Tag: aurelio de laurentiis

  • Goleada Juventus in Val d’Aosta, in gol anche Tevez

    Goleada Juventus in Val d’Aosta, in gol anche Tevez

    Finisce con una preventivabile goleada la prima uscita stagionali dei Campioni d’Italia della Juventus, la squadra di mister Antonio Conte ha superato 7-0 la rappresentativa stagionale della Val d’Aosta allo stadio Peruccha davanti a 3.000 spettatori con a segno anche il neo acquisto, l’argentino prelevato dal Manchester City Carlos Tevez. Buona prima sgambata per i Campioni d’Italia apparsi già in discreta condizione, le altri reti sono del sempre partente Marco Motta del giovane primavera Mattiello e le doppiette del montenegrino Mirko Vucinic e di Alessandro Matri con quest’ultimo forse agli ultimi gol in maglia bianconera considerato il forte interesse del Liverpool manifestato nelle ultime ore.

    Carlos Tevez, primo gol in bianconero ©GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images
    Carlos Tevez, primo gol in bianconero ©GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images

    Storari; Motta, Ogbonna, Pol Garcia; Lichtsteiner, Vidal, Rossi, Asamoah, De Ceglie; Llorente, Tevez con questa formazione Antonio Conte inizia la partita con il difensore Marco Motta, in prestito al Bologna nella scorsa stagione, ad aprire le dabze su assist di Fernando Llorente. Nel finire del primo tempo arriva il gol di Tevez, molto atteso fra i tanti tifosi presenti con l’argentino a raddoppiare su assist di Arturo Vidal. Nel secondo tempo Conte schiera  Rubinho; Motta (dal 18′ s.t. Isla), Penna (dal 32′ s.t. Untersee ), Magnusson, Peluso; Padoin, Sakor (dal 32′ st. Emanuello), Buchel (dal 38′ s.t. Mattiello); Quagliarella, Matri, Vucinic ed arrivano gli altri gol bianconeri con le firme di Matri, due gol e Mirko Vucinic che realizza anche dal dischetto. Tanti applausi per la vecchia Signora ed anche qualche fischio indirizzato in maniera inequivocabile a Mauricio Isla che ha giocato probabilmente l’ultima partita in bianconero prima dell’approdo all’Inter di Walter Mazzarri.

    Sul fronte mercato c’e’ da registrare la fumata grigia nell’incontro fra Juan Camilo Zuniga ed il presidente del Napoli Aurelio de Laurentiis per il rinnovo contrattuale con la Juventus pronta a sferrare l’attacco decisivo per l’acquisto dell’esterno colombiano voluto fortemente da Antonio Conte. Beppe Marotta, forte del tesoretto di quasi 20 milioni accumulato dalla cessioni di Felipe Melo, Giaccherini ed Isla è pronto ad offrire la cifra di otto milioni, proposta considerevole considerato che Zuniga andrà in scadenza nel 2014.

  • Napoli, si avvicinano Julio Cesar e Leandro Damiao

    Napoli, si avvicinano Julio Cesar e Leandro Damiao

    Ore frenetiche in casa Napoli per fornire al neo tecnico Rafa Benitez i tasselli richiesti per la sua nuova avventura all’ombra del Vesuvio. Tanto il lavoro per il D. S. (altro…)

  • Leonardo scatenato, PSG ad un passo Cavani ed Hernanes

    Leonardo scatenato, PSG ad un passo Cavani ed Hernanes

    Un film già visto quello messo in atto nelle ultime ore dal direttore sportivo del Paris Saint Germain Leonardo che in queste ore sta letteralmente razziando la povera serie A con un offerta di 64 milioni per Edinson Cavani (altro…)

  • Calciomercato Napoli, Mertens è la nuova scommessa

    Calciomercato Napoli, Mertens è la nuova scommessa

    Grande lavoro in sede di calciomercato per la dirigenza partenopea in vista della prossima stagione di campionato. Vari i tasselli tenuti in considerazione dal D. S. Riccardo Bigon per rinforzare la compagine del neo tecnico azzurro Benitez. (altro…)

  • Edinson Cavani ad un passo dal Chelsea

    Edinson Cavani ad un passo dal Chelsea

    L’attaccante uruguaiano Edinson Cavani è sempre più vicino all’approdo in Inghilterra con il Chelsea di Roman Abramovich e soprattutto mister Josè Mourinho in pole position per assicurarsi le prestazione sportive future dell’uomo “più infelice” del Mondo. (altro…)

  • Napoli, Edinson Cavani sempre più lontano

    Napoli, Edinson Cavani sempre più lontano

    Edinson Cavani finalmente esce allo scoperto circa un suo possibile addio al Napoli, il Matador – dal ritiro dell’Uruguay – lancia segnali inequivocabili al Napoli ed al patron Aurelio De Laurentiis sul suo imminente futuro che pare oramai sempre più lontano dal Vesuvio. L’intervista è di quelle che ovviamente segnano una possibile trattativa di mercato con il Matador che non sembrerebbe essere allettato troppo dall’arrivo di Rafa Benitez sulla panchina partenopea aprendo ad una sua cessione sia in Spagna, sponda Real Madrid, ma soprattutto in Inghilterra dove il capocannoniere dell’ultima Serie A sogna di essere allenato un giorno dallo “special One” Josè Mourinho che vuole far ritornare grande il Chelsea.

    Edinson Cavani, vuole la Premier e Mourinho ©TIZIANA FABI/AFP/Getty Images
    Edinson Cavani, vuole la Premier e Mourinho ©TIZIANA FABI/AFP/Getty Images

    Ecco le parole del Matador : “Non so se l’arrivo di Benitez possa influenzare il mio futuro, ho un contratto con il Napoli ma allo stesso tempo parlo con altre squadre“, ed ancora, “Napoli ed il Napoli mi hanno fatto crescere molto, ma voglio crescere ancora. Non so quali club mi cercano ma sarei molto lusingato ad essere allento da tecnici come Pellegrini e soprattutto Josè Mourinho. Il Real Madrid?, Non so se il calcio spagnolo sia il calcio giusto per me, sicuramente la Liga è un Campionato più adatto per gli attaccanti ma sinceramente non conosco la mia futura destinazione“.

    Questa intervista arriva sicuramente in un momento cruciale del calciomercato, sicuramente l’entourage del Matador si sarebbe aspettato la fila dietro la porta di Aurelio De Laurentiis ma questo, al momento, ancora non è successo con l’offerta più concreta presentata proprio dal Chelsea che nella passata settimana aveva proposto al Napoli la cifra di 30 milioni più il cartellino di Fernando Torres. Sicuramente con queste dichiarazioni Cavani ha voluto lanciare un segnale chiaro ai suoi pretendenti individuando anche la via circa il suo futuro, con una preferenza inequivocabile a giocare in premier League e sotto la guida, magari, di Josè Mourinho.

  • Benitez al Napoli, si attende l’annuncio

    Benitez al Napoli, si attende l’annuncio

    Si attende ormai soltanto l’annuncio, probabilmente via Twitter, da parte del presidente Aurelio De Laurentiis: Rafa Benitez ed il Napoli sono, dunque, ormai vicinissimi ad unire le proprie strade per affrontare la prossima stagione in cui il Napoli ritornerà dalla porta d’ingresso principale nell’Europa che conta, quella della Champions League. Ci si affiderà, così, all’esperienza dell’ex tecnico di Liverpool, Inter e Chelsea, con il quale ha appena vinto l’Europa League, e che avrà una chance di riscatto personale dopo la poco felice avventura italiana sulla panchina nerazzurra (in cui, però, vinse il Mondiale per Club, ndr) nell’era del post-Mourinho. Al momento, però, il tecnico spagnolo non è ancora giunto in Italia per incontrare la dirigenza napoletana perchè impegnato in una tournè di fine stagione con il Chelsea negli Stati Uniti, ma ha delegato il suo manager Manuel Garcia Quilon che, infatti, nei giorni scorsi ha incontrato a Roma il direttore sportivo partenopeo Bigon e l’amministratore delegato della Filmauro Chiavelli con i quali si sarebbe trovato un accordo di massima, che andrà poi dettagliato a dovere nei prossimi giorni, quando lo stesso Benitez – che per ora sta seguendo le trattative telefonicamente – dovrebbe giungere in Italia.

    Benitez al Napoli, si attende l'annuncio | © Scott Heavey/ Getty Images
    Benitez al Napoli, si attende l’annuncio | © Scott Heavey/
    Getty Images

    Il tema centrale dell’incontro tra l’agente di Benitez e gli uomini di De Laurentiis è stato, come è facile ipotizzare, la discussione sulle condizioni economiche dell’ingaggio, per il quale si parte da una base di 3,5 milioni a stagione per un contratto biennale con opzione per il terzo anno. Altra questione calda sarebbe, poi, quella relativa all’entourage di Benitez che vorrebbe portare con sè i suoi fidati collaboratori, a partire dal suo vice, l’ex ala del Liverpool Zenden, fino al preparatore Paco de Miguel, che collabora con il tecnico spagnolo fin dai tempi della vincente esperienza con il Liverpool.

    Dopo l’annuncio ufficiale che, come detto, si attende a breve, sarà possibile ipotizzare quale sarà il profilo del Napoli per la prossima stagione, andando a capire in che direzione si muoverà la campagna acquisti-cessioni. Di certo, se arrivasse Rafael Benitez, potrebbero salire notevolmente le quotazioni del Ninho Torres – pupillo del tecnico fin dai tempi del Liverpool – come sostituto di Edinson Cavani che, così, potrebbe rendere meno amara l’eventuale partenza dell’uruguaiano, corteggiatissimo da Manchester City e Real Madrid.

    Per acquistare Torres dovrebbero “bastare” circa 20 milioni di euro da offrire al Chelsea e, dunque, il sacrificio di Edinson Cavani potrebbe portare le risorse economiche necessarie, anche per tentare qualche altro rinforzo in chiave Europea. Oppure, e in questo caso i tifosi napoletani non potrebbero che sognare in grande, il presidente De Laurentiis potrebbe anche tentare il “colpo di teatro” e trattenere il Matador Cavani in modo da comporre un reparto d’attacco stellare, in coppia con lo stesso Torres oppure, in alternativa, con Dzeko, un altro uomo molto gradito a Rafa Benitez per il quale, però, ci sarebbe l’ostacolo della pesante clausola rescissoria.

    L’arrivo di Benitez, in ogni caso, sarebbe garanzia di grandi ambizioni, e di volontà di fare il “salto di qualità” con nomi di rilievo internazionale per plasmare al meglio il modulo prediletto dal tecnico spagnolo, ossia il 4-2-3-1.

  • Il Napoli vicino alla Champions in attesa della riconferma di Mazzarri

    Il Napoli vicino alla Champions in attesa della riconferma di Mazzarri

    Dopo il roboante successo dell’Adriatico di Pescara, il Napoli sente ancora più vicina la qualificazione diretta in Champions League. A quattro turni dal termine del campionato gli azzurri possono legittimare senza eccessivi patemi il loro ritorno nell’Europa dei grandi, lasciando a Milan e Fiorentina la lotta per l’ultima piazza disponibile. Anche senza lo squalificato Edinson Cavani gli azzurri hanno imposto i loro ritmi sul terreno del derelitto Pescara e soprattutto confermato il loro buon momento di forma. Nelle ultime 6 partite i partenopei hanno messo in carniere ben 16 punti, concedendosi il pareggio, peraltro pesante, soltanto a San Siro contro il Milan.

    Tuttavia, mentre gli azzurri ed i suoi tifosi si godono una qualificazione quasi certa in Champions League, continua a tenere banco il mercato e le certezze o presunte tali del club napoletano. Le sorti di Edinson Cavani tengano in apprensione la tifoseria partenopea ed a questo punto anche le intenzioni stesse del suo tecnico Mazzarri, che puntualmente alla fine di ogni stagione riesce a tenere con il fiato sospeso i suoi tifosi ed il suo Presidente. Aurelio De Laurentiis si è detto ampiamente disposto a tenersi ben stretto il tecnico toscano, che però è entrato nella lista dei desideri sia della Roma che dell’Inter. E’ chiaro che Mazzarri, più che pensare al momento alle sue probabili contendenti, cerca di capire le reali intenzioni del suo Presidente anche nell’eventualità della cessione del Matador.

    Il Napoli  vittorioso sul Pescara | © Paolo Bruno / Getty Images
    Il Napoli vittorioso sul Pescara | © Paolo Bruno / Getty Images

    Cavani, che rientra domenica contro l’Inter per rimpinguare il suo bottino nella classifica dei marcatori, è il vero oggetto del desiderio dei grandi club europei e trattenerlo risulterebbe difficile non solo per il Napoli, ma per le attuali possibilità del calcio italiano. De Laurentiis, però, in tal caso pare fornire le giuste garanzie anche in caso di cessione dell’uruguagio. Il cartellino del Matador costa 63 milioni di euro e De Laurentiis, ottimo commerciante di Torre Annunziata, è uno che non fa sconti, in particolar modo per un pezzo pregiato come Cavani. Con o senza il suo bomber De Laurentiis promette un Napoli competitivo, anche perché c’è una Champions League da onorare nel migliore dei modi. Alla fine azzardiamo che anche questa volta De Laurentiis e Mazzarri troveranno il loro accordo all’ombra del Vesuvio.

  • Rinnovo Cavani, De Laurentiis dice no a 7 milioni

    Rinnovo Cavani, De Laurentiis dice no a 7 milioni

    Rinnovo Cavani si, Rinnovo Cavani no, si prevede infatti un futuro difficile e da separati in casa per il Napoli ed il suo giocatore simbolo Edinson Cavani. (altro…)

  • De Laurentiis: “Cambiare Giustizia”. Novità in arrivo?

    De Laurentiis: “Cambiare Giustizia”. Novità in arrivo?

    La sentenza emessa dalla Corte Federale nella giornata di ieri, ha eliminato con un colpo di spugna la condanna del Napoli emessa in primo grado della Disciplinare, con i due punti di penalità e i sei mesi di stop a Grava e Paolo Cannavaro, agendo sulla derubricazione dell’illecito sportivo commesso da Matteo Gianello nella tentata combine di Sampdoria-Napoli del 16 Maggio 2010 e trasformandolo in slealtà sportiva. Una vittoria fondamentale per il  Napoli società, e per la sua stagione che ora proseguirà rinvigorita dall’entusiasmo per una battaglia vinta, ma anche una vittoria personale per il presidente Aurelio De Laurentiis che nella delicata giornata decisiva ha deciso di intervenire personalmente con un’arringa degna di un navigato avvocato difensore, esponendo le proprie ragioni, con un discorso intriso di cuore e lucidità, di fiducia nella giustizia e di delusione per ciò che era stato.

    Le sue parole hanno contribuito in qualche modo ad incanalare la giornata della verità in un senso positivo, in barba a tutte le scaramanzie napoletane connesse al giorno numero 17, così come ha evidenziato anche il legale della società, l’avvocato Grassani che non si è tirato indietro nell’attribuire i meriti al presidente De Laurentiis che, a suo avviso, “è stato determinante”. Ecco perchè, dopo la gioia e la grande soddisfazione, il presidente partenopeo affronta di petto il discorso, andando a toccare dei punti molto importanti e, soprattutto, proiettandosi al futuro, ai necessari cambiamenti del sistema di Giustizia.

    Secondo De Laurentiis, dunque, il ribaltamento in secondo grado della sentenza della Disciplinare è stata una vittoria, ma “non solo per il Napoli, ma per tutto il calcio italiano, perchè è come se ci fossimo svegliati dopo vent’anni”. Lo spirito innovatore e riformatore di De Laurentiis, poi, prosegue con la riflessione sulla necessità di cambiamento, in particolar modo connessa al fantasma della “responsabilità oggettiva” dei club, quello spettro cui erano legati i due punti di penalizzazione iniziali: “non va eliminata, ma modificata”.

    De Laurentiis: "Riformare la Giustizia" | © Giuseppe Bellini/Getty Images
    De Laurentiis: “Riformare la Giustizia” | © Giuseppe Bellini/Getty Images

     

    Per intervenire in maniera seria e decisa, però, non basta che il cambiamento riguardi soltanto il mondo calcistico italiano, ma si renderà necessario – secondo De Laurentiis – un pool tra governi europei, al fine di studiare le misure necessarie a combattere la problematica calcioscommesse che, periodicamente, ha gravato pesantemente sull’immagine di questo sport minandone la credibilità, come un “cancro”.

    Un cancro difficile da estirpare, ma che potrebbe riservare nella sua inchiesta qualche altra sorpresa o, meglio, qualche clamoroso colpo di scena, almeno stando alle dichiarazioni, velate dal mistero e dal riserbo, rilasciate nel corso di una conferenza stampa dell’Interpol (proprio sull’argomento “Calcioscommesse il lato oscuro del bel gioco”) in corso alla Scuola Superiore di Polizia di Roma, dal capo della Polizia Antonio Manganelli: “Non vi dico cosa prevedo accadrà nei prossimi giorni sul fronte calcioscommesse, altrimenti sarà la notizia di domani e oscurerà questa conferenza”.

    Non è ancora dato sapere di quali grandi “novità” si tratti, ma è plausibile ipotizzare che siano in arrivo clamorosi sviluppi dalla procure che lavorano all’inchiesta calcioscommesse. Risvolti che, dunque, lasciano in attesa di comprendere meglio cosa accadrà, e cosa dovrà essere fatto per debellare quel “cancro” calcioscommesse che, come ha precisato il segretario generale dell’Interpol Ronald K. Noble, “possiede introiti paragonabili ad una società come la Coca Cola“.