Tag: Bayern Monaco

  • Guai in casa Inter: Lucio è stiramento!

    Guai in casa Inter: Lucio è stiramento!

    Piove sul bagnato in casa Inter. Infatti dopo lo stop in campionato con il pareggio di Brescia, arrivano le solite brutte notizie dall’infermeria nerazzurra. Dal sito ufficiale dell’Inter si rende noto come “lo staff medico dell’Inter, guidato dal professor Franco Combi, ha sottoposto Lucio ad accertamenti strumentali, che si sono resi necessari dopo l’infortunio muscolare accusato a Brescia: gli esami hanno evidenziato uno stiramento al gluteo destro e il difensore è già stato sottoposto alle prime sedute fisioterapiche e di recupero agonistico”.

    Da escludere quindi la sua presenza in campo negli ottavi di finale Uefa Champions League contro il Bayern Monaco, in programma martedì all’Allianz Arena a meno di recuperi che abbiano del miracoloso.

    Le buone notizie invece arrivano dalla partecipazione all’allenamento di giocatori importanti come Esteban Cambiasso, Cristian Chivu e Thiago Motta.  Si è visto in campo anche il Principe, ma con una seduta di allenamento individuale e personalizzata, quindi è da escludere il rientro di Diego Milito in terra tedesca. L’attaccante argentino non vuole assolutamente affrettare i tempi di recupero, evitando in questo modo ulteriori ricadute.

  • Bundesliga: Il Bayern Monaco fa paura! Amburgo battuto 6-0

    Bundesliga: Il Bayern Monaco fa paura! Amburgo battuto 6-0

    A 3 giorni dalla sfida cruciale con l’Inter e valida per gli ottavi di ritorno di Champions League, il Bayern Monaco lancia un chiaro segnale ai rivali nerazzurri battendo all’Allianz Arena l’Amburgo con un umiliante 6-0. Mattatore della gara l’olandese Arjen Robben che nell’arco di 16 minuti, dal 40′ al 56′, mette a segno una tripletta che permette ai bavaresi di vinvere l’importante sfida della 26esima giornata di Bundesliga. Arrotondano il punteggio le reti di Ribery, Muller e l’autogol di Westermann. Il Bayern rientra in corsa per il terzo posto accorciando le distanze in classifica sull’Hannover che cade a Colonia subendo 4 reti (doppietta di Novakovic e firma di Podolski).
    Inaspettata sconfitta per la squadra leader incontrastata del campionato tedesco: il Borussia Dortmund infatti perde per 1-0 in casa dell’Hoffenheim e concede una chance di rientro per la conquista del Meisterschale 2010-2011 al Bayer Leverkusen impegnato domani a Magonza.
    Vincono tutte con lo stesso risultato (2-1) lo Schalke con l’Eintracht Francoforte, il Kaiserslautern con il Friburgo e il Norimberga a Wolfsburg.

    Risultati e marcatori 26 Giornata Bundesliga

    COLONIA – HANNOVER 4-0
    36′ Petit, 61′ Podolski, 80′ Novakovic, 90′ Novakovic
    BAYERN MONACO – AMBURGO 6-0
    40′ Robben, 48′ Robben, 56′ Robben, 65′ Ribery, 80′ Muller, 86′ aut Westermann
    HOFFENHEIM – BORUSSIA DORTMUND 1-0
    64′ Ibisevic
    KAISERSLAUTERN – FRIBURGO 2-1
    21′ aut Nemec (K), 34′ Nemec (K), 92′ Hoffer (K)
    SCHALKE – EINTRACHT FRANCOFORTE 2-1
    45′ rig Jurado (S), 71′ Tzavellas (E), 85′ Charisteas (S)
    WOLFSBURG – NORIMBERGA 1-2
    22′ Mandzukic (W), 45′ Wollscheid (N), 92′ Nilsson (N)

    ore 18:30
    WERDER BREMA – BORUSSIA MONCHENGLADBACH

    domani
    MAGONZA – BAYER LEVERKUSEN
    ST. PAULI – STOCCARDA

    Classifica

    1. BORUSSIA DORTMUND 61 26
    2. BAYER LEVERKUSEN 49 25
    3. HANNOVER 47 26
    4. BAYERN MONACO 45 26
    5. MAGONZA 43 25
    6. NORIMBERGA 42 26
    7. FRIBURGO 37 26
    8. AMBURGO 37 26
    9. HOFFENHEIM 36 26
    10. SCHALKE 33 26
    11. COLONIA 32 26
    12. KAISERSLAUTERN 28 26
    13. EINTRACHT FRANCOFORTE 28 26
    14. ST. PAULI 28 25
    15. WERDER BREMA 28 25
    16. WOLFSBURG 26 26
    17. STOCCARDA 25 25
    18. BORUSSIA MONCHENGLADBACH 22 25
  • Inter, l’infortunio di Lucio e le scelte di Leo

    Inter, l’infortunio di Lucio e le scelte di Leo

    Il risveglio in casa nerazzurra non è dei migliori, Leonardo nonostante una luga striscia di risultati positivi rischia di vedere il suo distacco dal Milan a +7. Il tecnico brasiliano è entrato nel cuore dei tifosi ed ha la stima nei giocatori ma anche ieri sera ha messo in evidenza alcune differenze fondamentali rispetto a Mourinho.

    In due anni d’Italia il tecnico portoghese aveva impressionato nella sagacia tattica e sopratutto per la scelta, spesso vincente, di difendere il vantaggio non snaturando l’organico lasciando sempre in campo gli attaccanti e sfruttando proprio queste qualità per chiudere la partita.

    Leo nel suo passaggio dal Milan all’Inter non ha abbandonato le sue idee di calcio bailado ma è spesso pronto a metterle da parte per conservare il risultato. Le sostituzioni ieri hanno praticamente concesso al Brescia di condurre il gioco e il pari finale è stato solo il frutto della bravura di Julio Cesar e della mira difettosa dagli avanti di Iachini.

    In vista del Bayern le scelte del tecnico saranno fondamentali ma lo sarà ancor di più recuperare Lucio viste le amnesie difensive dei nerazzurri in sua assenza.

  • Brescia – Inter, le probabili formazioni

    Brescia – Inter, le probabili formazioni

    Questa sera alle ore 20 e 45 al Rigamonti di Brescia torna con un turno di anticipo torna il campionato di Serie A. Si giocherà infatti di venerdì, la sfida tra Brescia e Inter, per dare ai giocatori nerazzurri più ore di riposo in vista della partita di ritorno degli ottavi di finale di Champions League di mercoledì sera contro il Bayern Monaco.

    Il tecnico nerazzurro Leonardo, nella conferenza stampa ha spiegato come prima di tuffarsi nel clima Champions bisognerà pensare al campionato e alla partita con il Brescia che rappresenta senza ombre di dubbio un’insidia: “Il Brescia è una squadra che può giocare in tanti modi, che non dà tanti punti di riferimento. È  una squadra che ha tante risorse e non sono un caso i risultati che hanno fatto fuori casa, contro ad esempio Udinese, Roma e Napoli, ma anche nella partite casalinghe dimostrano costanza”.

    Nella lista dei convocati per il match di stasera tra Brescia e Inter non figurano Cambiasso, Thiago Motta e Chivu: “Sono tre casi diversi – ha voluto precisare Leonardo nella conferenza stampa pre match -. Chivu ha un problema muscolare e un colpo al piede che ha portato avanti per alcuni giorni, ma niente di grave, Cambiasso ha avuto problemi 15 giorni fa nella gara di andata degli ottavi di Champions League contro il Bayern, ma siamo tranquilli e Thiago Motta, un lieve affaticamento.” Turn over precauzionale insomma.

    L’Inter dovrebbe scendere in campo con il solito 4-3-1-2, dove in difesa dovrebbero giocare Maicon, Lucio e Ranocchia in ballottaggio con Cordoba, volendo fa riposare il centrale italiano che non ha saltato nemmeno una sfida. Nagatomo dovrebbe prendere il posto di Chivu sulla fascia sinistra. Centrocampo con Stankovic vertice basso, supportato da Zanetti, Kharja e Sneijder dietro la coppia del gol Pazzini Eto’o.

     

    Dalla parte opposta Beppe Iachini ha le idee chiare: “Leonardo è un allenatore che predilige il gioco. Io la penso esattamente come lui, quindi ce la giocheremo a viso aperto, senza paura”.  Ricordando come: “Nelle grandi occasioni, contro grandi avversari e davanti al grande pubblico, abbiamo sempre fatto bella figura”.

    Le rondinelle dovrebbero scendere in campo con  la stessa formazione che ha strappato lo 0 a 0 contro il Napoli di Mazzarri. Difesa a 3 con l’ex giocatore juventino Zebina e Zoboli  sugli esterni. Mareco centrale favorito su Bega. Robusto centrocampo a 5 uomini con Vass, Kone Hetemaj Berardi e Zambelli. L’utilizzo di quest’ultimo è dato ancora come incerto. In attacco ci sarà l’ex giocatore del West Ham Diamanti con l’airone Caracciolo già in gol nel match di andata, favorito sul brasiliano Eder.

     

    Una sfida, due motivazioni ben diverse. I 3 punti per i nerazzurri sono fondamentali per non perdere terreno nella corsa scudetto, soprattutto adesso che il Milan non avrà più l’impegno europeo e potrà concentrare tutte le sue energie sul campionato. Come diceva ieri Materazzi in un’intervista, il derby non è decisivo poiché se non vinci le due partite di avvicinamento, non conta niente. Discorso opposto per il Brescia che in piena zona retrocessione scenderà in campo con il coltello tra i denti, anche a costo di strappare un punticino utile per la salvezza.

    Probabili formazioni  BRESCIA-INTER

    Brescia (3-5-2): Arcari; Zebina, Mareco, Zoboli; Zambelli, Kone, Vass, Hetemaj, Berardi; Diamanti, Caracciolo.
    A disposizione: Sereni, Bega, Daprelà, Baiocco, Eder, Lanzafame, Possanzini.

    Allenatore: Iachini

    Squalificati: Accardi (1)

    Diffidati: Caracciolo, Arcari, Lanzafame, Zebina, Zoboli, Hetemaj

    Indisponibili: Dallamano, Zanetti, Filippini

    Inter (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Ranocchia, Nagatomo; Zanetti, Stankovic, Kharja; Sneijder; Eto’o, Pazzini.
    A disposizione: Castellazzi, Materazzi, Cordoba, Obi, Mariga, Coutinho, Pandev.

    Allenatore: Leonardo

    Squalificati: nessuno

    Diffidati: Pazzini, Nagatomo, Eto’o, Lucio

    Indisponibili: Samuel , Milito , Cambiasso

  • Robben si offre al Milan

    Robben si offre al Milan

    Potrebbe esser l’olandese Arjen Robben il primo acquisto rossonero per puntare alla Champions League. Stando alle indiscrezioni del Corriere dello Sport il funambolico fantasista olandese avrebbe messo in guardia il Bayern Monaco di una sua repentina partenza qualora non si raggiungesse il traguardo della Champions League.

    Robben dopo i tantissimi acciacchi si sente nel momento migliore della sua carriera e vuol provare a rivincere la coppa sfuggita lo scorso anno in finale contro l’Inter di Mourinho. Nei desideri di Robben pare ci sia il Milan che grazie alla mediazione di Van Bommel, entrato prepotentemente nel cuore dei tifosi, e all’avallo di Ibrahimovic pare abbiano sensibilizzato la dirigenza rossonera che adesso dovrà trovare gli argomenti giusti per convincere i bavaresi.

    Robben è un ’84 e il suo valore di mercato è ancora altissimo, si parla almeno di 30 milioni di euro. Ma se la volontà del giocatore è venire al Milan, Galliani ha l’obbligo di provarci.

  • Leonardo a 360° su Brescia e Bayern Monaco. Ma su Calciopoli….

    Leonardo a 360° su Brescia e Bayern Monaco. Ma su Calciopoli….

    È un Leonardo risoluto e motivato quello che si presenta oggi in conferenza stampa ad Appiano Gentile. Il tecnico brasiliano parla a 360° di quelle che sono le prossime sfide che attendono l’Inter e vuole pensare ad una partita alla volta anche se sa che una vittoria col Brescia potrebbe essere un ottima rampa di lancio per affrontare al meglio la super sfida di Champions contro il Bayern Monaco: “Ogni partita è importante perché vincere cambia il risveglio e fa andare avanti. La gara con il Brescia ha alla base una motivazione altissima e questo è un segnale che dà già una risposta“.

    Ad ogni modo l’Inter non dovrà sottovalutare l’impegno di campionato perchè le rondinelle sono in un buon momento di forma e nelle ultime tre giornate hanno già inchiodato sul pareggio Udinese e Napoli: “È  una squadra che ha tante risorse e non sono un caso i risultati che hanno fatto fuori casa, contro ad esempio Udinese, Roma e Napoli, ma anche nella partite casalinghe dmostrano costanza“.

    ASSENZE E PROBABILI FORMAZIONI – L’Inter si presenta a Brescia con qualche problema di formazione in virtù delle assenze di Thiago Motta, Cambiasso e Chivu più i lungodegenti Milito (che dovrebbe recuperare per il Bayern) e Samuel. La “Beneamata” dovrebbe schierarsi con 4 difensori davanti a Julio Cesar e una mediana composta da capitan Zanetti, Kharja e Stankovic con Sneijder dietro le due punte Eto’o e Pazzini. Convocato anche Simone Dell’Agnello, fresco vincitore del titolo di “Golden Boy” al Torneo di Viareggio. Per la squadra di Iachini da registrare l’indisponibilità di Zanetti e Filippini e il dubbio Zambelli. Possibile la presenza di Bega sull’out di destra. In attacco confermato il duo Diamanti-Caracciolo.

     

    BRESCIA (3-5-2): Arcari, Zebina, Mareco, Zoboli; Zambelli, Kone, Vass, Hetemaj, Berardi; Diamanti, Caracciolo. A disposizione: Sereni, Bega, Daprelà, Baiocco, Possanzini, Eder, Lanzafame Allenatore: Iachini

    INTER (4-3-1-2): Julio Cesar, Maicon, Lucio, Ranocchia, Nagatomo, ; Zanetti, Kharja, Stankovic; Sneijder; Pazzini, Eto’o. A disposizione: Castellazzi, Materazzi, Cordoba, Chivu, Thiago Motta, Mariga, Pandev Allenatore: Leonardo

    DISCORSO CHAMPIONS –  Per quanto riguarda l’appuntamento in baviera Leonardo si sente in grado di compiere l’impresa: “Ci sentiamo in grado di riuscire ad andare avanti in Champions League, così come nel campionato e non credo si tratti di una responsabilità esagerata, perché sapere di essere ancora in corsa per tutto dà grandi motivazioni. Tutte le squadre partono con l’obiettivo di vincere tutte e tre le competizioni, detto questo dobbiamo pensare partita dopo partita cercando di fare del nostro meglio“. L’Inter non parte coi favori del pronostico visto che gli uomini di Van Gaal hanno due risultati su tre per passare il turno ma i neroazzurri sono pur sempre i campioni in carica e niente vieta di pensare che possano andare a vincere in Germania.

     

    SU CALCIOPOLI – Inevitabile la domanda sull’ “affaire” Calciopoli dopo le polemiche in settimana per la convocazione del presidente Moratti da parte del procuratore federale Palazzi. Ma Leonardo glissa: “Mi farebbe molto piacere se non si parlasse così tanto di questo argomento. Inoltre, si tratta di cose che io personalmente non sono in grado di giudicare perchè non ho le coordinate giuste per farlo. Io sono sempre per il chiarimento di tutto, ma non saprei dire più di questo“. Il brasiliano cerca di tenere la squadra lontana dai turbamenti di una vicenda che appare sempre meno chiara e da l’idea che le verità emerse nel 2006 non rappresentino interamente quello che era il quadro dei poteri più o meno occulti del calcio italiano.

  • Raul gela l’Allianz Arena, Bayern Monaco fuori dalla Coppa

    Raul gela l’Allianz Arena, Bayern Monaco fuori dalla Coppa

    L’eterno Raul gela l’Allianz Arena segnando il gol che regala al suo Schalke 04 la finale di Coppa di Germania contro il sorprendente Duisburg. Il Bayern Monaco sconfitto domenica scorsa dal Borussia Dortmund in campionato abdicando nella rincorsa al titolo a questo punto resta solo la Champions League come ultimo “titulo” per salvare la stagione.

    Il gol vittoria per lo Schalke arriva al 15′ del primo tempo sugli sviluppi di un calcio d’angolo di Farfan lo spagnolo, appostato sul secondo palo, insacca di testa. A fine partita soddisfatto Magath “sapevamo che c’era la possibilità avremmo potuto segnare anche un’altra rete su calcio piazzato e alla fine credo che abbiamo meritato di passare”. L’incredulo Van Gaal se la prende ancora una volta con la tattica difensivista degli avversari “E’ una grossa delusione e i miei giocatori ancora non riescono a rendersi conto di come sia potuto accadere, ma questo è il calcio, una squadra che si difende tutta la partita trova uno spiraglio, segna e vince”

  • Occhio Milan, su Lamela irrompe l’Atletico Madrid

    Occhio Milan, su Lamela irrompe l’Atletico Madrid

    La caccia ai talentini del Sudamericano Sub 20 sta scatenando il calcio europeo pronta a darsi battaglia e superare le rivali. Il Milan fu la prima a fiutare le qualità dell’argentino del River Plate Erik Lamela tanto che in molti lo davano in arrivo nel prossimo mercato estivo. Ma le pretese del club argentino e le indecisione dei rossoneri dovute anche alla trattativa per il Ganso Paulo Henrique sembra aver aperto le porte alle concorrenti.

    Quella più attiva sembra esser l’Atletico Madrid pronta a sborsare 18 milioni di euro e strappare il giovane traquartista alla concorrenza. Ma interessate al giocatore ci sono anche il Bayern Monaco e il Barcellona.

  • Italiane un disastro in Champions. Il resoconto degli ottavi d’andata

    Italiane un disastro in Champions. Il resoconto degli ottavi d’andata

    Semplicemente un disastro. Non esiste parola più adatta per descrivere il bilancio delle italiane negli ottavi di Champions League: nelle gare d’andata, spalmate in quattro giorni su due settimane, infatti le squadre nostrane Inter, Milan e Roma hanno incassato tre sconfitte pesanti tutte in casa, di cui due, quelle dei nerazzurri e dei rossoneri, nello stesso stadio, a San Siro, che purtroppo non aiutano il nostro Ranking Uefa nè tantomeno un tentativo in vista dell’anno prossimo per riappropriarci del terzo posto, ormai già perso quest’anno in favore della Germania, nella graduatoria che da diritto alle prime 4 squadre classificate in campionato di qualificarsi in Champions.

    L’Inter campione in carica capitola al 90′ davanti ai propri tifosi contro il Bayern Monaco che vendica, almeno in parte, la sconfitta patita nella finale della scorsa edizione giocata e persa proprio contro i nerazzurri: 0-1 il finale in favore dei bavaresi con gol vittoria di Gomez grazie ad un errore di Julio Cesar che sbaglia la respinta su un tiro dalla distanza di uno scatenato Robben. I nerazzurri saranno costretti a ribaltare il risultato a Monaco di Baviera tra 3 settimane se non vorranno abdicare e dire addio al primo obiettivo stagionale così come il Milan che settimana scorsa era stato battuto sempre a San Siro e con il medesimo risultato (0-1) dal Tottenham: gara decisa da Crouch.
    A completare il “magnifico” turno la sconfitta casalinga della Roma ad opera di uno Shakhtar Donetsk che ha dominato all’Olimpico: 2-3 il punteggio in favore degli ucraini ai quali basterà non incassare più di due gol di scarto (fino al 2-3) l’8 marzo per accedere ai quarti di finale.
    Serviranno delle prestazioni più convincenti nelle gare di ritorno, tre vere e proprie imprese per nerazzurri, rossoneri e giallorossi.

    Nella altre gare il Barcellona è uscito sconfitto dall’Emirates Stadium dove l’Arsenal si è imposto per 2-1: i ragazzini terribili di Wenger hanno rimontano con Van Persie e Arshavin lo svantaggio iniziale di Villa e dovranno superare l’esame Camp Nou per essere inseriti nella lista delle maggiori pretendenti alla vittoria finale.
    Una vittoria e un pareggio per le altre due inglesi: il Chelsea di Ancelotti ha sbancato Copenaghen con un secco 0-2 grazie ad una doppietta di Anelka mentre il Manchester United ha impattato stasera in uno scialbo 0-0 a Marsiglia.

    Infine chiudiamo con due pareggi entrambi con lo stesso risultato e che riguardano due spagnole: il Real Madrid di Josè Mourinho non è riuscito a vincere in casa della bestia nera Lione (1-1) e si giocherà la qualificazione tra le mura amiche del Bernabeu (al gol dell’ex Benzema ha risposto Gomis), il Valencia invece (1-1 con lo Schalke) sarà atteso nella difficile trasferta di Gelsenkirchen per ottenere il pass dei quarti di finale.

    Risultati e marcatori ottavi di andata di Champions League

    ARSENAL – BARCELLONA 2-1
    26′ Villa (B), 78′ Van Persie (A), 83′ Arshavin (A)
    COPENAGHEN – CHELSEA 0-2
    17′ Anelka, 54′ Anelka
    INTER – BAYERN MONACO 0-1
    90′ Gomez
    LIONE – REAL MADRID 1-1
    65′ Benzema (R), 83′ Gomis (L)
    MARSIGLIA – MANCHESTER UNITED 0-0
    MILAN – TOTTENHAM 0-1
    80′ Crouch
    ROMA – SHAKHTAR DONETSK 2-3
    28′ aut Rat (S), 29′ Jadson (S), 36′ Douglas Costa (S), 41′ Luiz Adriano (S), 61′ Menez (R)
    VALENCIA – SCHALKE 1-1
    17′ Soldado (V), 64′ Raul (S)

    Il programma delle gare di ritorno

    8 marzo
    BARCELLONA – ARSENAL
    SHAKHTAR DONETSK – ROMA

    9 marzo
    SCHALKE – VALENCIA
    TOTTENHAM – MILAN

    15 marzo
    BAYERN MONACO – INTER
    MANCHESTER UNITED – MARSIGLIA

    16 marzo
    CHELSEA – COPENAGHEN
    REAL MADRID – LIONE

  • Le pagelle Inter – Bayern Monaco 0-1

    Le pagelle Inter – Bayern Monaco 0-1

    Pagelle Inter

    Julio Cesar 4,5 Serata in cui praticamente non compie parate, e viene salvato due volte dai legni. Paga la fortuna precedente con un erroraccio al minuto 89’ quando sul tiro di Robben da fuori area non trattiene e regala il pallone a porta vuota a Mario Gomez. È il ruolo del portiere ad essere delicato, dove praticamente non si  può permettere mai il lusso di fare errori, poiché saranno sempre decisivi. I tifosi non se la prenderanno con lui ma sicuramente anche in cuor suo Julio ripenserà mille volte su quella parata e su come con quell’errore ha compromesso una partita.

    Maicon 6,5 è il giocatore più utilizzato da Leonardo, non avendo disertato o saltato nemmeno una partita, e non essendo mai stato sostituito ha praticamente giocato sempre. Andateglielo a dire! Nnon si ferma un attimo e scatta su quella fascia come un ragazzino. Nel secondo tempo frena la sua corsa per tamponare le ripartenze pericolosissime di Ribery. Ci mette l’anima e fa una partita ai suoi livelli. Pendolino

    Thiago Motta 5 non è in serata e si vede fin da subito, quando riceve palla e rallenta il gioco, perde una miriade di palloni e si fa ammonire per proteste. Dovrebbe essere lui la luce del centrocampo nerazzurro, invece si spegne inesorabilmente lasciando il buio in mezzo al campo. Poche palle recuperate e davvero poca costruzione del gioco che parte dai suoi piedi.  Nel finale ha anche l’opportunità di portare in vantaggio i suoi ma schiaccia malamente di testa praticamente sul portiere.

    Eto’o 7 è sempre in forma. È l’unico dei nerazzurri a non sentire la fatica del tour de force che  ha portato gli uomini di Leo a giocare tantissime partite nell’ultimo mese. Corre e serve assist per i compagni. Si crea le occasioni da solo sgusciando tra i difensori. Gli nega il gol solo un ottimo Kraft in serata da miracoli.

    Ranocchia 6,5, Lucio 6,5, Chivu 6, Zanetti 5,5, Cambiasso 5, Stankovic 5,5, Sneijder 5,5, Kharja 6.

    Pagelle Bayern Monaco

    Kraft 7 giovanissimo portiere dei bavaresi che a detta di molti poteva rappresentare il punto debole della squadra di Van Gaal alternando grandi parate ad altrettante papere. Stasera il brutto anatroccolo si è trasformato in cigno davanti a Julio Cesar. Ottima la sua prestazione con uscite perfette e grandissime parate su Eto’o e Cambiasso.

    Luis Gustavo 7 Gioca una partita di contenimento dove praticamente non permette mai a Sneijder di muoversi con la palla e di ragionare. Alterna ottime chiusure a buone ripartenze palla al piede. Un giocatore costato quasi 18 milioni di euro ma che forse li vale tutti.

    Schweinsteiger 6,5 l’uomo dei sogni di Mourinho dai tempi in cui allenava l’Inter. Stasera non brilla particolarmente, ma nemmeno sfigura. È l’anima del centrocampo dei tedeschi mostrando i denti quando c’ è da combattere e recuperando un’infinità di palloni.

    Robben 7 Devastante. Praticamente raddoppiato per tutta la partita perché nell’uno contro uno è troppo rischioso affrontarlo. Ha un passo differente rispetto agli altri e si vede. Nel primo tempo serve l’assist a Ribery che sbaglia colpendo la traversa. Nella ripresa invece mette a sedere Chivu e con un gran sinistro colpisce il palo. Decisivo il suo tiro all’ultimo minuto che il portiere nerazzurro non trattiene. Vale come un assist.

    Gomez 6,5 il voto sarebbe stato sicuramente negativo senza il gol, ma la bravura dell’attaccante sta anche nel farsi trovare pronto al momento giusto, e lui stasera segnando all’Inter ha timbrato il cartellino con il 28esimo gol stagionale. Nel corso della partita praticamente non tocca palloni a parte un gol sbagliato sotto porta. Poi la dea bendata si ricorda di lui, rende scivolose le mani di Julio Cesar e gli serve un pallone con su scritto calcia e segna! Miracolato!

    Lahm 6, Tymoschuk5,5, Badstuber 5,5, Ribery 6, Muller 6,5,