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  • Serie B, programma nona giornata. Sassuolo-Varese è il match clou

    Serie B, programma nona giornata. Sassuolo-Varese è il match clou

    Causa la sosta per gli impegni delle nazionali, la Serie B in questo week end si snocciolerà in maniera abbastanza similare al campionato di Serie A. Due anticipi del sabato, uno alle 18 e l’altro alle 20:45 il resto delle gare domenica pomeriggio con Reggina-Livorno che si giocherà in posticipo alle 20:45. Due le gare che si disputeranno oggi dunque. Alle 18 sfida tutta meridionale tra una Juve Stabia in netta ripresa e il Bari, formazione quest’ultima che senza penalizzazione sarebbe al secondo posto in classifica. Un match duro per le Vespe che tuttavia hanno il morale a mille.

    Alle 20:45 invece il Novara, reduce dal ko di Reggio Calabria e in una situazione di classifica piuttosto difficile riceverà un Brescia che al contrario si è insidiato alle soglie della zona play off e che vuole continuare a salire. Domani tutto il resto dei match. Occhi puntati, ovviamente, sulla capolista Sassuolo, già in fuga dopo l’ultimo week end da incorniciare e che proverà un ulteriore allungo. I neroverdi infatti riceveranno il Varese, formazione che nelle prime quattro gare aveva tenuto testa agli emiliani ma che nelle ultime settimane è letteralmente crollata.

    Certo, per i biancorossi riprendersi proprio in quest’incontro non sarà semplice, ma un risultato positivo potrebbe dare grossa autostima. Giocherà in casa anche il Verona, che punta ad agganciare il secondo posto in classifica ma per provare a farlo dovrà prima di tutto battere il Grosseto. I toscani sono ultimi in classifica, anche se senza penalizzazione sarebbe un’altra storia. Certo, la differenza di organico tra le due formazioni c’è, ma gli scaligeri devono provare a ogni costo ad invertire un trend casalingo non sempre eccezionale. Grande attesa invece a La Spezia per la sfida tra i liguri, lanciatissimi dopo i cinque gol rifilati fuori casa al Livorno e la Ternana.

    Troianiello e Boakye
    Troianiello e Boakye © Gabriele Maltinti/Getty Images

    La formazione di Toscano dopo un pessimo avvio arriva da cinque gare consecutive eccellenti con un rendimento pari a quello del Sassuolo. Ma se gli umbri erano partiti per salvarsi, e con questa media lo faranno certamente, i liguri puntano a riprendersi quanto smarrito dopo le primissime giornate. Un successo contro la Ternana potrebbe anche voler dire, in caso di stop di chi sta davanti, secondo posto. Cittadella-Modena metterà di fronte due squadre sin qui piuttosto discontinue: sia i veneti che gli emiliani hanno fatto intravedere buone cose, salvo poi crollare in altri frangenti.

    Un successo di una delle due potrebbe dare una bella spinta in classifica. Grande attesa sempre in Veneto per un’altra sfida: parliamo del derby tra Vicenza e Padova. I padroni di casa sinora sono andati a fase alterne mentre i biancoscudati sembrano essersi risollevati dopo il pessimo avvio e sognano il colpaccio. Di scena ad Empoli invece l’Ascoli. Marchigiani a caccia di punti per tenere a debita distanza la zona retrocessione mentre i toscani non possono permettersi ulteriori passi falsi per non ritrovarsi impelagati in situazioni di classifica delicate. Proverà a far rispettare il fattore campo il Lanciano che riceverà una Pro Vercelli ancora stordita dal pesante ko di sabato scorso contro la Juve Stabia.

    I toscani fuori casa sinora sono andati veramente male, ed è per questo che il Lanciano punta ad accaparrarsi l’intera posta in palio. Il Cesena di Bisoli dal canto suo riceve un Crotone in crisi nera dopo un inizio di stagione esaltante. I romagnoli sanno di non poter sbagliare mentre i calabresi non hanno alternative. Domenica il posticipo che chiude la giornata. Al Granillo una Reggina rinfrancata dal successo sul Novara riceve il Livorno. Da capire come la squadra di Nicola reagirà dopo le cinque sberle subite dallo Spezia.

  • Salernitana-Bari, altra partita combinata in Serie B

    Salernitana-Bari, altra partita combinata in Serie B

    Le parole del capo della polizia Antonio Manganelli hanno allertato un po tutti e iniziano a spuntare fuori interessanti particolari sui nuovi sviluppi sul calcio scommesse. Ad essere coinvolto è il Bari. Parliamo della stagione 2008-2009, la società pugliese ottiene la promozione in serie A in anticipo rispetto alla fine del campionato e all’ultima giornata andrà di scena a Salerno, per la sfida Salernitana-Bari, con i campani coinvolti nella lotta per non retrocedere. Le due società sono storicamente amiche, idem le due tifoserie, legate da un vecchio gemellaggio. Si sviluppa così l’idea di poter vendere la partita visto che da una parte la partita in questione non aveva alcun valore, mentre dall’altra ci si giocava la permanenza nella serie cadetta.

    E’ Vittorio Micolucci, ex giocatore del Bari, a portare su questa pista i procuratori incaricati sul caso calcioscommesse. La ricostruzione dei fatti vede due calciatori della Salernitana, Fusco e Ganci, contattare i senatori del Bari, Gillet e Stellini, per fissare un incontro sulla partita. Tutto ciò avviene in un autogrill autostradale, con i primi che offrono una cifra tra i 200 e i 300 mila euro per comprarsi la partita.

    Cristian Stellini
    Stellini, coinvolto nella combine Salernitana-Bari © Valerio Pennicino/Getty Images

    LO SPOGLIATOIO – Luogo: palestra. Invitati: tutto lo spogliatoio tranne l’allenatore. I due senatori Gillet e Stellini misero al corrente i compagni di questa “importante offerta“, invitandoli ad accettare la proposta in modo tale da spartirsi il bottino. Gazzi decise di andar via, gli altri accettarono.

    LA PARTITA – Salernitana-Bari finì 3-2. I campani con la salvezza in tasca e i pugliesi con i soldi. Tutti felici e contenti. Da segnalare l’assenza proprio di Gillet e Stellini dall’undici iniziale. Il primo per scelta tecnica, il secondo per un piccolo infortunio muscolare.

    Ma chi è davvero coinvolto in questa nuova combine? Tutta la rosa barese! Anche se rimangono dei dubbi su Gazzi e Ranocchia. Il primo si allontanò dalla riunione in palestra e, secondo gli inquirenti, fu costretto ad accettare in omaggio un computer, mentre l’attuale difensore dell’Inter non guadagnò nulla, girando l’intera cifra ad Angelo Iacovelli, il tutto fare della società pugliese. I calciatori ormai sono alle strette e potrebbero esserci ripercussione nell’ambito del processo sportivo ancora in atto. Il reato minore per chi non ha accettato la combine potrà essere l’omessa denuncia, facendo scattare così in automatico la squalifica.

    Naturalmente, la vendita della partita fece il giro di tutta la città e ci fu un giro di scommesse importante sul match, dove viene coinvolto anche un carabiniere che, ascoltata la soffiata, anziché denunciare il tutto, decide di puntare sulla partita e ora rischia guai dal punto di vista penale.

    L’allenatore di quel Bari era Antonio Conte, che si ritrova così nuovamente in mezzo ad un caso simile a quello dei tempi di Siena. Secondo le testimonianze, non venne coinvolto nell’affare anche se c’è chi giura che uno come lui, sempre attento ai minimi dettagli, aveva intuito che qualcosa non andava nei suoi ragazzi. Rischia anche lui l’omessa denuncia, ma ci si augura stavolta che, prima di dare delle squalifiche si possano ascoltare varie campane.

    Ecco il video della azioni salienti di quel famoso Salernitana-Bari
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  • Calcioscommesse, ancora guai per Ranocchia

    Calcioscommesse, ancora guai per Ranocchia

    In questi giorni dove di partite e annesse moviole se ne vedranno poche data la sosta del campionato per lasciar spazio alle nazionali, c’è lo scandalo calcioscommesse che fa tremare ancora una volta l’intero movimento. Si è cominciati ieri con le parole del capo della polizia che annunciano importanti novità sul calcioscommesse, si continua oggi con l’inchiesta della Procura di Bari che coinvolge tra gli altri anche Andrea Ranocchia, difensore dell’Inter e fresco di ritorno in nazionale. Il 23enne centrale dell’Inter sta vivendo il momento migliore della sua avventura nerazzurra, non a caso Prandelli richiamandolo in nazionale ha voluto premiare la rinascita di uno dei più forti centrali italiani. Per il buon Andrea non potrebbe andare meglio, ma le indagini condotte dalla Procura di Bari richiamano in ballo anche lui, in merito a fatti accaduti quando il centrale militava tra le fila dei galletti.

    Ranocchia
    Ranocchia ai tempi del Bari © Giuseppe Bellini/Getty Images

    Le indagini della Procura di Bari vanno avanti da mesi e hanno già permesso di acclarare ben 2 combine vedi Bari-Treviso 0-1 del maggio 2008 e Salernitana-Bari 3-2 del maggio 2009. Tutto è cominciato dalle rivelazioni di Vittorio Micolucci a Palazzi e Andrea Masiello al pm Angelillis che hanno tirato in ballo una squadra intera, il Bari, e tutti i giocatori che ne facevano parte. Durante lo scorso mese di agosto ci furono molti interrogatori, tra l’altro anche quello di Ranocchia che in seguito si dichiarò convinto di aver risolto tutto, con protagonisti oltre 20 ex giocatori del Bari. Molti si avvalsero della facoltà di non rispondere, altri invece parlarono rendendosi autori di ben 4-5 verbali collaborativi, che a quanto pare metterebbero nei guai molti ex calciatori del Bari come Gillet, Parisi, Barreto, Santoruvo ed anche Ranocchia.

    Come detto in precedenza l’inchiesta ruota intorno a 2 partite truccate. La prima è Treviso-Bari giocata nel maggio 2008 e terminata 1-0 in favore dei veneti. Tramite l’ex Pianu i veneti chiesero un ‘favore’ ai colleghi biancorossi, i quali nonostante le resistenze di alcuni giocatori, acconsentirono a tale richiesta. La seconda partita invece, risale al successivo campionato di Serie B e chiama in questione la Salernitana, in piena lotta retrocessione, e il Bari, già promosso in A. Insomma le premesse per una combine c’erano tutte, a chiederla fu la Salernitana mentre il Bari capita la situazione si riunì in palestra dove fu deciso di vendere la partita per 160mila euro. Soldi che furono ripartiti tra tutti i componenti del Bari in virtù della vittoria per 3-2 dei campani. Non tutti però vollero accettare la loro ricompensa (5-6 mila euro a testa) vedi Gazzi e Barreto, ai quali fu poi regalato un computer come garanzia del silenzio. Anche Ranocchia, allora 21enne, non accettò quei soldi ma a differenza dei suoi compagni regalò la sua quota al factotum Angelo Iacovelli. Questo dettaglio è stato tra l’altro confermato da un’intercettazione ambientale dove il Iacovelli avrebbe detto: “Ranocchia è bravo, mi ha anche dato dei soldi quando ne avevo bisogno…” 

    Le indagini condotte dalla Procura di Bari oramai sono agli sgoccioli e ben presto una nuova tempesta potrebbe scatenarsi sul calcio italiano.

  • Manganelli: “Il calcioscommesse non è finito”. Da Gegic al Napoli

    Manganelli: “Il calcioscommesse non è finito”. Da Gegic al Napoli

    La questione calcioscommesse torna in primo piano dopo le recenti dichiarazioni rilasciate dal capo della Polizia Antonio Manganelli. “Risposte ancora più clamorose”, così Manganelli ha voluto definire i prossimi sviluppi inerenti allo scandalo che ha travolto il calcio italiano quest’estate. Le parole del capo della Polizia suonano come un avviso forte ai naviganti. L’ultima volta infatti che Manganelli recitò simili parole, l’inchiesta sul calcioscommesse subì un’esplosione disarmanti in seno alle società coinvolte. A questo punto è facile immaginare nuove ondata di arresti, titoli apocalittici su carta stampata, telecamere e microfoni sempre accesi, aule di tribunale stracolme, interrogatori fiume, tutto ciò a cui siamo stati nostro malgrado abituati nei mesi caldi delle ultime due estati (da Doni a Conte). Sempre il solito film quindi, visto e rivisto in tutte le salse. Un film che dopo aver destabilizzato le coscienze di giocatori (vedi Criscito) e tifosi, si è poi rivelato un buco nell’acqua (vedi Mauri et similia). Sarà così anche per l’ennesimo sequel?

    GEGIC – E’ atteso in Italia come una sorta di nuova Messia. Almir Gegic, al secolo capo degli zingari, è attualmente in Albania, in una sorta di limbo dorato. In questi mesi di latitanza Gegic non ha però fatto mancare la sua voce. Diverse le interviste rilasciate tra una cena e l’altra ai vari colleghi della carta stampata, autentici Sherlock Holmes dei nostri tempi. In tempi non sospetti Gegic affermò che se avesse parlato lui, tutto sarebbe diventato ancora più difficile, ancora più caotico nel campionato italiano, riferendosi in particolar modo ai giocatori dei club più importanti. Ora sembra pronto a costituirsi davanti la giustizia italiana, lasciando così l’Albania per far ritorno nella Penisola.

    SSC Napoli v Udinese Calcio - Serie A
    L’acquisto di Lavezzi finito nel mirino della Guardia di Finanza | ©Giuseppe Bellini/Getty Images

    TRA BARI E NAPOLI – Oltre a Gegic ci sono altri due calderoni pronti ad esplodere. Il primo è a Bari, dove la procura da tempo indaga sulla squadra biancorossa (da capo a coda), con il caso Ranocchia sempre d’attualità. Il secondo riguarda invece il Napoli. Non è passata inosservata infatti la full-immersion della Guardia di Finanza negli uffici della Figc di Napoli e Roma, senza dimenticare quelli della Filmauro, società a cui fa capo Aurelio De Laurentiis. Manganelli forse si stava riferendo alle voci che vogliono il club partenopeo indagato per irregolarità riguardo i contratti di calciatori come Lavezzi e Datolo?

  • Serie B, il Sassuolo fa il vuoto. Modena e Juve Stabia calano il poker

    Serie B, il Sassuolo fa il vuoto. Modena e Juve Stabia calano il poker

    Ottava giornata di Serie B nel segno del Sassuolo che batte in trasferta 2-1 il Grosseto e allunga in testa alla classifica, approfittando anche del pareggio casalingo per 2-2 del Varese con l’Empoli. Si insidia prepotentemente al quarto posto la Ternana che straccia il Cittadella e mantiene cosi dietro il Brescia. Le Rondinelle, in crescita costante, superano 2-0 in casa il Lanciano. Riprende la propria corsa il Bari che batte di misura il Vicenza mentre è travolgente il Modena che rifila quattro gol al Cesena. A valanga la Juve Stabia che ne fa quattro in campo avverso alla Pro Vercelli mentre l’Ascoli mette sempre più in crisi il Crotone superandolo per 2-0. Ritorno al successo infine per la Reggina che ha la meglio di misura sul Novara.

    GROSSETO-SASSUOLO 1-2
    Settima vittoria su otto incontri. Non conosce ostacoli la marcia del Sassuolo che fa suo il testa-coda di Grosseto rendendo piuttosto amaro l’esordio di Somma sulla panchina della formazione toscana. Un successo che permette al team neroverde di allungare si Verona e Varese, in attesa del posticipo di lunedì del Livorno. Non è stato facile però considerando che i biancorossi hanno messo più volte in difficoltà gli emiliani, i quali dal canto loro hanno subito il primo gol in trasferta della stagione. Sugli scudi ancora una volta Boakye, autore della doppietta decisiva. Meglio i locali in avvio ma è il Sassuolo a sbloccare la gara sul finire della prima frazione.

    Richmond Boakie
    Richmond Boakie © Gabriele Maltinti/Getty Images

    In contropiede Troianiello effettua un traversone per Longhi il quale apparecchia per Boakye che non sbaglia. Ad inizio ripresa ecco il raddoppio sempre ad opera dell’attaccante quest’estate alla Juventus: ancora una volta l’assist è di Longhi. Il Grosseto spreca una clamorosa occasione con Sforzini e poi con Lupoli centra addirittura il palo. Ma al 38’ su cross di Calderoni e sponda di Obodo tocca a Lanzafame in semirovesciata riaprire la gara. Ma la difesa del Sassuolo regge e incassa i tre punti.

    VARESE-EMPOLI 2-2
    Non riesce ad uscire dal proprio momento no il Varese che nel giorno della gara numero 700 in Serie B pareggia 2-2 in casa contro l’Empoli. Un momento di crisi per la formazione lombarda che non vince da quattro gare e che in classifica è stata agganciata dalla Ternana. Un punto d’oro invece per i toscani che nonostante sono penultimi in classifica fanno un piccolo passo in avanti in graduatoria ma soprattutto recuperano morale. Con i due centrali Carrozzieri e Rea squalificati la difesa del Varese dimostra subito tante lacune e già al 12’ subisce gol: su una rimessa laterale battuta dall’Empoli ecco che Valdifiori appoggia a Saponara il quale penetra in area di rigore e senza problemi insacca.

    Ma il Varese ha una reazione immediata tanto da pareggiare subito dopo: Ferreira stende Kone e per l’arbitro è rigore che Ebagua non sbaglia. Nella ripresa ecco il controsorpasso dei padroni di casa grazie ancora una volta ad Ebagua il quale con l’occasione fa pace con i tifosi. Lo stesso attaccante nigeriano poco dopo sfiora il tris così come Kone che incoccia la traversa. In pieno recupero però la beffa targata Saponara che fa 2-2 e frena gli ardori dei lombardi.

    RISULTATI E MARCATORI OTTAVA GIORNATA SERIE B
    Padova – Verona 2-1
    7′ pt Hallfredsson (V); 35′ pt Farias (P); 49′ st Raimondi (P)
    Ascoli – Crotone 2-0
    3′ pt Soncin (A); 28′ st Loviso (A)
    Bari – Vicenza 1-0
    5′ st Bellomo (B)
    Brescia – Lanciano 2-0
    30′ st Budel (B); 45′ st Caracciolo (B)
    Grosseto – Sassuolo 1-2
    38′ pt e 10′ st Boakye (S); 38′ st Lanzafame (G)
    Modena – Cesena 4-0
    23′ pt (rig.), 23′ st e 42′ st Ardemagni (M); 25′ pt Signori (M)
    Pro Vercelli – Juve Stabia 1-4
    14′, 27′ pt e 42′ st Danilevicius (J); 25′ pt (rig.) Erpen (J); 8′ st Fabiano (P)
    Reggina – Novara 1-0
    4′ st Ely (R)
    Ternana – Cittadella 3-1
    12′ pt Nolè (T); 19′ pt e 31′ st Vitale (T); 27′ pt Di Roberto (C)
    Varese – Empoli 2-2
    12′ pt e 46′ st Saponara (E); 14′ pt (rig.) e 3′ st Ebagua (V);
    Livorno – Spezia lunedì ore 20,45

    CLASSIFICA
    Sassuolo 22; Livorno 16; Verona 15; Ternana e Varese 13; Brescia 12; Bari, Modena, Padova, Cittadella e Spezia 10; Vicenza, Juve Stabia e Ascoli 9; Virtus Lanciano e Cesena 7; Novara e Pro Vercelli 6; Reggina e Crotone 5; Empoli 3; Grosseto 1

  • Serie B, programma ottava giornata. Sassuolo impegnato nel testa-coda di Grosseto

    Serie B, programma ottava giornata. Sassuolo impegnato nel testa-coda di Grosseto

    L’ottavo turno di Serie B ripropone il classico programma spalmato su tre giorni: anticipo del venerdì, posticipo del lunedì e tutto il resto delle gare il sabato pomeriggio. E l’antipasto di questa giornata è certamente molto gustoso poiché si tratta di un derby. E’ quello veneto tra Padova e Verona. I biancoscudati nel corso delle ultime giornate si sono ripresi dopo un pessimo avvio ma la formazione scaligera sin qui è imbattuta e in trasferta, ancora più che in casa, ha lasciato vedere grandissime cose. Inoltre la formazione di Mandorlini punta ad agguantare il secondo posto, attualmente appannaggio del Livorno ma distante appena un punto. Sabato il resto delle gare.

    Come al solito tutta l’attenzione gravita attorno alla capolista Sassuolo che dall’altro delle sue sei vittorie in sette incontri è impegnata nel classico testa coda in casa del Grosseto. Ma per i ragazzi di Di Francesco non sarà facile: i toscani infatti hanno collezionato ben sette punti sin qui, hanno un organico che non è da ultimo posto e in più potrebbero giocare con quella grinta in più che si ha quando si cambia allenatore, come accaduto proprio in toscana con l’arrivo di Somma al posto di Moriero. Vuole riprendersi dal momentaccio che sta attraversando invece il Varese che reduce da due ko di fila ospita il non irresistibile Empoli di Sarri, quest’ultimo sempre sulla graticola.

    Chi invece va controcorrente rispetto al Varese è la Ternana. La matricola terribile di Mimmo Toscano gioca in casa contro un Cittadella che in classifica ha gli stessi punti dei rossoverdi ma che fuori casa ha un pessimo rendimento. Promette spettacolo invece la sfida tra Bari e Varese. I pugliesi nonostante la penalizzazione hanno cominciato piuttosto bene e puntano a risalire ancora in classifica ma il Vicenza sin qui si è dimostrato in grado di giocarsela ovunque e con chiunque. Vuole guadagnare ancora qualche altra posizione anche il Brescia che parte favorito nel match interno contro il Lanciano dell’ex Leali.

    Esultanza Sassuolo © Dino Panato/Getty Images

    Ma i lombardi non devono sottovalutare la squadra avversaria nonostante si tratti di una matricola. Torna al Braglia il Modena che ospiterà il Cesena nel derby dell’Emilia Romagna. La formazione di Bisoli è in netta ascesa e sogna il colpaccio contro i Canarini. Torna in casa la Pro Vercelli che non può sbagliare contro la Juve Stabia. I piemontesi infatti solo in casa hanno fatto vedere qualcosa di positivo sin qui, mentre i gialloneri dopo un inizio difficoltoso stanno risalendo la china. Altra squadra che gioca decisamente meglio tra le mura amiche è l’Ascoli che riceve un Crotone da qualche settimana a questa parte lontano parente di quello delle primissime giornate ma che non può sbagliare poiché la zona retrocessione è ad un passo.

    Trasferta non semplice per il Novara in casa di una Reggina che non può più permettersi di sbagliare: l’ultimo posto infatti è lì. Lunedì invece grande posticipo: il Livorno seconda forza del campionato ospita lo Spezia. I liguri col successo contro la Reggina hanno ripreso quella marcia interrotta alla terza giornata e vogliono tornare a lottare per un posto in zona play off.

  • Serie B, le big non deludono. Colpaccio Ternana a Novara, risorge lo Spezia

    Serie B, le big non deludono. Colpaccio Ternana a Novara, risorge lo Spezia

    In attesa del Varese, in campo nel posticipo di lunedì, le tre di testa in Serie B non sbagliano. Sassuolo e Verona vincono in casa per 1-0 contro Ascoli e Bari (che perde l’imbattibilità) mentre il Livorno in zona Cesarini sbanca Crotone. Dopo tre ko di fila ecco riemergere lo Spezia che batte una Reggina sempre più in crisi. Piomba in zona playoff la grande sorpresa Ternana che sbanca Novara. Dopo un pessimo avvio di stagione con tre ko di fila la formazione di Mimmo Toscano incassa il quarto risultato utile di fila e continua a signora. Vittoria da brivido per il Vicenza che rimonta la gara contro il Grosseto negli istanti conclusivi, mentre il Brescia si fa bloccare dall’Empoli. Torna a ruggire la Juve Stabia che ha fermato un Padova non brillante mentre Lanciano e Modena si dividono la posta in palio facendo un piccolo passo in avanti.

    SASSUOLO-ASCOLI 1-0
    Non sbaglia il Sassuolo che riscatta lo scialbo pari interno del turno infrasettimanale battendo di misura l’Ascoli. Vince con il minimo sforzo la squadra di Di Francesco che conserva cosi, da imbattuta, il primato in classifica. Match winner dell’incontro è Boakye, alla sua prima segnatura stagionale che dopo un dribbling a Peccarisi dal limite scaglia un tiro che supera l’estremo difensore ospite Guarna. Nonostante gli emiliani non brillino l’Ascoli però non riesce a combinare nulla di buono in avanti almeno sino all’ingresso del giovane Zaza che prova a creare un po’ di scompiglio nella difesa avversaria. Il Sassuolo potrebbe chiudere la gara con Boakye, Chisbah e Troianiello ma la chance più ghiotta sul finire di partita ce l’hanno i bianconeri con Feczesin che da due passi manca la rete del possibile pareggio.

    Il ternano Angelo Raffaele Nole © Valerio Pennicino/Getty Images

    CROTONE-LIVORNO 1-2
    Colpaccio del Livorno che si riabilita dopo il brutto pari casalingo contro il Cittadella battendo per 2-1 il Crotone all’Ezio Scida. Una vittoria meritata e su un campo difficile per la squadra di Nicola che comincia piuttosto bene tanto che al 21’ passa: sugli sviluppi di un calcio d’angolo tocca a Luci calciare al volo e trovare la rete del vantaggio. Il Crotone però non ci sta, anche perché in casa sino ad ora ha fatto benissimo, e reagisce. Ma il gol paradossalmente arriva in contropiede con Ciano che libera Gabionetta il quale dopo aver superato il connazionale Emerson dribbla in uscita Marconi e insacca. Nella ripresa il Livorno attacca mentre i calabresi si difendono grazie ad un ottimo Concetti e alla traversa che non permette a Dionisi di segnare. Ma nel finale tocca al solito Siligardi segnare la rete che vale tre punti pesantissimi.

    VERONA-BARI 1-0
    Arriva solo nel finale il successo del Verona contro un Bari coriaceo ma che perde la propria imbattibilità. Al Bentegodi gli scaligeri devono sudare tanto per avere la meglio sui pugliesi nel primo tempo salvati ripetutamente da Lamanna, specie su Laner e Cacciatore. Nella ripresa cambia però la musica con la formazione biancorossa che sovverte l’andazzo del primo tempo e ci vuole un super Rafael per non far andare sotto la formazione di Andrea Mandorlini. La contesa sembra essere destinata ad uno 0-0 che avrebbe allungato l’imbattibilità ma ecco che il bulgaro Bojinov, entrato dalla panchina, sigla il gol vittoria dei veneti. Per lui, con un passato leccese, una rete che sa di derby.

    RISULTATI E MARCATORI SETTIMA GIORNATA SERIE B

    CROTONE-LIVORNO 1-2
    21′ Luci (L), 40′ Gabionetta (C), 87′ Siligardi (L)

    EMPOLI-BRESCIA 1-1
    7′ Maccarone (E), 19′ Lasik (B)

    VERONA-BARI 1-0
    88′ Bojinov

    JUVE STABIA-PADOVA 1-0
    64′ Mbakogu

    NOVARA-TERNANA 1-2
    13′ Nole (T), 49′ Litteri (T), 78′ Gonzalez (N)

    SASSUOLO-ASCOLI 1-0
    33′ Boakye

    SPEZIA-REGGINA 1-0
    56′ Sansovini

    VICENZA-GROSSETO 2-1
    36′ Sforzini (G), 88′ Plasmati (V), 95′ Pinardi (V, rig.)

    LANCIANO-MODENA 1-1
    26′ Mammarella (L), 49′ Signori (M)

    CITTADELLA-PRO VERCELLI lunedì ore 19

    CESENA-VARESE lunedì ore 21

    CLASSIFICA
    Sassuolo 19; Livorno 16; Verona 15; Varese 12; Ternana e Spezia 10; Vicenza e Brescia 9; Bari, Padova, Lanciano, Modena e Cittadella 7; Novara, Pro Vercelli, Ascoli e Juve Stabia 6; Crotone 5; Cesena 4; Reggina e Empoli 2; Grosseto 1.

  • Serie B, programma settima giornata. Verona-Bari è sfida tra imbattute

    Serie B, programma settima giornata. Verona-Bari è sfida tra imbattute

    Nessun anticipo questo weekend nel campionato di Serie B. Scelta logica considerando che martedì si è giocata la sesta giornata e che per tutti sarebbe stata una faticaccia scendere in campo già il venerdì. Tutte in campo di sabato ad eccezione di due match che si giocheranno lunedì sera. Proverà a riprendere la marcia interrotta nell’incontro infrasettimanale la capolista Sassuolo che nel settimo turno giocherà la seconda gara consecutiva in casa, stavolta contro un insidioso Ascoli, squadra che sembra in risalita. E c’è chi spera in un colpaccio dei bianconeri per agganciare la vetta: è il Livorno che sarà di scena a Crotone.

    Di sicuro un impegno tutt’altro che facile per i toscani visto che i calabresi di Drago in casa hanno dato filo da torcere a chiunque sino al momento. Scontro fra titani, sebbene la classifica a causa di penalizzazioni dica altro, al Bentegodi dove si sfideranno due delle squadre sino ad ora imbattute nelle cadetteria: sono Verona e Bari. Gli scaligeri hanno un entusiasmo a mille dopo il colpaccio di Varese mentre il Bari, nonostante sia sesto, punta a riconquistare le posizioni che si merita e che la penalizzazione non gli ha permesso sino ad ora di agguantare.

    Sembra un’ultima spiaggia per il tecnico Sarri invece l’incontro del suo Empoli, fanalino di coda, contro il Brescia. Le Rondinelle di Caracciolo sono lanciatissime e ora che hanno agguantato la zona play off vogliono proseguire nel loro magic moment ma i toscani non possono commettere ulteriori passi falsi poiché le rivali potrebbero allungare. Sfida sulla carta simile a questa è quella di Castellamare dove la Juve Stabia, in evidenti difficoltà di classifica, ospita un Padova che invece sembra essere rinato dopo le due vittorie consecutive interne contro Reggina ed Empoli.

    Antimo Iunco © Giuseppe Bellini/Getty Images

    Al Piola di Novara invece i ragazzi di Tesser ospitano la Ternana di Mimmo Toscano, matricola che negli ultimi tre turni si è risvegliata dal torpore iniziale inanellando una striscia di tre risultati utili di fila. I piemontesi, se vogliono salire sul treno play off, non possono fallire l’appuntamento ma i rossoverdi al momento sono piuttosto temibili. Dopo tre ko di fila prova a rialzarsi invece lo Spezia. L’occasione sembra essere ghiotta considerando che davanti la squadra di Serena, il quale sembra essere in bilico e rischia l’esonero se non vince, c’è una Reggina in netta difficoltà dopo un avvio che non era stato poi cosi malvagio. Due squadre che stanno risalendo sono Lanciano e Modena, di fronte in un incontro che sulla carta si preannuncia molto equilibrato.  Il Vicenza, attestatosi a centro classifica, ospita un Grosseto che annullata la penalizzazione si lancia all’inseguimento della zona salvezza.

    Due i posticipi in programma lunedì sera: alle 19 il Cittadella ospita la matricola Pro Vercelli, a caccia dell’acuto esterno mentre alle 21 è sfida interessante quella tra il Cesena, ripresosi dopo la cura Bisoli e il Varese, terza in classifica ma che arriva dal pesantissimo ko di martedì contro il Verona. L’occasione per riuscire a riprendere la marcia interrotta prima di certo non è delle più semplici.

  • Serie B, sesta giornata. Si fermano Sassuolo e Livorno, valanga Verona a Varese

    Serie B, sesta giornata. Si fermano Sassuolo e Livorno, valanga Verona a Varese

    Dopo cinque vittorie consecutive si ferma la marcia del Sassuolo, bloccato sullo 0-0 in casa dal Vicenza. Non ne approfitta il Livorno che avanti di due reti si fa clamorosamente raggiungere dal Cittadella. Splendida prova invece per il Verona che sbanca il Franco Ossola con un grande 3-0 e raggiunge il Varese al terzo posto. Risale il Brescia che grazie alla doppietta di Caracciolo batte il Modena ma comincia a risalire anche il Padova che supera un Empoli sempre più in crisi.

    Fa capolino nelle zone medio alte di classifica la sorprendente Ternana che batte il Crotone mentre il Bari allunga la propria striscia positiva superando la Pro Vercelli. Continua a scalare la classifica il Novara che batte uno Spezia sempre più in crisi. Vince anche l’Ascoli che batte di misura il Cesena mentre c’è da registrare il bell’exploit del Lanciano corsaro a Reggio Calabria. Impattano infine Grosseto e Juve Stabia.

    SASSUOLO–VICENZA 0-0
    Dopo cinque vittorie consecutive si ferma il Sassuolo bloccato in casa da un coriaceo Vicenza. Sfortunati i neroverdi che trovano davanti a loro un Pinsoglio in grande serata oltre a due pali che ne frenano la corsa. Nel primo tempo infatti Troiano centra il palo su calcio di punizione mentre nella ripresa tocca a Magnanelli incocciare la traversa con un bolide dalla distanza. Nel finale di gara Troianiello avrebbe una ghiotta chance tra i piedi ma la spreca. Una serata no dunque per i neroverdi mentre il Vicenza incassa un punto preziosissimo. Nonostante davanti ci fossero due grandi attacchi dunque, il match si conclude sullo 0-0.

    Esultanza Virtus Lanciano © Maurizio Lagana/Getty Images

    LIVORNO–CITTADELLA 2-2
    Si mangia le mani il Livorno che avanti di due reti ad un quarto d’ora dalla fine si fa raggiungere dal Cittadella perdendo una ghiotta chance di avvicinarsi al primo posto. Nel primo tempo la gara si sblocca al 18’ quando Paulinho viene strattonato in area di rigore da Sosa e l’arbitro concede ai toscani un calcio di rigore che Dionini non sbaglia. La reazione del Cittadella c’è ma il Livorno ad inizio ripresa raddoppia grazie al solito Siligardi che dopo essere entrato in area di rigore beffa Cordaz proteso in uscita. Negli ultimi 13’ accade l’imponderabile: Salviato atterra Maah causando un rigore che Di Roberto non sbaglia. Nemmeno cento secondi dopo su calcio d’angolo è Sosa di testa a pareggiare. Un punto d’oro dunque per il Cittadella.

    VARESE–VERONA 0-3
    Pesantissimo successo per il Verona che grazie ad un roboante 3-0 passa al Franco Ossola. Primo stop della stagione per il Varese che non aveva sin qui mai perso e che perde anche la chance di agguantare il secondo posto e accorciare sul primo. Grande protagonista della serata Cacia, autore di tutte e tre le segnature degli scaligeri. Sul finire di primo tempo raccoglie un lancio in verticale di Laner e a tu per tu con Bressan non sbaglia. Al quarto d’ora della ripresa invece va in gol grazie ad un bolide da fuori area e alla mezz’ora sfruttando un assist di Martinho. In mezzo poco Varese che si fa vedere un paio di volte con Ebagua e Nadarevic ma Rafael non si lascia sorprendere.

    RISULTATI E MARCATORI SESTA GIORNATA SERIE B:

    Novara-Spezia 1-0

    85′ Gonzalez
    Ascoli-Cesena 1-0
    54′ Soncin
    Bari-Pro Vercelli 2-1
    9′ e 67′ Bellomo (B), 74′ Germano (P)
    Brescia-Modena 2-1
    50′ Caracciolo (B), 57′ Gozzi (M), 73′ Caracciolo (B)
    Grosseto-Juve Stabia 2-2
    10′ Foglio (G), 36′ Gorzegno (J), 59′ Acosty (J), 86′ Lupoli (G)
    Livorno-Cittadella 2-2
    18′ rig. Dionisi (L), 53′ Siligardi (L), 78′ Di Roberto (C), 79′ Sosa (C)
    Padova-Empoli 2-0
    40′ e 62′ Viviani
    Reggina-Virtus Lanciano 0-1
    15′ Mammarella
    Ternana-Crotone 1-0
    76′ Dianda
    Varese-Verona 0-3
    35′, 59′ e 77′ Cacia
    Sassuolo-Vicenza 0-0

    CLASSIFICA
    Sassuolo 16; Livorno 13; Verona e Varese 12; Brescia 8; Bari, Padova, Ternana, Cittadella e Spezia 7; Vicenza, Modena, Lanciano, Ascoli, Pro Vercelli e Novara 6; Crotone 5; Cesena 4; Juve Stabia 3; Reggina 2; Empoli e Grosseto 1

  • Serie B, programma sesta giornata. Occhi puntati su Varese-Verona

    Serie B, programma sesta giornata. Occhi puntati su Varese-Verona

    Tutta d’un fiato. La sesta giornata di Serie B infatti si giocherà tutta in un giorno, quello odierno. Cosa alquanto strana di questi tempi ma le esigenze del turno infrasettimanale portano anche a questo. Un solo match è previsto alle 18 mentre la restante parte della cadetteria scenderà in campo alle 20:45. Aprirà il programma l’incontro tra Novara e Spezia. Dopo l’incoraggiante pareggio di Verona i piemontesi di Tesser vogliono cominciare la risalita verso le zone alte ma per farlo dovranno battere uno Spezia quinto in classifica ma che arriva da un momento piuttosto delicato con due sconfitte incassate in sette giorni.

    Quindi il resto delle gare. A partire da quella di Sassuolo dove i neroverdi, che al momento hanno sempre vinto, ospitano un Vicenza che si è dimostrato insidioso per tutti sino ad ora. Un match che preannuncia spettacolo considerando gli attacchi prolifici di ambedue le squadre. Raggiunto il secondo posto e con l’imbattibilità ancora in tasca sogna un aggancio in vetta il Varese. Di certo però l’incontro non è dei più semplici: al Franco Ossola arriva il Verona, corazzata che sin qui ancora non si è espressa al top ma che dal canto suo ambisce a conquistare i tre punti per provare ad agganciare proprio la formazione lombarda.

    Dopo il ko in casa del Modena prova a rialzarsi il Livorno che affronterà al Braglia il sempre insidioso Cittadella. Tornando al tema delle squadre imbattute in questa lista figura anche il Bari, che paga in classifica una penalizzazione piuttosto corposa, stasera impegnato in casa contro una Pro Vercelli che se nelle gare interne ha fatto vedere qualcosa di buono in trasferta stenta ancora parecchio. Altro incontro che potrebbe regalare spettacolo è quello tra Brescia e Modena, due formazioni che sin qui ancora non si sono espresse al top ma che hanno grosse potenzialità.

    Un’esultanza del Verona © Dino Panato/Getty Images

    Dopo l’inatteso ma rigenerante successo di Empoli proverà invece a trovare un po’ di continuità la Ternana di Mimmo Toscano che ospita il Crotone, una delle squadre più insidiose dell’intero campionato ma che naviga attualmente al centro della classifica. I pitagorici, tra l’altro, vogliono riscattare il pari interno, con rigore sbagliato in pieno recupero, contro il Bari. Dopo la vittoria contro la Reggina altra partita interna per il Padova che stavolta ospita un Empoli in evidente difficoltà. Per i biancoscudati un’occasione sicuramente ghiotta ma dall’altro lato i toscani puntano a rialzare la china anche perché il tecnico Sarri è sempre sulla graticola.

    Dopo il primo successo stagionale giunto nell’ultimo weekend, il Cesena di Bisoli vuole dare continuità ai propri risultati ma la trasferta non è delle più agevoli, ovvero in casa di un Ascoli che vuole recuperare terreno in graduatoria dopo un avvio non esaltante. Il Grosseto, annullati i 6 punti di penalizzazione iniziali, intravede la possibilità di operare i primi sorpassi in classifica. Ma per farlo dovrà battere una Juve Stabia tutt’altro che irresistibile sinora. Chiude il quadro Reggina-Lanciano: la formazione di Dionigi in casa è imbattuta ma la penalizzazione e il pessimo rendimento esterno la stanno penalizzando troppo in classifica. Il Lanciano sembra essere sì un avversario scomodo ma comunque alla portata dei calabresi.