Tag: aurelio de laurentiis

  • Hamisk d’oro: vale 100 milioni! De Laurentiis spara alto

    Hamisk d’oro: vale 100 milioni! De Laurentiis spara alto

    Nel giorno della presentazione di Mario Santana, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis trova il tempo per parlare di Marek Hamsik e quantifica le richieste per lascir partire “Marekiaro”:”La proposta indecente deve essere di cento milioni, altrimenti rimane qua”. Spara alto il patron partenopeo, probabilmente indispettito dalle recenti dichiarazioni del giocatore e dal suo nuovo entourage: “Vuole scalciare? Fa del male solo a se stesso, le curve non glielo perdonerebbero. Ma Hamsik è uno serio, educato, e può essere stato preda di qualcuno più paraculo. Il paraculo facesse il suo mestiere, noi facciamo il nostro“. Il riferimento appare esplicito e chissà se a Mino Raiola oggi non siano fischiate le orecchie.

    © Paolo Bruno/Getty Images
    MILAN – La destinazione più gradita al centrocampista sarebbe il Milan di Allegri che lo accoglierebbe a braccia aperte. D’altra parte è chiaro che i rossoneri non hanno i mezzi per soddisfare la mostruosa richiesta di De Laurentis, ma è altrettanto chiaro che davanti ad un offerta vicina ai 40-45 milioni di euro gli azzurri potrebbero vacillare. Ma dopo la sentenza sul “Lodo Mondadori” pare difficile che il presidente Berlusconi possa garantire un budget per il mercato tale da portare Hamsik a vestire la maglia del Diavolo. E allora ecco che spunta il nome di Montolivo, in scadenza di contratto e sicuramente più a buon mercato rispetto allo slovacco. Che sia l’ennesima mossa da “paraculi“?

  • Napoli, invito a corte. Il 22 agosto al Camp Nou per il Gamper

    Napoli, invito a corte. Il 22 agosto al Camp Nou per il Gamper

    La qualificazione in Champions League per il Napoli spalanca le porte alle amichevoli di lusso, una sorta di invito ” a corte”, nella cornice del Nou Camp di Barcellona, nell’ambito del trofeo Gamper, un torneo in memoria di Joan Gamper, fondatore del club, al quale da sempre partecipano le big d’Europa e del nostro campionato (la Juve nel 2005, poi l’Inter e lo scorso anno toccò al Milan).

    © Andreas Rentz/Getty Images
    Un grandissimo onore per il Napoli, ed una serata che si preannuncia importantissima anche in vista delle gare ufficiali che la seguiranno: l’evento, infatti, è in programma il 22 Agosto, a pochi giorni dall’inizio della stagione ufficiale. Una sfida, anche se amichevole, di grandissima suggestione, dal fascino incommensurabile, per la cornice e per i protagonisti in campo: su tutti, El Pocho Lavezzi di fronte a Lionel Messi, i due argentini contro. Sarà un test importante, perchè assurgerà il Napoli nell’elite del calcio Europeo, con un debutto di grande effetto, ancor prima di debuttare nella competizione più importante, ossia la Champions League. Sarà come una “prima cinematografica” con tanto di red carpet, ma in questo ambito il Presidente De Laurentiis è un grande esperto. L’ufficializzazione dell’invito è stato confermato questa mattina dal patron De Laurentiis dopo le indiscrezioni dei quotidiani catalani di ieri.

  • Napoli, le nuove maglie 2011 2012. Gallery

    Napoli, le nuove maglie 2011 2012. Gallery

    Chic ed importante, come conviene alle migliori società, la presentazione delle nuove maglie del Napoli diventano uno show grazie al colpo cinematografico di Inler studiato dal presidente De Laurentiis ma anche dalla location e dalla cura per il dettaglio. La nuova maglia disegnata ancora una volta da Macron mira a metter insieme le nuove tecnologie di tessuti e di prodotti al fascino della tradizione. Il colore e la vestibilità riportano alla memoria del popolo partenopeo la maglia del primo scudetto, delle magie di Maradona e chi sa se può esser un segno scaramantico.

  • Britos al Napoli, questa volta è tutto vero

    Britos al Napoli, questa volta è tutto vero

    Quando tutti si aspettavano l’annuncio di Santana o il definitivo accordo per la tormentata vicenda Inler il Napoli piazza un altro colpo importante strappando ad un prezzo ragionale e ad una agguerrita concorrenza il defensore uruguaiano Miguel Angel Britos.

    Miguel Angel Britos | © Roberto Serra/Getty Images
    Il difensore punto di forza del Bologna è da tempo un “pallino” del Napoli considerato da Mazzarri e De Laurentiis il rinforzo ideale per la retroguardia partenopea sia per la lua stazza che per la confidenza con il pallone. Il Napoli sborserà 7 milioni di euro più i cartellini di Aronica e Sosa ma qualora i due dovessero rifiutare il trasferimento sarebbe pronto ad alzare l’offerta fino a 10 milioni di euro. Se Bigon riuscisse però a convincere Sosa ad accettare il Bologna in un colpo solo il bravo ds partenopeo liberebbe il posto per l’arrivo di Santana il cui accordo è oramai raggiunto. Dopo Rosati, DOnadel e Dzemaili il Napoli dunque mette a segno un altro colpo a testimonianza della volontà di continuare la fase di crescita. Oltretutto sembra che Inler manchi davvero poco, anche in questo caso il patron De Laurentiis pare disposto a fare un ulteriore sforzo dai rigidi paletti societari per regalare la geometria dello svizzero al centrocampo di Mazzarri.

  • Caos Hamsik, DeLa “l’Inter ha una prelazione morale”

    Caos Hamsik, DeLa “l’Inter ha una prelazione morale”

    Il tormentone Hamsik è diventato un vero e proprio braccio di ferro tra il patron De Laurentiis e Mino

    Marek Hamsik
    Raiola due esponenti di un modo di far calcio completamente diverso. Il presidente del Napoli sin dal suo sbarco nel complicato mondo del calcio ha dichiarato guerra ai procuratori prediligendo il rapporto diretto con i giocatori e imponendo le ferree regole societarie in termini di contratto, il “pizzaiolo olandese” che con le sue beghe e sotterfugi riesce sempre a svincolare i suoi assistiti portandoli nella destinazione decisa ovviamente guadagnandoci in prima persona. DeLa considera Hamsik incedibile ma si dice pronto a sedersi ad un tavolo se qualcuno è disposto a parlare sulla base di cento milioni di euro o come disse qualche tempo fa 50 milioni più Pato riferendosi al Milan. Ma per aumentare la contesa il patron mette in mezzo l’Inter svelando una sorta di patto morale promesso a Moratti quando gli chiese di voler trattare il giocatore.Ecco quanto confessa De Laurentiis al Corriere dello Sport. C’è una possibi­lità che Hamsik vada via? «Hamsik non è sul mercato, l’ho detto e lo ripeto. Se poi volete una cifra, allora vi ac­contento: viste le valutazioni che sento in giro, valutato il calciatore, allora dico che per prendersi Hamsik si può cominciare a discutere partendo da 100 milioni. Poi ma­gari uno si siede e trova un punto d’incon­tro: ma per cominciare a chiacchierare, ci vogliono cento milioni di euro». È il gioco delle parti…? «Scherza? Io non faccio il mercante e dunque non vendo Hamsik, ragiono in fun­zione del Napoli, tant’è vero che cerco già il nuovo Marek, il nuovo Lavezzi. E poi, posso confessare una cosa: chi mi ha chie­sto dello slovacco è stato Moratti, tre anni fa, con rispetto e signorilità. Gli risposi che il calciatore non era sul mercato. Me lo ha chiesto di nuovo due mesi fa, sempre con stile: Aurelio, è vero che stavolta si può trattare Hamsik? Ho detto ancora di no. Ma ho anche aggiunto che il suo atteggiamen­to m’aveva colpito ed ho promesso – nel ca­so in cui dovessero cambiare gli scenari ­un diritto di prelazione all’Inter. La chiami opzione morale, la chiami come vuole lei: ma perché accada qualcosa, bisogna che ci siano nuove condizioni. Hamsik non si ven­de». Lo slovacco però intervistato in Costa Smeralda dalla Gazzetta dello Sport continua ad aver il Milan in cima alle sue preferenze “Perché il Milan? Perché ha vinto tutto; per me sarebbe una crescita. Perché è la squadra che ha vinto il campionato ed è il club più titolato al mondo. E Seedorf è il più bravo. Mi sembra che i rossoneri abbiano mostrato un certo interesse per me”. E ai tifosi confida: “A Napoli sto bene e non sarebbe un problema restare. Ma non faccio promesse ai tifosi”.

  • De Laurentiis blocca Hamsik. Trezeguet o Iaquinta? “Decide Mazzarri”

    De Laurentiis blocca Hamsik. Trezeguet o Iaquinta? “Decide Mazzarri”

    La querelle Hamsik sarà nostra compagna per l’estate o almeno fino a quando il Milan annuncerà la nuova mezzala sinistra mettendo a tacere le continue indiscrezioni. Il patron De Laurentiis dopo aver annunciato, a radio Marte, che non esistono giocatori incidebili e con l’fferta giusta chiunque può lasciare Napoli quest’oggi torna sui suoi passi e dichiara lo slovacco fuori dal mercato e invendibile anche per una cifra spropositata “Sono stato chiaro: non venderò Hamsik per 40 milioni, è fuori dal mercato”.-dice De Laurentiis ai microfoni di Radio Marte. “L’ho preso per valorizzarlo, su di lui ho investito molto in questi anni. Si apre la bocca e si dà fiato senza pensare: con questi eventuali 40 milioni mi ci ripagherei al massimo le spese delle ultime stagioni”.

    David Trezeguet | © Jose Jordan/Getty Images
    Lo stesso presidente sfrutta l’occasione poi per spiegare i vari intrecci di mercato collegati agli azzurri ad iniziare dalle vicende spinose con il centrocampo con il lungo tira e molla per Inler e l’agguerrita concorrenza per Vidal “Adesso vediamo, quando avremo la certezza che questi signori amano il Napoli, vogliono insistentemente questa maglia, ci garantiscono che vogliono Napoli, non ci faremo trovare impreparati. Yebda? E’ un ottimo elemento, a me sta molto simpatico, il pallino ce l’ha Mazzarri. Non sta a me capire cosa dovrà fare nel suo futuro, se rimanere a Napoli o cercarsi un’altra squadra”,. L’ultima battuta è sul vice Cavani e la lotta sembra essersi ridotta a Iaquinta e Trezeguet il francese pare entusiasmi il presidente che però lascia la scelta a Mazzarri “Trezeguet? E’ andato in Spagna nella scorsa stagione e ha segnato 12 gol. La sua squadra è retrocessa, secondo me è un fuoriclasse, è un giocatore che nelle partite internazionali può creare timore agli avversari in difesa. Ha l’esperienza giusta. Poi toccherà al bravo Mazzarri scegliere l’attacco: con lui non ne ho parlato, non ci siamo ancora confrontati. Queste sono acquisizioni di mercato che deve fare Bigon. Sono, comunque, affari dell’ultima ora, quando uno già sa la chimica della squadra e ha cominciato ad allenarla. A quel punto, il tecnico potrà dire che serve l’esperienza di un Trezeguet o di Iaquinta. Fino a quel momento, ci dobbiamo preoccupare di altro”.

  • Napoli, De Laurentiis dimostri di esser grande

    Napoli, De Laurentiis dimostri di esser grande

    L’ultima stagione, esaltante per gli azzurri, ha riportato Napoli nel gotha del calcio dando la possibilità ai calorosi tifosi di riassaporare la suggestione della Champions League riaprendo il San Paolo per le big d’Europa. Il miracolo targato da Mazzarri e De Laurentiis ma sopratutto da un gruppo di giocatori ambizioso e coeso è però qualcosa di irripetibile e come succede spesso nel calcio confermarsi ad alti livelli è ancora più difficile che arrivarci.

    © Aurelio De Laurentiis/Getty Images
    Aurelio De Laurentiis
    Riuscire a tenere alte ambizioni e anzi nutrire nuovi sogni di gloria è difficile e lo è ancor di più se si continua a ragionare da provinciale. Il Napoli in tal senso dovrà presto rimodulare il suo credo societario alzando il tetto salariale e sopratutto adeguandosi alle leggi di mercato permettendo ad ogni giocatore di gestire in proprio gli emolumenti derivanti dagli sponsor personali. Il patron ha annunciato un nuovo progetto di prospettiva ma adesso non bisogna illudere i tifosi ed esser chiari, chi sa qual è l’obiettivo per la prossima stagione? Quali sono i top player funzionali al progetto? In che modo si riuscirà a tenere a bada la serrata corte delle big d’Europa ai tre campioni in squadra? Una grande società non può annunciare Criscito e poi lasciarlo andar via, non può tirare per le lunghe per Inler e riuscire a chiudere solo grazie al patto con il presidente Pozzo. La grana Hamsik sarà il primo vero banco di prova per il produttore cinematografico, la querelle Mazzarri infatti non ha nulla a che vedere per il giocatore, il tecnico livornese infatti non è patrimonio della società e una eventuale rottura non avrebbe portato grossi problemi al bilancio, lo slovacco si e tenerlo contro voglia farebbe solo perdere la sua quotazione. Adesso pare che il Manchester City sia pronto a sferrare l’attacco a Lavezzi scelto da Mancini come reale alternativa di Sanchez per l’attacco. Il Pocho ha oltretutto una clausola rescissoria di 32 milioni di euro e nonostante l’ennesima smentita dai soliti microfoni di Radio Marte siamo sicuri che se l’argentino è entrato nelle grazie dello sceicco per De Laurentiis sarà difficile trattenerlo. Il mercato al momento ristagna, Vidal non arriverà, Santana vaglia nuove ipotesi e la Coppa America alle porte potrebbe esporre troppo i gioielli.

  • DeLa affila le unghie “Hamsik incedibile”

    DeLa affila le unghie “Hamsik incedibile”

    E’ forse la prima vera battaglia del presidente De Laurentiis, il principe dei procuratori, Mino Raiola, lo ha sfidato a duello per uno dei suoi gioielli e lui si è subito fatto trovare pronto alla guerra. Le parole di Hamsik di ieri, come scritto stamani, sanno tanto di strategia targata Raiola, le ambizioni dello slovacco si sono sostituiti ai mal di pancia di Ibrahimovic ma il discorso sostanziale è che ci sarà da lottare.

    Aurelio De Laurentiis | © Andreas Rentz/Getty Images
    Il presidente del Napoli, per il momento senza nominarlo e dal microfono accomodante di Radio Marte lancia un avviso, Hamsik è merce cara e lo vendo solo per un’offerta che mi lasci senza fiato. Bene mossa ovvia e aspettata ma è soltanto il primo passo di una guerra fredda che si protrarrà per tutta l’estate e animerà le discussioni sotto l’ombrellone di tutta l’Italia pallonara. Se Hamsik vuole andar via, De Laurentiis può chidere la luna? Conviene tenere un giocatore che non ha fatto mistero di voler conoscere nuovi lidi? I dubbi da parte rossonera sono poi relativi al valore assoluto del ragazzo. In molti infatti pur non discutendo le qualità del ragazzo non lo ritengono il rinforzo ideale per la Champions League. I rossoneri poi, non vorrebbero superare i 25 milioni di euro DeLa se ne aspetta almeno 35/40 chi vincerà? Il patron oltretutto non scarica nemmeno il ragazzo nonostante qualche mugugno della piazza considera Hamsik un professionista serio oltre che un uomo “Marek è una persona perbene, che non ci ha creato mai un problema. E’ un ragazzo corretto, lui è davvero un professionista. Basta demonizzare. Ha dato ma nello stesso tempo ha preso molto dl Napoli: la sua professionalità, l’amore dei tifosi, la sua crescita. Spesso ci si è dimenticati della sua qualità, delle sue doti e della sua professionalità”. La cessione comunque non è un ipotesi remota e De Laurentiis fa i momi di chi potrebbe sostituire il centrocampista slovacco in maglia azzurra. “Pastore non può sostituire Hamsik in quella posizione, mentre Sanchez è un altro tipo di giocatore. Comunque, se mai dovessimo ricevere e accettare una proposta indecente, arriverà qualcuno all’altezza.”

  • De Laurentiis: “Cedo Hamsik solo per offerta indecente”

    De Laurentiis: “Cedo Hamsik solo per offerta indecente”

    Il presidente De Laurentiis esce allo scoperto sul caso Marechiaro Hamsik dopo le dichiarazioni di ieri dello stesso centrocampista slovacco che ha preannunciato la fine del suo ciclo al Napoli  e la volontà di trasferirsi in un grande club italiano che gli consenta di vincere un trofeo importante, come – esempio tutt’ altro che casuale – il Milan.

    © Andreas Rentz/Getty Images
    Se cessione dovesse essere, con grande sacrificio dell’ambiente napoletano e della tifoseria, però, il presidente De Laurentiis vuole “restare senza fiato” riferendosi all’entità delle offerte che potrebbero meritare di essere considerate e valutate e che dovranno riflettere il reale valore di Hamsik. Secondo De Laurentiis, il valore non è inferiore a quello di due giocatori considerati “top” nel panorama europeo, nel medesimo ruolo di Marechiaro, ossia Lampard e Gerrard. Il presidente, inoltre, interpreta e commenta anche il perchè delle esternazioni dello slovacco che sono sembrate un messaggio – ben poco criptico ed, anzi, molto esplicito – all’indirizzo di quel club (il Milan, appunto) che da settimane parla di un colpo a sensazione, che potrebbe essere proprio quello dello Slovacco, ma che non si è ancora mosso concretamente. In tutto ciò, sempre secondo il presidente partenopeo, potrebbe esserci proprio l’intervento di Mino Raiola che da poco tempo è entrato a far parte dell’entourage dello slovacco e che  vorrebbe sfruttare la situazione per perseguire non solo gli interessi del suo assisitito ma anche i suoi interessi personali. De Laurentiis, inoltre, sostiene che nei confronti di Raiola la sua posizione è stata come un “muro di gomma” e che, quindi, non avendo mostrato spiragli alle sue richieste, il procuratore ha ritenuto opportuno inviare “messaggi” all’indirizzo di altri interlocutori.

  • Pazza idea Napoli. Pastore se Hamsik va al Milan

    Pazza idea Napoli. Pastore se Hamsik va al Milan

    Fantamercato? Non proprio perchè prende sempre più corpo l’ipotesi di un avvicendamento in cabina di regia del “film Napoli” con Javier Pastore pronto a raccogliere l’eredità di Marek Hamsik entrato in orbita Milan. E il produttore, in tutti i sensi, della “pellicola” non poteva che essere il presidente partenopeo Aurelio De Laurentiis.  

    © ANDREAS SOLARO/AFP/Getty Images
    I rossoneri campioni d’Italia hanno messo gli occhi sul centrocampista slovacco e che sia lui il tanto acclamato “Mister X” non è più un mistero. Ieri Marekiaro durante un’intervista in patria al giornale Pravda è uscito allo scoperto dicendo che il Milan per lui rappresenterebbe la svolta della sua carriera. A Napoli non l’hanno presa bene tanto che i tifosi sono già divisi tra chi lo etichetta come traditore e chi invece continua ad essergli riconoscente per quanto fatto in questi anni in azzurro. E’ scattato subito l’allarme nel quartier generale di De Laurentiis che non ha perso tempo per ribadire che chi vuole Hamsik deve sborsare 40 milioni tutti in contanti senza nessuna contropartita tecnica con l’intenzione di spaventare il Milan perchè il tecnico Mazzari avrebbe chiesto al presidente di resistere e non cedere il giocatore.   Ma il produttore cinematografico, che di film se ne intende, ha intenzione di scrivere un finale a sorpresa per questa vicenda: se Hamsik dovesse partire direzione Milano infatti sferrerebbe l’assalto a Pastore. I rapporti con il presidente del Palermo Maurizio Zamparini sono ottimi, l’operazione Cavani della passata stagione docet e nonostante il patron rosanero abbia ribadito la volontà di cedere Pastore all’estero, di fronte ad un’offerta importante del Napoli potrebbe pensarci su due volte prima di rifiutarla. Sì, perchè i 40 milioni che incasserebbe da Hamsik, De Laurentiis li reinvestirebbe subito per il Flaco, l’unico giocatore in grado far dimenticare in fretta l’idolo slovacco e di infiammare la piazza napoletana.