Tag: aurelio de laurentiis

  • Napoli: è caccia al bomber. De Laurentis sogna Balotelli, idea Toni

    Napoli: è caccia al bomber. De Laurentis sogna Balotelli, idea Toni

    Napoli è una piazza ambita da molti e in questi giorni si susseguono i nomi di bomber papabili al progetto del presidente De Laurentis per la prossima stagione. Il sogno del presidente e forse anche di Mazzarri è quello di arrivare a Mario Balotelli, il giovane azzurro verrebbe coccolato ed osannato dal caloroso pubblico partenopeo oltre che difeso e preservato da Mazzarri cosi come fece alla Samp con Cassano.

    Arrivare a Balotelli è difficilissimo ancor più adesso che il rapporto con i tifosi sembra ricucito e Mourinho, suo principale “nemico”, pronto al trasferimento a Madrid. Le alternative non mancano da Gilardino e Pazzini, nomi altisonanti ma difficilmente accostabili al Napoli in questa stagione ad altri bomber di razza ma con meno appeal.

    “Big Mac” Massimo Maccarone, “l’Airone” Andrea Caracciolo, Cavani, Fred tantissimi i nomi pronti a mettersi in gioco e provare a conquistare il San Paolo. Per ultimo l’idea Luca Toni, il bomber campione del mondo lascerà la Roma e potrebbe esser il grimaldello giusto per i doppi impegni del Napoli nella prossima stagione anche se età ed ingaggio non depongono a suo favore.

  • Napoli: Cannavaro è vicino al ritorno e per D’Agostino…

    Giorni frenetici in casa Napoli per dlineare le stratefie di rafforzamento in vista della prossima stagione che vedrà la squadra del presidente De Laurentis impegnata anche in Europa. Il doppio impegno come ben si sa porta via energia sia fisiche che mentali e a tal proposito è fondamentale rimpinguare l’organico per non rischiare di pregiudicare l’ottimo lavoro svolto in questi anni.

    Mazzarri conosce le difficoltà nel giocare il giovedi e sulla base della sua esperienza il Napoli lavorerà alla composizione della nuova rosa. Arriveranno un acquisto importante per reparto più qualche giovane interessante e di prospettiva: da quanto porta a galla l’attentissimo TMW pare cosa fatta per il ritorno ai piedi del Vesuvio di Fabio Cannavaro, il capitano azzurro è disposto a tutto pur di chiudere la carriera nella sua terra e con l’avallo della Nike potrebbe regalar la sua esperienza alla difesa.

    Per il centrocampo la pista più gettonata è sempre quella che porta a Gaetano D’Agostino, il centrale friulano pur non avendo vissuto una stagione entusiasmante gode della stima di Mazzarri e del presidente che vedono in lui il playmaker giusto per far aumentare l’organizzazione di gioco della squadra. Per averlo pare che il Napoli sia disposto a metter sul piatto della bilancia German Denis, l’argentino stimato dall’Udinese potrebbe esser l’ariete da far giocare in coppia con Di Natale.

  • Napoli: Kohn e Acosta, due argentini per la linea verde

    L’obiettivo per la prossima campagna acquisti è quella di trovare tre elementi esperti per garantire il definitivo salto di qualità alla squadra e la possibilità di non sfigurare nel doppio impegno tra Europa League e campionato. Quello che cerca Mazzarri di comune accordo con De Laurentis sono un centrocampista che sappia offrire quantità e qualità al fianco di Gargano (Asamoah, Almiron e Zuculini i nomi più gettonati) e una punta da almeno 15 gol (Maxi Lopez prima scelta e Matri più defilato).

    La società partenopea dimostra comunque di esser lungimirante e al pari della prima squadra cerca talenti in erba per rimpinguare il settore avanzato: in questi giorni sono a Napoli Acosta e Kohn. Il primo è una seconda punta attualmente nelle fila del Boca Juniors, il secondo è un trequartista dell’Huracan. Entrambi stanno risolvendo le pratiche per ottenere la cittadinanza italiana.

  • Calciomercato Napoli: si tratta Asamoah, Almiron e Zuculini alternative

    Calciomercato Napoli: si tratta Asamoah, Almiron e Zuculini alternative

    In attesa di partire all’assalto della prima punta di peso e da 15 gol (Maxi Lopez il nome più gettonato) il presidente De Laurentis in piena sintonia con Mazzarri e Bigon stanno sondando il mercato in cerca dei rinforzi utili per il centrocampo.

    Se l’idea Inler sembra sgonfiarsi è sempre friulana la nuova idea. Si tratta del ghanese Kwadwo Asamoah, classe ’88 ma già una certezza del calcio italiano. A svelar il possibile interessamento è il procuratore del centrocampista Vagheggi che tra l’altro cura gli interessi anche di Sergio Almiron anche lui in odor di San Paolo. Domani mattina a Milano ci sarà un incontro interlocutorio per capire i reali interessi e i margini di trattativa.

    Per il centrocampo un ipotesi plausibile è quella che porta a Franco Zuculini, l’argentino dell’Hoffenheim ha una quotazione poco inferiore ai dieci milioni di euro e già nello scorso anno vicino al Napoli scoperto da Marino.

  • Ruiz, Inler e Maxi Lopez: i tasselli del nuovo Napoli

    La stagione del Napoli può considerarsi senza ombra di dubbio positiva, il lavoro di Mazzarri è stato encomiabile ma nei tifosi e addetti ai lavori si ha la sensazione che se la società avesse osato di più sarebbe arrivata anche la Champions League.

    Il problema principale del Napoli è la mancanza di un cecchino da area di rigore che finalizzi il grandissimo lavoro di Lavezzi, Hamsik e Quagliarella. Denis e Hoffer non hanno lo spessore per sopportare la pressione di un palcoscenico importante come il San Paolo e il patron De Laurentis è pronto a compiere l’ennesimo atto d’amore per la sua squadra intervenendo sul mercato.

    Il bomber designato sarà Maxi Lopez, l’argentino riesploso a Catania sarà un pezzo forte del prossimo mercato. Le sue prestazioni e il buon bottino di reti messo a segno in uno scorcio di campionato permettono alla società etnea di ottenere una buona plusvalenza da riutilizzare nel prossimo mercato.

    Per il centrocampo il nome più gettonato è quello di Inler, la trattativa tra la dirigenza friulana sembra a buon punto e nelle prossime giornate potrebbe arrivare l’ufficialità. Per la difesa il nome più gettonato è sempre quello del giovane spagnolo Victor Ruiz.

  • Napoli: Ruiz e Giuseppe Rossi dalla Spagna arrivano conferme

    Napoli: Ruiz e Giuseppe Rossi dalla Spagna arrivano conferme

    Il Napoli è interessata a Victor Ruiz e Giuseppe Rossi. Dopo il viaggio di Bigon in Spagna continuano a sussegursi voci sulle possibili trattative tra il club del presidente Aurelio De Laurentis e l’Espanyol per il giovane difensore Ruiz e con il Villareal per l’attaccante italiano Giuseppe Rossi.

    Il quotidiano Sport, questa mattina, rivela un offerta fatta dal Napoli per il difensore: 8 milioni di euro per il 50% del cartellino. Anche se il costo sembra eccessivo per un difensore Ruiz in Spagna gli viene disegnato un futuro roseo tanto che alle sue prestazioni pare siano interessate anche altre squadra in Premier League.

    Il quotidiano spagnolo svela l’interesse anche per Giuseppe Rossi, il Villareal vuole monetizzare il valore e per il talento italiano cerca almeno 20 milioni di euro. In Italia molti opinionisti però dubitano sull’esistenza della trattativa perchè ritengono Giuseppe Rossi un clone di Lavezzi mentre al Napoli servirebbe una prima punta.

  • Calciomercato Napoli: Ederson regalo europeo

    Il Napoli dopo il passo falso casalingo contro il Parma si rituffa nel campionato con l’intento di non lasciar più nulla di intentato nella rincorsa di un posto in Europa. Riuscire a conquistare un posto in Europa League cambierebbe oltremodo le strategie di mercato del club caro al presidente De Laurentis.

    Giocare le Coppe aumenterebbe gli introiti del club partenopeo e la società potrebbe sfruttarli per regalare qualche altro colpo di spessore ai suoi tifosi. E’ il centrocampo il reparto dove la società interverrà maggiormente e il nome nuovo e suggestivo è quello del brasiliano Ederson.

    Il fantasista, punto di forza del Lione, aumenterebbe di molto il tasso tecnico della squadra e darebbe a Mazzarri l’opportunità di aver un giocatore che da del tu al pallone in mezzo al campo potendo cosi variare il gioco alternando i virtuosismi del brasiliano agli ormai oliati movimenti sulle fasce.

    A confermare la trattativa è direttamente il suo procuratore Antonio Caliendo “Il giocatore interessa ad alcune squadre tra cui anche al Napoli. Nelle prossime settimane incontrerò i dirigenti azzurri, per vedere se ci sono i presupposti per poter intavolare una trattativa. Ederson è un centrocampista capace di ricoprire diversi ruoli, può giocare sia al centro che sulla fascia. Se De Laurentiis dovesse prelevarlo dal Lione, farebbe un affare”.

  • Napoli: sarà Maradona il nuovo dg, l’annuncio dopo i Mondiali

    Clamorosa l’indiscrezione raccolta da tuttonapoli.net che vuole Diego Armando Maradona nuovo direttore generale del Napoli per la prossima stagione. Pare che il Pibe de Oro una volta conclusa la sua avventura con la Selecion sarebbe disposto a trasferirsi in Italia per aiutare il patron De Lauerentis a dar una dimensione internazionale ai partenopei.

    Diego ricoprirebbe il ruolo che fu di Pierpaolo Marino ma con ancora più occhio sul mercato piuttosto che al bilancio dove l’idolo dei napoletani ha dimostrato di non esser ferrato. In Argentina la notizia sta suscitando grande clamore e addirittura pare che Maradona sia intenzionato a sanare i debiti con il fisco italiano proprio grazie all’interessamento di De Laurentis che farà da garante con lo Stato Italiano.

    Il Mercato? Nomi grossi e altisonanti. Si parla de El Kun Sergio Aguero, marito della figlia di Maradona, del funambolico Di Maria e del giovane Otamendi. Certo se oggi non fosse 1 Aprile….

  • Napoli – Juventus 3-1, le interviste

    De Laurentis: “Quagliarella in queste due ultime settimane ha ritrovato la forma migliore. Sono contento che si sia sbloccato Hamsik, in precedenza si era sbloccato anche Lavezzi. Mi dispiace per la Juventus che è una squadra di grande valore, non si devono demoralizzare. Mi dispiace vedere i volti tristi di Del Piero e altri campioni anche quando sono usciti ed erano in panchina. Avversari? Sì, sono avversari ma sono momenti che abbiamo passato anche noi quando non riuscivamo a segnare. Adesso dobbiamo concentrarci sul Catania che è una squadra che esprime un grande calcio con tanti talenti. Non dobbiamo festeggiare o abbassare la guardia. Troppe volte si passa dall’euforia alla depressione, dobbiamo onorare questo stadio strepitoso che ha dato dimostrazione di educazione e rispetto nonostante l’episodio del laser. Queste novità tecnologiche sono frutto di ragazzini che non capiscono i danni che portano alla società. Il pubblico però sta maturando, abbiamo fatto passi da gigante rispetto a quando sono arrivato sei anni fa. Quagliarella? Gli acquisti quando arrivano con grandi aspettative possono incontrare delle difficoltà. Il giocatore ha fatto come un ritiro in questi giorni allenandosi tutti i giorni e ha ritrovato la forma oltre allo spirito per fare bene. La forza del Napoli? La squadra.”

    Quagliarella: “Io mi prendo sempre le mie responsabilità, a volte la gente parla anche troppo. Io e i miei compagni abbiamo risposto con i fatti meritando ampiamente questa vittoria. I tifosi sono straordinari, ci hanno sempre appoggiato. Champions League? Mancano otto partite, oggi era importante vincere contro una diretta concorrente. Noi ci crediamo, andiamo avanti così. Domenica ci aspetta un’altra gara dura. Mondiali? Deciderà mister Lippi”.

    Mazzarri: “Senza giacca? Io soffro il caldo, in certi momenti mi trovo meglio senza giacca perchè mi agito sempre molto. Non è un gesto nei confronti della squadra. Non è importante. La squadra ha fatto una grande partita, questi ragazzi stanno giocando benissimo. Oggi si sono superati sotto il punto di vista dell’intensità. Tante partite dominate, stavolta incisivi sotto porta? Fabio e il pocho hanno ritrovato la brillantezza che serviva per poter trovare il gol. Le altre squadre alla prima occasione ci fanno gol, noi ci mettiamo sempre più tempo ma alla fine è andata bene. Fabio sta facendo allenamenti specifici mentre Lavezzi da prima punta fa meno fatica girovagando per il campo e quindi può incidere più in zona gol saltando l’uomo o tentando il tiro come ha fatto nel primo tempo perchè lui ce l’ha. Può diventare davvero un campione a livello internazionale. Quarto posto? Noi guardiamo solo noi stessi, sono tutte finali per noi. In questo momento sono preoccupato solo del Catania perchè abbiamo due giorni per prepararla e di solito dopo grandi prestazioni si va in campo demotivati e questo non deve succedere. Juventus? Una squadra di questo livello è venuta al San Paolo adattandosi a noi passando al 4-4-2 bloccandoci gli esterni dove di solito troviamo campo e dilaghiamo. Nonostante tutto abbiamo fatto bene non perdendo mai la pazienza, senza nervosismo dopo aver preso un gol sull’unico tiro in porta. Esultanza? Sì, farsi scivolare sfortuna e critiche forse. Chi ha visto le nostre partite lo sa bene, come ad esempio con la Fiorentina dove gli episodi ci vanno contro e poi dopo averci detto che abbiamo dominato dal lunedì si critica”.

    Blanc: E’ stata una partita giocata male, senza il giusto livello di concentrazione. Nel calcio questo non paga. Abbiamo perso una grande occasione a livello di classifica. I giocatori devono metterci più grinta, nelle ultime otto partite non si può più giocare. Non diamo la colpa soltanto a loro, se la stagione va così tutto il gruppo deve fare uscire qualcosa in più. La nostra strategia non cambia. Abbiamo una guida forte e la qualità della gestione di Zaccheroni fa sperare perché l’obiettivo minimo è ancora raggiungibile. Per riallacciare i rapporti con i tifosi l’unico modo è quello di vincere delle partite. Conta solo il risultato ed è quella l’unica risposta da dare. Serve un’attenzione diversa rispetto a stasera.

    Alberto Zaccheroni: Della ripresa c’è poco da salvare. Con gli uomini che avevamo in campo c’era meno interdizione, quindi ho pensato di mettere un terzino in più come Grygera, facendo diventare la difesa a cinque in fase di copertura. Però ci siamo fatti sorprendere comunque. Credo che vada riconosciuta al Napoli una grande partita di determinazione e agonismo. L’avevamo messo in preventivo, ma nel primo tempo Manninger non ha mai dovuto intervenire. In questo momento non abbiamo la brillantezza per reggere molti minuti a certi ritmi. Abbiamo perso Poulsen dopo pochi minuti e ho dovuto modificare l’assetto. Ultimamente partiamo sempre male nella ripresa, giocando con poca determinazione. La Juve ha un progetto legato a Diego? No, ha un progetto pensato per i tre punti. Con Camoranesi mi pareva più opportuno fare il 4-4-2. Il mio futuro non esiste. Ho un impegno che finisce il trenta di giugno e un impegno da centrare. Penso solo a questo. Il resto non riesco a calcolarlo.

  • Premio Peppino Prisco, 8 edizione: vincono De Laurentis, Allegri e Milito

    L’ottava edizione del Premio Nazionale Giuseppe Prisco va ad Aurelio De Laurentis per la categoria dirigenti, al tecnico del Cagliari Massimiliano Allegri per la categoria allenatore ed al Principe Milito per quella giocatori. Il premio che ha obiettivo quello di premiare chi si è distinto durante la stagione per lealta’, correttezza e simpatia sportiva.

    Il Premio Speciale di Giornalismo “Nando Martellini”, quest’anno alla sua VI Edizione, e’ stato invece attribuito ad Alfredo Provenzali, conduttore della storica trasmissione radiofonica della Rai ‘Tutto il calcio minuto per minuto’, che celebra proprio quest’anno il suo 50esimo anniversario