Sfida importante questa sera al Camp Nou di Barcellona, l’ultimo trofeo “amichevole” della stagione mette a confronto i blaugrana pigliatutto della scorsa stagione contro il Manchester City degli arabi autori insieme al Real Madrid di un super calciomercato. Guardiola può finalmente contare su Ibrahimovic e Messi recuperati dai rispettivi infortuni e saranno i protagonisti insieme ad Henry di una lotta tra due tridenti piu forti d’Europa, il City infatti in avanti può disporre del brasiliano Robinho di Adebayor e Tevez. [singlepic id=664 w=320 h=240 float=]
C’è curiosità intorno all’esordio di Ibrahimovic chiamato a dimostrare sul campo il suo valore e a non far rimpiangere ai tifosi la stella di Eto’o, il camerunense infatti a suon di gol e abnegazione era diventato un idolo degli esigenti tifosi blaugrana.
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Inter: salta Hleb, rispuntano i nomi di Cassano e Deco
Dopo tanti tira e molla Alexander Hleb ha deciso di rifiutare il trasferimento all’Inter per tornare in Germania ed accasarsi nel suo vecchio club, lo Stoccarda.
Hleb era rientrato nell’operazione che ha portato a vestire la maglia del Barcellona Zlatan Ibrahimovic, con la formula del prestito e diritto di riscatto a favore dei nerazzurri.
Ora il club catalano dovrà corrispondere all’Inter altri 4.5 milioni oltre ai 46 già sborsati per l’attaccante svedese.
Josè Mourinho ha bisogno di un centrocampista che sappia dare qualità in mezzo al campo e sfumato Hleb il club nerazzurro cercherà di riprendere i rapporti con il Chelsea per portare a Milano un vecchio pallino del tecnico portoghese, Deco a lungo inseguito in questa finestra di mercato.
Altra ipotesi suggestiva si chiama Antonio Cassano, da sempre pupillo del presidente Moratti ma che la dirigenza della Sampdoria ha dichiarato incedibile, almeno per questa stagione. C’è da considerare anche che il talento barese predilige giocare più avanti e non dietro le punte ragion per cui l’affare sembra essere piuttosto complicato. -
La Juventus prende Caceres e sistema la difesa. Domani la presentazione
Ciro Ferrara chiede e Blanc e Secco lo accontentano: la Juventus mette a segno un altro colpo di mercato assicurandosi le prestazioni del giovanissimo e promettentissimo difensore uruguagio del Barcellona Martin Caceres, classe ’87, che andrà a completare il reparto difensivo bianconero potendo giocare sia da centrale che da terzino.
Il giocatore è atteso domani mattina a Torino dove effettuerà le visite mediche di rito e poi apporrà la sua firma sul contratto; la formula dell’operazione prevede il prestito per una stagione con diritto di riscatto a favore della Juventus fissato a 10 milioni di euro.
Caceres è entusiasta della sua nuova avventura: “Finalmente la Juve. Sono felicissimo, per me si sta avverando un sogno. Non vedo l’ora di cominciare“.
Con il Barcellona non è andata bene (i catalani lo prelevarono dal Recreativo Huelva pagandolo 16.5 milioni e fissando la clausola di rescissione a 50 milioni) e dopo tanta panchina e tribuna nella scorsa stagione il suo valore è diminuito considerevolmente, con la Juventus cercherà il pronto riscatto. -
Il bacio di Giuda: Ibrahimovic presentato al Camp Nou bacia subito la maglia
E’ sempre il solito Zlatan Ibrahimovic, schivo e fiero del suo carattere e non fa nulla per dimostrare riconoscenza a quella che fino a due giorni fa era la sua ex squadra. Molti interisti pur riconoscendogli il suo valore e l’importanza delle sue giocate per i successi dell’Inter delle ultime stagioni non hanno rimpianti per l’abbandono dei fuoriclasse, altri invece riusciranno a dimenticarlo per il suo gesto di questa sera al Camp Nou. Lo svedese dopo aver detto di pensar al Barcellona da tempo e di sognar di giocare in maglia azulgrana stasera durante la presentazione ha baciato la maglia davanti ai tifosi spagnoli festanti. Il costo totale dell’operazione è di 66 milioni di euro, all’Inter andranno 46 milioni di euro piu il cartellino di Eto’o valutato 20. Guarda le immagini della presentazione di Ibrahimovic al Camp Nou -
![Il Barcellona presenta Ibrahimovic. [diretta live streaming]](https://www.ilpallonaro.com/wp-content/uploads/2010/08/0KNEGM8P-300x145.jpg)
Il Barcellona presenta Ibrahimovic. [diretta live streaming]
E’ quasi tutto pronto per la presentazione di Zlatan Ibrahimovic al suo nuovo pubblico che avverrà alle 18:30, tra qualche minuto, al Camp Nou. Ad accoglierlo ci saranno oltre 30 mila tifosi blaugrana che lo festeggieranno come hanno fatto gli acerrimi nemici del Real con Kakà e Ronaldo. Fonti spagnole danno per certo che Ibra sceglierà la maglia numero 9.
Potete ammirare il campione svedese indossare la maglia del Barcellona in diretta live streaming; basta scaricare gratuitamente da qui Live Player, il programma che vi permetterà di vedere l’evento senza alcun costo.Scarica e installa Live Player
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Ibra al Barcellona, Eto’o all’Inter e Hleb? Ha il mal di pancia
Come nei miglior thriller il passaggio di Ibrahimovc al Barcellona vive di continui colpi di scena, rassicuriamo tutti l’affare si farà, ma è palese che i continui e noti mal di pancia di Ibra sono contaggiosi. Li ha avuti per primo lo svedese facendo indispettire i tifosi juventini nel dopo Calciopoli, hanno imparato a conoscerli i tifosi dell’Inter e il patron Moratti quasi contenti di esser privati del talento svedese e dei suoi capricci. Mal di pancia che ha subito imparato ad aver il sostituto dello svedese all’Inter, Samuel Eto’o che ha costretto il buon Moratti ad aumentargli di un milione di euro all’anno il contratto spalmandogli cosi la buona uscita negata dal Barcellona su i cinque anni di contratto. E adesso è il bielorusso Hleb, a rifiutar il passaggio in nerazzurro volendo dimostrare il suo valore con la maglia azulgrana dopo la deludente scorsa stagione. Sembra che il bielorusso sia anche la causa dei silenzi di Mourinho che non sarebbe entusiasmato dal suo ingaggio, peraltro in prestito, ma tramontata l’ipotesi Deco, suo pupillo e assistito da Jorge Mendes, preferibbe l’argentino Di Maria del Benfica manco a dirlo anch’esso assistito dal potente Mendes. -
Inter è fatta per Eto’o. In giornata l’annuncio ufficiale
Il gran cuore e la passione di Moratti sono stati determinanti per portare a termine la trattativa con Josep Maria Mesalles, procuratore di Samule Eto’o e colmare la distanza che divideva i nerazzurri dal giocatore. Il patron dell’Inter ha deciso di accollarsi i 5 milioni di euro di buona uscita che il camerunense pretendeva dal Barcellona di Laporta spalmandoli su 5 anni di contratto arrivando cosi ad 11 milioni di euro a stagione. L’intero costo dell’operazione è di 57 milioni di euro visto che Eto’o avrà un premio di 2 milioni di euro se raggiungerà insieme ai compagni un buon piazzamento in Champions League. A breve quindi si sbloccherà del tutto la trattativa e Zlatan Ibrahimovic si potrà considerare a tutti gli effetti un giocatore blaugrana, lasciando cosi il ritiro azzurro in America. All’Inter dovrebbe arrivare anche il centrocampista bielorusso Hleb in prestito per una stagione, secondo rumors da ambienti vicini all’Inter il silenzio di Mourinho sarebbe derivato proprio da questa operazione, Hleb non entusiasma lo Special One che preferirebbe preferirebbe Angel Di Maria, giovane argentino del Benfica con passaporto italiano e assistito dall’onnipresente Jorge Mendes. -
Barcellona: il Camp Nou potrebbe traslocare sul mare
Che fare per innovare il tempio calcistico del Barça, il vecchio Camp Nou del ’57, e permettere che entrino tutti i soci catalani (141.921) in una città che non ha spazio? L’architetto Emili Vidal, ovviamente tifoso «culé», ha presentato un progetto da mille e una notte: edificare un nuovo stadio nientemeno che su di un’isola artificiale ad hoc, collegata a terra da passerelle a 20 metri sul mare. Il costo dell’escamotage? Ben un miliardo di euro. Troppo? Dipende, è circa 10 volte quanto è costato Cristiano Ronaldo al Real Madrid.
«Un progetto futurista da discutere sul Camp Nou», sponsorizzava ieri «La Vanguardia», il principale quotidiano catalano, che dedicava alla storia ben 2 pagine. Nel settembre 2007, il Barça ha presentato il restyling dello stadio, affidato a Norma Foster, che dovrebbe aumentare la capienza da 98 mila a 104 mila spettatori. Ma Foster non risolve il problema di uno stadio troppo in centro e da allora non si è fatto nulla. L’idea di Vidal, invece, è geniale. Il giornale la riassume così: «Uno stadio accessibile da terra, dal mare e dal cielo». Non solo. Anche i soldi potrebbero non essere un problema per il risparmioso presidente Laporta.
L’architetto ha calcolato che vendendo il terreno del Camp Nou e altre proprietà terriere, il Barça potrebbe incassare 700 milioni di euro. Di più: il fantastico Camp Novíssim, piazzato alla fine della Diagonal, l’arteria stradale che divide Barcellona, rivitalizzerebbe tutta la zona. L’isola artificiale sarebbe la quadratura del cerchio per i tifosi, i quali potrebbero accedere allo stadio in auto (il parcheggio è sotto il campo), con i mezzi pubblici, a piedi mediante le passerelle a forma ellittica, persino in elicottero e con la barca (sono previsti eliporto e porto sportivo). Ancora: il tempio calcistico ha due gradinate differenziate, una da 60 mila spettatori e l’altra di 90 mila, a forma sinuosa, come se fossero grandi onde. Il tetto, che di notte si illumima con i colori del club, sembra una rete da pescatori. «Il progetto è tecnicamente possibile e credo che sia necessario discuterlo», sostiene Vidal nel suo blog.
[da:lastampa]
