La telenovela Neymar sembra esser questa volta finita con il Real Madrid abile a battere il Barcellona al fotofinish trovando l’accordo con il Santos.
L’indiscrezione portata in Europa da As è in verità dell’agenzia di stampa brasiliana ‘Estado’ e svela un accordo totale tra gli emissari di Florentino Perez e le quattro parti che detengono il certellino del giovane brasiliano per il passaggio a partire dal 2012, dopo le Olimpiadi di Londra.
Nelle ultime ore la trattativa sembrava dare ragione alla caparbietà del Barcellona che per comporre la coppia Messi Neymar aveva messo sul tavolo ben 60 milioni di euro. Sempre secondo l’agenzia stampa il ragazzo avrebbe già sostenuto le visite mediche e domani dovrebbe apporre la firma all’accordo che lo legherà ai galattici per le prossime 5 stagione.
Dopo il doppio 2-2 contro il Real Sociedad e il Milan si erano iniziati ad innescare dei dubbi sulla fame di vittoria del Barcellona intento sempre più spesso a specchiarsi nelle proprie qualità tralasciando la cattiveria e la determinazione sotto porta.
La risposta arriva però contro il malcapitato Osasuna umiliato al Camp Nou dalla rabbia dei catalani con un pesantissimo 8-0. Tre reti per Messi, due per Villa poi gioie anche per Fabregas e Villa. L’ex Gunners corona la sua partita entrando praticamente in quasi tutte le azioni da gol denotando un intesa naturale con i nuovi compagni di squadra.
Un insolito Milan ha strappato ieri sera un pari al Camp Nou denotando l’impotenza sul piano del gioco e del palleggio rispetto al Barcellona esaltando però la fase difensiva, i suoi titani Nesta e Thiago Silva bravi a far a sportellate con gli avanti catalani asfissiandone la manovra. Dopo il commento e gli highlights proviamo a stilare adesso le pagelle individuali.
Pagelle Barcellona:
Valdes: sv Raccoglie in rete due palloni senza averne colpa. Per il resto è inoperoso. Dani Alves: 7 Gioca praticamente da ala e dai suoi piedi partono tutte le azioni catalane. Mascherano: 5 Distratto su Pato in avvio è impreciso anche nell’impostazione. Busquets: 5 Divide con il compagno le colpe sul gol di Pato. Partita mediocre ed in più ha grosse responsabilità sul gol di Thiago Silva. Xavi: 6,5 Regia nascosta ma importantissima Keita: 6 Lui è quello chiamato al sacrificio, l’inoperosità del Milan gli rende la vita facile facile.
–Puyol: 5,5 Fa il suo ritorno in campo ma la condizione non è ancora ottimale. Iniesta: 6 QUalche buona giocata prima dell’infortunio.
–Fabregas: 6 Si limita ai passaggi semplici, da lui ci si aspetta di più. Pedro: 6,5 Più nascosto rispetto al suo solito ma è sempre pronto a metterla dentro. Messi: 7 La sua classe non è in discussione ma ogni volta è una sorpresa. Villa: 7 Si sfianca in un lavoro di copertura ma è lucido al momento della punizione.
Abbiati 5,5 Prende due gol senza grosse colpe è però troppo insicuro respingendo anche palloni semplici ed è impreciso e troppo precipitoso quando i difensori sono costretti al retropassaggio. Abate: 5,5 Questa partita gli servirà per completare la sua crescita, la distrazione sul gol del pari vanifica però i sacrifici di una partita difficile. Nesta: 7 La brutta prestazione contro la Lazio faceva temere in vista del Camp Nou. Il difensore però dimostra ancora una volta di esser uno dei più forti al mondo tenendo testa a Messi. Thiago Silva: 7 Partita perfetta in difesa e un gol importantissimo. Zambrotta: 5 Siamo alle solite. Il Milan ha un problema sull’out sinistro. Partita senza spunti interessanti e con qualche disattenzione di troppo. Van Bommel: 6 Cerca di contrastare i giocolieri catalani, fatica tanto in fase di impostazione.
– Aquilani: sv Nocerino: 6,5 L’esordio al Camp Nou metterebbe i brividi a chiunque, è troppo precipitoso nel buttar via la palla. Il calcio d’angolo nel finale è però tutto merito suo. Seedorf: 6 Cerca di dare ordine ed è l’unico a tener palla tra i piedi. Boateng: 5 Forse l’infortunio, forse la tensione va sempre fuori giri.
–Ambrosini: 5,5 Dà il solito aiuto in termini di quantità. Cassano: 5 L’importanza della partita lo sovrasta sta in campo un ora da spettatore.
–Emanuelson: 6 Il suo ingresso serve per placare l’irruenza di Dani Alvel. Pato: 6,5 I grnadi stadi lo esaltano. Grande al Bernabeu lascia la sua firma anche nel suggestivo Camp Nou.
Debutto ufficiale per la Champions League edizione 2011-2012. Oltre alla partitissima tra due regine d’Europa Barcellona – Milan, il programma di questa sera riserva anche altri match di tutto rispetto: allo Stamford Bridge di Londra il nuovo Chelsea di Andrè Villas Boas riceve il Leverkusen dell’ex Michael Ballack, rientrato al Bayer dopo l’esperienze al Bayern Monaco e nei Blues, la cui presenza in campo è ancora incerta.
Il tecnico fresco vincitore dell’Europa League con il Porto è orientato ad escludere ancora una volta Fernando Torres per far posto al tridente Anelka, Sturridge (autore della seconda rete con il Sunderland in campionato) e il neo acquisto Mata.
Altra sfida di cartello vede l’incrocio tra un’altra squadra tedesca con un’altra inglese, i campioni in carica di Germania del Borussia Dortmund ospitano al Signal Iduna Park l’Arsenal di Arsene Wenger, carnefice dell’Udinese durante gli spareggi Champions. Per entrambe le squadre il cammino in campionato è iniziato in salita, una vittoria stasera potrebbe sbloccare definitivamente le rispettive stagioni.
Concludono il gruppo E e il gruppo F le gare Genk – Valencia e Olympiakos – Marsiglia, anche qui il club francese non ha iniziato nel migliore dei modi la Ligue 1 e sarà costretto a fare risultato ad Atene con il tecnico marsigliese Deschamps già a rischio esonero.
Nel raggruppamento del Milan, unica italiana in campo oggi, sfida tra le cenerentole Viktoria Plzen e Bate Borisov, l’obiettivo di entrambe è evitare l’ultimo posto e chiudere la girone terza per poter continuare poi l’avventura europea in Europa League. Infine nel gruppo G lo Zenit San Pietroburgo di Luciano Spalletti e Mimmo Criscito fa visita ai ciprioti dell’Apoel Nicosia mentre la gara tra Porto, rimasto orfano di Villas Boas e del bomber colombiano Radamel Falcao trasferitosi all’Atletico Madrid, e Shakhtar Donetsk promette gol e spettacolo tra due squadre che predicano filosofie di calcio tra le più offensive d’Europa.
Il programma della serata di Champions League (13 settembre 2011)
Gruppo E
CHELSEA – BAYER LEVERKUSEN
GENK – VALENCIA
Gruppo F
OLYMPIAKOS – MARSIGLIA
BORUSSIA DORTMUND – ARSENAL
Gruppo G
PORTO – SHAKHTAR DONETSK
APOEL NICOSIA – ZENIT SAN PIETROBURGO