Tag: bari

  • Pari noioso tra Bari e Cagliari

    Pari noioso tra Bari e Cagliari

    L’anticipo domenicale delle 12:30 della terza giornata di Serie A finisce a reti inviolate: Bari e Cagliari danno vita ad una gara soporifera nella quale non succede praticamente nulla. Sarà staton il caldo o la paura di vincere fatto sta che pugliesi e sardi si dividono la posta in palio e salgono entrambe a quota 5 in classifica.

    I pericoli, se così possiamo chiamarli, arrivano solo da tiri dalla lunga distanza a dimostazione della buona impostazione difensiva delle squadre e della scarsa vena realizzativa degli attaccanti: nel primo tempo Pinardi non inquadra due volte la porta, per i galletti fa altrettanto Kutuzov.
    Nella ripresa si assiste ad una maggiore pressione del Bari: Parisi ci prova ancora dalla distanza senza fortuna, Almiron e Ghezzal hanno sui piedi l’occasione del gol partita ma il primo sbaglia il tocco decisivo, il secondo spara alto a due passi da Agazzi.

    Il tabellino
    BARI – CAGLIARI 0-0
    BARI (4-4-2): Gillet; Raggi, A. Masiello, Rossi, Parisi; Alvarez, Donati (64′ Almiron), Pulzetti, Ghezzal; Barreto (85′ D’Alessandro), Kutuzov (70′ Castillo).
    A disposizione: Padelli, Belmonte, Rinaldi, Gazzi.
    Allenatore: Ventura
    CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi; Pisano, Canini, Astori, Agostini; Biondini, Nainggolan, Pinardi (46′ Lazzari); Cossu; Matri (83′ Laner), Acquafresca (46′ Nené).
    A disposizione: Pelizzoli, Perico, Ariaudo, Ragatzu.
    Allenatore: Bisoli
    Arbitro: Gervasoni
    Ammoniti: Canini (C), Castillo (B)

  • Napoli – Bari 2-2. Al San Paolo gol e spettacolo

    Si conclude con un pirotecnico 2-2 il posticipo della seconda giornata tra Napoli e Bari. Il San Paolo accoglie Cavani e compagni per la prima partita stagionale con tanto ottimismo e voglia di stupire ma i pugliesi di Ventura sono avversario ostico per chiunque e con un pressing asfissiante chiudono le bocche di fuoco partenopeo.

    Se Cavani non trova varchi è lesto Barreto a sfruttare un errore della difesa partenopea e portare in avanti inaspettatamente il Bari. L’uruguaiano però alla mezzora trova lo spunto giusto e ristabilisce le distanze. Nella ripresa la partita si addormenta per ravvivarsi nel finale, al 42′ capitan Cannavaro trova il tapin su assist di Maggio ma passa solo un minuto e Almiron confeziona il pari per Castillo.

    Finisce con un pari spettacolare che accontenta il Bari ma manda su tutte le furie Mazzarri voglioso di regalare i primi tre punti al presidente De Laurentis.

  • D’Agostino evita la beffa. Bene Chievo, Parma e Samp

    D’Agostino evita la beffa. Bene Chievo, Parma e Samp

    La prima giornata di campionato non si è davvero fatta mancare niente. Un Milan spettacolo apre le porte di San Siro a Ibrahimovic devastando il mal capitato Lecce.

    Dopo l’exploit del Genoa a Udine e lo scialbo zero a zero tra Cesena e Roma è la Juve a prendersi il cucchiaio di legno di giornata beccando la prima sconfitta al San Nicola di Bari. La Samp non pensa più alla Champions e grazie a Cassano e Guberti si disfa di una Lazio nervosa.

    Non poteva mancare il caso da moviola con un gol fantasma convalidato a Cavani al Franchi di Firenze. Per fortuna il nuovo acquisto D’Agostino ci mette una pezza ad una partita spigolosa con le espulsioni di Vargas e Blasi.

    E’ sempre Pellissier a far volare il Chievo, bene anche il Parma sul Brescia.

    La prima giornata di Serie A:
    Udinese-Genoa 0-1

    81′ Mesto (G)
    Roma-Cesena 0-0
    Bari-Juventus 1-0

    43′ Donati (B)
    Chievo-Catania 2-1
    14′ Moscardelli (Ch), 22′ Ricchiuti (Ca), 83′ Pellissier (Ch) rig.
    Fiorentina-Napoli 1-1
    7′ Cavani (N), 50′ D’Agostino (F)
    Palermo-Cagliari 0-0
    Parma-Brescia 2-0

    11′ Bojinov (P), 47′ pt Morrone (P)
    Milan-Lecce 4-0
    16′ Pato (M), 23′ Thiago Silva (M), 28′ Pato (M), 90′ Inzaghi (M)
    Sampdoria-Lazio 2-0
    47′ Cassano (S) rig., 71′ Guberti (S)
    In programma lunedì:
    Bologna-Inter Ore 20.45

  • Highlights Bari – Juventus 1-0. Super gol di Donati

    La nuova Juventus parte con una sconfitta sul difficile campo del Bari. I ragazzi terribili di Ventura, dopo esser stati la rivelazione della scorsa stagione, iniziano il nuovo campionato mettendo in luce un ottimo collettivo avvalorato dalla cerniera di centrocampo composta da Almiron e Donati. E’ proprio l’ex milanista a suggellare la prestazione con un gran gol dal limite.

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  • La Juve cade a Bari. Del Neri parte con una sconfitta

    La Juve cade a Bari. Del Neri parte con una sconfitta

    Si riparte esattamente da dove si era lasciato 3 mesi fa, con una sconfitta. Una Juve spenta e forse più affaticata del previsto, che non perdeva alla prima di campionato dalla lontana stagione ’82-’83, rimedia il primo ko stagionale e della gestione Del Neri al cospetto di un ottimo Bari che ha dimostrato una superiorità imbarazzante in ogni reparto del campo. I biancorossi di Ventura strappano i primi 3 punti della stagione contro la squadra forse più attesa di inizio campionato che ha stravolto come un calzino la propria rosa in questa sessione di mercato. E la gara di oggi ha evidenziato lacune che per Marotta saranno difficili da colmare in sole 48 ore.

    Il Bari non si fa intimidire e fa la partita, la Juve sembra attendere l’avversario nella propria metà campo. Nel primo tempo i bianconeri, con il neo acquisto Quagliarella in campo dall’inizio al fianco di Del Piero, non tirano praticamente mai verso la porta difesa da Gillet mentre Storari deve superarsi su Ghezzal lasciato solo di penetrare in area di rigore.
    Proprio quando ci si avvia verso lo 0-0 dei primi 45 minuti di gara, Donati, entrato al posto dell’infortunato Gazzi, estrae dal cilindro un magnifico sinistro a giro che lascia di sasso il portiere bianconero. Ma è palese l’errore della retroguardia juventina e in particolar modo di Marchisio che sbaglia la marcatura sul centrocampista pugliese autore del gol.

    Nella ripresa Del Neri cambia volto alla sua squadra: fuori Krasic, ancora non in condizione, Pepe e Felipe Melo dentro Martinez, Lanzafame e Sissoko. Il risultato non cambia anzi il Bari, perfetto in difesa e a centrocampo, rischia più volte di raddoppiare e sarebbe stato un risultato più giusto; la vena realizzativa degli attaccanti però non è delle migliori.
    A tempo scaduto Chiellini, lasciato solo in area di rigore, si trova sulla testa la palla del pareggio ma la sua incornata sorvola la traversa per la disperazione del centrale bianconero.

    Del Neri dovrà faticare parecchio per trovare la ricetta per far girare la nuova Juve che di nuovo ha soltanto il volto dei calciatori nuovi arrivati. Complimenti a Ventura che ha collaudato, con il suo lavoro, alla perfezione una squadra che può davvero sbalordire.

    Il tabellino
    BARI-JUVENTUS 1-0
    43′ Donati
    BARI (4-4-2): Gillet; Belmonte, A. Masiello, M. Rossi, S. Masiello; Alvarez (91′ Pulzetti), Gazzi sv (15′ Donati), Almiron, Ghezzal; Kutuzov, Barreto (76′ Castillo).
    A disposizione: Padelli, Raggi, Rivas, Parisi, Pulzetti.
    Allenatore: Ventura.
    JUVENTUS (4-4-2): Storari; M. Motta, Bonucci, Chiellini, De Ceglie; Krasic (46′ Martinez), Melo (62′ Sissoko), Marchisio, Pepe (58′ Lanzafame); Quagliarella, Del Piero.
    A disposizione: Manninger, Grygera, Legrottaglie, Ferrero.
    Allenatore: Del Neri.
    Arbitro: Banti
    Ammoniti: Marchisio (J), Bonucci (J), Belmonte (B)

  • Giovinco ha scelto il Parma

    Si è concluso in favore del Parma il testa a testa tra i ducali e il Bari per il talento della Juventus Sebastian Giovinco. Il ds Leonardi è riuscito a strappare a Marotta il prestito oneroso con diritto di riscatto concordato per la prossima stagione.

    Per battere la concorrenza agguerrita dei pugliesi di Ventura c’è però voluta la volontà del giocatore. Aumenta a questo punto il valore offensivo dell’undici di Marino e forse la semplice salvezza inizia ad esser troppo stretta.

  • L’Inter prende Ranocchia, è ufficiale

    L’Inter prende Ranocchia, è ufficiale

    La risposta dell’Inter alla Juve, per quanto concerne il parco difensori, è arrivata: i nerazzurri hanno acquistato in comproprietà dal Genoa il difensore Andrea Ranocchia che si fermerà in Liguria per poi trasferirsi a Milano a partire dalla stagione 2011-2012. Il difensore ha firmato un contratto di 5 anni.
    Nell’operazione è rientrato anche il giovane attaccante nerazzurro Destro: approda al Grifone in prestito che poi potrà riscattare la metà del cartellino nella prossima stagione.

    La vecchia coppia centrale difensiva del Bari, che tanto ha fatto bene l’anno scorso, si è divisa: Bonucci ha scelto la Juventus, Ranocchia invece i campioni d’Italia dell’Inter.

  • Juventus: Giovinco uomo-mercato, idea Aogo-Elia per la fascia sinistra

    Sebastian Giovinco potrebbe risultare l’uomo-mercato della Juventus.
    Sulla “formica atomica” è forte, in Italia, l’interesse di Parma e Bari.
    Soprattutto i pugliesi appaiono molto determinati sul giocatore, come dimostrano le dichiarazioni di Angelozzi, direttore sportivo dei biancorossi:

    • Giovinco a Bari potrebbe trovare la sua definitiva consacrazione. Costruirei una squadra attorno a lui, dove riuscirebbe ad esprimersi nel migliore dei modi“.

    Ma qui il problema per la società bianconera è che non ci sono squadre disposte a svenarsi per il talento juventino. E la Juve sta cercando di racimolare con varie cessioni i capitali necessari per i prossimi colpi di mercato.
    Più disposte ad accontentare le richieste della società di Corso Galileo Ferraris sono Olympiakos, ma soprattutto Atletico Madrid, che nelle ultime ore si è molto interessato al giovane trequartista. L’allenatore del club spagnolo, Quique Sanchez Flores, secondo fonti locali, avrebbe puntato il mirino proprio sul fantasista bianconero. Le offerte non mancano dunque, e il lavoro della dirigenza piemontese è tutto per lui, anche se alla fine conterà solo una cosa: Giovinco verrà ceduto alla società che più di tutte avrà aperto i cordoni della borsa.

    Sempre a proposito di Juventus, nelle ultime ore sono ritornati alla ribalta i nomi, per la fascia sinistra, di 2 giocatori un pò trascurati nell’ultimo periodo. Stiamo parlando di Eljero Elia e do Dennis Aogo. In cambio l’Amburgo avrebbe chiesto Christian Poulsen e Diego, ma il nome del brasiliano è tutto da verificare visto che comunque Delneri lo avrebbe tolto dal mercato viste le positive prestazioni e l’ottima intesa con Trezeguet. Più probabile che oltre al centrocampista danese venga inserito un conguaglio economico per la società anseatica.

  • Juve, Giovinco vicino all’addio. Offerta Parma, il Bari attende ma c’è anche l’Arsenal

    Juve, Giovinco vicino all’addio. Offerta Parma, il Bari attende ma c’è anche l’Arsenal

    Doveva essere colui che avrebbe raccolto l’eredità pesante di Del Piero una volta che il capitano avrebbe deciso di ritirarsi e dal calcio giocato invece Sebastian Giovinco, classe ’87, farà le valigie e lascerà, almeno per questa stagione, la Juventus. Il fantasista infatti non è stato convocato da Del Neri per l’amichevole di oggi pomeriggio contro l’Amburgo dopo aver saltato anche quella con l’Al Nassr di qualche giorno fa il che fa pensare che la Formica Atomica attualmente non rientri nei piani del nuovo tecnico.

    Su di lui c’è da tempo il Bari, su espressa richiesta di Ventura, che lo vorrebbe in prestito per una stagione. Il ds dei pugliesi Angelozzi sta parlando quotidianamente con il dg bianconero Marotta, sfruttando i buoni rapporti instauratisi tra le due società dopo le operazioni Bonucci e Almiron, che però predilige cedere Giovinco in comproprietà per ricavare ulteriore denaro da investire in un grande colpo di mercato. In questo il Bari è restio e quindi aspetta l’evolversi della situazione.

    Chi invece è uscito allo scoperto facendo un’offerta interessante superando la concorrenza del Bari è il Parma che ha proposto alla Juventus la somma di 3.5 milioni per la metà del giocatore. Il presidente dei ducali Ghirardi, alla ricerca di un fantasista da regalare a Marino, spera di chiudere entro breve l’operazione che può andare in porto con il placet del giocatore.

    Ma non è da sottovalutare la pista estera che porta all’Arsenal. Il manager dei Gunners Wenger non ha mai nascosto di essere un grande estimatore di Giovinco e il giocatore potrebbe essere affascinato da questa ipotesi considerato il gran lavoro che il club londinese fa per potenziare il settore giovanile così da poter crescere ed esplodere definitivamente.

  • La Juve comincia a cedere. Almiron va al Bari, Ekdal al Bologna

    La Juventus, impegnata in questi giorni di calciomercato a rinforzare la rosa in vista della difficile stagione ormai alle porte, mette a segno due importanti operazioni in uscita. Sfumato il passaggio di Camoranesi ai greci dell’Olympiakos, lasciano il club bianconero Sergio Almiron e Albin Ekdal.
    Il centrale di centrocampo argentino si trasferisce a titolo definitivo al Bari per 5 milioni di euro mentre il giovane esterno svedese approda con la formula della comproprietà al Bologna.

    In realtà si tratta di due giocatori che nella stagione appena conclusa non avevano militato nel club bianconero. Almiron ha disputato un campionato da protagonista con i pugliesi tant’è che il tecnico Ventura ha voluto a tutti i costi prelevarlo a titolo definitivo, Ekdal ha trascorso l’ultima annata a Siena dove ha giocato con continuità non riuscendo però a dare il suo contributo per la permanenza in Serie A della società toscana.

    La Juventus incassa dalle due operazioni denaro liquido da investire in importanti operazioni di mercato, magari per Dzeko per il quale il Wolfsburg ha chiesto soltanto soldi e anche tanti (40 milioni) per trattare la cessione dell’attaccante.