Tag: Bayern Monaco

  • Ranking Uefa: l’Italia nelle mani dell’Inter. Terzo posto solo con vittoria sul Bayern

    Ora è tutto sulle spalle dell’Inter. Infatti la sconfitta e conseguente eliminazione dell’Amburgo dall’Europa League aumenta le probabilità dell’Italia di riprendersi il terzo posto nel ranking ai danni della Germania: il divario dopo stasera è rimasto invariato con i tedeschi che ci superano soltanto di 0.155 di coefficiente (Germania -> 64.207, Italia -> 64.052).

    Giudice supremo che decreterà il ranking definitivo per questa stagione sarà la finale di Champions League il prossimo 22 maggio a Madrid e, manco a farlo apposta, si affronteranno una squadra italiana e una tedesca. L’Italia finirà terza soltanto se l’Inter batterà il Bayern Monaco entro i tempi supplementari perchè il regolamento Uefa non prevede assegnazione di punti con vittoria ai rigori. L’affermazione in coppa della squadra di Mourinho porterebbe il nostro coefficiente a 64.338 con la Germania che resterebbe a 64.207, mentre con un pari o con una sconfitta dei nerazzurri l’Italia fallirebbe il controsorpasso sui tedeschi con conseguente perdita del quarto posto in campionato che da l’accesso ai preliminari di Champions e schierare così ai nastri di partenza nelle competizioni europee per la stagione 2011-2012 non più le 7 squadre abituali (4 in Champions e 3 in Europa League) ma soltanto 6 (3 in Champions e 3 in Europa League).

    Se prima della partita dell’Amburgo le probabilità di giungere terzi erano del 11.1%, ora queste sono aumentate al 33.3%, cioè una possibilità, la vittoria, su tre risultati possibili. Nel caso in cui riuscissimo nell’intento, il distacco tra Italia e Germania sarebbe solo di 0.131 che dovrà essere difeso con le unghie e con i denti anche per la prossima stagione.

    Questo il Ranking Uefa aggiornato al 29 Aprile

    • 1. Inghilterra – 81.856
    • 2. Spagna – 79.471
    • 3. Germania – 64.207
    • 4. Italia – 64.052
    • 5. Francia – 53.740
    • 6. Russia – 43.791
    • 7. Ucraina – 39.550
    • 8. Romania – 39.491
    • 9. Portogallo – 38.296
    • 10. Olanda – 36.546

    Calcolo del coefficiente Uefa

    Si tiene conto di tutti i risultati delle squadre partecipanti alla Champions ed Europa League e si procede alla somma di punteggi così calcolati

    2 punti per vittoria;
    1 punto per pareggio;
    1 punto per vittoria nei preliminari;
    0,5 punti per pareggio nei preliminari;
    0 punti per sconfitta;
    4 punti per l’ingresso alla fase a gruppi di Champions;
    5 punti da sommare ai 4 precedenti per la qualificazione agli ottavi di Champions;
    1 punto per il raggiungimento di quarti, semifinali e finale in una delle due competizioni;
    0 punti per le finali vinte.

    Fatta la somma dei punteggi per ogni nazione, si procede nel dividere il risultato ottenuto per il numero di squadre inizialmente ammesse per singola Federeazione: sarà questo il coefficiente finale di stagione.
    Il Ranking Uefa tiene conto solo dei risultati ottenuti nelle ultime 5 stagioni (esempio quello di quest’anno tiene in considerazione la somma dei punteggi che vanno dalla stagione 2005-2006 fino al 2009-2010) e così via.

  • Ranking Uefa: Inter in finale ma l’Italia resta quarta. L’Amburgo decide tutto

    Si riducono ulteriormente le possibilità per l’Italia di riconquistare il terzo posto nel Ranking Uefa perso martedì. Nonostante l’Inter sia approdata in finale di Champions League, la sconfitta subita al Camp Nou dal Barcellona non ci consente di effettuare il controsorpasso sulla Germania: infatti l’Italia guadagna solo 0.142 di coefficiente (1 punto per il passaggio del turno diviso 7, le squadre italiane che quest’anno hanno partecipato alle coppe) che sommato al precedente ci fa arrivare a 64.052 contro i 64.207 della Germania. Quindi al momento l’Italia potrà usufruire di 6 posti riservati alle competizione europee (3 per la Champions e 3 per l’Europa League) anzichè le 7 abituali con conseguente perdita del quarto posto che da l’accesso ai preliminari di Champions a partire dalla stagione 2011-2012.

    E neanche una vittoria in finale dell’Inter contro il Bayern Monaco ci potrebbe garantire la terza posizione. Ago della bilancia sarà l’Amburgo che stasera giocherà la semifinale di ritorno di Europa League a Londra contro il Fulham. Vediamo perchè i tedeschi risultano essere decisivi: ipotizzando la vittoria della Champions dell’Inter contro il Bayern Monaco, l’Italia raggiungerebbe quota 64.338, la soglia massima raggiungibile. L’Amburgo con una vittoria porterà il coefficiente tedesco a 64.707 ma basterà anche un pareggio con reti, che li qualificherà in finale in virtù dello 0-0 dell’andata, per infrangere le speranze italiane con un coefficiente di 64.540. In caso di sconfitta dell’Amburgo, la Germania rimarebbe ancorata ad un coefficiente di 64.207, inferiore al nostro ipotetico di 64.338 di soli 0.131 punti.

    Attualmente l’Italia, prendendo in considerazione tutti i possibili risultati, ha una sola possibilità su 9 di arrivare terza e conservare il quarto posto in campionato riservato alla Champions League, cioè una striminzita probabilità del 11.1%.
    In definitiva solo con una vittoria in finale dell’Inter e con l’eliminazione stasera dell’Amburgo si potrebbe conservare il terzo posto nel ranking.

    Questo il Ranking Uefa aggiornato al 28 Aprile

    • 1. Inghilterra – 81.142
    • 2. Spagna – 79.329
    • 3. Germania – 64.207
    • 4. Italia – 64.052
    • 5. Francia – 53.740
    • 6. Russia – 43.791
    • 7. Ucraina – 39.550
    • 8. Romania – 39.491
    • 9. Portogallo – 38.296
    • 10. Olanda – 36.546

    Calcolo del coefficiente Uefa

    Si tiene conto di tutti i risultati delle squadre partecipanti alla Champions ed Europa League e si procede alla somma di punteggi così calcolati

    2 punti per vittoria;
    1 punto per pareggio;
    1 punto per vittoria nei preliminari;
    0,5 punti per pareggio nei preliminari;
    0 punti per sconfitta;
    4 punti per l’ingresso alla fase a gruppi di Champions;
    5 punti da sommare ai 4 precedenti per la qualificazione agli ottavi di Champions;
    1 punto per il raggiungimento di quarti, semifinali e finale in una delle due competizioni;
    0 punti per le finali vinte.

    Fatta la somma dei punteggi per ogni nazione, si procede nel dividere il risultato ottenuto per il numero di squadre inizialmente ammesse per singola Federeazione: sarà questo il coefficiente finale di stagione.
    Il Ranking Uefa tiene conto solo dei risultati ottenuti nelle ultime 5 stagioni (esempio quello di quest’anno tiene in considerazione la somma dei punteggi che vanno dalla stagione 2005-2006 fino al 2009-2010) e così via.

  • Champions League: stangata per Ribery, il Bayern a Madrid senza il francese

    Durissimo il pugno della Commissione Uefa che ha comminato ben tre turni a Frank Ribery per il brutto fallo commesso al 37′ su Lopez nella partita d’andata delle semifinali tra Bayern Monaco e Lione.

    Il francese dunque salterà la finalissima del Bernabeu in programma il 22 maggio. Dovrà correre ai ripari Luis Van Gaal che perde un giocatore simbolo e spesso decisivo nelle partite importanti. Il Bayern comunque avrà tre giorni di tempo per ricorrere in appello.

  • Ranking Uefa: il Bayern vince e la Germania ci supera. Ora si spera nell’Inter

    La vittoria del Bayern Monaco a Lione, che consente ai bavaresi di approdare in finale di Champions League, complica, e di molto, la situazione italiana nel Ranking Uefa: infatti la Germania con questa vittoria ci scavalca al terzo posto e, al momento, potrà usufruire di 7 squadre che parteciperanno nelle competizioni europee (4 in Champions e 3 in Europa League) per la stagione 2011-2012 mentre l’Italia vedrà ridursi da 4 a 3 le aventi diritto a disputare la massima competizione internazionale.

    L’ultima speranza per l’Italia rimane l’Inter che stasera affronterà il Barcellona nella semifinale di ritorno (andata 3-1 per i nerazzurri): una vittoria per Zanetti e compagni andrebbe a ristabilire il nostro vantaggio sulle tedesche (ITA –> 64.339, GER –> 64.207), un pareggio ci farebbe rimanere, anche se di 11 centesimi, un niente, dietro la Germania (ITA –> 64.196, GER –> 64.207), stessa sorte con una sconfitta che determini il passaggio del turno a favore della squadra di Mourinho (ITA –> 64.052, GER –> 64.207) mentre una sconfitta e conseguente eliminazione dell’Inter consegnerebbe ufficialmente il terzo posto alla Germania (ITA –> 63.910, GER –> 64.207). Tutto questo senza tenere conto dell’Amburgo che ancora è in corsa per conquistare la finale di Europa League.
    Lo scenario è drammatico e solo con una vittoria della Champions League dell’Inter e con un’ipotetica eliminazione dell’Amburgo si potrebbe conservare il terzo posto nel ranking.

    Questo il Ranking Uefa aggiornato al 27 Aprile

    • 1. Inghilterra – 81.142
    • 2. Spagna – 79.043
    • 3. Germania – 64.207
    • 4. Italia – 63.910
    • 5. Francia – 53.740
    • 6. Russia – 43.791
    • 7. Ucraina – 39.550
    • 8. Romania – 39.491
    • 9. Portogallo – 38.296
    • 10. Olanda – 36.546

    Calcolo del coefficiente Uefa

    Si tiene conto di tutti i risultati delle squadre partecipanti alla Champions ed Europa League e si procede alla somma di punteggi così calcolati

    2 punti per vittoria;
    1 punto per pareggio;
    1 punto per vittoria nei preliminari;
    0,5 punti per pareggio nei preliminari;
    0 punti per sconfitta;
    4 punti per l’ingresso alla fase a gruppi di Champions;
    5 punti da sommare ai 4 precedenti per la qualificazione agli ottavi di Champions;
    1 punto per il raggiungimento di quarti, semifinali e finale in una delle due competizioni;
    0 punti per le finali vinte.

    Fatta la somma dei punteggi per ogni nazione, si procede nel dividere il risultato ottenuto per il numero di squadre inizialmente ammesse per singola Federeazione: sarà questo il coefficiente finale di stagione.
    Il Ranking Uefa tiene conto solo dei risultati ottenuti nelle ultime 5 stagioni (esempio quello di quest’anno tiene in considerazione la somma dei punteggi che vanno dalla stagione 2005-2006 fino al 2009-2010) e così via.

  • Le pagelle di Lione – Bayern Monaco 0-3

    Le pagelle di Lione – Bayern Monaco terminata 3-0 per i bavaresi.

    Lloris 5.5: con le sue parate evita una disfatta ancora più pesante, il meno colpevole della retroguardia francese.

    Cris 4.5: ingenuità del difensore centrale del Lione che si becca due gialli nel giro di pochi secondi lasciando i compagni in inferiorità numerica e con un gol di svantaggio.

    Govou 6: l’unico dei suoi a meritarsi la sufficienza per quanto fatto vedere in campo.

    Lisandro Lopez 5: il pubblico lo applaude ugualmente quando viene sostituito ma l’attaccante stesera delude le aspettative.

    Lahm 7: intelligenza tattica pura, sfonda sulla fascia destra anche per demerito degli avversari

    Robben 7: gli manca il gol, quando parte dalla destra è sempre incontenibile.

    Schweinsteiger 7.5: non ci fosse stata la tripletta di Olic sarebbe stato il migliore in campo; tanta quantità e qualità in mezzo al campo. Sul 3-0 ha ancora la forza e la tenacia di rincorrere palloni e ad ingaggiare duelli con gli avversari.

    Olic 9: il voto non è esagerato: tre gol, sempre decisivo nelle gare che contano, una prestazione davvero straordinaria. Fa vedere tutto il suo repertorio da grande attaccante segnando di testa, in girata da vero ariete da area di rigore e in velocità eludendo la trappola del fuorigioco francese mostrandosi freddo davanti a Lloris. Dimostra anche di saper dispensare assist per i suoi compagni che però sprecano.

    LIONE (4-2-3-1): Lloris 5.5; Reveillere 5, Cris 4.5, Boumsong 5.5, Cissokho 5 (46′ Gomis 5); Gonalons 5, Makoun 5; Govou 6, Delgado 4.5 (67′ Pjanic 5), Bastos 5; Lisandro Lopez 5 (79′ Ederson sv).
    BAYERN MONACO (4-4-2): Butt 6; Lahm 7, Van Buyten 6.5 (46′ Demichelis 6), Badstruber 6.5, Contento 6.5; Robben 7 (75′ Klose sv), Van Bommel 7, Schweinsteiger 7.5 (78′ Alaba sv), Altintop 7; Muller 6.5, Olic 9.

  • Highlights Lione – Bayern Monaco 0-3

    Il Bayern Monaco vola in finale di Champions a Madrid dove giocherà contro la vincente tra Inter e Barcellona (andata 3-1 per i nerazzurri) dopo aver battuto 3-0 il Lione. Grande partita di Olic autore della tripletta che ha steso i francesi, mai in partita.

  • Champions: Puel incorona il Bayern: “sono stati superiori”

    Dopo la pesante sconfitta rimediata al Gerland il tecnico del Lione Puel non cerca alibi e incorona il Bayern Monaco: “Il Bayern è stato molto superiore a noi ha dominato la partita ed è stata netta la differenza a livello fisico tra le due squadre. Il loro gol e l’espulsione hanno chiuso i giochi”.

    Il tecnico francese pensa che la qualificazione sia stata compromessa nella partita d’andata: “l’incapacità di creare l’occasione da gol in 10 contro 11 ha pesato. Poi è stato anche importante come il Bayern abbia trovato subito il gol al ritorno ed è diventato tutto più difficile”.

    Per i tedeschi parla Rumenigge “Se abbiamo raggiunto questo traguardo il merito è del gruppo. Tutti compatti e uniti per raggiungere l’obiettivo. Oggi tutti si aiutavano e raddoppiavano sui giocatori del Lione in possesso palla. Poi questa squadra segna sempre anche in trasferta e questo aspetto ha fatto la differenza nel nostro cammino europeo. Con chi vorrei giocare a Madrid? Con l’Inter per simpatia e per una questione di cuore. Ribery ci sarà? Domani lo sapremo se l’Uefa lo squalificherà per un turno o due. Noi siamo fiduciosi.

  • Tris di Olic al Lione, Bayern Monaco in finale di Champions

    Tris di Olic al Lione, Bayern Monaco in finale di Champions

    Il Bayern Monaco è la prima finalista di questa edizione della Champions League: i bavaresi, che tornano in finale 9 anni dopo il successo di San Siro contro il Valencia, dominano allo stadio de Gerland sui padroni di casa del Lione in una partita in cui non c’è mai stata storia vincendo, meritatamente, per 3-0 e trascinati da Olic autore della tripletta che manda al tappeto i francesi.

    Senza Ribery squalificato (domani si saprà se il fantasista francese potrà giocare la finalissima), gli uomini di Van Gaal, forte dell’1-0 dell’andata, annientano la squadra allenata da Puel con estrema facilità sfiorando il gol dopo solo 2 minuti di gioco con Muller che, servito in area dal protagonista assoluto del match Olic, non inquadra la porta mandando di pochissimo a lato. I tedeschi pressano bene togliendo ossigeno al cervello dei portatori di palla francesi e si procurano numerosi spazi muovendosi in perfetta sincronia.
    Al 26′ la rete del vantaggio: l’azione parte sempre dai piedi di Robben che da in profondità per Muller, l’attaccante a sua volta serve in mezzo Olic che disorienta Cissokho e in girata mette alle spalle di Lloris. La reazione del Lione è tutta in una conclusione al volo di Bastos che spreca malamente un ottimo assist di Lisandro Lopez.

    Nella ripresa va in scena lo stesso film: Lione disorganizzato e Bayern pungente. Ci provano Schweinsteiger e Robben ma senza fortuna, a complicare la vita dei francesi ci si mette anche Cris che si fa espellere in maniera ridicola da Busacca: il difensore viene prima ammonito e poi applaude ironicamente il direttore di gara che gli sventola il secondo giallo mandandolo negli spogliatoi. E con una voragine lasciata in difesa i bavaresi dilagano: al 66′ Olic fa 2-0, poi chiude i conti 11 minuti più tardi con un perfetto colpo si testa su assist di Lahm. Nel finale Altintop sfiora il poker.
    Da elogiare l’incitamento nonostante l’eliminazione e la brutta sconfitta, anche sul punteggio di 3-0, dei tifosi francesi verso i propri beniamini che comunque si possono ritenere soddisfatti per aver centrato per la prima volta nella loro storia la semifinale di Champions League.

    Il Bayern stacca così il biglietto per Madrid, teatro della finale, e aspetta di conoscere la sua avversaria in finale. Sarà l’Inter di Mourinho o il Barcellona di Messi? I nerazzurri partono con il vantaggio di 3 reti a 1 conquistato a San Siro nella gara di andata. Per la risposta bisognerà attendere ancora un giorno.

    Il tabellino
    LIONE – BAYERN MONACO 0-3
    26′ Olic, 66′ Olic, 77′ Olic
    LIONE (4-2-3-1): Lloris; Reveillere, Cris, Boumsong, Cissokho (46′ Gomis); Gonalons, Makoun; Govou, Delgado (67′ Pjanic), Bastos; Lisandro (79′ Ederson).
    A disposizione: Vercoutre, Anderson, Gassama, Kallstrom.
    Allenatore: Puel.
    BAYERN MONACO (4-4-2): Butt; Lahm, Van Buyten (46′ Demichelis), Badstruber, Contento; Robben (75′ Klose), Van Bommel, Schweinsteiger (78′ Alaba), Altintop; Muller, Olic.
    A disposizione: Rensing, Gorlitz, Gomez.
    Allenatore: Van Gaal.
    Arbitro: Busacca
    Ammoniti: Gonalons (L), Altintop (B)
    Espulsi: Cris (L)

  • Champions League, semifinale: Lione – Bayern Monaco. Streaming e formazioni

    Probabili formazioni LIONE – BAYERN MONACO (ore 20:45)

    LIONE (4-2-3-1): Lloris; Reveillere, Cris, Boumsong, Cissokho; Gonalons, Kallstrom; Gomis, Pjanic, Delgado; Lisandro Lopez.
    Allenatore: Puel.
    BAYERN MONACO (4-4-2): Butt; Lahm, Van Buyten, Badstuber, Contento; Robben, Van Bommel, Schweinsteiger, Muller; Klose, Olic.
    Allenatore: Van Gaal.

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3, CANALE 4

  • Il Bayern senza Ribery sfida il Lione per la finale

    Solo novanta minuti dividono il Bayern Monaco di Luis Van Gaal dalla finalissima di Champions League di scena al Bernabeu in questa stagione. I tedeschi, forti dell’1-0 maturato nella partita d’andata potranno giocare per due risultati ma sarebbe sbagliato sottovalutare la voglia d’impresa del Lione.

    I francesi nella partita d’andata giocarono una partita sotto ritmo, forse per la consapevolezza della posta in palio e ma il tecnico Puel è sicuro dei suoi e della voglia di sfiorare l’impresa questa sera davanti al proprio pubblico.

    Mancheranno Ribery e Toulalan espulsi nella gara d’andata, Van Gaal dovrebbe schierare Klose come prima punta e Muller sulla fascia al posto del francese. Puel recupera Boumsong e schiererà Gomis e Delgado a supporto di Lisandro Lopez.

    PROBABILI FORMAZIONI
    Lione-Bayern Monaco (ore 20.45)

    LIONE (4-2-3-1): Lloris; Reveillere, Cris, Boumsong, Cissokho; Gonalons, Kallstrom; Gomis, Pjanic, Delgado; Lisandro Lopez. Allenatore: Puel.
    BAYERN (4-4-2): Butt; Lahm, Van Buyten, Badstuber, Contento; Robben, Van Bommel, Schweinsteiger, Muller; Klose, Olic. Allenatore: Van Gaal.
    Arbitro: Busacca (Svizzera).