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  • F1: classifica piloti e costruttori dopo il GP di Spagna 2011

    F1: classifica piloti e costruttori dopo il GP di Spagna 2011

    Nuovo allungo di Sebastian Vettel in classifica piloti grazie alla vittoria conquistata nel Gran Premio di Spagna. Il tedesco ora può vantare un vantaggio di 41 punti sul più diretto inseguitore Lewis Hamilton e ben 51 sul compagno di scuderia Mark Webber. Perde terreno Alonso che in classifica si attesta in quinta posizione con 51 punti raccolti in queste prime 5 gare della stagione.
    In classifica costruttori solo la McLaren cerca di tenere il passo della Red Bull: il team austriaco è in vetta con 185 punti, seguito dalle Frecce d’Argento a 138 e dalla Ferrari a 75. Segnali di ripresa per la Mercedes che tallona la Renault per il quarto posto.

    Classifica piloti

    Pos. Pilota Team Pt.
    1. VETTEL RED BULL RENAULT 118
    2. HAMILTON McLAREN MERCEDES 77
    3. WEBBER RED BULL RENAULT 67
    4. BUTTON McLAREN MERCEDES 61
    5. ALONSO FERRARI 51
    6. ROSBERG MERCEDES 26
    7. HEIDFELD RENAULT 25
    8. MASSA FERRARI 24
    9. PETROV RENAULT 21
    10. SCHUMACHER MERCEDES 14
    11. KOBAYASHI SAUBER FERRARI 9
    12. BUEMI TORO ROSSO FERRARI 6
    13. SUTIL
    FORCE INDIA MERCEDES 2
    14. DI RESTA
    FORCE INDIA MERCEDES 2
    15. PEREZ
    SAUBER FERRARI 2
    16. BARRICHELLO WILLIAMS COSWORTH 0
    17. ALGUERSUARI
    TORO ROSSO FERRARI 0
    18. KOVALAINEN
    LOTUS RENAULT 0
    19. TRULLI
    LOTUS RENAULT 0
    20. GLOCK
    VIRGIN COSWORTH 0
    21. D’AMBROSIO
    VIRGIN COSWORTH 0
    22. MALDONADO
    WILLIAMS COSWORTH 0
    23. LIUZZI
    HISPANIA COSWORTH 0
    24. KARTHIKEYAN
    HISPANIA COSWORTH 0

    Classifica costruttori

    Pos. Team Pt.
    1. RED BULL RENAULT 185
    2. McLAREN MERCEDES 138
    3. FERRARI 75
    4. RENAULT 46
    5. MERCEDES
    40
    6. SAUBER FERRARI
    11
    7. TORO ROSSO FERRARI
    6
    8. FORCE INDIA MERCEDES
    4
    9. LOTUS RENAULT
    0
    10. WILLIAMS COSWORTH
    0
    11. VIRGIN COSWORTH
    0
    12. HISPANIA COSWORTH
    0
  • F1: le pagelle del GP di Spagna. Disastro Ferrari

    F1: le pagelle del GP di Spagna. Disastro Ferrari

    Diamo i voti ai protagonisti del Gran Premio di Spagna 2011.

    Vettel 9: ha vinto, è vero, ma per lui questo Gran Premio è stato diverso dagli altri, ha faticato più del previsto prima con un grande Alonso, che non è riuscito a superare, e poi con un aggueritissimo Hamilton. Con questa fanno 4 vittorie su 5 gare disputate, il Mondiale prende di nuovo la via di Heppenheim.

    Hamilton 10: al momento è l’unico vero antagonista del mostro Vettel – Red Bull, solo lui può cercare di battere uno dei binomi più forti della Formula 1. Non è bravo alla partenza come al solito ma mostra la sua forza tenendo il passo di Vettel, anzi, mostrando di essere anche più veloce in diverse circostanze quando per ben due volte il pilota anglo-caraibico si ritrova ad oltre 4 secondi di distanza al rientro in pista dal pit stop, distacco che viene neutralizzato giro dopo giro. Putroppo per lui non riusce a trovare lo spunto giusto in rettilineo per superare il rivale ma fa passare a Vettel un brutto quarto d’ora tenendo il muso della sua McLaren incollato allo scarico della Red Bull del tedesco.

    Button 8: grande strategia la sua, parte malissimo ma riesce a risalire di posizioni conservando e utilizzando le sue gomme morbide per ben 13 giri, 4-5 in più rispetto agli avversari; ciò gli permette di fare una sosta in meno rispetto ai primi e di salire sul gradino più basso del podio.

    Webber 4.5: doveva essere il suo Gran Premio e invece ha steccato nuovamente. Partito dalla pole si fa beffare sia da Alonso che dal compagno di squadra, poi non riesce a superare lo spagnolo con una Ferrari in nettà difficoltà e che si becca due secondi al giro dalla coppia Vettel – Hamilton. Non contento gli sfuma anche il podio a vantaggio di Button. Un’altra domenica storta.

    Alonso 9: rimane vittima nella seconda parte di gara di una Ferrari ancora lontana dalle prestazioni di Red Bull e McLaren e delle gomme Pirelli che sulla Rossa non funzionano come dovrebbero. Meriterebbe un 10 e lode per il grande giro effettuato in qualifica e per lo scatto alla partenza che è a dir poco divino, con un “dribbling” si smarca in successione da Hamilton, Vettel e Webber e alla prima curva mette il muso della sua Ferrari davanti a tutti. Guida la corsa per una ventina di giri, poi il sogno di vincere nel GP di casa svanisce quando sulla sua vettura vengono montate le gomme a mescola dura che lo fanno scivolare via in quinta posizione finendo addirittura doppiato. Al momento la vera Ferrari è quella di Massa, è lo spagnolo che riesce a portarla lì davanti compiendo ogni volta un miracolo.

    Ferrari 4: un disastro! Il potenziale della Ferrari è scarso paragonato a quello di Red Bull e McLaren. Se in Turchia si era fatto un passo avanti, oggi il Cavallino Rampante ne fa un altro indietro. Serve un cambio di rotta per dare ad Alonso una vettura che sia in grado di lottare con i primi.

    Schumacher 8: grande gara per il sette volte campione del mondo, la migliore della stagione e forse anche in assoluto da quando il tedesco è rientrato in F1. Questa volta è lui a “suonargliele” al compagno di squadra Rosberg. Arriva sesto

    Massa 4.5: finisce la sua gara incolore con un ritiro per un guasto al cambio ma il brasiliano non è mai protagonista. Va bene che la Ferrari non è competitiva come le migliori ma il pilota dovrà anche dare qualcosa di suo.

    Heidfeld 9: parte ultimo in fondo alla griglia perchè i meccanici non riescono a mettere a posto la sua vettura andata in fiamme nelle libere del sabato mattina. Effettua un recupero miracoloso giro dopo giro terminando in ottava posizione.

    Williams 4: le due Williams non riescono mai a pungere e terminano il loro weekend con un deludentissimo 15esimo e 17esimo posto. Eppure la qualifica di Maldonado, entrato per la prima volta in Q3, aveva fatto ben sperare. C’è bisogno di una svolta per dare un senso alla propria stagione.

    GP Spagna 7: bello il duello che si profila all’inizio con Alonso, Vettel, Webber ed Hamilton in fila indiana. Ma quando lo spagnolo si arrende a causa di forza maggiore il campione in carica e l’inglese della McLaren scappano via e fanno letteralmente un’altra gara: i distacchi sono implacabili, i due rifilano 35 secondi a Button (terzo) e 47 a Webber. Solo in quattro finiscono a pieni giri, tutti gli altri vengono doppiati impietosamente.

    Regia Spagna 2: incredibile come la regia possa dare maggiore risalto alla battaglia per l’ottavo posto invece di inquadrare i primi due che infiammano la corsa a suon di giri veloci. Va bene dare spazio a tutti ma quando è troppo è troppo!

  • Liga: Deportivo La Coruna retrocesso, la classifica finale

    Liga: Deportivo La Coruna retrocesso, la classifica finale

    Epilogo amaro nella Liga dove l’ultima giornata di campionato emette implacabile il verdetto della retrocessione in Segunda Division del Deportivo La Coruna dopo 20 anni fatti da diversi campionati di vertice e apparizioni in Champions League e culminato con la conquista del titolo di campione di Spagna nella stagione 1999-2000. Al Riazor il Deportivo cede 2-0 ad un Valencia (18esimo sigillo per Soldado) che non aveva più nulla da dire; il Depor va a fare compagnia quindi alle già retrocesse Almeria ed Hercules che verranno sostituite da Betis Siviglia, Rayo Vallecano (già promosse nella massima serie) e dalla vincitrice dei playoff della Segunda Division.
    Arrivano anche gli altri verdetti: con il Barcellona campione di Spagna, Real Madrid e Valencia, insieme ai balugrana, qualificati alla fase a gironi di Champions e il Villarreal ammesso ai preliminari, completano la griglia europea Siviglia, Atheltic Bilbao e Atletico Madrid che vanno in Europa League: i colchoneros si assicurano la partecipazione grazie a ad una finale di Coppa del Re disputata da Barcellona e Real Madrid.

    La 38esima giornata quindi vede le vittorie delle prime tre della classe Barcellona, Real Madrid e Valencia, come già riportato sopra: i balugrana di Guardiola vincono in casa del Malaga 3-1 toccando quota 96 e sfiorando il record dell’anno scorso di 99 punti conquistati, mentre le merengues di Mourinho ne fanno 8 al povero Almeria con tripletta di Adebayor, doppietta di Benzema ma soprattutto di Cristiano Ronaldo che raggiunge 40 reti vincendo la classifica marcatori e battendo il record di reti realizzate nella Liga in un solo campionato fregiandosi del titolo di miglior Pichichi di tutti i tempi.
    Tre vittorie anche per Siviglia, 3-2 in casa dell’Espanyol con doppietta di Negredo che fa 20 in campionato, Athletic Bilbao, 2-1 in casa del Racing Santander e dell’Atletico Madrid che espugna Maiorca 4-3 con una grande tripletta di Aguero (20 gol nella Liga) oggetto dei desideri della Juventus.
    Infine chiudono la sconfitta del Villarreal a Pamplona con l’Osasuna, la vittoria del Saragozza a Valencia con il Levante e i pareggi tra Hercules e Sporting Gijon e Real Sociedad e Getafe.

    Risultati e marcatori 38 Giornata Liga

    DEPORTIVO LA CORUNA – VALENCIA 0-2
    4′ Aduriz, 97′ Soldado
    ESPANYOL – SIVIGLIA 2-3
    3′ Negredo (S), 45′ Kanoutè (S), 55′ Osvaldo (E), 64′ Negredo (S), 74′ Verdù (E)
    HERCULES – SPORTING GIJON 0-0
    LEVANTE – SARAGOZZA 1-2
    39′ Gabi (S), 74′ Gabi (S), 81′ Stuani (L)
    MAIORCA – ATLETICO MADRID 3-4
    13′ Aguero (A), 18′ Juanfran (A), 61′ Aguero (A), 63′ rig De Guzman (M), 72′ Webò (M), 82′ Aguero (A), 92′ Webò (M)
    MALAGA – BARCELLONA 1-3
    32′ Fernandez (M), 44′ rig Bojan (B), 77′ Afellay (B), 86′ Bartra (B)
    OSASUNA – VILLARREAL 1-0
    42′ Cejudo
    RACING SANTANDER – ATHLETIC BILBAO 1-2
    21′ David Lopez (A), 22′ Llorente (A), 89′ Bakircioglu (R)
    REAL MADRID – ALMERIA 8-1
    4′ Ronaldo (R), 31′ Adebayor (R), 33′ Uche (A), 49′ Benzema (R), 53′ Adebayor (R), 64′ Benzema (R), 74′ Adebayor (R), 78′ Ronaldo (R), 88′ Joselu (R)
    REAL SOCIEDAD – GETAFE 1-1
    9′ Diaz (G), 67′ Sutil (R)

    Classifica

    Pos Squadre Pt G
    1. BARCELLONA 96 38
    2. REAL MADRID 92 38
    3. VALENCIA 71 38
    4. VILLARREAL 62 38
    5. SIVIGLIA 58 38
    6. ATHLETIC BILBAO 58 38
    7. ATLETICO MADRID 58 38
    8. ESPANYOL 49 38
    9. OSASUNA 47 38
    10. SPORTING GIJON 47 38
    11. MALAGA 46 38
    12. RACING SANTANDER 46 38
    13. SARAGOZZA 45 38
    14. LEVANTE 45 38
    15. REAL SOCIEDAD 45 38
    16. GETAFE 44 38
    17. MAIORCA 44 38
    18. DEPORTIVO LA CORUNA 43 38
    19. HERCULES 35 38
    20. ALMERIA 30 38
  • Cristiano Ronaldo il Pichichi dei Pichichi

    Cristiano Ronaldo il Pichichi dei Pichichi

    La settimana scorsa aveva ragginto due leggende del calcio spagnolo a quota 38 reti, questa sera con le due reti messe a segno nella valanga di gol con cui il Real ha superato l’Almeria ha raggiunto quota 40 reti scrivendo una nuova pagina della Liga, Cristiano Ronaldo è il miglior Pichichi di tutti i tempi.

    Il portoghese ha chiuso la stagione con 53 reti all’attivo frutto dei 40 gol in campionato, 7 in Coppa del Re di cui uno valido per battere il Barcellona in finale e 6 in Champions League. Oltre il record di CR7 il Real con le 8 reti di questa sera (tripletta di Adebayor, doppietta di Ronaldo e Benzema e rete del giovane Joselu) ha sfondato quota 100 reti.

    Il Barcellona ha chiuso in bellezza nonostante l’ampio turnover in vista di Wembley con le reti di Bojan, Afellay e Batra, mentre per il Malaga il gol iniziale era stato siglato da Fernandez.

  • Giuseppe Rossi al Barcellona, Cadena Ser annuncia l’accordo

    Giuseppe Rossi al Barcellona, Cadena Ser annuncia l’accordo

    E’ da qualche mese che circola la voce di un interessamento del Barcellona per Giuseppe Rossi e stando alle indiscrezioni riportate dalla tv spagnola Cadena Ser questa sera l’accordo sembra ormai raggiunto.

    Pepito dovrebbe firmare un quadriennale andando nella prossima stagione a rinforzare l’attacco catalano giocando con Messi, Villa e Pedro. Una grandissima soddisfazione per il ragazzo e forse la definitiva consacrazione dopo un campionato da protagonista con la maglia del Villareal.

    Rossi in questa stagione è stato assoluto protafonista segnando 18 reti in campionato e 11 in Europa League. Il Barcellona dopo aver trovato l’accordo economico con il giocatore sarebbe vicino a raggiungerlo anche con il Villareal le cui richieste economiche (30 milioni di euro) potrebbe venir in parte abbassate inserendo nella trattativa Bojan e Dos Santos.

  • Le 8 meraviglie di Ibrahimovic

    Le 8 meraviglie di Ibrahimovic

    Che Zlatan Ibrahimovic fosse un uomo campionato lo si era capito da tempo, l’attaccante svedese, infatti, pare avere un certo fluido magico per la conquista dei campionati nazionali in cui milita. La lunga serie di vittorie di titoli ebbe inizio nel lontano 2001, quando indossava la casacca biancorossa dei lancieri dell’Ajax. In Olanda il giovane Ibra comincia da subito a farsi notare e conquista il primo dei suoi 9 titoli nazionali fra Paesi Bassi, Italia e Spagna.

    Alla sua terza stagione con la squadra di Amsterdam vince il suo secondo scudetto, il primo delle 8 meraviglie messe in fila dal Mago. Nell’estate 2004 passa alla Juventus e con 16 reti nel primo anno in bianconero contribuisce alla conquista dello scudetto, poi revocato. Ad un’ottima vena in campionato corrisponde però una scadente verve in campo internazionale, sono, infatti, zero le sue marcature in Champions. Secondo anno in zebrato e secondo scudetto stavolta, con un bottino molto misero di appena 7 gol, sforzi che però varranno a poco, visto la sentenza di Calciopoli che annullò i suoi due trionfi in bianconero. Passato all’Inter Ibra da grande protagonista conquista 3 scudetti di fila, a dire il vero il primo scudetto, anche a causa del vuoto lasciato dalle sentenze del 2006, è una pura formalità per la compagine meneghina che ha nello svedese il proprio terminale d’attacco. Anche nella stagione successiva si conferma punto di forza dei nerazzurri. Oltre a segnare con regolarità in campionato, dopo un’assenza di un mese e mezzo, torna a giocare nel secondo tempo della gara dell’ultima giornata di campionato con il Parma, contro cui realizza i due gol decisivi per la vittoria del sedicesimo scudetto interista.

    La stagione 2008-2009 è la migliore fino ad oggi disputata dallo svedese, 25 le reti siglate in campionato e ancora una volta trascinatore dell’armata nerazzurra, la Champions però rimane un miraggio. Proprio per raggiungere la coppa dalle grandi orecchie decide di trasferirsi al Barça e anche qui conquista il suo settimo titolo nazionale, ma ironia della sorte deve interrompere il suo sogno di conquistare la maggiore competizione europea, in semifinale contro la sua ex squadra, che poi si laureerà Campione nella finale di Madrid. In blaugrana però le cose non vanno per il meglio, i rapporti con l’allenatore non sono idilliaci e Ibra soffre la pesante convivenza con il fenomeno Messi, allora decide l’estate scorsa di tornare in Italia e a Milano, ma, stavolta, sceglie la sponda rossonera. Anche quest’anno il sogno di vincere l’ex Coppa Campioni svanisce presto, ma l’attaccante trascina i rossoneri segnando con regolarità e regalando assist, soprattutto, nella prima parte della stagione siglando reti decisive come quella nel derby d’andata contro l’Inter.

    Otto quindi le perle della lunga collana di Ibra, 8 campionati consecutivi vinti, che confermano come lo svedese sia uomo da competizioni lunghe piuttosto che da partite dentro o fuori. Una collana alla quale però manca un diamante chiamato Champions League.

  • La nuova maglia del Barcellona, strisce corte e sponsor

    La nuova maglia del Barcellona, strisce corte e sponsor

    Dopo la presentazione delle maglie del Milan anche il Barcellona presenta la nuova divisa con tre novità sostanziali: lo sponsor sulla maglia, le strisce più piccole e il colore nero per la casacca da trasferta. E’ sicuramente la decisione di inserire un marchio sulla maglia la scelta epocale in casa blaugrana, la Qatar Foundation sostituisce l’Unicef ma a differenza di quest’ultima verserà 150 milioni di euro per i prossimi cinque anni nelle casse del Barcellona.

  • Albo d’Oro Liga: Il Barcellona fa 21

    Albo d’Oro Liga: Il Barcellona fa 21

    Il Barcellona ha conquistato mercoledì scorso il suo 21esimo titolo della Liga spagnola, il terzo consecutivoe l’11esimo negli ultimi 22 anni, in pratica la metà. I blaugrana di Guardiola hanno strameritato dominando dall’inizio alla fine il campionato. I rivali eterni del Rel Madrid deve invece accontentarsi del secondo posto; Mourinho proverà ad affermarsi nella prossima stagione.

    Nell’Albo d’Oro è il Real Madrid il club che è stato più volte campione di Spagna, ben 31 titoli. Segue appunto il Barcellona con 21, l’Atletico Madrid con 9, l’Athletic Bilbao a 8 e Valencia a 6.

    Albo d’Oro (dal 1990)

    Stagione Campione
    2010-2011 BARCELLONA
    2009-2010 BARCELLONA
    2008-2009 BARCELLONA
    2007-2008 REAL MADRID
    2006-2007 REAL MADRID
    2005-2006 BARCELLONA
    2004-2005 BARCELLONA
    2003-2004 VALENCIA
    2002-2003 REAL MADRID
    2001-2002 VALENCIA
    2000-2001 REAL MADRID
    1999-2000 DEPORTIVO LA CORUNA
    1998-1999 BARCELLONA
    1997-1998 BARCELLONA
    1996-1997 REAL MADRID
    1995-1996 ATLETICO MADRID
    1994-1995 REAL MADRID
    1993-1994 BARCELLONA
    1992-1993 BARCELLONA
    1991-1992 BARCELLONA
    1990-1991 BARCELLONA
    1989-1990 REAL MADRID

    Albo d’Oro – Vittorie per club

    Squadra
    31 REAL MADRID
    21 BARCELLONA
    9 ATLETICO MADRID
    8 ATHLETIC BILBAO
    6 VALENCIA
    2 REAL SOCIEDAD
    1 SIVIGLIA
    1 DEPORTIVO LA CORUNA
    1 BETIS SIVIGLIA
  • Messi esagera nei festeggiamenti. Video

    Messi esagera nei festeggiamenti. Video

    Il terzo titolo consecutivo ha mandato in estasi i giocatori blaugrana eccedendo nei festeggiamenti, prima Piqué con una manovra maldestra ha tamponato l’auto di Lionel Messi, adesso gira sul web un video che ritrae lo stesso argentino intento a festeggiare in aereo.

    Messi usa la parete del velivolo come un tamburo ma all’ennesimo colpo un pezzo gli resta nelle mani provocando in lui una strana reazione e con gli occhi bassi chiede l’aiuto dei compagni.

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  • Liga: Barcellona bloccato in casa, Ronaldo trascina il Real

    Liga: Barcellona bloccato in casa, Ronaldo trascina il Real

    Il Barcellona campione di Spagna viene bloccato in casa sullo 0-0 dal Deportivo La Coruna che rischia una clamorosa retrocessione. Il Depor infatti si trova invischiato in una lotta salvezza serrata che vede ben 7 squadre giocarsi nell’ultima giornata la permanenza nella Liga: oltre alle già retrocesse Almeria e Hercules, in questo momento chi rischia di più è il Saragozza che ieri ha vinto 1-0 contro l’Espanyol.

    Il Real Madrid passa in casa del Villarreal battendo il Sottomarino Giallo per 3-1 con doppietta di Cristiano Ronaldo e rete in apertura di Marcelo. Il fuoriclasse portoghese tocca quota 38 reti in campionato eguagliando il primato del maggior numero di marcature realizzate in una singola edizione della Liga, che finora apparteneva a Zarra ed Hugo Sanchez; e nella prossima giornata al Santiago Bernabeu contro il già retrocesso Almeria avrà la possibilità di stabilire un nuovo record.
    Termina a reti inviolate il derby di Valencia tra i Pipistrelli e il Levante. Infine vincono Atletico Madrid (2-1 sull’Hercules), Getafe (2-0 all’Osasuna), Siviglia (3-1 alla Real Sociedad), Sporting Gijon (2-1 al Racing Santander) e Almeria (3-1 al Maiorca) mentre l’Athletic Bilbao fa 1-1 con il Malaga.

    Risultati e marcatori 37 Giornata Liga

    ALMERIA – MAIORCA 3-1
    5′ Uche (A), 15′ Ortiz (A), 32′ Piatti (A), 45′ Webo (M)
    ATHLETIC BILBAO – MALAGA 1-1
    42′ Recio (M), 54′ rig David Lopez (A)
    ATLETICO MADRID – HERCULES 2-1
    2′ Dominguez (A), 67′ Trezeguet (H), 71′ Reyes (A)
    BARCELLONA – DEPORTIVO LA CORUNA 0-0
    GETAFE – OSASUNA 2-0
    65′ aut Miguel Flano, 92′ Rios
    SIVIGLIA – REAL SOCIEDAD 3-1
    54′ Kanoutè (S), 60′ Kanoutè (S), 73′ Agirretxe (R), 86′ Negredo (S)
    SPORTING GIJON – RACING SANTANDER 2-1
    32′ Fernandez (R), 44′ De Las Cuevas (S), 52′ Novo (S)
    SARAGOZZA – ESPANYOL 1-0
    55′ Ponzio
    VALENCIA – LEVANTE 0-0
    VILLARREAL – REAL MADRID 1-3
    17′ Marcelo (R), 22′ Ronaldo (R), 51′ Cani (V), 92′ Ronaldo (R)

    Classifica

    Pos Squadre Pt G
    1. BARCELLONA 93 37
    2. REAL MADRID 89 37
    3. VALENCIA 68 37
    4. VILLARREAL 62 37
    5. ATLETICO MADRID 55 37
    6. SIVIGLIA 55 37
    7. ATHLETIC BILBAO 55 37
    8. ESPANYOL 49 37
    9. SPORTING GIJON 46 37
    10. MALAGA 46 37
    11. RACING SANTANDER 46 37
    12. LEVANTE 45 37
    13. MAIORCA 44 37
    14. REAL SOCIEDAD 44 37
    15. OSASUNA 44 37
    16. GETAFE 43 37
    17. DEPORTIVO LA CORUNA 43 37
    18. SARAGOZZA 42 37
    19. HERCULES 34 37
    20. ALMERIA 30 37