Pierpaolo Marino e Aurelio De Laurentis stanno lavorando alacremente per fornire a Donadoni una squadra competitiva in grado di poter lottare per il quarto posto utile per la Champions League. L’ultimo tassello per il puzzle tattico orchestrato dall’ex ct della Nazionale è Paolo De Ceglie, il ventiduenne in Svezia per gli Europei Under 21 non entrava nei piani del nuovo tecnico Ferrara ma la sua giovane età e l’importante spinta che assicura sull’out sinistro promettono bene per il futuro. Il costo dell’operazione si aggira sui 4 milioni di euro per la comproprietà e nella trattativa dovrebbe venire riscattato l’intero cartellino di Marcelo Zalayeta in comproprietà tra le due squadre. L’acquisto di De Ceglie potrebbe liberare Mannini che ha molto mercato, a lui sono interessati la Fiorentina e la Lazio e potrebbe esser utilizzato poprio con quest’ultimi per arrivare a Goran Pandev. La società partenopea ha scelto il macedone per sostituire il rivoltoso Lavezzi, Pandev insieme a Quagliarella costituirebbe una coppia eterogenea e di sicuro valore. L’operazione si concluderebbe sui dieci milioni di euro piu qualche contropartita tecnica che potrebbe esser Mannini appunto, ma al presidente Lotito piace anche Bogliacino.
Tag: aurelio de laurentiis
-
Napoli: si avvicina Quagliarella ma che grana Lavezzi
Praticamente concluso il campionato in casa Napoli si inizia a programmare la prossima stagione, per non sprecare il periodo di apprendistato di Donadoni la squadra va rinforzata in tutti i reparti e con gente di spessore per resistere alle pressioni di una piazza straordinaria ma esigente con Napoli. Qualcosa all’interno nell’ultimo campionato non ha funzionato, si parla di dissapori interni tra il presidente De Laurentis e il tuttofare Marino, motivo di dissidio sopratutto la scelta di esonerare Reja per prender Donadoni. Il sogno di De Laurentis è quello di regalare al suo tecnico la coppia gol Quagliarella Lavezzi, ma se per l’Udinese sembra che la trattativa sia a buon punto: accordo con la famiglia Pozzo sulla base sei 16 milioni piu il cartellino di Domizzi. In compenso arrivano brutte notizie dal fronte argentino: Alejandro Mazzoni procuratore di Lavezzi, ha svelato dei dissapori tra il suo assistito e la società, la base del contendere è l’adeguamento contrattuale. Il Pocho forte delle tante richieste di mercato (Liverpool su tutti) e di un presunta promessa da parte della società per l’adeguamento contrattuale fa i capricci, ma la società sembra non voler assecondare alle sue richieste e un divorzio non è tanto remoto. Definito anche il passaggio a titolo definitivo di Luca Cigarini per 11 milioni di euro da dividere tra Atalanta e Parma proprietarie del cartellino.
-
Napoli: il nuovo ciclo Donadoni
In un’ intervista Sky, per la rubrica Spaccanapoli, Roberto Donadoni, nuovo allenatore del Napoli dopo l’esonero di Reja, fa il punto della situazione sul futuro della squadra.
Sull’ambiente che ha trovato al suo arrivo dice: “C’è da conoscere, c’è da capire, è una fase di studio per me e anche per i giocatori. Si va avanti su questo tipo di discorso e poi la conoscenza darà indubbiamente qualche strumento in più per il futuro. L’aspetto più impellente e che va curato di più in questa fase è quello psicologico, perché quando la squadra viene da una serie di risultati non positivi, in cui fa fatica, subentrano paure e tensioni eccessive. È chiaro che questo aspetto va subito rivisto e migliorato. Sono ragazzi giovani, la gran parte di loro non ha molta esperienza e questo ha influito in maniera negativa. Adesso devono convincersi che si devono mettere tutto alle spalle e riprendere la marcia».Ancora dice: “Questa è una squadra che non può dipendere solo da Hamsik e Lavezzi, che sono sicuramente due giocatori di qualità, di talento e di prospettiva, ma ha necessità dell’apporto di tutti. È una squadra che deve fare affidamento su tutto l’organico”.
Nelle ultime due gare la squadra partenopea ha raccolto solo due punti che però fanno ben sperare se non altro perchè qualche cambiamento in campo si è visto. Innanzitutto tra le fortune di Donadoni c’è sicuramente quella di aver potuto contare sull’apporto di Mannini che, senza nulla togliere al giovane Vitale, macina Km sulla fascia sinistra. Tra le novità proposte dal neo ct vi è il ritorno in campo di Grava, giocatore che con Reja non aveva trovato molto spazio anche a causa dell’ingombrante presenza di Maggio e Montervino.
Anche il presidente Aurelio De Laurentis è soddisfatto da quanto fatto finora da Donadoni che guarda con sguardo ottimista al futuro.
Si pensa infatti già al calciomercato, e tra i papabili spunta il nome dell’attaccante rossonero Marco Borriello anche se, spiega Marino: “Marco è un giocatore che ci piace però è prematuro parlarne ora – spiega il dg -. Credo che su Borriello il Milan abbia puntato molto e non credo che gli infortuni abbiano condizionato il giudizio della società nei suoi confronti”.