Tag: atletico madrid

  • Il derby di Madrid, Aguero tra presente e futuro

    Il derby di Madrid, Aguero tra presente e futuro

    La rimonta sul Barcellona del Real Madrid di Mourinho passa per la partita di stasera contro l’altra squadra della capitale spagnola, l‘Altetico Madrid, che ospita le merengues al Vicente Calderon. Come al solito la vigilia del match è stata infuocata dalle provocazioni dello “Special One” che ha ribadito ancora una volta come il calendario imposto dalla federazione spagnola stia penalizzando il suo Real, impegnato mercoledì in coppa e di nuovo in campo oggi nell’anticipo: “Vedremo se sarà sufficiente per vincere dare quello che abbiamo. L’Atletico ha avuto una settimana per preparare la partita, mentre noi fino alla mezzanotte di mercoledì sera stavamo pensando a tutt’altra partita“. I riflettori saranno però puntati sul fuoriclasse argentino dei “colchoneros” Aguero, per il quale questo potrebbbe essere l’ultimo derby di Madrid giocato con la maglia dell’Atletico: sono infatti insistenti le voci di un suo possibile addio a fine stagione, magari con un clamoroso passaggio alla “Casa Blanca” che sembra una delle pretendenti più accreditate ad accaparrarsi “El Kun”.

    FORMAZIONI –  A tener banco in casa Real sono le condizioni di Cristiano Ronaldo regolarmente convocato per la partita di stasera ma resta incerta la sua presenza dal primo minuto. Mourinho dovrebbe schierare i suoi secondo un 4-2-3-1 con Xabi Alonso e Lassana Diarra come schermo davanti alla difesa e Ozil, Di Maria e proprio Ronaldo dietro l’unica punta Adebayor. Per Quique Sánchez Flores invece 4-4-2 con qualche vecchia conoscenza del calcio italiano come Ujfalusi e Tiago, ma soprattutto con la coppia offensiva Forlan-Aguero che dovrà essere innescata dalle giocate di Reyes.

    ATLETICO MADRID (4-4-2): De Gea; F.Luis, Dominguez, Godin, Ujifalusi; Elias, Tiago, M.Suarez, Reyes; Aguero, Forlan.

    Allenatore: Quique Sánchez Flores

    REAL MADRID (4-2-3-1): Casillas; Marcelo, R.Carvalho, Pepe, Sergio Ramos; Xabi Alonso, L.Diarra; C.Ronaldo, Ozil, Di Maria; Adebayor.

    Allenatore: Josè Mourinho

  • L’ultima provocazione di Mou: “Faccio finire prima la Liga”

    L’ultima provocazione di Mou: “Faccio finire prima la Liga”

    Il tecnico portoghese alla guida del Real Madrid continua la sua crociata contro i “poteri forti” della Liga spagnola, poiché secondo lui starebbero penalizzando in ogni modo possibile la sua squadra. Mourinho è sbottato ancora una volta sul fronte calendario, indirizzando le sue ire contro la scelta di far giocare il derby di Madrid, a soli 3 giorni di distanza dal decisivo ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro il Lione. Un sistema che vuole far vincere a tutti i costi la Liga al Barcellona, questa la sintesi del pensiero del portoghese.

    Alla vigilia della gara casalinga con l’Hercules, le parole del portoghese scendono come lava infuocata, e lanciano ancora una volta insinuazioni pesantissime sui complotti attorno ai blancos. Il tutto per la felicità dei media spagnoli: “Vogliono far finire la Liga in anticipo. Se perdiamo un altro punto, adios. Non sono un fesso, se aumenta il gap è finita. Se una squadra– riferendosi ai blaugrana guidati da Guardiola- gioca il martedì e poi la domenica e un’altra– riferito al Real Madrid- scende in campo mercoledì e sabato, non si può dire che stiamo lottando con le stesse regole“. Insomma un giallo in piena regola, con tutte le caratteristiche idonee alla teoria del complotto. Lasciando Josè di nuovo solo contro tutto e tutti.

    Ma il meglio deve ancora venire, perché di lì a poco nella conferenza stampa, Mourinho lancia una provocazione fortissima:”Qualcuno vuol far finire la Liga in anticipo, ma stavolta gli darò una mano io: ad esempio non convocando Casillas per il derby con l’Atletico”. Una proposta shock che di certo farà discutere. L’ipotesi dell’esclusione dei big come forma di protesta, sarebbe il gesto più eclatante mai visto nella Liga.

    L’intervista continua, eludendo  stavolta il discorso sugli arbitri con una delle sue solite battute: “Non posso discutere sull’arbitraggio del Barça. Quando critico qualcuno poi devo subito scusarmi di fronte al comitato degli arbitri, a quello anti-violenza…”.

    Chiuso il discorso polemico sulla Liga, il pensiero va diretto alla partita di ritorno degli ottavi di Champions contro il Lione. La domanda è nell’aria, Cristiano Ronaldo è recuperato? Sì, giocherà mercoledì sera. Se dovessimo giocare domani ovviamente non lo avrei al 100%, ma ora può allenarsi domenica, lunedì e martedì, così da poter arrivare preparato alla sfida col Lione”.

  • Occhio Milan, su Lamela irrompe l’Atletico Madrid

    Occhio Milan, su Lamela irrompe l’Atletico Madrid

    La caccia ai talentini del Sudamericano Sub 20 sta scatenando il calcio europeo pronta a darsi battaglia e superare le rivali. Il Milan fu la prima a fiutare le qualità dell’argentino del River Plate Erik Lamela tanto che in molti lo davano in arrivo nel prossimo mercato estivo. Ma le pretese del club argentino e le indecisione dei rossoneri dovute anche alla trattativa per il Ganso Paulo Henrique sembra aver aperto le porte alle concorrenti.

    Quella più attiva sembra esser l’Atletico Madrid pronta a sborsare 18 milioni di euro e strappare il giovane traquartista alla concorrenza. Ma interessate al giocatore ci sono anche il Bayern Monaco e il Barcellona.

  • 3 volte Messi, Barcellona da record!

    3 volte Messi, Barcellona da record!

    Se fosse un film la conquista della Liga di Mourinho si chiamerebbe Mission Impossible!

    Il Barcellona di Guardiola non si ferma più, sgretolando ogni record calcistico i giocatori blaugrana si portano a sedici vittorie consecutive nel campionato spagnolo, battendo anche il primato raggiunto dal Real Madrid di Di Stefano nella stagione 1960-61.

    Nella 22.a giornata della Liga il Barcellona affronta al Camp Nou l’Atletico Madrid guidato da Quique Sanchez Flores. La partita segue lo stesso copione delle altre sfide affrontate dagli uomini di Pep: in scioltezza! Con un Messi stratosferico che inizia il suo show personale al 17’, raddoppia al 27’ del primo tempo e in finale chiude definitivamente una partita mai aperta, segnando una tripletta che lo porta a quota 24 gol segnati, superando nella classifica dei marcatori anche Cristiano Ronaldo(22). Uno schiaffo a chi sosteneva che la stagione seguente alla vittoria del Pallone d’oro ci fosse una sorta di “maledizione” per cui il vincitore non riuscisse a ripetersi!

    Ora aspettando la partita Real Madrid-Real Sociedad (stasera alle ore 19), i punti di distacco che separano Mourinho dalla capolista sono 10, addirittura 11 in considerazione del 5 a 0 relativo allo scontro diretto.

    La classifica infatti vede il Barcellona capolista a quota 61 punti, inseguono i Blancos a distanza con 51 punti, Villareal terzo a 46 e quarto posto per il Valencia a 41.

    Sorpresa proprio in casa del Villareal dove la squadra di Giuseppe Rossi, viene sconfitta 1 a 0 dal Levante fanalino di coda della classifica.

    Liga  22.a giornata

    Almeria-Espanyol 3-2
    5′ Fernandez (A), 7′ Uche (A), 18′ Bernardello (A), 34′ Verdu (E), 49′ Vazquez (E)

    Athletic Bilbao-Sporting Gijon 3-0
    16′ rig. Lopez (B), 28′ Toquero (B), 73′ Llorente (B)

    Getafe-Deportivo La Coruna 4-1
    19′ e 26′ Colunga (G), 44′ Miku (G), 57′ Rios (G), 68′ rig. Riki (D)

    Osasuna-Mallorca 1-1
    8′ Flano (O), 37′ Castro (M)

    Saragozza-Racing Santander 1-1
    14′ Salas (R), 40′ Boutahar (S)

    Villarreal-Levante 0-1
    48′ Valdo (L)

    Barcellona-Atletico Madrid 3-0
    17′, 29′ e 79′ Messi (B)

    Oggi

    Siviglia-Malaga (ore 17)
    Real Madrid-Real Sociedad (ore 19)
    Valencia-Hercules (ore 21)

  • Coppa del Re: al Real di Mourinho il derby con l’Atletico

    Coppa del Re: al Real di Mourinho il derby con l’Atletico

    Tutto facile per il Real Madrid che, forte del 3-1 conquistato nella gara d’andata dei quarti di finale di Coppa del Re contro i cugini dell’Atletico, espugna il Vicente Calderon, casa dei rivali, grazie ad una rete del solito Cristiano Ronaldo che raggiunge quota 32 centri stagionali in 29 partite disputate, una media gol da urlo.
    La squadra di Mourinho approda così in semifinale dove troverà il Siviglia in una competizione che le merengues non vincono dalla lontana stagione ’92-’93. Nelle altre gare il Barcellona si era qualificato perdendo 3-1 contro il Betis Siviglia, il Siviglia aveva travolto 3-0 il Villarreal e l’Almeria aveva battuto a domicilio il Deportivo per 3-2.

    Risultati e marcatori dei quarti di finale di Coppa del Re

    Deportivo La Coruna – Almeria 2-3 (and. 0-1)
    19′ Corona (A), 20′ Crusat (A), 43′ rig Alvarez (D), 51′ Adrian (D), 55′ rig Goitom (A)
    Betis Siviglia – Barcellona 3-1 (and. 0-5)
    2′ Molina (Be), 7′ Molina (Be), 38′ Messi (Ba), 45′ Arzu (Be)
    Atletico Madrid – Real Madrid 0-1 (and. 1-3)
    23′ Ronaldo
    Siviglia – Villarreal 3-0 (and. 3-3)
    7′ Renato, 47′ Kanoutè, 50′ Alexis

    Gli accoppiamenti delle semifinali (and. 26 gennaio – rit. 2 febbraio)

    Siviglia – Real Madrid
    Barcellona – Almeria

  • Forlan – Juve più vicini? L’agente incontra Marotta a Torino

    Forlan – Juve più vicini? L’agente incontra Marotta a Torino

    Continua sempre la telenovela attaccante alla Juventus. Ad una decina di giorni dalla chiusura del calciomercato di riparazione, Beppe Marotta, nonostante la proprietà gli abbia detto che non verrà scucito un euro per gennaio, non si perde d’animo e sogna il grande colpo in avanti per tentare l’assalto alla qualificazione alla prossima Champions League: in pole restano sempre Luis Fabiano e Forlan, due giocatori non più giovanissimi ma di sicuro affidamento che garantirebbero ai bianconeri più cattiveria in attacco.

    Se il brasiliano continua a mandare segnali di gradimento da Siviglia e aspetta una mossa da Torino, il quotidiano sportivo torinese Tuttosport oggi scrive dell’incontro che c’è stato nella sede della Juventus tra il dg e il procuratore dell’attaccante uruguagio Da­niel Fabian Bolotnicoff. L’accordo tra le parti sarebbe stato raggiunto, a Forlan verrebbe garantito quanto richiesto: un triennale da 4.5 milioni ma che sarà legato ai risultati della squadra.
    L’ostacolo però è rappresentato dalle richieste dell’Atletico Madrid che non vuole cedere sui 15 milioni del costo del cartellino del Pallone d’Oro agli ultimi Mondiali per cui Marotta dovrà prima fare cassa cedendo qualcuno tra Amauri, Sissoko e Storari e poi presentarsi a Madrid con un’offerta importante ricordando che la Juventus può sempre giocarsi la carta Tiago, in prestito ai colchoneros da gennaio scorso.

    Più economico, ma pur sempre obiettivo difficile, è Luis Fabiano: l’attaccante della Selecao ha un costo del cartellino meno elevato, intorno ai 10 milioni, e percepisce un ingaggio di 2.5 milioni di euro. Di sicuro ci saranno novità importanti in questi ultimi 10 giorni di mercato che si preannunciano bollenti per i bianconeri.

  • Forlan si allontana, la Juve blocca Floro Flores

    Forlan si allontana, la Juve blocca Floro Flores

    E’ Floro Flores l’attaccante individuato da Marotta per rinforzare il reparto avanzato della Juventus. L’infortunio, per ultimo, di Toni riportato ieri durante la gara con il Catania, che comunque non dovrebbe essere niente di grave, ha costretto il dg juventino ad accelerare i tempi per non rischiare di presentare nel prossimo impegno di campionato una Juve con un solo attaccante di ruolo, Del Piero, viste le indisponibilità di Quagliarella, Iaquinta, e quella probabile di Amauri, operato al setto nasale e in dubbio per domenica.

    Marotta ha trovato un accordo di massima con l’Udinese per un prestito oneroso (circa 1 milione) e il riscatto della comproprietà del giocatore a fine stagione fissato a 4-5 milioni di euro che si trasferirà immediatamente dal Friuli a Torino. L’attaccante è stato soffiato al Genoa che aveva proposto le stesse cifre per la metà del cartellino ma decisiva è stata la volontà del giocatore che non si è lasciato sfuggire l’opportunità di giocare in una big, seppur in difficoltà.
    Marotta ha bloccato così l’attaccante napoletano dell’Udinese viste le difficolta per arrivare al vero obiettivo di gennaio, quel Diego Forlan che l’Atletico Madrid non vuole proprio mollare. I colchoneros chiedono una cifra importante per un giocatore che va per i 32 anni, dai 12 ai 15 milioni. Oltretutto l’operazione non è semplice perchè l’attaccante uruguagio, nominato Pallone d’Oro degli ultimi Mondiali, ha un ingaggio altissimo che la Juventus vorrebbe limare e portare sotto i 4 milioni a stagione. Per questo il dg bianconero ha deciso di virare su Floro Flores e ponderare bene su Forlan che se fino a ieri era il candidato principale a vestire la maglia della Juventus oggi sembra allontanarsi rapidamente.

  • Liga: Messi spinge il Barcellona a +2 sul Real Madrid

    Liga: Messi spinge il Barcellona a +2 sul Real Madrid

    Un super Messi regala il successo al Barcellona nel big match dell’11esima giornata della Liga giocato contro il Villarreal. Al Camp Nou, dopo il vantaggio di Villa e il momentaneo pareggio di Nilmar, La Pulce sale in cattedra e realizza la doppietta nel 3-1 finale che consente di superare in classifica i rivali di Real Madrid portandosi a +2. Ma domani le merengues di Mourinho possono effettuare il controsorpasso dovendo ancora disputare la propria partita, domani sera alle 19:00 a Gijon.
    Nelle altre due partite giocate oggi, l’Atletico Madrid ha travolto l’Osasuna 3-0 (doppietta di Forlan e di Aguero) mentre l’Athletic Bilbao, gol di Llorente, coglie il successo contro l’Almeria (1-0).

    Risultati e marcatori 11 Giornata Liga

    Athletic Bilbao – Almeria 1-0
    10′ Llorente
    Atletico Madrid – Osasuna 3-0
    26′ Forlan, 41′ Aguero, 71′ Forlan
    Barcellona – Villarreal 3-1
    22′ Villa (B), 27′ Nilmar (V), 59′ Messi (B), 84′ Messi (B)

    Domani

    Racing Santander – Espanyol
    Real Saragozza – Siviglia
    Malaga – Levante
    Maiorca – Deportivo La Coruna
    Hercules – Real Sociedad
    Sporting Gijon – Real Madrid
    Valencia – Getafe

    Classifica

    1. BARCELLONA 28 11
    2. REAL MADRID 26 10
    3. VILLARREAL 23 11
    4. ESPANYOL 18 10
    5. ATLETICO MADRID 17 11
    6. VALENCIA 17 10
    7. SIVIGLIA 17 10
    8. ATHLETIC BILBAO 16 11
    9. REAL SOCIEDAD 16 10
    10. MAIORCA 14 10
    11. GETAFE 13 10
    12. OSASUNA 12 11
    13. SPORTING GIJON 10 10
    14. RACING SANTANDER 10 10
    15. DEPORTIVO LA CORUNA 10 10
    16. ALMERIA 9 11
    17. HERCULES 9 10
    18. LEVANTE 8 10
    19. REAL SARAGOZZA 7 10
    20. MALAGA 7 10
  • L’espaldinha di Cristiano Ronaldo, l’Atletico protesta. Video

    L’espaldinha di Cristiano Ronaldo, l’Atletico protesta. Video

    Cristiano Ronaldo è in questo momento il giocatore più forte al mondo e grazie alla cura Mourinho adesso è diventato anche prezioso e importante per i compagni ma ciò che il portoghese non riuscirà mai a metter da parte è lo specchiarsi tra le sue immense qualità finendo spesso per irridere gli avversari.

    L’ultima “genialata” nel derby di Madrid contro l’Atletico è l’espaldinha, un colpo di schiena che spiazza di avversari, i biancorossi hanno protestato in coro criticando l’atteggiamento del giocatore che dal canto suo si scusa asserendo che la fantasia è il sale del calcio. In passato anche Ibra e Ronaldinho avevano usato il colpo, ricevendo lo stesso trattamento.

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  • Messi, allarme rientrato. La Pulce out solo 15 giorni

    Messi, allarme rientrato. La Pulce out solo 15 giorni

    Paura per Messi, il Barcellona ha tremato di perdere la sua stella per tanto tempo dopo il fallaccio subito da Ujfalusi, davvero terribile, nel finale della gara di campionato tra blaugrana e Atletico Madrid. Il fuoriclasse argentino poi è stato portato fuori in barella dolorante alla caviglia facendo temere il peggio.

    Dalla Spagna oggi arrivano buone notizie: gli esami a cui si è sottoposto la Pulce escludono fratture alle ossa della gamba ma hanno evidenziato un problema ai legamenti della caviglia destra (distorsione?) e soltanto nel pomeriggio, dopo ulteriori esami, verrà confermata la diagnosi finale. Si parla di uno stop di 2 settimane nel quale salterà sicuramente la sfida di Champions contro il Rubin Kazan più altre 3-4 della Liga.

    Per la cronaca la gara è finita 2-1 per il Barcellona con le reti proprio di Messi, che aveva aperto le marcature, e di Piquè; il gol del momentaneo pareggio dei padroni di casa era stato messo a segno da Raul Garcia. Poi il fallo killer, che il quotidiano El Mundo Deportivo ha etichettato come “Messicidio”, che è costato il meritato cartellino rosso all’ex difensore della Fiorentina.