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  • Inter-Barcellona, parla Mou:”è più difficile giocare la prima in casa”

    Torna la Champions League e con essa Josè Mourinho ritorna a parlare con la stampa. Il tecnico portoghese alla vigilia di una partita importantissima che può valere la consacrazione per la sua Inter non fa trasparire nessuna emozione. Il tecnico, appare tranquillo e sicuro come uno bravo scolaro dopo aver studiato la lezione per il giorno dopo. Di seguito vi proponiamo i passi più salienti della conferenza stampa:

    Quante volte ha visto il Barcellona negli ultimi tempi? Cosa pensa di Puyol?
    Negli ultimi 5-6 mesi ho visto zero minuti di Barcellona. negli ultimi 15 gironi ho visto Inter-Barcellona e Barcellona-Inter due volte, lavoro normale. Puyol? Mi sembra lo stesso che ha lavorato con me dieci anni fa. Sembra abbia 21-22 anni. Ha la stessa passione e lo stesso entusiasmo, non posso dire niente di meglio. Il calcio e il successo non lo ha cambiato.

    Come vede la gara di domani?

    Quella di domani non sarà una partita contro Messi. Nella partita di Barcellona nel girone loro hanno vinto meritatamente e noi non abbiamo avuto capacità di rispondere. Mi sembra che oggi loro sono bravi come a novembre e che noi siamo molto meglio. Accetto il fatto che si dica che loro sono favoriti ma io penso che siamo 50-50.

    Pensa che la corsa campionato possa inflenzare la gara di domani? Cosa pensa del doppio cambio di Ranieri?

    Non parlo di campionato

    Il Real ‘gufa’ contro il Barcellona…

    Il Real è troppo grande per essere felice del non successo degli altri. Il Real è il tipico club che deve essere felicde del suo successo non dei problemi degli altri. Non sarà un dramma per il Real se in finale ci sarà il Barcellona. Penso lo stesso della mia squadra.

    Molti la ritengono già il prossimo allenatore del Real
    Sono l’allenatore dell’Inter, ho un contratto. Il Real ha un allenatore e bravo. Il mondo del calcio è pieno di cose vere, di mezze bugie, di speculazioni. Io devo giocare in campionato, in Coppa, in Champions, ogni tre giorni gioco una partita decisiva. So troppo preoccupato del futuro dell’Inter.

    Il Barcellona ha affrontato un lungo viaggio…
    Non penso possa incidere, a me se succede lo stesso cerco di trasformare il problema in qualcosa che motivi la squadra. Non mi sembra un dramma. Noi siamo andati a Mosca contro una squadra che era una settimana in ritiro, c’era un campo di plastica e abbiamo giocato. Meglio fare un viaggio in aereo, ma se Mariga potesse sceglierebbe di andare a Barcellona in pullman.

    Dal punto di vista tattico l’assenza di Iniesta può essere paragonata a quella di Essien nel Chelsea?
    Non mi sembra che il Barcellona pianga. Non è un problema per loro.

    Come sta l’Inter?

    Come il 99% delle squadre in Europa vorrebbero stare. Fisicamente come una squadra che gioca 70 partite e non 40. Ma è un problema che riguarda tutte le quattro le semifinaliste.

    Se la sente di fare un bilancio al 19 aprile?
    E’ una stagione spettacolare però bisogna aspettare fino alla fine per sapere se sono soddisfatto. Non sono mai stato di ‘quasi’, quasi ho avuto una seconda Champions, quasi una terza. Ma la mia carriera è più piena di fatti e per questo vado fino all’ultimo minuto di ogni competizione per cercare di vincerla. Possiamo arrivare con tre, due zero ma la differenza tra tre e zero spesso sono dettagli.

    Il Barcellona è la più squadra forte del mondo?

    Vedremo. La squadra più forte è quella che vince la competizione più importante. Loro hanno vinto l’ultima ma bisogna vedere se si ripeteranno. Noi abbiamo battuto il Chelsea e loro l’Arsenal. Spero che questo match rispetti le aspettative.

    In cosa è migliorata l’Inter?

    Fisicamente no ma tatticamente è una squadra più compatta, che è crescita. La mentalità in Champions è diversa, la condizione psicologica è diversa. Giocare con tutta la pressione di un’Inter che non vinceva fuori e arrivare a cinque vittorie consecutive è bellissimo. Chi arriva in semifinale di Champions non deve avere paura ma piacere a giocare. Meritiamo tanto di stare qui ma l’obiettivo è andare in finale.

  • Verso Inter – Barcellona: Mou vara 4-1-4-1, Milito in panca gioca SuperMario

    Mourinho da i numeri. Dalle indiscrezioni raccolte dalla Gazzetta dello Sport sbirciando l’allenamento di ieri, il tecnico portoghese starebbe rivoluzionando il modulo di gioco per controbattere lo strapotere di palleggio del Barcellona.

    L’idea è quella di bloccare gli esterni difensivi con due uomini pericolosi e con grande corsa ma sopratutto incrementare il numero di uomini nelle zone di Xavi. Da ciò nasce l’idea di un possibile cambio di modulo con il passaggio dall’ormai famoso 4-2-1-3 ad un 4-1-4-1. Ma la novità non sarebbe solo nel modulo ma anche negli uomini, Cordoba dovrebbe agire da terzino destro con Maicon dirottato nel ruolo di ala destra, Thiago Motta al fianco di Sneijder ed Eto’o sull’out sinistro.

    La notizia più interessante e che potrebbe suscitare polemiche è però l’avvicendamento in attacco tra Diego Milito e Mario Balotelli. Il Principe, miglior realizzatore stagionale nerazzurro, appare in fase calante e Mou starebbe pensando di concedergli un pò di riposo facendo partire dal primo minuto il ribelle Mario Balotelli. Scelta coraggiosa? Certo, ma non per Mou.

    I possibili 11:
    Inter (4-1-4-1): Julio Cesar; Cordoba, Lucio, Samuel, Zanetti; Cambiasso; Maicon, Thiago Motta, Sneijder, Eto’o; Balotelli.

  • Liga: Higuain e Ronaldo riprendono il Barcellona

    Higuain e Cristiano Ronaldo sono ancora una volta i protagonisti del rilancio madrileno e grazie alle loro reti il Barcellona adesso dista solo un punto a cinque giornate dalla fine. Nel difficile match contro il Valencia è l’argerntino ad aprire le marcature nel primo tempo mentre nella ripresa è CR9 a chiuder la contesa.

    Risultati e marcatori della 33.a giornata della Liga

    Athletic Bilbao-Saragozza 0-0
    Dep. La Coruna-Almeria 0-0
    Espanyol-Barcellona 0-0
    Maiorca-Osasuna 19/04/2010
    Malaga-Valladolid 0-0
    Real Madrid-Valencia 2-0
    25′ Higuain (Rea), 78′ ‘ Ronaldo (Rea)
    Siviglia-Sporting Gijon 3-0
    8′ Kanouté (Siv); 53′ Luis Fabiano (Siv); 80′ Cala (Siv)
    Tenerife-Getafe 3-2
    Villarreal-Atletico Madrid 2-1
    22′ Godin (Vil); 44′ Rossi (Vil); 64’ Agüero (Atl)
    Xerez-Racing Santander 2-2

    Classifica
    Barcellona 84; Real Madrid 83; Valencia 59; Siviglia 54; Maiorca 52; Villarreal 49; Athletic Bilbao 49; Getafe 47; Dep. La Coruna 44; Atletico Madrid 40; Osasuna 38; Almeria 38; Espanyol 38; Sporting Gijon 37; Racing Santander 36; Saragozza 34; Malaga 33; Tenerife 32; Valladolid 29; Xerez 27

    Prossimo turno 25/04/2010
    Almeria-Espanyol; Atletico Madrid-Tenerife; Barcellona-Xerez; Getafe-Siviglia; Maiorca-Malaga; Osasuna-Athletic Bilbao; Racing Santander-Villarreal; Saragozza-Real Madrid; Sporting Gijon-Valladolid; Valencia-Dep. La Coruna

  • Inter – Barcellona ci sarà, i catalani in pullman a Milano

    La semifinale si giocherà. Da quanto si apprende dal sito ufficiale del Barcellona, gli spagnoli per evitare i problemi dovuti alle polveri sparse nell’atmosfera dall’eruzione del vulcano islandese, hanno deciso di anticipare la partenza ad oggi.

    Dalla nota pare che i catalani faranno un tentativo all’aeroporto per una partenza con un volo charter, ma difficilmente le condizioni miglioreranno e allora sarà attuato il piano alternativo: viaggio in pullman per raggiungere Milano. Sicuramente una decisione scomoda ma essenziale per evitare lo slittamento degli impegni che pregiudicherebbe ulteriormente gli impegni finali delle sue squadre.

  • Liga: si inceppa il Barcellona, il Real torna a sperare

    Fine stagione ricco di colpi di scena nei maggiori campionati europei. In Spagna il Barcellona è costretto al pari dall’Espanyol nel derby catalano e il Real Madrid impegnato domani al Bernabeu contro il temibile Valencia ha la possibilità di riportarsi a -1 riaprendo di fatto il discorso campionato.

    Guardiola pensa all’Inter e lascia inizialmente in panchina Ibrahimovic e Henry ma questa volta Messi non trova lo spunto vincente e la partita finisce sullo 0-0. Nell’altro anticipo di giornata il Siviglia fa un sol boccone dello Sporting Gjon grazie alle reti di Kanuote, Fabiano e Cala salendo momentaneamente al quarto posto.

    Risultati 33° Giornata
    Siviglia-Gijón 3-0  
    8′ Kanoute, 53′ Luis Fabiano, 80 Cala    
    Espanyol-Barcellona 0-0     
    Villarreal-Atl. Madrid Ore 22,00    
    Gare in programma domenica
    Tenerife-Getafe     
    Malaga-Valladolid         
    Deportivo-Almeria         
    Xerez-Santander         
    Athletic Bilbao-Saragozza         
    Real Madrid-Valencia         
    Maiorca-Osasuna

  • Tennis, Barcellona Ladies Open: Alla Schiavone il derby italiano per il titolo

    Tennis, Barcellona Ladies Open: Alla Schiavone il derby italiano per il titolo

    Francesca Schiavone conquista il suo terzo titolo Wta della sua carriera, conquistando il torneo di Barcellona e succedendo nell’ albo d’ oro, proprio alla Vinci, sconfitta nella finale odierna.

    Finale senza storia con la Vinci che si presenta in campo con una caviglia in disordine, infortunio questo che si è portata dietro per tutto il torneo. Finale senza storia con la milanese che conquista sin da subito il pallino del gioco non lasciando spazio all’ avversaria chiudendo in due set per 6-1 6-1 e chiudendo una settimana condotta a grandi livelli.

    Francesca Schiavone è la terza italiana che iscrive il proprio nome nell’albo d’oro del torneo catalano dopo Sandra Cecchini nel 1985 e Roberta Vinci nel 2009 e con questo successo porta a tre, i titoli della sua carriera dopo Bad Gastein 2007 e Mosca 2009, e della 13ª finale giocata. È la quarta volta che le tenniste italiane riescono a vincere due tornei in due settimane consecutive (domenica scorsa Flavia Pennetta aveva vinto il torneo di Marbella). La prima volta era accaduto nel 1985 quando il 5 maggio Raffaella Reggi vinse il torneo di Taranto e il 12 maggio Sandra Cecchini quello di Barcellona. Poi nel 1990 quando il 15 luglio Sandra Cecchini vinse il torneo di Bastad e il 22 luglio Federica Bonsignori quello dell’Estoril, e ifine nel 2005 quando il 20 febbraio Flavia Pennetta vinse Bogotà e il 27 febbraio ad Acapulco.

  • Aeroporti nel caos, Inter – Barcellona a rischio

    L’eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajokull ha paralizzato l’Europa costringendo le compagnie aeree ad annullare tantissimi voli e adesso da quanto afferma l’edizione on line Del Mundo Deportivo mette a rischio lo svolgimento della semifinale di Champions in programma martedì sera a San Siro.

    “La nube vulcanica è arrivata in Italia e complica i piani della squadra di Guardiola: tutti gli aeroporti del Nord Italia sono stati chiusi. Ufficialmente non torneranno in attività prima di lunedì, ma tutte le compagnie aeree consultate dal ‘Mundo Deportivo’ ritengono che non si tornerà a volare, se va bene, prima di martedì”.

  • Calciomercato, Arsenal: Il Barcellona non è interessato a Fabregas

    Ci pensa Peter Hillwood, presidente dell’Arsenal, a stemperare la situazione, su quello che probabilmente sarà uno dei tormentoni più in voga nella prossima sessione di mercato. Ai microfoni di ESPN, l’azionista di maggioranza del club inglese assicura ai tifosi che non c’è stato alcun contatto fra Gunners e società catalana in merito a Fabregas:  “C’è stata una conversazione privata fra i due club e le assicurazioni sono state fatte al più alto livello. L’Arsenal si aspetta che non vengano rotte queste promesse. Il Barcellona ha detto di non essere interessato al giocatore“.

    Sembra quindi che, almeno per il momento, sia scongiurato un trasferimento del talentuoso centrocampista spagnolo alla corte del club che lo ha fatto crescere ma il desiderio di Fabregas di tornare a casa un giorno non è stato mai nascosto dal diretto interessato.

  • Barcellona: Iniesta si infortuna e salterà l’Inter. Ibrahimovic in recupero

    Tegola per il Barcellona che dovrà fare a meno di Iniesta in vista del doppio impegno di Champions League contro l’Inter. Il centrocampista spagnolo si è infortunato e dai primi controlli effettuati è emersa una lesione al bicipite femorale destro che lo costringerà a stare lontano dai campi di gioco per almeno 4 settimane.
    Una buona notizia per l’Inter che vedrà nello scacchiere di Guardiola una stella blaugrana in meno.

    Migliorano invece le condizioni di Zlatan Ibrahimovic che, dopo aver saltato il Clasico di sabato contro il Real Madrid, dovrebbe tornare ad allenarsi con il resto del gruppo in settimana per recuperare al meglio per la semifinale d’andata in programma martedì 20 aprile a San Siro contro la sua ex squadra.

  • Barcellona stellare, 2-0 al Real Madrid al Bernabeu

    Barcellona stellare, 2-0 al Real Madrid al Bernabeu

    Il 160esimo clasico di Spagna va al Barcellona che vince in terra nemica al Bernabeu contro il Real Madrid per 2-0 dando alle merengues una vera e propria lezione di calcio. Le reti, una per tempo, sono state realizzate da Messi e Pedro che lanciano i blaugrana a +3 sugli storici rivali in classifica. E con questo successo salgono a 4 le vittorie consecutive del Barcellona contro il Real, 1-0 all’andata con gol partita di Ibrahimovic (oggi assente) e addirittura 2-6 l’anno scorso sempre al Bernabeu, una delle sconfitte più pesanti subite dai bianchi di Spagna in casa propria.

    Assenti di lusso Kakà e Ibrahimovic, due dei colpi più eclatanti dell’ultimo mercato, messi ko dai rispettivi infortuni. E allora ci pensa Messi a brillare sotto il cielo stellato di Madrid: dopo il poker servito all’Arsenal in Champions League, il Pallone d’Oro 2009 fa girare la testa alla retroguardia madridista vincendo nettamente il confronto ravvicinato con Cristiano Ronaldo a autore della prima rete blaugrana alla mezz’ora di gioco: Xavi pennella per La Pulce che di destro, non il suo piede preferito, beffa Casillas in uscita per il suo 27esimo gol in 28 partite nella Liga. Nel finale di primo tempo ghiotta occasione di Higuain che però calcia malamente e alto sopra la traversa della porta difesa da Victor Valdes.

    La ripresa comincia ancora con la superiorità della squadra di Guardiola che raggiunge il gol del 2-0 al 55′: è ancora Xavi a pennellare in profondità per Pedro che con un piatto sinistro rasoterra sul secondo palo insacca in rete.
    Il Real però non si arrende a due minuti più tardi ci prova ancora con Higuain ma il suo tiro esce alla destra di Valdes, poi è Van der Vaart a trovarsi a tu per tu con il portiere catalano, bravo ad opporsi, approfittando di un fuorigioco sbagliato della difesa ospite. Le speranze del Real Madrid si spengono sul contropiede di Ronaldo che calcia troppo centralmente agevolando la respinta di Valdes.
    Infine il Barca rischia il tris con Messi ma questa volta Casillas è bravo a mettere in calcio d’angolo.

    La Liga ha il suo padrone, il Barcellona. Sarà così anche in Champions? L’Inter è avvertita.

    Il tabellino
    REAL MADRID – BARCELLONA 0-2
    33′ Messi, 56′ Pedro
    REAL MADRID (4-3-1-2): Casillas; Sergio Ramos, Albiol, Garay, Arbeloa; Gago, Xabi Alonso, Marcelo (56′ Guti); Van der Vaart (69′ Raul); Higuain (79′ Benzema), Ronaldo.
    A disposizione: Dudek, Metzelder, L. Diarra, M. Diarra.
    Allenatore: Pellegrini.
    BARCELLONA (4-2-3-1): Valdes; Puyol, Piqué, Milito (79′ Marquez), Maxwell (63′ Iniesta); Busquets, Keita; Dani Alves, Xavi, Pedro; Messi.
    A disposizione: Pinto, Chygrynskiy, Yayà Touré, Henry, Bojan.
    Allenatore: Guardiola
    Arbitro: Mejuto Gonzalez
    Ammoniti: Xabi Alonso (R), Messi (B), Albiol (R), Xavi (B), Dani Alves (B), Maxwell (B), Sergio Ramos (R), Garay (R)