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  • Serie B, il Verona non molla. Rallentano Padova e Ternana, vola il Cittadella

    Serie B, il Verona non molla. Rallentano Padova e Ternana, vola il Cittadella

    Grazie a due rigori il Verona supera nell’ultimo quarto d’ora l’ostico Lanciano e risponde cosi a Sassuolo e Livorno che avevano vinto negli anticipi del sabato. Perde terreno invece il Padova, bloccato in casa da un Bari che sta facendo incetta di pareggi. Non ne approfitta però la Ternana che fa 1-1 sul campo del Grosseto, fanalino di coda della Serie B. Fa rumore invece il clamoroso tonfo interno per 3 a 0 dello Spezia, travolto da un Cittadella che dopo aver battuto il Sassuolo ha dimostrato di essere in grandissima forma. Bene anche l’Empoli che ne fa quattro al Modena e la Reggina che si impone 2-0 sull’Ascoli. Parità invece nelle sfide Novara-Varese, Brescia-Pro Vercelli e Vicenza-Crotone.

    VERONA-LANCIANO 2-0
    Grazie a due calci di rigore nel finale di partita il Verona batte il Lanciano e torna al secondo posto in graduatoria. Prima del match oltre un minuto di applausi allo stadio Bentegodi quando i giocatori scaligeri reggono in mezzo al campo uno striscione recante la scritta “Moro per sempre con noi”, creato dalla società dopo i cori contro Morosini da parte di alcuni tifosi nella scorsa trasferta di Livorno. A sorpresa Mandorlini lascia fuori Gomez preferendogli Bojinov. Ed è proprio il bulgaro a creare i primi grattacapi a Leali che però sventa i pericoli. Alla mezz’ora rischiano grosso i veneti quando Nicolas, sostituto di Rafael, raccoglie con le mani un retropassaggio. Sulla punizione a due in area Falcinelli ci prova in seconda battuta ma l’estremo difensore ospite stavolta sventa la minaccia. Il primo tempo si conclude a reti inviolate. Nella ripresa subito due occasioni per Cacia e Bojinov ma il Lanciano regge. Alla mezz’ora però Mandorlini getta nella mischia Rivas e Gomez e poco dopo proprio quest’ultimo viene steso da Leali in area di rigore. Rosso per il portiere abruzzese e penalty che Cacia non sbaglia. Falcinelli manca di poco il pareggio e così a pochi minuti dalla fine Cocco viene strattonato guadagnandosi un rigore che Gomez non fallisce. Finisce 2-0.

    Il Verona esulta
    Il Verona esulta © Dino Panato/Getty Images

    PADOVA-BARI 1-1
    Bel pareggio quello venuto fuori tra Padova e Bari. Due squadre che si sono affrontate a viso aperto e senza risparmiarsi, con i veneti che perdono la chance di allungare al quarto posto e i pugliesi che non riescono a fare un passo deciso verso la zona play off. Al 24’ episodio clamoroso: Caputo sulla sinistra crossa in mezzo dove Franco svirgola lasciando via libera a Iunco che mette in gol. L’attaccante esulta e quando si sta per riprendere in gioco l’assistente Schenone segnala al direttore di gara Gavillucci la precedente posizione di fuorigioco della punta barese. L’arbitro cosi annulla la rete scatenando le proteste pugliesi. Per gli ospiti ci proveranno ancora Bellomo e Iunco, ma la rete non si gonfia. Nella ripresa Padova subito in vantaggio: assist di Farias per Granoche che insacca. Il Bari non ci sta e pareggia dopo nemmeno 3’: tocca a Sciaudone ribadire in rete dopo una respinta corta della difesa. Lo stesso marcatore e Bellomo sfiorano il sorpasso, ma nel finale sale in cattedra il Padova che spreca due ottime palle gol con Granoche e Farias.

    RISULTATI E MARCATORI DELL’UNDICESIMA GIORNATA DI SERIE B:

    Sassuolo-Juve Stabia 1-0

    45’ st Berardi

    Livorno-Cesena 1-0
    14’ st Ceccherini

    Brescia-Pro Vercelli 1-1
    16′pt Stovini (B, aut.); 11′ st De Maio (B)

    Empoli-Modena 4-2
    34′ pt Andelkovic (M, aut.); 36′ pt Tavano (E); 16′ st Maccarone (E); 17′st Stanco (M); 28′ st Moretti (C); 41′ st Moro (E)

    Grosseto-Ternana 1-1
    42′ pt Nolè (T); 25′ Jadid (G)

    Verona-Virtus Lanciano 2-0
    33′ st Cacia (rig.); 40′ st Gomez (rig.)

    Novara-Varese 1-1
    24′ pt Mehmeti (N); 18′ st Troest (V)

    Padova-Bari 1-1
    8′ st Granoche (P); 10′st Sciaudone (B)

    Reggina-Ascoli 2-0
    28′ pt Sarno; 35′ st Ceravolo

    Spezia-Cittadella 0-3
    41′ pt Giannetti; 14′ st Di Roberto; 19′ st Giannetti

    Vicenza-Crotone 0-0

    LA CLASSIFICA
    Sassuolo 28; Verona 24; Livorno 22; Padova 17; Ternana e Cittadella 16; Juve Stabia, Spezia e Varese 15; Modena e Brescia 14; Bari e Ascoli 12; Vicenza 11; Novara e Crotone 10; Reggina, Empoli e Cesena 9; Pro Vercelli e Lanciano 8; Grosseto 3.

  • Serie B, programma undicesima giornata. Turno agevole per il Verona

    Serie B, programma undicesima giornata. Turno agevole per il Verona

    L’undicesima giornata di Serie B sarà caratterizzata da un doppio anticipo. Si comincia alle 19 con una vera e propria supersfida: il Sassuolo, capolista solitario del torneo ma ferito dal primo ko della stagione patito sabato scorso in casa del Cittadella, ospiterà la Juve Stabia, indubbiamente la squadra più in forma del momento considerando la grande scalata in classifica che nel giro di poche settimane l’ha portata dalla zona retrocessione al quinto posto. Un match assolutamente imprevedibile con i neroverdi che mirano a mantenere il vantaggio sulla terza in classifica e le Vespe che invece hanno già nel mirino il quarto posto. Non mancherà nemmeno alle 21 lo spettacolo visto che al Picchi il Livorno, terza forza del campionato, ospita il Cesena.

    I toscani sono alla seconda gara consecutiva interna e vogliono riscattare quella sconfitta contro il Verona che è costata il secondo posto. Il Cesena dal canto suo deve fare punti per allontanarsi dalla zona retrocessione che è veramente molto vicina. Sulla carta toscani favoriti, ma non sono da escludere sorprese. Il resto delle partite si giocherà invece domani pomeriggio. Il Verona ha un compito sulla carta tutt’altro che proibitivo, ospitando un Lanciano che in trasferta sin qui stenta a decollare. Con un Sassuolo chiamato ad un appuntamento impegnativo potrebbe essere una ghiotta chance, per gli scaligeri, di accorciare sul primato. Dietro vuole continuare la propria scalata il Padova di Pea ma non sarà facile visto che in Veneto arriva l’insidioso Bari che naviga a metà tra play off e play out.

    Il Verona esulta
    Il Verona esulta © Dino Panato/Getty Images

    L’altalenante Spezia invece riceverà un Cittadella ringalluzzito dopo il successo maturato contro il Sassuolo ma che in trasferta deve invertire la rotta se vuole vivere una stagione di piena tranquillità. Viaggerà alla volta di Grosseto invece un’altra matricola terribile, la Ternana. Per i rossoverdi un incontro molto insidioso contro la compagine di Somma a caccia di un successo per avvicinarsi a chi la precede in graduatoria. Trasferta difficile per il Varese, in caduta libera da qualche settimana a questa parte e che punta al riscatto in casa di un’altra squadra che è apparsa molto in difficoltà in questo avvio di stagione, ovvero il Novara di Tesser.

    Alla volta di Empoli invece il Modena che troverà una squadra rinvigorita dalla vittoria di Lanciano. Dopo il pareggio di Bari torna in casa il Brescia che sembra avere concrete possibilità di rifarsi sotto in ottica play off. La gara interna contro la Pro Vercelli infatti rappresenta un appuntamento da sfruttare al massimo considerando che i piemontesi in trasferta hanno avuto sin qui un rendimento tutt’altro che lodevole. L’altalenante Ascoli è chiamato invece ad uscire indenne dalla gara di Reggio Calabria contro una squadra, quella di Dionigi, a cui serve come il pane un successo per cominciare a respirare in classifica. Altra sfida salvezza quella del Menti dove il Vicenza riceve un Crotone reduce dalla vittoria sul Novara che è valsa un bel salto in classifica. Non ci saranno invece posticipi in questa undicesima giornata di Serie B.

  • Serie B, occasioni a raffica al San Nicola. Bari-Brescia finisce 1-1

    Serie B, occasioni a raffica al San Nicola. Bari-Brescia finisce 1-1

    Termina in parità il posticipo della decima giornata del campionato di Serie B tra Bari e Brescia. Al San Paolo finisce 1 a 1 un match caratterizzato da forti emozioni che alla fine ha mosso la classifica di entrambe. Ambedue le squadre hanno avuto l’occasione di vincere ma non l’hanno sfruttata a dovere e così ne è venuto fuori un pareggio che probabilmente torna più utile, in ottica play off, agli ospiti che ai padroni di casa. Il match si decide nel primo tempo con il vantaggio in apertura di Daprelà per i lombardi e il pareggi di Galano in chiusura di frazione.

    La ripresa è un susseguirsi di emozioni ma nessuna delle due la spunta. Per quanto riguarda le due formazioni Torrente opta per Defendi mentre dall’altro lato Calori adotta un modulo piuttosto prudente con un’unica punta, Caracciolo, supportata da Saba. In mezzo al campo invece Scaglia vince il ballottaggio con Rossi. Sin dall’avvio la gara è scoppiettante. Ed è in particolar modo il Brescia a pungere, tanto che al 4’ serve un bell’intervento di Polenta per stoppare Lasik mentre poco dopo tocca a Caracciolo chiamare in causa l’estremo difensore pugliese Lamanna.

    Al quarto d’ora però le Rondinelle trovano il vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Saba è Daprelà a trovarsi solo davanti a Lamanna e lo stesso giocatore ospite non fallisce. La replica del Bari è immediata e le polemiche sono forti quando al 20’ De Maio entra in collisione con Dos Santos sugli sviluppi di un calcio d’angolo ma l’arbitro lascia giocare. Caracciolo però è in serata sì e prima regala a Scaglia un ottimo pallone che però è preda di Lamanna e poi dal limite centra una traversa da applausi. Zambelli manca di un soffio il raddoppio e tutte queste occasioni non concretizzate permettono al Bari di tornare in gara quando Sabelli penetra in area di rigore servendo Galano il quale non si fa ipnotizzare da Arcari: è 1 a 1 a fine primo tempo dunque.

    L'esultanza del Bari
    L’esultanza del Bari © Giuseppe Bellini/Getty Images

    Nella ripresa comincia meglio il Brescia pericoloso subito con Lasik, ma Lamanna gli nega la gioia del nuovo vantaggio. Intanto Rossi subentra a Scaglia e colleziona subito un’ottima palla gol che però Lamanna sventa. Il Bari, frastornato, viene tirato su da un ottimo Bellomo che ci prova dalla distanza un paio di volte senza tuttavia ottenere risultati soddisfacenti. Grossa chance anche per Caputo ma sulla linea di porta Salomon lo stoppa. Alla mezz’ora la replica bresciana con Corvia che di testa manda di poco a lato.

    L’ultima occasione del match è per i biancorossi con il neo entrato Albadoro che però non sfrutta l’assist di Caputo. Bari-Brescia finisce cosi con un pareggio che per via delle occasioni sprecate lascia l’amaro in bocca ad entrambe. Nel prossimo turno il Brescia riceve la matricola Pro Vercelli mentre il Bari sarà impegnato in casa di una delle squadre più in forma del momento, il Padova allenato da Fulvio Pea. Turno che sulla carta dunque sembra favorire la formazione lombarda di Calori.

  • Serie B, primo tonfo del Sassuolo. Il Verona espugna Livorno ed è secondo

    Serie B, primo tonfo del Sassuolo. Il Verona espugna Livorno ed è secondo

    Costa caro il decimo turno di Serie B al Sassuolo che cade in casa del Cittadella perdendo l’imbattibilità. Accorcia cosi il Verona che espugna Livorno sistemandosi cosi al secondo posto. Risale prepotentemente il Padova che con il successo di Vercelli aggancia il quarto posto proseguendo nella rimonta intrapresa qualche settimana fa. Stesso dicasi per la Juve Stabia, travolgente ad Ascoli mentre si fermano sia Ternana che Spezia, bloccate sul nulla di fatto rispettivamente da Vicenza e Varese. Pesante successo per l’Empoli a Lanciano mentre la Reggina incassa un punto allo scadere contro il Cesena. Zero a Zero tra Modena e Grosseto.

    CITTADELLA-SASSUOLO 1-0
    Cade, per la prima volta in questa stagione, il Sassuolo. E lo fa al Tombolato, stadio dove non ha mai vinto e che ancora una volta vede il Cittadella in festa. I veneti incassano cosi tre punti pesantissimi, fermando dopo nove risultati utili di fila la poderosa cavalcata dei neroverdi. La gara è subito gradevole e si sblocca già dopo un quarto d’ora: Baselli imbecca Di Carmine il quale con un bel pallonetto scavalca Pomini proteso in uscita siglando l’1-0. La reazione degli emiliani non si fa attendere, tanto che ci prova prima Missiroli ma trova l’opposizione del portiere di casa e poi Boakye che di testa manda di poco alto. Il Cittadella è pericolosissimo in contropiede e con Biraghi e Giannetti manca il raddoppio di poco, mentre Sosa con un bel colpo di testa chiama in causa Pomini che non si fa sorprendere. Nella ripresa Di Francesco si gioca la carta Berardi ma ad avere la chance del pari è Pavoletti: Cordaz non si fa sorprendere. Poco dopo ci prova Pellizzer ma stavolta è Pomini a compiere un grande intervento. Nel finale il Sassuolo le prova tutte ma la difesa del Cittadella regge e si porta a casa i tre punti.

    Samuel Di Carmine
    Samuel Di Carmine © Dino Panato/Getty Images

    LIVORNO-VERONA 0-2
    Colpaccio del Verona che espugna Livorno al termine di una gara che lascia grandi strascichi di polemiche. Il perché è presto detto: i tifosi ospiti infatti hanno intonato degli sgradevolissimi cori contro Piermario Morosini, calciatore dei toscani morto qualche mese fa nel corso della gara con il Pescara. Tornando alla gara la spuntano gli scaligeri che costringono alla seconda sconfitta casalinga di fila i maremmani. Dopo oltre un’ora di parità il Verona passa, meritatamente, al 26’ della ripresa grazie al solito Cacia che sfrutta al meglio un cross di Grossi insaccando di testa in rete e superando così un Fiorillo che sin lì aveva compiuto belle parate. Il Livorno prova a reagire e trova il palo del possibile pareggio con Salviato e si vede annullare un gol siglato da Paulinho. Allo scadere gli scaligeri blindano il punteggio con Martinho che di sinistro supera Fiorillo e permette ai suoi di mettere in cascina tre punti d’oro che permettono di conquistare il secondo posto in graduatoria ed accorciare sul Sassuolo.

    RISULTATI E MARCATORI DECIMA GIORNATA SERIE B
    Crotone-Novara 2-1
    2′ st Pesce (N), 14′ st Gabionetta (C), 20′ st Gabionetta (C, rig.)
    Ascoli-Juve Stabia 2-4
    22’ pt Guarna (JS); 25’ st Genevier (JS, rig.), 33’ st Scognamiglio (JS), 38’ st Zaza (A), 42’ st Zaza (A), 48’ st Bruno (JS)
    Cesena-Reggina 1-1
    12’ pt Comotto (C); 43’ st Comi (R)
    Cittadella-Sassuolo 1-0
    17′ pt Di Carmine
    Lanciano-Empoli 0-3
    25’ st Cacia, 45’ st Martinho
    Modena-Grosseto 0-0
    Pro Vercelli-Padova 1-2
    12’ st Farias (P), 20’ st Farias (P), 26’ st Casoli (PV)
    Ternana-Vicenza 0-0
    Varese-Spezia 0-0
    Bari-Brescia lunedì ore 20:45

    LA CLASSIFICA
    Sassuolo 25; Verona 21; Livorno 19; Padova 16; Juve Stabia, Spezia e Ternana 15; Modena e Varese 14; Cittadella 13; Ascoli e Brescia 12; Bari e Vicenza 10; Novara, Crotone e Cesena 9; Virtus Lanciano 8; Pro Vercelli 7; Reggina e Empoli 6; Grosseto 2

  • Kutuzov accusa Conte “sapeva della combine Salernitana-Bari”

    Kutuzov accusa Conte “sapeva della combine Salernitana-Bari”

    Il calcioscommesse acquista Kutuzov e conferma Conte. Vecchie storie aggiungono paragrafi interessanti all’inchiesta Last Bet degli ultimi mesi. La bufera Kutuzov arriva direttamente da Bari, dove la Procura continua ad indagare da mesi ormai sulla squadra dei Galletti, dal cui filone ci si aspettano le novità più clamorose profetizzate in tempi non sospetti dal capo della Polizia Manganelli. L’attaccante bielorusso ammette che l’incontro Salernitana-Bari (23 maggio 2009, conclusosi con la vittoria dei padroni di casa per 3-2), valido per la penultima giornata del Campionato di Serie B, era stato deciso a tavolino dai giocatori di entrambe le squadre.

    GEMELLAGGIO– Il Bari aveva appena conquistato la promozione diretta in Serie A (primo titolo come allenatore per Antonio Conte), mentre la Salernitana aveva assoluto bisogno dei tre punti per non retrocedere nella serie inferiore. La tifoseria del Bari (gemellata con quella della Salernitana) non avrebbe mai accettato uno “sgarbo” da parte dei propri giocatori agli avversari “amici”, e ciò spinse buona parte dello spogliatoio barese ad accettare la proposta dell’ex giocatore biancorosso Ganci, quest’ultimo in forza alla Salernitana.

    A.C. Milan's midfielder Gennaro Ivan Gat
    Kutuzov, dopo Carobbio arriva l’ex Bari ad accusare Conte | ©GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images

    TUTTI SAPEVANO – Kutuzov conferma sostanzialmente quanto raccontato da Andrea Masiello in estate, ovvero che tutti quanti, giocatori e allenatore, sapevano della combine. Sempre Kutuzov ha precisato come Antonio Conte non sapesse però del denaro che i calciatori ricevettero in seguito, e come anche lui non abbia mai guadagnato nessuna somma di denaro, al contrario di chi partecipò effettivamente alla combine, fra cui lo stesso capitano Gillet (che però non disputò quella partita). Oltre a Gillet anche Gazzi (entrambi ora al Torino ndr) recitò un ruolo di primo piano in Salernitana-Bari.

    COSA RISCHIA CONTE – Al momento Antonio Conte non rischia nulla in quanto il suo nome non risulta nel registro degli indagati della Procura di Bari, dalla quale era stata ascoltato semplicemente come persona informata dei fatti un mese e mezzo fa. I tifosi della Juve però non possono dormire sogni tranquilli quando le due “C” di calcioscommesse e Conte sono nello stesso paragrafo.

  • Serie B, programma decima giornata. Livorno-Verona, secondo posto in palio

    Serie B, programma decima giornata. Livorno-Verona, secondo posto in palio

    Comincia oggi con l’anticipo Crotone-Novara il decimo turno di Serie B, che a differenza della nona giornata (giocatasi quasi per intero di domenica) si snoderà nella classica formula con gare dal venerdì al lunedì. Il match dello Scida metterà davanti due squadre che in quest’avvio di stagione non hanno rispettato le attese, con i calabresi che si trovano in una posizione di classifica piuttosto delicata e che arrivano dal pari di Cesena che tuttavia non ha permesso di interrompere la striscia di partite consecutive senza vittorie, mentre il Novara viene invece dal poker rifilato al Brescia e vuole trovare la continuità che gli manca in trasferta. Domani alle 15 il resto delle sfide.

    La capolista Sassuolo, autentica schiacciasassi delle prime nove giornate, si recherà in casa del Cittadella per una trasferta che si preannuncia ostica considerando che i veneti tra le mura amiche hanno, nel complesso, fatto bene sinora. Ma il big match di giornata è di sicuro quello che metterà di fronte le due inseguitrici dei neroverdi: al Picchi infatti si giocherà Livorno-Verona. Entrambe arrivano da un successo, ma i toscani, giocando in casa, hanno una ghiotta chance per cercare di allungare sugli scaligeri che viceversa punta ad agganciare quel secondo posto che è ad un solo punto. Una gara che si preannuncia spettacolare anche per i bomber presenti da ambedue le parti.

    Esultanza del Livorno
    Esultanza del Livorno © Maurizio Lagana/Getty Images

    Lo Spezia, matricola terribile del torneo, andrà a fare visita ad un Varese in caduta libera dopo le prime quattro giornate ad altissimi livelli. Compito sulla carta meno proibitivo per l’altra matricola che occupa la quarta posizione in graduatoria, la Ternana di Mimmo Toscano, che ospiterà il Vicenza. Ad uno stop delle quarte in classifica ci spera il Modena che riceverà il fanalino di coda Grosseto alla ricerca del primo acuto sotto la gestione Somma. Il lanciatissimo Padova invece viaggerà alla volta di Vercelli per affrontare una squadra che vuole regalare la vittoria ai tifosi dopo essere tornata nel proprio impianto e con un nuovo allenatore, Camolese, subentrato a Braghin in settimana. Match molto delicato dunque per i veneti.

    Ascoli-Juve Stabia invece è un incontro aperto ad ogni risultato, con i bianconeri che in casa hanno collezionato ottimi risultati mentre le Vespe, dopo la falsa partenza, stanno scalando posizioni su posizioni. Dopo il mezzo passo falso contro il Crotone, altro appuntamento casalingo contro una calabrese per il Cesena che riceve la Reggina. La vittoria per i bianconeri è  d’obbligo anche perché i calabresi non stanno attraversando un grande momento. Gli amaranto dal canto loro in trasferta hanno racimolato un solo punto, troppo poco anche per salvarsi.

    A caccia di riscatto anche l’Empoli che però dovrà recarsi a Lanciano contro una squadra, quella abruzzese, veramente imprevedibile e in grado di dare filo da torcere a chiunque. Lunedì il posticipo che chiuderà il decimo turno. Al San Nicola si troveranno davanti Bari e Brescia per una sfida dal vecchio sapore di Serie A. Due squadre che sono ad un tiro di schioppo dai play off e che vogliono incassare tre punti pesanti in tale ottica.

  • Calcioscommesse, sospetti sull’Inter di Mourinho

    Calcioscommesse, sospetti sull’Inter di Mourinho

    Inter-Atalanta, Over“. Questa sarebbe una dichiarazione lasciata da Angelo Iacovelli, uno dei pentiti dello scandalo calcioscommesse che sta investendo il mondo calcistico italiano, alla procura di Bari. Parliamo della stagione 2008-2009, esattamente la partita si giocò il 31 maggio 2009, gara di fine stagione. Risultato finale 4-3 e scommessa vinta. Le indagini sono state aperte e si cercherà di fare luce su questo match il prima possibile. I maligni sottolineano la doppietta di Doni (ex giocatore dei bergamaschi) in quell’incontro. Tutto è ancora in alto mare e il calcio italiano intanto rischia di sprofondare sempre più senza riuscire a vedere la luce infondo al tunnel. La credibilità ormai è compromessa e non rimane altro che cercare al più presto i colpevoli e fare piazza pulita.

    Era l’ultima partita di quella stagione, senza ansie e timori visto che gli obiettivi delle due squadre erano stati già raggiunti. L’Inter di Mourinho aveva già ottenuto lo scudetto, mentre l’Atalanta era già salva. Solo Ibrahimovic (a quel tempo giocatore dell’Inter) era motivato, puntando al titolo di capocannoniere (poi raggiunto). Insomma, la partita ideale per la combine. Secondo le prime ricostruzioni, la soffiata arrivò dopo quella famosa di Bari-Salernitana, come premio-ringraziamento per l’esito positivo della scommessa. Iacovelli avrebbe ricevuto informazioni da terzi e per questo motivo non possono uscire fuori nomi di possibili sospettati. Davanti al procuratore di Bari, l’ex tuttofare della società pugliese avrebbe dichiarato “Dopo la partita con la Salernitana non so da chi arrivò la dritta di scommettere forte sull’over tra Inter e Atalanta. Giocammo e vincemmo” . Insomma, più facile di così…

    Cristiano Doni
    Doni, autore di una doppietta nell’Inter-Atalanta del maggio 2009 © Valerio Pennicino/Getty Images

    Resta l’amaro in bocca per una situazione più grande di quanto possa sembrare e di quanto ipotizzato all’inizio, visto che ogni giorno continuano ad uscire nuovi e incredibili scenari, a conferma di un mondo ormai malato, che avrebbe bisogno di processi rapidi e sicuri per cercare di risollevarsi e tornare ad essere credibili agli occhi di noi tifosi e degli sportivi stranieri. Inter-Atalanta è solo l’ultima partita sulla quale si indagherà in ordine di tempo, ma non escludiamo a priori che possano uscire fuori nuove partite sospette.

    Inter-Atalanta 4-3, il video
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  • Serie B, implacabili le prime tre. Modena e Padova in zona play off

    Serie B, implacabili le prime tre. Modena e Padova in zona play off

    La nona giornata di Serie B non cambia nulla nelle zone altissime della classifica. Come al solito vince il Sassuolo, che rifila un 4 a 0 al Varese, ma fanno bene anche Livorno e Verona. Terminano in parità, precisamente sull’1-1, le due sfide che mettevano davanti matricole, ovvero Spezia Ternana e Lanciano-Pro Vercelli mentre continuano a risalire Modena e Padova, capaci di violare rispettivamente i campi di Cittadella e Vicenza. Si insidiano ai piedi della zona play off anche Ascoli e Juve Stabia, con i marchigiani corsari ad Empoli e i campani vittoriosi sul Bari. Si ferma invece la striscia positiva del Brescia che cade a Novara mentre è pari a reti bianche tra Cesena e Crotone.

    SASSUOLO-VARESE 4-0
    Incassa altri tre punti il Sassuolo che centra l’ottava vittoria su nove gare in campionato. Vittima di turno stavolta è la formazione del Varese, squadra sempre più in crisi che dopo le prime quattro giornate giocate a mille sta letteralmente crollando tanto da essere ora al sesto posto in classifica. Non conosce ostacoli invece la compagine di Di Francesco che vince per 4-0 e mantiene i punti di distacco sulle rivali in classifica. Punteggio comunque largo visto che il Varese per ampi tratti ha cercato il gol, sfiorandolo anche grazie ad Ebagua il quale ha colpito due pali. Emiliani avanti al 13’ con Gazzola ma dopo i due legni del Varese tocca al Sassuolo provare l’amara sensazione del gol sfiorato con la traversa di Boakye. Alla mezz’ora della ripresa Berardi sembra ad un passo dal raddoppio ma Grillo lo ferma irregolarmente e viene espulso. Dal dischetto Terranova fa 2-0 spegnendo le speranze del Varese che rima della fine incassa altre due reti messe a segno da Chibsah con un tiro dal limite e da Catellani da distanza ravvicinata.

    VERONA-GROSSETO 2-0
    Nonostante una prestazione non brillantissima il Verona fa suo il confronto con l’ultima della classe, il Grosseto. Decisivo il solito Cacia che permette cosi agli scaligeri di non perdere terreno dalle due battistrada. Nella prima mezz’ora non si vedono cose entusiasmantima al 32’ ci pensa Martinho ad innescare Cacia il quale davanti al portiere avversario non sbaglia. Sforzini prova a riportare i toscani in gara ma il Verona controlla tutto agevolmente. Nella ripresa il Grosseto alza il baricentro e crea qualche grattacapo a Rafael con Lupoli e Sforzini, ma al 37’ ci pensa Cacia a chiudere i conti depositando in rete un cross di Martinho per il 2 a 0 finale.

    Esultanza del Livorno
    Esultanza del Livorno © Maurizio Lagana/Getty Images

    REGGINA-LIVORNO 1-3
    Non si ferma il Livorno che passa a Reggio Calabria. Torna a vivere un momentaccio invece la formazione calabrese che dopo il successo con il Novara vede nuovamente spegnersi la luce e l’incubo Lega Pro continua ad essere forte e concreto. La gara si sblocca al 35’ quando su una punizione di Ceravolo è Ely a colpire di testa, Fiorillo respinge ma c’è appostato Adejo che deposita in rete. Nemmeno il tempo di esultare che arriva il pari toscano: Emerson se ne beve tre e serve Dionisi il quale supera Baiocco e fa 1-1. Nella ripresa Gemiti colpisce l’incrocio dei pali ma poco dopo risponde Ely, anch’esso con un legno colpito. Dopo una bella parata di Baiocco su Dionisi ecco il vantaggio labronico: Paulinho sulla trequarti si avvede del portiere avversario fuori dai pali e lo beffa con un pallonetto. Hetemaj spreca la palla del 2-2 colpendo la traversa e sul finire di match in contropiede Dionisi fa il 3-1.

    RISULTATI E MARCATORI NONA GIORNATA SERIE B

    Cesena-Crotone 0-0

    Cittadella-Modena 0-3
    (13′, 58′ Ardemagni; 41′ Lazarevic)
    Empoli-Ascoli 0-3
    (35′ Zaza; 39′ Feczesin; 83′ Russo)
    Juve Stabia-Bari 2-1
    (18’, 76’ Mbakogu; 54’ Caputo)
    Novara-Brescia 4-2
    (30’ Mehmeti; 57’ Gonzalez; 64’, 82’ And. Caracciolo; 81’ aut. Stovini; 90’ Baclet)
    Reggina-Livorno 1-3
    (30′ Adejo; 35′, 89′ Dionisi; 74′ Paulinho)
    Sassuolo-Varese 4-0
    (14′ Gazzola; 74′ rig. Terranova; 82′ Chibsah; 85′ Catellani)
    Spezia-Ternana 1-1
    (57′ Litteri; 91′ rig. Di Gennaro)
    Verona-Grosseto 2-0
    (33′, 83′ Cacia)
    Vicenza-Padova 0-2
    (33′, 55′ Cutolo)
    V. Lanciano-Pro Vercelli 1-1
    (4′ Masi; 57′ Vastola)

    CLASSIFICA
    Sassuolo 25; Livorno 19; Verona 18; Spezia e Ternana 14; Modena, Padova e Varese 13; Ascoli, Juve Stabia e Brescia 12; Bari e Cittadella 10; Novara e Vicenza 9; Virtus Lanciano e Cesena 8; Pro Vercelli 7; Crotone 6; Reggina 5; Empoli 3; Grosseto 1

  • Anticipi Serie B, la Juve Stabia vola con Mbakogu. Novara, poker al Brescia

    Anticipi Serie B, la Juve Stabia vola con Mbakogu. Novara, poker al Brescia

    Nove gol in due partite. Il sabato di Serie B si dimostra piuttosto scoppiettante grazie alle sfide tra Juve Stabia e Bari, giocata nel pomeriggio e terminata 2-1 e a quella tra Novara e Brescia, nella quale si sono imposti i piemontesi per 4 a 2.

    JUVE STABIA-BARI 2-1 
    Vittoria nel segno di Jerry Mbakogu per la Juve Stabia che batte 2-1 il Bari e lo scavalca in classifica. Le Vespe, dopo un pessimo avvio di stagione, dimostrano di essersi ripresi e conquistano un successo importante non foss’altro perché raggiunto con una squadra in piena emergenza, specie in attacco, viste le defezioni di Bruno, Cellini e Danilevicius. Partono meglio i padroni di casa che dopo appena un quarto d’ora si trovano in vantaggio: Caserta conquista palla in mezzo al campo e appoggia per Erpen il quale lancia subito Mbakogu. Quest’ultimo si beve sia Dos Santos che Lamanna e in diagonale fa centro.

    Pronta la risposta dei pugliesi con Caputo, ma sulla linea Nocchi e Figliomeni sventano la minaccia. La Juve Stabia gioca una gara attendista tanto che il Bari prende coraggio e il solito Caputo manca di un soffio il pari. Nella ripresa i pugliesi spingono e dopo una punizione di Bellomo trovano il pareggio con Caputo che in contropiede fa 1-1. A questo punto i biancorossi vogliono il colpaccio ma si espongono ai contropiedi con Mbakogu che però vede svanire la gioia del gol a causa di una scivolata di Ceppitelli sulla linea di porta. Alle mezz’ora il risultato cambia. Sempre il solito Mbakogu si fionda in velocità e dopo aver superato un paio di difensori gioca d’anticipo anche su Lamanna insaccando in rete. Genevier per poco non cala il tris ma sarebbe stato veramente troppo per il Bari.

    Le immagini di Juve Stabia Bari
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    NOVARA-BRESCIA 4-2 
    Si rialza il Novara che dopo due ko consecutivi ha la meglio su un Brescia che invece dopo oltre un mese di imbattibilità conosce un’amarezza. In avvio meglio i lombardi con Marina Rini ma Kosicky gli dice di no. Il Novara pian piano esce fuori e alla mezz’ora sblocca la partita: lancio di Marianini per Gonzalez che fa sponda su Mehmeti il quale a tu per tu con Arcari non sbaglia. Sino alla fine del tempo non cambierà più nulla. Nella ripresa il Novara sembra adottare un modulo più difensivo, grazie anche all’inserimento di Perticone per Lepiller e al 13’ Gonzalez fa 2-0 con un bel tiro a giro dalla distanza.

    Allan Pierre Baclet
    Allan Pierre Baclet © Valerio Pennicino/Getty Images

    Il Brescia però non ci sta e riapre subito il match con un colpo di testa di Caracciolo sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Calori a questo punto le prova tutte inserendo anche Mitrovic ma quest’ultimo si fa espellere quasi subito. Il Novara ne approfitta e fa il tris con la complicità di Stovini, il quale devia verso la propria porta un cross di Faragò destinato a Gonzalez. Il solito Caracciolo però riapre il match sempre di testa ma negli istanti finali Baclet ci mette lo zampino su un tiro cross di Del Prete chiudendo definitivamente i giochi.

    Le immagini di Novara-Brescia 4-2
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  • Serie B, oggi due anticipi. Brescia a Novara per il colpaccio, la Juve Stabia ospita il Bari

    Serie B, oggi due anticipi. Brescia a Novara per il colpaccio, la Juve Stabia ospita il Bari

    Due anticipi oggi in Serie B. Alle 18 di scena la Juve Stabia che ospita il Bari in un match tutto meridionale. Alle 20:45 invece l’incontro tra Novara e Brescia, sfida quest’ultima tutta settentrionale tra due squadre che stanno attraversando momenti di forma diametralmente opposti.

    JUVE STABIA-BARI
    Dopo la roboante vittoria sul terreno della Pro Vercelli, la Juve Stabia alle 18 riceve la visita del Bari, una delle formazioni che sin qui ha sorpreso, considerando la forte penalizzazione iniziale in classifica. Un match che dunque appare equilibrato e che potrebbe regalare tante emozioni agli spettatori presenti. L’allenatore delle Vespe, Braglia, deve fare i conti con diverse emergenze, specie nella zona offensiva.

    Mancheranno infatti Bruno, Agiey e Improta causa infortunio, Cellini per squalifica mentre Danilevicius non sarà presente perché convocato con la propria Nazionale. Sempre in dubbio Mbakogu mentre dovrebbe farcela Acosty. Braglia comunque non varierà il consueto 4-3-3. Davanti a Nocchi difesa formata da Figliomeni e Murolo centrali con Baldanzeddu e Gorzegno laterali. In mezzo al campo Genevier, Mezavilla e Caserta mentre il trio d’attacco sarà composto da Erpen, Mbakogu e Acosty.

    Dall’altro lato Torrente è col dubbio Romizi: se non ce la fa pronto Filkor. In avanti Iunco e Galano sembrano avvantaggiati su Albadoro. Nel 3-4-3 schierato dal tecnico pugliese troveranno spazio, davanti al portiere Lamanna, i difensori Ceppitelli, Dos Santos e Polenta. In mezzo al campo Romizi e Bellomo con Sabelli e Defendi laterali. In attacco agiranno Iunco, Caputo e Galano.

    Le probabili formazioni di Juve Stabia-Bari
    JUVE STABIA (4-3-3): Nocchi; Baldanzeddu, Figliomeni, Murolo, Gorzegno; Genevier, Mezavilla, Caserta; Erpen, Mbakogu, Acosty. Allenatore: Braglia
    BARI (3-4-3): Lamanna; Ceppitelli, Dos Santos, Polenta; Sabelli, Romizi, Bellomo, Defendi; Iunco, Caputo, Galano. Allenatore: Torrente

    Alessandro Calori © Valerio Pennicino/Getty Images

    NOVARA-BRESCIA
    Dopo lo scivolone di Reggio Calabria è chiamato al riscatto il Novara di Tesser che riceve un Brescia in grande forma e reduce da ben cinque risultati utili di fila. L’allenatore di casa deve rinunciare a tre giocatori squalificati: si tratta di Lazzari, Ludi e Alhassan. Dentro quindi Bastrini, Ghiringhelli e Del Prete. Non ci sarà nemmeno Bardi, impegnato con l’Under 21: al suo posto c’è Kosicky. Ci saranno invece in avanti Lepiller e Mehmeti, al rientro cosi come Pesce in mezzo al campo.

    Nel 4-3-1-2 di Tesser davanti al portiere Kosicky spazio ad una difesa formata da Lisuzzo e Bastrini centrali con Ghiringhelli e Del Prete laterali. In mezzo al campo Marianini, Barusso e Pesce con Lepiller, Mehmeti e Gonzalez avanti. Dall’altro lato Calori deve fare a meno di Lasik, Daprelà e Rossi. In campo molto probabilmente sia Martina Rini che Bouy.

    Nel 3-5-2 predisposo dall’allenatore dei lombardi davanti ad Arcari vi sarà una retroguardia formata da De Maio, Salamon e Stovini. In mezzo al campo Martina Rini, Budel e Bouy con Zambelli e Scaglia esterni. In avanti Caracciolo e Corvia.

    Le probabili formazioni di Novara-Brescia:
    NOVARA (4-3-1-2): Kosicky; Ghiringhelli, Lisuzzo, Bastrini, Del Prete; Marianini, Barusso, Pesce; Lepiller; Mehmeti, Gonzalez. Allenatore: Tesser
    BRESCIA (3-5-2): Arcari; De Maio, Salamon, Stovini; Zambelli, Martina Rini, Budel, Bouy, Scaglia; And. Caracciolo, Corvia. Allenatore: Calori