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  • Mazzarri “Vorrei Chiellini al Napoli”

    Mazzarri “Vorrei Chiellini al Napoli”

    Dopo aver seguito attentamente il calciatore juventino soprattutto in queste partite del Campionato Europeo 2012, ma anche ovviamente durante l’anno sportivo appena conclusosi, il mister del Napoli Walter Mazzarri non cerca mezzi termini e lancia una bomba di mercato inaspettata.

    L’allenatore della squadra campana ha infatti dichiarato di stravedere per Chiellini, difensore della Nazionale Italiana oltre che della Juventus, in quanto lo definisce un giocatore universale, una forza della natura. Il tutto è uscito proprio mentre l’allenatore è stato intervistato da Sky Sport, dove alla domanda “Quali giocatori prenderesti a Prandelli?” ha risposto spiegando che li prenderebbe praticamente tutti ma che se fosse obbligato a sceglierne uno sicuramente la scelta cadrebbe sul suo pupillo Chiellini.

    Mazzari ha inoltre spiegato che il Napoli è a conoscenza di ogni minima cosa e di ogni suo desiderio e che sicuramente Bigon e De Laurentiis cercheranno di fare il meglio per seguire quanto è stato richiesto da lui ma che un occhio va sicuramente dato al portafogli in quanto non è un periodo facile nemmeno per loro.

    Giorgio Chiellini © CHRISTOF STACHE/AFP/GettyImages

    Oltre a Chiellini la squadra napoletana ha puntato gli occhi su Ezequiel Schelotto ma per rilasciare il giocatore l’Atalanta ha richiesto a De Laurentiis ben 16 milioni di euro, una cifra abbastanza improbabile per il club di Napoli. Mazzarri ha inoltre voluto spendere una parola per la finale di domani che vedrà Chiellini e compagni scendere in campo contro la Spagna, dicendo che non se la sente di fare pronostici perchè partite come queste sono fuori da ogni calcolo possibile ma che l’Italia sa benissimo di poter agguantare la Coppa perchè in grado di mettere in difficoltà qualsiasi squadra anche se vorrebbe che i ragazzi fossero un po’ più cinici nei momenti giusti per andare a rete perchè sono proprio queste le occasioni che cambiano le partite.

    Il ct del Napoli ha inoltre lanciato un messaggio spiegando che l’addio di Lavezzi è sicuramente un dispiacere perchè è un giocatore forte ma che al suo posto potrebbe esserci Pandev che, nonostante le caratteristiche diverse da Lavezzi è pur sempre un gran calciatore.

  • Cavani allontana la Juve e il City prepara l’assalto

    Cavani allontana la Juve e il City prepara l’assalto

    Edinson Cavani. E’ lui il vero sogno per l’attacco della Juventus. E’ lui il top player, o top professional per dirlo alla Marotta, ricercato dai dirigenti bianconeri. Gli stessi dirigenti però, dovranno darsi pace perchè il nazionale uruguaiano sembra non aver nessuna intenzione di cambiare squadra figuriamoci andare a Torino. Tutti quelli che sperano ancora in un Matador a tinte bianconere dovranno ascoltare bene allora le ultime fuggenti dichiarazioni dell’attaccante del Napoli, il quale a margine di un tour benefico organizzato da Messi a Miami ha parlato circa il suo futuro, che a prescindere dalla maglia indossata sarà comunque più che roseo. Non è che abbia parlato molto il Matador, ma 5 parole le ha dette: “Non so niente della Juve”. Poi ha rincarato la dose specificando: “Io voglio restare al Napoli”.

    Edinson Cavani © FILIPPO MONTEFORTE/AFP/GettyImages
    Ecco queste ultime poche parole fanno stare più tranquilli i tifosi napoletani che vivono già un’estate alquanto strana con l’addio imminente del pocho Lavezzi. Perdere Cavani sarebbe letale per una piazza che insorgerebbe contro chi l’ha fatta rinascere (De Laurentiis), per di più mi appare difficile solo immaginare che venga ceduto alla Juve, ricordando i rapporti non splendidi tra le due tifoserie. Il Napoli è pronto a tenersi stretto il suo attaccante killer mentre la Juve dovrà certamente cambiare bersaglio perchè quello di Cavani appare a più riprese non centrabile. Per una Juve che si allontana, c’è una squadra e che squadra che non sembra essersi dimenticata le giocate del Matador. Il Manchester City di Roberto Mancini non ha mai nascosto di voler portare a Manchester il bomber del Napoli e adesso il Mancio è pronto a sferrare l’assalto mettendo sul piatto di Aurelio De Laurentiis 40 milioni di sterline (50 milioni di euro). Gli inglesi, per competere ai massimi livelli europei nella prossima stagione, sono alla ricerca di una prima punta che andrebbe a sostituire nello scacchiere del Mancio la probabile partenza del bosniaco Edin Dzeko.

    Riuscirà il presidente partenopeo a resister a quest’ultimo assalto? A Napoli sperano di sì. In Italia pure, visto che per la nostra Serie A sempre più snobbata dai grandi campioni, sarebbe una grave perdita l’emigrazione all’estero anche del Matador. Tuttavia non c’è solo Cavani nelle mire del City, infatti l’altro nome è quello di Radamel Falcao, che abbiamo ammirato nell’Europa League 2012 vinta dai colchoneros soprattutto grazie alle sue magie. Il prezzo del colombiano è se non uguale anche un pò superiore di quello dell’uruguaiano ma sembra più prendibile dell’attaccante del Napoli. Se neanche Falcao risulterà raggiungibile per vestire la maglia Citizens nel 2012/2013, la squadra campione d’Inghilterra affonderà il colpo con Robin van Persie, guarda caso obiettivo anche della Juve. Se dovesse scatenarsi un’asta tra Juventus e City non abbiamo dubbi su chi potrà prevalere visto anche che lo sceicco Mansour è pronto a ricoprire d’oro l’attaccante olandese con un ingaggio da 10 milioni di euro annui. A queste cifre la società di Andrea Agnelli non può competere ma bensì può far leva sulla volontà del giocatore, che sembra più propenso a cambiare squadra e paese e non solo città inglese. Le vie del mercato sono infinite ma quella che dovrebbe portare Cavani alla Juve sembra proprio non esistere.

  • Juventus Cavani, Marotta prepara l’offerta

    Juventus Cavani, Marotta prepara l’offerta

    La Juventus è pronta a sferrare l’attacco decisivo per l’uomo che dovrebbe far fare alla Vecchia Signora, il definitivo salto di qualità in ottica internazionale.

    Il prescelto ed il sogno di mister Antonio Conte è Edinson Cavani, l’uruguaiano del Napoli che per caratteristiche tecniche e fisiche si sposa a pennello nel modulo dell’ex capitano bianconero.

    Sebastian Giovinco, Alessandro Matri e 20 milioni cash, ecco la proposta che il club di Corso Galilei Ferraris sta pensando di formalizzare al club partenopeo che ricordiamo ha appena ceduto al PSG di Carlo Ancellotti, il Pocho Lavezzi. L’entourage del giocatore si è già dimostrato interessato all’ipotesi bianconera ma come sappiamo, l’accordo passerà naturalmente dalla volontà del presidente Aurelio De Laurentiis che comunque sembra essere restio a privarsi del suo secondo tenore anche se è conscio che se volesse mantenere Cavani sotto il Vesuvio dovrà ritoccargli sensibilmente l’ingaggio.

    Edinson Cavani, sogno bianconero ©FILIPPO MONTEFORTE/AFP/GettyImages

    La pista Top Player per la Juventus non si chiama solo Cavani, ma il club Campione d’Italia è molto vigile su un altro uruguaiano, Luis Suarez del Liverpool e sull’olandese Robin Van Persie in scadenza all‘Arsenal. Ambedue le piste possono essere realizzate ma, come anche per Cavani, risulteranno decisive le cessioni che Beppe Marotta riuscirà a realizzare per poter racimolare quella liquidità necessaria per il grande colpo. In merito sembra essersi raffreddata la possibilità di un approdo del brasiliano Felipe Melo ai russi del Spartak Mosca, per l’ex viola si è comune riaperta una pista in Turchia in quanto il Fenerbache ha ottenuto il via libera dalla Uefa a partecipare alle competizioni internazionali dopo lo scandalo delle scommesse che oltre in Italia, risulta essere una pessima moda anche in Turchia. Per quanto riguarda Milos Krasic ed Eljero Elia sono sempre vigili i club inglesi con Tottenham e West Ham in pole per le ali bianconere.

  • Napoli, Insigne resta ma Zeman lo vuole a Roma

    Napoli, Insigne resta ma Zeman lo vuole a Roma

    Data per scontata la partenza di Lavezzi, del quale si aspetta a giorni l’annuncio ufficiale del passaggio al Psg e in pieno fermento per l’adeguamento di contratto di Cavani che qualora  non dovesse ottenere una cifra adeguata al proprio rendimento e status da top player, potrebbe cedere alle lusinghe delle sirene che lo vogliono lontano dal Vesuvio (vedi Juventus). L’altro punto cruciale della campagna acquisti dei partenopei è la conferma del giovane attaccante cresciuto nel vivaio azzurro Lorenzo Insigne che nella scorsa stagione ha ben figurato nelle fila del Pescara del guru Zeman.

    Proprio il tecnico boemo, tornato nelle scorse settimane sulla panchina della Roma, vorrebbe riportare alla propria corte il giovane attaccante napoletano e rimane alla finestra pronto a sfruttare la minima indecisione da parte della proprietà del Napoli, titolare del cartellino, per accaparrarsi le prestazioni del suo pupillo.

    Lorenzo Insigne| © Giuseppe Bellini/ Getty Images

    Attraverso le parole del proprio procuratore però il ragazzo ha fatto intendere che il suo sogno futuro è quello di giocare al San Paolo, nello stadio che fu del grande Diego Maradona.

    La volontà del Napoli è al momento quella di trattenerlo nelle proprie fila, aggregandolo ai partenti per il ritiro, c’è da capire se per utilizzarlo eventualmente come pedina di scambio per arrivare a qualche prezzo più pregiato, sacrificandolo in comproprietà o se il giovane avrà il proprio spazio all’interno di un gruppo che dopo la partenza del Pocho avrà sicuramente bisogno di qualche puntellatura. Inoltre il contratto di Insigne dovrebbe essere rivisto in merito anche alle promesse che il presidente De Laurentiis aveva fatto al ragazzo, qualora avesse dimostrato nella passata stagione di poter essere inserito nella rosa della prima squadra.

    Nel calcio si sa nulla è scontato e pronta ad approfittarne c’è sempre la Roma di Zeman, che al momento non ha effettuato nessun sondaggio con i partenopei e che potrebbe al massimo puntare sulla gratitudine che l’attaccante nutre nei confronti del tecnico boemo, che nello scorso campionato di B gli ha dato modo, a lui come ad Immobile e Verratti, altri pezzi pregiati del mercato, di esplodere a tal punto da ricevere le attenzioni dei maggiori club italiani e non solo. La situazione però pare ormai chiara, le parti si dovranno incontrare e smussare gli ultimi angoli della trattativa, ma il futuro dell’ex pescarese è sempre più a tinte azzurre.

  • Napoli: Mazzarri e De Laurentiis contrasti sul mercato

    Napoli: Mazzarri e De Laurentiis contrasti sul mercato

    Mazzarri – De Laurentiis l’idillio è già finito? Sembrerebbe proprio di si visto che il tecnico azzurro sicuramente non starà impazzendo di gioia nel veder rigettate da De Laurentiis tutte le sue intuizioni di mercato. Il primo nome della lista della spesa firmata Walter Mazzarri era Branislav Ivanovic, difensore del Chelsea e della nazionale serba, proprio lui che pochi mesi fa a Stamford Bridge castigò il Napoli nei tempi supplementari del ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Il presidente del Napoli ha risposto picche alla prima richiesta generata dalla volontà (di Mazzarri) di competere ad altissimi livelli partendo dal rafforzamento del reparto difensivo, troppe volte caduto nel mirino della critica nella scorsa stagione. L’ingaggio del difensore blues è superiore al tetto ingaggi napoletano e il presidente partenopeo non ha mai mancato occasione per dire di voler continuare a crescere guardando sempre con molta attenzione la voce bilancio in chiave Fair Play finanziario.

    Aurelio De Laurentiis © Andreas Rentz/Getty Images

    Ecco allora che difensori del calibro di Ivanovic difficilmente arriveranno all’ombra del Vesuvio. E i tifosi napoletani si chiederanno: ma chi arriverà allora? Semplice. Giocatori giovani di prospettiva con ingaggi non esorbitanti in linea con i parametri societari impostati per garantire alla società azzurra un futuro sempre più roseo sia a livello di risultati che economico. Un nome già accostato al Napoli tempo addietro e che rispecchia al meglio il discorso fatto prima è quello di Medhi Benatia, 25enne centrale difensivo di proprietà dell’Udinese; il difensore marocchino ha un ingaggio che rientra nei piani napoletani e accetterebbe di buon grado l’approdo in azzurro. Resta da trattare con l’Udinese sull’acquisizione del cartellino, il cui prezzo si aggira intorno ai 15 milioni di euro. Potrebbe essere proprio Benatia l’acquisto top del reparto difensivo azzurro visto che il secondo nome (e che nome) della lista di Mazzarri è stato Mats Hummels, centrale difensivo del Borussia delle meraviglie. L’allenatore del Napoli ha dimostrato, dimostra e dimostrerà di capirne tanto di calcio ma spesso dimentica (o fa finta di dimenticare) le parole del suo presidente volte a puntare sui giovani da far diventare campioni (per vincere in un prossimo futuro) e non puntare su campioni già affermati (per vincere subito). Un difensore giovanissimo e di prospettiva la società azzurra l’ha individuato in Marco Capuano, classe 1991 del Pescara neo promosso, autore di una stagione superlativa sui campi della serie B. L’incontro con il Pescara avverrà a breve e il prestito di Insigne per un altro anno potrebbe agevolare la buona riuscita della trattativa.

    Passiamo a metà campo dove l’ex allenatore di Reggina e Sampdoria avrebbe desiderato veder giocare Lassana Diarra (vicino all’approdo al Fulham). Niente da fare anche per il francese e allora il Napoli sta virando su piste più abbordabili come quelle che portano a Gaby Mudingayi (Bologna) e Anatolij Tymoschuk (Bayern Monaco), esperto centrocampista ucraino impegnato tra l’altro ad Euro 2012. Proprio dalla vetrina degli europei il Napoli ha preso spunto e starebbe sondando il terreno per Simon Poulsen, classe 84 militante nell’Az Alkmaar. L’esterno sinistro della nazionale danese è stato uno dei migliori in campo nella gara d’esordio vinta 1-0 contro l’Olanda e la società azzurra potrebbe farci più di un pensierino. Infine si avvicina l’addio di Lavezzi che nei prossimi giorni firmerà il suo ricco contratto parigino mentre sempre dalla Francia arriverà (via Lione) molto probabilmente il primo colpo del Napoli: Aly Cissokho. I tifosi azzurri fremono, Mazzarri pure.

  • Supercoppa Italiana Juve-Napoli a Pechino l’11 agosto

    Supercoppa Italiana Juve-Napoli a Pechino l’11 agosto

    E’ ufficiale, la finale di Supercoppa Italiana che vedrà assegnare il primo trofeo della stagione tra Juventus e Napoli si giocherà sabato 11 agosto allo stadio Nido d’uccello di Pechino. Ad annunciarlo è la Lega. La proposta della Juventus di anticipare il match all’11 Agosto anzichè al 25 è stata accolta positivamente dal presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis.

    In un primo momento il patron degli azzurri preferiva giocare la finale il 25 Agosto a Pechino per non perdere l’opportunità di poter espandere il proprio marchio nell’Estremo Oriente mentre il club bianconero preferiva non giocare in Cina per non dover ricorrere a modifiche del calendario di campionato visto che in Italia il campionato inizia il 26 Agosto. Per ovviare alla controversie tra i due club Andrea Agnelli ha proposto un compromesso al collega partenopeo, quello di anticipare la sfida l’11 di Agosto ponendo come condizione quella per la Juventus di accettare che si giocasse in Cina.

    Ho dato l’ok a Beretta per giocare a Pechino l’11 agosto, al momento stiamo definendo i dettagli, ora dobbiamo solo trovare l’intesa sull’orario visto che loro vorrebbero giocare alle 19 o alle 20 ora locale, io ho chiesto invece di giocare alle 21 così la partita sarebbe trasmessa in Italia alle 15” – Queste le parole di De Laurentiis che confermano l’accordo con la Juve.

    Piccolo inconveniente per il Napoli sarebbe la possibilità di partire alla volta di Pechino senza il Matador Edinson Cavani. L’attaccante infatti figura come fuoriquota nell’elenco dei 32 pre-convocati dal ct dell’Uruguay per partecipare ai giochi olimpici di Londra che si chiuderanno con la finale il 12 Agosto. La stagione 2012/2013 per il calcio italiano si riaprirà esattamente da dove l’avevamo lasciato ovvero dallo scontro tra Juve e Napoli del 20 maggio scorso che ha visto assegnare la Coppa Italia alla squadra guidata da Mazzari ai danni dei Campioni D’Italia.

  • Maxi offerta Juve per Cavani: 40 milioni, Matri e Felipe Melo

    Maxi offerta Juve per Cavani: 40 milioni, Matri e Felipe Melo

    Inarrestabile la Juventus che a tutti i costi punta a diventare la regina del calciomercato di quest’estate. Messo a segno i colpi su Isla e Asamoah i bianconeri, sempre alla ricerca del top player, potrebbero fare il grande salto di qualità in vista Champions con l’acquisto di Edinson Cavani. Certo, si raccontano le indiscrezioni per il momento, ma se tale voci trovassero conferma, sembra che Aurelio De Laurentiis abbia ricevuto un’offerta per il suo gioiellino: un assegno da 40 milioni di euro per il cartellino di Cavani, oltre al cartellino di Matri più il possibile inserimento nella trattativa di Felipe Melo di ritorno dalla Turchia e graditissimo dal tecnico Walter Mazzarri.

    Per la Juve si tratterebbe di una operazione molto dispendiosa se si considera che alla cifra proposta andrebbe aggiunta quella dell’ingaggio dell’uruguaiano, ovvero 5 milioni l’anno per quattro stagioni con opzione sulla quinta. L’offerta però sarebbe perfettamente proporzionale al talento del giocatore che ha da poco compiuto 25 anni e che, nelle ultime due stagioni, ha segnato 66 gol con la maglia del Napoli.

    Edinson Cavani © PABLO PORCIUNCULA/AFP/GettyImages

    Sembrerebbe tutto facile per Marotta ma in realtà è certo che il patron del Napoli si farà a lungo corteggiare dai rivali torinesi sfruttando anche il forte interesse per il Matador da parte del Manchester City di Roberto Mancini che, secondo i ben informati, avrebbe presentato una controfferta di 50 milioni.

    Sarà difficile che il Napoli si privi anche di Cavani dopo la cessione di Lavezzi, ma a certe cifre difficilmente De Laurentiis potrebbe dire “no grazie” anche perchè lo stesso Presidente non ha mai nascosto la possibilità di cedere il centravanti se solo arrivasse un’adeguata offerta. Intanto il giocatore che attualmente guadagna 2,8 milioni a stagione più i bonus, si aspetta da De Laurentiis un aumento di contratto che sfiorerebbe i 4 milioni l’anno (bonus compresi), ora bisognerà vedere se il presidente del Napoli sia disposto ad accontentarlo o se deciderà di accettare le follie di Juventus o del Manchester City.

  • Napoli, Mazzarri rinnovo pronto. Pandev riscattato

    Napoli, Mazzarri rinnovo pronto. Pandev riscattato

    Era atteso da giorni l’incontro tra il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis e il suo allenatore Walter Mazzarri. L’incontro finalmente è arrivato ed ha avuto esito molto positivo tanto che sono state gettate le basi per il rinnovo del contratto del tecnico livornese. Nella serata di ieri il patron partenopeo ha colloquiato con l’allenatore che ha riportato in alto Napoli.

    Le due parti hanno discusso riguardo il futuro del club, in particolare Mazzarri ha richiesto 4 rinforzi di alto livello (Chivu, Ivanovic, Flamini e Kolarov) più la conferma di Goran Pandev per poter puntare da subito per lo scudetto. De Laurentiis ha preso atto delle richieste di Mazzarri ma non è disposto ad accontentarle. Perchè? I 4 rinforzi sopra citati sono tutti giocatori di alto livello che percepiscono ingaggi fuori budget per il Napoli ed è per questo che il Napoli virerà su buoni giocatori, possibilmente giovani di prospettiva ma non con ingaggi altissimi. L’ex tecnico di Reggina e Samp sembra aver capito la linea progettuale del club ed è pronto addirittura a prolungare di un anno il suo contratto che scade nel giugno 2013.

    Walter Mazzarri © ANDREAS SOLARO/AFP/Getty Images

    PRIMO REGALO: RISCATTATO PANDEV – Appena qualche ora dopo l’incontro con Mazzarri, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha voluto subito accontentare la prima richiesta del suo tecnico: la conferma di Goran Pandev. Il patron del Napoli avrebbe chiamato il presidente dell’Inter Massimo Moratti per parlare del futuro dell’attaccante macedone. La telefonata è andata a buon fine poichè i due presidenti hanno trovato l’accordo per il passaggio del macedone al Napoli sulla base di 8 milioni di euro. Accordo questo assolutamente scollegato dall’altra trattativa calda sull’asse Milano-Napoli (Lavezzi-Inter). Il Pocho al momento sembra diretto verso Parigi ma non è da escludere un possibile rilancio nerazzurro. Ritornando a Goran Pandev, il Napoli è pronto ad offrire al giocatore un contratto di 4-5 anni in modo tale da poter spalmare l’ingaggio dell’ex Inter che attualmente si attesta sui 3,5 milioni annui. Sarà contento Pandev che a Napoli ha ritrovato la verve degli anni migliori vincendo anche la quarta Coppa Italia della sua carriera, sarà contento Mazzarri che avrà a disposizione uno dei suoi pupilli.

    PRESSING CUADRADO – Non solo Pandev, il Napoli è attivissimo in chiave mercato e sempre nell’ambito del discorso di giovani di prospettiva ecco che spunta il nome di Juan Cuadrado, 24enne calciatore colombiano che abbiamo ammirato quest’anno con la maglia del Lecce ( 33 presenze 3 reti), che è tornato alla base (Udinese) dopo la sua esperienza leccese culminata con la retrocessione del club salentino. Tuttavia Cuadrado, resosi autore di tantissime prestazioni di alto livello e alcuni gol davvero spettacolari, potrebbe davvero essere solo di passaggio ad Udine visto che il Napoli avrebbe effettuato un sondaggio per il colombiano. La richiesta del club friulano è di 15 milioni di euro, il Napoli è disposto ad offrirne al momento 10. Pronta a partire la trattativa che ricorda quella estenuante che portò dodici mesi orsono Gokhan Inler all’ombra del Vesuvio. L’Udinese come al solito dimostra di essere una bottega cara e quest’estate il presidente Pozzo gongolerà ancora.

  • Inter Marco Fassone nuovo direttore generale

    Inter Marco Fassone nuovo direttore generale

    Il vento di rivoluzione e rifondazione che soffia in casa Inter, inizia a mostrare i cambiamenti anche al livello dirigenziale, dove i nuovi acquisti non parlano solo di Palacio e di nuovi giovani primavera, ma anche di Marco Fassone , ex direttore generale del Napoli. Il calciomercato dei vertici nerazzurri secondo i bookmakers avrebbe visto cadere la testa di Marco Branca, sostituito dopo aver toppato quest’anno la campagna acquisti, con un altro direttore sportivo di livello. Invece Massimo Moratti ha deresponsabilizzato Ernesto Paolillo che ricopriva due cariche contemporaneamente, ovvero quella di amministratore delegato e quella di direttore generale.

    INTER MARCO FASSONE CHI E’?- Marco Fassone entra a far parte della famiglia Inter con un curriculum di tutto rispetto. Ripercorrendo a ritroso le tappe del suo passato scopriamo come prima di diventare un dirigente sportivo sia stato un importante dirigente d’azienda. Laureato in Lettere Moderne all’Università di Torino entra a far parte del gruppo Ferrero, e in seguito alla Galbani in qualità di Direttore per lo Sviluppo di nuovi prodotti.

    Marco Fassone © Vittorio Zunino Celotto/Getty Images

    Dopo essersi fatto le ossa con importanti brand, intraprende la carriera nel mondo sportivo, e precisamente in ambito calcistico, quando nel 2003 lega il suo nome a quello della Juventus ricoprendo il ruolo di Direttore del Marketing, fino a entrare a pieno nell’organigramma bianconero in pochi anni come Direttore Esecutivo Area Stadio Marketing e Vendite. Infatti legherà il suo nome al primo progetto di costruzione dell’attuale Juventus Stadium, e all’internazionalizzazione del marchio Juventus all’estero. Dopo aver lasciato il club torinese verrà ‘ingaggiato’  nel 2010 dal presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis che gli offrirà la carica di direttore generale lasciata vacante da Pierpaolo Marino con l’obiettivo d rilanciare il marchio Napoli sui mercati internazionali. L’addio al club partenopeo arriva dopo due anni, attraverso una lettera indirizzata ai tifosi, segno di un legame particolare.

    PAOLILLO- Contattato e intervistato in esclusiva dalla Redazione di Fc Inter News.it, l’attuale amministratore delegato nerazzurro Paolillo ha voluto placare le voci insistenti su un suo possibile addio dai vertici della dirigenza nerazzurra:

    “Il nuovo direttore generale sarà Marco Fassone, posso confermarlo – ha detto Paolillo a FcInterNews.it -. Ma questo non porterà come conseguenza un mio addio all’Inter. Da diverso tempo chiedo di poter separare il ruolo di amministratore delegato rispetto a quello di direttore generale. Anche per la sovrapposizione di impegni legati alla Primavera e non solo, Fassone entrerà nell’organigramma per dare un supporto importante, ma io non lascio, assolutamente”

    COMPITI INTER MARCO FASSONE- La domanda sorge spontanea a questo punto: quale saranno i compiti di Marco Fassone con questa nuova investitura in nerazzurro? Le ipotesi più probabili lo vedrebbero in un ruolo che garantisca all’Inter una maggiore rappresentanza in sede di assemblea di Lega in Serie A e soprattutto a livello internazionale nel rilancio di un marchio che come si è visto nell’ultima amichevole in Indonesia, ha molti terreni fertili da sfruttare in maniera migliore. Un esperto di marketing come Fassone saprà mettere a disposizione le sue competenze per far fiorire il brand nerazzurro in mercati da saper ‘attaccare’ in maniera decisa come la Cina e l’Indonesia.

  • Inter, svolta per Lavezzi con l’idea Viviano per Silvestre?

    Inter, svolta per Lavezzi con l’idea Viviano per Silvestre?

    Settimana decisiva per il calciomercato dell’Inter, con l’affare Lavezzi in assoluto stand by e il caso Destro in stallo, vista la brutta implicazione del Siena nello scandalo del calcioscommesse. Moratti dopo essere tornato a Milano è stato messo al corrente dai suoi uomini di mercato Marco Branca e Piero Ausilio dell’innalzamento del pressing del Psg sul Pocho Lavezzi. Assolutamente lontano dalle intenzioni del numero uno nerazzurro, l’idea di scatenare un’asta che possa far lievitare il prezzo del cartellino di Lavezzi. I Francesi hanno presentato un’offerta difficilmente replicabile, con una base cash vicina ai 26 milioni di euro (quindi non lontana ai 31 milioni della clausola rescissoria) con un ingaggio annuale di circa 4,5 milioni di euro per il giocatore. A questo punto è atteso un rilancio, o forse nella speranza che il giocatore preferisca Milano a Parigi, e vagliando anche gli ottimi rapporti tra Moratti e De Laurentiis l’affare potrebbe trovare la svolta con altre formule.

    Ezequiel Lavezzi © ROBERTO SALOMONE/AFP/GettyImages

    PAZZINI E PANDEV- In questo contesto si inserisce a pennello il discorso delle contropartite tecniche. Considerando come l’Inter abbia in ballo con il Napoli il riscatto dell’attaccante macedone Goran Pandev, la trattativa avrebbe naturalmente una corsia preferenziale a tinte nerazzurre. Branca e soci puntano su un base cash, più il riscatto di Pandev (con prestito in scadenza il 30 giugno) e l’inserimento di alcune contrapartite tecniche rappresentate per lo più da giovani interessanti. Volendo cambiare strategia e alimentando l’interesse di De Laurentiis con un’offerta più appetibile, l’Inter potrebbe inserire nell’affare anche Giampaolo Pazzini, ovviamente nel caso, con un esborso cash ridotto. Proprio l’attaccante ex doriano a causa della stratosferica stagione di Milito ha faticato a trovare il giusto spazio in attacco, e Napoli potrebbe rappresentare la giusta piazza per un suo rilancio, considerando come nel caso arrivasse anche Destro lo spazio davanti per lui non sarebbe poco, ma quasi nullo.

    DESTRO?-  Futuro incerto per l’attaccante del Siena, Mattia Destro, considerando come gli interessi delle maggiori società italiane, con Juventus, Roma e Inter siano fortissime su di lui. La sua situazione è molto particolare, essendo in comproprietà tra Siena e Genoa, dove l’Inter ha raggiunto un accordo di massima con Enrico Preziosi, mentre la Juve punta su un patto con il Siena. Ovviamente lo scandalo calcioscommesse piombato come un spada di Damocle dal cielo ha interrotto qualsiasi trattiva interlocutoria tra le parti, con lo stesso Preziosi impossibilitato nella giornata odierna ad incontrare il presidente del Siena, viste le vicende giudiziarie in corso. Rebus.

    VIVIANO PER SILVESTRE– Sempre in tema di comproprietà l’ultima idea di mercato nata in sede nerazzurra vedrebbe l’Inter sedersi ad un tavolo con il Palermo, evitando di finire alle buste per il cartellino di Emiliano Viviano, utilizzando la propria metà per attuare il sorpasso nella corsa al difensore rosanero Matias Silvestre, seguito in maniera forte e decisa anche dal Milan. Il centrale argentino dovrebbe sostituire Lucio al centro della difesa, mentre per Chivu già dato per partente, viste le poche offerte valide si prospetta l’ipotesi di accettazione della proposta fatta dalla dirigenza nerazzurra, con una netta riduzione dell’ingaggio e un contratto di due anni.