Tag: Bayern Monaco

  • Pep Guardiola ha scelto il Bayern Monaco

    Pep Guardiola ha scelto il Bayern Monaco

    Dopo l’anno sabbatico newyorkese, Pep Guardiola ha spesso dichiarato di sognare l’Inghilterra, ossia la Premier League, suo sogno “proibito” da calciatore, facendo leva proprio sul fascino indiscutibile di quell’ambiente, del contesto e dei tifosi a ridosso del campo che creano un’atmosfera unica. Nonostante questo intento dichiarato, però, continuano a circolare in maniera più che insistente le voci connesse al fatto che Guardiola “sarà al 99 per cento l’allenatore del Bayern Monaco per la prossima stagione“, andando ad intraprendere un’esperienza in Bundesliga che potrebbe consentirgli di compiere un drastico cambiamento rispetto alla precedente ed entusiasmante esperienza al Barcellona, che lo ha consacrato in panchina.

    Due mondi tanto diversi, quello spagnolo e quello tedesco, che si riflettono ovviamente su una concezione del calcio diametralmente opposta, anche sotto un profilo prettamente organizzativo. Nonostante il Barcellona sia uno dei più importanti club al mondo, per Guardiola sembra sia scattata la volontà di intraprendere un’esperienza in panchina in un club di primo livello che, oltre alla solidità gestionale, alla serietà ed all’efficienza tipicamente teutoniche, cerchi proprio quel brio e quel marchio tattico tipico del gioco di Guardiola, che con i blaugrana (e le caratteristiche di quei giocatori) ha incantato il mondo intero: al Bayern, dunque, Guardiola potrebbe avere carta bianca nel plasmare la squadra, oltre che avere la possibilità di scoprire una realtà per lui totalmente nuova.

    Guardiola: sognando la Premier sceglierà il Bayern | ©  Christof Koepsel/Getty Images
    Guardiola: sognando la Premier sceglierà il Bayern | © Christof Koepsel/Getty Images

    Ovviamente, sulla buona riuscita dell’accordo pesa anche un altro fattore molto importante, ossia l’ingaggio che il Bayern Monaco corrisponderà a Guardiola, “da nababbi” secondo quanto trapela dalla stampa tedesca, anche con il benestare dell‘Adidas, lo sponsor tecnico del club bavarese.

    Nei giorni scorsi erano giunte le smentite da ambo le parti interessate ma, ora, sembra che l’accordo sia realmente vicino, con il benservito a fine stagione al tecnico attuale Jupp Heynckes, che finora ha comunque ben gestito la squadra, portandola a giocarsi la finale della scorsa Champions League (poi persa contro il Chelsea, ndr), ed in questa stagione a condurre con solidità la classifica della Bundesliga (attualmente a più nove sul Bayer Leverkusen secondo in classifica ed a più dodici sui campioni uscenti del Borussia Dortmund) approdando anche agli ottavi di Champions League, da disputare contro l’Arsenal.

    Tutto questo, però, non basterà a conservare il posto se in arrivo c’è la possibilità di affidarsi a Pep Guardiola.

  • Real in rimonta, il Psg vola con Ibra e Lavezzi

    Real in rimonta, il Psg vola con Ibra e Lavezzi

    Come di consueto apriamo una finestra sul calcio estero. Nella Liga rimonta vincente, come spesso capita, per il Real di Mourinho. I Blancos hanno visto ieri più di una strega sul campo del Valladolid, “merito” sopratutto dello scatenato Manucho. L’attaccante angolano mostra tutte le proprie qualità, le stesse che avrebbero potuto e dovuto offrire a Manucho un futuro in un grande club, e perché no, in Italia. Il Valladolid trova il vantaggio al settimo minuto, proprio grazie alla prima rete del calciatore africano. Il Real però pareggia i conti con Benzema cinque minuti più tardi. Quelli che si aspettano la rimonta in pieno stile Real devono ricredersi al minuto ventidue, quando Manucho riporta in vantaggio i padroni di casa. Sembra l’ennesima giornata no dei Blancos di Spagna, ma sul terreno di gioco doveva ancora scendere in campo lui, Ozil.

    DOPPIETTA– La rimonta del Real è solo rinviata. Il trequartista tedesco trova infatti il pareggio poco prima che l’arbitro fischi la fine del primo tempo, ed è lo stesso Ozil a firmare il gol vittoria alla mezzora del secondo tempo per il definitivo 3-2. Con questa vittoria il Real conferma il terzo posto nella classifica generale a otto punti dal Barcellona, che però ha una partita in meno.

    Real Valladolid CF v Real Madrid CF - La Liga
    Mesut Ozil festeggia con Benzema la solita rimonta Real | ©Denis Doyle/Getty Images

    PSG SHOW – Al Parco dei Principi nessuna difficoltà per gli uomini di Carlo Ancelotti che strapazzano l’Evian con quattro reti. Apre le danze il solito Ibrahimovic, seguito a ruota da Lavezzi, al suo primo gol con la maglia del Psg davanti ai propri tifosi. Nella ripresa completano la festa Thiago Motta e Gameiro. In classifica il Psg si porta a due punti dalla capolista Lione, impegnata stasera nella difficile trasferta sul campo del Saint Etienne.

    PRIMO SORRISO – E’ tempo di sorrisi anche per Rafa Benitez, che dopo il successo in Champions League contro il Nordsjaelland, coglie anche la prima vittoria in Premier. Contro il Sunderland Torres e compagni si ricordano di essere i Campioni d’Europa in carica, e proprio El Nino con una doppietta è il protagonista della vittoria per 3-1 del Chelsea. Oggi invece riflettori puntati sul derby di Manchester, big match che vale la testa della classifica.

    KAPUTT – In Bundesliga la sorpresa più grande arriva dal Dortmund, con la squadra di Klopp che soccombe in casa per opera del Wolfsburg (3-1 il risultato finale, a segno anche Bas Dost). Ne approfitta il Bayern Monaco, che continua la sua marcia trionfale in campionato. Sul campo del Augsburg i bavaresi centrano la tredicesima vittoria stagionale, raggiungendo quota 41 punti, a più 14 sui rivali del Borussia.

  • Nicola Sansone dopo l’Inter si accendono i riflettori

    Nicola Sansone dopo l’Inter si accendono i riflettori

    Dal Bayern Monaco al Parma, passando per Crotone. La parabola di Nicola Sansone è esplosa lunedì sera, dopo il gran gol rifilato all’Inter. Gol che ha regalato i tre punti agli emiliani, accendendo i riflettori sulla giovane esterno d’attacco con passaporto tedesco. Una promessa di sicuro avvenire? Molti sarebbero pronti a metterci la mano sul fuoco. Ma l’acuto contro i nerazzurri in campionato ha dato un assaggio delle potenzialità del ragazzo a disposizione di Donadoni.

    Con i grandi – Sansone nasce a Monaco di Baviera da genitori italiani. In Germania approccia il gioco del calcio, percorrendo tutta la trafila delle giovanili con la maglia del Bayern cucita al petto. Negli anni bavaresi si è allenato spesso con la prima squadra, scoprendo da subito l’ebbrezza che possono regalare le giocate dei grandissimi campioni. Qualche panchina in Bundersliga e Champions, poi l’Italia. Via Crotone. In Calabria il ragazzo va in prestito e fa molto bene, lasciando un buon ricordo a società e tifosi.

    Nicola Sansone esulta per la vittoria contro l'Inter
    Sansone, dopo l’eurogol all’Inter si accendono i riflettori
    &copyClaudio Villa/ Getty Images Sport
    Ducali in pole – In estate il club emiliano decide di puntare forte su Sansone. Rientro dal prestito e inserimento nella rosa a disposizione del mister. Una scommessa di Donadoni e società. Fuori un mese e mezzo per infortunio, al rientro ha ripreso a tessere calcio come ai tempi di Crotone.

    Come Ribery – Nicola Sansone è un esterno d’attacco, ma non disdegna altri ruoli del reparto offensivo.  Punta esterna o mezza punta conta poco. Velocità e accelerazione nel breve i suoi punti di forza. Sognando Ribery.

  • Calcio Estero, Ibra trascina il Psg. Real Madrid perde. Addio Liga?

    Calcio Estero, Ibra trascina il Psg. Real Madrid perde. Addio Liga?

    Calcio Estero. Fantastico week end in tutta Europa. Se in Italia ieri notte abbiamo potuto assistere ad un discreto big match come Milan-Juventus (finito 1-0), in Inghilterra l’attesa era per la sfida Chelsea-Manchester City. Poteva essere un match tra allenatori italiani, da una parte Di Matteo e dall’altra Mancini, ma Roman Abramovich in settimana ha pensato bene di mandar via l’ex centrocampista della Lazio (dopo la sconfitta per 0-3 contro la Juventus) e rimpiazzarlo con Benitez. La partita è finita con un noioso 0-0 e la forte contestazione dei tifosi blues contro il proprio presidente per la scelta di mandar via l’idolo Di Matteo (entrato nella storia del club inglese, vincendo una Champions League che il proprietario russo inseguiva fin dal suo insediamento) e chiamare l’ex tecnico dell’Inter, odiato per il suo passato al Liverpool.

    ALTRI MATCH PREMIER – Ennesima vittoria di rimonta per il Manchester United che all’Old Trafford passa in svantaggio contro il Qpr (ultimo in classifica e con Redknapp in tribuna pronto a subentrare a Hughes sulla panchina dei londinesi) prima di ribaltare il risultato con i gol di Evans, Fletcher ed Hernandez. Pareggio a reti bianche tra Aston Villa e Arsenal, mentre la sorpresa West Bromwich(che staziona in zona Champions League) vince in trasferta contro il Sunderland per 2-4. In classifica comanda lo United, seguito a ruota da City, Bromwich e Chelsea. Più staccate Arsenal, Tottenham e Liverpool (solo 0-0 contro lo Swansea).

    Jose Mourinho
    Mourinho deluso per la sconfitta contro il Betis © Denis Doyle/Getty Images

    LIGA SPAGNOLA – Brutto stop per il Real Madrid in trasferta contro il Betis Siviglia (1-0). Ne approfittano i cugini dell’Atletico e il Barcellona (che ha mandato in campo ben 11 giocatori provenienti dalla Cantera) vincendo entrambe per 4-0 e si staccando definitivamente dalle merengues. Adesso il distacco tra i catalani e i ragazzi di Mourinho è di 11 punti. Protagonista nei blaugrana, manco a dirlo, Leo Messi, autore dell’ennesima doppietta della stagione. Tra le squadre “normali” vittoria larga del Malaga contro il Valencia (4-0) che, approfittando della sconfitta del Levante (contro il Barça), aggancia il quarto posto a pari punti con il Betis. In Liga sarà testa a testa Barcellona – Atletico Madrid oppure il Real riuscirà a tornare in corsa?

    LIGUE 1 & BUNDESLIGA – Il Paris Saint Germain in campionato ritrova i tre punti e Ibrahimovic. Decisivo lo svedese nella larga vittoria per 4-0 contro il Troyes. L’ex attaccante del Milan prima manda in rete l’amico Maxwell e Matuidi, poi al 70′ e all’89’ sigla una doppietta. Ma per il primato solitario, i parigini dovranno ancora attendere, vista la vittoria di misura del Marsiglia contro il Lione. Classifica cortissima nel campionato francese, visto che tra la prima posizione e la nona ci sono solamente 6 punti di differenza e se andiamo a guardare la distanza tra il Psg e lo Sochaux (diciottesimo e in zona retrocessione) i punti di distacco sono 12!

    In Germania, tutto troppo facile per il Bayern Monaco. I bavaresi distruggono con un ampio 5-0 l’Hannover e ritrovano il bomber tedesco Gomez, entrato al 66′ e autore del quinto gol dopo appena 26 secondi dal suo ingresso in campo. Il Borussia Dortmund risponde con una vittoria esterna (1-2) contro il Mainz (doppietta del solito Lewandowski), mentre lo Schalke accusa le fatiche della Champions e viene fermato in casa dall’Eintracht (1-1 il risultato finale). In classifica, comanda naturalmente il Bayern con 34 punti (11 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta) seguito da Borussia Dortmund (25 punti) e dal trio Schalke, Eintracht e Bayer Leverkusen (24 punti).

  • Champions League, in quattro vanno agli ottavi. Il Barça è già primo

    Champions League, in quattro vanno agli ottavi. Il Barça è già primo

    Il quinto martedì di Champions League ha regalato quattro nuove squadre qualificate agli ottavi di finale. Valencia, Bayern Monaco, Barcellona e Shakhtar Donetsk infatti hanno staccato il pass per il turno successivo con una giornata di anticipo. Per le altre invece ci sarà da sudare sino all’ultima giornata dove non mancheranno le lotte a distanza con un occhio alla propria partita e l’altro a quella della diretta avversaria.

    GRUPPO E
    Lo Shakhtar tra le polemiche sbanca il campo del Nordsjaelland e conquista con un turno di anticipo la qualificazione agli ottavi. Una vittoria netta per 5-2 ma macchiata da un brutto episodio di mancato fair play da parte degli ucraini che sotto di un gol anziché restituire palla agli avversari, con tutta la squadra danese ferma, vanno in gol con Luiz Adriano. Nel bene o nel male è comunque lui il protagonista di giornata con una tripletta messa a segno che si unisce ai due gol di Willian. Il Nordsjaelland avanti due volte prima con Nordstrand e poi con Lorentzen, è costretto ad arrendersi e a perdere ogni speranza anche di terzo posto. Alla squadra di Lucescu nell’ultimo turno basterà un pari per chiudere al primo posto

    Nordsjaelland – Shakhtar Donetsk 2-5
    24′ Nordstrand (N), 26′, 53′ e 81′ Luiz Adriano (S), 29′ Lorentzen (N), 44′ e 50′ Willian (S)

    Juventus – Chelsea 3-0
    38′ Quagliarella, 61′ Vidal, 91′ Giovinco

    Classifica: Shakhtar Donetsk 10, Juventus 9, Chelsea 7, Nordsjaelland 1

    GRUPPO F
    Tutto facile per Valencia e Bayern Monaco che scese in campo con la consapevolezza che un pareggio sarebbe bastato visto il ko del Bate Borisov contro il Lille fanno 1-1 e passano agli ottavi. Nel finale il gol spagnolo con Feghouli e la replica tedesca di Muller, con le due formazioni che si giocheranno il primo posto, a distanza, nell’ultimo turno. Nettamente favoriti i tedeschi sia perché giocano in casa e sia perché a  parità di punti hanno dalla loro gli scontri diretti. A Borisov invece impresa riuscita a metà al Lille che per sperare in un posto nell’Europa League doveva vincere con tre gol di scarto. Le cose si erano messe bene nella prima mezz’ora grazie a Sibide e Bruno, ma non è arrivata la terza zampata che poteva risultare decisiva. A casa i bielorussi che per puntare agli ottavi dovevano forzatamente vincere.

    Bate Borisov – Lille 0-2
    14′ Sidibe, 31′ Bruno

    Valencia – Bayern Monaco 1-1
    77′ Feghouli (V), 82′ Muller (B)

    Classifica: Bayern Monaco e Valencia 10, Bate Borisov 6, Lille 3

    Leo Messi
    Leo Messi © ALEXANDER NEMENOV/AFP/Getty Images

    GRUPPO G
    Il Barcellona vince facilmente a Mosca grazie al gol di Dani Alves e alla doppietta di Messi centrando in un sol colpo primo posto nel girone e ottavi di finale con un turno di anticipo. Alle spalle dei blaugrana è testa a testa tra Benfica e Celtic: lo scontro diretto di ieri sera va ai lusitani grazie ai gol di John e Garay, intervallati da quello di Samaras, ma il discorso per il passaggio del turno è tutto da vedere. A parità di punti il Benfica è al momento avvantaggiato dagli scontri diretti ma nell’ultima giornata i portoghesi dovranno far visita al Barcellona mentre il Celtic riceveranno un già eliminato Spartak Mosca.

    Spartak Mosca – Barcellona 0-3
    16′ Daniel Alves, 27′ e 39′ Messi

    Benfica – Celtic 2-1
    7′ John (B), 31′ Samaras (C), 71′ Garay (B)

    Classifica: Barcellona 12, Benfica e Celtic 7, Spartak Mosca 3

    GIRONE H
    Si deciderà nell’ultimo turno la seconda squadra qualificata agli ottavi insieme al Manchester. E sarà lotta a distanza tra Galatasaray e Cluj con i turchi che però appaiono favoriti. Non tanto per la vittoria di ieri sera sullo United arrivata grazie a Yilmaz ma per via degli scontri diretti favorevoli rispetto ai rumeni che nell’ultima giornata dovranno recarsi ad Old Trafford. E non sarà facile come contro il Braga, battuto 3-1 grazie ad uno scatenato Pedro che di fatto ha messo fuori da ogni gioco europeo i portoghesi in gol con Alan.

    Cluj – Sporting Braga 3-1
    7′,15′ e 34′ Pedro (C), 17′ Alan (S)

    Galatasaray – Manchester United 1-0
    54′ Yilmaz

    Classifica: Manchester United 12, Cluj e Galatasaray 7, Sporting Braga 3

  • Champions, Valencia-Bayern promette spettacolo. Il Barça vede gli ottavi

    Champions, Valencia-Bayern promette spettacolo. Il Barça vede gli ottavi

    Eccezion fatta per il girone H, dove il Manchester United è già qualificato e per il secondo posto bisognerà attendere l’ultimo turno, negli altri tre gironi potrebbero venir fuori già stasera i verdetti riguardanti le squadre qualificate agli ottavi di Champions League. Con un turno di anticipo infatti potrebbero strappare il pass Shakhtar e Chelsea nel raggruppamento E, Valencia e Bayern Monaco nel girone F, Barcellona e Celtic nel gruppo G. Si tratta solamente di ipotesi sottostanti al verificarsi di alcune condizioni che di seguito indicheremo.

    Nordsjaelland-Shakhtar Donetsk
    Potrebbe arrivare già stasera la qualificazione agli ottavi di finale per gli ucraini dello Shakhtar. In caso di vittoria  e di contemporanea sconfitta della Juventus contro il Chelsea la formazione di Lucescu strapperebbe il passa con una giornata d’anticipo. E’ questa l’unica combinazione che lancerebbe gli ucraini agli ottavi già da oggi. Nordsjaelland praticamente fuori da una possibile prosecuzione mentre per sperare nel raggiungimento dell’Europa League bisognerà vincere. Ma la cosa appare improbabile.

    Bate Borisov-Lille
    Vincere per continuare a sognare. Il Bate Borisov crede ancora alla qualificazione ma per farlo dovrà battere il Lille. Un successo contro i francesi consentirebbe di rimanere a ruota, se non di agganciare, chi sta davanti. Dall’altro lato i transalpini hanno poco da chiedere alla sfida: possono ancora sperare nell’Europa League ma dovrebbero vincere con tre gol di scarto. Il pareggio invece non servirebbe a nessuna delle due.

    Bastian Schweinsteiger
    Bastian Schweinsteiger copy; CHRISTOF STACHE/AFP/GettyImages

    Valencia-Bayern Monaco
    E’ una delle sfide più affascinanti della serata. E probabilmente una delle più decisive. Il Valencia ha in mano qualificazione e primo posto: per raggiungere tale traguardo gli basterà vincere 1-0 o con due gol di scarto. Un pareggio potrebbe qualificare entrambe in caso di contemporaneo passo falso del Bate Borisov. Bayern Monaco che in caso di vittoria potrebbe qualificarsi nel caso in cui il Bate non vinca, ma in ogni caso i tre punti eventualmente conquistati in Spagna potrebbero voler dire qualificazione ad un passo.

    Spartak Mosca-Barcellona
    Potrebbe arrivare già alle 20 la qualificazione per il Barcellona impegnato a Mosca. Un successo spianerebbe la strada ai blaugrana indipendentemente da quanto accadrà nell’altro match del girone. Un pareggio invece potrebbe voler dire rinviare tutto all’ultimo turno ma in caso di successo del Celtic nell’altra sfida entrerebbe in ballo la differenza reti e il primo posto sarebbe in pericolo. Lo Spartak si gioca il tutto per tutto: o vince o è fuori, anche dall’Europa League nel caso di successo del Benfica sul Celtic.

    Benfica-Celtic
    Non ha alternative il Benfica: vincere o addio Champions League. Solo i tre punti infatti consentirebbero ai portoghesi di continuare a sperare nonostante nell’ultimo turno bisognerà andare al Camp Nou e fare risultato anche li. Entrambe giocheranno conoscendo il risultato di Mosca e ciò renderà ancora più spettacolare la sfida.  Se il Benfica vince passa in avanti negli scontri diretti ma un pareggio, specie se con gol, lancerebbe gli scozzesi agli ottavi di finale qualora lo Spartak non farà risultato alle 18. Per il Benfica dunque l’impresa è ardua.

    Galatasaray-Manchester United
    Inglesi già qualificati come primi ma che dovranno far visita ai turchi, intenzionati a vincere per ipotecare il secondo posto. Un pareggio rischierebbe di costare carissimo alla formazione giallorossa che sa di poter mettere una grossa ipoteca sulla qualificazione in caso di tre punti.

    Cluj-Sporting Braga
    Vero e proprio spareggio, in primis per gli ottavi e poi per l’Europa League tra Cluj e Braga. Entrambe devono vincere per sperare di andare avanti ed un pareggio rischierebbe di fare il gioco del Galatasaray. Chi perde tra l’altro rischia di arrivare ultimo e di fatto finire fuori anche dai giochi per il terzo posto.

  • Passi falsi per le big europee. Tutta colpa della Champions?

    Passi falsi per le big europee. Tutta colpa della Champions?

    Il week end calcistico europeo appena concluso ha portato grossissime novità riguardanti i risultati sul campo. Incredibili i tonfi di Manchester United e Chelsea in Premier League e del Paris Saint Germain in Ligue 1. Le due squadre  inglesi sono uscite sconfitte dalle insidiose trasferte contro Norwich e West Bromwich, rispettivamente per 1-0 e 2-1. Stessa sorte per i ricchi francesi che cadono in casa contro il Rennes ridotto in 9 uomini. Un disastro per la squadra di Ancelotti che dopo due sconfitte consecutive ha perso la prima posizione in classifica e si ritrova nuovamente ad inseguire. Invece in Germania, il Bayern Monaco non va oltre l’1-1 in casa del Norimberga, squadra che staziona nelle zone basse della Bundesliga. Ma la Champions incombe.

    COPPE EUROPEE – Proprio la Champions League potrebbe essere la causa principale di questi passi falsi delle big europee. L’unica squadra tra quelle citate, ad aver già in mano il pass per la prossima fase della competizione è il Manchester United, che ha semplicemente sottovalutato l’incontro di campionato contro una squadra che in casa ha messo in difficoltà parecchie big. Discorso diverso per il Psg, che si ritrova una formazione in gran parte nuova rispetto alla scorsa stagione e ha bisogno ancora di qualche mese per poter amalgamare il gruppo e trovare la mentalità vincente che permetterebbe di superare qualsiasi ostacolo. Ai parigini manca solamente un punto per qualificarsi al prossimo turno di Champions e fatico a pensare che la sconfitta casalinga sia dovuto a questo.

    West Bromwich-Chelsea
    Long, porta in vantaggio il Bromwich contro il Chelsea © Michael Regan/Getty Images

    Invece Chelsea e Bayern Monaco, che martedì sfideranno rispettivamente Juventus e Valencia (entrambe in trasferta), potrebbero aver accusato del turn over imposto dagli allenatori. La Champions è una competizione a cui gli allenatori non possono fare a meno e puntano sempre a portare i giocatori titolari nelle condizioni fisiche e mentali ottimali, spesso rinunciando a far risultato in campionato. Nel calcio moderno però, non puoi fare scelte e questi passi falsi potrebbero costare punti importanti per la conquista del titolo nazionale.

    NON SOLO TONFI – Tutto facile invece per Real Madrid e Barcellona che vincono rispettivamente contro Athletic Bilbao (5-1) e Real Saragozza (3-1). Le merengues non pensano al difficile impegno europeo di mercoledì in casa del Manchester City, così come i blaugrana che andranno alla ricerca del punto qualificazione contro lo Spartak Mosca (in Russia).

    IN ITALIA?Juventus e Milan hanno si pareggiato, ma hanno messo in campo l’artiglieria pesante. I bianconeri si sono dovuti arrendere davanti ad un immenso Marchetti, mentre i rossoneri hanno dovuto sprecare parecchie energie nervose per rimontare il doppio svantaggio in casa del Napoli.

  • Champions League, Di Matteo ringrazia Moses. Vittoria Chelsea al 94′

    Champions League, Di Matteo ringrazia Moses. Vittoria Chelsea al 94′

    Con le partite di ieri (7 novembre n.d.r.) è terminata la quarta giornata della fase a gruppi di Champions League. Non sono mancate le sorprese. Il Celtic festeggia al meglio i 125 anni di storia del club scozzese con una vittoria per 2-1 ai danni del Barcellona (prima sconfitta stagionale). Protagonista della serata, il 18enne esordiente Watt che realizza il gol del momentaneo 2-0. Tutto facile per il Bayern Monaco che supera con un perentorio 6-1 i francesi del Lille, fermi ancora a 0 punti nel Gruppo F. Vittoria esterna per il Manchester United, che rimonta nei dieci minuti finali lo svantaggio iniziale del Braga e conquista così la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta. Decisivo l’ingresso di van Persie nel secondo tempo.

    Ma l’eroe di giornata è sicuramente Moses, attaccante nigeriano del Chelsea, arrivato in estate dal Wigan e autore del gol vittoria a tempo ormai scaduto nella partita contro lo Shakthar, regalando tre punti indispensabili alla squadra inglese. I Blues trovano la giornata no del portiere ospite che regala le prime due reti al club inglese. Al 6′ in un disimpegno troppo articolato, rinvia sui piedi di Fernando Torres e al 40′ esce oltre l’area di rigore per spazzare un pallone di testa, offrendo la sfera al brasiliano Oscar che non ha difficoltà a segnare da lontanissimo con la porta sguarnita. La situazione nel Gruppo E rimane molto equilibrata, con i soli danesi del Nordsjaelland fuori dai giochi. I ragazzi di Di Matteo, ancora una volta sembrano esaltarsi in Europa, e la vittoria al 94′ mostra anche un pizzico di fortuna.

    Roberto Di Matteo
    Di Matteo batte Lucescu grazie alla rete di Moses al 94′ © Scott Heavey/Getty Images

    GRUPPO E

    La Juventus aveva bisogno di una vittoria e di una prestazione convincente, dopo la sconfitta interna contro l’Inter in campionato. I bianconeri vincono facilmente 4-0 e rimangono in corsa per la qualificazione alla fase ad eliminazione della Champions League, anche se la vittoria al 94′ del Chelsea contro lo Shakhtar ha rovinato i piani alla società di corso Galileo Ferraris, che dovrà in ogni caso vincere lo scontro diretto contro gli inglesi a Torino.

    Chelsea-Shakhtar Donetsk 3-2 – 6′ Torres (C), 9′ Willian (S), 40′ Oscar (C), 47′ Willian (S), 94′ Moses (C)
    Juventus-Nordsjaelland 4-0 – 6′ Marchisio, 23′ Vidal, 37′ Giovinco, 75′ Quagliarella

    Classifica: Chelsea 7; Shakhtar Donetsk 7; Juventus 6; Nordsjaelland 1.

    GRUPPO F

    Facili vittorie interne per Bayern Monaco e Valencia che superano rispettivamente Lille e Bate Borisov e viaggiano a braccetto in cima alla classifica del girone. I tedeschi chiudono la pratica già nel primo tempo contro i francesi, irriconoscibili in questo inizio di stagione, e chiudono la gara con un punteggio tennistico (6-1). Protagonista di giornata, Pizarro, autore di una tripletta. In Spagna, gara sempre in mano al Valencia che al 51′ si ritrova sul 3-0. Calano i ritmi e i bielorussi realizzano due reti, mettendo un po d’ansia al pubblico del Mestalla, ma ci pensa Feghouli a pochi minuti dalla fine a chiudere definitivamente il match sul 4-2.

    Bayern Monaco-Lille 6-1 – 5′ Schweinsteiger (B), 18′ Pizarro (B), 23′ Robben (B), 28′ Pizarro (B), 33′ Pizarro (B), 57′ Kalou (L), 66′ Kroos (B)
    Valencia-Bate Borisov 4-2 – 26′ Jonas (V), 29′ Soldado (V), 51′ Feghouli (V), 53′ Renan (B), 83′ Mozolevxki (B), 86′ Feghouli (V)

    Classifica: Valencia, Bayern Monaco 9; Bate Borisov 6, Lille 0.

    GRUPPO G

    Il Celtic supera l’ostacolo Barcellona con un 2-1 esaltando il Celtic Park, che presentava il tutto esaurito per festeggiare i 125 anni di storia del club. All’ingresso in campo, il pubblico, ha messo in mostra una coreografia da lasciare senza fiato. I giocatori hanno accumulato la giusta energia e le giuste motivazioni e hanno messo ko gli spagnoli, alla loro prima sconfitta stagionale. Nell’altra sfida, il Benfica batte lo Spartak Mosca con un secco 2-0 (doppietta Cardozo) e rimane in corsa per la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta.

    Benfica-Spartak Mosca 2-0 – 55′ Cardozo, 69′ Cardozo
    Celtic-Barcellona 2-1 – 21′ Wanyama (C), 83′ Watt (C), 90′ Messi (B)

    Classifica: Barcellona 9; Celtic 7; Benfica 4; Spartk Mosca 3.

    GRUPPO H 

    Doppia vittoria esterna in questo gruppo. Il Manchester United superando in rimonta per 3-1 il Braga, strappa il pass per la prossima fase della Champions League. Nell’altra sfida del girone, arriva la prima vittoria per il Galatasaray che rientra in gioco per la seconda posizione. Convincente prestazione in Romania contro il Cluj. In mostra l’attaccante Yilmaz, autore di una tripletta. 3-1 il risultato finale per i turchi.

    Braga-Manchester United 1-3 – 49′ Alan (rig) (B), 80′ van Persie (M), 84′ Rooney (rig) (M), 91′ Hernandez (M)
    Cluj-Galatasaray 1-3 – 18′ Ylmaz (G), 53′ Sougou (C), 61′ Yilmaz (G), 74′ Yilmaz (G)

    Classifica: Manchester United 12; Cluj 4; Galatasaray 4, Braga 3.

  • Champions League, primo match point per Barcellona e Manchester United

    Champions League, primo match point per Barcellona e Manchester United

    Dopo il Porto, prima squadra qualificatasi agli ottavi di finale con due giornate di anticipo, stasera potrebbe toccare a Barcellona e Manchester United staccare il pass per la seconda fase di Champions League. Blaugrana e Red Devils sono ad un passo dalla qualificazione, cosa scontata visti i gironi in cui sono stati inseriti. Tutto in bilico negli altri due gironi: nel gruppo E, la Juventus non può sbagliare contro il Nordsjaelland per continuare a sperare considerando che nell’altro incontro una tra Chelsea e Shakhtar per forza di cose si fermerà. Gli ucraini, vincendo, potrebbero già volare agli ottavi. E’ grande bagarre nel gruppo F dove Valencia, Bayern e Bate Borisov sono a pari punti: lo scontro tra spagnoli e bielorussi potrebbe indicare la prima favorita per l’accesso al turno successivo.

    CHELSEA-SHAKHTAR DONETSK
    Vuole i tre punti, magari vincendo con due gol di scarto, il Chelsea contro l’ostico Shakhtar. Una vittoria con tale margine permetterebbe agli inglesi di agganciare gli ucraini in vetta alla classifica e poter contare su una migliore differenza reti a parità di piazzamento. La formazione di Lucescu però sa che vincendo sarebbe matematicamente agli ottavi, ipotecati però anche in caso di un pareggio. All’andata vinsero gli ucraini per 2-1.

    BAYERN MONACO-LILLA
    Sulla carta non sembra esserci storia con il Bayern Monaco favorito su un Lilla ancora a secco in Champions. Una vittoria consentirebbe ai tedeschi di rimanere in testa al girone e dunque mettersi in posizione ottimale in vista delle restanti due partite. Dall’altro lato i francesi sono all’ultima spiaggia non tanto per la Champions quanto per la possibile qualificazione in Europa League. All’andata il Bayern si impose 1-0.

    VALENCIA-BATE BORISOV
    Scontro che potrebbe essere decisivo questo tra Valencia e Bate Borisov per chi delle due riuscisse a vincere. La parità di punti infatti lascia ancora tutto aperto, ed un pareggio favorirebbe gli spagnoli in virtù del 3-0 conquistato all’andata. Per chi perde invece il rischio di finire in Europa League è piuttosto alto.

     

    Leo Messi
    Leo Messi © Jasper Juinen/Getty Images

    CELTIC GLASGOW-BARCELLONA
    Vittoria, qualificazione e perché no, primo posto. Se il Barcellona stasera passa a Glasgow infatti potrebbe fare il pienone con due turni d’anticipo, specie se nell’altra sfida lo Spartak Mosca non ce la farà a vincere. Gli scozzesi in caso di successo potrebbero ipotecare il secondo posto ma vista la caratura dell’avversario anche un pareggio potrebbe andare bene per il discorso qualificazione. All’andata finì 2-1 per Messi e compagni.

    BENFICA-SPARTAK MOSCA
    Ultima chiamata per il Benfica che se ancora vuole nutrire qualche chance di qualificazione deve vincere contro uno Spartak che dal canto suo punta almeno ad un pareggio. Entrambe lottano a distanza contro i Celtic e mirano cosi a giocarsi tutto nelle ultime due giornate. Un successo consentirebbe ai russi, quasi certamente, di essere in una posizione privilegiata per il superamento del girone. All’andata vinse lo Spartak 2-1.

    SPORTING BRAGA-MANCHESTER UNITED
    Primo match point per il Manchester United che vincendo in Portogallo questa sera sarebbe matematicamente agli ottavi di finale. Dal canto suo il Braga non può sbagliare, perché una sconfitta rischierebbe o di fargli perdere contatto anche con il secondo posto o addirittura di farla scivolare al quarto posto. All’andata si imposero gli uomini di Ferguson che sotto di due reti ribaltarono il punteggio.

    CLUJ-GALATASARAY
    Occasione d’oro per i rumeni del Cluj che in un sol colpo potrebbero estromettere dalla competizione il Galatasaray e ipotecare il passaggio al turno successivo in caso di ko del Braga nell’altro incontro. Occhio però ai turchi che sono all’ultima spiaggia e che in caso di successo in terra rumena potrebbero balzare direttamente al secondo posto nel girone. All’andata l’incontro si concluse sull’1-1.

  • Champions League, Barcellona e Manchester United vincono di misura

    Champions League, Barcellona e Manchester United vincono di misura

    Importanti rimonte e qualche sorpresa nelle partite del martedì della terza giornata di Champions League per la fase a gironi. Importantissima vittoria esterna del Valencia contro il Bate Borisov. Eroe di giornata Roberto Soldado, autore della tripletta decisiva per lo 0-3 finale che rilancia gli spagnoli nella classifica del girone. Vittorie sofferte per Barcellona e Manchester United che hanno la meglio rispettivamente su Celtic e Braga. Per il club blaugrana il gol vittoria arriva al 90′ con Jordi Alba, mentre per gli inglese grande prestazione di “ChicharitoHernandez che realizza una doppietta, scacciando via le voci di una possibile cessione a gennaio (si è parlato tanto di Fiorentina nelle ultime ore). Brutto pareggio per la Juventus in Danimarca contro il Nordsjaelland.

    GRUPPO E– La partita di cartello di questo martedì, Shakhtar-Chelsea, ha messo in evidenza la forza degli ucraini che hanno la meglio sui Campioni d’Europa in carica per 2-1 (il gol inglese arriva solo all’88’). La squadra di Lucescu si conferma squadra solita e di fantasia e con questa vittoria volano in testa al girone. Per la Juventus invece un solo punto nella trasferta contro il Nordsjaelland, pareggio arrivato grazie al gol di Vucinic a dieci minuti dalla fine, dopo essere passati in svantaggio ad inizio ripresa. Il cammino bianconero non è del tutto compromesso, ma c’è assoluto bisogno di una vittoria nel prossimo turno.

    Jordi Alba
    Jordi Alba, realizza il gol vittoria per il Barcellona © Jasper Juinen/Getty Images

    Nordsjaelland-Juventus 1-1
    50′ Beckmann (N), 81′ Vucinic (J)
    Shakhtar Donetsk-Chelsea 2-1
    3′ Alex Texeira (S), 52′ Fernandinho (S), 88′ Oscar (C)

    Classifica: Shakhtar Donetsk 7; Chelsea 4; Juventus 3; Nordjsaelland 1.

    GRUPPO F – Eccoci al girone più incerto di questa fase di Champions League. Tre squadre a 6 punti e il solo Lille fuori dai giochi (ma non aritmeticamente) che chiude la classifica con o punti. La sfida Bate Borisov-Valencia termina con una larga vittoria spagnola per 0-3. La tripletta di Soldado stende i bielorussi, sempre vincenti in questa fase del torneo. In Francia invece, vittoria di misura dei vice campioni d’Europa del Bayern Monaco contro la cenerentola Lille. Ai tedeschi basta un rigore al 20′ realizzato da Muller per portare a casa l’intera posta in palio.

    Bate Borisov-Valencia 0-3
    46′, 55′, 69′ Soldado
    Lille-Bayern Monaco 0-1
    20′ Muller (rig)

    Classifica: Bate Borisov 6, Bayern Monaco 6, Valencia 6, Lille 0.

    GRUPPO G – Sofferenza per il Barcellona che rischia il passo falso casalingo contro il Celtic. Al 90′ Jordi Alba toglie le castagne dal fuoco e permette ai blaugrana di portare a casa una vittoria in rimonta. Gli spagnoli si ritrovano così ad un passo dalla qualificazione. Nell’altro match del girone, brutta sconfitta del Benfica, costretta a lasciare il passo allo Spartak Mosca (2-1 il risultato finale). Decisivo l’autogol di Jardel. Per i portoghesi, il cammino verso la fase ad eliminazione diretta diventa più difficile.

    Barcellona-Celtic Glasgow 2-1
    18′ Samaras (C), 45′ Iniesta (B), 93′ Alba (B)
    Spartak Mosca-Benfica 2-1
    3′ Carioca (S), 33′ Lima (B), 43′ aut. Jardel (S)

    Classifica: Barcellona 9, Celtic 4, Spartak Mosca 3, Benfica 1.

    GRUPPO H – Vittoria in rimonta per il Manchester United contro il Braga. Portoghesi in in vantaggio per due reti a zero all’Old Trafford dopo appena 20 minuti e con il sogno di realizzare il colpaccio. Ma i ragazzi di Ferguson sono duri a morire ed ecco materializzata la rimonta che porta le firme di Hernandez e Evans per il 3-2 finale. In Turchia si potrebbero essere spenti i sogni di qualificazione per il Galatasaray, fermato dal Cluj per 1-1. Rigore sbagliato da Felipe Melo.

    Galatasaray-Cluj 1-1
    19′ aut. Nounkeu (C), 77′ Yilmaz (G)
    Manchester United-Sporting Braga 3-2
    2, 20′ Alan (B), 25′, 63′ Evans (M), 75′ Hernandez (M)

    Classifica: Manchester United 9, Cluj 4, Sporting Braga 3, Galatasaray 1.