Tag: barcellona

  • Pirlo qualità “low cost”. Juve e Inter ci provano, il Milan?

    Pirlo qualità “low cost”. Juve e Inter ci provano, il Milan?

    Sarà un tormentone fino alla prossima estate, Andrea Pirlo, in scadenza di contratto a giugno, fa gola a molte squadre pronte a darsi battaglia per convincerlo a lasciare la maglia rossonera. Cerchiamo di far un pò di chiarezza.

    Il Milan. La società ha deciso (scelta opinabile) di parlare di rinnovi con i giocatori in scadenza solo a fine stagione agevolando di fatto i rumors di mercato e le trattative di altri club. Pirlo, a dire il vero, non è più un elemento inamovibile come ai tempi di Ancelotti e Leonardo, Allegri infatti preferisce una mediana muscolare lasciando poi ai tre d’attacco il compito di inventare. A queste condizioni, il Milan pare abbia fatto una proposta di rinnovo al risparmio imponendo di fatto una scelta di cuore al campione del mondo.

    A chi interessa Pirlo? In pole per acquisire Andrea Pirlo c’è la Juventus alla perenne ricerca di qualità per il suo centrocampo ma con l’obbligo di far quadrare il bilancio. Il milanista rappresenterebbe il giusto compromesso per rifondare e far partire proprio dai suoi piedi l’ennesimo progetto, i bianconeri pare siano arrivati ad offrire un triennale da 4 milioni di euro a stagione.

    E’ di ieri la notizia che anche l’Inter vorrebbe inserirsi nella trattativa per recuperare all’errore di tanto tempo fa. Pirlo rappresenterebbe per Leonardo il vertice da cui far partire il gioco dando un sfogo sicuro alla difesa spesso nel panico quando è costretta all’impostazione.

    Dall’estero
    . In Spagna Pirlo ha due grandi estimatori: Pep Guardiola e Xavi. Il tecnico spagnolo non ha mai fatto msitero di considerare l’italiano uno dei migliori centrocampisti al mondo ritenendolo un elemento ideale per rinforzare la mediana del Barcellona. Per ultimo c’è sempre il Chelsea di Carlo Ancelotti pronto ad accogliere uno dei suoi giocatori più importanti del suo ciclo rossonero

  • Messi giura amore eterno al Barcellona

    Messi giura amore eterno al Barcellona

    In un’intervista concessa a Sky Sport per la trasmissione “I Signori del Calcio“, il giocatore attualmente più forte al mondo Lionel Messi ha giurato fedeltà eterna al Barcellona respingendo con molto savoir faire l’interessamento del presidente dell’Inter Massimo Moratti da sempre suo grande estimatore e che sogna sempre di vederlo un giorno indossare la maglia nerazzurra.
    La stella del Barça si è raccontato a 360 gradi, dal paragone con Maradona alla sua nazionale, l’Argentina, dal suo approdo in blaugrana al rapporto con l’allenatore Guardiola con il rivale Cristiano Ronaldo e con l’ex compagno di squadra Ibrahimovic.

    La Pulce, Pallone d’Oro 2009 e 2010, ama la “sua” Barcellona fin da quando vi arrivò all’età di 12 anni grazie alla visione dell’allora direttore sportivo Rexach che gli offrì la possibilità di pagargli le cure per una particolare malattia che gli bloccava la crescita. La stella argentina ha espresso il desiderio di terminare la sua carriera calcistica nelle fila della squadra catalana ringraziando allo stesso tempo Moratti per l’interesse mostrato. Su Guardiola l’attaccante spende parole d’elogio definendolo come un tecnico che è riuscito ad unire un gruppo cambiando la mentalità dello spogliatoio: “Con Guardiola non abbiamo mai avuto problemi. E’ stato lui che mi chiesto di avanzare la mia posizione in modo che potessi giocare più vicino alla porta con ottimi risultati“.

    Inevitabili le domande sul confronto con Maradona: Messi è designato da tutti come il degno erede del Pibe de Oro, la somiglianza tra i due sia tecnica che fisica è sbalorditiva anche se il giocatore non si considera tale perchè come lui stesso spiega “Diego è Diego e ce ne può essere solo uno“. I due però non sono riusciti la scorsa estate a portare fino in fondo l’Argentina ai Mondiali sudafricani venendo eliminati ed umiliati dalla Germania nei quarti di finale. L’obiettivo ora però è la Coppa America che verrà giocata proprio in Argentina. Un appuntamneto che la Seleccion non può assolutamente fallire: “Vogliamo vincerla e sarebbe bellissimo conquistarla nel nostro paese“.

    Infine chiusura dedicata agli ex compagni Ronaldinho e Ibrahimovic e il suo principale antagonista Cristiano Ronaldo: “Dinho con me è stato fantastico, mi ha dato un sacco di consigli utili e lo ringrazierò a vita. Con Ibra avevamo una buona intesa, insieme abbiamo vinto la Liga. Ma lui ha avuto problemi non di natura tecnica di cui non voglio parlare e che lo hanno portato al divorzio con il Barcellona. Con Ronaldo ci rispettiamo, ci salutiamo quando ci incontriamo ma è tutto qui“.

  • Urna di lusso per l’Inter, contro Mou solo a Wembley

    Urna di lusso per l’Inter, contro Mou solo a Wembley

    L’urna di Nyon è stata con l’Inter di Leonardo regalandogli un quarto sulla carta abbordabile contro i tedeschi dello Schalke 04 di Raul e dell’ex milanista Huntelaar. I nerazzurri hanno quindi evitato lo scontro con i titani del Barcellona ma sopratutto la sfida “sentimentale” con il Real Madrid di Mourinho.

    I Galattici se la dovranno vedere contro lo Shakhtar Donetsk di Mircea Lucescu occupando la parte alta del tabellone, se il cammino di Mou dovesse proseguire in semifinale poi dovremmo assistere al succulento scontro con il Barcellona impegnato nei quarti contro il Tottenham giustiziere del Milan.

    Il big match dei quarti è quello tra il Chelsea di Carlo Ancelotti e il Manchester United di Alex Ferguson, un derby tutto inglese che evoca ricordi spiacevoli per i Blue eliminati dalla Champions all’ultimo rigore per una scivolone di Terry mentre lo United volava poi a vincere la coppa dalle grandi orecchie.

    Quarti di finale

    A) Real Madrid-Tottenham
    B) Chelsea-Manchester United
    C) Barcellona-Shakhtar
    D) Inter-Schalke 04 (andata il 5 aprile a San Siro, ritorno il 13)

    Semifinali

    Vincente quarto D-Vincente quarto B
    Vincente quarto A-Vincente quarto C

    Le reazioni nerazzurre:

    “Diciamo che ora sono leggermente rilassato, qualche pericolo sulla carta più forte è stato evitato” – dice l’amministratore delegato dell’Inter, Ernesto Paolillo ai microfoni di Sky Sport – “C’erano da evitare pericoli come Real Madrid e Barcellona – continua ai microfoni di Sky Sport – ma non dobbiamo rilassarci e stare molto attenti. Queste partite che sembrano meno impegnative nascondono molte insidie, le otto squadre che sono arrivate in questa fase sono comunque forti”. “L’Inter sente il peso, positivo, di essere i campioni in carica e c’è la volontà di arrivare fino in fondo, il più avanti possibile – dice ancora Paolillo -. Contro il Bayern c’era un pò di apprensione perché la soddisfazione di arrivare ai quarti era vissuta come un obbligo. Il Bayern è stato superato e ogni ostacolo grande superato dà coraggio e motivazione”.

  • Il Barcellona punta Giuseppe Rossi, Prandelli su Balotelli

    Il Barcellona punta Giuseppe Rossi, Prandelli su Balotelli

    Sembra che in Italia non l’abbiano ancora capito ma Giuseppe Rossi in Spagna ha conquistato tutti venendo considerato uno degli attaccanti più estrosi e decisivi della Liga. Il Pepito con la maglia del Villareal ha sconfitto la diffidenza di chi prima lo vedeva gracile, poi discontinuo e adesso senza il giusto appeal per una big.

    Pare che lui stia meditando un ritorno in Italia per non sfuggire agli occhi distratti di Cesare Prandelli e perder il treno azzurro a discapito di giocatori fantasiosi si ma con un temperamento e una discontinuità caratteriale imbarazzante. L’ex tecnico viola non fa mistero di voler puntare su Balotelli e Cassano per il riscatto dell’Italia ma a nostro avviso, una menzione e un pò di considerazione la meriterebbe anche Giuseppe Rossi.

    A conferma del valore assoluto raggiunto dal ragazzo in Spagna sono sicuri dell’interessa da parte di Guardiola per rinforzare l’attacco per la prossima stagione. Secondo il tecnico blaugrana l’italiano ha le caratteristiche giuste per integrarsi al meglio con Messi e compagni.

  • Sorteggi quarti di Champions League live

    Sorteggi quarti di Champions League live

    Oggi a Nyon l’Inter, l’unica italiana superstite in Europa, conoscerà la sua avversaria quando alle 12 verranno sorteggiati gli accoppiamenti dei quarti di finale di Champions League. Insieme ai nerazzurri nell’urna saranno inseriti le spagnole Barcellona e Real Madrid, le inglesi Manchester United, Chelsea e Tottenham, i tedeschi dello Schalke e gli ucraini dello Shakhtar Donetsk.

    Inutile dire che sono queste ultime due squadre le “cenerentole” di questa fase ad eliminazione diretta come è anche inutile dire che è da evitare assolutamente uno scontro con il Barcellona, con il Manchester United e con il Real Madrid del tecnico del triplete nerazzurro Mourinho.

    La gara d’andata è in programma il 5 e il 6 aprile quella di ritorno il 12 e il 13 dello stesso mese. Nel sorteggio verranno stabiliti anche gli accoppiamenti per le semifinali che decreteranno le due squadre finaliste per questa edizione della Champions che si giocheranno il titolo di campione d’Europa il 28 maggio a Wembley.

    Segui con noi il sorteggio in diretta a partire dalle 12:00

    Questi gli accoppiamenti dei quarti di finale di Champions League

    REAL MADRID – TOTTENHAM
    CHELSEA – MANCHESTER UNITED
    BARCELLONA – SHAKHTAR DONETSK
    INTER – SCHALKE

    Gli accoppiamenti per le semifinali

    vinc. REAL MADRID/TOTTENHAM – vinc. BARCELLONA/SHAKHTAR DONETSK
    vinc. CHELSEA/MANCHESTER UNITED – vinc. INTER/SCHALKE

  • Antidoping a sorpresa per il Barcellona

    Antidoping a sorpresa per il Barcellona

    Dopo le accuse mosse dalla radio madrilena Cadena Cope arriva il controllo antidoping a sorpresa per il Barcellona. Dieci giocatori sorteggiati dall’organico blaugrana si sono sottoposti al controllo sotto gli occhi dei responsabili inviati dall’Uefa.

    Il Barcellona aveva già subito un controllo il 23 febbraio scorso e questo nuova visita non fa che aumentare il clima di scontro tra Barcellona e Real Madrid in questo ultimo scorcio di campionato.

    Il presidente Perez si era subito dissociato dalle accuse mosse dalla radio madrilena ma la stampa catalana contracca accusando il Real Madrid di usare questi stratagemmi per creare subbuglio nell’ambiente blaugrana.

    Ironico Piqué ha commentato sul web “Oggi abbiamo avuto un controllo antidoping della Uefa. Che coincidenza!”. Più diplomatico e vago Guardiola che nei giorni scorsi aveva commentato “il Real Madrid è molto potente, a tutti i livelli”.

  • Sorteggio quarti Champions League, lo spauracchio è il Barcellona

    Sorteggio quarti Champions League, lo spauracchio è il Barcellona

    Conclusasi la fase degli Ottavi di Champions League con il passaggio ai quarti di Chelsea e Real Madrid, domani, alle ore 12, dall’urna di Nyon ci sarà l’ultimo sorteggio per la stagione 2010/11 con gli accoppiamenti dei quarti e i possibili incroci fino alla finale di Wembley.

    Cinque sorelle e tre outsider, ma lo spauracchio per tutti è il Barcellona di Pep Guardiola. Il club catalano dopo aver perso contro l’Inter di Mourinho, adesso sembra ancora più forte e determinata nella conquista della Champions League e sulla carta sembra non aver rivali.

    Mourinho
    non fa mistero di voler evitare scontri sentimentali con il suo passato augurandosi di evitare Chelsea e Inter anche se per i nerazzurri spera di averli poi contro a Wembley. Vi immaginate uno scontro tra Real Madrid e Barcellona? Da brividi.

    Sono permessi i derby e se per Italia e Germania è impossibile averli in Inghilterra addirittura ci può esser oltre al suggestivo scontro tra Ferguson e Ancelotti anche il derby di Londra con Tottenham, giustiziere del MIlan, a sfidare i Blue.

    Una appendice sentimentale potrebbe aver anche il ritorno di Raul al Bernabeu, il Real forse sperebbe in uno scontro contro lo Schalke lo spagnolo sicuramente no.

    Queste le 8 finaliste:
    Barcellona, Chelsea, Inter, Manchester United, Real Madrid, Schalke 04, Shakhtar Donetsk, Tottenham

    Voi che accoppiamenti vorreste?

  • Champions League: Chelsea e Real ai quarti. Ecco le possibili avversarie dell’Inter

    Champions League: Chelsea e Real ai quarti. Ecco le possibili avversarie dell’Inter

    L’ultima giornata degli Ottavi non regala sorprese con Chelsea e Real Madrid che superano rispettivamente Copenaghen e Lione acquisendo l’accesso tra le migliori 8 d’Europa.

    Venerdi alle 12 dall’urna di Nyon l’Inter conoscerà l’avversaria dei quarti, i tifosi sognano un accoppiamento con Shaktar o Schalke 04 anche se la prestazione contro il Bayern dimostra che i nerazzurri possono giocarlsela contro chiunque.

    Queste le 8 finaliste:
    Real Madrid
    Barcellona
    Inter
    Schalke 04
    Shakhtar Donetsk
    Manchester United
    Chelsea
    Tottenham

  • Vieri riparte dal Barcellona, farà il talent scout

    Vieri riparte dal Barcellona, farà il talent scout

    In Italia il nome di Vieri è accostato al secondo Capitolo di Calciopoli e al presunto esposto da presentare alla Procura Federale della Lega Calcio per chiedere la revoca dello scudetto assegnato all’Inter nel 2006.

    Ma l’ex bomber da quanto svela la Gazzetta dello Sport è pronto a firmare un accordo con il Barcellona per entrar a far parte dello staff dirigenziale. Bobone dovrebbe agire da talent scout cercando di aiutare il club blaugrana ad accrescer di talenti la già florida cantera.

    Vieri avvistato al Camp Nou mercoledi scorso per il match di Champions League tra l’undici di Guardiola e l’Arsenal di Arsene Wenger già in passato era stato vicino a vestire la maglia blaugrana, adesso avrà l’occasione di metter a segno colpi diversi ma ugulamente importanti.

  • Dramma Abidal, ha un tumore al fegato

    Dramma Abidal, ha un tumore al fegato

    Un comunicato ufficiale da parte del Barcellona lascia tutti i tifosi sbigottiti, Eric Abidal ha un tumore al fegato e venerdì prossimo si sottoporrà ad un intervento chirurugico dal dottor Jopep Fuster Obregon. “Su richiesta del giocatore si richiede di rispettare il diritto alla privacy”.

    La notizia sconvolgente ha comunque partorito un tam tam mediatico che ha coinvolto giocatori, colleghi e tifosi che con messaggi e preghiere si sono immedesimati nel dramma di Eric ma il pensiero comune è quello che il francese supererà anche questa battaglia, quella più difficile. In bocca al lupo!