può sostanzialmente sorridere, per quanto non bisogna mai sottovalutare alcuna avversaria in ambito europeo, avendo pescato Atletico Madrid, Olympiacos e Malmoe, la Roma invece si ritrova in un girone davvero complicato con due big del calibro di Bayern Monaco e Manchester City oltre al Cska Mosca.

    Questo il riepilogo del sorteggio degli otto gironi Champions

    risultato sorteggi gironi Champions
    risultato sorteggi gironi Champions

     

    Gruppo A: Atletico Madrid, Juventus, Olympiacos, Malmoe

    Gruppo B: Real Madrid, Basilea, Liverpool, Ludogorets

    Gruppo C: Benfica, Zenit, Bayer Leverkusen, Monaco

    Gruppo D: Arsenal, Borussia Dortmund, Galatasaray, Anderlecht

    Gruppo E: Bayern Monaco, Manchester City, Cska Mosca, Roma

    Gruppo F: Barcellona, Psg, Ajax, Apoel

    Gruppo G: Chelsea, Schalke, Sporting Lisbona, Maribor

    Gruppo H: Porto, Shakthar, Athletic Bilbao, Bate Borisov

     

    Le avversarie della Juventus: Atletico Madrid, Olympiacos e Malmoe
    Le avversarie della Juventus: Atletico Madrid, Olympiacos e Malmoe

     

     

    La Juventus finisce nel Girone A, un gruppo non certo impossibile, con i vicecampioni dell’Atletico Madrid, squadra decisamente temibile ma che non era la peggiore sorteggiabile della prima fascia. Dalla terza fascia arrivano i campioni di Grecia dell’Olympiacos, difficili da sfidare ad Atene ma indeboliti dalla partenza del difensore Kostas Manolas tesserato da poco dalla Roma. Oltre a spagnoli e greci, i bianconeri se la dovranno vedere con gli svedesi del Malmoe che hanno eliminato il Salzburg nel preliminare grazie ad un netto successo sul campo amico, guidati da Rosenberg, attaccante tornato dopo 10 anni nella squadra della sua città natale.

     

     

     

    Le avversarie della Roma: Bayern Monaco, Manchester City e Cska Mosca
    Le avversarie della Roma: Bayern Monaco, Manchester City e Cska Mosca

    La Roma invece, che è stata l’ultima squadra in assoluto ad essere estratta dall’urna monegasca, si ritrova nel girone E, probabilmente uno dei gruppi più complicati possibili. I giallorossi dovranno sfidare il fortissimo Bayern Monaco di Pep Guardiola, che quest’anno si è anche rinforzato rispetto alla già ottima squadra della scorsa stagione,  e sopratutto dell’ex Medhi Benatia, che avrà subito l’occasione di tornare all’Olimpico. Oltre al Bayern gli uomini di Rudi Garcia si troveranno contro il Manchester City campione in carica d’Inghilterra, che ha delle individualità del calibro di Dzeko, Jovetic, Aguero, Yaya Tourè ed un gruppo davvero compatto e ben allenato da Mauricio Pellegrini. Oltre alle due big ci sarà il Cska Mosca, squadra sulla carta decisamente abbordabile per i giallorossi ma che ha come difficoltà la trasferta nel gelo di Mosca.

     

     

    Veniamo all’analisi degli altri gironi.

    Il Gruppo B vede il Real Madrid e Liverpool favoriti per la qualificazione, anche se non si può sottovalutare il Basilea che ogni anno regala sempre sorprese. La cenerentola del girone pare il Ludogorets che ha già compiuto un impresa a raggiungere questa fase.

    Il Gruppo C è decisamente equilibrato ma verso il basso, con i tedeschi del Bayer Leverkusen che paiono leggermente in vantaggio sulle altre tre, Benfica, Zenit e Monaco. Fare una previsione è davvero complicato.

    Il Gruppo D si presenta interessante con Arsenal e Borussia Dortmund che si ritrovano contro e che paiono in pole per qualificarsi. Attenzione anche al Galatasaray di Prandelli che proverà ad inserirsi nei primi due posti con l’Anderlecht che pare destinata a sperare solo ad un terzo posto.

    Il Gruppo F presenta l’affascinante sfida tra Barcellona e Psg, con Ibrahimovic che oltre ai blaugrana dovrà vedersela con un’altra sua ex squadra, l’Ajax. Le due big partono avvantaggiate con lancieri ed Apoel pronte  a giocarsi il terzo posto.

    Il Gruppo G sorride al Chelsea di Josè Mourinho che non dovrebbe aver problemi a superare i tedeschi dello Schalke, i portoghesi dello Sporting Lisbona e gli sloveni del Maribor che ci metteranno grinta ma sembrano la cenerentola con tedeschi e portoghesi a giocarsi il secondo posto.

    Il Gruppo H sembra un’autostrada per il Porto, probabilmente non sarà così semplice perchè lo Shakhtar, nonostante i gravi problemi in Ucraina, è squadra forte ed attrezzata e l’Athletic Bilbao ha dimostrato nel preliminare con il Napoli di saper essere difficile da battere da chiunque. Il Bate pare indietro nelle gerarchie ma in casa possono creare problemi.

     

  • Bundesliga 2014/15 si parte, il Bayern Monaco vince ma a fatica

    Bundesliga 2014/15 si parte, il Bayern Monaco vince ma a fatica

    Questa sera con l’anticipo tra Bayern Monaco e Wolfsburg si è ufficialmente aperta la Bundesliga 2014/15. I bavaresi campioni in carica hanno ottenuto i primi tre punti stagionali ma non è stato così semplice perche i verdi della Volkswagen hanno retto bene all’inizio, non si sono fatti spaventare dopo il 2-0, hanno riaperto la gara con Olic ed avrebbero potuto pareggiarla se Malanda non avesse fallito un gol impossibile da sbagliare sulla linea di porta.

    Guardiola potrà essere contento del successo ma sicuramente dovrà sistemare meglio il reparto arretrato che non ha convinto.

    Il tecnico spagnolo schiera il Bayern con il 4-2-3-1 con Lahm e Bernat sugli esterni, il giovane Gaudino e Alaba davanti alla difesa, Robben, Müller, Götze sulla trequarti con Lewandowski di punta.

     

    Il Wolfsburg risponde con lo stesso schema affidando all’ex Olic l’attacco supportato da Vieirinha, Hunt ed il talento belga De Bruyne, a centrocampo un altro ex della gara Luiz Gustavo.

    Thomas Müller
    Thomas Müller

     

     

    La prima mezz’ora è sostanzialmente di studio con gli ospiti bravi a chiudere i bavaresi, come il Wolfsburg cala la concentrazione il Bayern si scatena e costringe il portiere Grun ha una serie di salvataggi su Lewandowski e compagni. Al 37° arriva il vantaggio con Robben che va in azione personale, mette la palla in mezzo con Müller che realizza agevolmente. Il primo tempo si chiude così sul 1-0 per il Bayern.

     

     

     

     

    Nella ripresa pronti via ed arriva il raddoppio degli uomini di Guardiola con Robben che dopo soli 2 minuti concretizza una veloce ripartenza con un sinistro a giro. Sembra tutto pronto per la prima goleada dell’anno per il Bayern ma non è così perchè il Wolfsburg reagisce e al 52° accorcia le distanze con un gran tiro di Olic. Gli ospiti ci credono ed al 79° hanno la palla gol più ghiotta per pareggiare: il neoentrato Malanda si presenta davanti a Neuer e calcia, il portierone tedesco è bravissimo a deviare la conclusione sulla traversa, la palla però ritorna a disposizione di Malanda che, solissimo, a meno di un metro dalla linea, riesce a calciare fuori. La paura dà la sveglia al Bayern che avrebbe anche la possibilità di arrotondare ma Robben centra la traversa e la gara si chiude sul 2-1.

     

     

    BAYERN MONACO – WOLFSBURG 2-1 (1-0) (37° Müller (B), 47° Robben (B), 52° Olic (W))

    Bayern Monaco (4-2-3-1): Neuer; Lahm, Dante, Badstuber, Bernat; Gaudino (90° Hojbjerg), Alaba; Robben, Müller, Götze (62° Shaqiri); Lewandowski (79° Rode).

    Allenatore: Guardiola.

    Wofsburg (4-2-3-1): Grun; Jung, Naldo, Knoche, Rodriguez; Luiz Gustavo (72° Malanda), Guilavogui; Vieirinha (60° Caligiuri), Hunt (46° Arnold), De Bruyne; Olic.

    Allenatore: Hecking.