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  • Champions League: l’Inter di Mourinho all’esame Camp Nou. Recuperano Messi, Ibra e Sneijder

    Partita verità per l’Inter di Mourinho, dopo aver ritrovato la vittoria in Champions League sul campo della Dinamo Kiev deve dimostrare di aver superato il timore che bloccava nerazzurri nelle massima competizione europea. Per il Barcellona è una partita fondamentale e per questo Guardiola pare orientato a schierare i convalescenti Ibrahimovic e Messi, in campo anche l’ex Maxwell che verrà schierato come terzino destro. Mourinho per la sua Inter ritrova Sneijder che andrà subito in campo nella sua posizione alle spalle di Milito ed Eto’o, Thiago Motta è in ballottaggio con Chivu per una maglia. Qualora vincesse l’ex giocatore del Genoa verrebbe arretrato Javier Zanetti nel ruolo di terzino sinistro.

    Probabili Formazioni:
    Barcellona (4-3-3): Victor Valdes; Dani Alves, Pique, Puyol, Maxwell; Xavi, Yaya Tuoré, Keita; Messi, Ibrahimovic Iniesta. Panchina: Pinto, Fontas, Marquez, Busquets, Pedrito, Krkic, Henry. All. Pep Guardiola.

    Inter (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Chivu; J.Zanetti, Cambiasso, Stankovic; Snejider; Eto’o, Milito. All. Jose Mourinho. Panchina: Toldo, Mancini, Muntari, Vieira, Materazzi, Motta, Balottelli.
    Arbitro: Massimo Busacca (SVI).

  • Mourinho vuole la squalifica del campo della Juve

    Mourinho torna a commentare i cori da parte della curva della Juventus riservati a Balotelli e confessa ai giornalisti, anche se afferma di voler giocare a Torino, di aspettarsi la squalifica dell’Olimpico per la super sfida in programma il 5 dicembre: “Quella che riguarda Mario è una storia vecchia, io non posso fare niente per cambiarla, posso solo lavorare sul giocatore per farlo migliorare. Mentre Balotelli stava in un albergo di Barcellona, in ritiro con la sua squadra, succedeva tutto questo contro di lui in uno stadio in Italia. Vedremo cosa succederà adesso. A me piacerebbe che Juve-Inter si giocasse a Torino, io voglio giocare a Torino, però ci sono delle regole e quindi magari la partita non si giocherà a Torino…

    In casa bianconera però c’è tranquillità in merito perchè a differenza del precedente dell’anno scorso, quando il giudice sportivo optò per la squalifica dell’Olimpico poi convertita in gare a porte chiuse, non ci si trova davanti a insulti razzisti ma a cori contro un giocatore che poteva essere chiunque a prescindere dal colore della sua pelle.
    Ulteriore attenuante a favore della Juventus è il tempestivo intervento dello speaker della società bianconera che ha cercato di mettere a tacere i cori incriminati minacciando la sospensione della partita qualora si fosse andato avanti con le offese.

    E poi diciamola tutta: se condanniamo il “se saltelli muore Balotelli” da parte dei tifosi juventini dobbiamo fare altrettanto con gli ultrà interisti che durante i derby contro i cugini rossoneri intonano “nella camera iperbarica
    Ci Mettiam Weah Leonardo e Ba, rossoneri ebrei” per non parlare delle offese che si riservano ai napoletani. Quindi evitiamo questi falsi moralismi e condanniamo tutti gli insulti razzisti sia che provengano dai sostenitori della Juve che da quelli dell’Inter o del Milan etc etc.
    Detto ciò Mourinho non aveva detto che aveva la testa solo alla gara contro il Barcellona…?

  • Barcellona: senza attacco contro l’Inter anche Messi si blocca

    Piove sul bagnato, direbbe qualcuno. Oltre all’epidemia influenzale che ha colpito mezza squadra blaugrana, Il Barcellona perde un’altra importante pedina: Leo Messi. Il giocatore si è infortunato all’adduttore della gamba sinistra e salterà sicuramente il big match in Champions contro L’Inter oltre al classico derby in campionato contro il Real Madrid.
    Il medico sociale del Barcellona ha escluso la possibilità di un recupero per Messi, anzi ulteriori esami sono necessari per definire l’entità del danno.

    Guradiola deve fare i conti con gli altri indisponibili che per il momento rimangono Marquez, Yaya Tourè, Abidal e Ibrahimovic.

  • Serie A 13 Giornata: l’Inter espugna Bologna e vola in classifica

    Josè Mourinho può finalmente dire di voler pensare solo al Barcellona. Archiviata la “scampagnata”emiliana, i nerazzurri martedì saranno impegnati nella super sfida del Camp Nou dove in ballo c’è la qualificazione agli ottavi di Champions League.
    L’Inter dunque vince meritatamente a Bologna per 3-1 e allunga sulla Juventus in classifica (+8). Reti di Milito e Balotelli nel primo tempo con il momentaneo pareggio di Zalayeta e tris nella seconda frazione di gara di Cambiasso.

    Mourinho decide di tenere a riposo Eto’o e Snejider, quest’ultimo in forte dubbio per la trasferta catalana, e schiera la coppia Milito-Balotelli in avanti affidando le chiavi della regia a Stankovic. Colomba ripropone il 4-3-1-2 che ha demolito il Palermo due domeniche e conferma Adailton dietro le due punte Zalayeta e Di Vaio.
    Dopo una prima fase di studio dove entrambe le squadre non riescono a trovare sbocchi è l’Inter a passare in vantaggio al 22′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo con il principe Milito, rapido a girare la sfera in rete da due passi; il tempo di portare la palla a centrocampo e, su lancio millimetrico di Adailton, Zalayeta di sinistro batte Julio Cesar per l’1-1.
    La reazione dei nerazzurri è immediata: prima Balotelli, smarcato splendidamente da Stankovic, spreca una clamorosa occasione facendosi ipnotizzare da Viviano, poi è il serbo che fa tremare il Dall’Ara con un doppio palo e sfera che danza pericolosamente sulla linea di porta rossoblu.
    Il gol del vantaggio arriva a 5 minuti dalla fine del primo tempo: calcio d’angolo battuto da Maicon e Balotelli svetta più in alto di tutti battendo così Viviano.

    Nella ripresa il giovane attaccante nerazzurro lascia il posto ad Eto’o che si mette subito in evidenza servendo una palla d’oro al compagno di reparto Milito che dal dischetto dell’area di rigore prende in pieno la traversa. Al 72′ il gol di Cambiasso che inizia e conclude l’azione: il centrocampista lancia Milito, in posizione di fuorigioco, e poi porta a 3 le marcature dei suoi su assist di esterno dell’attaccante argentino chiudendo definitivamente la partita.
    Unico neo di una partita perfetta, l’espulsione ingenua di Maicon a tempo scaduto che si becca il rosso diretto per aver insultato il guardalinee (poteva risparmiarsela) e salterà così le sfide fondamentali contro Fiorentina e Juventus.

    Il tabellino
    BOLOGNA – INTER 1-3
    22′ Milito (I), 23′ Zalayeta (B), 41′ Balotelli (I), 72′ Cambiasso (I)
    BOLOGNA (4-3-1-2): Viviano; Raggi, Britos, Portanova, Lanna; Valiani (59′ Mudingayi), Guana (85′ Zenoni), Mingazzini; Adailton; Zalayeta (70′ Osvaldo), Di Vaio.
    A disposizione: Colombo, Vigiani, Bombardini, Marazzina.
    Allenatore: Colomba.
    INTER (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Samuel, Lucio, Chivu; Zanetti, Cambiasso, T. Motta; Stankovic (75′ Vieira); Balotelli (46′ Eto’o), Milito (79′ Mancini).
    A disposizione: Toldo, Cordoba, Materazzi, Krhin.
    Allenatore: Mourinho
    Arbitro: Rosetti
    Ammoniti: Balotelli (I), T. Motta (I)
    Espulsi: Maicon (I)

  • Barcellona: l’H1N1 colpisce Abidal e Toure, adesso c’è preoccupazione per la sfida con l’Inter

    Barcellona: l’H1N1 colpisce Abidal e Toure, adesso c’è preoccupazione per la sfida con l’Inter

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    Il Barcellona comunica che Eric Abidal e Yaya Touré hanno contratto l’influenza “suina” ma che è stato eseguito celermente il protocolla sanitario previsto. Tra i catalani però inizia ad esserci il timore di ulteriori contaggi mettendo in ginocchio la squadra in un momento topico della stagione.

    Il Barcellona infatti nel giro di otto giorni giocherà contro Atletico Bilbao, Inter e Real Madrid tre partite importantissime per il proseguo della stagione. Sopratutto il match contro i nerazzurri è fondamentale per la qualificazione visto il prepotente ritorno del Rubin Kazan.

    Tra i catalani è già in forte dubbio la presenza di Zlatan Ibrahimovic e le defezioni di Abidal e Toure rendono ancora più corta una squadra che ha la coperta lunga ma non lunghissima sopratutto in determitati reparti.

  • Mourinho: “Se Balotelli tifa Milan allora Pato tifa Inter…”

    Pochi giorni fa Mario Balotelli, in visita all’istituto di Don Gnocchi, alla domanda di uno dei ragazzi per quale squadra tifasse l’attaccante aveva risposto di tifare per il Milan. Subito si è scatenato un caso, con tifosi e presidente Moratti infastiditi dalla confessione, la sorella di SuperMario pronta a smentire il nerazzurro spiegando che si trattava solo di una battuta. A spegnere le polemiche una volta per tutte è Mourinho che caccia dal cilindro una battuta delle sue:
    Se Balotelli tifa Milan, Pato allora è interista… scherzi a parte, credo che Mario non sia responsabile per questo tipo di cose che io definisco naif…
    Dopo la simpatica battuta lo Special One parla dei prossimi impegni cruciali dell’Inter, prima fra tutti la sfida di Champions contro il Barcellona.
    per vincere campionato, Champions League e Coppa Italia bisogna avere fortuna, ma anche essere una squadra assolutamente fantastica e disputare una stagione assolutamente perfetta. La Champions è una competizione talmente difficile, nella quale si affrontano squadre con così tanta qualità, che non riesco a dire se sia meglio chiudere il girone al primo o al secondo posto
    Poi però ritorna alle battute e dice: “Se l’Inter è pazza anche l’interista lo è. Io, ad esempio, ho una passione pazzesca per quello che faccio e forse l’Inter ha un allenatore adatto proprio alle caratteristiche della squadra e dell’interista

  • Allarme Barcellona: Ibrahimovic rischia di saltare Inter e Real Madrid

    Brutte notizie per il Barcellona: Ibrahimovic ancora non ha recuperato dall’infortunio alla coscia che lo ha costretto anche a dare forfait in nazionale e rischia di mettere in serio dubbio la sua presenza contro Inter e Real Madrid.
    I blaugrana infatti stanno andando incontro ad un ciclo di partite terribile e quindi fondamentali per il prosieguo delle competizioni: sabato i catalani faranno visita all’Athletic Bilbao, trasferta insidiosa ma non impossibile, poi il palcoscenico del teatro si trasferirà al Camp Nou dove prima, per l’attesissima sfida di Champions League, arriverà l’Inter poi, sempre nel tempio blaugrana, ci sarà la classica del calcio spagnolo contro il Real Madrid.

    Ibrahimovic soffre di un problema al bicipite femorale della coscia destra e durante l’allenamento di ieri ha accusato di nuovo dolore; lo staff sanitario valuterà nei prossimi giorni se lo svedese possa recuperare al meglio almeno per le partite contro Inter e Real Madrid.

  • Ibrahimovic può tornare in Italia, parola di Raiola

    Ibrahimovic può tornare in Italia, parola di Raiola

    Zlatan Ibrahimovic

    Si è trasferito in Spagna al Barcellona da pochi mesi, lasciando i tifosi interisti con un palmo di naso, e già si parla di un suo possibile ritorno in Italia: il calciatore in questione non poteva essere che Zlatan Ibrahimovic.
    Lo dice il suo agente Mino Raiola ai microfoni di Radio Radio: “Zlatan è un ragazzo onesto, ha sempre detto che non gioca in un club per tutta la sua carriera e quindi non escludo un ritorno in Italia. Con Zlatan non si può escludere niente. Magari se si stanca del Barcellona un giorno…“.

    Tutto questo ad una settimana dal big match di Champions League al Camp Nou tra blaugrana e nerazzurri, partita fondamentale per entrambe le squadre: in caso di sconfitta di una delle due si potrebbe compromettere il cammino in Europa e rischiare così di uscire anzitempo dalla rassegna internazionale.

    Raiola conclude l’intervista sulla possibile destinazione dell’attaccante svedese: “Se dovesse tornare? Tra Juve e Inter, sarebbe più facile il ritorno all’Inter“. E se il Milan….

  • Qualificazioni Sud Africa 2010: Francia – Irlanda. Il Trap ci crede

    Qualificazioni Sud Africa 2010: Francia – Irlanda. Il Trap ci crede

    trapattoni_fischio

    Questa sera allo Stade de France di Parigi andrà di scena il ritorno dei playoff validi per la qualificazione ai Mondiali di Sud Africa 2010 tra Francia e Irlanda.
    Nonostante il primo round della sfida abbia dato verdetto positivo ai transalpini, il Ct dell’Irlanda, Giovanni Trapattoni crede ancora nell’impresa, visto che i francesi duranta il percorso effettuato per le qualificazioni, hanno più volte dimostrato di non avere un rendimento continuo,subire le pressioni degli avversari e di non avere una difesa molto attenta che subisce tanti goal sia in casa che fuori.

    Dall’altro lato a dare la carica ai propri compagni è il francese Thierry Henry: “Sono due anni che continuiamo a combattere per ottenere questa qualificazione e adesso siamo arrivati alla partita decisiva – spiega l’attaccante del Barcellona – “Siamo tranquilli grazie al successo dell’andata, ma restiamo concentrati perché in questo match ci giochiamo tutto“.
    Il tecnico transalpino, Raymond Domenech, che stasera dovrà fare a meno dell’infortunato Ribery oltre ad Abidal e Toulalan sostiene invece che la partita è già di per sè importante perchè un allenatore carichi ulteriormente i propri giocatori: “Tutti sono consci dell’importanza che ha la sfida, in cui si riassumono due anni di lavoro. Dobbiamo concentrarci sui 90 minuti lasciando perdere tutto il contorno mediatico” ha aggiunto.

    Probabili formazioni:

    Francia: Lloris – Sagna, Gallas, Escudé, Evra – A. Diarra, L. Diarra – Anelka, Gourcuff, Henry (cap.) – Gignac. All: Domenech

    Irlanda: Given – O’Shea, St Ledger, Dunne, Kilbane – Lawrence, Whelan, Andrews, Duff – Doyle, Keane. All: Trapattoni

  • Calciomercato: Mascherano al Barcellona libera Yaya Toure all’Inter

    Alla fine l’ha spuntata Guardiola, il presidente La Porta sembra voglia accontentare il suo tecnico e regalargli durante il mercato invernale il centrocampista argentino Javier Mascherano. I Campioni d’Europa già in estate avevano cercato un accorto con il Liverpool ma allora fu Rafa Benitez ad opporsi alla cessione. Adesso sembra che il feeling tra l’argentino e il tecnico spagnolo non sia più idilliaco e il trasferimento trova sempre più conferme sia in Spagna che in Inghilterra.

    Il costo dell’operazione si aggirerebbe sui 25 milioni di euro che il Liverpool reinvestirebbe per potenziare l’attacco, mentre il Barcellona a parziale indennizzo potrebbe cedere Yaya Toure all’Inter. Nei giorni scorsi vi avevamo parlato dell’interessamento del presidente Moratti per il forte centrocampista ivoriano che è scontento al Barcellona per il poco spazio concesso da Guardiola in seguito all’esplosione di Keita. Il mercato di gennaio è dietro l’angolo e l’Inter ha fretta di sistemare un reparto che perderà Viera in cerca di nuove fortune e quest’anno è alle prese con i molteplici infortuni di Thiago Motta e Cambiasso.