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  • Campionato Primavera: domani il ritorno degli ottavi

    Domani alle ore 15 si giocheranno le gare di ritorno degli ottavi di finale del campionato primavera. Dagli scontri usciranno le 8 squadre che parteciperanno alla Final-Eight nel maceratese per la conquista dello scudetto primavera.

    Se per Sampdoria, Genoa e Palermo le gare di domani dovrebbero poco più di una formalità le altre favorite dovranno impegnarsi per conquistare un posto al sole. Impegno proibitivo per la Roma di Alberto De Rossi, i giallorossi autentici mattatori della regular season dovranno recuperare il doppio svantaggio subito a Verona ad opera del volitivo Chievo. Dovranno vincere con due gol di scarto Milan e Inter per aver la meglio su Catania ed Empoli, mentre basterà una rete alla Juventus di Immobile per superare il Brescia. In perfetto equilibrio la gara tra Lazio e Parma.

    Le gare di domani:

    Sampdoria – Atalanta (and. 2-0)
    Genoa – Bari (and. 5-0)
    Juventus – Brescia (and. 2-3)
    Milan – Catania (and. 0-1)
    Roma – Chievo (and. 0-2)
    Inter – Empoli (and. 0-1)
    Lazio – Parma (and. 0-0)
    Palermo – Udinese (and. 2-1)

  • Colpaccio Siena: arriva Perinetti

    Il presidente Mezzaroma compie il primo importante acquisto per la rinascita del suo Siena. Arriva lo stratega del calciomercato Giorgio Perinetti, l’attuale ds del Bari è un vero talent scout abilissimo nella gestione dei amministrativa.

    A confermare l’ormai imminente ufficializzazione è lo stesso Perinetti dai microfoni di Radio Sei “A breve ufficializzerò il mio passaggio al Siena. Prenderò parte ad un progetto triennale, avrò la possibilità di costruire e di lavorare con la massima libertà possibile”.

    I tifosi del Siena scoraggiati per la retrocessione in serie B possono sperare in un futuro roseo grazie ad un presidente che si dimostra voglioso di far bene e capace nelle scelte e un direttore sportivo invidiato da molte società più blasonate.

  • Serie A 36 Giornata: Bari – Genoa. Streaming e formazioni

    Probabili formazioni BARI – GENOA (ore 15:00)

    BARI (4-4-2): Gillet; Belmonte, A.Masiello, Bonucci, S.Masiello; Alvarez, Almiron, Donati, Koman; Barreto, Meggiorini.
    A disposizione: Padelli, Stellini, Parisi, Gazzi, Rivas, Castillo, Gosztonyi.
    Allenatore: Ventura
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Ranocchia, Donda, Sestu, Allegretti
    GENOA (4-3-3): Scarpi; Tomovic, Papastathopoulos, Criscito, Fatic; Zapater, Milanetto, Juric; Sculli, Acquafresca, Palladino.
    A disposizione: Amelia, Bertoncini, Terigi, Mesto, Gucher, Boakye, El Shaarawi.
    Allenatore: Gasperini
    Squalificati: Palacio, Bocchetti
    Indisponibili: Jankovic, Kharja, Suazo, Dainelli, Moretti, Rossi

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3

  • Campionato Primavera: out la Fiorentina. Domani i sorteggi degli ottavi

    Si è conclusa la regular season del Campionato Primavera e domani alle ore 17 presso la Lega Calcio ci saranno i sorteggi per gli ottavi di finale che decreteranno la migliori otto per la fase finale che quest’anno si disputerà nel maceratese dal 1 all’8 giugno.

    L’ultima giornata ha emesso verdetti importanti, il principale è la clamorosa estromissione della Fiorentina di Babacar dalle migliori 5 del girone A. E’ la Juventus a negare le speranze qualificazioni ai viola con un netto tre a uno, i bianconeri chiudono la loro stagione al secondo posto preceduti di un punto dalla Sampdoria. Il Genoa grazie il pari a Sassuolo si prende un posto tra le teste di serie, Empoli e Parma le altre qualificate.

    Nel girone B Inter e Milan arrivano alla fase finale da dominatrici assolute del torneo, Chievo ed Atalanta si dividono una terza piazza che non vale però un posto tra le teste di serie nel sorteggio degli ottavi di finale, ai quali parteciperanno anche il Brescia e l’Udinese come miglior sesta classificata.

    Roma e Palermo hanno fatto campionato a se nel girone C, alle loro spalle si è classificata la Lazio che ha approfittato a pieno del pareggio tra Catania e Reggina. Estromessi i calabresi gli etnei hanno perso una posizione in classifica uscendo di fatto dalle teste di serie. Quinta classificata il Bari.

    La partita di andata si giocherà in casa delle non teste di serie, non potranno incontrarsi squadre dello stesso girone.
    Gruppo Teste di Serie:
    Sampdoria, Inter, Roma, Juventus, Milan, Palermo, Genoa e Lazio
    Non Teste di Serie
    Chievo, Empoli, Atalanta, Catania, Parma, Brescia, Bari, Udinese

  • Liscio & Sbalascio: Pazzini fa volare la Samp, Milan e Fiorentina allo sbando

    Anche la 35esima giornata del massimo campionato di calcio è passata in archivio. Come ogni settimana esaminiamo i migliori e i peggiori del turno appena concluso.

    Migliore in assoluto è, senza ombra di dubbio alcuno, la Sampdoria e il suo cannoniere Giampaolo Pazzini (arrivato alla 17esima segnatura in questo campionato).
    I blucerchiati sono la squadra più in forma del momento e mantenendo questa condizione non dovrebbero avere difficoltà a portare a casa un quarto posto un pò imprevisto ad inizio torneo che li proietterebbe nel giro dell’Europa che conta, regalando i preliminari di Champions League. Certo ancora ci sarà da sudare in vista anche dello scontro diretto della penultima giornata contro il super Palermo di Delio Rossi che sabato sera ha annichilito il Milan, ma le basi per fare bene ci sono tutte: la Roma non perdeva da 24 giornate e batterla sul terreno amico dell’Olimpico non è roba da tutti, un campo che ha visto anche il tracollo della super Inter di Mourinho qualche giornata fa e questo evidenzia in modo ancor più netto l’impresa dei liguri. Delneri con i 2 cambi del primo tempo ha dato scacco matto ai più quotati avversari, segno che l’impronta data a questa squadra dal tecnico ex Atalanta, Roma e Chievo è evidente. Peccato che una tra Samp e Palermo resterà fuori dal giro Champions, indubbiamente lo avrebbero meritato entrambe dopo questo stratosferico campionato giocato sempre ai vertici.

    Secondo posto per Vincenzo Iaquinta che tornato dal lungo infortunio da un paio di partite si è rimesso in condizione e i risultati non sono tardati ad arrivare: doppietta al Bari e Juve trascinata al successo. Peccato che l’attaccante calabrese abbia avuto poca fortuna quest’anno per quanto riguarda l’integrità fisica, con lui siamo certi che la Juventus avrebbe qualche punticino in più in classifica, non per lottare per lo scudetto, ma sicuramente sullo stesso livello di Palermo e Sampdoria. Ora invece dopo i risultati di ieri i bianconeri saranno sicuramente costretti alla zona Europa League, l’obiettivo Champions resterà solo un sogno, visto che oltre a 3 vittorie nelle ultime 3 partite serve una combinazione di risultati delle dirette avversarie che sarebbe molto più facile giocare 6 numeri al Superenalotto e vincerlo. Ma non tutto il male viene per nuocere, sbagliando si impara e speriamo vivamente, per tutti i milioni di tifosi della “Vecchia Signora”, che i dirigenti faranno tesoro di questa annata disgraziata, per far risorgere dalle proprie ceneri la società più gloriosa in Italia.

    Terzo posto che è condiviso da 2 giocatori: uno è Christian Chivu, che nel turno dove l’Inter si riappropria di ciò che le era stato tolto qualche settimana fa dalla Roma, segna un grandissimo gol, dai molteplici significati, soprattutto dopo aver rischiato la carriera calcistica (e non solo) per il terribile infortunio alla testa patito contro il Chievo nel girone di andata e di cui porta, evidenti, i segni. L’altro è Maxi Lopez che segna un gol capolavoro a Livorno (brutta sconfitta però per il Catania contro i retrocessi labronici!). Un mix di istinto, cordinazione, fiuto del gol, eleganza e bravura che ne faranno sicuramente la rete dell’anno: veramente da restare senza parole!

    Passiamo ai peggiori dove trova posto come quasi accennato poco fa il Catania: la squadra quando vuole giocare a calcio è una formazione che non avrebbe nulla da invidiare a team più blasonati (non parliamo certamente di Inter e Roma, ma giocherebbe alla pari con tante altre squadre di vertice di questo campionato). La batosta di ieri a Livorno giunge un pò inaspettata, quindi come ne sono stati evidenziati i meriti quando ha battuto l’Inter, così dobbiamo evidenziarne i demeriti nella giornata di ieri. E anche Mihajlovic, crediamo, abbia le sue colpe!

    Secondo gradino del podio per il Milan che oramai è allo sbando. Il Palermo gioca una partita sostanziosa, niente di fenomenale, ma a questo Milan basta poco per andare letteralmente in bambola, anche le semplici giocate dei diretti avversari. Oddo disastroso (non è il suo ruolo quello di centrale ma a questi livelli non possono compiersi errori così grossolani e lo aveva fatto già domenica contro la Sampdoria). C’è apprensione anche per il terzo posto, fortuna vuole che cmq Palermo e Samp hanno un difficile scontro diretto da giocarsi!

    Peggiore in assoluto (ed è un bel pò di settimane che lo diciamo) la Fiorentina che sembra una squadra senza capo nè coda. Vargas ha i suoi “meriti” nel risultato di ieri avendo sbagliato il rigore del possibile vantaggio, ma la situazione appare veramente tragica visto che il Chievo è salvo e senza motivazioni mentre i Viola si giocano (o si giocavano!) un posto in Europa. Certamente gli infortuni del primo tempo hanno inciso, ma resta il fatto che questa squadra dopo la batosta dell’eliminazione in Champions da parte del Bayern Monaco, ha perso gran parte degli stimoli. In forte calo, ed è un peccato vedere una stagione sicuramente buona, buttata via in questo modo con sconfitte sopra sconfitte. Speriamo vada bene la prossima.

  • Le pagelle di Juventus – Bari 3-0

    Le pagelle di Juventus – Bari terminata 3-0

    Buffon 7: una sicurezza in porta; chiude la saracinesca a Koman per due volte nel primo tempo, poi è costretto a fare gli straordinari su un colpo di testa di Zebina indirizzata nell’angolino basso per evitare l’autorete.

    Chiellini 7: come al solito il migliore della retroguardia bianconera; chiude bene gli spazi aiutato anche dall’intesa che sta crescendo con Cannavaro.

    Camoranesi 5: Zaccheroni lo lascia negli spogliatoi a fine primo tempo per il suo troppo nervosismo in campo; rischia il rosso per aver dato una spallata al guardalinee, atteggiamenti che non possono essere tollerati.

    Del Piero 6.5: sembra avere la gamba giusta; nel primo tempo rimane un pò in ombra, nella ripresa segna e colpisce la traversa.

    Iaquinta 7.5: cambia il volto della partita; da più profondità alla squadra e realizza una doppietta importante. Partecipa anche nell’azione del rigore servendo l’assist a Diego poi atterrato in area da Gillet.

    Bonucci 6: non teme il confronto ne con Del Piero e ne con Amauri; si disimpegna abbastanza bene.

    Almiron 6: da ordine al centrocampo pugliese, preciso nei passaggi

    Koman 6: è l’unico dei suoi che impegna Buffon ma pesa l’errore sulla seconda occasione che poteva portare in vantaggio il Bari e dare una trama diversa alla partita.

    Barreto 5: viene annullato da Cannavaro e Chiellini.

    JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon 7; Zebina 6, Cannavaro 6.5, Chiellini 7, De Ceglie 6; Camoranesi 5 (46′ Candreva 6.5), Poulsen 6, Marchisio 6.5 (78′ Salihamidzic sv); Diego 6; Del Piero 6.5, Amauri 5 (46′ Iaquinta 7.5).
    BARI (4-4-2): Gillet 6; Belmonte 6, Stellini 5, Bonucci 6, Masiello 5; Alvarez 5.5 (71′ Gosztonyi 5.5), Almiron 6, Donati 5, Koman 6 (63′ Rivas 5.5); Barreto 5, Castillo 5 (55′ Meggiorini 5.5).

  • La Juventus non molla la Champions, 3-0 al Bari. Doppietta di Iaquinta

    La Juventus non molla la Champions, 3-0 al Bari. Doppietta di Iaquinta

    Una buona Juve porta a casa un prezioso successo che al momento non la esclude dalla corsa al quarto posto che vale la qualificazione in Champions League. All’Olimpico di Torino i bianconeri battono 3-0 il Bari con reti arrivate tutte nella ripresa e con l’ingresso di Iaquinta, autore di una doppietta, nella ripresa che ha dato lo scossone definitivo al match. L’altra marcatura bianconera è firmata
    Alessandro Del Piero direttamente su calcio di rigore.

    Primo tempo piuttosto confusionario con la Juve che cerca di spingere e di tenere schiacciati i pugliesi nella propria metà campo, ma con quest’ultimi che ripartono velocemente creando nei primi 45′ due occasioni pericolose e sempre con l’ungherese Koman che di testa e di piede impegna Buffon. I bianconeri sono troppo impacciati negli ultimi 20 metri e non crea particolari pericoli alla porta difesa da Gillet. Il nervosismo rischia di prendere il sopravvento tra gli uomini di Zaccheroni con Camoranesi che rischia il cartellino rosso per aver dato una spallata al guardalinee e che avrebbe complicato e non poco l’andamento della gara.

    Nella ripresa, con l’ingresso in campo di Iaquinta per lo spento Amauri, si vede un’altra Juve: l’attaccante calabrese porta subito in vantaggio i bianconeri dribblando Gillet e depositando in rete di sinistro, poco prima del gol Del Piero aveva preso da due passi la traversa di testa, poi Diego si vede annullare, giustamente, un gol per fuorigioco. Si arriva al minuto 69′ quando su azione di contropiede Iaquinta, che poteva servire Del Piero da solo in mezzo all’area, sceglie l’opzione Diego che viene atterrato in area: calcio di rigore e il capitano bianconero che fa 2-0 e ottavo gol in stagione. La partita è chiusa anche per l’atteggiamento rinunciatario del Bari che subisce la terza rete ancora per mano di Iaquinta su assist di Candreva. Prima del fischio finale c’è il tempo per Zebina di esaltare le doti di Buffon con un tentativo, involontario, di autorete.

    La Juventus così rimane in corsa per il quarto posto a -4 dal Palermo e -3 dalla Sampdoria che stasera, nel posticipo contro la Roma, può però allungare. Ai bianconeri non resta che tifare Ranieri per avere qualche speranza in più di agguantare la qualificazione, comunque difficile, in Champions.

    Il tabellino
    JUVENTUS – BARI 3-0
    53′ Iaquinta, 69′ rig Del Piero, 86′ Iaquinta
    JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Zebina, Cannavaro, Chiellini, De Ceglie; Camoranesi (46′ Candreva), Poulsen, Marchisio (78′ Salihamidzic); Diego; Del Piero, Amauri (46′ Iaquinta).
    A disposizione: Manninger, Legrottaglie, Grosso, Marrone.
    Allenatore: Zaccheroni
    BARI (4-4-2): Gillet; Belmonte, Stellini, Bonucci, Masiello; Alvarez (71′ Gosztonyi), Almiron, Donati, Koman (63′ Rivas); Barreto, Castillo (55′ Meggiorini).
    A disposizione: Padelli, Diamoutene, Parisi, De Vezze.
    Allenatore: Ventura
    Arbitro: Gervasoni
    Ammoniti: Almiron, Meggiorini, Gillet (B), Camoranesi (J)
    Espulsi: –

  • Doppio Lavezzi, Napoli corsaro al San Nicola

    Doppio Lavezzi, Napoli corsaro al San Nicola

    Il Napoli è vivo e vuol dire la sua fino alla fine nella rincorsa ad un posto in Europa. Al San Nicola, senza gli squalificati Quagliarella, Cannavaro e Aronica, il Napoli ritrova Santacroce in difesa. Pugliesi con Castillo al fianco di Barreto e Parisi sull’out sinistro.

    Partita monotona e senza nessun acuto nel primo tempo se non per la perla di Lavezzi al 28′ che fredda Gillet con un bolide dalla distanza. I pugliesi non hanno reazione se non con il sempre positivo Alvarez, l’unico a crederci per l’intero arco della partita.

    Il Napoli, sornione, con un gol di vantaggio non si scopre cercando di pungere in contropiede e all’56’ provano a chiudere la partita: tocco all’ indietro di Gazzi che mette in difficoltà il fin lì ottimo Bonucci che, andando a vuoto, consegna sui piedi di Lavezzi la palla dello 0-2 e della personale doppietta. Ventura non ci sta e toglie un irriconoscibile Castillo e Gazzi per Almiron e Sfrozini.

    Il Bari cambia e il centrocampista ex Juventus riapre la partita con un bel colpo di testa su assist dell’ottimo Alvarez. l Napoli resiste e porta via i tre punti che consentono il sorpasso sulla Juventus e l’avvicinamento al Palermo in classifica generale. Champions a -5 e sogno ancora vivo.

    IL TABELLINO
    BARI-NAPOLI 1-2

    Bari (4-4-2): Gillet 5,5; Belmonte 6, A. Masiello 6, Bonucci 5,5, Parisi 6; Alvarez 7, Gazzi 5, De Vezze 6 (12′ st Almiron 7), Allegretti 6 (24′ st S. Masiello sv); Castillo 4 (12′ st Sforzini 5,5), Barreto 5,5. A disp.: Padelli, Stellini, Koman, Gosztonyi. All.: Ventura
    Napoli (3-4-2-1): De Sanctis 6; Satacroce 6, Rinaudo 6, Grava 6; Zuniga 6, Pazienza 6 (33′ st Bogliacino sv), Gargano 6, Campagnaro 6,5; Hamsik 5, Lavezzi 7; Denis 5,5 (38′ st Dossena sv). A disp.: Iezzo, Rullo, Maiello, Cigarini, Hoffer. All.: Mazzarri.
    Arbitro: Bergonzi
    Marcatori: 28′ e 11’st Lavezzi (N); 30′ st Almiron (B)
    Ammoniti: Santacroce, Grava, Zuniga (N); A. Masiello, Gazzi, Belmonte (B)
    Espulsi: nessuno

  • Serie A 34 Giornata: Bari – Napoli. Streaming e formazioni

    Probabili formazioni BARI – NAPOLI (ore 15:00)

    BARI (4-4-2): Gillet; Belmonte, A. Masiello, Bonucci, Parisi; Alvarez, Gazzi, De Vezze, Allegretti; Barreto, Castillo.
    A disposizione: Padelli, Stellini, S.Masiello, Koman, Diamoutene, Gosztonyi, Sforzini.
    Allenatore: Ventura
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Kutuzov, Ranocchia, Langella, Donda, Kamata, Almiron, Donati, Meggiorini, Pisano, Rivas, Sestu
    NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Santacroce, Rinaudo, Grava; Campagnaro, Pazienza, Gargano, Zuniga; Hamsik, Lavezzi; Denis.
    A disposizione: Iezzo, Rullo, Dossena, Bogliacino, Maiello, Cigarini, Hoffer.
    Allenatore: Mazzarri
    Squalificati: Quagliarella, Aronica, P. Cannavaro
    Indisponibili: Maggio

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3, CANALE 4

  • Highlights Siena – Bari 3-2

    Vince il Siena una gara rocambolesca contro il Bari: vantaggio pugliese con Rivas, pareggio senese con Ghezzal e nuovo vantaggio biancorosso con Castillo. Poi il 2-2 ancora di Ghezzal e gol vittoria di Rosi che mantiene vive le speranze salvezza del Siena.