La sessione di mercato invernale sta entrando nel vivo, tutte le squadre anche se molte ancora sotto traccia stanno lavorando per rinforzare i propri organici. L’esempio più lampante è il Napoli che sta volando con Mazzarri e tra i più attivi sul mercato per colmare le lacune dell’attuale rosa. Tra i reparti che richiedono maggiore intervento è il ruolo del laterale sinistro in cui sembra ormai fatta per Dossena e il centrocampo che potrebbe portare uno scambio tra Cigarini e Ledesma. Il primo ha deluso le attese e non gode di tanta considerazione da parte del tecnico partenopeo, l’altro per gli ormai noti dissidi con il presidente Lotito si trova fuori rosa da inizio campionato.
Secondo quanto rilasciato in un’intervista Marcello Bonetto a TuttoMercatoWeb:
“In questo momento non è possibile fornire degli aggiornamenti precisi. E’ presto per parlare di trattativa, anche perchè né io, né credo il mio socio Giovanni Bia, abbiamo avuto contatti diretti con nessuno della Lazio. E’ evidente che l’utilizzo del giocatore da parte del Napoli sia stato inferiore alle attese, ma non c’è nessuna novità ancora. Una sua eventuale cessione a gennaio dipende dal Napoli. Il modulo utilizzato da Mazzarri preoccupa e non poco il ragazzo. Stiamo prendendo in considerazione l’ipotesi di un prestito di 6 mesi per poi valutare la situazione. Se fa piacere l’interesse della Lazio? E’ ovvio. E’ prematuro parlarne adesso, ma è scontato che sarebbe gradita la destinazione in una squadra così importante di serie A. Però ripeto, quello di Cigarini al Napoli, può e deve essere un progetto a lunga scadenza”
La trattativa ancora in fase embrionale potrebbe servire a riscattare i due giocatori, Mazzarri infatti è alla ricerca di un regista da affiancare a Gargano (blindato dal presidente De Laurentis fino al 2014) mentre Cigarini nella Lazio potrebbe avere la possibilità di giocare con maggiore continuità.
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Calciomercato: destino incrociato per Ledesma e Cigarini. Napoli e Lazio in cerca dell’accordo
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Moggi replica a De Laurentis “non è mai esistita Calciopoli, sono solo errori arbitrali”
Luciano Moggi risponde al presidente Aurelio De Laurentis e a tutti quelli che dopo la prima parte della stagione si sono lamentati per errori arbitrali che hanno contribuito a falsare i risultati di alcune partite alimentando ancora sospetti. Tra i più scontenti appunto il presidente del Napoli che dopo la cattiva conduzione di Trefoloni nella gara contro il Parma aveva palesato la paura di una nuova Calciopoli.
“Calciopoli sono gli sbagli degli arbitri, niente di più – ha dichiarato l’ex dg della Juventus – gli errori ci sono sempre stati e fino a un certo punto i presidenti parlavano di buona fede. Poi De Laurentiis, Zamparini, il presidente del Bologna, Mourinho, si sono stufati e parlano di Calciopoli perchè gli arbitri sbagliano in quantità industriale. Gli arbitri sbagliano e Trefoloni – commenta Moggi rispondendo su Parma-Napoli di domenica scorsa – che è un arbitro scarso è portato a sbagliare”.
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De Laurentis: “Ci mancano 5 punti, non vorrei una nuova Calciopoli”
Non è andata giù la prestazione dell’arbitro Trefoloni in Parma-Napoli al presidente degli azzurri Aurelio De Laurentis e a 48 ore di distanza con molta eleganza e tranquillità torna sulla partita invitando tutti ad una presa di coscienza del problema per l’evitare l’insorgere di sospetti che porterebbero a pensare in una nuova Calciopoli “Ci mancano 5 punti scippati dagli arbitraggi – tuona il presidente ospite d’onore dell’associazione Mondo Azzurri – ma non diciamo niente finché non scopriremo qualcos’altro di negativo che finora non è emerso. Accettiamo per ora, ma non bisogna approfittarne altrimenti ci faremo sentire. In questo momento, alla voce alta, preferiamo la strada del dialogo. Nel calcio la credibilità è importante. Pensiamo a quello che è successo in Germania e nei paesi dell’Est, da noi sono passati solo pochi anni dal polverone. Quando qualcosa non mi convince, mi tornano in mente quei giorni e non vorrei che si verificasse all’orizzonte una nuova Calciopoli».
De Laurentis passa poi ad analizzare il momento del Napoli definendolo positivo, l’intesa con Mazzarri è totale e la voglia di costruire un grande Napoli non è per nulla affievolita. Il presidente trova l’occasione di bacchettare i media per la scarsa considerazione per la squadra partenopea trascurando cosi la passione di un grandissimo bacino d’utenza, anche per questo nascerà Napoli Channel e si lavorerà per migliorare il brand
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Serie A: Parma – Napoli, probabili formazioni e live streaming
Partita tra due squadre che sognano diventar grandi oggi pomeriggio al Tardini, il Parma del presidente Ghirardi affronterà il Napoli di De Laurentis in una partita incerta e da tripla. Defezioni importanti in entrambe le compagini, Guidolin dovrà rinunciare a Paloschi, Bojinov e Mariga per infortunio e Galloppa per squalifica, nel Napoli peseranno le assenze di Datolo, Lavezzi e Rinaudo in attacco l’inedita coppia Denis Quagliarella
PROBABILI FORMAZIONI
Parma-Napoli
Parma (5-3-2): Mirante; Zaccardo, Paci, Panucci, A. Lucarelli, Castellini; Dzemaili, Lunardini, Morrone; Amoruso, Lanzafame. A disposizione: Pavarini, Antonelli, Zenoni, Dellafiore, Pisanu, Budel, Biabiany. All.: Guidolin
Squalificati: Galloppa (1)
Indisponibili: Paloschi, Bojinov, Mariga
Napoli (3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Contini; Maggio, Gargano, Pazienza, Aronica; Hamsik; Denis; Quagliarella. A disposizione: Iezzo, Grava, Zuniga, Cigarini, Hoffer, Bogliacino, Pià. All.: Mazzarri
Squalificati: Rinaudo (3)
Indisponibili: Lavezzi, DatoloPotrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3
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Napoli: De Laurentis a tutto marketing “Lavezzi e Hamsik INCEDIBILI”
Aurelio De Laurentis in questi anni di presidenza del Napoli ha sempre dimostrato di esser “sui generis”, magari poco esperto di calcio ma competente come pochi nel vendere un prodotto a volte non percepibile. Il presidente del Napoli dall’alto della sua esperienza cinematografa ha intuito prima di ogni altro l’importanza per un club di calcio di esser di autofinanziarsi e diventare quindi dipendente solo dal proprio brand.
In quest’ottica il presidente ha delineato le iniziative del Napoli Calcio per riempire la vita del proprio tifoso, ci sarà il profumo del Napoli “Marek” il Chrono azzurro, arriveranno l’automobile e la moto partenopea e gli store itineranti. Tutto questo per far crescere le potenzialità della sua creatura ed esser sempre più vicina ai canoni di eccellenza europea.
Ma se il marketing serve ad esser autosufficienti nel futuro il patron del Napoli non si tira certo indietro per rinforzare la squadra nel nuovo progetto tattico disegnato di comune accordo con Mazzarri. In quest’ottica tiene a precisare l’incedibilità di Hamsik e Lavezzi perchè indispensabili per costruire il sogno europeo dei tifosi.
L’importante è portare i risultati a casa. Le promesse le stiamo mantenendo. Ho sempre detto che quest’anno vorrei accedere all’Europa. Io esco allo scoperto. E’ bene che l’allenatore pensi alla gara della domenica. Io faccio il presidente e mi devo porre dei traguardi. Se non li raggiungo saro’ mio dovere intervenire. Operazioni di mercato a gennaio secondo la classifica? Assolutamente no. Non penso di dover intervenire a caso. Per me non e’ mai un mercato di riparazione. Se l’allenatore vuole il ragu’ e tu gli dai un’altra salsa, poi dici “sta pappiando” ma poi non scivola bene sugli ziti. Detto questo, dobbiamo operare in armonia con l’allenatore.
Il resto dell’interessante intervista su NapoliMagazine -
Cragnotti: “la Lazio potrebbe interessarmi, Zarate non è uomo squadra”
L’ex presidente della Lazio dello scudetto Sergio Cragnotti torna a parlare di calcio e delle aquile romani a diversi anni di distanza dello scandalo Cirio che costò un quasi fallimento. A microfoni di Radio KissKiss analizza il momento attuale della Lazio del presidente Lotito non risparmiando critiche sul mercato e ipotizzando anche se in maniera remota in questo momento un suo possibile ritorno al timone dei bianco celesti.
“La Lazio sta pagando una preparazione atletica incentrata sull’appuntamento della Supercoppa Italiana. Credo che la squadra si riprenderà presto.” I cronisti della Radio incalzano con altre domante e lui non si sottrae e risponde su un suo possibile ritorno alla Lazio “Ho altri problemi, quando avrò riacquistato il pieno possesso della mia strategia imprenditoriale, la Lazio potrebbe rientrare nei miei pensieri anche se ci sono, a dire la verità, scarse possibilità”. Su Calciopoli, Cragnotti risponde “Il calcio ha sempre avuto un condizionamento psicologico nei confronti delle più grandi, finché la lotta sarà ristretta a poche squadre, ci sarà sempre sudditanza”.Cragnotti elogia poi il presidente De Laurentis “Aurelio ha lavorato benissimo, ha capito le difficoltà che la società attraversava e ci ha messo la faccia in prima persona. Aurelio ha fatto un grande lavoro ed il Napoli è un’ottima squadra. L’Italia comunque risente sempre della superpotenza delle squadre del Nord, al Centro Sud non è semplice fare calcio.” Ultima domanda sul mercato della Lazio “Avrei speso i soldi per rinforzare la squadra in altro modo: Zarate non è un uomo squadra”.
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Nuovo amore per Letizia Filippi: dimenticato Ronaldo c’è un De Laurentis
Letizia Filippi torna in auge alle cronache nazionali per un presunto nuovo amore con il più piccolo della famiglia De Laurentis, Edoardo fratello più piccolo di Luigi, ex della Hunziker. Da quanto rivela Chi il giovane De Laurentis sarebbe riuscito a conquistare il cuore della bellissima Letizia facendole dimenticare il tormentoso e focoso flirt con il corteggiatissimo Cristiano Ronaldo. La Filippi di professione fa la modella ma si fece apprezzare e conoscere in Italia per il sexy Calendario 2009 fatto per Matrix
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Toni vs Van Gaal: l’ennesimo scontro. Ipotesi Napoli a gennaio?
Nuovo episodio di insofferenza di Luca Toni nei confronti del tecnico del Bayern Monaco Louis Van Gaal. Il mister olandese ha sostituito il bomber campione del mondo al termine del primo tempo nell’atteso incontro dell’Allianz Arena contro la lo Schalke 04 e terminato in parità.
La sostituzione non è stata affatto gradita da Toni che ha lasciato lo stadio senza aspettare la fine dell’incontro evidenziando ulteriormente il mancato feeling con il tecnico olandese. Dopo un periodo in cui l’ex attaccante di Palermo e Fiorentina non veniva preso in considerazione nelle ultime settimane ha ritrovato il suo posto in squadra ma evidentemente non è cambiato molto nel rapporto tra i due.
In virtù di questa incomprensioni e la voglia di Toni di esser un punto di riferimento per convincere Marcello Lippi a dargli una possibilità per i mondiali in Sud Africa si fa sempre più probabile il suo ritorno in Italia durante la finestra di mercato invernale. Con la Roma che sembra orientata verso Ruud Van Nistelrooy l’alternativa più plausibile è quella del Napoli.
Aurelio De Laurentis non ha mai fatto mistero sull’interesse verso il giocatore e dopo aver ritrovato l’entusiasmo con la rigenerata cura Mazzarri sembra disposto ad altre follie per riportare il suo Napoli in Europa.
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Serie A: Catania – Napoli 0-0. Le voci dei protagonisti
Il Presidente Pulvirenti: “Andiamo avanti con Atzori perchè crediamo in lui e nella squadra che è stata allestita. Oggi abbiamo giocato bene, contro una squadra che era considerata una delle più in forma del momento. Abbiamo creato tanto, prestazione positiva di tutti. Llama? Puntiamo su di lui, è giovane ma sta crescendo partita dopo partita e credo che possa fare molto di più di quanto visto fino ad ora”
Atzori: Per l’ennesima volta c’è rammarico per aver disputato una buona partita ma non aver concretizzato le occasioni che ci sono capitate. Ai ragazzi no potevo chiedere più di quanto hanno fatto. Non ho nulla da rimproverargli – ha detto Atzori – Siamo stati sfortunati anche oggi anche se continuo a sostenere che la fortuna te la crei con il lavoro settimanale. Abbiamo cambiato gli interpreti rispetto alla partita di Firenze ma la squadra ha lo stesso giocato una buonissima partita. Se manca un attaccante di peso? Abbiamo Plasmati. Oggi Gianvito si è impegnato tanto ma non è riuscito ad essere pericoloso come altre volte. Se mi sento in bilico? Un allenatore che colleziona una vittoria, cinque pareggi e poi tutte sconfitte, non può che sentirsi in discussione. Non ho mollato mai nella mia vita e continuerò a lavorare come ho sempre fatto. La sosta ci aiuterà? Cercheremo di recuperare gli infortunati anche se dovremo fare a meno dei quattro nazionali. La sostituzione di Llama? Si è fatto male e ho deciso di sostituirlo. Il cambio l’avevo già in mente perché volevo dare peso in avanti con Plasmati. I fischi dei tifosi a fine partita?Non aiutano a crescere ma loro hanno tutto il diritto di farlo. Cosa penso di Stellone? Roberto l’ho visto crescere. Ci ho giocato insieme e contro. Se farebbe comodo? Farebbe comodo non solo al Catania”.
Morgan De Sanctis: “Noi potevamo fare qualcosa in più, ma il Catania ha fatto una grande gara, aggredendoci dal primo all’ultimo minuto ed impedendoci di giocare come ci piace. Dicevano che il Catania non stesse raccogliendo quanto seminava e vedendoli dal vivo posso dire che è vero. La parata su Morimoto? E’ un errore suo, io son stato bravo a rimanere in piedi. Quagliarella? E’ napoletano, quindi vuole dare sempre di più e vedrete che ci riuscirà”
Walter Mazzarri: “Il Catania gioca un buon calcio, hanno dei calciatori di valore, poi dal punto di vista fisico e mentale mi sembravano un po’ più avanti di noi. Probabilmente abbiamo pagato anche queste tre grandi gare che abbiamo fatto. Stiamo diventando squadra, perche’ pur giocando male non abbiamo perso e siamo riusciti a portare a casa il risultato. Caso Quagliarella? Il giocatore ha detto solo che per trovare la condizione voleva restare in campo, ma gli ho spiegato che mancavano solo sei minuti. L’ho visto bene in settimana, il ragazzo va recuperato sia fisicamente che dal punto di vista psicologico. Tutti i giocatori quando vengono sostituiti non sono contenti, ma non sono contenti nemmeno gli altri quando si sceglie di dare fiducia a chi gioca, e quindi bisogna stare nelle regole. Nella ripresa potevamo anche vincere, Lavezzi ha avuto l’opportunità di segnare, ma puo’ capitare l’errore sotto porta”Il Presidente Aurelio De Laurentis: “Peccato? Assolutamente no, ci è andata di extra lusso. Era difficile guidare il proprio corpo, dopo aver smaltito le tensioni. Peccato per l’infortunio di Gargano, che ha condizionato la partita. Nel primo tempo non ci siamo stati, meglio invece nella ripresa. De Sanctis ha fatto delle parate sensazionali. E’ un punto che dà continuità al nostro campionato iniziato col Bologna. Per me è una vittoria, perchè abbiamo sfatato un tabù: a Catania di solito abbiamo sempre perso. Ora con la sosta possiamo analizzare meglio le cose che vanno migliorate. Cigarini e Pazienza non erano mai stati provati insieme. Mazzarri ci ha messo del suo, era molto nervoso: diceva che avremmo perso. Ed io gli ho detto che ci serviva un punto scippato come poi è arrivato. Quagliarella arrabbiato? E’ normale. Fabio e’ arrabbiato con se stesso, perche’ vorrebbe segnare tanti gol. Anche lui ha contribuito a stancare la difesa avversaria. Tifosi del Napoli delusi? Ma no, li voglio eccitati ed arrapati altrimenti non sono veri napoletani”.