Tag: barcellona

  • Neymar al Barcellona, c’è il sì. Sgarbo al Real

    Neymar al Barcellona, c’è il sì. Sgarbo al Real

    Neymar e il Barcellona non sono mai stati così vicini. Secondo il quotidiano spagnolo “Sport” l’affare è prossimo alla conclusione, mancherebbe solamente l’ufficialità. Neymar compagno di Messi, la fantascienza diventa realtà?

    Neymar | ©KAZUHIRO NOGI/AFP/Getty Images

    La Spagna si è svegliata questa mattina con l’ennesima puntata della telenovela che ha come protagonisti Neymar e il Barcellona. Stavolta il ruolo di regista è interpretato dal giornale Sport, una delle voci del club blaugrana. Stando a quanto riporta l’articolo in prima pagina del quotidiano spagnolo, sarebbe stato raggiunto l’accordo fra il Santos e la squadra campione del mondo. Al giocatore andranno 7 milioni di euro per 4 anni. Il contratto prevede inoltre ricchi premi extra. Ad esempio se il 19enne brasiliano riuscisse a conquistare il Pallone d’Oro nei 4 anni di permanenza al Nou Camp, Rossel staccherebbe un ulteriore assegno di un milione di euro. Altri premi in denaro sono previsti qualora arrivassero le conquiste del titolo di Spagna e Champions League.

    Tutto questo però si avvererebbe soltanto nel 2014, a Mondiale concluso. E’ noto il desiderio dell’attaccante del Santos di rimanere in patria per prepararsi al meglio all’appuntamento del Campionato del mondo, che si disputerà nella sua terra fra due anni. Il Barcellona avrebbe accettato la volontà del giocatore e si sarebbe accordato con il suo club per un trasferimento che si concretizzerà solamente fra due stagioni. Anche perché il club di Pep Guardiola risulta essere già particolarmente competitivo, come dimostrato ampiamente alle rivali più accerrime, Real in primis.

    Piquè, Dani Alves, Villa, Fabregas, Sanchez, sono soltanto gli ultimi acquisti della squadra dominatrice d’Europa. Le potenzialità economiche del Barcellona stanno mettendo in ginocchio le super potenze del calcio, Real Madrid compreso. Il club di Mourinho era stato a un passo dall’acquisto di Neymar la scorsa estate e ora è costretto a subire l’affronto dei rivali. Chi sarà in grado di fermare gli uomini di Guardiola quando all’orchestra si aggiungerà anche il violino brasiliano?

  • Neymar al Barcellona, vero o falso?

    Neymar al Barcellona, vero o falso?

    Neymar, l’oggetto dei desideri di tutta Europa. Dalla scorsa estate il Barcellona ha iniziato un lungo corteggiamento nei confronti del baby fenomeno. Le ultime notizie del calciomercato parlano di un forte interessamento dei blaugrana per Neymar, concretizzato da una presunta offerta di 10 milioni di euro per avere la priorità qualora il Santos decidesse di vendere il cartellino dell’attaccante. Cosa c’è di vero?

    TELENOVELA – Davvero si è giunti alla puntata finale della telenovela Neymar? Secondo l’edizione online di Mundo Deportivo, il giornale spagnolo che si occupa da vicino delle vicende blaugrana, siamo ad una svolta importante. Il quotidiano apre con una notizia bomba: il Barcellona avrebbe offerto 10 milioni di euro per assicurarsi la priorità assoluta in un’ipotetica trattativa futura che vedrebbe l’asso brasiliano trasferirsi nel club più forte del mondo. Se lo scoop fosse vero, la squadra spagnola potrebbe essere realmente la più seria candidata nella lotta all’acquisizione delle prestazioni sportive del calciatore 19 enne.

    Neymar |© YOSHIKAZU TSUNO/AFP/Getty Images

    TALENTO INNATO – recentemente Neymar ha avuto la possibilità di mettersi in mostra in una delle vetrine più importanti a livello internazionale: il Mondiale per Club. La partita contro i giapponesi dei Kashiwa Reysol verrà ricordata non tanto per il risultato finale quanto per la gemma dell’attaccante del Santos, autore di un gol strepitoso. Spesso le trasmissioni sportive si divertono a paragonare le carriere di Neymar e Messi, e a sorpresa i numeri segnano un sostanziale equilibro fra i due.

    PENSIERO MESSI – Il Pallone d’oro si dice favorevole all’arrivo dell’astro nascente carioca, e già sogna un tridente insieme a Sanchez e Neymar. Dichiarazione scontata da parte del calciatore argentino. Anche Villa vedrebbe di buon occhio l’arrivo del brasiliano? Difficile credere che lo sfortunato attaccante spagnolo sia sulla stessa lunghezza d’onda del compagno di reparto blaugrana.

    LA SMENTITA – In tarda mattinata arriva pronta la smentita da parte del club paulista, il quale bolla come assurde le voci che vogliono il Barcellona vicino al proprio tesserato e primo interlocutore grazie ai presunti 10 milioni versati nelle casse brasiliane. Anche per questo Natale la telenovela Neymar è destinata ad andare in onda sui giornali sportivi di mezzo mondo.

  • Eurolega, Siena chiude con una vittoria. CSKA Mosca imbattuto

    Eurolega, Siena chiude con una vittoria. CSKA Mosca imbattuto

    Nell’ultimo turno della fase a gironi di Eurolega la Montepaschi Siena coglie una confortante vittoria in Polonia contro l’Asseco Prokom con il punteggio di 53-79. Ottima partita per i biancoverdi di coach Simone Pianigiani che con il successo blindano il secondo posto dietro al Barcellona, posizione che sarà importante in vista dei sorteggi che designeranno i nuovi raggruppamenti in vista delle Top 16. In evidenza Pietro Aradori, autore di una grande partita da 23 punti (unico giocatore tra i toscani in doppia cifra), 7 rimbalzi e 3 assist. Per i polacchi 16 punti di Hrykaniuk e 12 per Zamojski.

    Nelle altre partite della serata vince il Panathinaikos contro il Brose Baskets, battuto per 71-66 grazie ai 16 punti di Dimitris Diamantidis. Per il Brose invece 11 punti a testa per Predrag Suput e Brian Roberts.

    logo eurolega | © foto tratta dal web

    Il KO dei tedeschi permette allo Zalgiris Kaunas di qualificarsi per la seconda fase grazie all’affermazione per 87-76 contro il KK Zagabria: trascinatore dei lituani il solito Sonny Weems autore di 20 punti ben coadiuvato da Marko Popovic che ne mette a segno 17. I croati (con soli 6 uomini a referto) hanno in Mario Kasun il top scorer con 20 punti, a cui si aggiungono i 17 di Petar Babic ed i 15 di Sean May.

    Larga vittoria per il Barcellona che chiude in testa al girone D (quello della Montepaschi Siena): gli spagnoli travolgono 79-50 il Galatasaray trovando in Boniface Ndong (16 punti) ed Erazem Lorbek (13) i migliori realizzatori della partita. Per i turchi solo un giocatore in doppia cifra, Cevher Ozer, con 11 punti all’attivo.

    Bene anche l’Unics Kazan che sorprende l’Olimpia Lubiana in Slovenia con il risultato di 76-63: trascinatore dell’Unics il solito Henry Domercant, ex della Montepaschi Siena, che mette a segno 16 punti mentre i compagni Savrasenko e Lyday ne infilano 14 a testa. Ai padroni di casa non bastano i 13 punti di Jaka Blazic.

    Infine ancora un successo per la squadra trita-sassi della manifestazione, il CSKA Mosca che chiude imbattuto con 10 vittorie questa prima fase del torneo: i russi hanno la meglio per 83-91 dell’Unicaja Malaga a cui non servono a molto le buone prove di Fitch, Freeland e Peric (tutti a quota 16 punti). L’armata rossa trova la grande serata di Milos Teodosic (18 punti e 10 assist) e di Krstic (14 punti e 6 rimbalzi) e riesce a spuntarla dopo una gara molto equilibrata.

    Restano 3 posti disponibili per le Top 16, uno di questi posti andrà ad una tra Emporio Armani Milano e Partizan Belgrado che si sfideranno nella serata di giovedì in una classica gara da dentro o fuori: il team italiano, che ha perso l’andata di 4 punti in casa dovrà vincere in trasferta con uno scarto di almeno 5 punti per arpionare la qualificazione alla seconda fase della competizione. Se ciò non avvenisse a passare sarebbe il Partizan con la squadra di coach Sergio Scariolo clamorosamente estromessa già al primo turno, cosa impensabile pochi giorni prima dell’inizio del torneo in cui l’Olimpia Milano era considerata una della favorite.

    Risultati decima giornata Eurolega:

    Panathinaikos vs. Brose Baskets 71-66
    Unicaja vs CSKA Moscow 83-91
    Zalgiris Kaunas vs KK Zagreb 87-76
    FCB Regal vs GS Medical Park 79-50
    Asseco Prokom vs Montepaschi 53-79
    Union Olimpija vs Unics 63-76
    Anadolu Efes vs Real Madrid giovedì ore 18:15
    Gescrap BB vs Caja Laboral giovedì ore 20:00
    SLUC Nancy vs Olympiacos giovedì ore20:00
    Bennet Cantù vs FB Ulker giovedì ore 20:00
    Partizan mt:s vs EA7 Armani giovedì ore 20:45
    Belgacom Spirou vs Maccabi Electra giovedì ore 20:45

    CLASSIFICHE:

    GROUP A
    Bennet Cantù 5-4
    Fenerbahce Ulker 5-4
    Caja Laboral 5-4
    Olympiacos 5-4
    Bizkaia Bilbao 4-5
    SLUC Nancy 3-6

    GROUP B
    CSKA Moscow 10-0
    Panathinaikos 7-3
    Unicaja 4-6
    Zalgiris Kaunas 4-6
    Brose Baskets 3-7
    KK Zagreb 2-8

    GROUP C
    Real Madrid 7-2
    Maccabi Electra 6-3
    Anadolu Efes 5-4
    Partizan mt:s 4-5
    Emporio Armani Milano 3-6
    Belgacom Spirou 2-7

    GROUP D
    FC Barcelona Regal 9-1
    Montepaschi Siena 8-2
    Unics 7-3
    Galatasaray 4-6
    Asseco Prokom 1-9
    Union Olimpija 1-9

    IN ROSSO LE QUALIFICATE ALLE TOP 16

  • Santos Barcellona, Messi intervista o candid? Video

    Santos Barcellona, Messi intervista o candid? Video

    Non si è ancora sopito l’entusiasmo per l’impresa compiuta dal Barcellona di Guardiola fresco vincitore del Mondiale per Club e capace di alzare al cielo il tredicesimo trofeo degli ultimi tre anni. La partita Santos Barcellona è stata forse la più semplice per Messi e compagni vista l’abissale differenza tra l’undici spagnolo e quello brasiliano. I confronti in campo sono stati tutti a netto appannaggio dei catalani con la palma del migliore in campo vinta a mani basse dalla Pulce argentina grazie a due reti di ottima fattura ma sopratutto a tante giocate d’alta scuola.

    Lionel Messi MPV Santos Barcellona | ©KAZUHIRO NOGI/AFP/Getty Images
    Se il confronto di Yokohama doveva servire a metter a confronto Lionel Messi con Neymar allora possiamo tranquillamente dire che Santos Barcellona ha fallito anche in questo. E’ imbarazzante il confronto tra i due allo stato attuale con l’argentino già calciatore affermato, mentre il secondo ancora troppo individualista e da valutare in un campionato più probante di quello brasiliano.

    Santos Barcellona oltre che per le giocate in campo sarà ricordata anche per la simpatica intervista a Lionel Messi qualche istante dopo la fine del match. La pulce trascinata in una saletta mentre i compagni festeggiavano in campo per qualche impressione a caldo davanti allo sponsor della partita, è stato prima accolto con entusiasmo dai giornalisti nipponici che hanno cercato di coprirlo con un giubbotto e poi messo in mezzo mentre organizzavano l’intervista in un incomprensibile giapponese. La faccia di Messi è più che eloquente così come la sua fuga dopo aver risposto in maniera sintetica all’assurda domanda postagli. Il giornalista giapponese dopo un lungo e incomprensibile conciliabolo con gli altri ospiti in studio chiede a Messi “come vede la sua vita dopo aver dato l’avvio al calcio” domanda alquanto singolare e inappropriata visto il contesto e la giovane età del giocatore già pluridecorato ma pur sempre appena ventitreenne. Vi consiglio di guardare il video intervista a Messi e sopratutto la sua faccia stupita come se fosse stato protagonista di una candid camera.

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  • Santos Barcellona, le pagelle. Perfetto Messi, Neymar rimandato

    Santos Barcellona, le pagelle. Perfetto Messi, Neymar rimandato

    Ci sono squadre che pur vincendo tutto, come l’Inter nello scorso biennio, danno la sensazione di esser forti ma non invincibile poi ce ne sono altre che la vittoria è praticamente scontata tanto da non far notizia. Il rischio che corre questo Barcellona è proprio questo, l’assuefazione dalla vittoria, il successo che non fa più notizia. Santos Barcellona è stata forse l’occasione per ammirare la forza di Messi e compagni in maniera globale ma il divario tra le due squadre era così netto che ci sembra assurdo infierire sui brasiliani, anche se l’inconsistenza di Neymar e Ganso deve far riflettere un po tutti diffidando di chi pensa a campioni già pronti all’Europa. Di Barcellona Santos oltre alle giocate di Messi mi piace ricordare le geometrie di un meraviglio Xavi, l’intelligenza di Fabregas ma anche la prova di sacrificio di Iniesta.

    Le pagelle di Santos Barcellona

    Messi vs Neymar Santos Barcellona| ©KAZUHIRO NOGI/AFP/Getty Images
    Rafael 6 Viene quasi giustiziato a pallonate dal Barcellona, non può nulla sui gol anche se su Xavi potrebbe far qualcosa in più.
    Danilo 5 Il terzo della tribù dei predestinati vive, al pari dei suoi compagni, una giornata da dimenticare. Ramalho lo richiama dopo mezzora
    Edu Dracena 5,5 E’ l’ultimo a perder la bussola ma non è esente da errori
    Durval 5 Pesante il suo errore in occasione della prima rete
    Leo 5 Ha la sfortuna di trovarsi Dani Alves sulla sua fascia. Confronto improponibile.
    Bruno Rodrigo 4,5 Spesso fuori posizione la sua prova è disastrosa.
    Henrique 5,5 Uno dei pochi a non mollare, l’impegno c’è ma i palloni giocabili sono pochi.
    Arouca 5 Troppo lento per contrastare il ceontrocampo catalano
    Ganso 5 Che non è un fulmine si sapeva, dalla sua qualità però ci aspettavamo qualche lavoro in più al servizio della squadra.
    Borges 6 Prova ad aiutare la squadra sdoppiandosi in un massacrante lavoro di contenimento e riproponendosi sempre per il passaggio negli spazi aperti.
    Neymar 5 Puyol e Piquè vivono una giornata tranquilla. E’ praticamente fuori dalla partita e sbaglia due grosse occasione per la gloria.

    Valdes 6,5 Nella ripresa si merita la pagnotta con due buoni interventi
    Dani Alves 7 Devastante sulla destra gioca quasi da attaccante
    Puyol 6,5 Il capitano ha ritrovato forma e sostanza
    Piquè 6 partita tranquilla, ingenuo sulla ammonizione
    Abidal 6 Si limita nella spinta ma fa il suo lavoro alla grande
    Busquets 6,5 Quando i brasiliani riconquistano palla lui è sempre pronto a tamponare
    Xavi 7,5 Merita il pallone d’oro al pari di Messi. I suoi piedi sono poesia
    Iniesta 6,5 Serata da gregario
    Fabregas 7 Tocca meno palloni rispetto ai tempi dell’Arsenal ma i suoi tagli sono letali
    Thiago 7 Che era forte lo sapevamo adesso sappiamo che è pure duttile.
    Messi: 8 Con lui in campo è tutto facile.

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  • Liga, il Real Madrid termina il 2011 in vetta

    Liga, il Real Madrid termina il 2011 in vetta

    Con la 17esima giornata cala il sipario sul 2011 della Liga che va in vacanza. Il campionato spagnolo infatti si ferma per la pausa natalizia con il Real Madrid capolista e il Barcellona, appena laureatosi campione del mondo in Giappone, che segue a 3 punti.

    Cristiano Ronaldo | © CRISTINA QUICLER/AFP/Getty Images

    I bianchi di Spagna si riprendono dalla batosta interna di una settimana fa con i blaugrana e si “sfogano” a Siviglia battendo i biancorossi padroni di casa con un 6-2 tennistico trascinati da Cristiano Ronaldo, incolore nel Clasico e autore di una tripletta al Pizjuan. Arrotondano il punteggio Callejon, Di Maria e Altintop nonostante l’inferiorità numerica decretata dall’espulsione a fine primo tempo di Pepe poi ritornata in parità con il rosso diretto rifilato a Manu ad un quarto d’ora dal termine del match.

    Il Barcellona, che ieri battendo nella finale di Yokohama il Santos di Neymar ha alzato al cielo il secondo Mondiale per Club della sua storia dopo il successo nel 2009, aveva anticipato il suo turno di campionato il 29 novembre appunto per consentire alla squadra di Pep Guardiola di giocare il Mondiale. I blaugrana si erano imposti per 4-0 sul Rayo Vallecano con doppio sigillo dell’ex Udinese Sanchez, rete di David Villa, che nella semifinale giocata giovedì con l’Al Sadd si era fratturato la tibia della gamba sinistra che lo costringerà ad uno stop di almeno 5 mesi rischiando di saltare l’Europeo che inizierà il prossimo 8 giugno, e sigillo finale del quasi certo Pallone d’Oro 2011, il terzo della sua carriera, dopo la doppietta di ieri in finale di Lionel Messi.

    Soldado porta altri 3 punti importanti al Valencia che con il 2-0 sul Malaga resta a -7 dalla vetta e resta la prima delle “squadre terrestri” subisce invece una battuta d’arresto l’altra squadra di Valencia, il Levante che va ko a Granada 2-1 rimanendo comunque al quarto posto in classifica.
    Continua il periodo no, oltre al Siviglia, per Atletico Madrid alla seconda sconfitta consecutiva avvenuta tra le mura amiche del Vicente Calderon per mano del Betis Siviglia, e Villarreal ancora orfano di Giuseppe Rossi che perdendo ieri a Pamplona in casa dell’Osasuna 2-1 rimedia il terzo stop nelle ultime quattro gare e scivola in zona retrocessione. La Liga riprenderà l’8 gennaio con la prima del 2012.

    RISULTATI E MARCATORI 17 GIORNATA LIGA 2011-2012

    ATHLETIC BILBAO – SARAGOZZA 2-1
    7′ Susaeta (A), 22′ rig Ponzio (S), 88′ Toquero (A)
    ATLETICO MADRID – BETIS SIVIGLIA 0-2
    56′ Pozuelo, 91′ Santa Cruz
    BARCELLONA – RAYO VALLECANO 4-0
    29′ Sanchez, 41′ Sanchez, 44′ Villa, 50′ Messi
    GRANADA – LEVANTE 2-1
    35′ rig Siqueira (G), 45′ Abel Gomez (G), 61′ Konè (L)
    MAIORCA – GETAFE 1-2
    10′ Ramis (M), 28′ Barrada (G), 44′ Barrada (G)
    OSASUNA – VILLARREAL 2-1
    65′ Ruben (V), 76′ Baldè (O), 84′ Sergio (O)
    RACING SANTANDER – REAL SOCIEDAD 0-0
    SIVIGLIA – REAL MADRID 2-6
    10′ Ronaldo (R), 37′ Callejon (R), 41′ Ronaldo (R), 68′ Di Maria (R), 71′ Jesus Navas (S), 87′ rig Ronaldo (R), 91′ Altintop (R), 93′ Negredo (S)
    SPORTING GIJON – ESPANYOL 1-2
    2′ Thievy (E), 61′ David Barral (S), 85′ Sergio Garcia (E)
    VALENCIA – MALAGA 2-0
    36′ Soldado, 63′ Soldado

    CLASSIFICA LIGA

    Pos Squadre Pt G
    1. REAL MADRID 40 16
    2. BARCELLONA 37 16
    3. VALENCIA 33 16
    4. LEVANTE 29 16
    5. OSASUNA 25 16
    6. SIVIGLIA 24 16
    7. MALAGA 24 16
    8. ESPANYOL
    23 16
    9. ATHLETIC BILBAO 22 16
    10. ATLETICO MADRID 19 16
    11. BETIS SIVIGLIA 19 16
    12. GETAFE
    19 16
    13. GRANADA 19 16
    14. MAIORCA 18 16
    15. REAL SOCIEDAD
    17 16
    16. RAYO VALLECANO
    16 16
    17. VILLARREAL 15 16
    18. SPORTING GIJON 15 16
    19. RACING SANTANDER 14 16
    20. SARAGOZZA
    10 16
  • Santos Barcellona, scusaci Neymar ma con Messi non c’è confronto

    Santos Barcellona, scusaci Neymar ma con Messi non c’è confronto

    Adesso lo possiamo dire il duello a distanza tra Messi e Neymar era solo una invenzione pubblicitaria per attirare l’interesse sul Mondiale per Club, manifestazione dal fascino decadente e obiettivamente dai contenuti tecnici degni al massimo da amichevoli estive. Quest’anno poi, il divario tra la vincitrice della Champions League e quella della Libertadores era così ampio da poter esser assegnato senza il bisogno di giocare la partita. Santos Barcellona ha consacrato la superiorità planetaria dell’undici di Pep Guardiola a questo punto il team migliore di sempre per gioco e longevità ma sopratutto di Leo Messi che magari con l’Argentina spesso faglia ma le cui qualità e incisività con la maglia del Barcellona sono evidenti e riconosciute a tutti.

    Santos Barcellona, la partita. Senza Villa e Sanchez Guardiola si inventa un nuovo undici spedendo in attacco Dani Alves e Thiago Alcantara lasciandoli larghissimi sulle fasce aprendo le maglie della difesa del Santos alle incursioni di Messi, Xavi e Fabregas. Di contro i brasiliani sembra abbiano studiato le tante avversarie che hanno provato a contrastate il Barcellona arroccandosi in difesa e affidandosi all’arma del contropiede per far male dalle parti di Valdes. Il primo tempo è però uno spettacolo imbarazzante per Neymar e Ganso letteralmente travolti dallo straordinario possesso palla del Barcellona impreziosito poi, dalle grandissime qualità di Leo Messi di gran lunga il migliore in campo. La pulce sblocca la partita con un delizioso pallonetto su illuminante assist di Xavi. Il centrocampista raddoppia segnando il sesto gol stagionale e a fine primo è Fabregas a trovare il sigillo mondiale finalizzando una strepitosa azione di Messi e Dani Alves.

    Match praticamente chiuso tanto che la ripresa è più aperta con il Barcellona che cala di attenzione creando però tantissime palle gol. E’ proprio questo il momento in cui Neymar potrebbe far comparire il suo nome sul tabellino marcatori ma il brasiliano conclude una serata no sbagliando due facili occasioni. Borges sbaglia la terza mentre il Barcellona dopo aver cercato di far segnare tutti chiude il match con il sigillo di Lionel Messi per il 4-0 finale. Una partita non può esser la bocciatura ma onestamente forse intorno a Neymar si è speculato troppo alzando la quota di un buon giocatore al di sopra del suo reale valore. Il baby brasiliano arriverà forse ad esser un top player ma allo stato attuale sembra ancora inferiore non solo a Lionel Messi ma a tanti giocatori che oramai son certezze da diversi anni.

    Santos Barcellona video highlights
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    Mondiale per Club: Santos Barcellona le immagini dal Giappone

  • Santos Barcellona 0-4, Super Messi

    Santos Barcellona 0-4, Super Messi

    Ci siamo. L’attesissimo confronto tra Neymar e Messi ci sarà tra poco meno di mezzora nella partita Santos Barcellona. Il fascino della sfida tra la stella brasiliana e il più grande giocatore al mondo non dovrebbe però regalare sorprese per quanto riguarda il risultato, il Barcellona infatti sembra nettamente superiore al Santos nonostante le defezioni di David Villa, protagonista di un terribile infortunio nelle semifinali (video), e Sanchez costretto ai box per nuovi guai muscolari. A far compagnia a Messi in attacco ci saranno dunque il giovane ma sempre decisivo Pedro e Iniesta, Guardiola dovrebbe optare questa volta per la difesa a 4 con Dani Alves e Abidal esterni e capitan Puyol a far coppia con Piquè al centro. Il centrocampo è il solito co Busquets a far legna e a proteggere le spalle a Xavi e Fabregas.

    Santos Barcellona: Neymar Messi | ©Foto dal web

    Tra il Santos nessun grande problema di formazione con l’unico ballottaggio tra Leo e Durval. Attacco affidato alla coppia Borges Neymar con Ganso a supporto. Sarà altrettanto interessante vedere l’adattabilità dei fenomeni del Santos ad un match contro una squadra Europea per un sempre più possibile arrivo nel mercato invernale.

    PROBABILI FORMAZIONI

    SANTOS BARCELLONA 0-4
    16′ Messi, 22′ Xavi, 45′ Fabregas, 82′ Messi

    Santos: Rafael; Para, Edu, Durval, Leo; Arouca, Henrique, Isbon, Ganso; Neymar, Borges. A disp.: Aranha, Valdimir, Bruno Aguia, Bruno Rodriguez, Danilo, Vincius Simon, Anderson Carvalho, Elano, Felipe Anderson, Wason, Renteira,
    Alan Kardec, Diogo. All.: Carmalho

    Barcellona: Valdes; Dani Alves, Puyol, Piquè, Abidal; Xavi, Busquets, Iniesta; Fabregas, Messi, Thiago. A disp.: Pinto, Maxwell, Mascherano, Fontas, Adriano, Jonathan, Pedro, Cuenca, Keita, Oijer, Sanchez. All.: Guardiola
    Arbitro: Imratov (Uzb)

    Diretta live, premi F5 per aggiornare

    E’ finale. Il Barcellona torna sul tetto del mondo
    • 82′ SIGILLO FINALE, ANCORA MESSI
    • 57′ Ancora un errore di Neymar ipnotizzato da Valdes
    • 48′ Occasionissima sprecata da Neymar su assist di Borges
    • 45′ GOOOLLLLLLLLLLL Messi inventa Fabregas segna il tris
    • 22′ GOOOLLLLLLLLL XAVI, non c’è partita il Barcà fa paura
    • 16′ GOOLLLLLLLLL LEO MESSI, pallonetto a Rafael da posizione defilata.
    • 13′ Tiro di Messi, respinge Rafael e Thiago spreca da ottima posizione. E’ un assedio
    • 6′ Primo spunto del Santos, Neymar viene murato
    • 3′ E’ subito Barcellona, catalani pericolosissimi con le serpentine di Messi e Fabregas. Il Santos è arroccato in difesa.
  • Santos Barcellona da Pelè vs Cruyff a Neymar vs Messi

    Santos Barcellona da Pelè vs Cruyff a Neymar vs Messi

    Sin da quando Barcellona e Santos alzarono al cielo Champions League e Libertadores si era iniziato a parlare del confronto tra Messi e Neymar rispettivamente fiore all’occhiello di Argentina e Brasile e attualmente considerati i due migliori giocatori al Mondo. La sfida Santos Barcellona ha riaperto il dibattito su quali giocatore sia il più forte al mondo, ovviamente i confronti con il passato tornano prepotentemente a rubare la scena ma mai come nel caso di Lionel Messi si è riuscito ad avere un cosi largo consenso. La Pulce infatti riesce praticamente a fare un plebiscito di consensi strappando di diritto l’appellativo di erede più prossimo alla leggenda di Maradona e sicuramente il miglior giocatore attuale.

    Santos Barcellona: Neymar Messi | ©Foto dal web
    Chi non è d’accordo è ovviamente Pelè, O rei protagonista in tutti i match Santos Barcellona, notoriamente in contrasto con gli Argentini e Maradona ha già designato Neymar come suo erede e come giocatore più forte al mondo. I match Santos Barcellona non sono tantissimi e l’ultimo dista ben 37 anni data in cui il Santos di Pelè fece visita al Camp Nou al Barcellona di Cruyff finito per 4-1 in favore dei catalani ma con la firma del brasiliano dagli undici metri. Il bilancio complessivo è comunque in favore del Barcellona per 3 successi a 1 ottenuto dal Santos nel 1959 al Camp Nou con una doppietta di Pelè.

    Domenica sarà un’altra storia, forse l’ultimo match di Neymar con il Santos prima del suo passaggio in Europa, forse proprio al Barcellona che da tempo ha messo i suoi emissari sul talento brasiliano. La partita spettacolare per il duello a distanza Neymar Messi in realtà vede come favorita assoluta il Barcellona di gran lunga superiore come qualità di gioco ed individualmente, qualche problema però potrebbe averlo Guardiola per le assenze di David Villa, protagonista di un terribile infortunio nel match contro l’Al Saad, e Sanchez nuovamente alle prese con noie muscolari.

    Video Messi vs Neymar i duelli che impazzano su Youtube
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  • Infortunio David Villa “torno per la finale di Champions”

    Infortunio David Villa “torno per la finale di Champions”

    In finale ma con la tristezza nel cuore, è così che Pep Guardiola ha commentato la partita Al Saad Barcellona vinta con pieno merito e con facilità dalla corazzata blaugrana. A rovinare la festa e a far passare in secondo piano il fantasioso scontro tra Lionel Messi e Neymar è il terribile infortunio occorso a David Villa. El Guaje ha riportato la rottura della tibia e le immagini del suo infortunio (il video) stanno facendo il giro del mondo sensibilizzando tifosi e non che in queste ore hanno preso d’assalto i canali sui social network dell’attaccante e del Barcellona per mandare un messaggio di vicinanza ed un in bocca al lupo.

    Infortunio David Villa | ©KAZUHIRO NOGI/AFP/Getty Images
    I compagni di squadra e Guardiola si disperano consci della gravità dell’infortunio che terrà David Villa lontano dai campi per i prossimi sei mesi. Il Barcellona ha però i mezzi e la forza per sopperire alla pesante assenza grazie ad una cantera formidabile e un organico stellare che permetterà nuove soluzioni al tecnico. Chi invece inizierà a passare notti insonni è Vincente Del Bosque, il ct delle Furie Rosse si trova adesso a vagliare nuove soluzione in attacco rimasto spuntato dall’infortunio di Villa e con Fernando Torres in perenne crisi d’identità.

    Tantissimi gli attestati di affetto nei confronti dell’attaccante spagnolo che ieri sera attraverso Facebook ha ringraziato tutti dimostrandosi carico e positivo, David Villa si auspica infatti un ritorno nella finale di Champions League e Monaco “Grazie per il supporto: l’infortunio è un colpo duro, ma spero di recuperare presto e sto pensando solo alla finale di Monaco”.

    I compagni di squadra con capitan Puyol in testa si sono invece prefissati di vincere il Mondiale per Club nella finale in programma domenica alle 11:30 superando il Santos di Neymar per dedicare la vittoria allo sfortunato Villa “Vogliamo tutti molto bene a David, un infortunio è sempre grave per la squadra, ma in questo caso ancora di più. Questo però ci darà ancora più motivazioni per vincere in finale, tutto cio’ che possiamo fare noi è stargli vicino e dedicargli la vittoria”

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