Tag: barcellona

  • Il Barcellona si piega alla legge del marketing

    Il Barcellona si piega alla legge del marketing

    La maglia del Barcellona non è più “immacolata”, gli azulgrana hanno ceduto al richiamo milionario della ‘”Qatar Foundation” e per la prima volta riceveranno un compenso per uno sponsor sulla propria maglia.

    Il contratto non può che esser faraonico e porterà ben 150 milioni di euro nelle casse del club catalano nei prossimi cinque anni più ulteriori benefit legati ai risultati. Sarà forse per contenere il passivo generato dalla gestione Laporta o comunque lo spirito della Qatar Foundation ma adesso anche il Barcellona sembra più umano, l’esito della trattativa viene spiegato dal vicepresidente economico Javier Faus in una conferenza stampa

    “Con questo accordo, il Barcellona si pone come leader indiscutibile nel mondo del calcio anche a livello di sponsorizzazioni di maglia, molto piu’ avanti di altre grandi squadre internazionali”. I dirigenti del Barcellona hanno definito questo accordo “una pietra miliare perché rappresenta un livello record di entrate per un club di calcio e ha ancora più valore nel clima economico attuale”.

  • Eurolega: Real Madrid a valanga su Roma

    Eurolega: Real Madrid a valanga su Roma

    Termina con una brutta sconfitta della Lottomatica Roma a Madrid la 2 giorni di Eurolega che prevedeva le partite dell’ottavo turno.
    Dopo le vittorie di Siena (già qualificata dal turno scorso alle Top 16) e di Milano, Roma invece soccombe contro il Real di Ettore Messina perdendo per 72-50.
    22 punti di divario dai padroni di casa, appena 50 punti segnati in 40 minuti sono le cifre che si commentano da sole senza ulteriori approfondimenti, onde non infierire, e sono il risultato di una prestazione largamente insufficiente, di una serata nata male e finita peggio.

    Come giustificazione non basta neanche l’assenza di Charles Smith, grande ex della partita, visto che Roma è sembrata molle e senza alcuna apparente voglia di giocare. Il Real nel primo tempo controlla punteggio e partita senza forzare. E’ in apertura di ripresa che con un parziale di 13-3 (dopo una tripla di Datome) che crea l’allungo decisivo fatto dai punti di Llull ed Ante Tomic. Il Real tocca il +21 con una bomba di Garbajosa, i giallorossi vanno allo sbando, provano a rientrare con un mini parziale di 9-0 ma ancora “Garba” respinge indietro gli assalti dei capitolini.
    L’ultimo quarto è pura accademia per le merengues, Roma sommersa sia tecnicamente che fisicamente. Per i madrileni da sottolineare le prove di Llull (14 punti) e Garbajosa (11 punti), in casa Lottomatica non affonda il solo Datome con 12 punti e Traorè si salva in extemis con 10 punti. Ora la situazione si fa pericolosa anche in classifica con lo Spirou Charleroi ad una sola vittoria di distacco dai giallorossi, saranno decisive le prossime 2 gare (anche se la squadra italiana ha dalla sua parte le vittorie nei 2 scontri diretti).

    Nelle altre partite della serata, vittoria del Barcellona sul campo del Fenerbahce Ulker per 75-69 con i blaugrana che raggiungono i turchi in classifica e lasciano la testa solitaria alla Montepaschi Siena (che prima condivideva conl’Ulker). Si salva il Panathinaikos dopo un overtime contro la coriacea Lubiana. Nei supplementari i “Verdi” non trovano difficoltà, ma onore agli sloveni che nei regolamentari hanno dimostrato di meritare le alte sfere della classifica. Il Lietuvos batte lo Cholet e mantiene ancora vivo il discorso qualificazione nel gruppo C (disponibile solo il quarto posto visto che Siena, Barça e Fenerbahce sono già qualificate). Il Maccabi trova poca resistenza contro il Partizan e continua a comandare il gruppo A, lo Zalgiris batte il Prokom, il Caja Laboral batte il Khimki ed agguanta i russi al quarto posto del girone A. La battaglia di Malaga premia l’Unicaja che doma l’Olympiacos e raggiunge i greci ed il Real in testa al girone B.

    Risultati ottava giornata Eurolega

    CSKA Moscow vs. Power Elec. 73-63
    Cibona Zagreb vs. Montepaschi 66-82
    Spirou Charleroi vs. Brose 75-61
    AJ Milano vs. Efes Pilsen 84-70
    Lietuvos Rytas vs. Cholet 92-80
    Panathinaikos vs. U. Olimpija 95-88 (overtime)
    Fenerbahce Ulker vs. Regal FCB 69-75
    Maccabi Electra vs. Partizan 76-62
    Asseco Prokom vs. Zalgiris 69-72
    Caja Laboral vs. BC Khimki 89-81
    Unicaja vs. Olympiacos 76-74
    Real Madrid vs. Lottomatica 72-50

    CLASSIFICHE

    GRUPPO A
    Maccabi Electra 7-1
    Zalgiris 5-3
    Partizan 4-4
    Khimki 3-5
    Caja Laboral 3-5
    Asseco Prokom 2-6

    GRUPPO B
    Olympiacos 5-3
    Real Madrid 5-3
    Unicaja 5-3
    Virtus Roma 4-4
    Spirou Charleroi 3-5
    Brose Baskets 2-6

    GRUPPO C
    Montepaschi Siena 7-1
    Fenerbahce Ulker 6-2
    Regal FC Barcelona 6-2
    Cholet Basket 3-5
    Lietuvos Rytas 2-6
    Cibona Zagreb 0-8

    GRUPPO D
    Panathinaikos 6-2
    Union Olimpija 5-3
    Efes Pilsen 4-4
    Armani Jeans Milano 4-4
    Power Elec. Valencia 3-5
    CSKA Moscow 2-6

  • Sorteggi Ottavi Champions: Mou, Ancelotti e il Barcellona gli ostacoli da evitare

    Sorteggi Ottavi Champions: Mou, Ancelotti e il Barcellona gli ostacoli da evitare

    L’Italia porta agli ottavi tre squadre ma nessuna testa di serie facendo vivere ai propri tifosi giorni di apprensione in attesa dei sorteggi del 17 dicembre prossimo. I pericoli per Inter, Milan e Roma sono tantissimi e per forza di cose qualcuna (o tutte e tre) si troveranno un scontro terribili agli ottavi.

    Proviamo ad analizzare i possibili scenari tenendo però in considerazione che ad esempio l’Arsenal non potendo trovare le inglesi e lo Shaktar Donetesk avrà un urna ridotta al 50% e prenderà sicuramente una tedesca (Schalke, Bayern Monaco) o spagnola (Barcellona, Real Madrid).

    I nerazzurri escluso il Tottenham possono beccare tutte le squadre di prima fascia, inutile dire che Shaktar o Schalke sembrano avversari più abbordabili rispetto alle altre (lo stesso vale per Milan e Roma). L’unica vera squadra da evitare sembra il Barcellona ma anche le sfide con Mourinho o la rivincita con il Bayern Monaco potrebbero aver brutti contracolpi.

    La consolazione per i rossoneri di non aver più a che fare con Mou e il Bernabeu ma i rischi sono dietro l’angolo e all’orizzonte potrebbe esserci anche lo scontro con Ancelotti e il suo Chelsea. La Roma non potrà prender il Bayern Monaco ma Totti e compagni vorrebbero scongiurare le big.

    • Prima Fascia:

    Tottenham, Schalke, Manchester United, Barcellona, Real Madrid, Bayern Monaco, Chelsea, Shakthar Donetsk

    • Seconda Fascia:

    Inter, Milan, Lione, Valencia, Copenaghen, Roma, Arsenal, Marsiglia,

  • Eurolega: Siena e Milano stritolano Cibona ed Efes

    Eurolega: Siena e Milano stritolano Cibona ed Efes

    Termina con 2 vittorie la prima serata di Eurolega valida per l’ottavo turno della massima competizione europea di basket. In attesa di Roma, impegnata domani sera nella difficile trasferta di Madrid contro il Real (inizio ore 20.45), Siena e Milano vincono e convincono (soprattutto l’Armani Jeans visti gli infortuni dell’ultimo periodo che ne hanno decimato il roster e limitato le rotazioni).

    CIBONA ZAGABRIA-MONTEPASCHI SIENA 66-82

    A Zagabria la Montepaschi passeggia sui poveri croati, ancora a quota 0 nelle vittorie ottenute in questo primo girone e già abbondantemente eliminati.
    Dopo un primo periodo sostanzialmente giocato sui ritmi dell’equilibrio (15-15), la Montepaschi chiude il discorso nel secondo quarto quando con un parziale di 23-11 scava un solco che non verrà più colmato dai croati. Decisivo Rimantas Kaukenas che con giocate di pura classe stende gli avversari e permette a Siena di andare al riposo sul 38-26.

    Nel terzo quarto il Cibona prova a rientrare in partita operando dei mini parziali, ma poi viene sempre rispedito indietro: sul -9 una tripla di Kaukenas e un gioco da 3 punti di Stonerook portano i biancoverdi sul +15, e quando Zubcic e Bodganovic riportano Zagabria sul -11, Lavrinovic e McCalebb riallontanano nuovamente il Cibona. La tripla di Zisis sulla sirena del terzo quarto, poi, firma il 45-59. L’ultimo periodo si apre con la tripla di Lavrinovic che manda in pratica i titoli di coda.
    Il Cibona non reagisce più, mentre Siena con Kaukenas non abbassa mai la guardia per il +19 (56-75) al 36esimo. Aradori spinge i toscani sul +20 (59-79) e nel finale va a referto anche Michelori, l’unico, fino a quel momento, ancora senza punti a referto. Oltre al giovane Zubcic (15 punti) e al solito Radosevic (20), nel Cibona si distingue Stipcevic (14), che piazza qualche canestro d’autore per rendere il distacco meno pesante. La Montepaschi ha in Kaukenas il top scorer con 20 punti (doppia cifra già raggiunta nel primo tempo) mentre Lavrinovic contribuisce con 16. In attesa della partita del Fenerbahce contro il Barcellona, Siena si prende il comando del gruppo C.

    ARMANI JEANS MILANO-EFES PILSEN ISTANBUL 84-70

    L’Armani Jeans Milano ottiene un importantissimo successo contro l’Efes che avvicina le Top 16. Vittoria che ha ancora più gusto perchè ottenuta senza i soliti 3 grandi nomi, in questo periodo che li vede in recupero dai rispettivi infortuni, ovvero Pecherov, Petravicius e Maciulis.
    Fattore importante in vista della qualificazione è aver raggiunto proprio i turchi in classifica ed aver ribaltato la differenza canestri grazie al +14 di questa sera.
    Milano parte forte con Van Der Spiegel, Mancinelli e Hawkins che portano l’A.J. subito sul 15-6, ma l’Efes reagisce con le triple di Wisniewski e Thornton che ricuciono lo strappo per il 20-18 con cui si conclude il primo quarto.
    Nachbar firma il sorpasso turco in avvio di secondo periodo, ma è solo per un istante visto che Jaaber e Finley si ergono a protagonisti fino al 37-33 dell’intervallo lungo.

    Nel secondo tempo i turchi sembrano avere una marcia in più piazzando un parziale di 8-0. Milano però ha il merito di non andare nel pallone e con Hawkins si rimette in carreggiata: la tripla del 44-41 rimette le cose a posto e poi Mancinelli, Rocca e la bomba di Finley valgono il +11 del 30esimo per i biancorossi.
    Nell’ultimo periodo i padroni di casa non tremano ed iniziano addirittura i calcoli per la differenza canestri contando la gara d’andata (terminata 82-74 per i turchi, quindi a +8 nei confronti di Milano). Il solito Hawkins, con la collaborazione di Jaaber, chiude definitivamente i conti con un parziale di 10-4 che spegne le speranze avversarie. Termina 84-70, il Forum può gioire: la Top 16 è infatti vicina, basterà vincere la prossima sfida casalinga contro Valencia per passare il turno.
    I lombardi ringraziano i 24 punti di Hawkins ma anche i 12 del duo Finley-Mancinelli ed i 13 di Rocca. L’Efes ne ha 20 di Nachbar e 13 di Tunceri, ma contro questa Milano non c’è stato niente da fare!

    Nelle altre 2 partite giocate nella serata il CSKA Mosca batte il Valencia per 73-63 e mantiene vive le speranze (residue e minime) di qualificazione, mentre lo Spirou Charleroi demolisce il Brose Baskets per 75-61.

    Risultati ottava giornata Eurolega

    CSKA Moscow vs. Power Elec. 73-63
    Cibona Zagreb vs. Montepaschi 66-82
    Spirou Charleroi vs. Brose 75-61
    AJ Milano vs. Efes Pilsen 84-70
    Lietuvos Rytas vs. Cholet domani ore 18:15
    Panathinaikos vs. U. Olimpija domani ore 19:00
    Fenerbahce Ulker vs. Regal FCB domani ore19:15
    Maccabi Electra vs. Partizan domani ore 20:00
    Asseco Prokom vs. Zalgiris domani ore 20:15
    Caja Laboral vs. BC Khimki domani ore 20:45
    Unicaja vs. Olympiacos domani ore 20:45
    Real Madrid vs. Lottomatica domani ore 20:45

    CLASSIFICHE

    GRUPPO A
    Maccabi Electra 6-1
    Zalgiris 4-3
    Partizan 4-3
    Khimki 3-4
    Asseco Prokom 2-5
    Caja Laboral 2-5

    GRUPPO B
    Olympiacos 5-2
    Real Madrid 4-3
    Unicaja 4-3
    Virtus Roma 4-3
    Spirou Charleroi 3-5
    Brose Baskets 2-6

    GRUPPO C
    Montepaschi Siena 7-1
    Fenerbahce Ulker 6-1
    Regal FC Barcelona 5-2
    Cholet Basket 3-4
    Lietuvos Rytas 1-6
    Cibona Zagreb 0-8

    GRUPPO D
    Union Olimpija 5-2
    Panathinaikos 5-2
    Efes Pilsen 4-4
    Armani Jeans Milano 4-4
    Power Elec. Valencia 3-5
    CSKA Moscow 2-6

  • Champions League 2010: le 16 squadre qualificate agli ottavi

    Champions League 2010: le 16 squadre qualificate agli ottavi

    Si è conclusa questa sera la fase a gironi dell’Uefa Champions League 2010/11, l’Italia porta agli ottavi tre squadre tutte da seconde classificate e quindi a rischio nei sorteggi di Ginevra del 17 dicembre prossimo. Tra le sorprese c’è il primo posto dello Shakthar Donetsk ma la novità più grossa è il passaggio agli ottavi del Copenaghen.

    L’Inghilterra porta agli ottavi 4 squadre (3 in prima fascia), la Spagna 3 (2 in prima fascia) la Germania 2 entrambe in prima fascia.

    • Prima Fascia:

    Tottenham, Schalke, Manchester United, Barcellona, Real Madrid, Bayern Monaco, Chelsea, Shakthar Donetsk

    • Seconda Fascia:

    Inter, Milan, Lione, Valencia, Copenaghen, Roma, Arsenal, Marsiglia,

    • In Europa League:

    Twente, Benfica, Rangers, Rubin Kazan, Rangers, Basilea, Spartak, Ajax, Braga

  • Liga: il Barcellona supera anche lo sciopero, Ronaldo rialza il Real

    Liga: il Barcellona supera anche lo sciopero, Ronaldo rialza il Real

    Il Barcellona vola a vele spiegate e senza ostacoli superando anche la serrata imposta dai controllori di volo costringendo la truppa di Guardiola ai miracoli per arrivare a Pamplona. Gli azulgrana hanno rifilato un netto tre a zero all’Osasuna grazie alle reti di Pedro e alla doppietta del solito Messi.

    Tiene il passo della capolista il Real Madrid riportato alla vittoria da una doppietta di Cristiano Ronaldo dopo il ko nel Clasico. L’undici di Mourinho supera il Valencia restando a -2 dalla capolista.

    Scivolone dell’Atletico sul sul campo del Levante. Di Nano e Felipe Caicedo i goal che decidono l’incontro.

    Risultati del 14esimo turno della Liga:
    Levante-Atl. Madrid 2-0

    2′ Nano, 58′ Caicedo
    Osasuna-Barcellona 0-3
    26′ Pedro, 64′ Messi, 83′ rig Messi
    Real Madrid-Valencia 2-0
    73′ Cristiano Ronaldo, 87′ Cristiano Ronaldo
    Domani
    Getafe-Maiorca
    Almeria-Saragozza
    Espanyol-Gijón
    Malaga-Santander
    Villarreal-Siviglia

    Real Sociedad-Athletic Bilbao

    In programma lunedì
    Deportivo-Hercules

  • Mourinho grida al complotto: “C’è un regolamento per me e uno per gli altri”

    Mourinho grida al complotto: “C’è un regolamento per me e uno per gli altri”

    Manita e squalifica non hanno scalfito il carattere combattivo di Josè Mourinho che in conferenza stampa tuona contro chi lo accusa di esser antisportivo di usar due pesi e due misure. Il tecnico portoghese si dice contento della squalifica perchè mostra ancora una volta la differenza tra il suo modo di agire e chi si sente migliore a prescindere.

    “Se c’era un sacco di gente che mi aspettava al varco? Mia nonna è morta molti anni fa ma io ricordo tante cose che mi diceva da bambino. Una suonava più o meno così: “Se la gente ti invidia devi essere molto contento e non preoccupato”. E io sono contento”. Poi una riflessione: “C’è un regolamento per José Mourinho e un regolamento per gli altri allenatori. Ciò che possono fare loro a me non è permesso”. “Secondo la linea di pensiero della nonna queste non sono sanzioni ma medaglie: io non posso uscire dall’area tecnica e altri si. Io non posso raccogliere un pallone destinato a un avversario e altri si. Io non posso parlare al quarto arbitro e altri si. Tutte queste per me sono medaglie, va bene così”. “Io sono io, nel bene e nel male. Non puoi cambiare la tua identità, devi restarle fedele“.

    Sul ko con il Barcellona si dimsotra ancora lucido non evitando qualche velata stoccata ai cugini “Se io mi fossi ritirato dopo aver vinto la Champions non avrei avuto problemi. Ma visto che sono qui e che voglio continuare ad allenare certe sconfitte possono arrivare. Il calcio è così: se io ho fatto 3-4 gol al Barcellona in passato può succedere che loro me ne facciano 5. Loro sono stati con le orecchie bassissime dopo l’eliminazione dalla Champions, ora le hanno rialzate. Il calcio è come un boomerang, va e torna”.

  • Eurolega: Cade Milano, bene Roma, anche il Barça va alle Top 16

    Eurolega: Cade Milano, bene Roma, anche il Barça va alle Top 16

    Si chiude con una vittoria ed una sconfitta la serata europea per le nostre squadre impegnate nella settima giornata di Eurolega. Roma batte lo Spirou Charleroi, mente nel finale l’Armani Jeans si arrende a Lubiana.

    Olimpija Lubiana-Armani Jeans Milano 82-75

    L’Armani Jeans a Lubiana getta letteralmente alle ortiche una partita che con un grande carattere era riuscita a riprendere per il rotto della cuffia e si fa sorpassare nel finale, mettendo ora a serio rischio il passaggio alle Top 16.
    Sconfitta che arriva dopo quella di domenica a Montegranaro in campionato, segno che il periodo non è dei migliori per la squadra di Bucchi.
    I segnali confortanti però non sono mancati, a partire da Mancinelli, Melli e Mordente, che sopperiscono nel migliore dei modi alle assenze di Pecherov, Maciulis e Petravicius. Lubiana mantiene l’imbattibilità casalinga e resta in vetta con il Panathinaikos.

    L’inizio è alquanto stentato per i ragazzi di coach Bucchi, che subiscono la sfuriata dei padroni di casa e vanno sotto: dal 5-4 biancorosso al 4 minuto, Lubiana impone un break di 14-0 (18-5). Kenny Gregory, ex Pavia, è scatenato e si trova già ad 8 punti personali all’attivo. Nella seconda frazione l’Armani sembra dover soccombere (30-17 al 13esimo) ma torna prepotentemente dall’inferno, evita di capitolare, anche grazie al tiro pesante di Mike Nardi che ferma la caduta libera. Milano trascinata da Finley e dal solito monumentale Rocca a rimbalzo al 19esimo riportano in partita i lombardi sul 37-30, il primo tempo va in archivio sul 42-32.

    Strigliata da Bucchi nell’intervallo, Milano cambia volto nella ripresa, infatti questa volta il parziale è targato Armani Jeans che con un 13-0 rimette il naso avanti (46-47 al 26esimo), con i 3 punti di un redivivo Mancinelli. Milano con il fattore M (Mordente e Melli sugli scudi, oltre a Mancinelli) continua a macinare gioco e si porta sul più 6 (51-57 al 30esimo). I ragazzi italiani non si fermano più, Melli segna dai 6,75 per il 60 a 69 al 36esimo nell’infuocato finale, in una serata in cui ha segnato più che nelle predenti 6 gare di Eurolega (aveva totalizzato 12 punti). Lubiana non molla e va a segno con 2 tiri pesanti, a firma Jagodnik e Markota, proprio nello sprint finale, rimettendo le mani sul match (74-71), in maniera definitiva. L’A.J. non riesce più a recuperare ed a mettersi davanti, Lubiana controlla e porta a casa il prezioso risultato che la lancia verso le Top 16 8anche se ancora ci sarà da conquistare ancora almeno una vittoria nei prossimi 3 turni.
    Per la squadra italiana i migliori marcatori sono Finley (16 punti), Hawkins (14) e Melli (13), mentre gli Sloveni ringraziano Gregory (17 punti ed 11 rimbalzi), Jagodnik (15) ed Ilievski (14).

    Lottomatica Roma-Charleroi 95-83

    Buona vittoria per Roma che supera lo Charleroi e resta attaccata alla corsa verso la Top 16. Gara strana, è la paura a farla da padrone visto che la gara era quasi uno spareggio (vincere era uguale a proseguire il cammino, perdere significava eliminazione per una delle 2 squadre). La spunta, per fortuna la Lottomatica che comunque sul parquet si presenta molto contratta e nervosa. Dedovic e Datome sono bravi a mandare Roma avanti di qualche canestro, tenendo la squadra sempre in vantaggio, ma ad influire molto è l’iniziale bassa percentuale al tiro dei belgi. E infatti, non appena lo Spirou si rende conto dell’atteggiamento dei padroni di casa, e osa di più, assesta un 11-2 di parziale che chiude il primo quarto sul 22-24 per gli ospiti. Il Charleroi nel secondo quarto condanna Roma ad inseguire sempre nel punteggio, mentre tra i giallorossi si vive sempre di sporadiche folate. Il gioco fatica ad ingranare, mentre lo Spirou sia in attacco che in difesa sembra giocare a memoria. Roma è probabilmente frenata più dalla paura di perdere che da limiti strutturali e alla pausa lunga si arriva sul -4, con i belgi avanti 45-41.

    Non appena Washington e compagni hanno la forza di scrollarsi di dosso tormenti e ossessioni, la squadra romana inizia pian piano a risalire in convinzione e punteggio. Infatti il terzo quarto è quello decisivo per i capitolini con lo strappo che consegna la partita alla Virtus Roma: Toure si fa sentire sotto canestro, si sveglia Charles Smith che firma 7 punti di fila e la tripla di Dasic manda Roma avanti di 8 sul 64-56. La difesa giallorossa si chiude e la squadra parte forte in contropiede, guidata finalmente da un buon Darius Washington che dalla pausa lunga in poi gioca in maniera perfetta, cancellando i passaggi a vuoto dei primi 2 quarti.
    Nell’ultimo periodo, Roma allunga sino al 90-76. Heytvelt e Djedovic chiudono bene gli scemi in attacco, e a quel punto, passata la paura, tutto viene più facile. Alla fine Roma vince 95-83. Una vittoria che sa molto di Top 16. Washington è fenomenale e segna 27 punti, Djedovic ne piazza 16 mentre per lo Charleroi non bastano i 19 punti di Gomis.

    Nelle altre partite, qualificazione raggiunta per il Barcellona che grazie alla vittoria sullo Cholet (76-62) raggiunge Montepaschi Siena e Fenerbahce alle Top 16 (curiosamente le prime 3 qualificate sono tutte del gruppo C). Anche il Maccabi si qualifica alla seconda fase battendo lo Zalgiris per 71-68. Facile vittoria per l’Olympiacos sul Brose Baskets (86-69) mentre Valencia ottiene una vittoria di importanza capitale sull’Efes Pilsen rilanciandosi in ottica qualificazione (E Milano trema). Il derby spagnolo tra Unicaja e Real Madrid va ai padroni di casa di Malaga che con un gran recupero sul finale di gara battono i più quotati avversari allenati da Ettore Messina ed agganciano proprio Madrid e Roma al secondo posto del gruppo B.

    Risultati settimo turno di Eurolega:

    BC Khimki vs.Partizan 92-65
    CSKA Moscow vs. Panathinaikos 68-72
    Fenerbahce Ulker vs. Cibona 100-70
    Caja Laboral vs. Asseco Prokom 75-81
    Montepaschi vs. Lietuvos Rytas 90-72
    Zalgiris vs. Maccabi Electra 68-71
    Olympiacos vs. Brose Baskets 86-69
    Lottomatica vs. Spirou Charleroi 95-83
    Unicaja vs. Real Madrid 75-71
    Regal Barcelona vs. Cholet 76-62
    Power E. Valencia vs. Efes Pilsen 62-56
    Union Olimpija vs. A.J. Milano 82-75

    CLASSIFICHE

    GRUPPO A
    Maccabi Electra 6-1
    Zalgiris 4-3
    Partizan 4-3
    Khimki 3-4
    Asseco Prokom 2-5
    Caja Laboral 2-5

    GRUPPO B
    Olympiacos 5-2
    Real Madrid 4-3
    Unicaja 4-3
    Virtus Roma 4-3
    Brose Baskets 2-5
    Spirou Charleroi 2-5

    GRUPPO C
    Fenerbahce Ulker 6-1
    Montepaschi Siena 6-1
    Regal FC Barcelona 5-2
    Cholet Basket 3-4
    Lietuvos Rytas 1-6
    Cibona Zagreb 0-7

    GRUPPO D
    Union Olimpija 5-2
    Panathinaikos 5-2
    Efes Pilsen 4-3
    Armani Jeans Milano 3-4
    Power Elec. Valencia 3-4
    CSKA Moscow 1-6

  • Eurolega: Siena vince ed entra nella Top 16

    Eurolega: Siena vince ed entra nella Top 16

    Vittoria importantissima per la Montepaschi Siena nella settima giornata di Eurolega. I toscani battendo il Lietuvos Rytas conquistano la qualificazione matematica per le Top 16 e potranno giocare gli ultimi turni rimanenti liberi da particolari pressioni.

    La gara ha mostrato una Montepaschi super in ogni aspetto del gioco che ha dato poche chance ai lituani di potersi giocare la partita, complici comunque nella grande serata di Siena visto che hanno (e non poco) disputato una partita priva di grinta, molle e confusionaria. In pratica il Lietuvos è durato metà primo quarto, poi Siena ha preso il ritmo e non c’è stata più storia.
    Alla fine del primo quarto infatti la Montepaschi è sopra 31-16 con 7 assist e un eloquente 39-11 di valutazione, mentre il Lietuvos affonda con 7 palle perse e nessun canestro dall’arco. Nel secondo periodo coach Trifunovic prova ad arginare l’onda biancoverde schierando la zona, ma ciò non sortisce nessun effetto: Siena continua a far girare benissimo il pallone sul perimetro costruendo ottimi tiri, e l’impatto devastante di Lavrinovic dalla panchina lancia i biancoverdi sul +17 (38-21). Tornato a uomo, il Lietuvos si riavvicina confezionando un parziale di 10-2 (40-31): una tripla dalla punta di Moss restituisce inerzia ai padroni di casa mentre i lituani perdono il loro ritmo con tanti errori gratuiti in attacco. All’intervallo lungo Siena è in netto controllo sul 48-33.

    Ad inizio ripresa la Montepaschi si esalta in difesa lavorando sulle linee di passaggio, e i tanti recuperi innescano le corse in contropiede di Moss e McCalebb. Kaukenas colpisce con precisione dalla media distanza, e la Montepaschi tocca in più occasioni il +20 prima dello scrosciante applauso collettivo per l’ex-playmaker del Partizan, giustamente chiamato da Pianigiani in panchina per godersi la standing ovation del pubblico.
    Nel quarto periodo il Lietuvos rispolvera la difesa a zona, ma gli esiti sono nuovamente catastrofici: Siena non trova difficoltà nel far girare il pallone per vie esterne e ribaltare il lato, costruendo conclusioni pulite per Moss e Aradori (78-57 con 5 punti consecutivi dell’ex-Biella): Kaukenas torna sul parquet e riprende a macinare punti e assist per perfezionare il suo score da ex di giornata (+23, massimo vantaggio sull’87-64) prima che il Lietuvos riesca a limare lo scarto con un paio di triple nel finale. Per i lituani, ancora una ottima partita di Valanciunas (12 punti e 6 rimbalzi in 18 minuti dalla panchina, la NBA è sempre più vicina) accompagnata, però, da una prestazione poco esaltante di Jasikevicius: l’ex Panathinaikos, da poco ritornato alla squadra che lo lanciò a livello internazionale, chiude con 7 palle perse e 0/6 al tiro.
    Siena invece si gode McCalebb da 15 punti, 4 rimbalzi, 5 assist, 4 recuperi, Kaukenas ne piazza 17 e Lavrinovic altri 12. Troppo per questo Lietuvos.

    MONTEPASCHI SIENA-LIETUVOS RYTAS 90-72 (31-16, 48-33, 68-51)
    Siena: McCalebb 15, Zisis 2, Carraretto 3, Rakovic 10, Lavrinovic 12, Kaukenas 17, Ress 8, Michelori 1, Ingrosso 0, Stonerook 2, Aradori 8, Moss 12. All.: Pianigiani.
    Lietuvos: Babrauskas 0, Milosevic 0, Bjelica 17, Gecevicius 14, Valanciunas 12, Newley 7, Jomantas 11, Jasikevicius 2, Nalga 4, El-Amin 5. N.e.: Siksnius, Buterlevicius. All.: Trifunovic.

    Nelle altre 4 partite giocate ottima vittoria del Kihmki di Scariolo che demolisce il Partizan Belgrado per 92-65, Panathinaikos corsaro a Mosca contro il CSKA (68-72, russi appesi ad un filo per quanto riguarda la qualificazione alla Top 16, si profila la prima clamorosa eliminazione), il Fenerbahce non trova opposizione dalla squadra che ancora non è riuscita a vincere un incontro nella competizione, il Cibona Zagabria (100-70) mentre il Prokom va a vincere in Spagna sul campo del Caja Laboral.
    Domani in campo le altre 2 italiane: Milano se la vedrà contro Lubiana in trasferta, mentre Roma ospiterà lo Spirou Charleroi.

    Risultati settimo turno di Eurolega:

    BC Khimki vs.Partizan 92-65
    CSKA Moscow vs. Panathinaikos 68-72
    Fenerbahce Ulker vs. Cibona 100-70
    Caja Laboral vs. Asseco Prokom 75-81
    Montepaschi vs. Lietuvos Rytas 90-72
    Zalgiris vs. Maccabi Electra domani ore 18:45
    Olympiacos vs. Brose Baskets domani ore 20:45
    Lottomatica vs. Spirou Charleroi domani ore 20:45
    Unicaja vs. Real Madrid domani ore 20:45
    Regal Barcelona vs. Cholet domani ore 20:45
    Power E. Valencia vs. Efes Pilsen domani ore 20:45
    Union Olimpija vs. AJ Milano domani ore 20:45

    CLASSIFICHE

    GRUPPO A
    Maccabi Electra 5-1
    Zalgiris 4-2
    Partizan 4-3
    Khimki 3-4
    Asseco Prokom 2-5
    Caja Laboral 2-5

    GRUPPO B
    Olympiacos 4-2
    Real Madrid 4-2
    Unicaja 3-3
    Virtus Roma 3-3
    Brose Baskets 2-4
    Spirou Charleroi 2-4

    GRUPPO C
    Fenerbahce Ulker 6-1
    Montepaschi Siena 6-1
    Regal FC Barcelona 4-2
    Cholet Basket 3-3
    Lietuvos Rytas 1-6
    Cibona Zagreb 0-7

    GRUPPO D
    Panathinaikos 5-2
    Union Olimpija 4-2
    Efes Pilsen 4-2
    Armani Jeans Milano 3-3
    Power Elec. Valencia 2-4
    CSKA Moscow 1-6

  • Meno Special? Barça e squalifiche ridimensionano Mourinho

    Meno Special? Barça e squalifiche ridimensionano Mourinho

    L’ultima settimana è stata forse la peggiore della sua carriera e seppur davanti alle telecamere è riuscito a contenere la rabbia dimostrando un invidiabile self control. Dalla infelice quanto strategica scelta di Amsterdam di far ammonire Xabi Alonso e Sergio Ramos è iniziato un tam tam mediatico alimentato ulteriormente dal Clasico di Spagna e dalla aperta rivalità con il Barcellona e Pep Guardiola.

    Quando giochi contro il Barcellona la sconfitta è sempre da metter in conto ma una sconfitta cosi roboante è difficile da digerire da chiunque è ancora più cocente quando sei lo Special One, il re degli allenatori, l’allenatore del Triplete.

    Ieri è arrivata la squalifica di una giornata con un’altra con la condizionale e la multa per il Real Madrid che macchia l’immagine di un club che faceva della lealtà il proprio cavallo di battaglia. Sicuramente si realzerà, ma da oggi il Mou è un pò meno Special.