Tag: barcellona

  • Inter, vittoria e primato. Atalanta battuta 3-1

    Inter, vittoria e primato. Atalanta battuta 3-1

    Nel primo anticipo della 35esima giornata della Serie A, l’Inter torna al comando della classifica battendo a San Siro l’Atalanta per 3-1 risorpassando la Roma, ora a -2 dai nerazzurri. Dopo la paura iniziale con lo svantaggio firmato Tiribocchi, la squadra di Mourinho rialza la testa e completa la rimonta con le reti del solito Milito e di Mariga, nel primo tempo, e di Chivu a 12 minuti dal termine del match.

    Mourinho concede un turno di riposo a Lucio, Samuel, Cambiasso e Maicon, per quest’ultimo forzato per il problema ai denti riportato in uno scontro fortuito con Messi, ma l’attacco viene riconfermato in blocco con Sneijder, Eto’o e Milito per cercare di avere la meglio sulla Roma per la corsa scudetto. Balotelli, dopo gli ultimi “litigi” con la tifoseria nerazzurra, è stato avvistato a Brescia per seguire la gara tra Rondinelle e Reggina.
    La gara si mette subito in salita per i nerazzurri di casa con Tiribocchi che beffa difesa e Julio Cesar al 5′. Una doccia gelata per l’Inter che rischia di capitolare due minuti più tardi ancora con l’attaccante romano dei bergamaschi che di testa fallisce di un niente il raddoppio. L’Inter, dopo lo sbandamento iniziale, piano piano si rimette in carreggiata e, aiutata anche dalla fortuna, trova il pari al 24′ con un pallonetto di Milito a scavalcare Coppola ma è uno svarione difensivo di Bianco a lanciare il Principe verso la porta degli ospiti. Pochi minuti più tardi è Mariga a ribaltare il risultato: cross di Eto’o con la sfera che sbuca da una selva di gambe giungendo sui piedi del keniota in mezzo all’area che di piatto fa 2-1.
    Il primo tempo si chiude con Sneijder che tiene in ansia i tifosi nerazzurri: il fantasista olandese infatti rimane negli spogliatoi accusando un problema muscolare e mettendo così a rischio la sua presenza al Camp Nou di Barcellona per la gara di ritorno della semifinale di Champions.

    La ripresa è giocata a viso aperto, l’Atalanta trova coraggio dopo la “mazzata” dei due gol subiti e impegna Julio Cesar con Guarente e Manfredini. L’Inter gioca per lo più di rimessa e viene premiata quando al 78′ Chivu con un bolide da fuori area chiude definitivamente la partita segnando il suo primo gol in questa stagione.
    Il pensiero ora è rivolto tutto verso mercoledì, al Camp Nou si gioca per la finale di Champions League e per la storia. Un vantaggio cospicuo quello dell’Inter che può giocare con tranquillità in virtù del 3-1 di San Siro. Intanto il Barcellona però ha risposto per le rime battendo con il medesimo risultato lo Xerez ultimo in classifica nella Liga.

    Il tabellino
    INTER – ATALANTA 3-1
    5′ Tiribocchi (A), 24′ Milito (I), 35′ Muntari (I), 78′ Chivu (I)
    INTER (4-3-1-2): Julio Cesar; Zanetti, Materazzi, Cordoba, Chivu; Mariga, Stankovic (70′ Thiago Motta), Muntari; Sneijder (46′ Cambiasso); Milito (80′ Arnautovic), Eto’o.
    A disposizione: Orlandoni, Lucio, Samuel, Quaresma.
    Allenatore: Mourinho
    ATALANTA (4-4-1-1): Coppola; Capelli, Bianco, Manfredini, Peluso; Ferreira Pinto (57′ Amoruso), Padoin, Guarente, Valdes (57′ Ceravolo); Doni (71′ Radovanovic), Tiribocchi.
    A disposizione: Rossi, Bellini, De Ascentis, Chevanton.
    Allenatore: Mutti
    Arbitro: Orsato
    Ammoniti: Bianco, Coppola, Manfredini, Capelli (A), Stankovic, Cordoba, Materazzi (I)

  • Inter, si infortuna Sneijder. A rischio il Barcellona?

    Il centrocampista dell’Inter Wesley Sneijder si è infortunato durante la partita valida per la 35esima giornata di campionato attualmente in corso a San Siro contro l’Atalanta (2-1 per i nerazzurri padroni di casa il parziale). L’olandese, partito nell’undici titolare, non è rientrato in campo nella ripresa rimanendo negli spogliatoi per ulteriori controlli accusando un fastidio muscolare.
    Tra breve sapremo l’entità dell’infortunio; si teme per la sua presenza nell’importantissima gara di ritorno della semifinale di Champions League al Camp Nou contro il Barcellona.

  • Ibrahimovic ci crede “il Barcellona è più forte dell’Inter”

    Nonostante nella partita di San Siro non si sia messo in luce costringendo Guardiola a sostituirlo per cercare di limitare i danni Zlatan Ibrahimovic è convinto della sua forza e delle possibilità di ribaltare il risultato nella gara di mercoledi prossimo al Camp Nou:

    “Abbiamo una squadra molto migliore dell’Inter
    – ha detto al quotidiano ‘Sport’ – e già li abbiamo battuti. A Milano non era la nostra giornata, abbiamo perso 3-1, ora dobbiamo rimontare”. Lo svedese confida nell’apporto dei centomila del Camp Nou “Ci aspettiamo una grande atmosfera, con molti aficionados, che saranno al nostro fianco, ci daranno forza, motivazione, e ci aiuteranno a giocare come sappiamo”. E poi spiega le sue prestazioni altalenanti “Devo giocare meglio nel sistema del Barça, conoscerlo meglio. Ci vuole tempo, è normale”

  • Da Moratti a Biagio Antonacci, tutti contro Balotelli

    Da Moratti a Biagio Antonacci, tutti contro Balotelli

    E’ il giocatore più chiacchierato del momento, i suoi comportamenti non piacciono ai suoi tifosi ne ai compagni di squadra e ne tantomeno al presidente che lo considera come una sua creatura. Stiamo parlando di Mario Balotelli: beccato dal pubblico di San Siro fin dal suo ingresso in campo durante la semifinale di Champions League giocata contro il Barcellona, l’attaccante, al fischio finale del direttore di gara, anzichè andare a festeggiare l’impresa appena compiuta con il resto dei compagni, si è tolto la maglia gettandola sul terreno di gioco infilandosi subito negli spogliatoi rivolgendo ai tifosi frasi poco educate dettate dall’eccessivo nervosismo accumulato.

    Sul suo gesto poco disciplinato sono intervenuti il presidente nerazzurro Massimo Moratti Prenderemo sicuramente provvedimenti“, l’ad Ernesto PaolilloUn gesto da condannare, le scuse si fanno subito e non dopo un pò” passando per il tecnico Josè MourinhoStasera è successa una cosa che è brutta, dobbiamo essere un gruppo unito” ma non solo. Sulla questione sono intervenuti anche addetti ai lavori e personaggi del mondo dello spettacolo. L’ex dg della Juventus Luciano Moggi divide le colpe “Sono tutti colpevoli, giocatore, allenatore e società. Balotelli deve scendere dalla pianta e capire che bisogna camminare coi piedi per terra, l’Inter non lo ha saputo gestire, Mourinho in particolare“, l’attaccante del Palermo Fabrizio Miccoli lo assolve per metà “E’ un ragazzo giovane, appena entrato si è sentito fischiare da tutto lo stadio ed ha reagito. Ritengo che sia un grande campione, ma questi gesti in pubblico è meglio non farli“, il giornalista di fede nerazzurra Enrico Mentana non ci va leggero “Il comportamento di Balotelli è indifendibile” a cui fa eco la campionessa olimpica di nuoto Federica PellegriniDeve crescere ma deve capire l’importanza e il rispetto di vestire i colori di una squadra“. Stessi umori dal mondo della musica dove il super tifoso interista Biagio Antonacci lo critica aspramente “Uno che getta via la maglia per cui gioca e viene pagato, non dovrebbe più indossarla per rispetto dei tifosi“.

  • Lo United è il club più ricco al mondo, tre italiane nella top ten

    Le statistiche della rivista Forbes ci aiutano a capire perchè la Famiglia Glazer non vuol abbandonare il Manchester United nonostante un forte passivo e il malcontento dilagante dei tifosi. Lo United dall’indagine condotta è risultato il club più ricco al mondo con un valore di 1,84 miliardi, importo destinato a crescere grazie al nuovo sponsor che dalla prossima stagione porterà nelle casse 34 milioni dollari l’anno per quattro anni.

    Alle spalle dei Red Evils si piazzano il Real Madrid di Florentino Perez con 984 milioni di euro a sorpresa l’Arsenal con 880 mln di euro. C’è anche tanta Italia nella ‘top ten’: il Milan è settimo con un valore di 570 milioni di euro, ma in via Turati devono fare i conti con un calo del 19% nella stagione 2008/2009. In crescita la Juventus, ottava con 490 milioni di euro e un aumento del 9% rispetto allo scorso anno. L’Inter è decima con 308 milioni alle spalle del Chelsea. La Roma occupa il quindicesimo posto.

    1. Manchester United 1,84 miliardi euro
    2. Real Madrid 984 mln euro
    3. Arsenal 880 mln di euro
    4. Barcellona 746 mln di euro
    5. Bayern Monaco 706 mln di euro
    6. Liverpool  580 mln di euro
    7. Milan 570 mln di euro
    8. Juventus 490 mln di euro
    9. Chelsea 460 mln di euro
    10. Inter 308 mln di euro
  • Garay: Il Barcellona non è imbattibile, e sul campionato…

    Ezequiel Garay, difensore del Real Madrid, dice la sua riguardo alle ultime prestazioni del Barcellona e si dimostra molto fiducioso sul campionato, convinto dell’idea che il Real può ancora ambire alla vittoria dello scudetto: “Il Barcellona ha perso qualche punto nelle ultime partite e dopo quella giocata con l’Inter ha dimostrato di non essere poi così imbattibile. Il Real dovrà fare del suo massimo in quste ultime cinque giornate, non possiamo fallire in quelle che per noi non sono 5 partite ma 5 finali”.

    “Non sono contento per la disfatta del Barcellona. – continua Garay – Non gli auguro niente di male. Ma sono delle partite diverse da quelle a gironi e in finale andrà di certo la squadra migliore”.

  • Calciomercato Inter: Balotelli verso Barcellona, Bojan in nerazzurro?

    Moratti e Laporta, da sempre uniti dal forte legame di amicizia, starebbero entrambi trattando su un possibile via-vai Barcellona – Milano: fra le operazioni in corso c’è una possibile partenza di Balotelli verso la catalogna. Il presidente spagnolo, che martedì è stato ospitato da Massimo Moratti per la partita di Champions League, avrebbe chiesto Balotelli al numero uno nerazzurro, vista ormai la rottura fra il giovane italiano e l’ambiente interista.

    Massimo Moratti, nonostante abbia più volte ripetuto che il giocatore non è in vendita, si sarebbe convinto a venderlo dopo i continui comportamenti che non lasciano certo promettere ad un grande futuro. In cambio Moratti sarebbe interessato a due giocatori del Barcellona fra cui Gabriel Milito (fratello dell’attaccante nerazzurro Diego) e Bojan, 19enne attaccante serbo. Non è escluso che il presidente nerazzurro accetti solo soldi ma non per una cifra inferiore ai 25-30 milioni di euro.

  • Mario Balotelli riattapirato da Staffelli, il video

    Mario Balotelli in attesa di alzare trofei più importanti sta facendo incetta di Tapiri di Striscia la Notizia, dopo aver lanciato la maglia nerazzurra alla fine del match contro il Barcellona il solito Valerio Staffelli ha raggiunto il giocatore anche se questa volta è stato più difficile farlo parlare:

  • Barcellona – Inter: la stampa iberica accusa Mourinho “era socio di Berenquença”

    Gli errori dell’arbitro portoghese Berenquença non sono andati giù al Barcellona e se Pep Guardiola ha preferito mantenere un profilo basso evitando di parlare degli episodi e concentrandosi sulla gara di ritorno la stampa iberica e sopratutto quella catalana non hanno adottato la stessa tattica.

    Pesanti accuse verso l’Inter e sopratutto verso i suoi portoghesi Mourinho e Figo. Chi va giù pesante è il quotidiano Sport che parla di un amicizia di vecchia data tra Josè Mourinho e Berenquença nata agli inizi della carriera del tecnico e consolidata con la presunta gestione in società di un ristorante.

    Accuse anche per Luis Figo stranamente in panchina per la sfida contro il Barcellona come delegato di campo dell’Inter e per i giornali spagnoli proprio per sfruttare l’ascendente dell’odiato ex sui connazionali.

    Il Camp Nou si preannuncia più caldo del solito e ci vorrà la migliore Inter per non cadere nel tranello che gli spagnoli stanno architettando con una forte spinta mediatica.

  • Calciomercato: Ibra e Balotelli. I ribelli nerazzurri presto insieme

    Il gestaccio nella magica notte di San Siro difficilmente verrà accantonato e per Mario Balotelli le porte di Appiano Gentile potrebbero chiudersi prima del previsto. La società medita la punizione ma lo stacco con i tifosi è quello irrecuperabile e per questo la cessione in estate sembra la soluzione più ovvia.

    E’ un peccato che un ragazzo cosi giovane e dalle indubbie qualità tecniche debba lasciare il nostro calcio per un caratteraccio difficilmente malleabile. Ci ha provato Mourinho sia con il bastone che con la carota ma i risultati son tardati ad arrivare forse pure per un procuratore abile a metter pepe in ogni spogliatoio.

    Dove andrà Balotelli? Difficilmente percorribile la pista italiana, destinazioni interessanti sembrano esser in Spagna quella blaugrana dove ritroverebbe l’amico “ribelle” Ibrahimovic e in Inghilterra quella del Manchester City dove sarebbe Mancini a riaccoglierlo.