Tag: Bayern Monaco

  • Inter sprecona con il Bayern, Gomez gela San Siro

    Inter sprecona con il Bayern, Gomez gela San Siro

    Cornice spettacolare quella di San Siro con uno stadio tutto esaurito, 80mila spettatori e con una bellissima scenografia della curva interista con la scritta Milano su sfondo nerazzurro e le stelle bianche in risalto della Champions League. Le squadre scendono in campo e la partita può cominciare.

    Nemmeno inizia la partita e su una punizione conquistata da Eto’o, l’olandese Sneijder serve un pallone perfetto per Ranocchia che in area lasciato libero calcia e mette la palla di un soffio a lato. Il Bayern aggredisce moltissimo i portatori di palla nerazzurri, soprattutto bloccando sul primo tocco Sneijder la chiave del centrocampo interista.

    La formazione di Leonardo invece è troppo attendista, facendo poco pressing sulla linea dei mediani lascia ampi spazi di manovra alla squadra bavarese. Bayern pericoloso nei primi minuti soprattutto con le conclusioni da lontano di Luiz Gustavo.

    Al 21’ lo stadio si infiamma sulle percussioni di Maicon ed Eto’o sulla fascia. Il camerunense si libera dei difensori e serve Cambiasso praticamente davanti a Kraft. L’argentino controlla e scarica sul corpo del portiere sbagliando un’occasione d’oro. Passano due minuti e  arriva la risposta del Bayern Monaco: dai piedi di Robben parte un cross perfetto su Ribery che anticipa Ranocchia di testa e colpisce la traversa con Julio Cesar che può solo guardare. Al 28’ ancora dolori per i nerazzurri con l’inserimento di Lahm in area che va a servire un ottimo pallone a Gomez che calcia alla stelle.

    Al 33’ l’Inter si riaffaccia davanti con il proseguire di un’azione da calcio d’angolo, dove Lucio dal fondo mette in mezzo un pallone per Eto’o, che riesce a sgusciare tra i difensori e calciare. È solo un miracolo di Kraft a negargli la gioia del gol.  Il match va avanti con  il forcing del Bayern che spinge tantissimo schiacciando i nerazzurri nella loro metà campo.  Nei minuti finali del primo tempo l’Inter alza il pressing e Maicon servito sulla fascia con un pizzico di egoismo non serve Stankovic libero in area e spara alto sulla traversa. Le squadre vanno a riposo sullo 0 a 0, ma nonostante le reti inviolate non è mancato lo spettacolo.

    Il secondo tempo regala ancora emozioni forti con Robben che si infila in area, si decentra e fa partire un tiro che va a scagliarsi contro il palo. Ancora una volta il legno ha salvato l’Inter. Il Bayern acquista sicurezza e riesce a far girare la palla ed essere pericoloso davanti con i nerazzurri come nel primo tempo troppo schiacciati. Al 56’ errore della difesa bavarese che regala il pallone a Maicon. Il brasiliano serve Eto’o che stoppa di petto  e calcia su Kraft che para e respinge. Cambiasso sulla respinta praticamente a porta vuota calcia con troppa forza e manda il pallone sopra la traversa.

    Una partita che non conosce tregua con squadre lunghissime che ripartono praticamente ogni istante.

    Bayern praticamente a trazione anteriore con una difesa altissima e un pressing asfissiante a schiacciare dietro la linea della palla tutti gli undici nerazzurri. Al minuto 70’ c’è l’infortunio di Andrea Ranocchia che fino ad allora aveva disputato un’ottima partita. Sostituzione obbligata con Kharja. Chivu praticamente va a fare il difensore centrale come faceva ai tempi della Roma, con Zanetti che scala sulla fascia da terzino.

    Al 79’ ancora Inter con Kharja che, servito da Eto’o, defilatissimo prova un tiro-cross che non trova il tapin vincente di nessuno dei suoi compagni e impatta sulle mani di Kross che con sicurezza respinge. All’85’ è Thiago Motta a sfiorare il gol con un colpo di testa troppo centrale dagli sviluppi di un calcio d’angolo. Lo stadio si ammutolisce quando nel forcing finale sul tiro di Eto’o la palla sembra entrare e invece sfiora il palo. Solo Inter nel finale che praticamente ha avuto moltissime occasioni per passare in vantaggio.

    Al minuto 89’ succede l’impensabile. L’Inter, che praticamente sembra voler chiudere la partita, perde palla e Robben da fuori fa partire un gran tiro su cui Julio Cesar sbaglia la respinta regalando il pallone a Gomez che da un metro non può sbagliare e porta i suoi in vantaggio. Bayern 1 Inter 0. Non c’è nemmeno il tempo per reagire. Un gol che gela i nerazzurri.

    Triplice fischio e partita finita.

    Tantissime le occasioni per parte con un pareggio che forse sarebbe stato il risultato più giusto, ma a differenza dei nerazzurri il Bayern ha saputo capitalizzare sull’errore del portiere interista. Una serata storta per gli uomini di Leo troppo imprecisi sottoporta.

    La partita finisce con la terza sconfitta per le tre italiane in Champions League. Nel ritorno sarà durissima per i nerazzurri che avranno bisogno di  segnare almeno un gol per andare ai supplementari e due per passare il turno.

  • Inter – Bayern Monaco: un Mercoledì da Leoni!

    Inter – Bayern Monaco: un Mercoledì da Leoni!

    Se fosse un film sarebbe “Un mercoledì da Leoni” quello che attende i nerazzurri stasera in campo a San Siro nell’andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Bayern Monaco. I tedeschi vedono in questa sfida l’opportunità di una rivincita dopo la sconfitta nella finale del 22 maggio a Madrid. Entrambe le squadre in estate non hanno praticamente fatto grandi colpi di mercato riconfermando gli stessi uomini.

    Stesso anche l’inizio di stagione in salita, forse pagando la stanchezza per l’annata precedente, con l’Inter che si è saputa riprendere solo dopo l’arrivo di Leonardo con 8 vittorie su 10 partite e il Bayern di Van Gaal che è tornato a macinare gioco e vittorie solo in quest’ultimo mese, abbandonando definitivamente la conquista del titolo.

    La differenza rispetto al 22 maggio sta nell’assenza pesantissima di Diego Milito, che ha vissuto in quest’anno calcistico il periodo più travagliato della sua carriera, non riuscendo praticamente mai a recuperare dai numerosissimi infortuni che l’hanno colpito. Dall’altra parte Van Gaal che nella finale spagnola aveva dovuto rinunciare a Frank Ribery perché squalificato, stasera potrà schierare tutte le sue stelle, proponendo in attacco anche il bomber Mario Gomez utilizzando alla massima potenza il potenziale offensivo della sua squadra.

    “L’Inter non è cambiata molto – ha spiegato ai giornalisti Louis Van Gaal – e finora io non l’ho mai vista giocare in modo diverso. Chi ha visto la finale di Madrid lo sa bene, e poi basta vedere come l’Inter gioca ogni settimana. Anche contro il Cagliari nella ripresa si è chiusa dietro senza fare nulla mentre l’avversario attaccava.

    Il tecnico del Bayern attacca Leo e la società per il modo di giocare troppo difensivista:

    “Si vede che allenatore e società hanno deciso di giocare così, io invece voglio offrire un calcio più attraente per i tifosi: attaccare è più difficile rispetto a pensare solo a difendersi, ma è la mia idea di calcio”.

    Una squadra con Ribery, Robben, Muller e Gomez ha sicuramente nel suo dna elevatissime doti offensive, ma come ha dimostrato in Bundesliga la squadra di Van Gaal ha evidenti limiti in fase difensiva.

    Leo dal canto suo ha voluto puntualizzare sull’aspetto relativo alla stanchezza della squadra e sul fatto che la sua squadra subisca troppi gol.

    “La squadra ha risposto molto bene a un momento dispendioso e arriva a questa gara di Champions con stimoli altissimi. Punti deboli e forti del Bayern? Tutti ne hanno. Se mi andrebbe domani una vittoria 3-2? Sappiamo le regole, in Champions, a differenza del campionato, non è un gran risultato.”

    Volendo analizzare la partita a livello tattico è necessario vedere come scenderanno le squadre in campo.

    Van Gaal non lascia nulla al caso, essendo un abilissimo allenatore, dovrebbe schierare la stessa formazione scesa in campo contro il Manz con quattro difensori: centrali Badstuber e Tymoshchuk con Lahm a destra e l’ipotesi Luiz Gustavo a sinistra. Centrocampo di contenimento con Schweinsteiger e Pranjic a dare un po’ di copertura poiché in fase offensiva agiranno sulle fasce Ribery e Robben con Muller libero di svariare dietro l’unica punta Mario Gomez.

    Leo stasera si affiderà alla vena realizzativa di Eto’o che in Champions ha già segnato 7 gol. Non avendo a disposizione Milito e non potendo schierare Pazzini perché già utilizzato dalla Sampdoria in Champions dovrà cambiare la formazione. In difesa ci sarà il ballottaggio tra Cordoba e Ranocchia per chi dovrà affiancare il rientrante Lucio. Maicon a destra stakanovista dei nerazzurri ha praticamente giocato tutte le partite. A sinistra c’è il rebus sul possibile utilizzo di Chivu permettendo a Zanetti di tornare a centrocampo. La linea dei mediani vedrà quindi Thiago Motta play basso con Zanetti e Cambiasso di supporto. Sneijder e Stankovic dovrebbe svariare e non dare punti di riferimento alla difesa bavarese, con l’unica soluzione offensiva rappresentata da Samuel Eto’o.

    Curiosità per gli interisti, Josè Mourinho ieri ai giornalisti ha detto che stasera tiferà Inter davanti alla Tv: “Io sono sempre con i miei amici. Voglio sempre che vincano tutte le partite ma sarà tosta perché il Bayern è una grandissima squadra, Io sarò con la mia maglia a guardare la partita in Tv”.

  • Leo, conquistali sul campo! “Lo scorso anno tifavo Inter”

    Leo, conquistali sul campo! “Lo scorso anno tifavo Inter”

    E’ vigilia di Champions League per l’Inter di Leonardo, domani sera a San Siro sarà di scena il Bayern Monaco di Luis van Gaal avversario della finalissima dello scorso anno che sancì il trionfo dei nerazzurri di Mourinho.

    Il tecnico brasiliano, senza peli sulla lingua come suo solito, svela il suo tifo per l’Inter nella finalissima della scorsa stagione attirando su di se ulteriormente il rancore dei tifosi rossoneri e vicerversa la simpatia dell’altra parte di Milano. A dire il vero, pur non mettendo in dubbio le parole del brasiliano, mi piacerebbe che chiuso il passato il tecnico, adesso nerazzurro, conquisti i suoi nuovi tifosi sul campo attraverso il suo famoso concetto di calcio “bailado” che al momento latita ad arrivare nonostante il gap di punti dal Milan capolista sia diminuito.

    Leonardo nelle scorse settimane aveva evitato di dire la sua cul tormentone Calciopoli e allo stesso modo evita di commentare gli errori arbitrali. Sulla partita di domani si dice sicuro dei suoi “Giocheremo da campioni d’Europa. Ogni partita ha la sua storia e le due squadre ora sono diverse, nei giocatori e nel modo di giocare. Io non sento nessun peso, ho la certezza che i miei non pensano ad altro che a vincere. Lotteremo con tutte le forze per farlo.”.

    “La squadra ha risposto molto bene a un momento dispendioso e arriva a questa gara di Champions con stimoli altissimi. Punti deboli e forti del Bayern? Tutti ne hanno. Se mi andrebbe una vittoria per 3-2? Sappiamo le regole, in Champions, a differenza del campionato, non è un gran risultato”.

  • Lucio non ha fretta : “Torno con il Bayern”

    Lucio non ha fretta : “Torno con il Bayern”

    Il difensore brasiliano, pilastro della difesa nerazzurra nell’anno del triplete e titolare inamovibile sia con Benitez che con Leonardo dopo l’infortunio subito nella gara contro il Palermo è ormai pronto per il rientro. In occasione di un evento organizzato a Milano dal suo sponsor tecnico, il difensore nerazzurro ha spiegato ai giornalisti di non avere fretta, di non voler forzare i tempi in vista del big match di mercoledì prossimo in Champions League, che vedrà il replay della finale di Madrid tra Inter e Bayern Monaco.

    “Non so se tornerò già per la gara di sabato con il Cagliari  o mercoledì per la Champions League.- ha affermato il giocatore verdeoro –  Quello che so è che adesso sono felice di tornare ad allenarmi con la squadra e essere a disposizione dell’allenatore. Sono felice, ma ci vuole un po’ di attenzione. La partita con il Bayern è troppo importante, non possiamo rischiare adesso. Di sicuro, per quella data ci sarò”.

    Immancabile qualche parola sul rendimento più che buono della sua squadra evidenziando come il discorso scudetto sia ancora apertissimo:“l’Inter ha vinto tante partite, tranne quella giocata a Torino  contro la Juventus. Hanno fatto tutti bene e sono felice, perché la chance di tornare a vincere lo scudetto c’è. Spero che proseguiremo così”.

    A chi gli avesse fatto notare la crescita esponenziale di Ranocchia, suo compagno di reparto, lui risponde con tranquillità elogiando la società e il tutto il resto della squadra: “Se l’Inter l’ha preso è perché é un buon giocatore. Dopo l’infortunio di Samuel era importante che arrivasse un giocatore così. Ma devo ammettere che oltre ad Andrea, tutta la squadra sta lavorando bene in fase difensiva”.

    Anche se, come gli fanno notare, nonostante il cammino in campionato sia ripreso bene e l’Inter sia lanciata all’inseguimento del Milan, il problema evidente sono i 13 gol presi in 10 partite giocate portando i nerazzurri a non avere più quella solidità difensiva necessaria a chi vuole vincere il titolo: “Ne abbiamo fatti tanti,- spiega Lucio – giochiamo in modo molto offensivo, è normale soffrire un po’ di più dietro, ma l’importante è vincere“. Continuando sul discorso scudetto il difensore brasiliano crede nelle potenzialità della proprio squadra, anche se ammette :”Io credo sempre nella mia Inter, che ha fatto bene nelle ultime gare. Mancano tante partite, vincerà la squadra con più forza e con più qualità. Le chance non sono uguali, perché il Milan è un po’ avanti, ma l’Inter insegue ancora il sogno scudetto”.

    Stessa filosofia di pensiero anche per il capitano Javier Zanetti raggiunto dai cronisti alla Festa per il Nuovo Anno organizzata dal Gruppo Lombardo Giornalisti Sportivi, dove è stato premiato  come “Campione di Sport e Solidarietà”: “Noi pensiamo alle nostre partite, poi vedremo cosa succederà. – ha spiegato quasi a voler rispondere a Galliani che si era detto tranquillo sul vantaggio nei confronti dei cugini nerazzurri – È stata importante la vittoria di Firenze, ma ancora mancano tante gare: noi, comunque, siamo tranquilli e consapevoli delle nostre forze”.

    Poi ancora Lucio, con il pensiero  che si rivolge all’Europa dove l’Inter scende da campione in carica e avrà tutta la responsabilità di difendere il titolo con l’obbligo di provare a fare il bis, impresa difficilissima ma non impossibile:“In Champions c’è sempre pressione. L’Inter, dopo l’anno scorso, ha un grande nome in tutta Europa e deve affrontare queste partite con la massima concentrazione“.

    Ormai è evidente come la differenza tra l’Inter del girone di andata e quella di adesso la stiano facendo i recuperi degli infortunati, con una squadra che se è al completo può veramente dare fastidio al Milan e scendere in Europa con la consapevolezza di chi vuole vincere tutto come aveva già fatto nello scorso anno con Mourinho.

  • Bundesliga: poker del Bayern, Dortmund fermato sul pari

    Bundesliga: poker del Bayern, Dortmund fermato sul pari

    Bayern Monaco travolgente nella 22esima giornata di Bundesliga: i bavaresi stendono l’Hoffenheim con 4 colpi da ko, sferrati dal trio Gomez, Muller e Robben, quest’ultimo autore della doppietta che ha inchiodato il punteggio finale sul 4-0, e rosicchia così due punti, seppur ancora ne debba recuperare 13, al Borussia Dortmund fermato sul pari a Kaiserslautern: succede tutto nel finale quando i gialloneri passano in vantaggio all’82’ con Bender ma che restano, qualche minuto più tardi, in inferiorità numerica per l’espulsione di Subotic; a tempo praticamente scaduto la beffa firmata Moravek.

    Tris del Bayer Leverkusen che passeggia a Francoforte sull’Eintracht che permette di mantenere la seconda posizione in classifica. Vincono anche Schalke (1-0 al Friburgo con gol vittoria di Farfan) e Amburgo che espugna con il medesimo risultato Wolfsburg in una gara decisa dal rigore di Petric. Sprofonda invece uno Stoccarda sempre più in crisi che rischia seriamente la retrocessione: gli svevi ne prendono 4 dal Norimberga e restano ancorati al penultimo posto della classifica. Infine il St. Pauli spazza via il fanalino di coda Borussia Monchengladbach 3-1. Domani Colonia – Magonza e Werder Brema – Hannover.

    Risultati e marcatori 22 Giornata Bundesliga

    Bayern Monaco – Hoffenheim 4-0
    3′ Gomez, 15′ Muller, 64′ Robben, 82′ Robben
    Eintracht Francoforte – Bayer Leverkusen 0-3
    9′ Rolfes, 32′ Renato Augusto, 85′ Balitsch
    Kaiserslautern – Borussia Dortmund 1-1
    82′ Bender (B), 90′ Moravek (K)
    St. Pauli – Borussia Monchengladbach 3-1
    9′ De Camargo (B), 37′ Kruse (S), 56′ Asamoah (S), 61′ Lehmann (S
    Schalke – Friburgo 1-0
    50′ Farfan
    Stoccarda – Norimberga 1-4
    11′ Simons (N), 28′ Schieber (N), 46′ Funk (S), 52′ Chandler (N), 64′ Ekici (N)
    Wolfsburg – Amburgo 0-1
    33′ rig Petric

    domani
    Colonia – Magonza
    Werder Brema – Hannover

    Classifica

    1. BORUSSIA DORTMUND 52 22
    2. BAYER LEVERKUSEN 42 22
    3. BAYERN MONACO 39 22
    4. MAGONZA 37 21
    5. HANNOVER 37 21
    6. FRIBURGO 34 22
    7. AMBURGO 33 21
    8. HOFFENHEIM 32 22
    9. NORIMBERGA 32 22
    10. SCHALKE 29 22
    11. EINTRACHT FRANCOFORTE 27 22
    12. ST. PAULI 25 21
    13. WOLFSBURG 23 22
    14. KAISERSLAUTERN 23 22
    15. WERDER BREMA 23 21
    16. COLONIA 22 21
    17. STOCCARDA 19 22
    18. BORUSSIA MONCHENGLADBACH 16 22
  • Arsenal pazzo? Il Bayern Monaco non scherza!

    Arsenal pazzo? Il Bayern Monaco non scherza!

    Dopo aver assistito alla folle rimonta subito dall’Arsenal da parte del Newcastle da 4 a 0 nei primi 30 minuti a un rocambolesco 4 a 4 nel finale (leggi l’articolo), la giornata odierna ci regala un’altra spettacolare “remuntada” del Colonia contro il Bayern Monaco in Bundesliga! La partita all’inizio è molto noiosa con il Colonia che tiene bene il campo soprattutto in fase di copertura.

    Il Bayern preme sull’acceleratore e si porta in vantaggio al 22’ del primo tempo con un gran cross di Muller che serve con precisione in area Mario Gomez. Gol acrobatico per l’attaccante bavarese, che si butta in scivolata per anticipare il portiere avversario Rensing e riesce a fargli passare la palla sotto le gambe.

    Splendida anche l’altra rete del Bayern sul finale di primo tempo, con un gran diagonale di Altintop che da posizione defilatissima in area sorprende ancora Rensing e permette ai suoi di andare all’intervallo sul 2 a 0.

    Nella ripresa però succede l’impensabile, forse  perché il Bayern è già convinto di aver la partita in pugno, si rilassa troppo, e concede molto più spazio al Colonia. Al 55’ del secondo tempo Clemens perso dalla difesa bavarese si inserisce in area dove viene servito e accorcia le distanze. Passano meno di 10 min ed è l’attaccante Novakovic a riaprire la partita con un colpo di testa che sorprende Kraft. La folla presente impazzisce e incita i suoi idoli nell’impresa. Il bello deve ancora venire, perché al minuto 73 del secondo tempo, da un rinvio di Rensing, nasce l’azione che porterà il Colonia in vantaggio. Palla lunga del portiere, colpo di testa di Matuschyk a servire ancora Novakovic che tiene testa a Badstuber, entra in area e realizza un gol pesantissimo.

    Con questa sconfitta la squadra di Van Gaal  si accomoda al quinto posto della classifica e dice addio al titolo una volta per tutte, mentre il Borussia Dortmund gongola dall’alto dei suoi + 13 di vantaggio sulla seconda.

    Di seguito tutti i risultati della 21.a giornata della Bundesliga:

    Mainz-Werder 1-1
    19′ Schurlle (M), 90′ Pizarro (W)

    Hoffenheim-Kaiserslautern 3-2

    28′ Sigurdsson (H), 40′ Rudy (H), 58′ Hoffer (K), 60′ Rodnei (K), 63′ Ibisevic (H)

    Colonia-Bayern 3-2

    22′ Gomez (B), 43′ Altintop (B), 55′ Clemens (C), 62′ e 73′ Novakovic (C)

    Hannover-Wolfsburg 1-0

    5′ Pinto (H)

    Norimberga-Bayer 1-0

    60′ Eigler (N)

  • Bundesliga: Borussia Dortmund inarrestabile. Bayern in ritardo

    Bundesliga: Borussia Dortmund inarrestabile. Bayern in ritardo

    Prosegue la marcia trionfale del Borussia Dortmund in testa alla Bundesliga. Sabato scorso, i gialloneri hanno conquistato la loro decima vittoria in trasferta espugnando il campo del Wolfsburg con un netto 3-0. Partita chiusa già nel primo tempo. Apre le marcature il paraguaiano Barrios, raddoppio Sahin. Nella ripresa chiude i conti il difensore Hummels. Con questa vittoria il Borussia sale a quota 50 punti in 20 giornate disputate.

    Staccatissime le inseguitrici. Al secondo posto, a 39 punti, c’è il Bayer Leverkusen del rientrante Ballack, vittorioso nell’anticipo del venerdì 2-0 contro l’Hannover. Terzo il Bayern Monaco a 36. La squadra di Van Gaal vince a Brema contro il Werder 3-1. Match bellissimo quello del Weser Stadion. Accade tutto nella ripresa. Padroni di casa in vantaggio con il difensore Mertesacker, abile a battere il portire Kraft con un preciso diagonale dall’interno dell’area di rigore. Pronta reazione dei bavaresi che agguantano il pareggio con Robben per poi passare in vantaggio con un’autorete sfortunata dello stesso Mertesacker. Nel finale Klose in contropiede fissa il risultato sull’1-3 dando un diaspiacere agli ex compagni di squadra, lontani dai fasti degli anni scorsi e ora invischiati nella lotta retrocessione con soli tre punti di vantaggio dal Colonia terz’ultimo.

    Al pari del Werder, prosegue la crisi delle altre grandi della Bundesliga come l’Amburgo (sconfitto a Norimberga 2-0) e lo Schalke 04 (battuto in casa dall’Hoffheneim 0-1) che annaspano a centro classifica. Sorprendentemente ultimo lo Stoccarda che, davanti al suo pubblico perde 1-0 nel posticipo domenicale, al cospetto di un Friburgo sempre più sorpresa del campionato.

  • Bundesliga: Bayern Monaco travolgente, Dortmund fermato sul pari

    Bundesliga: Bayern Monaco travolgente, Dortmund fermato sul pari

    Giornata favorevole al Bayern Monaco che approfitta del passo falso dell’Hannover ma soprattutto del pari della capolista Borussia Dortmund in casa contro lo Stoccarda (1-1): i bavaresi trascinati da uno scatenato Gomez autore di una tripletta mandano al tappeto il Kaiserslautern (5-1) che deve subire anche i colpi di Robben e Muller ad aprire e chiudere le marcature. La squadra allenata da Van Gaal, terza in classifica, guadagna 3 punti sull’Hannover, che cade in casa contro lo Schalke (0-1) grazie alla rete dell’ex Real Madrid Raul, e 2 sui gialloneri che conservano comunque 14 punti di distanza.
    Colpo del Wolfsburg nel finale con l’ex palermitano Kjaer che regala il successo ai biancoverdi, si dividono la posta in palio Friburgo e Norimberga che terminano sull’1-1 mentre il Werder Brema ne prende tre dal Colonia (doppietta Podolski). Ieri l’Amburgo aveva battuto nell’anticipo l’Eintracht Francoforte 1-0: gol vittoria al 67′ di Petric.

    Risultati e marcatori 19 Giornata Bundesliga

    Amburgo – Eintracht Francoforte 1-0
    67′ Petric
    Bayern Monaco – Kaiserslautern 5-1
    45′ Robben (B), 47′ Gomez (B), 63′ Moravek (K), 81′ Gomez (B), 86′ Gomez (B), 92′ Muller (B)
    Borussia Dortmund – Stoccarda 1-1
    43′ Gotze (B), 85′ Pogrebnyak (S)
    Colonia – Werder Brema 3-0
    7′ Podolski, 33′ Matuschyk, 84′ Podolski
    Friburgo – Norimberga 1-1
    32′ Flum (F), 57′ Schieber (N)
    Hannover – Schalke 0-1
    33′ Raul
    Magonza – Wolfsburg 0-1
    83′ Kjaer

    domani
    Borussia Monchengladbach – Bayer Leverkusen
    Hoffenheim – St. Pauli

    Classifica

    1. BORUSSIA DORTMUND 47 19
    2. HANNOVER 34 19
    3. BAYERN MONACO 33 19
    4. MAGONZA 33 19
    5. BAYER LEVERKUSEN 33 18
    6. AMBURGO 30 19
    7. FRIBURGO 30 19
    8. EINTRACHT FRANCOFORTE 26 19
    9. HOFFENHEIM 25 18
    10. SCHALKE 25 19
    11. WOLFSBURG 23 19
    12. NORIMBERGA 23 19
    13. KAISERSLAUTERN 22 19
    14. WERDER BREMA 22 19
    15. COLONIA 19 19
    16. ST. PAULI 18 18
    17. STOCCARDA 16 19
    18. BORUSSIA MONCHENGLADBACH 13 18
  • Iffhs: Inter miglior club del 2010. Juve 13°, Milan 50°

    Iffhs: Inter miglior club del 2010. Juve 13°, Milan 50°

    Secondo l’Istituto Internazionale di Storia e Statistica del Calcio (IFFHS) l’Inter è il miglior club del 2010. Il triplete della scorsa stagione sommato alla conquista a dicembre del Mondiale per Club hanno lanciato la società nerazzurra in vetta a questa speciale classifica che tiene conto del rendimento dei club basandosi sui risultati degli incontri ufficiali tenuti nell’arco degli ultimi 12 mesi.
    L’Inter precede il Bayern Monaco, finalista dell’ultima Champions League persa proprio contro i nerazzurri, e il Barcellona che deteneva il primato. La prima delle squadre non europee è l’Estudiantes (quinto) mentre Chelsea e Manchester United si dividono l’ottavo posto, fuori dalla top ten il Real Madrid (11esimo).

    Per quanto riguarda le squadre italiane, oltre alla già citata Inter, la Juventus nonostante abbia passato una delle annata più difficili della sua storia, risale dal 22esimo al 13esimo posto, segue la Roma al 16esimo mentre bisogna scendere fino alla 50esima posizione per trovare il Milan. Infine balzo in avanti di ben 24 posizioni del Napoli (58esimo).

    Questa la classifica delle prime 15 posizioni

    1. Inter (Italia) – 300.0
    2. Bayern Monaco (Germania) – 268.0
    3. Barcellona (Spagna) – 266.0
    4. Atletico Madrid (Spagna) – 244.0
    5. Estudiantes (Argentina) – 235.0
    6. Liverpool (Inghilterra) – 232.0
    7. Internacional (Brasile) – 231.0
    8. Chelsea (Inghilterra) – 222.0
    8. Manchester United (Inghilterra) – 222.0
    10. Porto (Portogallo) – 219.5
    11. Real Madrid (Spagna) – 218.0
    12. Anderlecht (Belgio) – 208.5
    13. Juventus (Italia) – 208.0
    14. Cruzeiro (Brasile) – 203.0
    15. Zenit San Pietroburgo (Russia) – 199.5
    16. Roma (Italia) – 199.0
    50. Milan (Italia) – 160.0
    58. Napoli (Italia) – 154.0
    77. Palermo (Italia) – 140.0
    86. Sampdoria (Italia) – 134.0
    158. Lazio (Italia) – 102.0

  • Il Genoa smobilita: Toni verso il Milan, Criscito tra Napoli e Bayern

    Il Genoa smobilita: Toni verso il Milan, Criscito tra Napoli e Bayern

    Durante il mercato estivo Preziosi aveva investito tanto per costruire una squadra che potesse lottare alla pari di altre per un piazzamento in Europa e invece il Genoa ha deluso le aspettative di inizio stagione costringendo il presidente a prendere la difficile decisione di esonerare Gasperini, a novembre, e ora di rivoluzionare la rosa a disposizione di Ballardini.

    Dopo il doppio scambio con il Parma che ha visto partire Palladino e Modesto, il Grifone si prepara ad altre operazioni in uscita: l’arrivo infatti di Paloschi e Antonelli liberano le cessioni di Toni e Criscito.
    L’attaccante modenese, che ha rotto definitivamente con il Genoa quando il presidente Preziosi gli ha assegnato un 3 in pagella per la prima parte di stagione lo stesso numero del magro bottino di reti realizzato in campionato, sembrava vicino in un primo momento alla Juventus, sempre alla ricerca di un bomber, ma nelle ultime ore si è avvicinato tantissimo al Milan che, avendo preso già Cassano e ceduto Ronaldinho, vuole un vice Ibrahimovic che dia garanzie e sostituire così anche l’infortunato Inzaghi.
    A dare un ulteriore indizio di quanto sia prossimo il passaggio di Toni in rossonero, è il riscatto dell’altra metà del cartellino di Paloschi che a fine stagione diventerà al 100% un giocatore rossoblu. Inoltre le due società hanno ottimi rapporti considerata l’operazione fatta in estate per Boateng.

    Se Toni non ha convinto il presidente Preziosi, discorso diverso va fatto per Criscito: il terzino napoletano sta giocando una delle sue migliori stagioni in Liguria ed è uno dei pezzi pregiati della squadra ma verrà ceduto solo davanti ad un’offerta importante. L’arrivo di Antonelli è chiaramente un segnale del prossimo addio di Criscito ai Grifoni. Napoli e Bayern Monaco si sono fatte già sotto con i partenopei che sono in pole position essendo il giocatore napoletano che così avrebbe l’opportunità di avvicinarsi a casa.