La stagione del football NFL è alle porte, manca poco visto che giovedì 8 settembre il massimo campionato partirà con l’anticipo tra le 2 squadre che hanno vinto il Super Bowl nelle ultime 2 edizioni: i New Orleans Saints (vittoriosi 2 anni fa sugli Indianapolis Colts) fanno visita ai neo campioni dei Green Bay Packers (che lo scorso anno ebbero la meglio sui Pittsburgh Steelers) sul terreno sempre ostico del Lambeau Field. La nostra analisi nel mondo del football americano professionistico per la stagione 2011 inizia con la AFC North Division, una divisione letteralmente spezzata in 2 dato che Pittsburgh Steelers e Baltimore Ravens sembrano avere maggiori possibilità di giocarsi il primo posto (che regala la certezza matematica dell’accesso ai playoff) rispetto alle meno quotate Cincinnati Bengals e Cleveland Browns che partono quindi in secondo piano. Nei prossimi giorni l’analisi delle restanti 7 Division. NFL.comPITTSBURGH STEELERS: I veri favoriti in questa divisione dato che lo scorso anno la squadra della Pennsylvania riuscì ad arrivare (come già detto) al Super Bowl contro i Packers ma ne uscì sconfitta per via della grande prestazione di Aaron Rodgers, quarterback di Green Bay, letteralmente scatenato in quell’occasione. Gli Steelers hanno grande sete di rivincita e per mettere in atto la loro vendetta non hanno voluto stravolgere il roster in modo da avere una certa continuità con il passato. La squadra girerà sempre attorno a “Big Ben” Roethlisberger, quarterback dotato di una potenza e precisione quasi sovraumana nel suo braccio. I bersagli saranno come al solito Hines Ward (35 anni e non sentirli) e Mike Wallace (wide receiver al terzo anno ed in netta crescita), senza disdegnare il sempre onesto tight end Heat Miller. Il running back titolare sarà il solito Mendenhall. Coach Tomlin farà molto affidamento su Maurkice Pouncey, diventato in breve tempo (lo scorso anno era esordiente) il leader della linea offensiva a protezione di Roethlisberger. Per quanto riguarda la difesa (una delle migliori della Lega) Mike Tomlin si affiderà al solito schema 3-4: davanti ci sarà Keisel ad asfaltare qualsiasi cosa gli passi vicino, mentre poco più dietro vanno necessariamente nominati James Harrison (outside linebacker di una forza e di una potenza anormali) e James Farrior (il suo punto forte è l’esperienza e nel mezzo come middle linebacker assicura moltissime certezze). Nelle secondarie, rifirmato il cornerback Ike Taylor, non può non essere citato Troy Polamalu, giocatore di intelligenza tattica rara a cui abbina un’agilità incredibile ma che negli ultimi anni ha subito parecchi stop per infortuni vari. Per quanto riguarda lo special team c’è la conferma, come kicker, di Shaun Suisham, Sepulveda invece sarà il punter, mentre come ritornatore (kick return e punter return) il ruolo sembra ormai appannaggio di Antonio Brown. Gli Steelers sono una delle grandi favorite di questa stagione, avere cambiato poco (o quantomeno il giusto) può essere sempre un’ottima strategia dato che i meccanismi sono ben oliati. La concorrenza sarà sempre dura (anche per l’emergere delle nuove forze come vedremo) ma i gialloneri diranno sicuramente ancora la loro anche per questa annata. NFL.comBALTIMORE RAVENS: Tattica diametralmente opposta rispetto agli odiati rivali di Pittsburgh è stata adoperata dai Baltimore Ravens che si sono disfatti di buona parte della squadra degli ultimi anni (almeno una decina i giocatori coinvolti) tra l’altro senza ricevere contropartite in cambio perchè si è provveduto al taglio oppure alla non conferma del contratto (ci sono nomi eccellenti come quelli di Derrick Mason, di Todd Heap, di Dawan Landry, di Willis McGahee e di Le’Ron McClain). Pur con queste perdite i Ravens sono una squadra di livello che avrà in Flacco il suo leader offensivo (anche se il quarterback, ormai al quarto anno, sembra mancare nei momenti decisivi della stagione a livello di personalità), pronto ad innescare Anquan Boldin, Torrey Smith e Tandon Doss. Con la partenza di Todd Heap invece resta un pò vuoto il ruolo di tight end che per il momento sembra vedere Ed Dickson in vantaggio sugli altri elementi della rosa. Per il ruolo di running back, dopo l’addio di McGahee, Ray Rice partirà titolare mentre Vontae Davis rimpiazzerà McClain. La linea offensiva per proteggere Flacco sarà guidata invece dal fenomenale Michael Oher, left tackle di grande prospettiva. La difesa, punto forte della squadra così come per Pittsburgh, vedrà, davanti, Haloti Ngata e Ray Lewis a fare la parte dei leader, con Terrell Suggs subito dietro a loro. Nelle secondarie della difesa menzione d’onore per il rookie Jimmy Smith, talento superbo preso da Colorado University, a capitanare i 4 dietro sarà ancora una volta Ed Reed, leader della Lega in intercetti lo scorso anno con 8. Lo special team avrà Cundiff come kicker, Koch come punter e il cornerback Webb in prima fila per i ritorni. Baltimore appare leggermente meno competitiva rispetto agli Steelers ma non per questo parte battuta e come al solito vedere le 2 squadre battagliare nei 2 scontri diretti di regular season sarà uno spettacolo. NFL.comCINCINNATI BENGALS: Squadra in ricostruzione quella che si ritrova tra le mani l’head coach Marvin Lewis: il quarterback titolare dopo ben 8 anni non sarà più Carson Palmer (20 intercetti lanciati nell’ultima stagione), il testimone passa nelle mani di Andy Dalton, rookie da TCU University. A ricevere i suoi passaggi ci sarà A.J. Green, fenomenale wide receiver arrivato a Cincinnati da Georgia University (quarta scelta assoluta all’ultimo Draft) che non dovrà far rimpiangere nè Ochocinco (accasatosi ai Patriots), nè Terrell Owens (ancora free agent sul mercato) mentre il tight end titolare sarà Jermaine Gresham. Posto di running back assicurato per Cedric Benson (sempre sopra le 1000 yards percorse negli ultimi 2 anni), la linea offensiva a protezione del quarterback non è stata stravolta ma è chiamata ad elevare il suo rendimento dato che nell’ultimo anno i Bengals hanno avuto uno dei peggiori attacchi della NFL. In difesa invece Carlo Dunlap appare in rampa di lancio (9.5 sack lo scorso anno), sembra grave la perdita di Antwan Odom, ma i defensive tackle Domata Peko e Geno Atkins garantiscono comunque una discreta copertura. Lo spot di middle linebacker sarà appannaggio di Rey Maualuga. Più grave la situazione nelle secondarie vista la partenza di Jonathan Joseph verso Houston dato che con Leon Hall formava una coppia di cornerback molto solida: il rimpiazzo di Joseph sarà Nate Clements, arrivato da San Francisco, Crocker e Nelson saranno le safety titolari. Nello special team il ruolo di kicker sarà per Nugent, quello di punter per Huber, Bernard Scott e Jordan Shipley si contendono il ruolo di ritornatore titolare. La strada per i Bengals sarà lunga e difficile ed i frutti si vedranno alla distanza, di certo per quest’anno non c’è da aspettarsi molto a livello di risultati e Cincinnati probabilmente sarà destinata a chiudere come fanalino di coda la AFC North Division. NFL.comCLEVELAND BROWNS: I Browns si aspettano di migliorare, anche se di poco, rispetto alla scorsa stagione: nello scorso anno il quarterback Colt McCoy ha preso in mano la squadra e tutto sommato non ha sfigurato. Ora è pronto a compiere un ulteriore passo in avanti, cosa che sta confermando in pre-season visto che numeri alla mano è uno dei migliori nel suo ruolo in questo momento. Per aumentare la produzione offensiva si farà sicuramente affidamento su Peyton Hillis che oltre ad avere una stazza considerevole per un running back (alto 185cm x 115 chili), sa essere anche veloce ed atletico (11 touchdown nel 2010 distribuiti su 1.117 yards corse più 61 ricezioni all’attivo che quindi ne fanno un giocatore completo, su cui si può costruire un gran futuro). Làtita invece il reparto ricevitori con Mohamed Massaquoi e Greg Little in pole rispetto a tutti gli altri. La linea offensiva a protezione di McCoy vede invece 2 punti fermi che sono Thomas e Steinbach. Per quel che concerne la difesa dal Draft è arrivato “the beast” Phil taylor, un bestione di 193 centimetri per 151 chili che insieme ad Ahtyba Rubin formerà la coppia di defensive tackle, tra i defensive end invece ruolo assicurato per Jabaal Sheard, poco più dietro ci saranno D’Qwell Jackson al centro (middle linebacker), Scott Fujita e Chris Gocong (outside linebacker di destra e sinistra). Joe Haden e Sheldon Brown hanno il posto assicurato nel ruolo di cornerback, chiudono le secondarie (ruolo di safety) l’intoccabile T.J. Ward ed Usama Young (arrivato dai Saints). Discorso special team: kicker sarà Phil Dawson, punter invece Richmond McGee (dopo l’infortunio del titolare Reggie Hodges), ritornatore, per sfruttare le sue indubbie ed indiscusse qualità fisiche ed atletiche sarà Joshua Cribbs. I Browns sembrano deboli nel reparto ricevitori e nei tight end ma con un pizzico di fortuna (cosa che alla squadra dell’Ohio è sempre, purtroppo, mancata) potrebbero togliersi già quest’anno qualche soddisfazione. La crescita dei tanti giovani a roster potrebbe portare dei buonissimi risultati. Proiezioni AFC NORTH DIVISION: 1) Steelers, 2) Ravens, 3) Browns, 4) BengalsPercentuali di vincere la Division: Steelers 60%, Ravens 30%, Browns 10%, Bengals 0%ANALISI AFC SOUTHANALISI AFC WESTANALISI AFC EASTANALISI NFC EASTANALISI NFC WESTANALISI NFC SOUTHANALISI NFC NORTH
Si sono disputati nella notte i primi 2 match validi per il Divisional Round NFL. In serata si completerà il quadro delle qualificate alle finali di Conference che usciranno dalle sfide tra Patriots-Jets e Bears-Seahawks.
Ma esaminiamo le partite finora disputate visto che hanno riservato molti colpi di scena ed emozioni infinite.
A Pittsburgh gli Steelers partono forte portandosi subito sul 7-0, ma la temibile difesa dei Ravens inizia a prendere le contromisure e permette a Flacco e compagni di poter giocare con il pallone in mano, bloccando tutte le iniziative degli avversari. Baltimore pareggia, ma il capolavoro lo compie pochi secondo dopo (esattamente 27!) quando la difesa recupera un pallone e con l’attacco Steelers praticamente in bambola segna il touchdown del sorpasso. Heap in chiusura di tempo porta il risultato sul 21-7. Sembra non esserci partita, l’attacco dei padroni di casa viene fermato sistematicamente, la difesa dei Ravens pare insuperabile ma qualcosa cambia nel secondo tempo: i gialloneri entrano in campo come delle “bestie” indomabili ed in pochissimo tempo riescono a portarsi in parità (21-21) grazie alle marcature di Heath Miller ed Hines Ward. Nell’ultimo periodo Suisham con un field goal manda avanti Pittsburgh, pareggia a quota 24 l’altro kicker Cundiff, ma la giocata della serata arriva a 2 minuti dalla fine con Roethlisberger che lancia per 58 yard una bomba ricevuta da Antonio Bryant. Pochi secondi dopo è Mendenhall (ad 1 minuto e 33 dalla fine) a segnare il touchdown della vittoria. Non basta l’ultimo drive a Baltimore, irriconoscibile nel secondo tempo che ha regalato troppo sentendosi sicura del risultato. Ma contro gli Steelers, all’Heinz Field, non possono essere commessi determinati errori: bravi i padroni di casa a credrci ed a cambiare marcia nella ripresa ma il suicidio dei Ravens si ricorderà a lungo!
Incredibile invece ciò che succede nella seconda sfida: i Packers (testa di serie numero 6 nella NFC) espugnano il campo dei numeri 1, gli Atlanta Falcons! Dopo aver battuto gli Eagles a domicilio ecco che la squadra del Wisconsin compie un’altra autentica impresa trascinata dal solito e meraviglioso Aaron Rodgers che lancia per 366 yard (abbattuto il record di Brett Favre suo predecessore in maglia Packers) con 3 touchdown ed uno lo firma personalmente.
Eppure il match non è iniziato sotto gli auspici migliori per i Packers che vanno subito sotto 7-0, pareggiano, ma subito dopo aver pareggiato subiscono il kickoff return da 102 yard (record per la post season) di Weems per il 14-7. Ma ciò che accade negli ultimi minuti del secondo quarto ha dell’incredibile visto che i Packers prima pareggiano, poi stoppano l’attacco avversario e con un magistrale drive di Rodgers si portano avanti sul 21-14 a meno di un minuto dalla fine del primo tempo. Atlanta prova ad impattare il match con un’ultima giocata ma Ryan si fa intercettare e Williams riporta in touchdown (70 yard di corsa) l’ovale.
E’ la giocata che cambia la partita. Nonostante ci sia l’intervallo per rimettere ordine alle idee i Falcons non riescono più a combinare niente, i Packers dominano in attacco e annientano gli avversari con la loro super difesa. Nel terzo quarto arrivano altre 2 segnature (una, come già detto, dello stesso Rodgers) il risultato va sul 42-14, nell’ultimo parziale White segna il 42-21 e poi due field goal di Crosby fissano il punteggio sul 48-21. Ed ora Green Bay fa paura a tutti quanti!
Risultati NFL 15 gennaio
AFC: Pittsburgh Steelers-Baltimore Ravens 31-24
NFC: Atlanta Falcons-Green Bay Packers 21-48
Ecco il programma della seconda settimana dei playoff NFL che manderà in scena l’attesissimo Divisional Round Weekend.
A contendersi l’accesso alle finali di Conference 8 squadre per 4 sfide veramente interessanti e da seguire con attenzione.
Iniziamo dalle 2 partite della AFC che vedrà scendere in campo la squadra con il miglior record della Lega, i New England Patriots di Tom Brady contro i New York Jets. Le 2 squadre tra l’altro sono anche rivali divisionali in stagione regolare e le 2 sfide sono terminate con una vittoria per parte (ma quella di poche settimane fa dei Patriots è stata una vittoria clamorosa per l’ampio punteggio ottenuto sul campo, 45-3, una sconfitta per i Jets che aveva provocato un periodo di sbandamento, subito rientrato però vista la grande affermazione di sabato nel wild card match sul campo dei vicecampioni del mondo dei Colts).
La seconda sfida sarà ancora più interessante dato si incontreranno altre 2 rivali divisionali, gli Steelers padroni di casa opposti ai Raltimore Ravens.
Nella NFC invece gli Atlanta Falcons, squadra seconda solo ai Patriots per quanto riguarda il record di regualr season, affronteranno i temibilissimi Green Bay Packers.
L’altro match invece vedrà scontrarsi i Chicago Bears ed i Seattle Seahawks, che hanno sorpreso tutti eliminando i campioni del mondo dei Saints dopo essersi qualificati alla post season solo all’ultima giornata e con un record perdente (essendo vincitrice divisionale, mentre squadre con il record vincente come Giants e Buccaneers sono rimaste fuori). Tra l’altro solo pochi anni fa questa sfida valeva l’accesso al Super Bowl ed in quell’occasione a spuntarla furono i Bears.
Questo il programma per la prossima settimana:
Sabato 15 gennaio:
AFC Conference: Pittsburgh Steelers (2)-Baltimore Ravens (5) (ore 22.30 italiane)
NFC Conference: Atlanta Falcons (1)-Green Bay Packers (6) (ore 2.00 italiane)
Domenica 16 gennaio:
NFC Conference: Chicago Bears (2)-Seattle Seahawks (4) (ore 19.00 italiane)
AFC Conference: New England Patriots (1)-New York Jets (6) (ore 22.30 italiane)
Tra parentesi il piazzamento in regular season nella rispettiva Conference di appartenenza
Tutto facile per i Baltimore Ravens che grazie ad una super difesa espugnano il campo dei Kansas City Chiefs.
30-7 il risultato finale, solo qualche apprensione ad inizio gara quando i Chiefs si portano sul 7-3 grazie al touchdown di Jamaal Charles. Da quel momento in poi però inizia il massacro di Baltimore che ha in Joe Flacco il protagonista principale: il quartrback neroviola ispira la rimonta grazie a grandi giocate e mette il risultato al sicuro lanciando i touchdown di Boldin e McGahee per il 30-7 definitivo. Come dicevamo ampio merito va anche alla difesa aggressiva dei Ravens che forzano 5 palle perse ai Chiefs.
Nel Divisional round della AFC ora Baltimore se la vedrà con i rivali divisionali dei Pittsburgh Steelers, che quest’anno hanno chiuso con lo stesso record dei ravens ma hanno conquistato il piazzamento migliore grazie agli scontri diretti. Data la forte rivalità tra le 2 squadre sarà un match da non perdere.
L’impresa però in questo primo turno playoff viene compiuta dai Packers che espugnano il difficile campo degli Eagles.
Anche qui grande difesa di Green Bay che mette sotto scacco il quarterback avversario Vick e si porta subito in vantaggio per 14-0. Philadelphia prova a reagire portandosi sul 14-10 ma ancora Rodgers lancia il terzo touchdown della serata per il 21-10. Vick a 4 minuti dal termine prova a riportare sotto i suoi ma gli Eagles sbagliano la successiva conversione da 2 punti dopo il suo touchdown e restano fermi sul 21-16 dato che negli ultimi istanti il lancio della disperazione e per il sorpasso del solito Vick viene intercettato da Tramon Williams in end zone. Ai fini del risultato ricordiamo che sono stati decisivi gli errori del kicker Akers che ha sbagliato 2 field goal da 3 punti dalle 34 e dalle 41 yard (errori inconsueti per uno come lui) e la strepitosa serata del runningback rookie dei Packers, ovvero Starks che corre per 123 yard facendo segnare il record per Green Bay di yard corse da un rookie in un incontro di playoff.
Green Bay ora se la vedrà contro i Falcons settimana prossima, sempre in trasferta.
Risultati palyoff NFL
AFC Wild Card Game:
Indianapolis Colts-New York Jets 16-17
Kansas City Chiefs-Baltimore Ravens 7-30
NFC Wild Card Game:
Seattle Seahawks-New Orleans Saints 41-36
Philadelphia Eagles-Green Bay Packers 16-21
Ecco il programma della prima settimana dei playoff NFL che vedrà affrontarsi le squadre che hanno strappato il pass per il wild card weekend.
Gli scontri vengono fatti tenendo conto che le prime 2 di ogni Conference (quest’anno Patriots, Falcons, Bears e Steelers) riposano nel turno wild card. Le 4 sfide in programma vedono scontrarsi la testa di serie numero 3 contro la sesta (ovviamente chi è arrivato terzo avrà il vantaggio del campo nella gara ad eliminazione diretta), e la quarta giocherà in casa contro la testa di serie numero 5.
Ovviamente il sistema NFL, che premia le vincitrici divisionali più che il record vero e proprio nella Lega, genere qualche “incongruenza” se così possiamo chiamarla. Infatti squadre con il record peggiore rispetto ad altre hanno una posizione migliore perchè vincitrici della propria divisione (le prime 4 sono le 4 vincitrici divisionali) mentre la quinta e la sesta qualificata pur avendo (alcune volte) un record migliore devono andare a giocarsi in trasferta la qualificazione al turno successivo (il Divisional round che vede entrare in gioco anche le squadre con il record migliore della Lega e che nel primo turno avevano riposato).
Quest’anno c’è l’esempio lampante dei Seahawks per far capire il sistema playoff NFL:
AFC Conference
1) New England Patriots 14 vinte e 2 perse (Vincitrice AFC East Division)
2) Pittsburgh Steelers 12-4 (Vincitrice AFC North Division)
3) Indianapolis Colts 10-6 (Vincitrice AFC South Division)
4) Kansas City Chiefs 10-6 (Vincitrice AFC West Division)
5) Baltimore Ravens 12-4 (migliore seconda AFC Conference)
6) New York Jets 11-5 (seconda migliore seconda AFC Conference)
NFC Conference
1) Atlanta Falcons 13-3 (Vincitrice NFC South Division)
2) Chicago Bears 11-5 (Vincitrice NFC North Division)
3) Philadelphia Eagles 10-6 (Vincitrice NFC East Division)
4) Seattle Seahawks 7-9 (Vincitrice NFC Wst Division)
5) New Orleans Saints 11-5 (migliore seconda NFC Conference)
6) Green Bay Packers 10-6 (seconda migliore seconda NFC Conference)
Sabato 8 gennaio:
NFC Conference: Seattle Seahawks-New Orleans Saints (ore 22.30 italiane)
AFC Conference: Indianapolis Colts-New York Jets (ore 2.00 italiane)
Domenica 9 gennaio:
AFC Conference: Kansas City Chiefs-Baltimore Ravens (ore 19.00 italiane)
NFC Conference: Philadelphia Eagles-Green Bay Packers (ore 2.30 italiane)