Tag: bafetimbi gomis

  • Italia bella ma non concreta, contro la Francia arriva la sconfitta

    Italia bella ma non concreta, contro la Francia arriva la sconfitta

    L’amichevole di lusso del Tardini tra Italia-Francia termina 1-2. Agli azzurri non basta il gol di El Shaarawy, che finalizza una bella azione tutta in verticale tra Balotelli, Montolivo e l’ex attaccante del Padova (chissà che i tre non possano ritrovarsi l’anno prossimo a Milanello). La Francia trova prima l’immediato pareggio con un gran gol di Valbuena, esterno offensivo di proprietà del Marsiglia, ed infine il gol vittoria a quindici minuti dalla fine con il tap-in di Gomis, che sfrutta al meglio l’unico buco difensivo italiano. Per l’Italia è la quinta sconfitta consecutiva in partite amichevoli, l’ottava in totale sotto la gestione Prandelli. I giovani hanno comunque dimostrato di potersela giocare alla pari contro i più esperti francesi, dando ottimi segnali al commissario tecnico azzurro.

    LA PARTITA– Gli azzurri giocano bene ma perdono la partita, con i francesi abili a sfruttare al meglio due delle poche occasioni concesse dalla difesa italiana. Il gol di El Shaarawy poco oltre il 30′ sembra mettere la partita verso la giusta direzione, ma neanche il tempo di esultare e arriva il pareggio di Valbuena che si mangia mezza difesa e infila Sirigu con un tiro sotto l’incrocio dal vertice dell’area piccola. Nella seconda frazione, solita girandola di sostituzioni, con le due squadre che cambiano completamente volto, abbassando notevolmente il ritmo della partita. Al 66′ arriva il vantaggio di Gomis, bravo a farsi trovare sul secondo palo sul tiro cross di Evra dalla sinistra. L’Italia reagisce, e grazie anche all’inserimento in campo di Giovinco e Diamanti, crea dei seri pericoli dalle parti di Lloris, salvato all’86’ dalla traversa colpita da Giaccherini.

    Stephan El Shaarawy
    El Shaarawy supera Lloris con un tiro piazzato © Dino Panato/Getty Images

    I GIOVANI – Prandelli ha sfruttato l’amichevole per dare una chance da titolare a due giovani su tutti. Verratti e El Shaarawy. Il primo, con la partita di ieri sera, si è preso ufficialmente la maglia di vice Pirlo. Ottima tecnica, visione di gioco eccellente e personalità. Pecca in fase difensiva, ma non si può pretendere la perfezione. Il secondo invece, sta dimostrando una forma fisica invidiabile e ogni palla che tocca diventa oro. Stephan segna, corre e inventa. Il futuro della Nazionale deve passare da questi due elementi.

    PAGELLE ITALIA-FRANCIA

    Balotelli 7: Lo critichi? E lui risponde con una prestazione importante. Schierato da prima punta, offre spunti interessanti in coppia con El Shaarawy (Galliani avrà visto la partita?) e sfiora più volte la rete. Se concentrato, non è secondo a nessuno.
    Candreva 6.5: Alla Lazio sembra rinato, tanto da conquistare la maglia azzurra. In campo dimostra di meritarsela. Buona tecnica e tanta quantità sulla fascia. Cercherà di tenersi stretta la maglia fino al Mondiale brasiliano.
    Valbuena 7: Che gol. Azione personale dalla sinistra e tiro sotto l’incrocio. Oltre alla rete, tanta qualità in fase offensiva che mette in allarme la difesa italiana.
    Giroud 5.5: Poca sostanza li davanti, ben marcato dalla coppia difensiva azzurra. Sembra essersi sbloccato con la maglia dell’Arsenal, con la Francia è tutta un’altra storia.

    TABELLINO ITALIA-FRANCIA 1-2
    Italia (4-3-3): Sirigu 6.5; Maggio 5.5, Barzagli 6.5 (46′ st. Bonucci 5.5), Chiellini 5.5, Balzaretti 6; Montolivo 6 (47′ Florenzi 6), Verratti 7 (47′ Pirlo 6.5), Marchisio 6 (47′ Giaccherini 6.5); Candreva 6.5 (70′  Giovinco 6.5), Balotelli 7, El Shaarawy 7.5 (73′ Diamanti 6).
    Francia (4-3-3): Lloris 6; Debuchy 5.5 (47′ Reveillere 6), Sakho 5.5, Koscielny 6, Evra 6.5; Capoue 6 (80′ Gonalons sv), Matuidi 6.5, Sissoko 6 (90′ Tremoulinas sv); Valbuena 7 (72′ Gourcouff 5.5), Giroud 5.5 (61′ Menez 6), Ribery 6 (61′ Gomis 6.5).
    Marcatori: 34′ El Shaarawy (I), 36′ Valbuena (F), 67′ Gomis (F)

    Ecco i gol della partita
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  • Dinamo Zagabria Lione tra ombre, occhiolini e sospetti

    Dinamo Zagabria Lione tra ombre, occhiolini e sospetti

    Di certo alla fine del match i tifosi dell’Ajax non saranno stati molto contenti di conoscere il risultato della partita disputata tra Dinamo Zagabria Lione, che ha visto gli ospiti imporsi con un pesante 7-1 e di conseguenza qualificarsi agli ottavi per una migliore differenza reti.

    Giocatori del Lione festeggiano la qualificazione | © HRVOJE POLAN/AFP/Getty Images

    Un’impresa avranno pensato i meno maliziosi, una combine avranno ribattuto gli altri, e a fomentare ancor di più questa convinzione uno strano episodio capitato dopo il quinto gol della squadra francese, ad opera di Lisandro Lopez. Nell’atto di raccogliere il pallone dentro la porta per riportarlo rapidamente a centrocampo, infatti, Vida, giocatore dello Zagabria, fa l’occhiolino e il segno “ok” con la mano a Gomis, attaccante dell’ “Olympique”, come a volerlo rassicurare sulla connivenza della propria squadra nel permettergli di siglare la rete del passaggio di turno. Detto, fatto. Proprio Gomis, guarda caso, e Briand, fissano il punteggio sul 7-1.

    Questi sono i fatti di ieri, che ovviamente non potevano cadere nel vuoto ed infatti le contromisure non si sono fatte attendere, in casa croata la sconfitta di Dinamo Zagabria Lione è costata il posto all’allenatore Krunoslav Jurcic, mentre ben più gravi sono le “verifiche annunciate dall’Authority dei giochi on line, in Francia, che avrà il compito di verificare la correttezza dello svolgimento della partita, conclusasi come detto con l’incredibile 1-7 che ha consentito la qualificazione in extremis, dei francesi sul campo della Dinamo Zagabria. L’Authority,”garante della sincerità delle scommesse sportive, procede attualmente a verifiche il cui risultato dovrebbe essere reso noto a fine pomeriggio“, fa sapere l’ARJEL (Autorità regolamento giochi on line).”Come per ogni attività atipica in una competizione sportiva – aggiunge l’Authority – stiamo verificando che non ci sia stata attività anormale a livello di certe scommesse che possa aver recato danno agli scommettitori“.

    Si attendono, invece, reazioni dagli organi ufficiali dell’Uefa che dovranno certamente far luce su una situazione davvero poco chiara. Nel calcio si sa tutto è possibile, ma 6 gol in 31 minuti sembrano essere davvero troppi.

    IL VIDEO DELL’OCCHIOLINO DI VIDA A GOMIS

    VIDEO DINAMO ZAGABRIA LIONE 1-7

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  • Il Gerland resta tabu anche per Mou. Gomis riprende Benzema

    Il Gerland resta tabu anche per Mou. Gomis riprende Benzema

    Lo Stade de Gerland resta ancora una volta tabu per il Real Madrid ma questa volta il gol di Benzema dà un leggero vantaggio in vista del ritorno. Il Lione sopratutto nel primo tempo mette alle corde gli spagnoli incredibilmente remissivi a centrocampo, ma nonostante le occasioni favorevolissime non riescono a sbloccare il risultato.

    Nell’intervallo Mourinho si fa sentire e nella ripresa è un altro Real Madrid, Cristiano Ronaldo centra il palo su punizione e pochi minuti dopo Sergio Ramos centra la traversa. Il LIone è alle corde e il tecnico portoghese azzecca il cambio inserendo l’ex Benzema per un abulico Adebayor, il francese dopo appena un minuto castiga Lloris su assist di Cristiano Ronaldo.

    Il Lione sembra subire il colpo ma ma all’83’ è riuscito a trovare il pari sfruttando al meglio un calcio piazzato: punizione calciata da Gourcuff, sponda aerea di Cris e palla sui piedi di Gomis, che ha battuto Casillas da distanza ravvicinata. Nel finale Pjanic ha la palla del vantaggio ma Carvalho si immola coservando un prezioso pari in vista del ritorno previsto per il 16 marzo.

  • Torino: Cairo cambia strategia “sono i giovani il nostro futuro”

    Torino: Cairo cambia strategia “sono i giovani il nostro futuro”

    cairo02gUrbano Cairo dagli errori del passato vuol costruire il futuro del suo Toro. Dopo aver studiato il calcio per tutti questi anni si è deciso a cambiar strategia, in risposta a tutti quelli che ipotizzavano la vendita della società a fine stagione. Quello che si è visto in questi anni di sua presidenza granata è una gran voglia di esser a servizio del Torino e dei suoi tifosi, il presidente è sempre stato disposto a sacrifici e grossi investimenti per il suo amore granata ma alla fine i risultati non sono mai arrivati, di anno in anno solo rosicate salvezze. Adesso, confessa a Tuttosport, la struttura societaria è quella che sognavo da sempre, Rino Foschi è stato sempre un uomo che ammiravo e anche il lavoro di Pederzoli è ottimo seppur dietro le quinte. Insieme a loro si può costruire il futuro: in primo luogo la cosa fondamentale è la salvezza, Camolese insieme a tutti i ragazzi farà il massimo per centrarla, per il futuro sogno un Torino stabilmente nella colonna sinistra della classifica tra le prime dieci squadre del campionato italiano:”il senso di appartenenza sta crescen­do: non solo tra i dirigenti, pure in squadra. Molti nostri giocatori hanno capito che cosa vuol dire giocare nel Toro: ci può dare quel quid in più, nel futuro. Intanto, però, dobbia­mo essere tutti da Toro in queste nove partite”.
    Per il futuro granata “siamo tutti convinti: non c’è investimento mi­gliore che puntare sui giovani“. Passa per i vivai il futuro del calcio ed  è per questo che abbiamo investito tanto in quel settore, i talent-scout granata cercano  di scovare i giovani talenti in tutte le parti del mondo. Gia adesso il duro lavoro inizia a dar i suoi frutti con Ogbonna in pianta stabile in prima squadra,Suciu e Gomis stan­no affacciandosi, D’Onofrio e Nitride hanno buone potenzialità.