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  • Torino e Pescara, scoppia la festa. E’ Serie A con un turno di anticipo

    Torino e Pescara, scoppia la festa. E’ Serie A con un turno di anticipo

    Torino e Pescara in festa. Con un turno di anticipo infatti le due formazioni sono matematicamente in Serie A dopo le vittorie contro Modena e Sampdoria. Nulla da fare dunque per Sassuolo (vittorioso con la Reggina) e Verona che si giocheranno negli ultimi 90’ il terzo posto. Ai play off anche Sampdoria e Varese. In coda la Nocerina spegne i sogni del Padova ma il successo del Vicenza rende il tutto, almeno per ora, vago. Empoli fermato dal Grosseto e cosi ne approfittano Ascoli e Livorno. Vediamo nel dettaglio cosa accaduto nelle sfide domenicali di Serie B.

    ASCOLI-CROTONE 3-2: Vince l’ultimo appuntamento casalingo della stagione l’Ascoli che supera di misura un coriaceo Crotone. Calabresi avanti dopo un quarto d’ora con Essabr che approfitta di una pessima uscita di Guarna. Ma prima della fine del tempo ci pensano Papa Waigo e Soncin a ribaltare il punteggio. Ad inizio secondo tempo però ci pensa Pettinari, con una zuccata, a portare i pitagorici in parità. Il rosso a Checcucci però complica le cose alla formazione di Drago che al 37’ deve arrendersi ad un’altra incornata, stavolta ad opera di Papa Waigo.

    BRESCIA-LIVORNO 1-3: Coglie il colpaccio la formazione del Livorno che incassa tre punti d’oro in chiave salvezza. Toscani avanti subito con Belingheri, abile a sfruttare un assist di Siligardi. Ma i lombardi reagiscono e riescono a trovare il pari grazie ad una zuccata di Piovaccari su cross di Daprelà. Il Livorno le tenta tutte e a 20’ passa con Paulinho, ancora una volta di testa. Nel finale Bigazzi con un bel pallonetto chiude i conti.

    CITTADELLA-JUVE STABIA 0-1: In un match avaro di ambizioni per ambedue le formazioni la Juve Stabia incassa i tre punti contro un Cittadella che non è riuscito a trovare la via della rete. Match winner Falcinelli, autore del suo primo gol stagionale grazie ad un bell’assist del furetto Sau, ormai lanciato verso la Serie A.

    GROSSETO-EMPOLI 1-1: Punto che significa salvezza matematica per il Grosseto nel delicato derby toscano contro l’Empoli. Esordio con un risultato positivo dunque per Francesco Statuto sulla panchina dei maremmani, passati in vantaggio dopo 10’ con Antei che ha sfruttato al meglio un calcio d’angolo battuto da Petras. Al primo affondo però ecco il pari dell’Empoli con Tavano che sfrutta nel migliore dei modi un assist di Maccarrone. Nella ripresa il match è molto gradevole e Dossena diventa grande protagonista. Empoli scavalcato da Ascoli e Livorno e a rischio play out.

    GUBBIO-ALBINOLEFFE 1-2: Dopo il pareggio contro il Verona altro risultato positivo per il già retrocesso Albinoleffe in casa del Gubbio, anch’esso condannato alla Lega Pro. Lombardi in vantaggio con Guzman quando erano appena trascorsi 2’. Bell il suo sinistro dal limite. Girasole però, sempre di sinistro, fa 1 a 1. Nella ripresa ci pensa Torre, su assist di Cocco, a trovare il vantaggio dell’Albinoleffe.

    NOCERINA-PADOVA 3-0: Non c’è storia tra Nocerina e Padova. Vincono i campani che continua a sperare nella salvezza grazie al 3 a 0 contro un Padova ormai fuori dai play off. Dopo 9’ il vantaggio rossonero con Catania, abile a sfruttare un assist di Merino. Poi il giocatore sudamericano si mette in proprio realizzando una splendida doppietta che spegne gli ardori dei veneti.

    SAMPDORIA-PESCARA 1-3: Dopo vent’anni il Pescara torna in Serie A. La squadra di Zeman non fallisce il primo match point battendo a domicilio la Sampdoria facendo esplodere cosi la gioia dei tifosi abruzzesi. Un traguardo insperato in estate ma raggiunto grazie ad un gruppo di giovani dalle eccelse qualità. Match che si sblocca al 19’: Verratti, tanto per cambiare, apre a destra per Caprari che non ha problemi a superare Romero proteso in uscita. Appena 10’ dopo il raddoppio con Romero che la combina grossa sbagliando lo stop e servendo la sfera a Immobile che ringrazia e insacca. La giornata no della Samp si completa allo scadere della prima frazione quando Anania travolge Pozzi e l’arbitro assegna un penalty ai blucerchiati. Ma lo stesso Pozzi, dal dischetto, centra il palo esterno. Nella ripresa il Pescara cala il tris con Caprari che fa tutto da solo e sullo stretto trova lo spazio per infilare Romero. Juan Antonio nel finale accorcia, ma non rovina la festa al Pescara di Zeman, con quest’ultimo che in lacrime dedica la vittoria a Franco Mancini.

    SASSUOLO-REGGINA 4-1: Il Sassuolo, in un clima piuttosto particolare dopo il terremoto della notte scorsa e della scossa udita dai presenti al 18’ del primo tempo, porta a casa un bel successo contro la Reggina e risponde cosi al Verona vittorioso ieri. Che per i calabresi le cose non siano molto positive lo si capisce dalla prima mezz’ora quando Nicolas Viola colpisce la traversa, Belardi esce per infortunio e Adejo si fa espellere per un fallo di mano. Al 38’ passano i locali con un colpo di testa di Bruno. Risponde 1’ dopo Nicolas Viola con una splendida punizione dalla distanza. Prima della fine del tempo gli emiliani sprecano ancora ma ad inizio ripresa ci pensa Cofie, a riportare avanti i suoi. Alla mezz’ora poi Boakye fa 3 a 1 e prima della fine tocca a Sansone calare il poker.

    Torino in festa © Valerio Pennicino/Getty Images

    TORINO-MODENA 2-0: Festa grande all’Olimpico con il Torino che supera il Modena e torna cosi in Serie A dopo ben tre anni di assenza. Match che i granata hanno sempre avuto in pugno, grazie anche alla spinta del proprio pubblico contro un Modena che ormai aveva ben poco da chiedere al campionato. L’incontro si sblocca dopo 24’: Antenucci appoggia per Meggiorini il cui tiro è respinto, sulla palla si avventa Oduamadi il quale dopo due conclusioni trova la via della rete. I granata non vogliono correre rischi e cercano in tutti i modi il 2 a 0 sfiorandolo con Antenucci, Meggiorini, D’Ambrosio e Sgrigna. Gol che comunque arriva a 5’ dalla fine quando De Feudis, da poco entrato, riesce a superare Callioni. Scoppia cosi la festa dei torinesi.

    VICENZA-BARI 3-1: Non poteva fallire e non l’ha fatto il Vicenza che se la vede brutta però contro il Bari. Almeno inizialmente visto che al 15’ De Falco porta in vantaggio i pugliesi. I veneti reagiscono e con un colpo di testa di Giani e un gol di Paolucci su assist di Pinardi trovano il sorpasso. Nella ripresa Gavazzi chiude i conti.

  • Bari – Brescia 2-2. Rondinelle agguantate per due volte dai pugliesi

    Bari – Brescia 2-2. Rondinelle agguantate per due volte dai pugliesi

    Tutto come previsto. Ovvero gol e spettacolo nella sfida tra un Bari ormai salvo ed un Brescia lontano dai play off. Finisce 2 a 2 al San Nicola anche se tra le due il risultato va più stretto alla formazione di Torrente che nonostante vada sotto riesce a recuperare e meriterebbe anche qualcosina in più. Alle Rondinelle non bastano cosi le segnature di Piovaccari e De Maio visto che dall’altra parte Garofalo e Cleiton ristabiliscono la parità.

    Si gioca davanti ad uno stadio quasi deserto visto che i paganti superano di poco i 250. Pugliesi subito pericolosi con un tiro di Scavone su assist di Forestieri ma sono i lombardi, al 11’, a trovare il gol del vantaggio: El Kaddouri salta Bogliacino e appoggia per Budel il cui tiro viene deviato, in maniera provvidenziale, da Piovaccari che trova cosi il gol del vantaggio. Bari che reagisce quasi immediatamente: bell’azione sull’asse Castillo – Forestieri ma quest’ultimo davanti ad Arcari sbaglia tutto calciandogli addosso. I padroni di casa continuano a viaggiare su ritmi alti e dopo una conclusione non eccezionale di Scavone poco prima della mezz’ora, ecco che arriva il pari. Siamo al 32’ quando Bogliacino innesca Garofalo il quale brucia in velocità Mandorlini accentrandosi e non lasciando scampo ad Arcari.

    Esultanza Bari © Giuseppe Bellini/Getty Images

    A vanificare la buona serata dell’attacco biancorosso ci pensa però la difesa visto che al 37’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo Crescenzi sbaglia il rinvio innescando De Maio il quale di destro fulmina, senza grossi problemi, l’estremo difensore di casa Lamanna. Bari che non si scompone e al 44’ potrebbe pareggiare: Forestieri lancia Castillo il quale colpisce di testa sfiorando la traversa della porta difesa da Arcari.

    Nella ripresa Stoian subentra ad un Defendi in serata no. E passano appena 5’ che il Bari pareggia: su una punizione calciata da De Falco, giocatore in settimana deferito per via della questione relativa al calcioscommesse, Claiton è bravo a sfruttare un’indecisione di Arcari e a mettere la palla in rete. Il match tuttavia subisce una battuta d’arresto e l’occasione successiva arriva al 19’ con Forestieri che dalla lunga distanza chiama in causa Arcari il quale risponde presente. Il Bari però non molla e nel finale colleziona altre due palle gol: a 4’ dalla fine Stoian prova a trovare il bersaglio grosso con un tiro a giro che finisce alto. Al 45’ invece tocca al solito Forestieri che dopo una grande azione sulla sinistra non riesce a trovare lo specchio della porta. Bari Brescia termina così 2 a 2.

    Finisce così con un pareggio che da un lato spegne l’ultima speranza, quella matematica, di play off del Brescia. Anche se, ormai, vista la classifica, nessuno ci credeva. Dall’altro lato il Bari ha fatto il possibile per vincere un match che pur non valendo nulla per la classifica ha dato riprova della bontà dell’attacco dei biancorossi. Peccato che la difesa, ancora una volta, non si sia espressa su alti livelli. Un handicap questo che ha privato i pugliesi della possibilità di giocare per qualcosa di più importante in questa stagione.

  • Bari – Brescia, Calori sceglie Piovaccari

    Bari – Brescia, Calori sceglie Piovaccari

    Sfida tra squadre ormai tranquille e senza alcuna ambizione di classifica quella che si giocherà stasera a Bari tra i biancorossi di Torrente e il Brescia. Come spesso accade in questi casi l’assenza di ambizioni di classifica non costringerà le squadre a giocare con l’assillo della classifica e dunque la mente sgombra potrebbe regalare un gustoso spettacolo agli spettatori presenti sulle tribune del San Nicola. Un anticipo che promette spettacolo dunque tra due squadre che a sprazzi, in questa stagione, hanno mostrato grandi giocate e bei numeri.

    Il tecnico di casa Torrente deve fare i conti con infortuni e squalifiche. Ceppitelli e Polenta sono stati fermati dal giudice sportivo mentre Albadoro, Romizi e Caputo sono infortunati e dunque non potranno scendere in campo. Ci sarà invece De Falco, deferito in settimana per la questione del calcioscommesse. Nel 4-3-3 Torrente schiera Lamanna tra i pali. In difesa ecco Dos Santos e Borghese centrali con Crescenzi e Garofalo esterni. In mezzo al campo Bogliacino, De Falco e Scavone mentre il tridente sarà formato da Forestieri, Castillo e Defendi. Soltanto panchina dunque per Stoian.

    Alessandro Calori | © Maurizio Lagana/Getty Images

    Dall’altro lato Calori dovrà rinunciare allo squalificato Caldirola. Non ci sarà nemmeno Zambelli. In porta ci andrà, nel 3-5-2 del tecnico delle Rondinelle, andrà Arcari. In difesa ecco Martinez, Zoboli e De Mario. In mezzo al campo ci sono Vass, Budel ed El Kaddouri mentre Mandorlini e Daprelà avranno il compito di spingere sugli esterni. In attacco Piovaccari agirà accanto a Jonathas. In panchina dunque sia Dallamano che Cordova.

    Le probabili formazioni di Bari Brescia:
    BARI (4-3-3): Lamanna; Crescenzi, Dos Santos, Borghese, Garofalo; De Falco, Bogliacino, Scavone; Forestieri, Castillo, Defendi. In panchina: Koprivec, Masi, Cavanda, Galano, Rivaldo, Bellomo, Stoian. Allenatore: Torrente
    BRESCIA (3-5-2): Arcari; Martinez, Zoboli, De Maio; Mandorlini, Vass, Budel, El Kaddouri, Daprelà; Piovaccari, Jonathas. In panchina: Leali, Accardi, Dallamano, Cordova, Nana, Feczesin, Foti. Allenatore: Calori

  • Calcioscommesse, minacciavano giocatori. Arrestati ultrà del Bari

    Calcioscommesse, minacciavano giocatori. Arrestati ultrà del Bari

    Arrestati all’alba di oggi tre capi ultrà del Bari, ritenuti responsabili di aver fatto pressione sulla squadra pugliese nello scorso campionato di serie A, per indurla a perdere tre partite di campionato, rispettivamente contro Chievo, Cesena e Sampdoria, quando il Bari si trovava ormai all’ultimo posto in classifica ed era condannato alla retrocessione. Le manette sono scattate, dunque, per Roberto Sblendorio e Raffaele Lo Iacono, mentre il  terzo ultrà Alberto Savarese ha ottenuto gli arresti domiciliari: l’operazione è stata condotta dai carabinieri del Comando Provinciale, che hanno eseguito l’ordine d’arresto emanato dalla Procura di Bari che sta indagando su uno dei tre filoni di inchiesta relativa al calcioscommesse.

    Jean Francoise Gillet | © Marco Luzzani/Getty Images

    In particolare, il reato contestato ai tre capi ultrà è la violenza privata aggravata ai danni di alcuni calciatori del club biancorosso (avrebbero preso a schiaffi un calciatore, ndr) finalizzata ad assicurarsi una cospicua vincita puntando proprio sulle sconfitte del Bari nelle tre gare del campionato 2010-2011, ed i fatti in questione sono stati ricostruiti soprattutto grazie alle deposizioni rilasciate dall’ex portiere barese Jean Francoise Gillet (ora in forza al Bologna, ndr) e del difensore Marco Rossi (ora al Cesena, ndr) che, nel corso degli interrogatori, avrebbero comunque confermato che la squadra avrebbe respinto le minacce dei capi ultrà anche se, stando ai risultati ottenuti sul campo, il Bari perse quelle ultime tre gare disputate: in partocolare, Bari – Chievo del 20 Marzo terminò con il risultato di 1-2, Cesena – Bari del 17 Aprile terminò per 1-0, mentre Bari -Sampdoria del 23 Aprile 2011 terminò con il risultato di 0-1, decretando la matematica retrocessione dei pugliesi in serie B.

    Nello specifico, stando alle testuali dichiarazioni dell’ex capitano barese Gillet, le “richieste” dei tre capi ultrà sono state le seguenti: “Siete ultimi, avete fatto questo campionato di… non vi è mai successo niente, nessuno ha preso mazzate e cose varie, domani dovete perdere”, mentre il portiere rispose seccamente “No, non esiste”, negando qualsiasi tipo di “collaborazione” ed accondiscendenza alle loro minacce-richieste e, così, i tre ultrà lasciarono intendere che, da quel momento e fino al termine del campionato, “considerando che viveva a Bari, sarebbe potuta accadergli qualsiasi cosa”.

  • Pescara, poker e primato momentaneo. L’Albinoleffe retrocede

    Pescara, poker e primato momentaneo. L’Albinoleffe retrocede

    In attesa che il Torino sfidi il Padova, il Pescara cala il poker a Grosseto e si porta in vetta alla classifica. Ma la sfida per il salto diretto in Serie A continua ad essere sempre più avvincente grazie anche alle vittorie di Sassuolo e Verona. In zona playoff successo prezioso anche per il Varese. In coda vittoria d’oro per Nocerina e Vicenza, mentre il Cittadella è ormai salvo. Termina dopo nove anni invece l’avventura in Serie B dell’Albinoleffe matematicamente retrocesso dopo l’ennesimo ko.

    ASCOLI-EMPOLI 1-1: Un punto a testa per Ascoli ed Empoli nella loro corsa alla salvezza. Toscani avanti dopo appena 14’ con Tavano il quale approfitta di un rimpallo bucando la difesa marchigiana e superando il portiere Guarna proteso in uscita. I bianconeri reagiscono ma mancano di lucidità sotto porta. Stessa cosa si può dire di Maccarone che al 26’ non sfrutta un cross di Tavano sparando alto da ottima posizione. Proprio Tavano poi vedrà respingersi sulla linea da Peccarisi la palla del raddoppio. Nel recupero il pari dell’Ascoli: cross di Pasqualini e Sbaffo al volo non sbaglia. Nella ripresa entrambe le squadre hanno delle occasioni: Scalise e Sbaffo per i locali, Tavano per gli ospiti. Ma il risultato non cambia.

    BRESCIA-VARESE 1-2: Il Varese centra un successo pesantissimo in casa di un Brescia che cosi dice addio ai play off. Nonostante il buon inizio degli ospiti è il Brescia a passare: al 10’ infatti Jonathas imbecca El Kaddouri il quale si incunea tra le maglie della difesa avversaria e insacca. Sul finire di tempo però il pareggio: Rivas va via sulla sinistra e mette in mezzo dove Zecchin è lesto ad appoggiare il rete. Ad inizio ripresa Granoche manca incredibilmente la palla del vantaggio ospite e così il Brescia si sveglia anche se l’arbitro gli nega un rigore netto per un fallo su Piovaccari. Penalty che però concede al Varese al 31’per un fallo di mano di Caldirola. Dal dischetto Terlizzi non sbaglia. Nel finale Cordova e Jonathas mancano di poco il pareggio. Finisce con il trionfo ospite.

    CITTADELLA-BARI 1-0: Vittoria che potrebbe significare salvezza per il Cittadella contro un buon Bari. Partono meglio i pugliesi che tuttavia al 26’ vengono puniti su azione di rimessa: Schiavon apre il gioco per Di Roberto il quale viene fermato irregolarmente in area da Garofalo: calcio di rigore che lo stesso Di Roberto non sbaglia. I pugliesi non demordono ma è il Cittadella ad avere la palla del 2 a 0: Di Nardo però a tu per tu con il portiere calcia centrale. Nel finale spreca anche Bellazzini su assist di Job. I tre punti vanno ai veneti.

    Esultanza Pescara © Giuseppe Bellini/Getty Images

    GROSSETO-PESCARA 2-4: Poker e primato, almeno momentaneo, per un Pescara che vede sempre più da vicino la Serie A. Gara non facile per la formazione di Zeman salvata inizialmente da Anania su tiro di Sforzini. Alla mezz’ora però ecco il gol che sblocca il match: su cross di Balzano infatti è Alfageme involontariamente ad infilare il proprio portiere portando cosi avanti gli abruzzesi. Sul finire di tempo Insigne, con un grande contropiede, sigla la marcatura del 2 a 0 ospite. Nella ripresa la formazione biancoazzurra dilaga: respinta corta di Viotti e tap in di Nielsen per il 3 a 0. Ronaldo espulso lascia i toscani in dieci e Sansovini, al 21’, sigla il classico gol dell’ex finalizzando un assist di Cascione. Nel finale i locali però vanno in gol due volte: Sforzini prima sugli sviluppi di un calcio di rigore che Anania gli respinge ribadisce in rete, poi in pieno recupero finalizza un cross di Calderoni. Ma oramai è troppo tardi.

    NOCERINA-ALBINOLEFFE 1-0: Continua a sperare nella salvezza diretta la Nocerina di Gaetano Auteri che supera anche l’Albinoleffe spedendolo cosi in Lega Pro. Rossoneri avanti già dopo 3’: è Bruno a servire Merino il quale dal limite non lascia spazio a Tomasig. Catania sfiora il bis ma il primo tempo non regala tantissime emozioni. Nella ripresa ancora Merino pericoloso, ma Tomasig stavolta risponde presente. I lombardi si complicano la vita quando Hatemai, da poco entrato, si fa espellere. I campani tengono e incassano tre punti molto importanti.

    SASSUOLO-CROTONE 2-0: Il Sassuolo non sbaglia l’appuntamento con il Crotone e continua a sperare in uno tra i primi due posti. Nella prima frazione di gioco si vede veramente poco in termini di spettacolo, con il Sassuolo che prova a fare la partita e il Crotone che si difende senza affanni. Nella ripresa però tocca a Boakye sbloccare il punteggio sfruttando cosi un assist di Sansone. Quest’ultimo e Terranova poco dopo sfiorano il bis che arriva tuttavia ad opera di Missiroli e per il Crotone, che perde Sansone per un cartellino rosso, finisce la gara.

    VERONA-LIVORNO 1-0: Nonostante le difficoltà non manchino contro un Livorno alla ricerca di punti salvezza, il Verona passa di misura e continua a sognare il salto diretto in Serie A. Nel primo tempo i gialloblu avrebbero una grossa occasione per passare quando Salviato intercetta con la mano un traversone di Pugliese. Dal dischetto però Berrettoni sbaglia calciando addosso al portiere. Nella ripresa Mandorlini getta nella mischia Lepiller che lo ripaga con un gran tiro dalla distanza che fa secco Bardi. Pichlmann si vede annulla, ingiustamente, il raddoppio, e nel finale gli scaligeri rischiano quando il portiere Rafael, a cambi esauriti, si fa male. Ma i veneti reggono e incassano i tre punti.

    VICENZA-MODENA 2-1: Torna a vincere il Vicenza che dunque ritorna a sperare in chiave salvezza contro un Modena ormai tranquillo. Match che si sblocca nel recupero di primo tempo quando su cross di Maiorino è Perna a servire fortuitamente Paolucci il quale insacca. Nella ripresa vicinissimo al gol Abbruscato che colpisce la traversa. Al 10’ però è 1 a 1: merito di Cellini che di testa infila il portiere di casa. A 7’ dalla fine Greco spreca la palla dell’1 a 2 e in pieno recupero ci pensa Maiorino a far esplodere il Menti con un tiro dal limite che supera Caglioni.

  • Serie B, Toro all’esame Padova. Pescara a Grosseto

    Serie B, Toro all’esame Padova. Pescara a Grosseto

    La Serie B entra nel vivo nel prossimo week-end con la 39esima giornata e Torino e Pescara, rispettivamente prima e seconda della classe, proveranno a staccare le dirette inseguitrici per cominciare ad assaporare il profumo della A. Il Torino ha dalla sua un piccolo margine (2pt) sulla squadra di Zeman ma entrambe sono reduci da tre vittorie consecutive che se non hanno generato un gran distacco sulle inseguitrici hanno altresì fatto intuire un livello di gioco e di mentalità che vale la serie maggiore.

    I granata ospiteranno nel posticipo serale del lunedì un Padova desideroso di riscattarsi dopo essere stato scalzato dalla zona playoff dalla Sampdoria che ospiterà al Marassi la Reggina. Il Pescara è atteso sabato pomeriggio da un Grosseto che è praticamente già salvo; occhi puntati, come al solito, sui ragazzi di Zeman capaci di rifilare nelle ultime tre partite ben due “biciclette” alle due malcapitate Padova e Vicenza. Sono attesi alla riconferma delle ultime prestazioni tre gioielli della squadra abruzzese e stiamo parlando di Ciro Immobile (capocannoniere con 26 gol), Lorenzo Insigne (17 gol e reduce dalla tripletta di martedì sera) e Marco Verratti, numero 10 del Pescara e accostato in queste ultime settimane alla Juventus di Antonio Conte.

    Torino – Reggina © Valerio Pennicino/Getty Images

    Sassuolo e Verona proveranno a tenere il passo e ospiteranno rispettivamente Crotone e Livorno. Altre due gare riguardanti squadre che lottano per i playoff saranno Sampdoria-Reggina e Brescia-Varese. Cercheranno punti salvezza in questa giornata una Nocerina, apparsa in netta ripresa sia fisica che di risultati nelle ultime giornate, che ospita l’Albinoleffe ultimo in graduatoria; l’Empoli, rivitalizzato dal successo di martedì con il Gubbio, è impegnato ad Ascoli (i bianconeri sono in gran forma con 13 punti nelle ultime 5 giornate); il Vicenza se la vedrà con il Modena e il Gubbio ospiterà una delle squadre rivelazione di questo campionato di serie B ovvero la Juve Stabia di mister Braglia.

    A chiudere il quadro degli incontri in chiave salvezza sarà Cittadella-Bari. La volata per la A è pronta ad emozionare.

  • Toro, Sassuolo, Pescara e Verona ok. Sampdoria, acuto playoff

    Toro, Sassuolo, Pescara e Verona ok. Sampdoria, acuto playoff

    Non cambia nulla in testa alla Serie B. Vincono infatti Torino, Pescara, Sassuolo e Verona. Risalgono Varese e Sampdoria mentre frena il Padova. In coda punti pesanti per il Crotone e per l’Empoli.

    ALBINOLEFFE-BRESCIA 0-2: Brescia corsaro nel derby bergamasco con l’Albinoleffe. Rondinelle che già dopo 6’ potrebbero passare in vantaggio ma Jonathas sbaglia in calcio di rigore. Al 37’ però si sblocca lo stesso attaccante bresciano che insacca su suggerimento di Budel. Nella ripresa Rossi chiude i conti sfruttando al meglio su assist Daprelà. Albinoleffe ormai in Lega Pro.

    BARI-ASCOLI 0-0: Pareggio che va bene ad entrambe quello scaturito tra Bari e Ascoli. Nel primo tempo emozioni con il contagocce: l’unico tiro pericoloso arriva dopo un’azione personale di Forestieri. Nella ripresa pugliesi molto più propositivi viste le occasione capitate a Defendi e Stoian prima che Scavone in rapida successione non metta i brividi a Guarna. Finisce così con un risultato ad occhiali.

    CROTONE-CITTADELLA 3-1: Vittoria che equivale a salvezza quasi certa quella che il Crotone ottiene contro il Cittadella. Ospiti che partono meglio e si portano in vantaggio al 20’ con Di Nardo che è bravo a sfruttare un appoggio di Pellizzer ed a battere Belec. Il Crotone abbozza una reazione ma fino al riposo il punteggio non cambia. Al 10’ della ripresa ecco il pareggio: angolo del neo entrato Ciano per Caetano il quale insacca. Al 22’ sempre Ciano protagonista, stavolta però nell’insaccare in rete dopo una mischia nell’area veneta. Appena due minuti dopo è Caetano, di testa, a fare tris e a chiudere i conti nonostante nel finale Vitofrancesco colpisca la traversa dal limite. Negli istanti finali rosso a Scardina ma nulla cambia: la festa è tutta pitagorica.

    EMPOLI-GUBBIO 2-1: Vittoria in rimonta per l’Empoli che piega il Gubbio e compie un bel passo in avanti in zona salvezza. Umbri che cominciano benissimo e trovano il gol del vantaggio dopo appena 2’ con Guzman. Ma non è finita visto che i ragazzi di Apolloni mancano di poco il raddoppio in un paio di circostante. Nella ripresa i toscani di Aglietti si svegliano e dopo un quarto d’ora è Maccarone di testa, su cross di Moro, a siglare il momentaneo pareggio. Dopo 10’ ecco il sorpasso: la bordata di Buscè trova il portiere del Gubbio pronto alla riposta ma Tavano non fallisce il 2 a 1. Finisce così con i tre punti in cascina per l’Empoli.

    JUVE STABIA-GROSSETO 0-0: Pareggio che torna più utile al Grosseto quello del Menti. Toscani che infatti fanno un altro passo in avanti verso una salvezza ormai sicura. Juve Stabia che si rende subito pericolosa con Scognamiglio il quale si confermerà anche più avanti confermandosi come attaccante più pericoloso dei suoi. Nella ripresa Grosseto più vivo con Olivi e Alfageme, ma l’occasionissima capita, a 3’ dal termine, alla Juve Stabia con Tarantino che usufruisce di un calcio di rigore, ma dal dischetto sbaglia tutto. Poco dopo Scognamiglio centra la traverse e per le Vespe dunque sfuma la vittoria.

    LIVORNO-TORINO 0-1:Vittoria e primato ben saldo per il Torino che sbanca il campo di un Livorno sempre più pericolante e all’ennesimo ko consecutivo. Prima frazione di gioco favorevole alla formazione ospite che al 10’ ci prova con Bianchi. Al 38’ il vantaggio: cross dalla sinistra di D’Ambrosio per Meggiorini il quale di testa manda in gol. Nella ripresa i toscani fanno qualcosina in più con Dionisi che ha una buona occasione ma Benussi lo ferma. Il risultato non cambia: Torino corsaro a Livorno.

    MODENA-SAMPDORIA 0-2: Vittoria importantissima in chiave play off per la Sampdoria che sbanca il campo della squadra del momento, il Modena allenato da Bergodi, e sale per la prima volta in stagione al sesto posto. Dopo un primo tempo dove la Sampdoria, scampato un pericolo iniziale, ha giocato meglio, nella ripresa ecco che Eder si invola sulla destra e dopo essersi accentrato trova il vantaggio quando alla fine manca un quarto d’ora. Poco dopo il raddoppio: azione che parte sempre da Eder il quale mette in mezzo per Pozzi che insacca per il definitivo 2 a 0 dei liguri.

    PADOVA-SASSUOLO 0-2: Una vittoria importante e pesante quella ottenuta da un Sassuolo opportunista sul campo del Padova. Valeri e Troianiello risultano decisivi per i neroverdi che dunque continuano a lottare per il salto diretto in Serie A. Nel primo tempo meglio i ragazzi di Dal Canto con Trevisan che al 35’ centra l’incrocio dei pali mentre Portin 7’ dopo chiama alla parata il portiere ospite. Nella ripresa però il Sassuolo comincia ad osare di più e al 17’ passa: sugli sviluppi di un calcio d’angolo infatti Valeri, di testa, deposita in rete. Risponde il Padova con Cacia ma Pomini prima e la traversa poi gli dicono di no. Le cose per i veneti si complicano quando Portin e Trevisan si fanno espellere ma Sansone non ne approfitta sbagliando un calcio di rigore. Nel recupero poi Troianiello chiude i conti certificando il successo emiliano. Padova attualmente fuori dai play off.

    Esultanza Pescara © Giuseppe Bellini/Getty Images

    PESCARA-VICENZA 6-0: La valanga Pescara si abbatte sul Vicenza e continua cosi a sognare il salto diretto in Seria A. Un 6 a 0 che non lascia spazio ad interpretazioni e che non facilita di certo la corsa salvezza dei veneti. Dopo un inizio con occasioni a raffica al 15’ il vantaggio degli uomini di Zeman: Verratti lancia Insigne il quale davanti al portiere non sbaglia. Dopo 20’ il raddoppio: ancora Insigne con un grande pallonetto da posizione defilata infila Pinsoglio. Nella ripresa gli abruzzesi dilagano. Al 12’ Immobile di testa fa carambolare la sfera sui piedi di Pisano che infila la propria porta. Poco dopo Sansovini dalla sinistra entra in area e infila Pinsoglio. Al 21’ Immobile si avvede del portiere avversario fuori dai pali e lo infila dalla distanza. Nei minuti finali invece tocca a Nielsen segnare il 6 a 0 definitivo.

    REGGINA-VERONA 0-1: Passa nel finale il Verona in casa di una Reggina con qualche problema di troppo in fase offensiva. E’ degli ospiti la prima chance della partita dopo 8’ ma Ferrari si vede respingere la conclusione da Belardi. La Reggina tiene in mano il pallino del gioco ma non riesce mai a pungere in maniera decisa. Nella ripresa, al 26’, ci prova Campagnacci di testa su cross di Melara, ma Rafael è superbo nel respingere. Al 26′ del secondo tempo tocca alla Reggina essere pericolosa con un colpo di testa di Campagnacci su cross di Melara, con strepitosa parata di Rafael. A 8’ dalla fine però Angella sbaglia tutto dando il via libera a Berrettoni il quale non può far altro che insaccare alle spalle di Belardi.

    VARESE-NOCERINA 2-1: Vince il Varese e continua a coltivare il sogno play off contro una Nocerina che chiedeva strada in chiave salvezza. Match che si sblocca sul finire di primo tempo quando Zecchin serve De Luca il quale insacca. A metà ripresa arriva il raddoppio, sempre ad opera di De Luca, il quale sfrutta alla perfezione un suggerimento di Rivas. La Nocerina rientra in gara troppo tardi però, visto che al 41’ Farias serve Barusso che da fuori realizza prima che venga espulso per aver tirato il pallone contro il quarto uomo. E per poco Figliomeni nel recupero non centra il pari.

  • Torino e Pescara non perdono colpi. Rallenta il Padova, bene Samp e Reggina

    Torino e Pescara non perdono colpi. Rallenta il Padova, bene Samp e Reggina

    Vittoria che gli riconsente di tornare in vetta al campionato di Serie B per il Torino che piega tra le mura amiche il Crotone. Dietro però bene anche Pescara, Varese, Sampdoria e Reggina. Rallenta invece il Padova che pareggia a Grosseto mentre in coda vittorie preziose per Ascoli e Nocerina.

    ASCOLI-LIVORNO 2-0: Successo importantissimo per l’Ascoli che batte con il più classico dei risultati il Livorno. In avvio meglio i toscano con Belingheri che in due occasioni chiama in causa Guarna. Al 37’ il vantaggio marchigiano: è bravo Soncin con un gran destro a fulminare il portiere avversario. Nella ripresa, dopo 20’ ecco il raddoppio bianconero: è Scalise a gonfiare la rete su assist di Papa Waigo in azione di contropiede. Intanto Sbaffo lascia i suoi in dieci ma la squadra di Madonna non ne approfitta nemmeno quando l’arbitro gli assegna un penalty: Dionisi infatti si fa ipnotizzare da Guarna.

    CITTADELLA-VARESE: 0-1: Colpaccio importantissimo in chiave play off per il Varese che espugna Cittadella. Match che si sblocca dopo appena 12’: in contropiede Granoche lancia De Luca il quale, sfruttando un errore di Gorini supera Cordaz. Due volte Di Nardo e una Di Roberto provano a pareggiare i conti, ma il Varese regge. Nella ripresa però la formazione lombarda riesce a tenersi stretto il gol del vantaggio e a portare a casa i tre punti.

    GROSSETO-PADOVA 2-2: Un Padova sfortunato coglie solo un punto a Grosseto e non riesce a tenere il passo delle avversarie in lotta per i play off. Al 4’ Cacia porta avanti i suoi con un gran tiro dai venticinque metri che supera Narciso. Lo stesso attaccante raddoppia al 37’ sfruttando al meglio un assist di Ruopolo. Nella ripresa però i toscani reagiscono e nel giro di due minuti pareggiano il match: al 7’ Sforzini di testa raccoglie un assist di Alfageme mentre 2’ dopo replica dopo una respinta corta di Perin.Le due squadre danno così vita ad un match intenso e nel finale gli ospiti potrebbero riportarsi in avanti con Italiano ma il suo tiro si stampa sulla traversa.

    GUBBIO-PESCARA 0-2: Match a senso unico che vede uscire vittorioso il team di Zeman contro un Gubbio che nulla ha potuto contro la forza degli ospiti. A fine gara infatti si contano 14 tiri all’indirizzo della porta di Farabbi, autore di due grandissimi interventi e quattro pali, oltre ovviamente a due gol, in favore della formazione biancoazzurra che tuttavia ha dovuto sudare tantissimo per sbloccare il punteggio. E’ arrivato al 32’ della ripresa infatti il vantaggio siglato da Sansovini cui ha replicato poco dopo Insigne che grazie ad uno stop di petto e ad una conclusione sotto il sette ha fatto esplodere di gioia i propri tifosi.

    MODENA-JUVE STABIA 3-0: Il Modena non si ferma nemmeno dinanzi alla lanciatissima Juve Stabia e conquista altri tre punti meritati. Emiliani avanti al 17’ quando Di Gennaro realizza un rigore assegnato dall’arbitro per un fallo di Baldanzeddu. Campani che in chiusura di tempo restano in dieci per un rosso rifilato a Molinari. Nella ripresa ecco il raddoppio: Ardemagni serve Cellini il quale anticipa il portiere avversario e insacca. Nel finale Stanco insacca un cross di Nardini e chiude i conti.

    Fabio Ceravolo © Maurizio Lagana/Getty Images

    REGGINA-ALBINOLEFFE 1-0: Brutta partita al Granillo che la Reggina che passa grazie ad un calcio di rigore siglato a 20’ dalla fine da Ceravolo. Dal canto suo gli ospiti recriminano per un penalty fallito sullo 0-0. Primo tempo a dir poco soporifero: l’unico tiro degno di nota è quello di Rizzo finito a lato. Nella ripresa Breda getta nella mischia Ceravolo e Melara e sono loro due a trascinare gli amaranto. Il primo con due belle occasioni fallite di poco e il secondo con tanta rapidità. Hetemaj potrebbe portare in vantaggio, a sorpresa, i suoi, ma dal dischetto si fa ipnotizzare da Belardi. Non sbaglia poco dopo Ceravolo che si conquista e realizza il rigore decisivo.

    SAMPDORIA-BARI 2-0: Vittoria che mantiene la Sampdoria in corsa per i play off quella arrivata contro il Bari grazie ad una doppietta di Eder. Pugliesi che partono meglio e al 8’ mancano di poco il gol con Forestieri chiuso provvidenzialmente da Rossini. Pronta la risposta blucerchiata con Foggia ed Eder. Quest’ultimo, alla mezz’ora, si procura un rigore che però Foggia si fa respingere da Lamanna. Ad inizio ripresa è un’altra musica: dopo 3’ Lamanna respinge un tiro di Renan ma sulla sfera si avventa di Eder che insacca. Bari che a questo punto le prova tutte ma nel finale di rimessa Eder fa 2 a 0.

    TORINO-CROTONE 2-1: Non risente della decisione della Corte di Giustizia Federale che proprio venerdì gli ha tolto tre punti il Torino di Ventura. Match che si sblocca subito: è il 3’ quando Sgrigna batte un calcio d’angolo e Glik a centro area insacca di testa. Dopo un’occasione ospite con Vinetot sono i granata a raddoppiare: cross di Antenucci dalla destra e Sgrigna di testa raddoppia. Nella ripresa i calabresi usufruiscono di un penalty per un fallo di Ogbonna su Calil: quest’ultimo si presenta dagli undici metri e insacca. Ancora Calil ci prova nel finale ma Benussi gli dice di no: la spuntano cosi i piemontesi.

    VICENZA-NOCERINA 0-1: Colpaccio della Nocerina che sbanca Vicenza agguantando proprio i biancorossi in classifica. La squadra di Zanini tuttavia recrimina per due calci di rigore falliti. Ospiti che cominciano meglio sfiorando il gol con Di Maio e Merino, ma la chance più ghiotta dopo 34’ capita ad Abbruscatto che usufruisce di un calcio di rigore che però Concetti gli respinge. In pieno recupero arriva il vantaggio campano: Merino lancia Farias il quale non ha problemi a superare Frison. Nella ripresa i ragazzi di Auteri tuttavia non si chiudono a riccio e anzi, al 27’ è Castaldo a sfiorare il raddoppio ma il suo tiro si stampa sul palo. Al 35’ l’arbitro concede un altro rigore al Vicenza ma ancora una volta Concetti è super nel fermare Paolucci.

  • Sassuolo e Verona, che tonfi. Solo pareggi per Torino e Sampdoria

    Sassuolo e Verona, che tonfi. Solo pareggi per Torino e Sampdoria

    Non mancano le sorprese nel weekend di Serie B che regala gli stop di tutte le formazioni di alta classifica. A partire dal Torino, bloccato sullo 0 a 0 Bari. Va peggio al Verona, travolto 3 a 1 Crotone e al Sassuolo, clamorosamente battuto in casa dal Gubbio. Ma dietro praticamente nessuno ne approfitta. La Samp conquista appena un punto a Vicenza mentre il Brescia esce con le ossa rotte da Ascoli. Risalgono Juve Stabia e Reggina, corsare rispettivamente in casa di Albinoleffe e Nocerina. Continua nel proprio momento d’oro il Modena, vittorioso a Empoli.

    ALBINOLEFFE-JUVE STABIA 1-2: Vittoria e discorso play off che si fa sempre più concreto per la Juve Stabia che passa in casa dell’Albinoleffe, ormai a sua volta sempre più vicina alla Lega Pro. Ospiti avanti dopo appena 6’ con Mezavilla, abile ad insaccare con un bel tiro nell’angolino. La reazione dei bergamaschi c’è e al 16’ arriva il pareggio con Belotti che raccoglie la palla dopo un palo colpito da Cocco. Nella ripresa su un angolo di Scozzarella è Maury il più lesto di tutti. Con la forza della disperazione l’Albinoleffe che ci prova con Previtali e Pacilli ma il portiere Seculin è attentissimo nello sventare il pericolo.

    ASCOLI-BRESCIA 3-1: Importante successo per l’Ascoli che batte una delle squadre più in forma del momento, il Brescia di Calori. Dopo un inizio non esaltate sono gli ospiti a passare al 38’: punizione di El Kaddouri che trova pronto alla deviazione di testa Jonathas. Nemmeno il tempo di festeggiare che l’Ascoli pareggia: punizione dalla distanza di Pederzoli e Soncin, di testa, fa 1 a 1. Nella ripresa i marchigiani trovano il vantaggio: Parfait conclude dal limite e Zoboli, nel tentativo di liberare, beffa il proprio portiere Leali. Al 23’ il sigillo al match da parte dei bianconeri: su cross di Pasqualini è Papa Waigo a trovare il guizzo giusto per il definitivo 3-1.

    BARI-TORINO 0-0: Nulla di fatto nella sfida tra Bari e Torino ma ai granata va bene cosi visto i tonfi fragorosi di Sassuolo e Verona. Torino più ficcante in avvio con Antenucci che trova sulla sua strada Lamanna. Ci provano anche Caputo e Stoian, ma il più pericoloso è Bianchi in girata: bravo Lamanna a dirgli di no. Nella ripresa accade poco con un’occasione per parte: Forestieri per i padroni di casa e Sgrigna per gli ospiti. Ma il risultato non si schioda.

    CROTONE-VERONA 3-1: Clamoroso tonfo del Verona in casa di un Crotone scatenato, con tre vittorie nelle ultime quattro gare ed una serie positive di 11 gare. Nonostante una formazione rimaneggiata i calabresi mettono le cose in chiaro sin dall’inizio trovando il vantaggio con un sinistro di Ciano dalla distanza sporcato da Maietta, ex di turno. Al 23’ il raddoppio: Florenzi tira dal limite e uno sfortunatissimo Maietta ci mette ancora lo zampino beffando il proprio portiere Rafael. Proprio l’ex di turno prova a rimettere le cose in sesto ma Belec gli dice di no. Sbaglia anche Abbate e nel finale il Crotone fa tris: Caetano ci prova due volte davanti a Rafael e la seconda è quella buona. Nella ripresa si risveglia il Verona ma Belec dice di no prima a Gomez e poi a Galli. Nulla può però al 18’ contro quest’ultimo che di precisione insacca. Nel finale Florenzi centra il palo sfiorando così la quarta rete. Pitagorici festanti, Verona che esce ridimensionato dal lo Scida.

    EMPOLI-MODENA 1-3: Non si ferma più il Modena di Bergodi che va a vincere anche ad Empoli grazie ad una tripletta di un irresistibile Cellini. Toscani avanti dopo appena 4’ con Lazzari, abile a concretizzare un assist di Maccarone. Quest’ultimo insieme a Tavano e allo stessi Lazzari sprecano a più riprese il raddoppio e nel finale di tempo ecco che Di Gennaro imbecca in area Cellini che di sinistro fa secco Dossena. A metà ripresa Nardini commette un errore permettendo ancora a Cellini, stavolta di testa, di centrare il sorpasso. A 10’ dalla fine il bomber dei Canarini parte in contropiede e sigla la rete del definitivo 3 a 1 ospite.

    Nocerina-Reggina © Giuseppe Bellini/Getty Images

    NOCERINA-REGGINA 0-4: Passeggia la Reggina in casa di una Nocerina che sembrava in netta ripresa nell’ultimo periodo. Ricomincia bene dunque Breda che vede i suoi passare in vantaggio al 35’ quando Alessio Viola si conquista un calcio di rigore in virtù di un fallo di Pomante nei suoi confronti. Dal dischetto va lo stesso attaccante di Taurianova che insacca. La Nocerina reagisce e al 45’ avrebbe l’occasione di pareggiare quando l’arbitro gli concede un rigore generoso. Dal dischetto però Belardi ferma Farias. Al 2’ della ripresa tanta paura: Pomante si accascia al suolo. Trasportato all’ospedale si riprenderà senza problemi. Intanto la Reggina controlla il match chiude i conti negli ultimi 10’: prima il neo entrato Melara in diagonale finalizza un’azione insistita dei suoi, poi Ceravolo di rimessa in pieno recupero segna le ultime due reti che permettono agli amaranto di ricominciare a sperare perm i play off.

    SASSUOLO-GUBBIO 0-2: Il colpaccio di giornata lo fa il Gubbio che batte in trasferta un Sassuolo a cui non resta che mangiarsi le mani per una grandissima occasione persa considerando i risultati di Torino e Verona. Umbri avanti al 27’ con Graffiedi, abile sugli sviluppi di un calcio d’angolo a depositare in rete tra le proteste dei locali per un presunto fallo di Ciofani in mischia. Ad inizio ripresa il gol del raddoppio con Guzman che tira dalla distanza trovando la deviazione di Pomini che mette fuori causa il portiere. Il Sassuolo le tenta tutte assediando l’area di rigore avversaria ma il risultato non cambierà.

    VICENZA-SAMPDORIA 1-1: Solo un pareggio per la Sampdoria che a Vicenza perde una grossissima chance in chiave play off. Padroni di casa pericolosi per primi al 25’ con Botta che dal limite chiama in causa Romero. Paolucci prima e Tonucci poi sprecano ancora per i veneti mentre la Sampdoria alla prima vera occasione trova il gol: merito di Eder che di testa sfrutta alla perfezione un assist di Munari. Appena un quarto d’ora dopo il Vicenza potrebbe pareggiare quando l’arbitro concede un rigore per un fallo di Gastaldello su Baclet. Dal dischetto lo giocatore biancorosso si fa fermare da Romero. Nella ripresa Abbruscato, per due volte, potrebbe subito centrare il pari che arriva solo al 20’ quando Gavazzi sfrutta un assist di Paolucci mettendo in rete.

  • Verona, vittoria e primo posto. La Samp intravede i play off

    Verona, vittoria e primo posto. La Samp intravede i play off

    In un sabato funestato dalla morte del centrocampista livornese Piermario Morosini sul campo del Pescara, il Verona coglie tre punti d’oro contro il Bari riconquistando la vetta. Bella vittoria della Sampdoria sul Brescia mentre il Varese agguanta un buon pari sul campo del Modena. In pieno recupero il Crotone strappa un punto alla Reggina nel derby di Calabria mentre le imprese di giornata sono firmante da Ascoli e Nocerina, capaci di espugnare Cittadella e Grosseto. Un punto a testa invece per Gubbio e Vicenza.

    CITTADELLA-ASCOLI 1-3 : Importantissima vittoria in chiave salvezza per l’Ascoli che espugna il campo di un Cittadella ormai tranquillo e rilancia le proprie ambizioni di permanenza in Serie B. Dopo 40’ piuttosto gradevoli con occasioni da una parte e dall’altra, ecco il gol dei marchigiani: punizione di Pederzoli ben raccolta da Papa Waigo il quale supera Cordaz. Si va così al riposo con i bianconeri avanti di una rete. Nella ripresa immediata la reazione dei veneti: due volte Di Nardo va vicinissimo al gol ma Guarna è bravo a dirgli di no. Poco dopo l’Ascoli chiude il match: prima un diagonale di Soncin e poi Parfait, abile a raccogliere la palla dopo che ha toccato la traversa e a metterla dentro, fissano il punteggio sullo 0-3. Di Nardo riapre il match al 24’ ma non basta: l’Ascoli centra il colpaccio.

    GROSSETO-NOCERINA 1-2 : Continua il buon momento della Nocerina che centra il colpaccio in casa di un Grosseto al sesto ko intero stagionali. Dopo un gol annullato a Sforzini in apertura sono i campani a passare in vantaggio: Farias serve un ottimo assist a Laverone che con un bel diagonale supera Viotti. Il Grosseto dopo 20’ pareggia: angoli di Caridi e colpo di testa di Sforzini. Nella ripresa, al 24’, il gol vittoria dei rossoneri: Farias manda in tilt la difesa toscana e serve Laverone il quale evita l’intervento di Calderoni e deposita in rete. Nel finale Lupoli ci prova, ma Concetti è bravo ad opporsi.

    GUBBIO-VICENZA 1-1: Un pareggio, quello di Gubbio, che premia solo il Vicenza, capace di fare un piccolo passo in avanti e di respirare in un momento di grande difficoltà. Gli umbri ci hanno provato ma quest’ennesimo stop rischia di far svanire le possibilità di salvezza. Accade tutto sul finire del primo tempo: prima è il nigeriano Nwankwo a portare avanti i suoi con un bel tiro a giro, poco dopo Mustacchio approfitta di una dormita della difesa avversaria permettendo cosi ai veniti di fare l’1-1. Nella ripresa Gubbio all’assalto con due traverse di Almici e Cottafava, due proteste per degli interventi irregolari su Ciofani in area di rigore e una grossa palla gol fallita da Graffiedi.

    MODENA-VARESE 2-2: Pari in rimonta per il Varese in casa di una delle squadre più in forma del momento, il Modena Lombardi avanti al 24’ con Terlizzi, abile di testa ad insaccare un pallone vagante in area di rigore. Prima della fine del tempo però una perla di Ardemagni regala ai modenesi il gol del pareggio. Canarini che al 9’ della ripresa operano il sorpasso con Cellini, ex di turno, che raccoglie al meglio un assist di Di Gennaro e insacca. Nel finale però De Luca è bravo ad anticipare di testa Perticone e insaccare cosi la palla che vale il 2 a 2.

    Gol Reggina © Maurizio Lagana/Getty Images

    REGGINA-CROTONE 1-1: Accade tutto nel recupero dei due tempi tra Reggina e Crotone. Un derby, quello di Calabria, che si conclude con un gol per parte e ben 9 cartellini, tre dei quali rossi. Crotone pericoloso per primo con Sansone mentre la Reggina si fa viva alla mezz’ora con Bonazzoli ma Abruzzese salva tutto mettendo in angolo. Nel recupero in gol i padroni di casa: angolo di Barillà raccolto da Angella che tutto solo di testa non sbaglia. Nel tunnel degli spogliatoi lite tra Cosenza e Gabionetta: l’arbitro vede tutto e li espelle. Stessa sorte tocca al 9’ a Bonazzoli che per proteste viene costretto a lasciare in campo. Gli assalti dei pitagorici sembrano vani, specie quando Belardi di oppone a Florenzi nel recupero. Ma su cross di Galardo è Pettinari, a tempo quasi scaduto, a far pareggiare i crotonesi.

    SAMPDORIA-BRESCIA 2-0: Sampdoria nuovamente vicina ai play off. Merito del successo sul Brescia che vale tantissimo considerando anche gli stop di Varese e Padova. Si ferma dopo un mese cosi la striscia positiva delle Rondinelle. Blucerchiati avanti già al 12’ quando Renan serve Pozzi il quale da distanza ravvicinata fa secco Arcari. Il portiere del Brescia tiene a galla i suoi contro Eder e Pozzi ma in avanti la formazione di Calori non si fa vedere quasi mai. Nella ripresa però ci prova Mandorlini, con Romeo che però respinge alla grande. Il Brescia attacca ma viene punito quando Eder imbecca Foggia il quale beffa in uscita Arcari. Non accade più nulla. La Sampdoria continua a sognare.

    VERONA-BARI 4-1: Vittoria in rimonta per il Verone che cala il poker nei confronti di un Bari che nonostante il punteggio finale dà grande filo da torcere agli scaligeri. Pugliesi avanti per primi con una grande punizione di De Falco che non lascia scampo a Rafael. Il Verona pian piano si rialza tanto da riuscire a trovare il pari con Gomez. Ma il Bari prima della fine del tempo protesta per un fallo di Mareco su Stoian. Il rigore ci stava. Nella ripresa il Verona completa la rimonta trovando il vantaggio sugli sviluppi di un rigore concesso dall’arbitro per un fallo di Scavone su Ceccarelli. Dal dischetto Berrettoni non sbaglia. E cosi i veronesi dilagano: Bjelanovic raccoglie un assist di Gome e al 9’ fa 3 a 1 mentre due minuti dopo fa tutto da solo con un bel pallonetto su Lamanna. Finisce così 4 a 1.