Tag: Bayern Monaco

  • Robben dice addio al Bayern, Juve alla finestra

    Robben dice addio al Bayern, Juve alla finestra

    Arjen Robben dirà addio al Bayern Monaco a fine stagione. A comunicarlo sarà lui stesso al termine della finale di Champions League del 19 Maggio tramite conferenza stampa.

    Si chiude così la storia d’amore tra il campione olandese e la squadra tedesca. La società bavarese, dal canto suo, ha dichiarato che la decisione è stata presa esclusivamente dal calciatore, precisando che Robben ha manifestato il desiderio di cambiare aria. Ma come mai questa sentenza? L’ olandese, in scadenza nel 2013, pare non si trovi più a proprio agio con alcuni compagni di squadra, su tutti Frank Ribery. Che ci sia competizione per lo scettro di ” leader” della squadra?

    Arjen Robben © Jasper Juinen Getty Images Sport

    A giugno Robben andrà  sul mercato dunque. Ma dove giocherà la prossima stagione? Sono tre le opzioni di rilievo. La prima pare essere la Juventus, anche se nelle ultime ore i dirigenti della società bianconera hanno smentito la trattativa. Robben ha una valutazione di circa 20-25 milioni di euro, cifra ritenuta eccessiva dall’ entourage bianconero per un calciatore non sempre al top fisicamente. Sulle tracce dell’ olandese si è mosso anche il Manchester City, pronto a mettere sul piatto 30 milioni di euro cash. Continua così la collezione di campioni degli sceicchi europei, vera rovina del calcio di oggi! L’ ultima opzione per il 28 enne centrocampista, potrebbe essere quella di un gradito ritorno al Real Madrid. Mourinho ha espresso parere positivo sull’ esterno olandese, e vista l’ imminente cessione di Kakà, cosa oramai certa, Robben potrebbe vestire nuovamente la “camiceta blanca”. Vedremo come si chiuderà questa vicenda.

    Intanto la Juventus pare abbia chiuso in maniera definitiva la trattiva per Paul Pogba. Il centrocampista attualmente in forza al Manchester United, pare abbia espresso il desiderio di cambiare aria chiedendo esplicitamente la cessione alla Juventus.  Il 19 enne mediano, si libererebbe a parametro zero, e visto l’enorme potenziale tecnico-tattico e la giovane età, sarà sicuramente un grande investimento per i bianconeri. E’ attesa già nelle prossime l’ ufficialità della trattativa.

  • Real Madrid – Bayern Monaco 2-1, rigori fatali a Mourinho

    Real Madrid – Bayern Monaco 2-1, rigori fatali a Mourinho

    Sarà il Bayern Monaco a sfidare il Chelsea nella finale di Champions League. Al Bernabeu infatti la squadra di Heynckes la spunta dopo i calci di rigore sul Real Madrid e può così festeggiare il raggiungimento della finale che si giocherà, ironia della sorte, all’Allianz Arena, proprio nell’impianto dei tedeschi dunque. Il tutto nonostante per i madridisti la strada verso la finalissima sembrava spianata già dopo un quarto d’ora grazie alla doppietta di Cristiano Ronaldo, ma i tedeschi sono rimasti aggrappati alla qualificazione grazie al gol di Robben. Da li in poi si è visto un match equilibrato che si è trascinato sino ai rigori dove decisiva è stata la segnatura di Schweinsteiger ma anche le parate del portiere Neuer, bravo a neutralizzare Cristiano Ronaldo e Kaka prima del clamoroso errore di Sergio Ramos.

    Nessuna sorpresa nei due undici iniziali. Il Real parte a razzo e al 5’ sblocca il punteggio: fallo di mani, dubbio, di Alabà in area di rigore e l’arbitro fischia un penalty che Cristiano Ronaldo realizza. Il portoghese però non si ferma qui visto che al quarto d’ora la difesa del Bayern si apre e lui ha la possibilità, servito da Ozil, di entrare facilmente in area di rigore e calciare a rete. Il 2 a 0 suona come una sveglia per i baveresi che con Robben mancano di poco il 2 a 1. Ma il giocatore olandese si rifà al 26’ quando l’arbitro assegna un penalty ai tedeschi: Gomez a centro area viene stretto da due Pepe e dal dischetto si presenta proprio Robben che insacca. Il Bayern si ringalluzzisce e poco dopo Gomez e Ribery mancano di poco il pareggio mentre Robben, proprio poco prima della chiusura della prima frazione si vede respingere una grande punizione da Casillas.

    Nella ripresa le squadre si dimostrano più guardinghe, quasi a non voler rischiare. E di conseguenza latitano le occasioni da rete. Intanto Mourinho si gioca la carta Kakà ma l’unica vera palla gol ce l’ha il Bayern con Gomez che, servito da Robben, spreca incredibilmente. Si va ai supplementari con Heynckes che prova a calare l’asso Muller al posto di Ribery ma accade poco. Solo nel secondo tempo supplementare Kakà perde una buona occasione per calciare a rete e il match si trascina via sino ai calci di rigori.

    Esultanza Bayern Monaco © CHRISTOF STACHE/AFP/GettyImages

    E qui il Real Madrid parte ad handicap visto con Neuer neutralizza sia i penalty di Cristiano Ronaldo che di Kaka. Tuttavia la risposta di Casillas non tarda ad arrivare su Kroos e Lahm. Ma il rigore che dovrebbe sancire la parità viene fallito da Sergio Ramos. Il tiro decisivo è sui piedi di Schweinsteiger che non lo sbaglia: il Bayern cosi vola in quella finale tanto sognata nel proprio stadio. Al Real Madrid, come consolazione, resta la Liga.

    Le pagelle di Real Madrid Bayern Monaco:
    Casillas 6,5: Il suo lo fa sia in partita che ai calci di rigore. Ma non basta.
    Cristiano Ronaldo 6: Parte a mille con un rigore e un gol facile facile. Potrebbe essere la sua serata ma quel rigore fallito pesa come un macigno.
    Kakà 5: Entra per dare la scossa all’attacco madridista e invece spreca una clamorosa palla gol e sbaglia il rigore. Serata da dimenticare.
    Neuer 7: Decisivo con due rigori parati. Basta e avanza per portare i suoi in finale.
    Boateng 7: Gioca come centrale e lo fa con grande sicurezza, lasciando veramente pochissimi spazi agli avversari.
    Robben 7: Imprendibile. Riesce a creare tante palle gol, non sempre sfruttate a dovere, ma ha il merito di siglare il gol su rigore che porterà i suoi ai supplementari.

    Il tabellino:
    REAL MADRID (4-2-3-1): Casillas 6,5; Arbeloa 5, Pepe 5,5, Sergio Ramos 5,5, Marcelo 6; Xabi Alonso 6, Khedira 5,5; Cristiano Ronaldo 6, Ozil 6 (6′ sts Granero 6), Di Maria 5 (30′ st Kakà 5); Benzema 5,5 (1′ sts Higuain sv). In panchina: Adan, Albiol, Coentrao, Callejon. Allenatore: Mourinho 5,5.
    BAYERN MONACO (4-2-3-1): Neuer 7; Lahm 6,5, Boateng 7, Badstuber 6, Alaba 6,5; Luiz Gustavo 6, Schweinsteiger 7; Robben 7, Kroos 6,5, Ribery 7 (5′ pts Mueller 6); Gomez 6. In panchina: Butt, Rafinha, Contento, Pranjic, Timoshschuk, Olic. Allenatore: Heynckes 7

    La video sintesi della partita:
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  • Real Madrid – Bayern Monaco per un posto in Paradiso. Tutti disponibili per Mourinho

    Real Madrid – Bayern Monaco per un posto in Paradiso. Tutti disponibili per Mourinho

    Un posto solo per due. In palio c’è la possibilità di sfidare il Chelsea e conquistare la Champions League nel prossimo mese di maggio. Real Madrid e Bayern Monaco stasera in campo per la semifinale di ritorno al Bernabeu. Si parte dal 2 a 1 dell’andata in favore dei tedeschi e proprio grazie a quel gol siglato proprio allo scadere il discorso qualificazione sembra essere molto aperto. Gli spagnoli, per approdare in finale, dovranno vincere. Ai tedeschi, dal canto loro, per centrare il passaggio e giocare la gara decisiva all’Allianz Arena, avranno a disposizione due risultati su tre, ma anche il ko di misura se questo sarà dal 3 a 2 in su. Un match che si preannuncia equilibrato e aperto dunque, con le due squadre quasi al completo.

    Josè Mourinho © DANI POZO/AFP/Getty Images

    Josè Mourinho in tal senso non ha problemi. Tutti a disposizione e 4-2-3-1 con Casillas tra i pali. Difesa formata da Pepe e Sergio Ramos centrali con Arbeloa e Marcelo laterali. Davanti alla difesa agiranno Xabi Alonso e Khedira con Di Maria, Ozil e Cristiano Ronaldo dietro l’unica punta Benzema, quest’ultimo preferito a Higuain. Occhio ai diffidati, che nel Real Madrid sono Sergio Ramos, Coentrao, Xabi Alonso e Higuain. Dall’altra parte Heynckes deve fare i conti con due assenze, quelle di Van Buyten e Breno. Nel suo 4-2-3-1 l’allenatore teutonico schiererà Neuer in porta, difesa com Boateng e Badstuber centrali mentre Lahm e Alab si sistemeranno sugli esterni. A protezione della difesa Luis Gustavo e Schweinsteiger con Robben, Kroos e Ribery alle spalle di Mario Gomez. Occhio anche qui ai diffidati che sono tanti: Lahm, Boateng, Badstuber, Alaba, Luiz Gustavo, Kroos e Muller.

    Real Madrid Bayern Monaco, le formazioni:
    REAL MADRID (4-2-3-1): Casillas; Arbeloa, Pepe, Sergio Ramos, Marcelo; Xabi Alonso, Khedira; Di Maria, Ozil, Cristiano Ronaldo; Benzema. In panchina: Adan, Albiol, Coentrao, Kakà, Granero, Callejon, Higuain. All. Mourinho
    BAYERN MONACO (4-2-3-1): Neuer; Lahm, J. Boateng, Badstuber, Alaba; Luiz Gustavo, Schweinsteiger; Robben, Kroos, Ribéry; Mario Gomez. In panchina: Butt, Rafinha, Contento, Pranjic, Tymoschuk, Muller, Olic. Allenatore: Heynckes

  • Lite Robben Ribery, la Juventus alla finestra

    Lite Robben Ribery, la Juventus alla finestra

    L’edizione online del quotidiano tedesco Sport Bild riporta la violenta lite Robben Ribery, scoppiata da prima sul campo di gioco durante la semifinale di andata contro il Real Madrid per poi sfociare in rissa una volta rientrati negli spogliatoi. Solamente l’intervento dei compagni di squadra ha consentito che la situazione non degenerasse, per poi tornare in campo nella ripresa come se niente fosse. Alla luce di quanto riportato da Sport Bild, sono più comprensibili le dichiarazioni rilasciate al termine della partita dallo stesso calciatore olandese, che aveva speso parole di elogio nei confronti della Juventus. In questi giorni i bianconeri stanno seguendo da vicino gli sviluppi in casa Bayern, l’acquisto del fuoriclasse orange spingerebbe la Juve ad un gradino ancora più alto.

    TUTTO PER UNA PUNIZIONE – Pomo della discordia un calcio di punizione alla fine del primo tempo di Bayern Real Madrid. Robben e Ribery hanno un duro scontro verbale, con i due poi che vengono alle mani. Ci pensa il capitano Lahm a sedare gli animi dei due compagni, sebbene qualche minuto più tardi i due siano tornati a confrontarsi in maniera ancora più accanita dentro gli spogliatoi.

    arjen robben | © JOHN MACDOUGALL/AFP/Getty Images

    TUTTO TACE La lite Robben Ribery non ha avuto però alcuna conseguenza all’interno del club bavarese, il quale non ha rilasciato commenti in merito all’accaduto. Il tecnico Heynckes quindi potrà contare su entrambi i calciatori per il match del Bernabeu in programma la prossima settimana, sfida che potrebbe regalare ai tedeschi una finale da sogno difronte ai propri tifosi.

    JUVENTUS – I tifosi della Vecchia Signora sognano in grande. Mentre in campionato i ragazzi di Conte stanno volando verso la conquista del primo scudetto post Calciopoli, Marotta e Paratici stanno preparando il grande colpo del mercato bianconero. Le parole di Robben subito dopo la vittoria di martedì scorso contro il Real Madrid non lasciano spazio ad interpretazione. Il 28enne olandese vorrebbe provare una nuova avventura nella prossima stagione, e il Bayern si trova con le mani legate, perché Robben ha un contratto in scadenza a giugno del 2013, quando si liberebbe a parametro zero. Il flirt tra l’olandese e la Juventus approderà all’altare?

    ROBBEN, VIDEO DELLE PRECEDENTI LITI CON LAHM E MULLER
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  • La Juve corteggia Robben, l’olandese lusingato

    La Juve corteggia Robben, l’olandese lusingato

    Se nella passata stagione era stata snobbata da tutti, o quasi, per la mancata qualificazione nelle coppe, l’ormai certo ritorno in Champions League ha ridato alla Juventus l’appeal di una volta andato smarrito per tanto, troppo tempo per quello che rappresentano i colori bianconeri nel calcio nei confini italiani e internazionali.

    Solo 12 mesi fa era impensabile per la Vecchia Signora rincorrere quei top player necessari per tornare ai vertici del calcio europeo che al bianconero preferivano altri colori, oggi le cose sembrano cambiate e sono in tanti i “calciatori aspiranti” ad indossare la maglia della Juve. Uno di questi potrebbe essere Arjen Robben che proprio ieri, ai microfoni di Sky nel post partita di Bayern Monaco – Real Madrid, gara di andata delle semifinali di Champions League, ha lanciato chiari segnali alla Vecchia Signora: “L’interesse di un grande club come la Juventus fa sempre piacere. Quest’anno ha fatto una grande stagione, sta cercando di ricostruire ed è una squadra che ha un grande futuro”

    Le parole dell’attaccante olandese 28enne sono indirizzate, di riflesso, anche alla dirigenza del Bayern dal momento che Robben non ha ancora deciso se rinnovare o meno il contratto con i bavaresi, nonostante l’ottimismo dei tedeschi: “Al Bayern sto molto bene, però non ho ancora firmato il prolungamento del contratto e nel calcio non si sa mai”.

    Arjen Robben © GERARD JULIEN/AFP/Getty Images

    Il contratto di Robben scade il 30 giugno del 2013 e se non rinnovato in tempo potrebbe diventare una bomba ad orologeria per il Bayern che prelevò l’esterno offensivo dal Real Madrid nell’estate del 2009 pagandolo 24 milioni di euro. Le sue straordinarie prestazioni durante i tre anni trascorsi in Baviera hanno fatto lievitare la sua valutazione che oggi si aggira sui 32 milioni, ma la grana del rinnovo potrebbe dimezzare il costo del cartellino costringendo i tedeschi a mettere il giocatore sul mercato per non rischiare di perderlo a parametro zero l’estate prossima.

    La Juventus, che non riscatterà Marco Borriello e lascerà andare via, stando alle dichiarazioni che ormai tutti conoscono del presidente Andrea Agnelli durante l’ultima assemblea dei soci, la bandiera Alessandro Del Piero, sta cercando almeno un paio di innesti per l’attacco con il chiaro intento di trovare un degno sostituto che non faccia rimpiangere il capitano e innalzare ancor di più il tasso tecnico della squadra. I nomi sono tanti e stuzzicano la fantasia dei tifosi: da Edinson Cavani, obiettivo arduo da raggiungere poichè il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis difficilmente si priverà del Matador se non dinanzi ad una super offerta, a Stevan Jovetic, il montenegrino della Fiorentina per il quale Antonio Conte stravede, da Luis Suarez, attaccante in rotta con il Liverpool, a Robin Van Persie, sulle cui tracce ci sono i club di mezza Europa, da Gonzalo Higuain ad Edin Dzeko. A questi va quindi ad aggiungersi anche Arjen Robben, 15 reti stagionali ripartiti tra campionato (11), Champions League (3) e Coppa di Germania (1), che farebbe al caso del tecnico bianconero Conte se impiegato largo a destra nel tridente offensivo, anche se in Germania sono sicuri che alla fine il nazionale olandese firmerà il prolungamento legandosi con il Bayern fino al 2015. Staremo a vedere.

  • Bayern Monaco – Real Madrid 2-1, Gomez punisce al 90′

    Bayern Monaco – Real Madrid 2-1, Gomez punisce al 90′

    Nella prima semifinale d’andata di Champions League, la quale vedeva opposte Bayern Monaco Real Madrid, ha dato vita ad un match di grande livello. Trionfano i bavaresi, grazie ai goal di Ribery e di Gomez, che allo scadere gela gli animi madrileni. I bavaresi ipotecano così  la finale del 19 Maggio, che si giocherà proprio all’ Allianz Arena.

    Partono subito forte gli uomini di Heynckes, costringendo i “blancos” nella propria metà campo. Il match è comunque equilibrato. Il Real Madrid bada al possesso palla, mentre il Bayern si affida alle rapide ripartenze dei suoi esterni Ribery e Robben. Al 11′ Benzema, lanciato a rete da Ozil, prova ad ammutolire l’Allianz Arena con un destro in piena corsa, ma la sua conclusione è deviata prontamente  in angolo da Neuer. Al 17′ il primo colpo di scena della gara: il Bayern beneficia di un calcio d’angolo dalla sinistra, sui quali sviluppi, Ribery è lesto ad approfittare di una corta respinta di Sergio Ramos, portando così in vantaggio i bavaresi (goal viziato da una netta posizione in fuorigioco di Gustavo)! Il Real accusa il colpo. Ci prova C. Ronaldo su calcio piazzato, ma anche per il portoghese non sembra la migliore serata! Fine dei primi 45′ si va negli spogliatoi.

    Bayern Monaco – Real Madrid © CHRISTOF STACHE/AFP/Getty Images

    La ripresa vede le due squadre affrontarsi a viso aperto. Il Real ci prova subito con Benzema, chiuso in angolo da J. Boateng. Al 52′ C. Ronaldo calcia addosso a Neuer, sulla quale respinta si avventa Benzema, cross in mezzo, tocco di prima di Ronaldo e tapin vincente di Ozil, 1-1! Azione fantastica, ma allo stesso tempo molto fortunata. Il Bayern Monaco si riversa nella metà campo ospite a caccia del nuovo vantaggio. Ci prova Gomez in due occasioni, prima di destro, poi su colpo di testa, ma in entrambe le occasioni Casillas risponde “presente”.

    Ma al 90′ il Bayern concretizza la superiorità dimostrata anche in questa ripresa. Lahm vola sulla destra, cross tagliato al centro sul quale si avventa Gomez, che in spaccata anticipa Coentrao, depositando alle spalle di Casillas per il nuovo vantaggio bavarese. Non c’è più tempo. Il Bayern Monaco supera meritatamente il Real Madrid 2-1, candidandosi fortemente alla finale del 19 Maggio.

    Le Pagelle:

    BAYERN MONACO

    Neuer 7: Il successo bavarese è gran parte merito suo. Sbatte la porta in faccia ad ogni tentativo madrileno. PROVVIDENZA

    Lahm 7: Solito corsaro sulla destra, fa vanti e indietro per tutta la gara. Decisivo l’assist per Gomez sul finale. PENDOLINO

    Ribery 7,5: Fa impazzire letteralmente i difensori avversari. Astuto nell’occasione del goal. SLALOM GIGANTE

    Gomez 7,5: Ancora lui, sempre lui! Nel goal del 2-1 mette in mostra tutte le sue qualità di bomber. CINICO

    REAL MADRID

    Casillas 6 : E’ l’ultimo ad arrendersi. Tenta in tutti i modi di sventare le offensive avversarie. DURO A MORIRE

    Sergio Ramos 5: Meglio come esterno che come centrale. Ingenuo nell’occasione del goal di Ribery. SPAESATO

    C. Ronaldo 5: Non è la sua miglior serata, e lo dimostrano le due punizioni calciate in malo modo. Lento e macchinoso, mai incisivo. DELUSIONE

    Bayern Monaco: Neuer 7; Lahm 7, J. Boateng 6,5, Badstuber 6, Alaba 6,5; Luiz Gustavo 6, Schweinsteiger 6,5 (16′ st Müller 6,5); Robben 6,5, Kroos 7, Ribery 7,5; Gomez 7,5. A disp.: Butt, Rafinha, Contento, Pranjic, Timoshschuk, Olic. All.: Heynckes

    Real Madrid: Casillas 6; Arbeloa 5,5, Pepe 5,5, Sergio Ramos 5, Coentrao 5; Kedhira 5,5, Xabi Alonso 5,5; Di Maria 6 (35′ st Granero s.v), Özil  6(24′ st Marcelo 5), Ronaldo 5; Benzema 6,5 (39′ st Higuain s.v). A disp.: Adan, Albiol, Varane, Kakà. All.: Mourinho

  • Bayern Monaco – Real Madrid apre le semifinali di Champions

    Bayern Monaco – Real Madrid apre le semifinali di Champions

    Ritorna la Champions League! Stasera alle 20:45, andrà in scena l’andata della prima semifinale che vedrà opposti Bayern Monaco e Real Madrid. La competizione entra nel vivo. Stasera “Bayern Arena” da tutto esaurito; il Bayern Monaco vuole alimentare le speranze di un successo finale, nonostante per i bookmakers non sia la prima favorita alla conquista del titolo. Baveresi reduci dal pareggio casalingo contro il Mainz, pareggio che ha dato definitivamente addio ai sogni Bundesliga, oramai nelle mani del Borussia Dortmund. Al contrario, il Real Madrid, conduce la Liga con un vantaggio di 4 punti a 6 giornate dalla conclusione, sui rivali del Barcellona.

    Heynckes, per l’occasione, adotta un modulo offensivo, schierando il consueto 4-2-3-1, con tre mezze punte a supporto di un centravanti boa. L’idea è quella di mettere subito in difficoltà il Real Madrid, aggredendolo nella propria trequarti. Confermata la difesa a quattro con Lahm Alaba sugli esterni; al centro recupera J. Boateng che affiancherà Badstuber. In avanti tridente delle meraviglie RiberyRobbenMuller i quali agiranno a ridosso dell’unica punta Gomez, pronto a tramutare in goal ogni occasione offensiva.

    Bayern Arena © ODD ANDERSEN/AFP/Getty Images

    Anche Mourinho si affida al 4-3-1-2, lasciando spazio alla  fantasia e all’estro dei suoi giocatori. Mossa a sorpresa quella dell’allenatore portoghese, che di fatto rinuncia ad una punta di ruolo, inserendo un trequartista in più. In difesa giocherà ancora Sergio Ramos come centrale. A centrocampo, solita coppia di mediani Xabi Alonso Kedira, i quali fungeranno da vero e proprio motore del centrocampo madrileno. In attacco Higuain sarà supportato da tre trequartisti Di MariaKakà e C. Ronaldo, quest’ultimo a caccia della disperata rincorsa a titolo di capocannoniere del torneo.

    Sarà sicuramente una grande sfida. Si gioca sul doppio confronto andata e ritorno, quindi Bayern Monaco Real Madrid sarà sicuramente un match tirato con pochissimi spazi. Fondamentale per i padroni di casa non subire goal, mentre in caso di goal delle Merengues, la strada verso la finale sarebbe vistualmente spianata, salvo passi falsi nella gara di ritorno.

    Le probabili formazioni

    BAYERN MONACO (4-2-3-1): Neuer; Lahm, J. Boateng, Badstuber, Alaba; Kroos, Luiz Gustavo; Robben, Muller, Ribery; Mario Gomez. A disp: Butt, Contento, Rafinha, Schweinsteiger, Tymoschuk, Petersen, Olic. Allenatore: Heynckes

    REAL MADRID (4-2-3-1): Casillas; Arbeloa, Sergio Ramos, Pepe, Marcelo; Xabi Alonso, Khedira; Di Maria, Kakà, Cristiano Ronaldo; Benzema. A disp: Adan, Raul Albiol, Fabio Coentrao, Sahin, Callejon, Ozil, Higuain. Allenatore: Mourinho

  • Il Bayern frena in casa, il Borussia Dortmund ipoteca la Bundesliga

    Il Bayern frena in casa, il Borussia Dortmund ipoteca la Bundesliga

    Campionato avvincente sull’asse Borussia Dortmund – Bayern Monaco, ma la Bundesliga ha oramai il suo potenziale vincitore. Dopo il passo falso interno dei Bavaresi, 0-0 contro il Mainz, i gialloneri volano a +8 sugli inseguitori, ipotecando così la vittoria finale a sole tre giornate dalla conclusione del torneo.

    Il Borussia Dortmund, supera, se pur con grande difficoltà, l’ostacolo Schalke nel “Revierderby” della quartultima giornata della Bundesliga. Gialloneri brillanti fin da subito, vicini al goal dopo appena 30 secondi. Ma è lo Schalke a passare in vantaggio. Farfan riceve palla al limite dell’area, controllo in corsa e destro ad incrociare, detrminate la deviazione di Kagawa, che spiazza il proprio portiere, portando così il risultato sull’1-0 in favore dei padroni di casa! La risposta ospite non si fa attendere, Piszczek trova il jolly della “domenica” (seppur si giochi di sabato), calciando dalla media distanza; sinistro in controbalzo e palla nel sacco, per il pareggio dei gialloneri! Il primo tempo va così in archivio. La ripresa vede le due formazioni affrontarsi a viso aperto. Parte meglio lo Schalke, ma è ancora il Borussia a passare. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Kehl si avventa sulla sfera siglando così il 2-1 ospite al minuto 63′. Il finale di gara è ad altissima tensione. I gialloneri soffrono, ma riescono comunque a portare a casa il risultato, ipotecando così il successo finale nel torneo.

    Schalke – Borussia Dortmund © PATRIK STOLLARZ/AFP/Getty Images

    Nell’altro big match, il Bayern Monaco non va oltre lo 0-0 in casa contro il Mainz, consegnando di fatto il titolo ai rivali gialloneri. Baveresi in campo dopo la vittoria dei gialloneri,  virtualmente a +9 dopo il successo in trasferta per 2-1 contro lo Schalke. Robben e compagni appaiono fin da subito stanchi, demotivati e privi di quella carica agonista, fondamentale per questo finale di stagione. Praticamente nulle le occasioni nella prima frazione di gioco. Bayern lento e macchinoso, Mainz guardingo e bel allacciato in difesa. Nella ripresa il ct Heynckes prova il tutto per tutto affidandosi all’artiglieria pesante. Dentro, Gomez, Ribery e Kroos, ma la musica non cambia. Il Bayern scivola a -8 dalla capolista, chiudendo di fatto la Bundesliga e catapultandosi già al doppio confronto di Champions League contro il Real Madrid. Grande merito al Borussia Dortmund e Bayern Monaco, le quali hanno dato vita ad una Bundesliga intensa e avvincente.

    Risultati della 31^ giornata della Bundesliga:

    Amburgo-Hannover 1-0
    Leverkusen-Hertha Berlino 3-3
    Kaiserslautern-Norimberga 0-2
    Schalke 04-Dortmund 1-2
    Wolfsburg-Augsburg 1-2
    Bayern Monaco-Mainz 0-0

     

  • Champions League, Barcellona – Chelsea e Real Madrid – Bayern Monaco le semifinali

    Champions League, Barcellona – Chelsea e Real Madrid – Bayern Monaco le semifinali

    Chelsea e Real Madrid raggiungono Barcellona e Bayern Monaco in semifinale di Champions. Questo l’esito della doppia sfida dei quarti di finale, se per le merengues il discorso qualificazione era stato già archiviato dopo il 3-0 rifilato all’Apoel conquistato nel match d’andata giocato a Cipro, i londinesi hanno dovuto faticare più del previsto al cospetto di un Benfica che non si è mai arreso anche quando sotto di un gol è stato costretto a giocare in inferiorità numerica per oltre un tempo per l’espulsione del capitano Maxi Pereira.

    I Blues di Di Matteo passano con al 21′ con Lampard, freddo nel trasformare il penalty concesso dal direttore di gara Skomina per una spallata di Javi Garcia su Cole, l’arbitraggio poi ha scatenato le proteste del ds delle Aquile Rui Costa al termine della gara, nonostante l’uomo in meno e i due gol da recuperare nel computo tra punteggio della gara d’andata e il primo tempo di quella del ritorno, i lusitani non si perdono d’animo e si gettano in avanti alla ricerca del gol del pari che avrebbe potuto riaprire i giochi concedendo tanti varchi per gli attaccanti del Chelsea, in particolar modo con Fernando Torres.

    La rete del pari, meritata, arriva un pò tardi a 4 minuti dallo scadere dei 90 minuti regolamentari con Javi Garcia che sugli sviluppi di un corner anticipa tutti di testa compreso Cech, la squadra di Jesus crede nell’impresa e si riversa tutta in avanti ma al 92′ a punire troppo severamente un Benfica generosissimo ci pensa l’ex Porto Meireles che in contropiede, uno contro uno, scaglia la sfera sotto l’incrocio dei pali. Per il Chelsea si tratta della quarta semifinale nelle ultime sei stagioni e la sesta nelle ultime nove edizioni della Champions League. Ora ci sarà il proibitivo confronto con il Barcellona, per Di Matteo l’esame Guardiola: l’andata si giocherà allo Stamford Bridge il 18 aprile mentre il match di ritorno sei giorni più tardi, il 24, nell’inviolabile Camp Nou.

    Real Madrid © DANI POZO/AFP/Getty Images

    Finisce in goleada l’altro quarto di finale, al Bernabeu. L’Apoel ne prende 5 dal Real ma è comunque vincitore morale del match, essendo riuscito a violare la porta difesa da Casillas per ben due volte, e della competizione per essere arrivato fino ai quarti di finale contro ogni aspettativa. Con il discorso qualificazione già praticamente chiuso, Ronaldo e compagni si divertono in un vero e proprio “tiro a segno”, la squadra di Mourinho va al riposo sul 2-0 con le reti dell’asso portoghese e di un ritrovato Kakà. Nella ripresa esce fuori l’orgoglio dei ciprioti che trovano un gol storico con Manduca al 67′ che fa esplodere di gioia gli oltre 3 mila supporters arrivati al Bernabeu ma CR7 poco più tardi punisce ancora l’Apoel con un calcio di punizione delizioso a giro imparabile per il portiere facendo 3-1. Il Real non è sazio e cala il poker con Callejon a 10 dal termine, gli ospiti accorciano nuovamente le distanze grazie al penalty di Esteban Solari, fratello di Santiago che giocò nelle fila del Real dal 2000 al 2005. Non è ancora finita qui perchè c’è ancora il tempo per il 5-2 definitivo di Di Maria che beffa il portiere Chiotis con un pallonetto. Ad attendere il Real Madrid in semifinale il Bayern Monaco che aveva eliminato il Marsiglia con due 2-0. Le due gare di semifinale con i tedeschi (andata all’Allianz Arena il 17 aprile e ritorno al Bernebeu il 25) e l’eventuale finale dividono Mourinho dalla storia, lo Special One potrebbe essere infatti il primo tecnico a conquistare 3 Champions League alla guida di 3 club diversi dopo averla alzata al cielo con Porto nel 2004 e Inter nel 2010.

  • Bayern Monaco – Marsiglia, per Deschamps impresa disperata

    Bayern Monaco – Marsiglia, per Deschamps impresa disperata

    Ovviamente tutti i riflettori saranno puntati sul grande match del Camp Nou Barcellona – Milan, ma il martedì di Champions League stasera offre anche un altro quarto ndi finale: all’Allianz Arena, obbligatoriamente chiamata Fußball Arena München durante le competizioni europee, andrà in scena il secondo atto di Bayern Monaco – Marsiglia.

    Impresa disperata per i francesi di Deschamps che all’andata, sul terreno amico del Velodrome, dovettero inchinarsi dinanzi alla forza dei bavaresi. Forte del 2-0 di una settimana fa, il Bayern è ad un passo dal conquistare la semifinale nella quale probabilmente troverà il Real Madrid a frapporsi sulla strada che porta alla finale del prossimo 19 maggio, appuntamento che gli uomini di Heynckes non vogliono farsi sfuggire poichè il match verrà disputato proprio all’Allianz Arena.

    Il Marsiglia, carnefice dell’Inter agli ottavi, tra l’altro non viene da un periodo felice nella Ligue 1, negli ultimi 5 impegni solo un pareggio e 4 sconfitte che con ogni probabilità e a meno di clamorosi epiloghi, terranno fuori l’OM dalle competizioni europee per la prossima stagione (a 8 giornate dal termine sono 10 i punti di distacco dal Lione che attualmente occupa l’ultimo posto disponibile per l’Europa League); inoltre, per preparare al meglio questa sfida, i transalpini hanno chiesto e ottenuto il rinvio dell’ultima di campionato contro la capolista Montpellier. Deschamps è finito nel mirino della critica d’oltralpe e rischia di non essere riconfermato sulla panchina biancoazzurra, stasera dovrà fare a meno dello squalificato Alou Diarra e dell’indisponibile Diawara. Al loro posto dovrebbero trovare spazio Fanni al fianco di N’Koulou al centro della difesa e Cheyrou in mediana con Mbia; Le speranze di rimonta saranno riposte nel reparto avanzato, dove Amalfitano, Valbuena e Andrè Ayew supporteranno Remy.

    Arjen Robben e Jeremy Morel © GERARD JULIEN/AFP/Getty Images

    In casa Bayern c’è euforia per i 4 punti rosicchiati nell’ultimo mese al Borussia Dortmund, bloccato sul 4-4 nell’ultimo turno della Bundesliga dallo Stoccarda, e le speranze di strappare il Meisterschale ai gialloneri e riportarlo in Baviera aumentano giorno dopo giorno. Non ci sarà l’uomo tutto campo Schweinsteiger squalificato, in compenso Heynckes avrà a disposizione Robben e Gomez che hanno deciso la gara di andata oltre che di Muller e Ribery. Tra i pali ci sarà l’affidabile Neuer, in difesa capitan Lahm agirà sulla corsia di destra con Badstuber e Boateng in mezzo vista l’indisponibilità di Van Buyten e Breno. A centrocampo il giovane Kroos farà compagnia a Gustavo. Ai tedeschi basterà controllare le due reti di vantaggio, ma conoscendo il Bayern di sicuro non si fermerà a gestire la gara ma proverà a vincerla nel modo più largo possibile.

    PROBABILI FORMAZIONI BAYERN MONACO – MARSIGLIA

    BAYERN MONACO (4-2-3-1): Neuer; Lahm, Boateng, Badstuber, Alaba; Gustavo, Kroos; Robben, Muller, Ribery; Gomez.
    Panchina: Butt, Rafinha, Contento, Pranijc, Timoshschuk, Petersen, Olic.
    Allenatore: Heynckes.

    MARSIGLIA (4-2-3-1): Mandanda; Azpilicueta, Fanni, N’Koulou, Morel; Mbia, Cheyrou; Amalfitano, Valbuena, A. Ayew; Remy.
    Panchina: Bracigliano, Traorè, Kaborè, Sabo, Brandao, Gignac, J. Ayew.
    Allenatore: Deschamps.