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  • Playoff Seconda Divisione, la finale è Avellino – Trapani

    Playoff Seconda Divisione, la finale è Avellino – Trapani

    L’Avellino batte il Milazzo ed approda in finale dove incontrerà il Trapani anche egli vittorioso tra le mura amiche contro la derelitta Neapolis che chiude in dieci uomini. La partita è tesa ed i mamertini si fanno da subito pericolosi provocando scompiglio nella retroguardia biancoverde e guadagnando tre corner consecutivi. La reazione irpina tuttavia non tarda ad arrivare e sono proprio questi ultimi a sfiorare nel corso del primo tempo il vantaggio in ben due occasioni. Nella prima occasione l’arbirtro annulla una rete che poi si rivelerà regolare a Gianluca de Angelis mentre nella seconda è Ciccio Millesi a sprecare tutto dopo aver superato il portiere con un delizioso pallonetto con la palla che rimane li ed il portiere in due tempi che riesce a farla sua.
    Il primo tempo regala poche emozioni. Ci si aspettava un Milazzo all’arma bianca ed invece sono i biancoverdi ad avere la supremazia territoriale ed aver avuto le occasioni migliori.

    La ripresa si apre con il Milazzo che schiera in campo la sua seconda punta Ricciardo che si rivela da subito un vero pericolo per la difesa irpina. Le occasioni tardano ad arrivare ma il forcing del Milazzo aumenta progressivamente. Nel momento migliore dei mamertini è però De Angelis a gelare il pubblico del Grotta Polifemo con un gol che regala agli irpini il vantaggio e che alimenta ancor di più le speranze e le possibilita di accesso alla finale. Il Milazzo non molla prova a spingere fino alla fine nel tentativo di conquistare almeno un pareggio per provare a chiudere la propria stagione in maniera decorosa ma la difesa irpina è un vero baluardo, un muro contro cui si infrange inevitabilmente ogni tentativo offensivo. La partita si chiude così con i biancoverdi che festeggiano l’accesso in finale con il pubblico amico accorso in massa in terra siciliana, circa 700 presenti nonostante il lungo viaggio e tra le lacrime di mister Venuto che molto probabilmente saluterà Milazzo. Gli irpini sono in finale ma il Milazzo ha dimostrato di essere comunque una bella realtà.

  • Seconda Divisione, i risultati playoff e playout. Sacilese in D

    Seconda Divisione, i risultati playoff e playout. Sacilese in D

    Si sono giocate oggi pomeriggio le gare di ritorno dei playoff dei tre gironi dei Seconda Divisione e l’unica di playout del Girone A dove il campo condanna alla retrocessione in Serie D la Sacilese. Nello stesso girone a finale playoff sarà Pro Patria – Ferlapi Salò, nel Girone B Prato – Carrarese e infine nel Girone C Avellino – Trapani. Le gare di andata sono in programma domenica prossima 5 giugno.

    PLAYOFF

    Girone A

    RENATE – FERALPI SALO’ 0-1 (and. 1-1)
    32′ rig Quarenghi
    PRO VERCELLI – PRO PATRIA 2-0 (and. 2-5)
    42′ Marconi, 74′ Marconi

    Girone B

    PRATO – L’AQUILA 2-1 (and. 2-3)
    93′ rig Schenetti (P), 95′ Stamilla (L), 97′ Varutti (P)
    CARRARESE – SAN MARINO 1-2 (and. 1-0)
    60′ Del Sole (S), 68′ Gasparello (S), 71′ Merini (C)

    Girone C

    MILAZZO – AVELLINO 0-1 (and. 0-2)
    75′ De Angelis
    TRAPANI – NEAPOLIS MUGNANO 2-0 (and. 1-1)
    34′ Madonia, 79′ Perrone

    PLAYOUT

    Girone A

    SACILESE – SANREMESE 1-1 (and. 1-2)
    14′ Miale (San), 27′ Araboni (Sac)

  • Tritium vince la Supercoppa di Seconda Divisione. Attesa per Milazzo – Avellino

    Tritium vince la Supercoppa di Seconda Divisione. Attesa per Milazzo – Avellino

    La Tritium al termine di una tirata partita col Carpi come testimoniano le tante ammonizioni e l’espulsione per somma di ammonizioni di Floriano uscito al 22esimo minuto della ripresa riesce a vincere la Supercoppa di Lega Pro Seconda Divisione . I padroni di casa nonostante l’inferiorità numerica riescono a guadagnarsi al novantesimo un calcio di rigore che avrebbe potuto sbloccare il risultato ma Dionisi si fa ipnotizzare da Mandrelli facendosi parare il tiro e sprecando tutto. Nonostante questo la Tritium può alzare al cielo la Supercoppa.

    Ed intanto domani alle ore 16 è in programma l’attesissimo spareggio tra Milazzo ed Avellino. Al comunale di Milazzo ci sarà il pubblico delle grandi occasioni ed è proprio di queste ore la raccomandazione della Prefettura ai tifosi biancoverdi di non partire senza biglietto perchè non sarà consentito il loro ingresso allo stadio. Per evitare ogni forma di rischio il giorno dell’incontro non sarà messo in vendita alcun biglietto. Per quanto riguarda le squadre invece si presenteranno entrambe al gran completo con il tecnico del Milazzo Antonio Venuto che può tirare un sospiro di sollievo recuperando in extremis l’ex di turno N’Ze. A dirigere l’agguerrito match sarà Irrati di Pistoia che avrà l’arduo compito di tenere a freno gli animi bollenti e bellicosi dato che si prevende una partita d’assalto con il Milazzo che rispetto all’andata potrebbe passare ad un 4-4-2 più offensivo con due esterni alti D’Amico e Proietti a supporto delle due punte Lasagna e Ricciardo.

  • L’Avellino sbarca in Sicilia, domenica a Milazzo il ritorno play-off

    L’Avellino sbarca in Sicilia, domenica a Milazzo il ritorno play-off

    Questa mattina l’Avellino è sbarcato in Sicilia in vista dell’ostica sfida di domenica prossima contro il Milazzo valevole come semifinale di ritorno dei playoff di Lega Pro seconda divisione girone C . I lupi nonostante il lungo viaggio dimostrando un forte spirito di sacrificio e di attaccamento alla maglia si sono subito messi a lavoro sotto la guida tecnica di Salvatore Vullo. Il tecnico , per altro agrigentino doc ha mostrato a più riprese di voler stravolgere l’aspetto tattico proponendo il 4-3-3 a dispetto del classico 4-4-2 ma al momento l’unico dato certo è che nonostante il risultato dell’andata l’Avellino non abbia alcuna intenzione di usare un atteggiamento difensivistico contro una squadra rognosa come il Milazzo.

    Secondo il tecnico sarà il Milazzo a dover attaccare a spron battuto e cercare di mettere la partita sui piani del nervosismo e della cattiveria agonistica ma l’ Avellino dovrà essere bravo a non cadere in queste trappole reagendo e ripartendo in contropiede . I mamertini dal canto loro sono convinti di poter ribaltare il risultato dell’andata grazie al supporto dei loro tifosi che accorreranno in massa al Grotta Polifemo .La missione appare difficile ma non impossibile se si considera che nelle gare interne il Milazzo ha tenuto tutti sulla corda ed allora vuole crederci fino in fondo non lasciando nulla , davvero nulla di intentato . D’altronde in gare come queste nessuno vuol farsi trovare impreparato perchè vincere vorrebbe dire continuare a sognare .

  • Seconda Divisione, i verdetti 2010-2011: playoff e playout

    Seconda Divisione, i verdetti 2010-2011: playoff e playout

    Girone A

    Verdetti

    TRITIUM promosso in Prima Divisione
    FERALPI SALO’, PRO VERCELLI, PRO PATRIA e RENATE ai playoff (il Savona sta attendendo il verdetto del TNAS sulla restituzione dei punti di penalizzazione e potrebbe superare il Renate).
    SACILESE e SANREMESE ai playout
    MEZZOCORONA retrocessa in Serie D

    Programma playoff

    22 maggio
    RENATE – FERALPI SALO’
    PRO PATRIA – PRO VERCELLI

    29 maggio
    FERALPI SALO’ – RENATE
    PRO VERCELLI – PRO PATRIA

    Programma playout

    22 maggio
    SANREMESE – SACILESE

    29 maggio
    SACILESE – SANREMESE

    Classifica finale

    1. TRITIUM (-2) 59 32
    2. FERALPI SALO’ (-2) 57 32
    3. PRO VERCELLI 52 32
    4. PRO PATRIA (-7) 52 32
    5. RENATE 50 32
    6. SAVONA (-4) 49 32
    7. LECCO 47 32
    8. MONTICHIARI 41 32
    9. RODENGO SAIANO (-2) 41 32
    10. CASALE 37 32
    11. CANAVESE (-8) 36 32
    12. SAMBONIFACESE 34 32
    13. VALENZANA (-1) 33 32
    14. VIRTUS ENTELLA (-1) 31 32
    15. SACILESE 27 32
    16. SANREMESE 27 32
    17. MEZZOCORONA 23 32

    Girone B

    Verdetti

    CARPI promosso in Prima Divisione
    CARRARESE, PRATO, L’AQUILA e SAN MARINO ai playoff
    VILLACIDRESE retrocesso in Serie D (ai playout con il Fano se il TNAS restituirà i punti di penalizzazione)

    Programma Playoff

    22 maggio
    SAN MARINO – CARRARESE
    L’AQUILA – PRATO

    29 maggio
    CARRARESE – SAN MARINO
    PRATO – L’AQUILA

    Classifica finale

    1. CARPI (-2) 65 30
    2. CARRARESE 63 30
    3. PRATO 49 30
    4. L’AQUILA 49 30
    5. SAN MARINO 47 30
    6. CHIETI 46 30
    7. GIACOMENSE 41 30
    8. POGGIBONSI 40 30
    9. BELLARIA 35 30
    10. GAVORRANO 31 30
    11. GIULIANOVA (-3) 29 30
    12. CROCIATI NOCETO 28 30
    13. CELANO 25 30
    14. SANGIOVANNESE (-13) 24 30
    15. FANO (-4) 24 30
    16. VILLACIDRESE (-13) 15 30

    Girone C

    Verdetti

    LATINA promosso in Prima Divisione
    TRAPANI, MILAZZO, AVELLINO e NEAPOLIS MUGNANO ai playoff
    POMEZIA retrocesso in Serie D

    Programma Playoff

    22 maggio
    NEAPOLIS MUGNANO – TRAPANI
    AVELLINO – MILAZZO

    29 maggio
    TRAPANI – NEAPOLIS MUGNANO
    MILAZZO – AVELLINO

    Classifica finale

    1. LATINA 67 30
    2. TRAPANI (-1) 58 30
    3. MILAZZO 54 30
    4. AVELLINO 53 30
    5. NEAPOLIS MUGNANO 52 30
    6. AVERSA NORMANNA 48 30
    7. MATERA (-1) 36 30
    8. MELFI (-6) 36 30
    9. ISOLA LIRI 31 30
    10. VIGOR LAMEZIA 31 30
    11. CAMPOBASSO (-2) 30 30
    12. FONDI 30 30
    13. BRINDISI (-5) 24 30
    14. VIBONESE (-2) 18 30
    15. CATANZARO (-8) 11 30
    16. POMEZIA (-1; retr. ultimo) 44 30
  • Lega Pro: ecco le ripescate. Il Pisa dalla D in Prima Divisione

    Lega Pro: ecco le ripescate. Il Pisa dalla D in Prima Divisione

    Il consiglio federale ha diramato l’elenco delle ripescate in Prima e Seconda Divisione. Con il ripescaggio a sorpresa della Triestina in B e la conseguente delusione dell’Hellas Verona i posti da occupare erano sette.

    Riemergono in Prima Divisione Barletta, Bassano, Gela, Nocerina, Paganese, Pavia, Siracusa e Pisa, quest’ultima con un doppio salto di categoria dalla serie D. Già si sapeva dell’esclusione del Giulianova, la cui documentazione di corredo alla richiesta di ripescaggio risultava incompleta.

    Sedici invece i ripescaggi in Seconda Divisione: Avellino, Bellaria Igea Marina, Campobasso, Carpi, Carrarese, Casale, Virtus Entella Chiavari, Latina, L’Aquila, Matera, Pomezia, Pro Belvedere Vercelli, Renate, Sanremese (che ha vinto il campionato di Eccellenza), Trapani e Vigor Lamezia.

    Nonostante i tantissimi ripescaggi non sarà possibile completare tre gironi da 18 squadre, saranno infatti composti due gironi da 16 e uno da 17 per far fronte agli ingenti problemi economici delle società di Lega Pro.

  • Final Eight: è Siena – Biella l’altra semifinale. Montepaschi favorita per la vittoria finale?

    Final Eight: è Siena – Biella l’altra semifinale. Montepaschi favorita per la vittoria finale?

    Le partite di ieri hanno definito e delineato il quadro delle semifinali di Coppa Italia . Siena senza grandi problemi né patemi d’animo ha fatto valere la sua netta superiorità su una Montegranaro apparsa generosa e che dal canto suo non ha lesinato in termini di aggressività e rimbalzi con l’ottimo Greg Brunner . Montegranaro sostenuta da un manipolo di tifosi giunti alle pendici del Partenio dalla terra marchigiana ha avuto per i primi due quarti anche l’illusione di poter compiere l’impresa infatti ha concluso in vantaggio il primo quarto con il punteggio di (18-19) . L’illusione è durata poco però perché Siena affidandosi ad un ottimo Eze e alle triple di Sato è andata all’intervallo lungo in vantaggio di 7 lunghezze, (44-37).
    Al rientro in campo la partita prendeva una svolta decisiva con Siena che volava fino al suo massimo vantaggio sul più venti ma nonostante ciò i giocatori di Montegranaro hanno onorato l’impegno fino all’ultimo e la partita si è chiusa con il punteggio di (84-68) per i campioni d’Italia

    Più combattuto invece l’altro quarto tra Medical Cantù –Angelico Biella con la squadra piemontese che avuto sempre l’inerzia del match nelle sue mani ma che ha dovuto faticare e non poco per avere ragione di una Cantù apparsa in serata negativa al tiro dalla lunga distanza (2/10 è un dato eloquente ) . Biella riesce subito a costruire un cospicuo margine di vantaggio perché la squadra canturina paga la serata oltremodo negativa di Green che dopo i primi due quarti è ancora a secco . L’ Angelico si affida alle transizioni di Smith e Diaz che riescono a produrre un gap di nove punti (6-15) all’ottavo minuto del primo quarto . Il periodo si chiude con la bomba di Chessa che vale il massimo vantaggio piemontese 8-18 . Al rientro in campo Cantù soffre la fisicità ed il dinamismo dei centri biellesi ma ritrova smalto e velocità di esecuzione grazie a Leunen che sfida Garri . Cantù non molla anzi risponde colpo sul colpo ed il play Mazzarino piazza la bomba del meno 1 salvo poi subire il nuovo break biellese.

    Biella grazie alla tripla di Teo Soragna e ad un canestro di Luca Garri riesce a prendere le distanze e sembra girare definitivamente la partita a suo favore dati gli undici punti di scarto inflitti . Ma all’improvviso arriva la fiammata canturina che riesce a piazzare un break di 9-2 a causa degli errori al tiro dei piemontesi . I piemontesi sembrano accusare il colpo ma una tripla di Aradori rimette le cose a posto e consente loro di accedere alla semifinale di quest’oggi che li vedrà impegnati contro l’imbattibile Siena.

  • Final Eight 2010: dopo l’inagurazione Avellino ed il suo head coach pensano a Milano

    Con la conferenza di stasera si sono aperte ufficialmente le Final Eight 2010 che, domenica 21 febbraio, decreteranno la squadra vincitrice della Coppa Italia di basket. Al Paladelmauro è tutto pronto per accogliere le otto squadre che si contenderanno il trofeo.

    Si parte domani, giovedì 18 febbraio, alle ore 18, con la prima sfida che vedrà di fronte la Pepsi Caserta e Canadian Solar Bologna. Alle 20.30 esordio per i padroni di casa dell’Air, che affronteranno nei quarti di finale l’Armani Milano. Cesare Pancotto inaugurando ufficialmente l’inizio dell’avventura della sua Air Avellino alle finali di Coppa Italia 2010 ha dichiarato:

    “Non si gioca in casa, si gioca in Final 8 sarà un’emozione incredibile, e per questo dobbiamo ringraziare la società. Giocare davanti al nostro pubblico non è solo una grande responsabilità, ma è anche e soprattutto motivo di orgoglio. Il nostro obiettivo è quello di trasmettere emozioni e spendere ogni goccia di sudore per ottenere il massimo”. Pancotto successivamente si è fermato ad analizzare il match d’esordio di domani sera . “L’Armani ha tutto: talento, fisico ed esperienza – ha spiegato il coach – l’organizzazione difensiva dovrà essere la nostra forza. In campo affronteremo una squadra duttile e versatile, noi dovremo essere bravi a rispondere al meglio a tutte le situazioni tattiche che il match ci proporrà, cercando di creare tutte le difficoltà possibili su ogni possesso”.

    La Armani Jeans di coach Piero Bucchi che sarà in campo alle ore 20.30 nella seconda gara del programma contro i padroni di casa dell’Air Avellino di coach Pancotto.dal canto suo si presenta a questa importante sfida reduce da un turno di campionato, quello della scorsa domenica, caratterizzato da risultato negativo contro la Pepsi Caserta (protagonista contro la Canadian Solar Bologna domani alle 18 del primo quarto di finale) . Dopo essere arrivata in città ha sostenuto un allenamento serale che pur avendo visto scendere in campo Marijonas Petravicius a causa del mal di schiena lo vede ancora in forte dubbio e la sua situazione verrà valutata dopo la seduta di tiro prevista alle 11 al PalaDelMauro.

  • Il Cosenza tratta Pellicori e Fiorillo, l’erede di Buffon

    Il Cosenza tratta Pellicori e Fiorillo, l’erede di Buffon

    Dopo la conferma di Mimmo Toscano in panchina anche per la prossima stagione, il Cosenza comincia a muovere i primi passi per costruire anche quest’anno una squadra all’altezza della categoria.
    Come già annunciato sono due gli acquisti al momento: si tratta di Fabio Roselli, la passata stagione al Ravenna, eAlessandro PellicoriFabio Ceccarelli, 26enne attaccante del Monopoli, di cui si dice un gran bene; quest’anno è stato il vice-capocannoniere del girone avendo realizzato 16 reti.
    Il club silano è alla ricerca di una punta in grado di fare la differenza: l’dentikit è stato già fatto e risponde al nome di Alessandro Pellicori, cosentino doc in forza al Grosseto che sta disputando i playoff di Serie B ma di proprietà dell’Avellino appena retrocesso in Prima Divisione.
    Gli irpini non vivono un bel momento a causa della crisi economica che sta investendo la società e quindi hanno bisogno di monetizzare dalla sua cessione. Il Cosenza d’altro canto non è in condizione al momento di spendere un sacco di soldi, in attesa di conoscere se e a quanto ammonterrebbero i debiti societari.
    Il giocatore comunque ha espresso il desiderio di giocare con i colori rossoblu come si capisce dalle sue dichiarazioni rilasciate al quotidiano “Gazzetta del Sud”: “Bisognerà capire che intenzione ha la dirigenza biancoverde. Ho letto che ci sono problemi economici e che sarebbe a rischio anche l’iscrizione alla Prima Divisione. Devo aspettare in attesa che la situazione si chiarisca. Ho seguito il Cosenza ogni domenica e sono del parere che il campionato che compete alla mia città sia la serie B. col digì Mirabelli ho un rapporto eccezionale. Ci sentiamo quasi tutti i giorni e, in merito alle ultime vicende societarie, so che insieme ad altre persone si sta dando da fare per creare una società solida. Sono sicuro che il Cosenza allargherà la base e si presenterà ai nastri di partenza della Prima Divisione per un campionato d’avanguardia. Se ci saranno i presupposti non batterei ciglio per tornare ad indossare la maglia rossoblù. Non scordiamoci che il mio debutto è avvenuto in B proprio col Cosenza di Mutti. La mia garanzia è Mirabelli e so quanto tiene al Cosenza calcio. Se ci sarà una chiamata definitiva da parte sua, significa che i problemi sono stati superati. Molte squadre di B e di Prima Divisione mi stanno venendo dietro, ma di fronte ad un’offerta del Cosenza, non saprei dire di no“.
    Inoltre il club silano ha chiesto ufficialmente alla Sampdoria il portiere 19 enne Vincenzo Fiorillo, considerato l’erede di Buffon. La trattativa pare difficile perchè su di lui ci sono squadre di Serie A e di Serie B. Se ne saprà di più nei prossimi giorni.
    Infine Mirabelli ha in mano il centrocampista Pasquale Berardi che non ha rinnovato il contratto con il Catanzaro dichiarando di essere in trattativa con il Cosenza e di preferire la piazza rossoblu ad altre; su di lui ci sono anche Cremonese e Perugia.

  • Serie B 42 Giornata: I verdetti finali

    42esima e ultima giornata del campionato di Serie B che da gli ultimi verdetti: dopo le promozioni di Bari e Parma nella massima serie, l’ultimo posto disponibile per accedere in Serie A, attraverso la vittoria dei playoff, se lo giocheranno Livorno, Brescia, Empoli e Grosseto mentre le squadre che vengono condannate alla retrocessione in Prima Divisione sono Treviso, Avellino (già da parecchio tempo) e Pisa che paga la sconfitta interna contro il Brescia con un finale thrilling: il giustiziere è Zambrella che al 94′ decreta la retrocessione diretta del Pisa; l’ultima retrocessione uscirà dallo spareggio salvezza tra Ancona e Rimini, arrivato a pari punti con il Cittadella ma costretto ai playout per gli scontri diretti sfavorevoli.

    Risultati della 42esima giornata di Serie B

    AlbinoLeffe-Ancona 3-4
    25´ Ruopolo (Alb), 58´ Perico (Alb), 61´ Colacone (Anc), 67´ Cisse (Alb), 70´ Mastronunzio (Anc), 72´ De Falco (Anc), 90´ Rizzato (Anc)
    Ascoli-Livorno 2-3
    47´ Belingheri (A), 55´ Diamanti (L), 77´ Soncin (A), 79´ Tavano (L), 93´ Tavano (L)
    Avellino-Empoli 0-1
    75´ Saudati (E)
    Bari-Treviso 4-1
    2´ Guberti (B), 14´ Musetti (T), 26´ Guberti (B), 49´ Caputo (B), 63´ Barreto (B)
    Cittadella-Rimini 2-0
    53´ Carparelli, 72´ Meggiorini
    Grosseto-Frosinone 2-1
    39´ Cordova (G), 49´ Scarlato (F), 82´ Cordova (G)
    Mantova-Salernitana 1-1
    14´ Godeas (M), 32´ Ganci (S)
    Pisa-Brescia 0-1
    94´ Zambrella
    Sassuolo-Parma 2-2
    23´ Noselli (S), 28´ Martinetti (S), 31´ rig. Leon (P), 94´ Reginaldo (P)
    Triestina-Modena 0-1
    84´ Pinardi
    Vicenza-Piacenza 1-2
    38´ Passoni (P), 40´ Rigoni (V), 81´ Passoni (P)

    Classifica

    1 Bari 80 12 Vicenza 52
    2 Parma 76 13 Mantova 52
    3 Livorno 68 14 Modena 51
    4 Brescia 67 15 Salernitana 51
    5 Empoli 67 16 Ascoli 51
    6 Grosseto 64 17 Cittadella 50
    7 Sassuolo 60 18 Rimini 50
    8 Triestina 59 19 Ancona 49
    9 Albinoleffe 58 20 Pisa 48
    10 Piacenza 55 21 Avellino 40
    11 Frosinone 53 22 Treviso 35


    PLAYOFF

    Andata semifinali (domenica 7 giugno)

    Grosseto-Livorno
    Empoli-Brescia

    Ritorno semifinali (giovedì 11 giugno)

    Livorno-Grosseto
    Brescia-Empoli

    Finale

    Andata (domenica 14 giugno)

    Ritorno (sabato 20 giugno)

    PLAYOUT

    Andata (sabato 6 giugno)

    Ancona-Rimini

    Ritorno (sabato 13 giugno)

    Rimini-Ancona