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  • Il Barcellona ha paura, adesso anche uno spot pre Inter

    La sconfitta nella partita d’andata a San Siro ha scalfito le certezze del club più forte al mondo e in vista della partita di domani è iniziato già da qualche giorno un tam tam psicologico per innervosire i nerazzurri. Il Barcellona ha paura di questa Inter e la testimonianza sono le eccessive accusa all’arbitro Benquerença, agli inviti ai tifosi da parte del presidente Laporta a gremire il Camp Nou.

    Anche i giocatori non si sono tirati indietro e dopo lo sfoggio della maglietta della “Remontada” nel vittorioso post contro lo Xerez è uscito anche uno spot per caricare l’ambiente. Si fa riferimento alla rimonta contro il Chelsea che ha permesso ai blaugrana il primo successo:

  • Piquè “minaccia” l’Inter: “Vi faremo odiare il calcio”

    Piquè “minaccia” l’Inter: “Vi faremo odiare il calcio”

    Manca soltanto un giorno alla grande sfida, al secondo atto della semifinale di Champions League tra Barcellona e Inter e, dopo le dichiarazioni di IbrahimovicSiamo più forti dell’Inter“, le magliette indossate dai giocatori blaugrana dopo l’ultimo di campionato con su scritto “Venderemo cara la pelle” e il video andato in onda su alcune tv locali e che sta facendo il giro del mondo chiamato “La remontada es posible“, ci pensa Piquè ad infiammare gli animi dei tifosi e a caricare tutto l’ambiente blaugrana.
    Il difensore centrale, forse un pò troppo spavaldo, in conferenza stampa avverte i nerazzurri e promette battaglia:

    Mi aspetto il miglior Camp Nou della storia senza un seggiolino libero sugli spalti. Vogliamo che i giocatori dell’Inter odino la professione di calciatore per quei 90 minuti. La gente deve stare con noi, così il Camp Nou sarà inespugnabile. Sono certo che con loro ce la faremo. Bisogna dare il tutto per tutto, anche quando sei sfinito. Bisogna superare il limite agonistico, offrire un extra in più. Ottenere la rimonta sarebbe un atto eroico in una delle migliori partite che si possano vedere. Mourinho? Una volta iniziata la partita non potrà fare più nulla l’allenatore. Il Camp Nou è più grande, l’erba più corta e noi faremo girare la palla velocemente.Se incassiamo un gol, che può succedere, tranquilli: noi proveremo a realizzarne il più possibile“.

    Certamente il discorso qualificazione non è ancora chiuso ma l’Inter partirà con un vantaggio non indifferente (all’andata a San Siro finì 3-1) ragion per cui ai nerazzurri basterà controllare il risultato senza prendere troppi rischi per staccare il biglietto per la finale di Madrid, oggi vicina come non mai.

  • Barcellona – Inter: arbitra De Bleeckere

    Toccherà al belga Frank De Bleeckere dirigere l’infuocato match del Camp Nou tra Barcellona e Inter di mercoledi sera. Per l’esperto fischietto non sarà un compito facile sopratutto in virtù delle polemiche scoppiate nell’ambiente catalano per la conduzione del portoghese Benquerenca nella partita d’andata. Gli assistenti saranno Hermans e Vromans; quarto uomo Gumienny.

    Per De Bleeckere si tratta del quinto incrocio con i nerazzurri in Champions dopo Inter-Rosenborg (3-0, 30 ottobre 2002), Inter-Lokomotiv Mosca (1-1, 5 novembre 2003), Inter-Sporting Lisbona (1-0, 22 novembre 2006) e Liverpool-Inter (2-0, 19 febbraio 2008).

  • Il Milan su Zakaria Labyad, giovanissimo clone di Sneijder

    Il Milan avrebbe messo gli occhi su uno dei talenti più promettenti del Psv Eindoven e del calcio olandese. Si tratta del giovanissimo Zakaria Labyad, centrocampista duttile e con i piedi raffinati che ricorda per tecnica e movenze l’interista Wesley Sneijder.

    Labyad, classe ’83, è nazionale olandese under 17 ma vanta già 11 presenze in prima squadra e due reti. La nuova politica societaria rossonera va alla ricerca proprio di elementi duttili e con ampi margini di miglioramento da poter sviluppare nella Primavera rossonera.

    A rivelare la notizia è l’inglese News of the World ma oltre al Milan sul giocatore ci sarebbero il Chelsea, in leggero vantaggio, e il Barcellona.

    La prima doppietta di Zakaria Labyad contro il Gnoningen

  • Sneijder è stiramento, Barcellona si allontana

    Stiramento al retto femorale della gamba sinistra, è questa la diagnosi degli accertamenti effettuati nel pomeriggio da Wesley Sneijder che pregiudicano la presenza dell’olandese nel catino del Camp Nou per la gara di ritorno delle semifinali di Champions League.

    Quasi improbabile a questo punto il suo recupero e per Mourinho, che non potrà contare nemmeno su Stankovic, è una perdita importante sia dal punto di vista tecnico che tattico. DI seguito il comunicato della societ°:

    “Come programmato, lo staff medico dell’Inter ha sottoposto Wesley Sneijder a una serie di esami, resi necessari in seguito all’infortunio accusato ieri dal centrocampista al termine del primo tempo di Inter-Atalanta. Gli accertamenti hanno evidenziato uno stiramento al retto femorale della gamba sinistra”.

  • Cruyff “Meglio perdere 3-1 con furto che 2-1 giocando bene”

    Johann Cruyff dimostra ancora una volta di non saper perdere. L’ex stella dell’Ajax e simbolo del “barcelonismo” attacca l’Inter continuando a protestare contro le decisioni dell’arbitro Benquerenca e si mostra estremamente fiducioso sulle possibilità del Barcellona di ribaltare il 3-1 dell’andata: “Io dico che è meglio perdere 3-1 giocando male e con un furto che perdere 2-1 giocando bene. Ma sono sicuro che riusciremo a rimontare lo svantaggio”.

  • Sneijder: “Mi sa che non ce la faccio”

    Il risentimento al bicipite femorale provocato durante la partita con l’Atalanta, ha bloccato Wesley Sneider. Stamattina il giocatore nerazzurro non ha svolto la seduta di allenamento con i suoi compagni in vista della trasferta delicatissima in quel di Barcellona, dove i nerazzurri si giocano gran parte della stagione.

    Il centrocampista è fondamentale per la squadra e lo staff medico nerazzurro farà di tutto per farlo tornare disponibile mercoledì. I tempi di recupero sarebbero di 4/5 giorni, ma Sneijder per esserci dovrà effettuare un recupero lampo come ha già abituato l’ambiente interista questa stagione. Il professor Franco Combi ha già invitato tutti alla massima prudenza, ma le parole del giocatore riferite oggi (domenica ndr.) alla Gazzetta dello Sport non lasciano ben sperare: “Mi sa che non ce la faccio” avrebbe affermato l’olandese gelando ogni possibilità di recupero. Sneijder comunque sarà sottoposto ad altri accertamenti che verificheranno la disponibilità del giocatore mercoledì.

  • Verso Barcellona – Inter: preoccupano Sneijder e Pandev, torna Balotelli?

    L’Inter dopo aver regolato, seppur con qualche brivido, l’Atalanta questa mattina si è rituffata alla Pinetina per iniziare a preparare la difficile trasferta del Camp Nou. Nei giocatori e nei tifosi l’entusiasmo è alto sopratutto in virtù della grandissima prestazione offerta dai nerazzurri nella partita d’andata.

    Preoccupano però, le condizioni di Pandev e Sneijder. Il macedone preservato dalla partita di ieri per un risentimento muscolare dovrebbe esser recuperato per mercoledi ma le sue condizioni destano preoccupazioni. L’olandese si è fermato ieri ed oggi ha svolto una seduta differenziata nel corso di questa domenica e si sottoporrà ad ulteriori accertamenti nel corso della giornata, con i quali se ne saprà di più sulle possibilità di recupero per la trasferta di mercoledì al Camp Nou.

    Sembra probabile in queste condizioni il reinserimento nelle liste dei convocati di Mario Balotelli. SuperMario oggetto di contestazione da parte della tifoseria dopo l’ennesimo suo colpo di testa era stato escluso dalle convocazioni di ieri. Tranquilla, invece, la situazione di Maicon: il brasiliano si è allenato, dopo aver saltato la gara con i bergamaschi per i postumi della ricostruzione dei denti.

  • Kaka si prende la scena. Il Real mantiene la corsa del Barcellona

    Kaka torna disponibile ed è subito protagonista della vittoria del Real Madrid a Saragozza. L’ex milanista dopo appena otto minuti dal suo ingresso in campo trova la rete decisiva che regala la possibilità ai tifosi madrileni di sperare nell’aggancio al Barcellona, distante ancora un punto.

    I blaugrana, con qualche patema, supera lo Xerez grazie alle reti di Jefren, Henry e Ibrahimovic. Alle spalle delle due regine, sempre più saldo il terzo posto del Valencia. Un rigore di David Villa assicura i tre punti contro il Deportivo La Coruna e un 2010/11 in Champions League è sempre tutto meno che utopia al “Mestalla”.

    Gli highlights di Saragozza – Real Madrid

  • Anche la Fifa boccia Benquerenca, i suoi mondiali a rischio

    Solo qualche giorno fa, al termine della gara Inter-Barcellona valevole per la semifinale di Champions League, la stampa Spagnola gettava accuse verso l’arbitro Olegario Benquerença, definendo l’impresa nerazzurra come una “Rapina alla portoghese“. “Furto all’italiana”. Dopo qualche giorno salta fuori la notizia che in realtà tra Mourinho e Benquerença vi è un’amicizia che dura da più dieci anni e, pare, i due sarebbero anche soci in affari per la gestione di un ristorante.

    Ci si chiede come mai la Uefa abbia assecondato la scelta di far arbitrare un portoghese, per una squadra allenata da un portoghese, soprattutto considerando che Benquerença divenne famoso nel 2004 in occasione della direzione di Benfica – Porto segnata da un grossolano errore arbitrale a vantaggio del Porto (allenata allora da Jose Mourinho) e per il quale fu scelto per l’arbitro il soprannome di “O Larápio” (il ladro).

    Intanto dopo il “pasticcio” del direttore di gara di martedì scorso, anche la Fifa sembra decisa a voler prendere provvedimenti, imputandogli una direzione lacunosa, con errori gravi anche da parte degli assistenti: nel mirino sono finiti il rigore sul blaugrana Dani Alves, trasformato in simulazione, il fuorigioco inesistente fischiato a Milito a inizio partita e il gol del 3-1 concesso all’Inter con Milito in fuorigioco. Per queste sviste Benquerença potrebbe essere retrocesso come riserva ai mondiali di calcio in Sud Africa.