Scorrendo le probabili formazioni dell’amichevole di lusso, in programma stasera al Camp Nou tra Barcellona e Napoli, vengono i brividi a pensare di quale sia il potenziale dei catalani, cosa risaputa certo, ma che non finisce mai di stupire. Così come non finisce di stupire quanto sia straordinariamente cresciuto il Napoli, se si pensa che solo 7 anni fa militava nel campionato di serie C e che da quando è entrato nell’era De Laurentiis non sbaglia un colpo. Prove di Champions, quindi, per i partenopei, che quest’anno, dopo 21 anni dalla loro ultima apparizione, torneranno a calcare i palcoscenici più nobili del calcio europeo e che non voglio di certo sfigurare davanti a squadre del calibro di Barcellona, appunto, Real, Chelsea, Manchester United.
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Barcellona-Napoli. Notte di Champions
Il torneo Gamper, che stasera giungerà alla 46ma edizione, è molto sentito in casa blaugrana che nelle precedenti edizioni si è aggiudicato 34 volte il trofeo, 14 volte nelle ultime 16 edizioni, con la sola Juventus di Capello a fare da corsara al Camp Nou, ma dopo i calci di rigore. Stasera toccherà al Napoli di Lavezzi e Cavani, provare a mettere i bastoni tra le ruote al galattico Barcellona, dal centrocampo stellare e fresco vincitore della Supercoppa di Spagna. Come detto le probabili formazioni dovrebbero essere le migliori disponibili, con il Barça che dovrà fare a meno del solo Puyol non ancora al meglio e che sarà sostituito dall’ottimo Mascherano, che già l’anno scorso ha dimostrato di poter sostituire egregiamente il suo capitano. A centrocampo il terzetto dei sogni, una combinazione di classe e tecnica purissima che gli addetti ai lavori e tutti gli appassionati non possono far altro che ammirare. In attacco sua maestà Messi, sarà affiancato dai soliti Villa e Pedro. Barcellona (4-3-3) Pinto; Dani Alves, Mascherano, Pique, Abidal; Fabregas, Xavi, Iniesta; Pedro; Messi; Villa. All. Guardiola. In casa Napoli l’unico dubbio riguarda la difesa con il ballottaggio Campagnaro/Fernandez, con il primo favorito sul secondo. Per il resto formazione tipo per Mazzarri, con Maggio e Dossena sugli esterni e i neo partenopei Inler e Dzemaili a centrocampo a sostenere il tiro spettacolo Hamsik-Lavezzi-Cavani. Napoli (3-4-2-1) De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Britos; Maggio, Inler, Dzemaili, Dossena; Hamsik, Lavezzi; Cavani. All. Mazzarri.©Rodrigo Argangua/Getty Images -
Polenta resta alla Reggina, il Barca si tuffa su Fossati
Sembra aver trovato soluzione la tormentata vicenda sul futuro di Diego Polenta. Il promettente difensore uruguaiano di proprietà del Genoa era stato promesso in prestito secco prima del Mondiale Under 20 dal presidente Preziosi alla Reggina. Negli ultimi giorni il ragazzo è stato preso di mira dal Barcellona scatenato, come sempre, anche sul mercato dei giovani trovando l’accordo con il ragazzo attraverso il suo procuratore Vincenzo D’Ippolito. I catalani però non hanno fatto i conti con le pretese del Grifone che pru d’accordo per il prestito oneroso in questa stagione chiedevano il doppio (10 milioni di euro) per il riscatto. Cifra spropositata per i catalani e giocatore che adesso dovrebbe restare i riva allo stretto. Il rastrellamento dei giovani da parte del Barcellona B potrebbe però continuare in Italia con un forte interessamento sul promettente centrocampista del Milan Marco Ezio Fossati. Il giocatore dopo un ottimo campionato con la Primavera nella scorsa stagione è stato inserito da Allegri tra i convocati per il ritiro di questa stagione e nell’ambiente rossonero è molto in considerazione per il futuro bisognerà capire se Galliani riuscirà a resistere al richiamo del Barca.©Cris Bouroncle/Getty Images -
Mou scalcia Fabregas, Messi provoca. I dettagli della rissa tra Real e Barca
Le polemiche all’acceso finale di Barcellona Real Madrid non accennano a placarsi con nuove ricostruzione e dettagli che rendono ancor più complicata la posizione di Josè Mourinho. Ieri, come vi abbiamo mostrato Tve ha pubblicato un nuovo video, in cui immortalava Villanova intento nel colpire Josè Mourinho alludendo a quell’episodio la reazione successiva del portoghese. In realtà quelle immagini sono successive e prese da una nuova traiettoria.
Oggi grazie all’ausilio dei telefonini degli spettatori sugli spalti su Youtube sono comparsi nuovi video che aiutano a dettagliare ulteriormente la rissa finale. Leo Messi dopo il gol del 3-2 provoca la panchina madrilena e Marcelo con un eloquente gesto con la mano sinistra scatenando forse la rabbia del brasiliano autore dell’entrata killer su Fabregas.
Proprio dopo l’entrata un altro video incastra ulteriomente lo Special One beccato mentre scalcia Fabregas a terra. Di seguito vi riportiamo i due video Youtube
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Da Villanova uno schiaffo a Mourinho. Video
La Spagna protesta per l’atteggiamento di Josè Mourinho nel post partita di Barcellona-Real Madrid. Da Pique a Puyol fino a Xavi e Iniesta tutti ad attaccare gli atteggiamenti del portoghese reo, secondo i giocatori catalani, di aver modificato il carattere degli spagnoli in campo facendoli diventare irascibili e quasi nemici.
Il dito nell’occhio a Villanova è uno spot disgustoso per il tanto decantanto calcio spagnolo ma il gesto folle dello Special One potrebbe aver un antecedente. Circola oggi in rete un video che ritrae l’allenatore in seconda del Barcellona sferrare uno schiaffo a Mou scatendando da li una nuova rissa. Il dito nell’occhio sarà stato una vendetta?
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Diego Polenta al Barcellona, adesso lo scippo è a 360°
Il calcio italiano attraversa una profonda crisi e la finestra di calciomercato attuale ne è la conferma. Milan, Inter, Juve e Roma sono costretti a far un mercato di secondo piano aspettando i saldi e accontentandosi degli scarti delle big. Chi è diventato grande nel nostro campionato come Sanchez o Pastore va ad alzare il livello di campionato esteri livellando più verso il basso il nostro campionato.
Se in qualche modo ci siamo abituati agli scippi dei top player l’operazione che ha portato il giovane e promettente Diego Polenta al Barcellona apre un nuovo ed inquietante scenario con i nostri vivaii prossimi ad esser saccheggiati dalle nuove grandi d’Europa. Polenta è uno dei prodotti migliore della Primavera del Genoa di cui ne è capitano e giocatore simbolo e lo stesso lo è per la nazionale uruguayana under 20. Polenta era stato promesso in prestito alla Reggina per mettersi in luce nel difficile campionato di serie B e fare poi il salto verso una big come è avvenuto in questa stagione con El Shaarawi. Gli amaranto restano beffati e Polenta avrà adesso la possibilità di giocare nel Barcellona B ma conoscendo la voglia di Guardiola di lanciare giovani e i problemi in difesa dei catalani non è tanto difficile vederlo debuttare nella Liga o in Champions League. La trattativa chiusa in prestito con diritto di riscatto nella prossima stagione dovrebbe portare nelle casse del club del presidente Preziosi 5,5 milioni di euro.©Guillermo Legaria/Getty Images -
Larissa Riquelme si divide tra Messi e Ronaldo
La Coppa America le ha ridato popolarità e l’avvenente Larissa Riquelme oramai avvezza a cavalcarla fa incetta di copertine satinate. Questa volta la bella paraguayana presta il suo corpo ad un servizio fotografico realizzato da Interviù.es dove Larissa “posa” con le maglie di Real Madrid e Barcellona non sapendo almeno apparentemente quale scegliere. Tra Mou e Pep Larissa però non ha dubbi confessando un debole per l’allenatore del Barcellona.
Larissa Riquelme -
Tra Real e Barcellona la differenza è Leo Messi
Il Barcellona ricomincia vincendo, superando il nemico numero uno e dando ancora una volta una sensazione di superiorità devastante destinata ancora a salire quando Fabregas e Sanchez, i nuovi arrivi, si saranno integrati alla perfezione. Il doppio match di Supercoppa ha dimostrato la mano di Mourinho sul Real Madrid, i Galattici lo scorso anno inermi contro lo strapotere dell’undici di Guardiola con un dispendio fisico enorme e mettendoci tanto carattere sono riusciti a limitare le fonti di gioco blaugrana riuscendo a segnare due reti e farsi pericoloso in diverse occasioni.
La differenza però la fa ancora una volta Lionel Messi, l’argentino è fuori da ogni possibile controllo umano, è immarcabile e devastante quando decide di dar la sua impronta alla partita. Spettacolare l’assist per il vantaggio iniziale per Iniesta, bello il gol del vantaggio ed un inno al calcio il gol vittoria nel finale con Pique addirittura capace di esaltarsi in un assist di tacco. Il resto che dire? Quando perdi lo scontro diretto in continuazione è giustificabile la frustazione dei giocatori, qualche scontro di troppo. Quello che è brutto è vedere un entrata assassina di Marcelo e ancor peggio Mourinho pronto a farsi giustizia da solo. [jwplayer config=”240s” mediaid=”92402″]© Josep Lago/getty Images -
Barca-Real finisce in rissa e Mou perde la testa. Video
la distanza tra il Barcellona e il Real Madrid si è notevolmente ridotta sia in termini di gioco che di occasioni da rete ma due peculiarità restano ancora nettamente in favore del blaugrana. La prima è la possibilità di schierare tra le sue fila Lionel Messi e la seconda di riuscire ad esasperare gli avversari e sopratutto Josè Mourinho.
Il tecnico portoghese come un toro quando vede rosso perde le staffe nel confronto con Guardiola e approfittando della gazarra finale architettata da un entrata killer di Marcelo su Fabregas si scaglia contro Villanova, il secondo del Pep, infilandogli un dito nell’occhio per poi continuarlo a sfidare a distanza con una mimica facciale tutt’altro che Special. [jwplayer config=”180s” mediaid=”92375″]© Dani Pozo/Getty Images -
Barcellona-Real Madrid, si assegna la Supercoppa di Spagna
Dopo il bellissimo match del Bernabeu di domenica scorsa questa sera, alle 23, al Camp Nou Barcellona e Real Madrid daranno vita al return match che assegnerà la Supercoppa di Spagna. Il 2-2 dell’andata e la possibilità di giocare davanti al proprio pubblico da per favorito il Barca di Guardiola ma come dimostrato all’andata le Merengue hanno una migliore condizione fisica.
Guardiola rispetto alla gara d’andata potrà disporre di Cesc Fabregas finalmente arrivato e subito arruolato per il primo importante match della sua avventura in blaugrana ma l’ex gunners dovrebbe partire dalla panchina. Partirà titolare ancora una volta Sanchez. Nel Real madrid l’unica modifica dovrebbe esser tra Coentrao e Di Maria nei tre alle spalle di Benzema.
FC Barcelona: Valdés; Alves, Piqué, Mascherano, Abidal; Busquets, Xavi, Iniesta; Sanchez, Messi, Villa.
Real Madrid: Casillas; Sergio Ramos, Pepe, Carvalho, Marcelo; Xabi Alonso, Özil, Khedira, Coentrao; Cristiano Ronaldo, Benzema.
Árbitro: Fernández Borbalán (C. Andaluz).
Estadio: Camp Nou.
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Ramirez è Juve-Fiorentina
E’ stata una delle sorprese dello scorso campionato, protagonista della splendida stagione del suo Bologna e negli ultimi giorni nome caldo del calciomercato, che si prepara ad un rush finale molto intenso. Stiamo parlando di Gaston Ramirez, che dopo aver suscitato gli interessi della Fiorentina, pare essere entrato nel mirino della Juventus, i bianconeri sempre in cerca di un esterno alto di centrocampo, consono al gioco di Conte, stanno varando varie ipotesi, tra cui anche quella del giovane trequartista uruguayano che per bocca del suo procuratore sarebbe ideale per gli schemi del neo tecnico juventino. L’interesse della società di corso Galileo Ferraris apre nuovi scenari nelle strategie di mercato anche del club viola, quindi i destini delle due società sembrano intrecciarsi, di certo la giovane età del ragazzo e gli ampi margini di miglioramento non fanno altro che aumentare le quotazioni, il prezzo dell’affare, chiunque lo chiuda, dovrebbe aggirarsi intorno ai 10 milioni, ma la Vecchia Signora avendo un organico in esubero, potrebbe mettere sul tavolo delle trattative molte interessanti contropartite tecniche. Il Bologna a quanto pare resta a guardare e attende di sfruttare a proprio vantaggio la particolare asta che si sta creando fra le due società, società che oltretutto sono sempre sedute al tavolo delle trattative per discutere di Manuel Vargas, l’esterno peruviano viene valutato sui 15 milioni, ma Marotta non pare voler accontentare le richieste del collega Corvino, anche perchè proprio Conte non sembra essere convinto della scelta. Ecco allora che le mire del Dg bianconero si sono spostati verso altri lidi, tra cui anche il giovanissimo Ramirez, a nostro avviso questa è una mossa per distogliere l’attenzione dal vero obiettivo di mercato, della Juve, un nome che era stato fatto ma che al momento nessuno prende in considerazione ovvero: Afellay. L’esterno del Barça è molto duttile ma con l’arrivo di Sanchez e quello di Fabregas, il suo spazio si è ridotto ulteriormente e forse cambiare aria potrebbe giovare al suo futuro, il passaggio dal blaugrana al bianconero un po’ sbiadito delle ultime annate, potrebbe essere un’ottima occasione per rilanciarsi e per rilanciare la Juventus.©Getty Images