Tag: Ayub Daud

  • Coppa Italia Lega Pro: il Cosenza supera il Trapani e si regala il derby con il Catanzaro

    Coppa Italia Lega Pro: il Cosenza supera il Trapani e si regala il derby con il Catanzaro

    Arriva per il Cosenza la prima vittoria della gestione Somma. I Lupi tornano al successo e lo fanno nel primo turno di Coppa Italia di Lega Pro contro il Trapani dopo aver incassato tre pesanti sconfitte consecutive in campionato che hanno allontanato la formazione calabrese dalla testa della classifica del Girone B di Prima Divisione.
    Due a uno il risultato finale che consente al Cosenza di accedere così al secondo turno della manifestazione regalandosi il derby sentitissimo contro il Catanzaro in programma il prossimo 27 ottobre tra le mura amiche del San Vito.

    Vanno in vantaggio gli ospiti nel primo tempo con Ficarrotta che approfitta di un errore della retroguardia silana per l’1-0 siciliano. Nella ripresa il Cosenza aumenta la pressione alla ricerca del gol del pareggio e per evitare l’ennessima figuraccia: gol che arriva grazie ad un bolide di Daud imparabile per l’estremo difensore trapanese. Qualche minuto prima il Trapani era rimasto in dieci uomini per l’espulsione di Calabrese per un doppio giallo.
    I padroni di casa spingono e trovano la rete della vittoria con Biancolino, al suo primo gol stagionale che regala vittoria e qualificazione al Cosenza.

    Il tabellino
    COSENZA – TRAPANI 2-1
    30′ Ficarrotta (T), 58′ Daud (C), 80′ Biancolino (C)
    COSENZA (4-2-3-1): De Luca; Musca, Fanucci, Di Bari, Giacomini; Roselli, Coletti; Matteini (46′ Mazzeo), Essabr (87′ Martucci), Daud; Degano (46′ Biancolino).
    Panchina: Petrocco, Scarnato, Raimondi, Mazzeo, Olivieri, Martucci, Biancolino.
    Allenatore: Somma
    TRAPANI: Dolenti, Lo Bue, M. Alletto, Colletto (55′ A. Alletto), Basile (46′ Filippi), Di Peri, Ficarrotta, Calabrese, Mastrolilli, Cammareri (56′ Cianni), Montalbano.
    Panchina: Castelli, A. Alletto, Cutaia, Cianni, Crimaldi, Filippi, Sassano.
    Allenatore: Boscaglia.
    Arbitro: Zivelli.
    Ammoniti: Roselli (C), Calabrese (T), Di Peri (T)
    Espulso: Calabrese (T)

  • Il Cosenza parla bianconero: arriva Daud

    Il Cosenza sfrutta il lavoro da ex responsabile delle giovanili bianconere di Renzo Castagnini per metter sotto contratto due giovani di scuola Juve.

    Castagnini, attuale direttore generale della società calabrese, è riuscito a portare alla corte di Stringara il giovane attaccante Ayub Daud, classe 1990, proveniente da una stagione nell’A.C. Lumezzane. La presentazione del calciatore sarà fissata nella prossima settimana.

    L’arrivo di Daud segue di qualche giorno quello di Mazzeo e di Oussama Essabr, anche quest’ultimo è un prodotto del florido settoregiovanile bianconero.

    La scheda di Ayub Daud

  • Finale Coppa Italia: Lumezzane a valanga sul Cosenza nella gara d’andata

    Finale Coppa Italia: Lumezzane a valanga sul Cosenza nella gara d’andata

    Nella gara di andata della Coppa Italia di Lega Pro il Lumezzane ipoteca il trofeo battendo al Nuovo Stadio Comunale il Cosenza 4-1. Una gara dominata dai padroni di casa e resa più facile dalla periodo pessimo che attraversa la squadra silana; non è bastato il cambio alla guida tecnica del club con l’arrivo di Glerean al posto di Toscano per dare gli input giusti e invertire la rotta.

    Il primo tempo, tutto di marca bresciana, si chiude sul 3-0: di Daud, Emerson su calcio di rigore provocato da un fallo di mano in area di Scognamiglio e Bradaschia le reti che chiudono già il match in favore della squadra di Menichini.
    Nella ripresa Glerean, che aveva optato per una formazione abbastanza rimaneggiata con l’esclusione di molti titolari dall’undici iniziale, cerca di porre rimedio inserendo Danti, Biancolino e Porchia ed è proprio quest’ultimo che mantiene vive le speranze cosentine segnando il gol del 3-1 al 61′. Galvanizzato dal gol il Cosenza va vicino per due volte al secondo gol nell’arco di pochi minuti con i nuovi entrati Biancolino e Danti.
    La doccia gelata però arriva a tempo scaduto quando, grazie ad un’indecisione del portiere calabrese Ameltonis, il Lumezzane cala il poker con Emerson che realizza la sua personale doppietta riducendo al lumicino le speranze silane di una rimonta nella gara di ritorno, in programma il 28 aprile al San Vito. Menichini e i suoi ragazzi hanno così le mani sulla coppa, basterà non perdere con 3 gol di scarto a Cosenza.

    Il tabellino
    LUMEZZANE – COSENZA 4-1
    20′ Daud (L), 33′ rig Emerson (L), 40′ Bradaschia (L), 61′ Porchia (C), 90′ Emerson (L)
    LUMEZZANE (4-4-2): Gazzoli; Nicola (79′ Romeo), Checcucci, Emerson, Pini; Pintori (85′ Formiconi), Calliari, Bradaschia, Lauria; Galabinov, Daud.
    Allenatore: Menichini.
    COSENZA (3-5-2): Ameltonis; Musca, Ungaro, Scognamiglio; Bernardi, De Rose, Giardina, Virga (46′ Danti), Chianello; De Pascalis (58′ Porchia), Scotto (49′ Biancolino).
    Allenatore: Glerean.
    Ammoniti: De Rose (C), Pintori (L), Porchia (C)

  • I Golden Boys di Lega Pro: Ayub Daud

    I Golden Boys di Lega Pro: Ayub Daud

    Trequartista dai piedi fatati, dopo mezza stagione in Serie B al Crotone è sbarcato nelle fila del Lumezzane in Prima Divisione per continuare nel suo iter di maturazione calcistica. Bravissimo tecnicamente, può giocare anche come seconda punta ma si esprime al meglio come rifinitore libero di inventare ed ispirare la manovra offensiva del suo team. E’ stato il Golden Boy delle giovanili della Juventus, società nella quale sogna di tornare da protagonista dopo aver contribuito a suon di gol alla conquista del Torneo di Viareggio 2009 (capocannoniere della manifestazione con 8 reti). Ha già esordito in Serie A (Juventus-Bologna 4-1 del 14-3-09) diventando il primo calciatore somalo a calcare il palcoscenico della massima serie calcistica italiana.

    Nome : Ayub
    Cognome:Daud
    Nato 24 febbraio 1990 a: Mogadiscio
    Nazionalità: Somala
    Altezza 172 cm
    Peso 62 kg
    Ruolo: Trequartista
    Club: Lumezzane
    Carriera:
    2008/09 Juventus A 1 presenza 0 gol
    2009/10 Crotone B 10 presenze 0 gol
    Genn. 2010 Lumezzane 1 Div./A (* stagione in corso)

  • Prima Divisione: gli Oscar del Mercato di Riparazione

    Prima Divisione: gli Oscar del Mercato di Riparazione

    Tempo di premi nel Cinema e tempo di premi anche in Prima Divisione di Lega Pro dopo la sessione invernale del calciomercato che ha chiuso i battenti in data 1 Febbraio alle ore 19.


    Due squadre si sono contese il premio di ‘Squadra che più si è rinforzata’, vale a dire Hellas Verona e Ravenna. Entrambi i teams militano nel Girone B e nutrono ambizioni di promozione nella cadetteria (gli scaligeri sono i leaders del raggruppamento mentre i romagnoli sono in piena bagarre playoff) e per raggiungere il proprio scopo hanno deciso di rinforzare la rosa a disposizione degli allenatori Remondina ed Esposito. L’Hellas Verona, squadra quadrata ed in possesso di una precisa identità di gioco, ha puntellato il proprio organico con due colpi di spessore, il cecchino dell’area di rigore Di Gennaro ed il metronomo di centrocampo Dalla Bona. Due calciatori di categoria superiore che in Prima Divisione possono rappresentare il quid pluris in grado di portare Rafael e soci in Serie B senza passare attraverso la lotteria dei playoff.

    Il Ravenna di Esposito, invece, per raggiungere i playoff senza patemi (appare infatti difficile la promozione diretta data la concorrenza di Hellas Verona, Reggiana e Pescara) e recitare negli spareggi il ruolo della mina vagante, ha prelevato dal Taranto (concorrente diretta) i talentuosi Felci e Correa ed inoltre ha fatto arrivare dal Cesena e dall’Albinoleffe due elementi affidabili come Biserni e Serafini. E domenica allo stadio ‘Bentegodi’ c’è proprio in programma il big match tra le due Regine del Mercato: chi la spunterà? Il premio di ‘Squadra più attiva’ va invece diviso tra Foggia e Ternana, anche loro squadre appartenenti al girone B. Sia il club pugliese che quello umbro, infatti, hanno compiuto una mini rivoluzione nel proprio organico cambiando numerosi elementi: l’obiettivo per queste compagini è quello di aver posto rimedio con una campagna rafforzamento così invasiva alle lacune evidenziate negli ultimi mesi (in particolar modo la Ternana, in crisi di risultati da parecchie settimane ormai). L’ Oscar di ‘Squadra delusione’ va al Pescara del neo Presidente De Cecco: i biancazzurri, che dopo il cambio di gestione tecnica da Cuccureddu a Di Francesco avevano preannunciato l’arrivo di almeno tre elementi in grado di far compiere il decisivo salto di qualità alla squadra abruzzese, non hanno concluso operazioni importanti né in entrata né in uscita. Servivano un playmaker ed un trequartista (e volendo un difensore centrale ed una punta di rincalzo) e bisognava sfoltire una rosa sin troppo ampia e con troppi doppioni in alcuni ruoli: sono arrivati invece un esterno offensivo, Soddimo, ed un terzino destro, D’Altorio (il terzo in organico con Zanon e Medda), mentre sul fronte cessioni si sono registrati solo i prestiti di Matarazzo ed Artistico. Saranno sufficienti per insidiere la leadership dell’Hellas Verona e distanziare le altre pretendenti allo scettro? Concludiamo questa breve rassegna con il ‘Miglor Giovane’ acquistato nel mercato di riparazione.

    Le nominations sono per il Lecco che ha prelevato il centravanti Michele Marconi (già una doppietta per lui con la nuova casacca), per la Reggiana che via Juventus si è assicurata l’ex capitano della Primavera bianconera Castiglia e per il Lumezzane che sempre via Juventus ha ottenuto dal Crotone l’enfant prodige Daud: chi vincerà il premio? Al responso del campo l’ardua sentenza.