Tag: Bayern Monaco

  • La Roma crolla nel finale. Il Bayern Monaco vince 2-0

    La Roma crolla nel finale. Il Bayern Monaco vince 2-0

    Comincia male l’avventura in Champions League della Roma. La squadra di Ranieri deve arrendersi ad un Bayern Monaco nettamente superiore ma che riesce a scardinare la difesa giallorossa soltanto negli ultimi minuti di gara: sono infatti le reti di Muller e di Klose a regalare ai bavaresi i primi 3 punti in classifica del Gruppo E.

    La Roma, ancora a secco di vittorie in stagione con all’attivo 3 sconfitte e un pareggio, resiste per 78′ minuti fino a quando Muller non decide di estrarre dal cilindo la magia che sblocca il risultato in favore dei bavaresi: conclusione a giro di esterno destro dal vertice dell’area a rientrare per il fuoriclasse della squadra tedesca imprendibile per Julio Sergio. Pochi minuti più tardi il colpo del ko con il solito Klose, sempre spietato sotto porta, che beffa l’estremo difensore giallorosso in spaccata.
    E pensare che Borriello pochi secondi prima aveva avuto l’occasione d’oro per il pareggio innescato da Pizarro e a tu per tu con il portiere Butt. L’ex centravanti rossonero però spara sul portiere vanificando una ghiotta occasione da gol che avrebbe potuto regalare un pari prezioso alla Roma, ancora alle prese con un periodo tutt’altro che positivo.

    Il tabellino
    BAYERN MONACO – ROMA 2-0
    78′ Muller, 83′ Klose
    BAYERN MONACO (4-2-3-1): Butt; Lahm, Van Buyten, Badstuber, Contento; Schweinsteiger, Van Bommel; Kroos, Muller (81′ Pranjic), Altintop (61′ Gomez); Olic (61′ Klose).
    A disposizione: Kraft, Alaba, Demichelis, Tymoschuk.
    Allenatore: Van Gaal
    ROMA (4-3-1-2): Julio Sergio; Rosi, Juan, N. Burdisso, Cassetti; Pizarro, De Rossi, Brighi; Perrotta; Totti (79′ Menez), Borriello.
    A disposizione: Lobont, G. Burdisso, Cicinho, Simplicio, Adriano, Baptista.
    Allenatore: Ranieri.
    Arbitro: Lannoy (Fra)
    Ammoniti:

  • Baryern Monaco – Roma, le probabili formazioni

    La Roma in piena emergenza fa visita ai vice campioni d’Europa del Bayern Monaco, l’imperitivo di Rosella Sensi alla squadra è quello di dimenticare subito Cagliari rituffandosi nel migliore dei modi nella massima competizione europea. Il tecnico romano è costretto a dirottare Rosi sulla sinistra per far fronte alle assenze di di Riise e Antonelli, centrocampo robusto con Perrotta e Brighi a dar manforte a Pizarro e De Rossi, in avanti Totti e Borriello. In panchina per la prima volta si vede Adriano.

    Assenza importanti anche per Van Gaal che dovrà fare a meno dell’infortunato Robben e di Ribery squalificato, spazio dunque al giovane Kroos che agirà nel tridente alle spalle di Klose.

    PROBABILI FORMAZIONI
    Bayern Monaco (4-2-3-1):
    Butt; Lahm, Van Buyten, Badstuber, Contento; Van Bommel, Schweinsteiger; Müller, Kroos, Olic; Klose. All: Van Gaal A disposizione: Kraft, Demichelis, Alaba, Pranjic, Tymoshchuk, Altintop Gomez Indisponibili: Robben e Breno Squalificati: Ribery
    Roma (4-3-1-2): Julio Sergio; Cassetti, Burdisso, Juan, Rosi; De Rossi, Pizarro, Brighi, Perrotta; Totti, Borriello. All: Ranieri A disposizione: Lobont, Cicinho, Simplicio, Greco, Burdisso, Menez, Adriano. Indisponibili: Riise, Mexes, Vucinic, Taddei, Okaka, Castellini Squalificati: nessuno

  • Milan e Roma si tuffano nella Champions in cerca di riscatto

    Milan e Roma si tuffano nella Champions in cerca di riscatto

    I colpi messi a segno nelle ultime ore della sessione estiva di calciomercato aveva esaltato tifosi ed addetti ai lavori ipotizzando un definitivo sorpasso all’Inter, la seconda giornata però ha evidenziato che senza la un’organizzazione tattica e di squadra adeguata anche le big vanno in crisi.

    Il capitombolo della Roma al Sant’Elia contro il Cagliari è più scottante e l’impegno di questa sera all’Allianz Arena contro il Bayern Monaco vice campione d’Europa non è certo l’impegno più semplice. Ranieri predica umiltà e cattiveria agonista ma anche in terra tedesca dovrà fare a meno di molte pedine importanti (Mexes, Riise, Vucinic, Taddei, Okaka e Castellini) e con la convocazione a sorpresa di Adriano che potrebbe debuttare con la maglia giallorossa.

    Appuntamento a San Siro per la prima in Champions League di Massimiliano Allegri. Il tecnico rossonero dovrà dimostrare che Cesena è solo un incidente di percorso al di là dei presunti errori arbitrali che per il momento hanno distratto la dirigenza. Il modulo sarà speculare ma rispetto alla gara del Manuzzi rientreranno Nesta e Seedorf per l’acciaccato Thiago Silva e Gattuso.

  • Il Napoli presenta “Principito” Sosa

    Ancora tempo di conoscenze in casa Napoli. Dopo la “pantera” Dumitru e il “guerriero” Yebda, è toccato al “principito” argentino José Ernesto Sosa presentarsi nella sala stampa di Castel Volturno dinanzi a telecamere e taccuini.

    Le prime dichiarazioni sono sulla sua posizione in campo. Sosa si definisce un centrocampista con possibilità di giocare anche più avanti, a ridosso delle punte. L’argentino ci tiene a spiegare bene le sue caratteristiche, visto che al Bayern è stato impiegato in un ruolo non suo, non potendo così esprimersi al meglio delle sue potenzialità.

    Riguardo, invece, al suo soprannome, Sosa spiega che l’appellativo “principito” gli è stato attribuito per la sua somiglianza con l’uruguaiano Francescoli (ex giocatore, tra le altre, di Cagliari e Torino), a sua volta chiamato “El Principe”, proprio come l’interista Milito.

    Consapevole dell’importante occasione e voglioso di mettersi subito in mostra, magari cercando di segnare quanti più gol possibili, “Il Principito” Azzurro si dice entusiasta della sua nuova avventura ed onorato di essere arrivato a Napoli, nella squadra in cui ha giocato il grande Maradona, ovviamente l’idolo di tutti gli argentini .

    Soddisfatto del neo acquisto, il Direttore Sportivo Bigon, che ha sottolineato come la trattativa intavolata con il Bayern Monaco per portare a Napoli l’ex centrocampista dell’Estudiantes, sia stata molto semplice, grazie soprattutto alla cordialità e alla professionalità dei rappresentati del club bavarese, primo fra tutti Rumenigge.

    Infine, una battuta sul suo numero di maglia. Sosa giocherà col 77, un raddoppio di numero appositamente voluto, visto che in patria ha indossato per 5 stagioni (dal 2002 al 2007) il “singolo” 7, che gli ha consentito di raggiungere il suo recordo di gol.

    La speranza, ovviamente, per lui e per i tifosi del Napoli è che Sosa possa non solo giocare, ma, appunto, giocare al raddoppio.

    

  • Montolivo si mette sul mercato. Il giocatore tra Juve, Inter e…Fiorentina

    Montolivo si mette sul mercato. Il giocatore tra Juve, Inter e…Fiorentina

    Riccardo Montolivo sarà molto probabilmente uno dei pezzi pregiati del prossimo mercato sul quale hanno già messo gli occhi, in tempi non sospetti, i grandi club italiani ed europei.
    Una mezza conferma sulla possibilità che il giovane regista viola possa realmente lasciare la Fiorentina è arrivata dal diretto interessato al termine della gara della Nazionale vinta contro le Far Oer e giocata proprio, ironia della sorte, a Firenze. Durante l’intervista post gara, Montolivo ha risposto sinceramente ad una domanda sul suo rinnovo contrattuale:

    • Il rinnovo con la Fiorentina? Voglio pensarci un pò perchè il prossimo contratto che firmerò sarà quello più importante della mia carriera. Aspettiamo“.

    La questione Montolivo, in scadenza nel 2011 con i viola, rischia seriamente di diventare una telenovela con il pericolo di protrarsi a lungo: già ad aprile era previsto il prolungamento del contratto fino al 2016 con sensibile ritocco dell’ingaggio. Un primo rinvio della firma era arrivato prima dei Mondiali, ora i tentennamenti del giocatore che vuole aspettare.
    Dietro i ripensamenti di Montolivo potrebbero esserci Inter e Juventus ma non solo: Arsenal e Bayern Monaco sono realmente interessate al giocatore e attendono segnali di apertura.
    Ma non è da escludere che l’erede designato di Pirlo alla fine possa rimanere a Firenze e diventare una bandiera del club viola.

  • Noah Shawn il video del baby fenomeno del Bayer Monaco

    Noah Shawn ha solo sette anni ma la sua popolarità ha raggiunto livelli altissimi grazie ad un video che spopola nella madre rete. Il baby fenomeno milita nel Bayern Monaco e per numeri e genialità fa sperare i dirigenti bavaresi di aver trovato il nuovo Ronaldinho.

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  • Calciomercato: Napoli, arriva Sosa [scheda+video]

    Per la modica cifra di tre milioni di euro il Napoli si aggiudica le prestazioni sportive di Jose Ernesto Sosa. Il Bayern Monaco ha ufficializzato sul proprio portale il commiato dal venticinquenne argentino. Il centrocampista, secondo attendibili indiscrezioni, avrebbe firmato un quadriennale con i partenopei. Appena risolte le ultime pratiche burocratiche relative al trasferimento, il calciatore si metterà a disposizione del tecnico Mazzarri.

    Storia

    Nativo di Carcarañá, in provincia di Santa Fe, l’argentino muove i suoi primi passi tra le fila dell’Estudiantes, squadra nella quale debutta in “Primera División” a soli diciassette anni. Nel club platense si ritaglia la titolarità conquistando da protagonista il torneo di Apertura del 2006. Da segnalare, in particolar modo, la sontuosa performance, con tanto di doppietta a incorniciare, registrata in occasione dello spareggio decisivo contro il Boca Juniors, giocato allo stadio José Amalfitani di Buenos Aires. Nel 2007 il Bayern elargisce otto milioni di dollari cosicché il calciatore si trasferisca in Baviera lasciando il club argentino con alle spalle 155 presenze e 12 gol. Con i tedeschi vince Campionato, Coppa e Supercoppa di Lega. Gli esigui minuti, concessi a sprazzi, spingono l’argentino ad un mesto ritorno in patria con la formula del prestito. Tornato alla base, il Bayern, come abbiamo appena appurato, ha provveduto a trovagli una sistemazione all’ombra del Vesuvio, dove il tifo azzurro auspica possa affermarsi. In nazionale ha fatto parte della spedizione olimpica che conseguì l’oro a Pechino 2008 assieme a Messi e Di Maria.

    Caratteristiche

    Centrocampista con inclinazione offensiva, ricorda Hamsik. A differenza dello slovacco, però, non eccelle negli inserimenti quanto nella tecnica di base, il che lo rende arruolabile anche in cabina di regia considerando la discreta visione di gioco. Elegante e subitaneo nella giocata, si mette in evidenza per la grande duttilità: un vero e proprio jolly da giocare quando le circostanze lo richiedono. “Può giocare ovunque, ed è abile amministratore del pallone“: parola di Pocho Lavezzi, suo compagno in nazionale.

    Video

  • Bundesliga: il Bayern supera il Wolfsburg al fotofinish

    Spettacolo e gol d’autore entusiasmano l’anticipo della prima giornata della Bundesliga, in campo i campioni in carica del Bayern Monaco e il Wolfsburg di capitan Dzeko.

    Gli uomini di Van Gaal per tutto il primo tempo dimostrano di esser già in palla con un ottima condizione atletica e tanta classe in avanti. Il primo gol della stagione 2010/2011 porta la firma di Thomas Muller, il giovane talento tedesco realizza una rete straordinaria su assist del giovane Toni Kroos.

    Il Bayern non chiude la partita e nel secondo tempo il Wolfsburg sale in cattedra sfiorando il pari in molteplici occasione e trovandolo poi con una zuccata del solito Dzeko.

    Quando tutto lasciava presagire al pari è Bastian Schweinsteiger a regalare i primi tre punti della stagione tramutando in rete un cross di Ribery.

  • Non basta Raul, il Bayern è troppo forte

    Non basta Raul, il Bayern è troppo forte

    Il Bayern Monaco inizia con una vittoria la nuova stagione aggiudicandosi la Supercoppa di Germania ai danni dello Schalke di Felix Magath. I bavaresi nonostante le tantissime defezioni e soltanto 4 giocatori in panchina dimostra di esser di caratura superiore rispetto a Raul e compagni.

    In assenza di Ribery e Robben sono Klose e Muller a metter a ferro e fuoco la difesa dello Schalke che resiste, con un pò di fortuna, fino al 75′ per cedere poi ai colpi di Muller e Klose.

    Lo Schalke non riesce a pungere e nelle poche occasioni trova nel giovanissimo Kraft un ostacolo insormontabile. Per Van Gaal un buono inizio per una stagione che vuol esser da protagonisti.

  • La Juve non molla Dzeko. 30 milioni l’offerta bianconera

    La Juve non molla Dzeko. 30 milioni l’offerta bianconera

    Il presidente bianconero Andrea Agnelli nei giorni scorsi ha dato il via libera ufficiale a Marotta per l’operazione Dzeko. Messi a disposizione 30 milioni di euro, compresa l’eventuale cessione di Diego, che ha ben impressionato nell’ultima amichevole disputata a Cosenza contro il Lione, all’Amburgo per provare a prendere l’attaccante bosniaco, non un euro di più al Wolfsburg che sta continuando a giocare al rialzo prima chiedendo 40 milioni e poi dichiarandolo incedibile facendo andare su tutte le furie il calciatore che vuole lasciare la Bundesliga per venire in Italia.

    La Juventus è rimasta l’unica pretendente per il centravanti: il Manchester City infatti, è solo questione di dettagli e di mettere le firme sui contratti, ha preso Balotelli per un costo complessivo di 35 milioni (quelli destinati all’acquisto di Dzeko) e Mancini, stanco di aspettare il bosniaco, ha cambiato obiettivo spostando le mire su Fernando Torres con il Liverpool che potrebbe cederlo dietro una congrua offerta.
    Ma il pericolo maggiore per la Juventus è rappresentato dal Bayern Monaco. L’intrigo riguarda i dg dei rispettivi club tedeschi, i fratelli Hoeness. Dieter del Wolfsburg pare abbia promesso Dzeko a Uli del Bayern, ma soltanto per la prossima stagione in cambio di Mario Gomez e una contropartita in denaro. Le alleanze in famiglia sono più facili da costruire. Questo il motivo delle barricate del Wolfsburg sul giocatore.

    I bianconeri però insistono, forti della volontà del giocatore di vestire la maglia della Juventus. La trattativa andrà sicuramente per le lunghe, il 31 agosto è ancora lontano ma bisogna costruire la squadra da mettere a disposizione di Del Neri il prima possibile perchè al momento è incompleta.