Tag: barcellona

  • Scambio Ibrahimovic – Kakà, affare possibile? Mourinho vuole lo svedese

    Scambio Ibrahimovic – Kakà, affare possibile? Mourinho vuole lo svedese

    Fantacalcio o reale ipotesi di mercato? Secondo quanto scrive Sportmediaset, dalla Spagna giungono voci di un possibile scambio sull’asse Real Madrid – Barcellona che coinvolgerebbe i due grandi acquisti della passata stagione ma poi rivelatisi dei flop: Zlatan Ibrahimovic in camiseta blanca e Kakà in blaugrana.

    La bomba, lanciata dal quotidiano spagnolo El Mundo Deportivo, parla di affare possibile perchè il tecnico del Real Mourinho conserva bei ricordi con l’attaccante svedese per il recente passato trascorso nell’Inter e lo vorrebbe con se nella nuova avventura madrilena; inoltre lo Special One ha tutte le intenzioni di cedere il francese Benzema, pagato 35 milioni lo scorso anno ma che è stato coinvolto nello scandalo sessuale con la escort allora minorenne Zahia Dehar. In questo modo il tecnico portoghese avrebbe il suo centravanti di riferimento come lo è stato Drogba nel Chelsea e come lo è stato Milito nell’Inter.

    Ibrahimovic potrebbe spingere per questa soluzione (e il procuratore Mino Raiola in questo è un maestro) per via dei suoi rapporti non idilliaci con l’allenatore Guardiola e piuttosto che vedere dimezzato il suo minutaggio o addirittura trovarsi chiuso dall’arrivo di David Villa propenderebbe per la cessione al Real Madrid che è una delle poche società che può garantirgli i 12 milioni di euro a stagione che percepisce attualmente in catalogna.

    Le merengues per lo svedese proporebbero uno scambio alla pari con Kakà, l’ex fantasista del Milan tormentato dagli infortuni muscolari che non gli hanno permesso di rendere al meglio in questa stagione e al Mondiale. Ma tutto dipenderà dal nuovo presidente Sandro Rosell che, incassato il no per Fabregas dall’Arsenal, potrebbe “ripiegare” proprio su Kakà. Staremo a vedere…

  • Ozil è sul mercato. La Juve ci prova ma Inter, Real, Barcellona e United sono in agguato

    Ozil è sul mercato. La Juve ci prova ma Inter, Real, Barcellona e United sono in agguato

    E ora tutti lo vogliono. Il Werder Brema ha messo la sua stellina Mesut Ozil ufficialmente sul mercato. La conferma arriva direttamente dal ds del club tedesco Klaus Allofs che spiega la ragione per la quale si è arrivati a questa soluzione:

    • Speravamo di raggiungere un accordo sul rinnovo del contratto che non c’è stato. Avevamo le nostre idee, la strada non si è completata“.

    Il problema dunque è il contratto; quello stesso contratto in scadenza nel 2011 per il quale il Werder non ha proposto il rinnovo nella passata stagione quando fu deciso di vendere il pezzo pregiato del club Diego per la cifra di 25 milioni (alla Juventus ndr) per puntare sull’astro nascente della nazionale tedesca messosi in mostra nell’ultimo Mondiale. Fu proprio questo l’errore di Allofs e soci, che in gergo calcistico definiremmo un autogol pazzaesco.

    La Juventus ha colto la palla al balzo e, in occasione dell’amichevole di ieri, ha parlato con i dirigenti dell’Amburgo di mercato, con tanti giocatori dei due club interessati che potrebbero scambiarsi le maglie, ma soprattutto per la cessione di Diego ai tedeschi, soluzione questa che aprirebbe un’autostrada per portare a Torino Ozil.
    Il talento di origine turche non costa molto, anzi, ha una valutazione di mercato accessibilissima di 15-16 milioni. Milioni che i bianconeri recupererebbero appunto dalla cessione di Diego all’Amburgo.

    Sulle tracce del giocatore c’è anche il Manchester United con Ferguson che ha chiesto informazioni sul giovane esterno tedesco entrando nella corsa al giocatore.
    Ma le pretendenti di Ozil non sono di certo finite qui: Inter, Real Madrid e Barcellona stanno preparando la loro offensiva. I nerazzurri rimangono vigili sulla situazione perchè prima sono obbligati a vendere uno tra Balotelli e Maicon per far decollare il mercato in entrata; le merengues avrebbero già fatto recapitare nei giorni scorsi un’offerta al Werder di 15 milioni di euro ma il club teutonico avrebbe preso tempo perchè starebbe aspettando quella del Barcellona che aveva già messo gli occhi sul talento e, secondo alcune indiscrezioni, sarebbe in vantaggio forte di un opzione che risale a questo inverno.
    Che l’asta abbia inizio….

  • Il Barcellona prende Adriano Correia. Maxwell libero per il Milan

    La crisi ha colpito anche il Barcellona stoppando ogni possibile pazzia di mercato sul nascere ma dopo aver preso David Villa arriva in blaugrana anche il terzino Adriano Correia.

    Il brasiliano del Siviglia si trasferirà in blaugrana per circa 10 milioni di euro a cui andranno aggiunti altri 4 milioni legati a bonus rendimento. L’arrivo del venticinquenne potrebbe liberare l’ex interista Maxwell che Raiola, suo procuratore, potrebbe offrire al Milan per completare il reparto difensivo.

  • Raja Bell va ai Jazz, Ridnour ai T-Wolves, Jermaine O’Neal a Boston

    Operazioni di secondo piano si sono concluse nella notte NBA, dove gli Utah Jazz hanno ufficializzato l’acquisto di Raja Bell, che era nel mirino dei Los Angeles Lakers (ma che per contrasti con Kobe Bryant ha deciso di declinare l’offerta). Bell ha firmato un contratto triennale da 10 milioni di dollari, nelle ultime ore anche i Chicago Bulls hanno provato a firmare la guardia ex Phoenix Suns, ma gli 8 milioni messi sul piatto non sono stati ritenuti sufficienti. Ora Utah ha fatto sapere che con l’acquisizione di Bell, non pareggerà l’offerta dei Portland Trail Blazers per la guardia Wes Matthews, che quindi giocherà nell’Oregon per i prossimi 5 anni per un compenso di 34 milioni di dollari.

    Altro colpo è stata l’acquisizione di Luke Ridnour da parte dei Minnesota Timberwolves che ora dovranno comunque sfoltire il reparto playmaker vista l’abbondanza nel ruolo: Jonny Flynn, Wayne Ellington, Ridnour stesso, Ricky Rubio (che ufficialmente è dei Timberwolves anche se gioca nel Barcellona) e Ramon Sessions. Proprio quest’ultimo sembra il probabile partente. Ridnour ha firmato per 4 anni per uno stipendio di 4 milioni di dollari a stagione.

    Jermaine O’Neal invece ha firmato per i Boston Celtics che cercavano sul mercato qualcuno che potesse sostituire Kendrick Perkins convalescente dopo l’operazione ai legamenti del ginocchio infortunato in gara 6 di Finale NBA contro i Lakers.

    Ultima notizia è la firma di Shaun Livingston con i Charlotte Bobcats per 2 anni a 7 milioni di dollari. Livingston, reduce da una buona stagione ai Washington Wizards dopo essere stato inattivo per un paio di anni dopo un bruttissimo infortunio al ginocchio (quando ancora giocava nei Clippers) che ha messo a rischio non solo la sua carriera cestistica ma anche la possibilità di camminare visto che ha rischiato l’amputazione della gamba infortunata, va a sostituire Raymond Felton andato a New York.

  • Henry sbarca negli Stati Uniti. Ha firmato per i New York Red Bull

    Thierry Henry lascia il calcio europeo e sbarca nella Major League Soccer. L’attaccante francese ha infatti firmato un contratto pluriennale con i New York Red Bull dopo aver rescisso con il Barcellona, club in cui ha militato negli ultimi 3 anni. La presentazione del 33enne è prevista per domani pomeriggio nella città della Grande Mela mentre il suo esordio è previsto per il 22 luglio in un’amichevole con il Tottenham. Henry indosserà la maglia con il numero che lo ha accompagnato per tanti anni, il 14.

    L’ex attaccante di Juventus e Arsenal ha accettato l’avventura nel campionato statunitense dopo che le sue prestazioni erano calate vistosamente nell’ultimo periodo. Ultimamente era stato oggetto di critiche per il gesto antisportivo durante lo spareggio valevole per la qualificazione ai Mondiali contro l’Irlanda in cui si aiutò con una mano per stoppare il pallone servendo poi l’assit per il gol decisivo di Gallas.

  • Milan: tutte le strade portano ad Ibra

    Il Milan a piccoli passi e soprattutto nell’ombra si sta muovendo intorno ad Ibrahimovic. Lo svedese è considerato l’uncio giocatore che può aiutare a colmare il gap dalle squadre di vertice e gararntire al Milan un consistente numero di gol.

    La manovra di accerchiamento al Barcellona è ben studiata e il coivolge il potente Mino Raiola, agente di Ibra, nonchè le cessioni di Ronaldinho e Huntelaar. L’olandese sembra si sia rassegnato a dir addio ai colori rossoneri e si aspetta solo di trovare il giusto compresso sia per il giocatore che per la società.

    Di tutt’altro tenore è la situazione Ronaldinho, il Flamengo è uscito allo scoperto forte della voglia di tornare in patria del giocatore ma per il Milan sarebbe più praticabile la pista inglese. Con la cessione del gaucho il Milan si priverebbe di un ingaggio ormai fuori portata ma gli effetti collaterali sarebbero devastanti, sia per questioni di marketing e sia per la pazienza dei tifosi.

    La strategia prevede di far pressione sul Barcellona con l’aiuto di Raiola e avere quindi uno sconto sostanziale sul costo del cartellino. Per l’ingaggio faraonico, oltre ad un adeguamento al ribasso secondo il regime fiscale italiano pare possa intervenire il nuovo sponsor Fly Emirates coinvolgendolo come uomo immagine.

    Di tutt’altro tenore i rumors che portano al tedesco Podolski, il giocatore sarebbe un ottimo colpo per età, prezzo e prospettive di rilancio ma sicuramente non avrebbe il fascino dello svedese e men che meno di Ronaldinho.

  • Anche i ricchi piangono. Il Barcellona non paga gli stipendi

    La crisi che sta attanagliando le squadre di calcio sembra non lesinare proprio nessuno e le dichiarazioni del neo presidente del Barcellona Rosell ne sono la conferma.

    “Abbiamo trovato in eredità un club fortemente indebitato, con gravi problemi di cassa ma non siamo un club in fallimento e questa settimana avremo tutte le risorse per pagare i giocatori”.

    Problemi di cassa che hanno costretto il club catalano a rimandare il pagamento degli stipendi per il mese di giugno e chieder un prestito ad un istituto di credito inglese.

    L’ultima campagna acquisti firmata La Porta è stato un fallimento totale, se si pensa alle minusvalenze di Chygrynskiy acquistato per 25 milioni di euro e rivenduto per 10 milioni di euro e quella possibile di Ibrahimovic messo sul mercato dopo l’arrivo di Villa.

  • Moto Gp: le classifiche dopo il Gp di Spagna

    Moto Gp: le classifiche dopo il Gp di Spagna

    E’ ancora Jorge Lorenzo. Il pilota spagnolo della Yamaha vince anche il Gran Premio di Spagna [vai all’articolo] e allunga su Pedrosa in classifica piloti. Al terzo posto Dovizioso a 22 punti dal compagno di squadra. Un vero peccato per il pilota italiano che è caduto mentre era in seconda posizione e attaccato alla ruota di Lorenzo. Risale di posizione Stoner ora al sesto posto.
    In classifica costruttori continua il dominio della Yamaha, seguono Honda, Ducati e Suzuki.

    CLASSIFICA PILOTI

    1. LORENZO YAMAHA 165
    2. PEDROSA HONDA 113
    3. DOVIZIOSO HONDA 91
    4. HAYDEN DUCATI 69
    5. DE PUNIET HONDA 69
    6. STONER DUCATI 67
    7. ROSSI YAMAHA 61
    8. SPIES YAMAHA 59
    9. MELANDRI HONDA 39
    10. SIMONCELLI HONDA 39
    11. EDWARDS YAMAHA 39
    12. BARBERA DUCATI 34
    13. ESPARGARO DUCATI 28
    14. BAUTISTA SUZUKI 25
    15. CAPIROSSI SUZUKI 25
    16. KALLIO DUCATI 24
    17. AOYAMA HONDA 18
    18. AKIYOSHI HONDA 4
    19. YOSHIKAWA YAMAHA 1

    CLASSIFICA COSTRUTTORI

    1. YAMAHA 170
    2. HONDA 137
    3. DUCATI 97
    4. SUZUKI 37
  • Moto GP: Rossi Ducati. Il matrimonio si farà

    C’è chi giura che l’ufficialità arriverà nel week end durante il GP di Barcellona chi invece pensa che ci voglia qualche altra settimana ma nessuno mette in dubbio il passaggio di Valentino Rossi alla Ducati.

    SuperVale ha interrotto le trattative di rinnovo con la Yamaha per troppe incompatibilità da risolvere e sopratutto per la voglia della scuderia giapponese di continuare Jorge Lorenzo. La convivenza con il pilota spagnolo è la causa principale di rottura e per questo ci sarà la nuova sfida in Ducati.

    Vale sulla rossa di Borgo Panigale per le prossime due stagioni per la gioia dei tifosi italiani. Trovato l’accordo ci sarà da lavorare all’equipe che comporrà lo staff tecnico del pilota ma alla fine la fumata bianca ci sarà, in Inghilterra la danno già per fatta.

  • Calciomercato: Barcellona e Inter si contendono Ozil

    E’ una delle grandi rivelazioni di questo Mondiale e sta ingolosendo tutti i top club europei. Mesut Ozil, centrocampista della nazionale tedesca ma di origine turche, sta per spiccare il volo e le recenti prestazioni in Sudafrica hanno messo in evidenza la sue doti di campione: velocità, tecnica e duttilità tattica.

    Ozil, appena 22enne, sta per essere coinvolto in una serrata trattativa di mercato tra Barcellona, Inter e il suo attuale club, il Werder Brema che un anno fa lasciò partire il fuoriclasse della squadra Diego (destinazione Juve) per puntare sull’estro del ragazzo. Ma il club tedesco ha commesso il fatale errore di non rinnovare tempestivamente il contratto al giocatore che ora si trova in scadenza nel 2011; Barcellona e Inter, che si sono mosse in anticipo, così potrebbero averlo per 15-16 milioni di euro (il Werder non può permettersi di alzare la posta per non rischiare di perderlo a costo 0 tra un anno). Sarà fondamentale il parere del giocatore che, a quanto pare, non ha nessuna intenzione di rinnovare, specialmente dopo lo splendido Mondiale che sta disputanto in terra d’Africa, con l’intento di strappare un contratto più vantaggioso per le sue tasche appunto al Barcellona o all’Inter.