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  • Chivu squalificato 4 turni per pugno a Rossi

    Chivu squalificato 4 turni per pugno a Rossi

    La stangata come era prevedibile è arrivata! Il difensore romeno dell’Inter Cristian Chivu paga la giusta sanzione per il pugno scagliato in pieno viso al centrale del Bari Marco Rossi. Il giudice sportivo attraverso il ricorso della prova televisiva, dopo aver visionato le immagini e valutato l’episodio come comportamento violento, ha applicato la sanzione prevista per il caso specifico. Come si può leggere nella nota, sono più chiare le motivazioni tecniche che hanno portato a scegliere questo provvedimento:

    Il Giudice Sportivo ha sanzionato Chivu, per quattro giornate una volta “acquisite ed esaminate le relative immagini televisive di piena garanzia tecnica e documentale” sulla sfida di ieri sera tra Bari e Inter. Le immagini prese in considerazione  mostrano “il gesto del calciatore interista, del tutto avulso dall’azione di giuoco, palesemente intenzionale e potenzialmente lesivo per l’energia impressa e la delicata zona del corpo colpita”. Una condotta resasi necessaria poiché “l’arbitro non adottava alcun provvedimento disciplinare in quanto la sua attenzione, come dichiarato su richiesta di questo Ufficio, era concentrata in altra direzione”.

    Lo stesso giocatore ieri sera nell’immediato post partita si era presentato davanti  le telecamere per chiedere scusa,  scoppiando in lacrime capendo la gravità dell’atto compiuto. Le scusa rivolte in primis a Marco Rossi, alla società, ai tifosi e alla figlia a cui non faranno onore guardare quelle immagini del padre.

    “Chiedo scusa a tutti”sono le prime parole del sincero pentimento di Chivu – “Difficile spiegare cosa è successo, perché ho perso un attimo di lucidità. Sono qui per chiedere scusa a Marco Rossi perché ho un briciolo di dignità e voglio chiedergli scusa. Non è da me, mi spiace, mi sento un uomo di merda. Non l’ho mai fatto e chiedo scusa a tutti quelli che guardano il calcio e seguono la squadra. Soprattutto chiedo scusa alle mie due bambine, che potrebbero vedere quello che è successo”.

    “Capisco le scuse di Cristian,- questa la risposta del difensore del Bari Marco Rossi- durante la gara si possono capire questi blackout. Poteva essere un episodio a favore nostro con l’eventuale espulsione. Abbiamo fatto comunque una buona partita. Ora accetto le scuse e pensiamo ad altro. Ci penserà chi di dovere”.

    Scuse e pentimenti a parte, ora il terzino sinistro nerazzurro salterà una serie di partite dall’alto tasso di difficoltà: Roma, Juventus, Fiorentina e Cagliari, tornando a disposizione di Leonardo solo per la sfida contro la Sampdoria dell’ex Pazzini. Dire che l’ha combinata grossa sarebbe quantomeno riduttivo!

  • Bari – Inter 0-3, il pagellone dei nerazzurri

    Bari – Inter 0-3, il pagellone dei nerazzurri

    Pagelle Inter

    Julio cesar 7 Ancora una volta ribadisce il suo ruolo da numero “uno” in campo, togliendo dall’angolino la punizione calciata da Almiron e dando la sicurezza che mancava al reparto difensivo con le sue uscite perfette

    Maicon 6,5 mezzo voto in meno perché nel secondo tempo cala vistosamente mostrando come stia piano piano tornando ai fasti di una volta. Il terzino destro più forte del mondo è sulla via di guarigione, Leo ringrazia!

    Ranocchia 6 Parte piano, poi nel secondo tempo acquista sicurezza, facendo suoi tutti i palloni alti, e mostrando classe in molti disimpegni.

    Chivu 4 primo tempo senza fronzoli, secondo tempo più vivace. Il voto è per il gesto inqualificabile che se fosse stato sanzionato dall’arbitro avrebbe cambiato la partita e lasciato i compagni in seria difficoltà.

    Materazzi 6 Partita tranquilla per lui, senza troppe sbavature

    Motta 5,5 nel ruolo di mediano basso sembra fuoriluogo, non recupera molti palloni e inventa poco. Fuori tempo su molti interventi, forse paga la stanchezza

    Zanetti 6,5 una sola parola Evergreen! Insostituibile, come se avesse una Duracell nelle gambe a un minuto dalla fine della partita ha ancora la voglia di scartare uomini e servire l’assist decisivo a Kharja per il gol di Snejder

    Kharja 7 un primo tempo da dimenticare. Poi si accende e trova l’uno due con Eto, piazzando un rasoterra micidiale. Nel finale non bastasse serve anche l’assist di petto per il neo entrato Sneijder. Il mercato interista sta dando i suoi frutti!

    Eto’o 6,5 Il re Leone non conosce pausa, corre e scatta come un ragazzino. Turn over?Non chiedetelo a lui

    Pazzini 6,5 se non avesse segnato il voto sarebbe stato sicuramente negativo, ma gli attaccanti vivono del gol, e a lui quello non manca mai! I tifosi sono già “Pazzi” di lui

    Sneijder 6,5 L’olandese non giocava dalla semifinale del mondiale per club e si presenta stasera solo per fare il tagliando ai muscoli. Serata perfetta in cui timbra anche il cartellino con il gol

    Milito 5 Lontano anni luce dal giocatore che ha fatto sognare i tifosi interisti. Lotta tutto il tempo che rimane in campo, ma le gambe sono troppo molli, e la prestazione è senza dubbio negativa. Ha bisogno di ritrovare la fiducia in sè stesso.

    Leo 6,5 Sufficienza più che piena per aver cambiato le carte in tavola, mostrando come il ruolo dell’allenatore sia decisivo in queste partite. Sbaglia formazione nel primo tempo, togliendo un centrocampista e allungando troppo la squadra. Restyling nel secondo tempo con il ritorno al 4-4-2 e ottiene una prestazione perfetta dai suoi ragazzi.

  • L’Inter dorme, Sneijder da la sveglia e travolge il Bari

    L’Inter dorme, Sneijder da la sveglia e travolge il Bari

    La squadra di Leonardo ha dimostrato come le grandi squadre anche giocando male riescano a portare a casa i 3 punti. Una partita che per tutto il primo tempo non ha regalato nessuna emozione, come in un incontro di pugilato dove i due pugili si studiano prima di sferrare il colpo decisivo. L’Inter scende in campo con una formazione inaspettata, e fin troppo offensiva schierando in avanti Milito Pazzini ed Eto’o, con il supporto dei 3 centrocampisti Kharja Zanetti e Motta.

    Inedita anche la coppia tutta italiana di centrali Ranocchia Materazzi. Nessuna sorpresa in formazione per la squadra di Ventura. È stata una partita dalle due facce, dove nel primo tempo va dato assolutamente merito al Bari di aver annullato il gioco dell’Inter e ci sono da fare serie critiche alla scelta iniziale della formazione da parte di Leo. I nerazzurri scesi in campo sono apparsi fin dall’inizio troppo sbilanciati e l’effetto 3 punte, togliendo peso al centrocampo ha reso paradossalmente sterile l’attacco. Degne  di nota nel primo tempo sono state le accelerazioni di Maicon arrembante sulla sua fascia e  la splendida parata di Julio Cesar su punizione di Almiron.

    Il nervosismo non è mancato in campo, soprattutto alla luce del gestaccio di Chivu, che ha rifilato un pugno al centrale del Bari Marco Rossi. Gesto ingiustificabile che non essendo stato ravvisato dalla terna arbitrale fa del giocatore romeno un candidato perfetto per la squalifica da prova televisiva. Nel secondo tempo l’ingresso di Snejider ha dato più qualità alla manovra interista, mostrando un Bari molto più schiacciato nella sua metà campo.

    Solita partita di Eto’o che sfreccia sulla fascia come una gazzella e serve splendide palloni ai compagni di reparto, come nell’azione dell’uno due veloce che porta Kharja a scaricare il pallone in rete al 24’ del secondo tempo( l’ex genoano non andava in rete, addirittura da 21 mesi). Dopo il gol cambia totalmente la partita del franco marocchino, che trova più sicurezza e tranquillità nelle giocate. Nel finale il Bari crolla prima con il gol di Pazzini su un bel pallone recuperato da Snejider e all’ultimo minuto con una percussione sulla fascia di  capitan Zanetti che scarica su Kharja, assist per Snejider e pallone in rete, festeggiando il rientro nel migliore modo possibile!

    Bilancio positivo per i nerazzurri che, dovevano assolutamente vincere e riescono a tornare in corsa diretta per lo scudetto, ma serataccia per Chivu che in un periodo di partite fondamentali che attendono l’Inter (Roma, Juventus e Fiorentina per il recupero) si rende protagonista con un episodio inguardabile, andando incontro a una squalifica minima di 3 turni. Un consiglio per Leo, alla Roma e alla Juve non si può regalare un tempo!

  • Follia Chivu, sferra un pugno a Rossi. Video

    Follia Chivu, sferra un pugno a Rossi. Video

    Folle gesto di Cristian Chivu nella partita di questa sera tra il Bari e la sua Inter. Il rumeno dopo un quartod’ora del secondo tempo sugli sviluppi di un calcio di punizione sferra un pugno in viso al difensore Rossi non visto dalla terna arbitrale. Il gesto deprechevole costerà sicuramente almeno 3 giornate al difensore con l’ausilio della prova tv e dovrebbe saltare le partite con Roma, Cagliari e Sampdoria.

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  • Serie A 23 Giornata: Bari – Inter. Streaming e formazioni

    Formazioni BARI – INTER (ore 20:45)

    BARI (4-3-1-2): Gillet; A. Masiello, Glik, Rossi, Parisi; Gazzi, Almiron, Donati; Bentivoglio; Okaka, Rudolf.
    Panchina: Padelli, Raggi, Rivas, Rinaldi, Alvarez, Huseklepp, Castillo.
    Allenatore: Ventura
    INTER (4-3-3): Julio Cesar; Maicon, Ranocchia, Materazzi, Chivu; Zanetti, Motta, Kharja; Milito, Pazzini, Eto’o.
    Panchina: Orlandoni, Nagatomo, Obi, Sneijder, Cambiasso, Coutinho, Pandev.
    Allenatore: Leonardo

    CLICCA QUI PER VEDERE BARI – INTER IN STREAMING

  • Bari – Inter, probabili formazioni. Torna Sneijder, Pazzini parte titolare

    Bari – Inter, probabili formazioni. Torna Sneijder, Pazzini parte titolare

    Stasera l’Inter ha l’opportunità di ritornare a -7 (virtuali visto che i nerazzurri hanno da recuperare ancora la gara con la Fiorentina) in classifica dal Milan. Al San Nicola di Bari Leonardo lancia dal primo minuto l’eroe della rimonta sul Palermo di domenica scorsa Pazzini al fianco di Eto’o mentre alle loro spalle agirà Pandev. Milito partirà dalla panchina così come Sneijder al rientro dopo l’infortunio patito durante il Mondiale per Club che lo ha tenuto lontano dai campi di gioco per oltre un mese. Esordio per il nuovo arrivato Nagatomo, spazio a centrocampo anche per Kharja.
    Nel Bari di Ventura pochi cambiamenti viste le molte assenze: Okaka e Rudolf giocheranno di punta supportati sulla fascia da Bentivoglio. Per i galletti c’è bisogno urgente di fare punti per non rimanere troppo indietro nella lotta salvezza.

    Probabili formazioni BARI – INTER (ore 20:45)

    BARI (4-4-2): Gillet; A. Masiello, Glik, Rossi, Parisi; Gazzi, Almiron, Donati, Bentivoglio; Okaka, Rudolf.
    Panchina: Padelli, Raggi, Rivas, Rinaldi, Alvarez, Huseklepp, Castillo.
    Allenatore: Ventura
    INTER (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Materazzi, Ranocchia, Nagatomo; Zanetti, Thiago Motta, Kharja; Pandev; Pazzini, Eto’o.
    Panchina: Orlandoni, Chivu, Obi, Sneijder, Cambiasso, Coutinho, Milito.
    Allenatore: Leonardo

  • Inter: Missione “Remuntada”. A Bari per i 3 punti

    Inter: Missione “Remuntada”. A Bari per i 3 punti

    Dopo l’ultima impresa sportiva contro il Palermo, ora la squadra di Leo ha un’occasione d’oro per risalire la classifica velocemente in un colpo solo. Tutte le avversarie in questi due giorni di campionato hanno rallentato: la Roma ferma sul pari in casa contro il Brescia, Lazio e Milan si sono annullati a vicenda con un secco 0 a 0, e il Napoli ha subito una brutta battuta d’arresto contro un ottimo Chievo perdendo 2 a 0. Senza dimenticare anche l’ulteriore sconfitta della Juve che ormai sta ridimensionando i  suoi sogni europei.

    L’Inter quindi, va a Bari per affrontare una sfida di importanza fondamentale e anche se sulla carta non c’è partita, perché la squadra allenata da Ventura è il fanalino di coda della classifica il tecnico dell’Inter Leonardo predica calma e attenzione:

    “Il Bari ha raccolto meno di quanto meritava, basta vedere cos’hanno fatto lo scorso anno. Sono arrivati giocatori nuovi e questa gara va presa con molta concentrazione, sarebbe un errore pensare alla classifica, sia quella nostra che quella del Bari.”

    Le Notizie migliori per Leonardo arrivano anche dall’infermeria nerazzurra dove Sneijder come Cambiasso sono considerati dallo staff medico arruolabili per la partita. L’olandese fuori dalla semifinale del mondiale per club non vede l’ora di tornare a rendersi utile per i suoi compagni, ma anche in questo caso Leo chiede pazienza, cercando di non voler forzare i tempi: “Snejider? E’ disponibile ma non gioca dal 15 dicembre, da tanto tempo”.

    I dubbi restano per l’eventuale formazione da schierare, con l’ipotesi che vedrebbe partire subito Nagatomo sulla fascia sinistra, Kharja a centrocampo e dal primo minuto Pazzini in coppia con Eto’o, vista la non brillantissima forma dell’argentino Diego Milito.

    I toni della sfida salgono purtroppo non solo a livello sportivo, poiché è notizia di ieri l’esplosione di una bomba carta nei pressi dell’abitazione del presidente del Bari Vincenzo Matarrese. Tanto spavento per il presidente che ha dichiarato di essere sconvolto ma di non voler mollare: Non lo meritiamo. Stavo mollando tutto, poi la telefonata di un personaggio importante di Bari mi ha stimolato a continuare. La verità è che ho messo in crisi la mia famiglia per il calcio. Negli ultimi anni ci abbiamo rimesso circa 50 milioni di euro. Nonostante tutto sono qui, deciso a raggiungere la salvezza. Ho preso sette nuovi giocatori perché ci credo ancora. E, sia chiaro, possiamo salvarci solo con Ventura”.

    Per quanto riguarda l’undici da schierare, Ventura viste l’indisponibilità di Masiello e Barreto (fuori ancora per un mese)  e con il probabile forfait di Belmonte al centro della difesa schiererà Rossi, con un centrocampo robusto composto da Gazzi, Donati, Almiron e Bentivoglio, per riproporre in attacco il solito tandem composto da Okaka Rudolf.

    Attenzione su entrambi i fronti quindi, nessuna delle due squadra può permettersi falsi passi!

    L’occasione per gli uomini di Leo è troppo ghiotta per essere mancata, con la partita da recuperare contro la Fiorentina che si avvicina l’obiettivo è  rosicchiare due punti al Milan. Dall’altra parte per il Bari  l’obbligo di vincere è assolutamente necessario per tirarsi fuori da una situazione che definirla nera sarebbe poco.

  • Fiorentina, salta l’acquisto di Barreto

    Fiorentina, salta l’acquisto di Barreto

    Doveva essere la Corvinata e invece è saltato tutto all’ultimo momento. Vitor Barreto non ha superato le visite mediche di rito e resterà al Bari. La Fiorentina non se l’è sentita di acquistare un giocatore alle prese con un infortunio e sborsare per il suo cartellino la cifra considerevole di 4.5 milioni di euro per la comproprietà.

    Il mancato acquisto dell’attaccante brasiliano, a metà tra il club pugliese e l’Udinese, consentirà presumibilmente il reintegro in rosa di Adrian Mutu vista la situazione difficile di classifica in cui versa la squadra viola.

  • Arriva la “Corvinata”: Barreto alla Fiorentina. E Mutu?

    Arriva la “Corvinata”: Barreto alla Fiorentina. E Mutu?

    Poca attiva sul mercato di riparazione nonostante le difficoltà in campionato, la Fiorentina ha messo a segno un importante colpo per rafforzare la rosa a disposizione di Mihajlovic. Corvino ha praticamente concluso l’acquisto dal Bari di Vitor Barreto che quest’anno ha giocato poco con la squadra pugliese per infortunio ma che nella passata stagione è stato uno degli artefici principali dello splendido campionato dei galletti.

    La Viola rileverà la metà del cartellino in possesso del Bari versando nelle casse del presidente Mataresse la cifra di 4.5 milioni di euro, l’altra metà resterà di proprietà dell’Udinese. E’ il terzo acquisto dopo quelli del portiere Neto e di Behrami.

    A questo punto ci si chiede che fine faccia Adrian Mutu: facile supporre che o sarà venduto in queste ultime ore che mancano alla chiusura del mercato oppure resterà fuori rosa fino al termine della stagione. Non sono bastati dunque il pentimento dell’attaccante rumeno, le parole d’amore verso la Fiorentina e il licenziamento dei suoi procuratori Becali per farsi perdonare dai fratelli Della Valle.

  • Serie A 22 Giornata: Cagliari – Bari. Streaming e formazioni

    Formazioni CAGLIARI – BARI (ore 15:00)

    CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi; Pisano, Canini, Astori, Agostini; Laner, Cossu, Biondini; Missiroli; Nenè, Matri.
    Panchina: Pelizzoli, Perico, Ariaudo, Lazzari, Magliocchetti, Acquafresca, Ragatzu.
    Allenatore: Donadoni
    BARI (4-3-1-2): Gillet; A.Masiello, Belmonte, Glik, Rossi; Alvarez, Donati, Gazzi; Bentivoglio; Kutuzov, Rudolf.
    Panchina: Padelli, Raggi, Rivas, Almiron, Romero, Okaka, Castillo.
    Allenatore: Ventura

    CLICCA QUI PER VEDERE CAGLIARI – BARI IN STREAMING