Tag: barcellona

  • Le pagelle di Barcellona – Real Madrid 5-0

    Le pagelle di Barcellona – Real Madrid 5-0

    Le pagelle ai protagonisti di BARCELLONA – REAL MADRID 5-0

    BARCELLONA

    Puyol e Piquè 7.5: una diga insormontabile la coppia centrale di difesa del Barça. Annullano Benzema e rendono Ronaldo inoffensivo.

    Xavi 8: tocca al geometra del centrocampo blaugrana aprire le marcature con una bella incursione in area di rigore. Sembra avere un compasso al posto del piede.

    Iniesta 7.5: è lui che crea il maggiore scompiglio nel centrocampo del Real, svaria su tutti i fronti e salta l’uomo con una facilità disarmante. Il Pallone d’Oro si avvicina sempre più.

    Messi 7.5: gli manca solo il gol che cerca con insistenza e che a volte lo fa intestardire ma si “consola” con i due splendidi assist per le due reti di Villa. La sfida a distanza con Cristiano Ronaldo la vince nettamente lui.

    Villa 9: due gol e un assist al suo primo Clasico, Pepe e Carvalho avranno il mal di testa domani mattina per la quantità di movimento che fa lì davanti. E con Iniesta il maggiore candidato a vincere il Pallone d’Oro.

    Guardiola 8: risponde sul campo alle provocazioni del collega e degli avversari.  La sua squadra non sbaglia di una virgola, mai una palla buttata via in avanti sintomo di una squadra che è consapevole della propria forza. Lezione di calcio a Mourinho, che prenda appunti in vista della gara di ritorno al Bernabeu.

    REAL MADRID

    Casillas 4: prendere 5 gol nella supersfida può distruggerti a livello psicologico soprattutto quando vedi arrivare tiri da tutte le parti e non riesci a capirci nulla. Si becca le maggiori responsabilità in occasione del secondo e del quarto gol.

    Sergio Ramos 3: è il peggiore in campo. Soffre quando Villa attacca dalle sue parti, perde la testa nel finale quando rimedia un calcione a Messi e mette le mani in faccia ai suoi compagni di nazionale Puyol e Xavi. Rischia una maxi – squalifica.

    Pepe e Carvalho 4.5: i centrali del Real fanno acqua da tutte le parti. Una serata da incubo, Villa e Messi sono imprendibili.

    Ronaldo 4: Chi l’ha visto? Si fa notare solo per una spintarella rifilata a Guardiola, forse un pò provocata dal tecnico, nel primo tempo e per un calcio di punizione che sfiora il palo. Nulla più.

    Mourinho 4: non si sentirà umiliato ma poco ci manca. Ma la forza comunicativa di Mou sta proprio nel far passare agli occhi di tutti una disfatta totale per una sconfitta normale e come tante altre riconoscendo, gli va dato atto, i meriti dell’avversario, ma non esaltandolo riconoscendo i demeriti della propria squadra.

    BARCELLONA (4-3-3): Valdes sv; Alves 7, Puyol 7.5, Piqué 7.5, Abidal 7; Xavi 8 (87′ Keita sv), Busquets 7, Iniesta 7.5; Messi 7.5, Villa 9 (76′ Bojan 7), Pedro 7 (87′ Jeffren 7).
    Allenatore: Guardiola 8
    REAL MADRID (4-2-3-1): Casillas 4; Ramos 3, Pepe 4.5, Carvalho 4.5, Marcelo 4 (60′ Arbeloa 5); Khedira 5, Xabi Alonso 4.5; Di Maria 4, Ozil 4.5 (46′ L. Diarra 5), Ronaldo 4; Benzema 4.5.
    Allenatore: Mourinho 4

  • Mourinho non si sente umiliato: “Sconfitta facile da digerire”

    Mourinho non si sente umiliato: “Sconfitta facile da digerire”

    In cuor suo sa che questa è una tremenda batosta perchè subire una sconfitta del genere non può non lasciarti indifferente, ma Mourinho dopo la debacle del Camp Nou che ha visto il suo Real Madrid travolto da un Barcellona stellare per 5-0 non lascia trasparire nessuna emozione e minimizza mostrandosi tranquillo davanti ai microfoni:

    • Un’umiliazione? Assolutamente no. È la mia peggior sconfitta, quello sì, perchè non avevo mai perso 5-0. Ma questa è una sconfitta che è molto facile da digerire, è una sconfitta come tante altre: non ha ulteriori conseguenze. Ovviamente è triste, ma non ti lascia l’amaro in bocca. È una partita facile da commentare: una squadra ha giocato al massimo, l’altra molto male. È una vittoria molto meritata e una sconfitta molto meritata. Ma sono sicuro che il campionato sarà equilibrato fino alla fine: siamo a due punti dalla testa“.

    Così il tecnico lusitano cerca di farsi scudo tra le domande dei giornalisti che lo incalzano ma nessuno alla fine riuscirà a scucirgli un accenno di disfatta dalla bocca.

    Di umore comprensibilmente diverso il grande vincitore del Clasico, Pep Guardiola, che ha guidato la sua squadra verso uno dei più grandi successi della storia per la rivalità tra Barcellona e Real Madrid:

    • Dedico questo successo a Reixach e Cruyff che sono quelli che ci hanno mostrato la via. Questa è la vittoria di tutti coloro che in 15 anni hanno creduto a questo modo di giocare a calcio. In nessuna parte del mondo c’è una società che vince così tanto puntando sui ragazzi della terra da cui proviene. E’ vero che si tratta solo di una partita e che sono solo tre punti in più in classifica, ma vincere in questo modo è qualcosa che ci porteremo dietro per parecchio tempo“.
  • Barcellona – Real Madrid 5 – 0. Gol e Highlights

    Barcellona – Real Madrid 5 – 0. Gol e Highlights

    Il Real di Mou va in “Barca” beccando una sonora e roboante sconfitta al Camp Nou sotto gli occhi di milioni di spettatori collegati per il match dell’anno. Il tecnico portoghese come suo solito ha caricato la vigilia della partita ma questa volta è stato Guardiola a caricare i suoi a molla schiantando i Galatticos con un netto 5-0.

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  • Il Barcellona umilia il Real. Guardiola serve la “manita” a Mourinho

    Il Barcellona umilia il Real. Guardiola serve la “manita” a Mourinho

    La “manita” è servita. Davanti a 100 mila spettatori il Barcellona da una lezione di calcio al Real Madrid di Mourinho che esce dal Camp Nou con le ossa rotte nel Clasico numero 161 della Liga: impietoso il risultato finale, 5-0 [guarda gli highlights] che non ammette repliche, undici marziani in campo che indossavano la maglia blaugrana e undici giocatori in completo bianco in balìa della furia degli uomini di Guardiola.
    Non funziona nulla nella squadra di Mourinho, o meglio, il Barcellona funziona a meraviglia: tocchi di prima, palleggio a centrocampo e mai una palla buttata via o spazzata verso la metà campo avversaria; i catalani si muovono con una sincronia tale da far impallidire le merengues e farebbe tremare qualsiasi squadra si presenti sul proprio cammino.

    Non c’è mai stata partita: il Barcellona, dopo aver preso un palo con Messi dopo appena 17 secondi dal fischio d’inizio, si porta avanti di due reti con un uno-due che taglia le gambe al Real: Xavi apre le danze al 10′, raddoppia Pedro 8 minuti più tardi che non deve far altro che spingere la palla in rete su un assist di Villa. Barça indemoniato, le stelle del Real, frastornate, rimangono a guardare quegli 11 giocatori che si passano la palla tra di loro in modo divino.

    Stesso identico copione nella ripresa: esattamente 10  minuti dopo l’inizio della seconda frazione di gioco il Barcellona va in gol con Villa “Maravilla” che raddoppia tre giri di lancette più tardi su un assist al bacio di Messi. Una batosta, è un massacro; il Real è al tappeto. Il risultato potrebbe essere più tondo vista la quantità industriale di occasioni create dai padroni di casa mentre Victor Valdes continua ad essere inoperoso e ad indossare le vesti di spettatore non pagante.
    Nel primo dei tre minuti di recupero concessi dal direttore di gara, giunge il quinto sigillo che porta la firma della Cantera catalana: Bojan confeziona l’assist per Jeffren che regala la soddisfazione ai giocatori in campo e ai tifosi di fede blaugrana di festeggiare il cappotto inflitto al Real Madrid con la “manita”, il gesto della mano aperta che per gli spagnoli è lo sbeffeggio per eccellenza. E’ da incubo il primo Clasico di Mourinho, alla sua più pesante sconfitta nella sua vincente carriera da allenatore, se lo ricorderà a lungo.
    Sergio Ramos, nel finale, perde la testa e rischia, con un intervento ai limiti della galera, di spaccare una gamba a Messi, si accende una rissa con il laterale madridista, espulso, che mette le mani in faccia prima a Puyol e poi a Xavi (che era stato sostituito), suoi compagni in nazionale.

    Alla vigilia Ronaldo aveva detto “Voglio vedere se riescono a fare 8 gol a noi” riferendosi all’8-0 che la squadra di Guardiola aveva rifilato nel turno precedente all’Almeria. Beh, il Barcellona c’è andato vicino dimostrando di essere nettamente più forte dei loro acerrimi rivali sia sul campo che nella testa non cadendo nelle provocazioni e nelle trappole tese da Mourinho e dai suoi giocatori durante la settimana e pensando a fare solo la cosa più semplice e più naturale, giocare al calcio. Chapeau Barça.

    Il tabellino
    BARCELLONA – REAL MADRID 5-0
    10′ Xavi, 18′ Pedro, 55′ Villa 58′ Villa, 91′ Jeffren
    BARCELLONA (4-3-3): Valdes; Alves, Puyol, Piqué, Abidal; Xavi (87′ Keita), Busquets, Iniesta; Messi, Villa (76′ Bojan), Pedro (87′ Jeffren).
    Panchina: Pinto, Maxwell, Mascherano, Alcantara.
    Allenatore: Guardiola
    REAL MADRID (4-2-3-1): Casillas; Ramos, Pepe, Carvalho, Marcelo (60′ Arbeloa); Khedira, Xabi Alonso; Di Maria, Ozil (46′ L. Diarra), Ronaldo; Benzema.
    Panchina: Dudek, Albiol, M. Diarra, Granero, Leon.
    Allenatore: Mourinho
    Arbitro: Iturralde Gonzalez
    Ammoniti: Alves (B), Villa (B), Messi (B), Puyol (B), Ronaldo (R), Pepe (R), Xabi Alonso (R), Marcelo (R), Casillas (R), Carvalho (R), Khedira (R)
    Espulsi: Ramos (R)

    LE PAGELLE

  • Liga 13 Giornata: Barcellona – Real Madrid. Streaming e formazioni

    Formazioni BARCELLONA – REAL MADRID (ore 21:00)

    BARCELLONA (4-2-3-1): Valdes; Dani Alves, Piquè, Puyol, Abidal; Xavi, Busquets; Iniesta, Pedro, Messi; Villa.
    Allenatore: Guardiola
    REAL MADRID ( Casillas; Sergio Ramos, Pepe, Carvalho, Marcelo; Xabi Alonso, Khedira; Di Maria, Ozil, Ronaldo; Benzema.
    Allenatore: Mourinho

    CLICCA QUI PER VEDERE BARCELLONA – REAL MADRID IN STREAMING

  • Liga: Valencia ok, stasera occhi puntati sul Clasico Barça – Real

    Liga: Valencia ok, stasera occhi puntati sul Clasico Barça – Real

    Cresce sempre di più l’attesa per assistere al Clasico tra le due superpotenze del calcio spagnolo, europeo e mondiale: stasera il Camp Nou sarà il teatro della partita delle partite della Liga che vedrà di fronte il Barcellona di Messi e Guardiola e il Real Madrid di Cristiano Ronaldo e Mourinho.
    Con Real e Barça che stanno facendo campionato a sè, si rifanno sotto Villarreal, Espanyol e Valencia: il Sottomarino Giallo vince facile in casa dell’ultima in classifica Saragozza per 3-0, i catalani, nel primo delle due sfide incrociate di questa giornata che vede protagoniste le squadre delle città di Barcellona e Madrid, espugnano il Vicente Calderon superando l’Atletico per 3-2 e i valenciani, grazie alla doppietta si Soldado, fanno fuori l’Almeria 2-1. Crolla in casa il Siviglia con il Getafe (1-3).

    Risultati e marcatori 13 Giornata Liga

    lunedì

    Barcellona – Real Madrid

    domenica

    Athletic Bilbao – Osasuna 1-0
    93′ Gurpegi
    Hercules – Levante 3-1
    40′ Valdez (H), 41′ Ruben Suarez (L), 63′ Trezeguet (H), 68′ Valdez (H)
    Maiorca – Malaga 2-0
    51′ Webò, 56′ Castro
    Racing Santander – Deportivo La Coruna 1-0
    62′ Rosenberg
    Sporting Gijon – Real Sociedad 1-3
    3′ Gregory (S), 11′ Xabier Preto (R), 45′ Zurutza (R), 93′ Arunburu (R)
    Valencia – Almeria 2-1
    26′ Soldado (V), 63′ Soldado (V), 89′ Ulloa (A)

    sabato

    Atletico Madrid – Espanyol 2-3
    22′ rig Luis Garcia (E), 47′ Tiago (A), 55′ Verdù (E), 68′ Aguero (A), 80′ Osvaldo (E)
    Saragozza – Villarreal 0-3
    8′ Senna, 18′ Cazorla, 66′ Nilmar
    Siviglia – Getafe 1-3
    30′ Kanoutè (S), 58′ rig Manu (G), 60′ Miku (G), 78′ Rios (G)

    Classifica

    1. REAL MADRID 32 12
    2. BARCELLONA 31 12
    3. VILLARREAL 27 13
    4. ESPANYOL 25 13
    5. VALENCIA 24 13
    6. MAIORCA 21 13
    7. ATLETICO MADRID 20 13
    8. SIVIGLIA 20 13
    9. REAL SOCIEDAD 19 13
    10. ATHLETIC BILBAO 19 13
    11. GETAFE 17 13
    12. OSASUNA 15 13
    13. HERCULES 15 13
    14. DEPORTIVO LA CORUNA 14 13
    15. RACING SANTANDER 14 13
    16. LEVANTE 11 13
    17. SPORTING GIJON 10 13
    18. MALAGA 10 13
    19. ALMERIA 9 13
    20. SARAGOZZA 8 13
  • Con Mou è un altro Clasico: questa sera Barcellona – Real Madrid

    Con Mou è un altro Clasico: questa sera Barcellona – Real Madrid

    La Spagna si ferma alle 21 questa sera il Barcellona ospita il Real Madrid nel Clasico della Liga tra due squadre in questo momento più in forma in Europa e le uniche duellanti al gradino più alto del campionato spagnolo.

    A render più piccante il derby di Spagna è la presenza sulla panchina dei Galaticos do Josè Mourinho balzato ulteriormente alle cronache internazionali per la gestione delle espulsioni di Alonso e Ramos e per la diatriba con Wenger.

    Il profilo del portoghese però nemmeno alla vigilia del match più importante dell’anno è calato e come per copione ha attaccato la designazione arbitrale mettendo pressione e ingigantendo ulteriormente la lente di ingrandimento. Di tutt’altra caratura la conferenza stampa di Pep Guardiola che lascia da parte le polemiche parlando della partita dal punto di vista tattico. Il tecnico spagnolo immagina una partita in stile Barcellona Inter della scorsa stagione con i madrileni arroccati in difesa pronti a sfruttare il contropiede.

    Le probabili formazioni:
    Barcellona (4-3-3)
    : Valdes; Dani Alves, Piquè, Puyol, Maxwell; Iniesta, Mascherano, Xavi; Villa, Messi, Pedro.

    Real Madrid (4-2-3-1):
    Casillas; Ramos, Pepe, Carvalho, Marcelo; Khedira, Xabi Alonso, Ozil; Di Maria, Higuain, C. Ronaldo.

  • Eurolega: Smith da urlo e Roma sbanca Bamberg

    Eurolega: Smith da urlo e Roma sbanca Bamberg

    Un canestro all’ultimo secondo di Charles Smith permette alla Lottomatica Roma di superare il Bamberg, in Germania, dopo una partita al cardiopalmo.

    Terza vittoria su 3 partite per le italiane in campo in questa settimana, dopo Siena e Milano vincenti rispettivamente, ieri, contro Cholet e CSKA Mosca. Più di così non si poteva certo chiedere alle nostre formazioni impegnate nel sesto turno di Eurolega.

    Brose Basket-Lottomatica Roma 67-68

    La partita in Baviera inizia nel migliore dei modi per i giallorossi che partono con un ottimo 10-4 con il Bamberg tenuto a percentuali bassissime dal campo grazie ad una difesa molto arcigna (solo un canestro dal campo su 11 tentativi nei primi 9 minuti di gioco per il Brose). Roma sembra andare in scioltezza ed il primo quarto si chiude sul 19-9 grazie alla buona forma di Datome e Heytvelt (6 ed 8 punti alla fine) per i capitolini che a questo punto possono gestire la gara a loro piacimento. Il ritorno in campo sul parquet per il secondo quarto però sgretola le certezze di Roma che deve subire la furia tedesca che in poco tempo distrugge tutto il lavoro fatto dagli uomini di Boniciolli nel periodo precedente. All’intervallo lungo infatti Roma è avanti solo di un punto (31-30). E deve riiniziare tutto daccapo.

    Il secondo tempo infatti viene giocato punto a punto, si risponde a canestro su canestro ed in un finale tiratissimo la Lottomatica sembra dover cedere il passo vista la scarsa vena realizzativa e soprattutto per i numerosi errori ai liberi 5/12 per un inguardabile 40% alla fine). tutto sembra compromesso perchè negli ultimi 2 minuti ilBamberg stringe lwe maglie della difesa, crea buone circolazioni in attacco e sembra poter vincere la partita: Pleiss a rimbalzo batte tutti e sotto canestro sembra una montagna insormontabile. In attacco le triple di un terrificante Jacobsen (5/9 per lui alla fine da dietro l’arco per 15 punti complessivi) portano i tedeschi sul -1 (64-65) ma è Roberts che con 9 secondi sul cronometro sembra scrivere la parola fine: il giocatore dei tedeschi prende palla e lascia partire un bolide da 3 punti che porta avanti i padroni di casa per 67-65 con solo 1 secondo e 9 decimi rimanenti dalla sirena finale. Roma chiama timeout e cerca di riordinare le idee per uno schema efficace. Accade il miracolo perchè Charles Smith in una posizione impossibile, dall’angolo, lascia partire una parabola altissima che si infila nel canestro (sono i punti del sorpasso sul 68-67) e getta nello sconforto l’intera Stechert Arena che pregustava già la vittoria. Un tiro incredibile che viene festeggiato dai capitolini come se avessero vinto l’Eurolega. Ma è giusto così, perchè imprese del genere non avvengono tutti i giorni!
    Per i tedeschi, detto dei 15 punti di Jacobsen, da ricordare anche i 13 di Roberts e gli 11 di Hines (uscito però anzitempo per 5 falli commessi), mentre per Roma ci sono i 17 di Washington ed i 16 del match winner Smith.

    Per quanto riguarda gli altri risultati, Barcellona corsaro a Zagabria (Cibona unica squadra ancora a 0 punti) mentre lo Spirou riesce a battere l’Unicaja.
    Maccabi senza problemi contro il Caja Laboral, il Partizan Belgrado contiene il ritorno finale dello Zalgiris Kaunas e porta a casa l’incontro.
    In un match molto combattuto l’Efes ha la meglio sull’Olimpija Lubiana, mentre il Real Madrid di Ettore Messina si sbarazza dell’Olympiacos grazie ai 19 punti di Rodriguez ed ai 16 di Llull, inutili per i greci i 21 di Teodosic. Ma la sorpresa del giorno è la vittoria del Pamesa Valencia in Grecia contro il Panathinaikos per 73-69 grazie ad uno straordinario quarto periodo (recupero da -9, sul 57-48, a fine terzo quarto) grazie ai 14 punti di De Colo ed ai 12 a testa di Savanovic e Claver. Non bastano ai “verdi” i 19 punti dell’ex Siena Romain Sato, i 9 punti e 10 rimbalzi di Batiste e gli 11 punti di Perperoglou.

    Risultati sesta giornata Eurolega:

    Asseco Prokom vs.BC Khimki 71-67
    Lietuvos Rytas vs. FB Ulker 75-81
    Cholet B. vs. Montepaschi Siena 61-70
    A.J. Milano vs. CSKA Moscow 71-65
    Cibona vs. Regal Barcelona 75-94
    Panathinaikos vs. Power Elec. 69-73
    Efes Pilsen vs. Union Olimpija 84-78
    Brose Baskets vs. Lottomatica 67-68
    Spirou Charleroi vs. Unicaja 79-74
    Partizan vs. Zalgiris 68-62
    Maccabi Electra vs. Caja Laboral 81-70
    Real Madrid vs. Olimpiacos 82-68

    CLASSIFICHE

    GRUPPO A
    Maccabi Electra 5-1
    Zalgiris 4-2
    Partizan 4-2
    Caja Laboral 2-4
    Khimki 2-4
    Asseco Prokom 1-5

    GRUPPO B
    Olympiacos 4-2
    Real Madrid 4-2
    Unicaja 3-3
    Virtus Roma 3-3
    Brose Baskets 2-4
    Spirou Charleroi 2-4

    GRUPPO C
    Fenerbahce Ulker 5-1
    Montepaschi Siena 5-1
    Regal FC Barcelona 4-2
    Cholet Basket 3-3
    Lietuvos Rytas 1-5
    Cibona Zagreb 0-6

    GRUPPO D
    Union Olimpija 4-2
    Panathinaikos 4-2
    Efes Pilsen 4-2
    Armani Jeans Milano 3-3
    Power Elec. Valencia 2-4
    CSKA Moscow 1-5

  • Eurolega: Milano batte il CSKA, Siena corsara in Francia

    Eurolega: Milano batte il CSKA, Siena corsara in Francia

    Sesta giornata di Eurolega che inizia nel migliore dei modi per le italiane.

    La Montepaschi Siena batte a domicilio lo Cholet (70-61 il finale). Nonostante il risultato positivo i francesi hanno creato più di un problema ai campioni d’Italia in carica e forse l’assenza del capitano Shaun Stonerook ha pesato oltremodo.
    Il primo quarto vede lo Cholet molto aggressivo che cerca di mettere la partita sul piano fisico. Il progetto riesce ed i padroni di casa chiudono sul +4 il primo quarto (18-14).
    Il secondo quarto vede la reazione di Siena che però deve chiudere ancora sotto nel punteggio (35-33).

    La ripresa vede i biancoverdi molto più decisi, soprattutto negli uomini chiave, anche se lo Cholet cerca di restare in ogni modo aggrappato alla partita. E forse proprio questo condanna i transalpini che per restare in contatto con Siena gettano già nel terzo quarto le ultime residue energie, arrivando poi svuotati all’ultimo parziale. La situazione di parità a cui ci si affaccia all’ultimo quarto (47-47) viene spezzata dalle giocate di alta classe di Lavrinovic, Kaukenas e McCalebb che portano la Montepaschi al definitivo 70-61.
    La vittoria permette a Siena di restare in vetta al proprio girone con 5 vittorie ed una sola sconfitta, la qualificazione alle top 16 è ad un passo.

    In serata arriva anche il successo di Milano che supera l’ostacolo CSKA Mosca: i russi, già battuti all’andata grazie ad un monumentale Pecherov autore di 23 punti, si devono arrendere nuovamente ai biancorossi, anche se l’inizio della partita è tutto per loro trascinati dalle triple di Smodis e Vorontsevich che portano l’armata rossa subito sul +11. Gli uomini di Bucchi iniziano però una lenta ma inesorabile rimonta e si riprendono nel secondo quarto grazie al prezioso contributo di Melli ed Hawkins. Partita capovolta e Milano che va al riposo sul +3 (31-28).

    Il terzo quarto vede Mosca tentare in tutti i modi di agganciare l’Armani Jeans in fuga: ma la squadra di casa riesce a mantenersi sempre avanti e chiude il terzo periodo in vantaggio di 3 punti (48-45). Il testa a testa prosegue a ritmi altissimi: gli ospiti riescono a ribaltare la situazione e a portarsi addirittura sul 61-60 con Smodis, ma il finale è tutto per Milano: Ibrahim Jaaber piazza la tripla di importanza capitale del 67-64, Hawkins poi chiude i giochi sul 71-65. Milano si porta a 3 vittorie e 3 sconfitte e guarda con più fiducia al futuro, Mosca si ritrova invece a sorpresa con un orribile (e poco pronosticabile all’inizio del torneo) 1-5 che rischia di mettere fine già da ora alla sua avventura in Eurolega.

    Nelle altre 2 partite giocate in serata, vittoria in trasferta per l’Ulker che raggiunge in testa Siena e del Prokom che si prende la prima vittoria di questa edizione di Eurolega superando il Khimki di Scariolo.
    I turchi vanno a vincere sul parquet del Lietuvos (81-75) grazie ad un ottimo secondo tempo ed ad uno strepiotoso Roko Ukic da 24 punti (5/7 da 3), per i lituani molto in ombra il talento Valanciunas con soli 6 punti a referto.
    I polacchi invece battono i più quotati avversari russi (71-67) grazie ad un ultimo parziale che ribalta la situazione a loro favore. Top scorer dell’incontro Varda con 14 punti, 13 sono di Ewing e 12 di Videnov. Per gli uomini di coach Sergio Scariolo non bastano i 17 punti di Langford ed i 14 di Monya.

    Risultati sesta giornata Eurolega:

    Asseco Prokom vs.BC Khimki 71-67
    Lietuvos Rytas vs. FB Ulker 75-81
    Cholet B. vs. Montepaschi Siena 61-70
    A.J. Milano vs. CSKA Moscow 71-65
    Cibona vs. Regal Barcelona domani ore 18:30
    Panathinaikos vs. Power Elec. domani ore 19:00
    Efes Pilsen vs. Union Olimpija domani ore 19:15
    Brose Baskets vs. Lottomatica domani ore 20:15
    Spirou Charleroi vs. Unicaja domani ore 20:30
    Partizan mt:s vs. Zalgiris domani ore 20:45
    Maccabi Electra vs. Caja Laboral domani ore 20:45
    Real Madrid vs. Olimpiacos domani ore 20:45

    CLASSIFICHE

    GRUPPO A
    Zalgiris 4-1
    Maccabi Electra 4-1
    Partizan 3-2
    Caja Laboral 2-3
    Khimki 2-4
    Asseco Prokom 1-5

    GRUPPO B
    Olympiacos 4-1
    Real Madrid 3-2
    Unicaja 3-2
    Brose Baskets 2-3
    Virtus Roma 2-3
    Spirou Charleroi 1-4

    GRUPPO C
    Fenerbahce Ulker 5-1
    Montepaschi Siena 5-1
    Regal FC Barcelona 3-2
    Cholet Basket 3-3
    Lietuvos Rytas 1-5
    Cibona Zagreb 0-5

    GRUPPO D
    Union Olimpija 4-1
    Panathinaikos 4-1
    Efes Pilsen 3-2
    Armani Jeans Milano 3-3
    Power Elec. Valencia 1-4
    CSKA Moscow 1-5

  • Eurolega: Risultati e classifiche quinto turno. Bene Siena, Milano e Roma KO

    Eurolega: Risultati e classifiche quinto turno. Bene Siena, Milano e Roma KO

    Risultati quinta giornata di Eurolega

    Lietuvos Rytas vs.Cibona Zagreb 90-62
    Spirou Charleroi vs. Real Madrid 67-49
    Lottomatica Roma vs. Olympiacos 71-86
    Cholet vs. Fenerbahce Ulker 82-78
    Partizan vs. Caja Laboral 74-71
    Montepaschi vs. Regal Barcelona 76-67
    U. Olimpija vs. Power E. Valencia72-68
    Zalgiris vs. BC Khimki 73-65
    Maccabi Electra vs. Asseco Prokom 99-58
    Brose Baskets vs. Unicaja 65-69
    Efes Pilsen vs. CSKA Moscow 86-72
    AJ Milano vs. Panathinaikos 71-81

    CLASSIFICHE

    GRUPPO A
    Zalgiris 4-1
    Maccabi Electra 4-1
    Partizan 3-2
    Khimki 2-3
    Caja Laboral 2-3
    Asseco Prokom 0-5

    GRUPPO B
    Olympiacos 4-1
    Real Madrid 3-2
    Unicaja 3-2
    Brose Baskets 2-3
    Virtus Roma 2-3
    Spirou Charleroi 1-4

    GRUPPO C
    Fenerbahce Ulker 4-1
    Montepaschi Siena 4-1
    Regal FC Barcelona 3-2
    Cholet Basket 3-2
    Lietuvos Rytas 1-4
    Cibona Zagreb 0-5

    GRUPPO D
    Union Olimpija 4-1
    Panathinaikos 4-1
    Efes Pilsen 3-2
    Armani Jeans Milano 2-3
    CSKA Moscow 1-4
    Power Elec. Valencia 1-4