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  • Eurolega: Siena Manda KO il Barça, disfatta per Roma

    Eurolega: Siena Manda KO il Barça, disfatta per Roma

    Giornata agrodolce la quinta di Eurolega per le squadre italiane impegnate il mercoledì: in attesa dello scontro di domani tra Panathinaikos e Armani Jeans Milano (ore 20.45), grande risultato per la Montepaschi Siena che batte i campioni d’Europa del Barcellona per 76-67, mentre cade ancora una volta la Lottomatica Roma, distrutta in casa dall’Olympiacos Pireo per 71-86.

    Insomma tante lodi per Siena che tiene alto il nome dell’Italia in Europa ed alla fine il risultato è anche stretto per i biancoverdi che a poco dalla fine del match erano avanti anche di 15 punti ma che al termine si sono dovuti accontentare di un sempre ottimo +9. Fin dalle prime battute Siena domina il match, riuscendo a bucare il canestro avversario con estrema facilità non sbagliando neanche un tiro. E’ così che trascinati da un super McCalebb i toscani si portano sul +10 (20-10) quando il Barça deve ricorrere ad un timeout per cercare di mettere in ordine le idee. La pausa ha effetto visto che a 2 minuti e mezzo dal termine del primo quarto la Montepaschi sbaglia il primo tiro del match e grazie anche alla predisposizione al rimbalzo offensivo i blaugrana ricuciono in parte lo strappo chiudendo il primo parziale sul -3 (26-23). Guidati da un grande Pete Mickeal il Barcellona prende la testa dell’incontro a 5 minuti dalla fine del secondo parziale (30-31). ma ancora McCalebb ed un Rakovic alla migliore prestazione stagionale portano i biancoverdi sul 43-40 alla fine del primo tempo.

    Nel secondo tempo sembra di vedere l’inizio del primo, con i campioni d’Italia che assomigliano a delle belve ed i campioni d’Europa che arrancano: Lavrinovic scava il primo importante solco sul 54-45 con una tripla di importanza capitale dopo 3 minuti e 30 secondi dall’inizio del quarto, i tiri liberi permettono al Barça di restare a contatto sul -7. A quel punto anche Zisis inizia ad inventare giocate d’autore ed il punteggio inizia ad assumere forme confortanti (64-53 al 29esimo). Poi Lorbek segna i 2 punti del -9 e buon per la Montepaschi che una sua bomba scagliata dalla propria area si infila nel canestro italiano ma a tempo scaduto (sarebbe stato il -6). L’ultimo quarto si apre con il Carraretto-show che segna 8 punti in 4 minuti, allunga il divario sul +15 (70-55) ma non riesce a mantenere l’importante divario conducendo la partita in porto con il risultato finale di 76-67 (+9 in vista del ritorno, se le 2 squadre chiuderanno a pari punti a Siena basterà non perdere con un distacco superiore ai 9 punti per stare davanti in classifica). Alla fine ci saranno 21 punti per il folletto McCalebb, 13 di Rakovic (ma importantissimo sotto i tabelloni per la presenza difensiva) e 12 di Lavrinovic. Al Barcellona non bastano i 15 a testa di Lorbek e Mickeal. E grazie allo Cholet fanalino di coda che infligge la prima sconfitta in Eurolega all’unica squadra finora imbattuta, il Fenerbahce, la Montepaschi ritrova la testa del girone C.
    Serata indimenticabile. Per tutti!

    Siena: McCalebb 21, Rakovic 13, Lavrinovic 12
    Barcellona: Lorbek 15, Mickeal 15

    Non ha uguale fortuna Roma che viene travolta dall’Olympiacos Pireo.
    La Lottomatica è alla terza sconfitta consecutiva in Eurolega.
    Partenza blanda per i giallorossi subito sotto 13-6 con Spanoulis protagonista ed autore di 12 punti nel primo quarto. Poi nel resto della partita entra in scena Teodosic che porta la forbice sul +13 (40-53) alla fine del primo tempo.

    Roma prova a rimanere attaccata al match con la forza della disperazione e grazie al solito Crosariol (17 punti per lui alla fine), ma un uomo solo non può bastare, ancora di più se si gioca contro una corazzata che dopo la debacle dello scorso anno in finale contro il Barcellona ha seriamente voglia di rivincita e di prendersi il trofeo più prestigioso d’Europa. E l’Olympiacos amministra il punteggio sia nel terzo che nell’ultimo quarto quando chiude la gara con un+ 15 che la dice lunga sui veri valori in campo. Citiamo 3 uomini per i greci che sembrano poter fare il bello ed il cattivo tempo contro qualsiasi avversario: Bourousis (16 punti e 10 rimbalzi alla fine), Teodosic (regista fenomenale con 15 punti e 7 assist) e Spanoulis (14 punti). I biancorossi saranno un brutto avversario per chiunque.

    Virtus Roma: Crosariol 17, Heytvelt 13, Washington 9.
    Olympiacos Pireo: Bourousis 16, Teodosic 15, Spanoulis 14.

    Per quanto riguarda gli altri risultati, già detto dell’impresa dello Cholet contro il Fenerbahce (82-78 grazie ad un mostruoso Sammy Mejia da 29 punti), risultato roboante anche per lo Spirou Charleroi che seppellisce sotto 18 punti il più quotato e blasonato Real Madrid costringendolo a soli 49 punti segnati in 40 minuti di gioco (per gli spagnoli si salva solo Reyes con 12 punti ed 8 rimbalzi). Il Lietuvos batte il Cibona segnando ben 90 punti (e lasciando a 62 gli avversari) grazie alle ottime prove di El-Amin da 19 punti e del futuro prospetto NBA Jonas Valanciunas che chiude con 15 punti e 9 rimbalzi, mentre il Partizan ottiene una sofferta vittoria contro il Caja Laboral (74-71) e deve ringraziare principalmente la doppia doppia di James Gist da 14 punti ed 11 rimbalzi (agli spagnoli non bastano i 17 punti di Stanko Barac). Buona vittoria per L’Olimpija Lubiana che si sbarazza del Valencia per 72-68.

    Domani, oltre al già citato match tra Milano e Panathinaikos, sono in programma Zalgiris contro Khimki, Maccabi contro Asseco Prokom, Brose Baskets contro Unicaja Malaga e l’attesissimo Efes Pilsen contro l’armata russa del CSKA Mosca (che però e molto attardata in classifica).

    Risultati quinta giornata di Eurolega

    Lietuvos Rytas vs.Cibona Zagreb 90-62
    Spirou Charleroi vs. Real Madrid 67-49
    Lottomatica Roma vs. Olympiacos 71-86
    Cholet vs. Fenerbahce Ulker 82-78
    Partizan vs. Caja Laboral 74-71
    Montepaschi vs. Regal Barcelona 76-67
    U. Olimpija vs. Power E. Valencia72-68
    Zalgiris vs. BC Khimki ore 18:45
    Maccabi Electra vs.Asseco Prokom ore 20:00
    Brose Baskets vs. Unicaja ore 20:30
    Efes Pilsen vs. CSKA Moscow ore 20:45
    AJ Milano vs. Panathinaikos ore 20:45

    CLASSIFICHE

    GRUPPO A
    Zalgiris 3-1
    Maccabi Electra 3-1
    Partizan 3-2
    Khimki 2-2
    Caja Laboral 2-3
    Asseco Prokom 0-4

    GRUPPO B
    Olympiacos 4-1
    Real Madrid 3-2
    Brose Baskets 2-2
    Unicaja 2-2
    Virtus Roma 2-3
    Spirou Charleroi 1-4

    GRUPPO C
    Fenerbahce Ulker 4-1
    Montepaschi Siena 4-1
    Regal FC Barcelona 3-2
    Cholet Basket 3-2
    Lietuvos Rytas 1-4
    Cibona Zagreb 0-5

    GRUPPO D
    Union Olimpija 4-1
    Panathinaikos 3-1
    Efes Pilsen 2-2
    Armani Jeans Milano 2-2
    CSKA Moscow 1-3
    Power Elec. Valencia 1-4

  • Inter… e se arrivasse Mascherano?

    Inter… e se arrivasse Mascherano?

    L’Inter è sul mercato e a gennaio i tifosi aspettano i botti giusti per far tornare la squadra a lottare ed esser competitiva. Come spesso accade in questi casi, i giornali inseguono nomi a volte aggiungendo molta fantasia, altre seguendo semplicemente una pista ipotetica.

    Questa mattina si parlava di Cassano, Lucas Leiva e addirittura dell’ex bianconero adesso a spasso Enzo Maresca. Noi proviamo ad inserire un altro nome inseguendo una logica, magari sbagliata, ma possibile. Il Barcellona ha chiuso l’acquisto di Afellay guardacaso cercato dall’Inter sin dall’estate proprio come alternativa a Mascherano.

    L’argentino era il nome su cui i nerazzurri avrebbero voluto puntare per rinforzare il reparto e dar quella fisicità che spesso manca alla mediana nerazzurra. Il Barcellona l’ha preso ma Javier non ha mai convinto e adesso, dopo soli poco mesi, potrebbe esser messo sul mercato.

    Pupillo di Benitez, stimato dagli argentini troverebbe le porte spalancate nello spogliatoio nerazzurro e oltretutto dovrebbe lottare meno che in altri posti per aver il posto assicurato. Sarà pura fantasia? Per il momento etichettiamola cosi, ma se non sarà cosi?

  • Barça scatenato dopo Afellay arriva Giuseppe Rossi

    Barça scatenato dopo Afellay arriva Giuseppe Rossi

    La macchina perfetta creata da Guardiola al Barcellona ha bisogno di elementi nuovi in grado di dar il cambio fisiologico a chi in questi ultimi anni ha portato la “croce” rendendo i blaugrana la squadra più spettacolare al mondo. Lo scorso anno si provò ad inserie Ibra ma con scarso successo, quest’anno le cose con Villa vanno decisamente meglio anche se a centrocampo e sugli esterni d’attacco sembra non aver alternative ai palleggiatori titolari.

    A gennaio arriverà Ibrahim Afellay eclettico centrocampista olandese da tempo nel mirino dell’Inter. L’accordo sembra totale e adesso anche dal Psv arrivano conferme, Afellay è in grado sia di giocare sull’esterno che ricoprire il ruolo di centrale davanti la difesa o agire da trequartista diventando di fatto un jolly per Guardiola.

    Ma il vero colpo potrebbe esser quello di Giuseppe Rossi esploso definitivamente al Villareal dove con Nilmar forma una coppia perfetta ed esplosiva. I miopi dirigenti italiani sbirciano all’estero alla ricerca di possibili talenti da inserire nel nostro calcio trascurando un ragazzo mai sopra le righe e con le potenzialità per diventare un punto di riferimento.

  • Liga: Messi spinge il Barcellona a +2 sul Real Madrid

    Liga: Messi spinge il Barcellona a +2 sul Real Madrid

    Un super Messi regala il successo al Barcellona nel big match dell’11esima giornata della Liga giocato contro il Villarreal. Al Camp Nou, dopo il vantaggio di Villa e il momentaneo pareggio di Nilmar, La Pulce sale in cattedra e realizza la doppietta nel 3-1 finale che consente di superare in classifica i rivali di Real Madrid portandosi a +2. Ma domani le merengues di Mourinho possono effettuare il controsorpasso dovendo ancora disputare la propria partita, domani sera alle 19:00 a Gijon.
    Nelle altre due partite giocate oggi, l’Atletico Madrid ha travolto l’Osasuna 3-0 (doppietta di Forlan e di Aguero) mentre l’Athletic Bilbao, gol di Llorente, coglie il successo contro l’Almeria (1-0).

    Risultati e marcatori 11 Giornata Liga

    Athletic Bilbao – Almeria 1-0
    10′ Llorente
    Atletico Madrid – Osasuna 3-0
    26′ Forlan, 41′ Aguero, 71′ Forlan
    Barcellona – Villarreal 3-1
    22′ Villa (B), 27′ Nilmar (V), 59′ Messi (B), 84′ Messi (B)

    Domani

    Racing Santander – Espanyol
    Real Saragozza – Siviglia
    Malaga – Levante
    Maiorca – Deportivo La Coruna
    Hercules – Real Sociedad
    Sporting Gijon – Real Madrid
    Valencia – Getafe

    Classifica

    1. BARCELLONA 28 11
    2. REAL MADRID 26 10
    3. VILLARREAL 23 11
    4. ESPANYOL 18 10
    5. ATLETICO MADRID 17 11
    6. VALENCIA 17 10
    7. SIVIGLIA 17 10
    8. ATHLETIC BILBAO 16 11
    9. REAL SOCIEDAD 16 10
    10. MAIORCA 14 10
    11. GETAFE 13 10
    12. OSASUNA 12 11
    13. SPORTING GIJON 10 10
    14. RACING SANTANDER 10 10
    15. DEPORTIVO LA CORUNA 10 10
    16. ALMERIA 9 11
    17. HERCULES 9 10
    18. LEVANTE 8 10
    19. REAL SARAGOZZA 7 10
    20. MALAGA 7 10
  • Eurolega: L’Armani Jeans travolge il Valencia

    Eurolega: L’Armani Jeans travolge il Valencia

    Importantissimo successo esterno dell’Armani Jeans sul parquet dei campioni della Eurocup del Valencia nella quarta giornata di Eurolega.
    Milano porta il suo record in parità con 2 vittorie e 2 sconfitte.
    Primo quarto quasi perfetto per l’Armani che chiude sul 23-14 mettendo sotto i rivali che vengono fischiati dal proprio pubblico. Nel secondo quarto c’è una piccola reazione del Valencia ma un enciclopedico Maciulis sbarra le porte del clamoroso recupero e permette agli ospiti di andare al riposo sul 44-28. Ancora fischi per il Valencia che in una serata da non sbagliare diventa improvvisamente irriconoscibile.
    Nel secondo tempo il solito Maciulis e David Hawkins allargano la forbice sul +19 per Milano (53-34), anche Melli partecipa alla festa piazzando la tripla del +23 (66-43). Per Valencia è notte fonda, Milano gioca bene e si diverte, l’ultimo quarto viene controllato con perizia, termina 80-69 e l’uomo partita è Jonas Maciulis autore di 26 punti, con 8/13 da 2 e 2/4 da 3 punti.

    Nelle altre partite vittoria del Panathinaikos sull’Efes Pilsen (84-61): i greci si portano quindi al primo posto del gruppo in compagnia dell’Union Olimpija. Vittoria emozionante del Maccabi sul Khimki (78-76) e di Barcellona, facile sul Lietuvus per 69-55. Lo Cholet batte il Cibona Zagabria 84-71. Mentre al Real di Ettore Messina serve un tempo supplementare per avere la meglio del Brose Baskets (83-81 il risultato finale).

    Risultati quarta giornata di Eurolega

    CSKA Moscow vs.Union Olimpija 65-55
    Fenerbahce Ulker vs. Montepaschi 81-68
    Olympiacos vs. Spirou Charleroi 86-78
    Asseco Prokom vs. Partizan 62-69
    Caja Laboral vs. Zalgiris 88-92
    Unicaja vs. Virtus Roma 104-83
    BC Khimki vs. Maccabi Electra 76-78
    Cibona Zagreb vs. Cholet Basket 71-84
    Real Madrid vs. Brose Baskets 83-81 (overtime)
    Regal Barcellona vs. Lietuvos Rytas 69-55
    Power E. Valencia vs. AJ Milano 69-80
    Panathinaikos vs. Efes Pilsen 84-61

    CLASSIFICHE

    GRUPPO A
    Zalgiris 3-1
    Maccabi Electra 3-1
    Caja Laboral 2-2
    Khimki 2-2
    Partizan 2-2
    Asseco Prokom 0-4

    GRUPPO B
    Real Madrid 3-1
    Olympiacos 3-1
    Virtus Roma 2-2
    Brose Baskets 2-2
    Unicaja 2-2
    Spirou Charleroi 0-4

    GRUPPO C
    Fenerbahce Ulker 4-0
    Regal FC Barcelona 3-1
    Montepaschi Siena 3-1
    Cholet Basket 2-2
    Cibona Zagreb 0-4
    Lietuvos Rytas 0-4

    GRUPPO D
    Union Olimpija 3-1
    Panathinaikos 3-1
    Efes Pilsen 2-2
    Armani Jeans Milano 2-2
    Power Elec. Valencia 1-3
    CSKA Moscow 1-3

  • Un Pastore che sogna in Barça

    Un Pastore che sogna in Barça

    Javier Matías Pastore sembra avere le idee ben chiare, non solo in campo, dove con le sue prodezze manda in visibilio i tifosi di tutta Italia, ma anche sul suo futuro. Secondo El Mundo Deportivo, El Flaco sognerebbe di giocare al fianco di Leo Messi e David Villa.

    Il fantasista argentino andrebbe a formare così un tridente micidiale da far invidia a qualsiasi top team. Riguardo alla possibilità di giocare con “La pulce” lo stesso Pastore afferma: “Sarebbe un sogno giocare con lui nel Barcellona.” Sembra così profilarsi un futuro spagnolo per quello che, ad oggi, è considerato uno dei più grandi talenti del panorama mondiale. Si defila quindi l’Inter dalla caccia al trequartista argentino e Zamparini intanto gongola…

  • Eurolega: Risultati e classifiche terzo turno

    Eurolega: Risultati e classifiche terzo turno

    Terza settimana di eurolega che si chiude con il bilancio di 2 sconfitte ed una sola vittoria per le squadre italiane impegnate nella massima competizione continentale.

    L’unico sorriso è per la Montepaschi Siena che si abbatte senza pietà sul Cibona Zagabria per 80-57 ed ottiene la terza “W” in 3 gare rimanendo a imbattuta ed a punteggio pieno nel gruppo C. Buona la prova di Kaukenas con 16 punti, di McCalebb con 14 e poi 12 a testa per Lavrinovic, Moss e Rakovic.

    L’Armani Jeans esce invece sconfitta in Turchia, dall’Efes Pilsen, per 82-74. Non bastano 19 punti di Jabeer e 18 di Hawkins contro una squadra che tira con il 61% da 2 ed il 56% da 3: Rakocevic e Tunceri fanno la voce grossa rispettivamente con 17 e 15 punti.

    Perde anche Roma, con il Real Madrid e la sconfitta vale doppio perchè arriva anche in casa, al PalaLottomatica. Gli spagnoli di Ettore Messina si impongono con un eloquente 74-56, quasi 20 punti di divario dovuti soprattutto al secondo e terzo quarto dove i romani raccolgono la miseria di 18 punti (6 addirittura nel secondo parziale) a fronte dei 47 subiti. Inutile la rimonta tentata nell’ultimo quarto visto il distacco netto fin lì accumulato. Djedovic con 13 punti e Traorè con 12 gli unici giallorossi in doppia cifra, per gli uomini di Messina bene Tomic e Tucker con 12 punti a testa.

    Nelle altre partite del terzo turno lo Cholet batte il Lietuvos (73-69) grazie ai 20 punti di Fabien Causeur, il Maccabi si impone sul parquet del Partizan per 67-54 grazie ai 17 punti di Jeremy Pargo.
    La notizia del giorno è che cadono anche i campioni d’Europa in carica: il Barcellona infatti viene battuto in casa dal Fenerbahce per 69-61, i turchi hanno in Roko Ukic (13 punti) e Marko Tomas (12) i migliori marcatori, ai blaugrana non servono a nulla i 17 punti di Pete Mickeal.

    L’Olimpija Lubiana si conferma rivelazione di questa prima parte di stagione in Eurolega ed affonda i più quotati rivali del Panathinaikos, dopo un overtime, per 85-84. Ilievski (11 punti) manda la gara al supplementare con il piazzato del 72 pari a tempo quasi scaduto, poi nel prolungamento Lubiana vola sull’85-80 a 1 minuto e pochi secondi dalla fine. Sembra fatta ma un tiro da 2 ed un fallo da 3 tiri liberi su Diamantidis ( 20 punti) potrebbero mandare il match al secondo supplementare. Peccato che il numero 13 sbagli l’ultimo libero regalando così rimbalzo e vittoria all’Olimpija che dopo 3 turni conduce il suo girone a punteggio pieno.

    Il Khimki si impone per 64-60 sul Caja Laboral, L’Olympiacos ditrugge l’unicaja Malaga con un 93-66 che lascia a bocca aperta (Papanikolaou e Bourusis 17 punti, Spanoulis 16 per i biancorossi greci, per gli spagnoli 14 punti dell’ex Siena Terrell McIntire). Il Brose Baskets batte lo Spirou Charleroi per 79-69, lo Zalgiris dopo un overtime ha la meglio sull’Asseco Prokom mentre un altro risultato di rilievo è la vittoria di Valencia sul CSKA Mosca per 82-57 (inutili per i russi i 16 punti di Trajan Langdon, l’armata rossa resta a 0 punti nel suo girone ed è la vera delusione di questa Eurolega).

    Risultati terza giornata Eurolega

    Cholet Basket vs. Lietuvos Rytas 73-69
    Virtus Roma vs. Real Madrid 56-74
    Partizan vs. Maccabi Electra 54-67
    Regal Barcelona vs. FB Ulker 61-69
    Union Olimpija vs. Panathinaikos 85-84 OT
    BC Khimki vs. Caja Laboral 64-60
    Olympiacos vs. Unicaja 93-66
    Zalgiris vs. Asseco Prokom 74-68 OT
    Efes Pilsen vs. AJ Milano 82-74
    Brose Baskets vs. Spirou 79-69
    Power Electronics vs. CSKA Mosca 82-57
    Montepaschi vs. Cibona Zagreb 80-57

    CLASSIFICHE

    GRUPPO A
    Caja Laboral 2-1
    Khimki 2-1
    Maccabi Electra 2-1
    Zalgiris 2-1
    Partizan 1-2
    Asseco Prokom 0-3

    GRUPPO B
    Virtus Roma 2-1
    Real Madrid 2-1
    Olympiacos 2-1
    Brose Baskets 2-1
    Unicaja 1-2
    Spirou Charleroi 0-3

    GRUPPO C
    Montepaschi Siena 3-0
    Fenerbahce Ulker 2-0
    Regal FC Barcelona 2-1
    Cholet Basket 1-2
    Cibona Zagreb 0-3
    Lietuvos Rytas 0-3

    GRUPPO D
    Union Olimpija 3-0
    Panathinaikos 2-1
    Efes Pilsen 2-1
    Armani Jeans Milano 1-2
    Power Elec. Valencia 1-2
    CSKA Moscow 0-3

  • Da “Nuovi Maradona” a “Nuovi Borghi”: Javier Saviola

    Da “Nuovi Maradona” a “Nuovi Borghi”: Javier Saviola

    Quante volte negli ultimi anni abbiamo sentito dire: “Questo è il nuovo Maradona?” Lo stesso Pibe de Oro ha delegato la sua eredità a decine di giovani giocatori, che, per un motivo o per un altro, non sono stati in grado di emulare le gesta del numero 10 per eccellenza. Oggi analizzeremo la storia di uno di questi:  Javier Pedro Saviola Fernández.

    Javier Saviola nasce a Buenos Aires l’11 Dicembre 1981 ed esordisce nel massimo torneo argentino a soli 17 anni. Dotato di velocità fulminea e di un dribbling ubriacante, riesce a mettere subito in mostra le sue immense qualità realizzative, diventando già a 18 anni capocannoniere dell’intero campionato con 16 reti e si ripete l’anno successivo mettendo a segno la bellezza di 20 gol. Gli occhi di tutto il mondo vengono puntati addosso a questo piccolo (alto solo 1,68 cm) e rapidissimo attaccante, che riesce ad agire, con la stessa maestria, nei ruoli di seconda o prima punta.

    Dopo la vittoria del “Pallone d’oro” sudamericano nel 1999, trascina la Nazionale argentina Under 20 alla conquista dei Mondiali di categoria del 2oo1. Gli elogi si sprecano, le offerte pure.

    Nell’estate del 2001 arriva l’offerta irrununciabile del Barcellona di Louis Van Gaal. Sembra l’inizio di una lunga e sfavillante carriera, ma nei tre anni passati al Barca viene spesso relegato in panchina; riuscirà comunque a realizzare 43 gol in 105 presenze.

    I due anni successivi Saviola viene ceduto in prestito, prima al Monaco (stagione 2004/05) e successivamente al Siviglia (stagione 2005/06), con la speranza che potesse terminare la sua fase di ambientamento al calcio europeo. Ma nè in terra monegasca, nè in terra andalusa riuscirà a compiere il definitivo salto di qualità, pur avendo avuto diverse chance da titolare.

    Terminato il prestito al Siviglia, torna al Barcellona dove rimarrà una sola stagione, giocando con il conta-gocce. Per questo motivo non gli verrà rinnovato il contratto in scadenza a giugno 2007. Diverse squadre si interessano ad un ancora giovane Saviola, con la possibilità di acquisirlo a parametro zero, ma prevarrà su tutte un’insperata offerta degli acerrimi nemici del Barcellona: il Real Madrid. Sembrava potesse essere la seconda chance di ritagliarsi un posto nel calcio che conta per il piccolo attaccante di Buenos Aires, ma anche in terra madrilena non riuscirà ad imporsi, giocando ancora meno rispetto agli anni di Barcellona.

    Nella stagione 2009/10 si trasferisce al Benfica nel campionato portoghese, dove nella prima stagione realizzerà 11 gol in 27 presenze e dove milita tutt’ora. Non si riescono a comprendere le motivazioni che hanno portato un immenso talento come il suo a percorrere una carriera in costante declino.

    Javier Saviola ha ancora 28 anni, ma le pagine più belle della sua carriera saranno quelle che non sono state mai scritte.

  • E ora tutti vogliono Bale. Che l’asta abbia inizio

    E ora tutti vogliono Bale. Che l’asta abbia inizio

    Si chiama Gareth Bale ed è gallese il nuovo astro nascente del calcio mondiale. Tutti lo hanno visto a Milano quando da solo segnò una tripletta, che non riuscì ad evitare la sconfitta al suo Tottenham, all’Inter campione d’Europa nel 4-3 finale di San Siro, tutti lo hanno visto giganteggiare al White Hart Lane martedì scorso contro gli stessi nerazzurri quando si rese protagonista di due assist e di una prestazione eccezionale ridicolizzando, quasi umiliando, con le sue folate offensive sulla fascia addirittura quello che è considerato da tutti il terzino più forte al mondo, Maicon. E ora tutti i più grandi club europei si sono messi in fila e stanno bussando alla porta del Tottenham per avere informazioni sul 21enne di Cardiff che sta facendo esaltare ed impazzire di gioia i tifosi londinesi di fede Hotspur.

    In realtà c’era già qualcuno che a suo tempo aveva scoperto le qualità e potenzialità di Bale, Roberto Bettega, allora vice direttore generale della Juventus che nello scorso inverno organizzò un paio di incontri con il tecnico Redknapp per toccare con mano le reali possibilità di imbastire una trattativa con il Tottenham. Ma l’allenatore inglese si limitò solo ad ascoltare le proposte bianconere declinandole garbatamente sapendo che un giorno, più o meno vicino, si sarebbe seduto dietro la sua scrivania ad ascoltare le stratosferiche offerte che gli sarebbero piovute addosso nel giro di poco tempo.

    E i fatti per ora gli stanno dando ragione perchè su di lui sono piombate con prepotenza Real Madrid, Chelsea, Barcellona, Manchester United, che troverebbe così il degno erede di Giggs, Bayern Monaco e proprio l’Inter con il presidente Moratti che ha deciso di fare i primi passi dopo aver assistito dal vivo allo show messo in piedi dal gallese due giorni fa a Londra.
    Ma quanto costerebbe oggi Bale? Se prima la sua valutazione era di 25-30 milioni, ora il prezzo del suo cartellino sarebbe raddoppiato, cioè schizzato sui 50 milioni di euro e alla portata solo delle finanze del Manchester City. Un forziere pieno d’oro per Redknapp che al momento, come giusto che sia, allontana qualsiasi voce di mercato ma con il pensiero già di sfregarsi le mani a fine stagione quando partiranno i veri assalti all’esterno gallese.

  • Champions League: Barça fermato, tris del Manchester

    Champions League: Barça fermato, tris del Manchester

    Con l’Inter che ha rimediato una pesante sconfitta in terra inglese contro un ottimo Tottenham, il martedì di Champions League ha registrato il pari deludente del Barcellona a Copenaghen: nonostante il gol – record di Messi che diventa il migliore marcatore della storia del Barcellona nelle coppe europee scavalcando Rivaldo segnando la sua 32esima reti, i blaugrana si fanno raggiungere 60 secondi più tardi dai danesi con il gol di Claudemir. I catalani non riusciranno più a sbloccare il risultato. Gli animi si surriscaldano al triplice fischio quando scoppia un’accesa discussione tra Guardiola e il tecnico del Copenaghen Solbakken.
    Le due squadre, che occupano le prime due posizioni del Gruppo D, mantengono il vantaggio in classifica su Rubin Kazan e Panathinaikos che nel pomeriggio avevano pareggiato per 0-0.

    Senza nessuna sorpresa e tutto come da pronostico invece nel Gruppo C dove Manchester United e Valencia vincono entrambe per 3-0 rispettivamente contro Bursaspor e Glasgow Rangers. I Red Devils trovano il vantaggio con Fletcher ad inizio ripresa che spiana la strada alle reti dei giovanissimi Obertan e Bebe, gli spagnoli invece vengono trascinati dalla doppietta di Soldado. Alla squadra guidata da Ferguson manca un solo punto avere la certezza aritmetica di approdare agli ottavi di finale.

    Festival del gol a Lisbona, ben 7 reti segnate, dove un Benfica dai due volti batte il Lione rientrando nel discorso qualificazione del Gruppo B: i lusitani si portano addirittura sul 4-0 con i gol di Fabio Coentrao (doppietta), Kardec e Javi Garcia ma subiscono la reazione dei francesi che nell’arco di 15 minuti riescono a rimontare fino al 4-3. Pareggio a reti inviolate invece tra Hapoel Tel Aviv e Schalke.

    Nell’altra partita del raggruppamento dell’Inter, il Gruppo A, il Twente espugna il Weserstadion di Brema per 2-0 estromettendo di fatto il Werder dalla Champions: i tedeschi infatti vengono condannati dalle reti olandesi di Chadli e De Jong e restano ancorati al fondo della classifica con 2 punti.

    Risultati e marcatori 4 Giornata Champions League

    Gruppo A

    Tottenham – Inter 3-1
    18′ Van der Vaart (T), 61′ Crouch (T), 80′ Eto’o (I), 89′ Pavlyuchenko (T)
    Werder Brema – Twente 0-2
    81′ Chadli, 84′ De Jong

    Gruppo B

    Benfica – Lione 4-3
    20′ Kardec (B), 32′ Fabio Coentrao (B), 42′ Javi Garcia (B), 67′ Fabio Coentrao (B), 75′ Gourcuff (L), 85′ Gomis (L), 90′ Lovren (L)
    Hapoel Tel Aviv – Schalke 0-0

    Gruppo C

    Bursaspor – Manchester United 0-3
    48′ Fletcher, 73′ Obertan, 77′ Bebe
    Valencia – Rangers 3-0
    32′ Soldado, 71′ Soldado, 90′ Costa

    Gruppo D

    Rubin Kazan – Panathinaikos 0-0
    Copenaghen – Barcellona 1-1
    31′ Messi (B), 32′ Claudemir (C)

    SPECIALE CHAMPIONS LEAGUE 2010-2011