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  • NBA, derby di Los Angeles ai Clippers. Crisi per Boston

    NBA, derby di Los Angeles ai Clippers. Crisi per Boston

    Nelle 11 gare in programma nella notte NBA i Clippers battono i Lakers nel derby di Los Angeles. Ai gialloviola questa volta non sono bastati i 42 punti di Bryant, per la quarta partita consecutiva a segno con oltre 40 punti. Bene anche Thunder, Bulls, Sixers e Mavericks. Indiana apre la crisi dei Boston Celtics ancora sconfitti.

    Los Angeles Lakers-Los Angeles Clippers | © Harry How/Getty Images

    Philadelphia ha la meglio su Washington grazie ai 24 punti di Louis Williams ed ai 23 di Andre Iguodala. Ai Wizards, tornati quantomeno vivi dopo alcune partite da dimenticare, non bastano i 23 punti, 18 rimbalzi e 5 stoppate di un incontenibile McGee. In ripresa anche Nick Young (27 punti) e John Wall (per lui tripla doppia sfiorata con 19 punti, 9 rimbalzi e 9 assist).

    Cade Golden State a Charlotte: i Bobcats si affidano alla buona vena realizzativa di Henderson (26 punti), di Walker (23 punti) e di Mullens (19 punti). Per i Warriors ci sono 24 punti e 16 rimbalzi del solido Lee, mentre è da dimenticare la serata al tiro di Monta Ellis che infila 18 punti tirando però 26 volte (solo 6 centri dal campo).

    Gli Hawks puniscono l’inesperienza dei giovani Timberwolves che in vantaggio di 18 punti (sul finire di terza frazione) si fanno recuperare tutto lo svantaggio nell’ultimo quarto e vanno KO. Decisivi i tiri liberi di Ivan Johnson a 4 secondi dalla fine, la replica di Kevin Love a fil di sirena non va a buon fine. 30 punti e 13 rimbalzi per l’ala di Minnesota mentre Rubio costruisce la solita doppia doppia da 18 punti e 12 rimbalzi. Per Atlanta da segnalare le prove dei 2 Johnson: Joe piazza 25 punti mentre Ivan aggiunge una doppia doppia da 10 punti ed 11rimbalzi.

    Indiana apre ufficialmente la crisi dei Boston Celtics: i Pacers si impongono per 97-83 e ringraziano i 21 punti del leader Granger ed i 17 a testa di Collison e George. Inutili per i “Verdi” i 21 punti di Pierce e Garnett.

    Ancora priva di Andrea Bargnani Toronto perde a Chicago segnando solo 64 punti. Ad abbattere la resistenza canadese sono 5 uomini in doppia cifra per i Bulls tra i quali spicca Derrick Rose autore di 18 punti ed 11 assist.

    10 punti di Marco Belinelli non bastano agli Hornets per avere la maglio sui Grizzlies. Memphis porta tutto il quintetto titolare in doppia cifra, top scorer Rudy Gay (23 punti) e Marc Gasol (20 punti ed 11rimbalzi).

    Serve l’overtime a Houston per superare i Blazers: Portland gioca un grande ultimo quarto e recupera tutto lo svantaggio (tenendo gli avversari a soli 13 punti segnati) con Lowry che sbaglia il tiro della vittoria per i Rockets. A fare la differenza nel supplementare sono un paio di giocate di Scola (solo 6 punti per lui) e Martin (28 punti). Stratosferico ancora una volta il playmaker Lowry che sfiora la tripla doppia con 33 punti, 8 rimbalzi e 9 assist).

    I Thunder riescono a prevalere facilmente (non inganni il risultato) sui Knicks privi del leader Carmelo Anthony, out per un infortunio alla caviglia. Oklahoma City si affaccia all’ultimo quarto in vantaggio per 92-65 e regala il riposo a tutti i titolari. 28 punti per Durant (solo 3 errori al tiro), 24 per Harden e 21 per Westbrook (con 8 assist ed 8 rimbalzi). New York squadra senz’anima, 14 punti ciascuno per Stoudemire, Chandler e Douglas.

    Ancora più facile il successo di Dallas che demolisce 99-60 i Kings: per i campioni in carica, tornati finalmente ad alti livelli dopo un brutto inizio, ci sono 21 punti di Terry. Ospiti orrendi che tirano con il 25% dal campo (9% da 3!).

    Deron Williams torna a Salt Lake City da avversario (accolto da una bordata di fischi al suo ingresso in campo) ma i Nets escono sconfitti dal parquet dei Jazz battuti dai 20 punti di Jefferson e dalla doppia doppia di Millsap (18 punti e 12 rimbalzi). Per il grande ex invece 16 punti ma ottenuti con 15 tiri presi.

    Infine i Clippers bastonano i Lakers nel derby di Los Angeles: ai gialloviola questa volta servono a poco e niente i 42 punti di Kobe Bryant (quarta partita oltre i 40 punti consecutiva), che deve inchinarsi con tutta la squadra ai 33 punti di Chris Paul ed ai 22 di Blake Griffin.

    Risultati NBA 14 gennaio 2012

    Washington Wizards-Philadelphia 76ers 90-103
    Was: Nick Young 27, McGee 23, Wall 19
    Phi: Williams 24, Iguodala 23, Thaddeus Young 18

    Charlotte Bobcats-Golden State Warriors 112-100
    Cha: Henderson 26, Walker 23, Mullens 20
    G.S.: Lee 24, Ellis 18, Robinson 12, Wright 12

    Atlanta Hawks-Minnesota Timberwolves 93-91
    Atl: Joe Johnson 25, Teague 20, Ivan Johnson 10, Green 10
    Min: Love 30, Rubio 18, Ellington 13

    Indiana Pacers-Boston Celtics 97-83
    Ind: Granger 21, George 17, Collison 17
    Bos: Pierce 21, Garnett 21, Bass 10

    Chicago Bulls-Toronto Raptors 77-64
    Chi: Rose 18, Boozer 17, Deng 14
    Tor: DeRozan 15, Barbosa 15, James Johnson 12

    Memphis Grizzlies-New Orleans Hornets 108-99
    Mem: Gay 23, Gasol 20, Conley 17
    N.O.: Jack 23, Smith 15, Vasquez 14

    Houston Rockets-Portland Trail Blazers 107-105 (overtime)
    Hou: Lowry 33, Martin 28, Budinger 18
    Por: Batum 29, Aldridge 22, Felton 13

    Oklahoma City Thunder-New York Knicks 104-92
    Okl: Durant 28, Harden 24, Westbrook 21
    N.Y.: Stoudemire 14, Chandler 14, Douglas 14

    Dallas Mavericks-Sacramento Kings 99-60
    Dal: Terry 21, Carter 16, Nowitzki 14
    Sac: Thornton 14, Cousins 12, Thompson 9

    Utah Jazz-New Jersey Nets 107-94
    Uta: Jefferson 20, Millsap 18, Miles 17
    N.J.: Humphries 18, Deron Williams 16, Farmar 13

    Los Angeles Clippers-Los Angeles Lakers 102-94
    Cli: Paul 33, Griffin 22, Billups 19
    Lak: Bryant 42, Gasol 14, Bynum 12

    LE CLASSIFICHE

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, Orlando espugna Oakland con record di Howard

    NBA, Orlando espugna Oakland con record di Howard

    Nelle 5 partite giocate nella notte NBA da segnalare la vittoria esterna dei Magic ad Oakland con Dwight Howard che, oltre ad una prova monumentale da 45 punti e 23 rimbalzi, stabilisce il nuovo record della Lega per tiri liberi tentati (ben 39).

    Atlanta domina ogni singolo quarto e manda KO i Charlotte Bobcats: per la franchigia della Georgia ci sono 6 uomini in doppia cifra con Josh Smith a guidare il gruppo con una performance da 30 punti e 13 rimbalzi. Molto bene anche Joe Johnson (per lui 23 punti, 8 rimbalzi e 7 assist) mentre per il centro Zaza Pachulia (che sostituiva l’infortunato Horford, out per 3 mesi per guai alla spalla) c’è una doppia doppia da 10 punti e 10 rimbalzi. Per gli ospiti solo 2 giocatori riescono a superare i 10 punti segnati in partita, uno è B.J. Mullens (21 punti), l’altro è Gerald Henderson (16 punti).

    Dwight Howard, Orlando Magic | © Mike Ehrmann/Getty Images

    Il ritorno di Bogut continua a dimostrarsi essenziale per Milwaukee che ha la meglio sui Detroit Pistons. Partita tutto sommato sempre in controllo per i Bucks che si affidano ai 27 punti di Brandon Jennings ed ai 25 di Stephen Jackson. Non basta alla squadra del Michigan la sontuosa gara del centro Greg Monroe, alla sua migliore prestazione dall’entrata in NBA che infila 32 punti con 16 rimbalzi. Ottimo anche il rookie Brandon Knight (20 punti per il giovane playmaker) ma per il resto non c’è molto da salvare nelle fila degli ospiti.

    Memphis vince abbastanza facilmente contro New York, approfittando anche dell’infortunio alla caviglia, durante la gara, della stella dei Knicks Carmelo Anthony, costretto ad uscire dal parquet. E’ Rudy Gay a guidare i suoi compagni con 26 punti, doppia doppia per Marc Gasol da 10 punti e 12 rimbalzi mentre Mayo porta dalla panchina un sostanzioso contributo di 18 punti. Per i newyorchesi, nonostante solo 19 minuti giocati, il migliore è proprio Anthony con 14 punti, il suo sostituto Walker riesce a segnarne altri 14 ma non basta ad avere la meglio dei padroni di casa viste le brutte prestazioni di Stoudemire (6 punti con un misero 1/7 dal campo) e Chandler (2 punti e gara da dimenticare). Anche il rookie Shumpert, dopo ottime partite nei giorni precedenti, viene coinvolto nel marasma generale chiudendo con 12 punti ma con 5/20 dal campo e ben 6 palle perse.

    Buon risultato per i Cleveland Cavaliers che sbancano Phoenix grazie alla prima scelta ssoluta dell’ultimo Draft Kyrie Irving che piazza 26 punti in una gara non facile per lui che lo opponeva al grande Steve Nash. Oltre al talento ex Duke University si mettono in mostra Jamison (che chiude con 23 punti totali) e Varejao che segna 8 punti ma riesce a prendere ben 17 rimbalzi (quasi la metà di tutti quelli presi dai Suns). Per i padroni di casa, all’ennesima delusione stagionale, si salvano il solito Nash con 16 punti e 15 assist, e Marcin Gortat che arriva in doppia doppia chiudendo con 14 punti e 10 rimbalzi. Il rookie Marcus Morris dalla panchina porta inutilmente alla causa 13 punti ed 8 rimbalzi.

    Infine gli Orlando Magic espugnano il parquet dei Golden State Warriors grazie ad una prova mostruosa del proprio centro Dwight Howard che mette assieme numeri paurosi: per lui 45 punti e 23 rimbalzi, assolutamente immarcabile al centro dell’area, assieme a lui giocano una gara splendida anche Hedo Turkoglu (20 punti e 9 assist) e J.J. Redick (13 punti alla fine). In una partita punto a punto ai padroni di casa non bastano un monumentale Monta Ellis che segna 30 punti conditi da 11 asssit ed un grande David Lee che non sfigura al cospetto del rivale Howard ed alla fine mette assieme cifre di tutto rispetto con 26 punti e 12 rimbalzi. Da segnalare anche per i gialloblu le buone prove di Nate Robinson e del rookie Thompson con 14 punti a testa. Ultima annotazione è per il solito Howard: i 39 tiri liberi tentati nel match (21 a bersaglio) rappresentano il nuovo record NBA, nessuno in un singolo incontro ne aveva battuti così tanti nella storia della Lega.

    Risultati NBA 12 gennaio 2012

    Atlanta Hawks-Charlotte Bobcats 111-81
    Atl: Smith 30, Johnson 23, Teague 16
    Cha: Mullens 21, Henderson 16, Thomas 9

    Milwaukee Bucks-Detroit Pistons 102-93
    Mil: Jennings 27, Jackson 25, Leuer 15
    Det: Monroe 32, Knight 20, Prince 13

    Memphis Grizzlies-New York Knicks 94-83
    Mem: Gay 26, Mayo 18, Allen 12
    N.Y.: Anthony 14, Walker 14, Shumpert 12

    Phoenix Suns-Cleveland Cavaliers 90-101
    Pho: Nash 16, Gortat 14, Morris 13
    Cle: Irving 26, Jamison 23, Gibson 10

    Golden State Warriors-Orlando Magic 109-117
    G.S.: Ellis 30, Lee 26, Robinson 14, Thompson 14
    Orl: Howard 45, Turkoglu 20, Redick 13

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, rivincita Belinelli su Gallinari. Super Bargnani guida Toronto

    NBA, rivincita Belinelli su Gallinari. Super Bargnani guida Toronto

    6 le partite disputate nella notte NBA.

    In una gara combattuta fino all’ultimo i Toronto Raptors di Andrea Bargnani hanno la meglio sui volenterosi ma poco efficaci (nei momenti decisivi) Minnesota Timberwolves. Terza gara stagionale sopra i 30 punti per il “Mago” che ne piazza 31 ai quali aggiunge anche 9 rimbalzi. Match che si decide negli ultimi 6 minuti dopo la parità a quota 80: Raptors più incisivi con le giocate di Bargnani, Amir Johnson (19 punti ed 11 rimbalzi, con una difesa eccellente sullo spauracchio Kevin Love) e Calderon (14 punti) che vince (almeno ai numeri) il duello tra play spagnoli con il rookie degli ospiti Ricky Rubio (10 punti per lui). Love viene tenuto a bada quantomeno nei punti segnati dal già citato Johnson e colleziona una doppia doppia da 13 punti e 14 rimbalzi, il top scorer dei Timberwolves è J.J. Barea che infila 19 punti, non bastano neanche le discrete prove di Ridnour e del rookie Derrick Williams (13 punti per entrambi). Ottima vittoria per i Raptors ma Minnesota sotto la guida di coach Adelman sembra avere intrapreso la strada giusta per tornare a brillare nella Lega.

    Marco Belinelli & Danilo Gallinari | © Doug Pensinger/Getty Images

    Arriva la vendetta di Marco Belinelli nel secondo derby italiano della stagione NBA: dopo aver perso qualche giorno fa contro i Denver Nuggets di Danilo Gallinari, la guardia Azzurra si prende la rivincita trascinando la sua squadra al successo. Per il “Beli” ci sono 19 punti con un ottimo 8/13 dal campo (3/4 da 3 punti). Denver parte meglio ma gli ospiti prendono le contromisure giuste e dal secondo quarto in poi non mollano più la leadership della gara, arrivando a toccareanche il +21 a 3 minuti dalla fine del match. Oltre all’ottima prestazione di Belinelli (i 19 punti sono il massimo stagionale fino ad ora) ci sono da segnalare i 20 punti di Kaman ed i 21 di Landry che distruggono il settore lunghi di Denver. Per Gallinari 15 punti a referto, top scorer del suo team assieme al sempre efficace Lawson. New Orleans interrompe una striscia di 6 sconfitte di fila e torna per il momento a sorridere.

    Philadelphia mantiene la sua imbattibilità casalinga e non lascia scampo ai giovani Pacers: Iguodala è il leader dei padroni di casa con 20 punti, 9 rimbalzi e 5 assist, Lou Williams ne aggiunge 13 dalla panchina e Spencer Hawes continua nella sua solida stagione mettendo a referto 12 punti ed 8 rimbalzi. Hibbert sale fino a quota 19 punti per Indiana, ma la sua prestazione e la doppia doppia di David West non bastano ai gialloblu per tornare ad Indianapolis con la vittoria.

    Partita molto combattuta tra Nets ed Hawks: New Jersey disputa un orrido prima quarto (31-18) ma si riporta sotto nel secondo e terzo periodo anche se Atlanta riesce a mantenere sempre il controllo del punteggio. Nel finale di partita Deron Williams regala il -5 alla sua squadra (86-81) ma 2 canestri di pregevole fattura di Joe Johnson ed una tripla di Radmanovic chiudono i giochi. Gli Hawks portano tutto il quintetto di partenza in doppia cifra con Josh Smith che arriva a quota 26 punti segnati, 22 sono di Johnson e 20 di Teague. Per i Nets non basta la doppia doppia di Deron Williams da 15 punti e 14 assist.

    Successo risicato ma importante per i New York Knicks che tornano ad avere un record vincente. Domati i Bobcats che qualche giorno fa erano riusciti ad espugnare il Madison Square Garden. I padroni di casa si affidano alle loro “Star” che mettono assieme 67 dei 91 punti totali (e 29 dei 50 rimbalzi complessivi). Ottimo il rookie Shumpert, finora il vero “steal of the Draft” dell’anno 2012 (per lui 16 punti). Agli ospiti non serve quindi la doppia di Diaw da 19 punti e 10 rimbalzi (a cui aggiunge  anche 7 assist).

    Infine netta affermazione dei Chicago Bulls sui derelitti Detroit Pistons: mattatore del match il solito Derrick Rose con 22 punti. Boozer ne aggiunge 23 e per Detroit c’è poco da fare. Le note positive per gli ospiti vengono sempre da Greg Monroe che gioca l’ennesima ottima gara della sua stagione chiudendo con una doppia doppia da 14 punti e 10 rimbalzi (a cui si devono aggiungere anche 6 assist).

    Risultati NBA 9 gennaio 2012

    Toronto Raptors-Minnesota Timberwolves 97-87
    Tor: Bargnani 31, Amir Johnson 19, Calderon 14
    Min: Barea 16, Love 13, Ridnour 13, Williams 13

    Denver Nuggets-New Orleans Hornets 81-94
    Den: Gallinari 15, Lawson 15, Fernandez 14
    N.O.: Landry 21, Kaman 20, Belinelli 19

    Philadelphia 76ers-Indiana Pacers 96-86
    Phi: Iguodala 20, Williams 13, Hawes 12, Holiday 12, Young 12
    Ind: Hibbert 19, West 15, George 13

    New Jersey Nets-Atlanta Hawks 101-106
    N.J.: Morrow 20, Brooks 19, Deron Williams 15
    Atl: Smith 26, Johnson 22, Teague 20

    New York Knicks-Charlotte Bobcats 91-87
    N.Y.: Stoudemire 25, Anthony 22, Chandler 20
    Cha: Diaw 19, White 15, Henderson 14

    Chicago Bulls-Detroit Pistons 92-68
    Chi: Boozer 23, Rose 22, Brewer 12
    Det: Monroe 14, Knight 13, Prince 11, Gordon 11

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA: Cade Chicago, bene Heat e Knicks. Bargnani, Gallinari e Belinelli KO

    NBA: Cade Chicago, bene Heat e Knicks. Bargnani, Gallinari e Belinelli KO

    10 le partite disputate nella notte NBA.

    Dopo 6 vittorie consecutive si interrompe la striscia positiva dei Chicago Bulls che cadono nettamente sul campo degli Atlanta Hawks: 6 giocatori in doppia cifra per i padroni di casa tra i quali spicca Josh Smith autore di 25 punti conditi da ben 6 stoppate. Serata da dimenticare per i Bulls con un Rose inguardabile, il top scorer è Lucas con 16 punti.

    Atlanta Hawks-Chicago Bulls | © Jonathan Daniel/Getty Images

    Dopo un primo quarto di sofferenza, i Pacers si svegliano e rifilano 22 punti di scarto a Charlotte. Hibbert guida i suoi compagni con 20 punti, ai Bobcats non bastano le doppie doppie di Henderson (14 punti e 10 rimbalzi) e Mullens (10 punti e 11 rimbalzi) con Augustin che infila 20 punti.

    Miami vince sul parquet dei Nets trascinata dai 32 punti di LeBron James (con 9 assist e 7 rimbalzi), bene anche Haslem (doppia doppia da 12 punti ed altrettanti rimbalzi), inutili per New Jersey i 25 punti e 12 rimbalzi di Humphries ed i 10 punti e 10 assist di Deron Williams (male però al tiro con un brutto 4/16).

    Largo successo dei Knicks a Detroit: New York prende il largo nel secondo e terzo quarto ed alla fine ringrazia i 22 punti di Stoudemire, i 13 di Anthony (che si riscopre grande assist-man) ed i 16 di un quasi pefetto Bibby (che chiude con 4/4 da 3 punti). Continua a sorprendere il rookie Shumpert (11 punti ed alcune giocate d’autore) mentre i Pistons hanno in Knight il miglior realizzatore della serata con 19 punti.

    I Sixers distruggono i Raptors di Andrea Bargnani (comunque sempre leader dei canadesi con una doppia doppia da 21 punti ed 11 rimbalzi). Philadelphia tiene a soli 62 punti segnati gli avversari e porta 5 uomini in doppia cifra tra i quali si segnala Iguodala con una doppia doppia da 14 punti e 10 rimbalzi.

    27 punti di Kevin Durant (decisivo nel finale di gara) e 25 di Westbrook permettono ai Thunder di espugnare Houston. I Rockets si affidano ad un monumentale Luis Scola (28 punti) ma vengono condannati alla sconfitta da un paio di giocate di Dragic nel finale. Peccato perchè fino a quel momento il playmaker dei texani era stato uno dei migliori in campo con 20 punti ed 8 assist.

    Sconfitta di misura a San Antonio per i Denver Nuggets di Danilo Gallinari che riscrive il proprio career high in punti arrivando a quota 31. L’italiano si arrende a 6 uomini in doppia cifra per gli Spurs con Danny Green che fa la parte del leone con 24 punti. Decisivo Richard Jefferson (19 punti), prima con la stoppata su Lawson lanciato in contropiede (che avrebbe dato il provvisorio -3 a Denver, 112-109 a 2 minuti dalla fine), poi sul recupero seguente del pallone infila la tripla della sicurezza per il 115-107.

    Sesta sconfitta consecutiva per gli Hornets di Belinelli (male l’Azzurro con soli 3 punti) che cadono a Dallas. I texani portano 6 giocatori oltre i 10 punti ed a New Orleans non basta la grande prova di Aminu (prima partita da titolare per lui dopo essere arrivato nello scambio per Paul dai Clippers) che colleziona una doppia doppia da 15 punti e 12 rimbalzi.

    I 22 punti e 14 rimbalzi di Blake Griffin guidano i Clippers al successo sui Bucks. Importanti anche i 20 punti di Caron Butler, mentre Paul si limita all’essenziale chiudendo con 9 punti e 7 assist. Per Milwaukee solita prestazione super di Jennings (21 punti, 6 rimbalzi e 7 assist) ed un Gooden da doppia doppia con 18 punti e 13 rimbalzi.

    Infine gli Utah Jazz sbancano Oakland: ultimi secondi emozionanti, Al Jefferson scrive la parità a quota 87 (30 secondi al termine), poi Ellis perde palla sull’ultimo possesso ed Hayward viene fermato in contropiede con un fallo. L’ala segna solo 1 dei 2 tiri liberi ma opera lo stesso il sorpasso (88-87), i Warriors sbagliano l’ultima conclusione con il solito Ellis, inutile il tap in segnato da Lee perchè avviene a tempo abbondantemente scaduto. E’ la prima “W” in trasferta per Utah che trova 33 punti in combinata da Hayward e Jefferson. Servono a poco i 32 di Monta Ellis per Golden State.

    Risultati NBA 7 gennaio 2012

    Atlanta Hawks-Chicago Bulls 109-94
    Atl: Smith 25, Johnson 17, Radmanovic 17
    Chi: Lucas 16, Korver 13, Boozer 12, Butler 12

    Indiana Pacers-Charlotte Bobcats 99-77
    Ind: Hibbert 20, Hansbrough 15, Collison 14
    Cha: Augustin 20, Henderson 14, Mullens 10, Thomas 10

    New Jersey Nets-Miami Heat 90-101
    N.J.: Humphries 25, Brooks 12, Morrow 11
    Mia: James 32, Bosh 16, Haslem 12

    Detroit Pistons-New York Knicks 80-103
    Det: Knight 19, Monroe 15, Gordon 12
    N.Y.: Stoudemire 22, Bibby 16, Anthony 13

    Philadelphia 76ers-Toronto Raptors 97-62
    Phi: Iguodala 14, Holiday 14, Williams 13
    Tor: Bargnani 21, Amir Johnson 12, DeRozan 8

    Houston Rockets-Oklahoma City Thunder 95-98
    Hou: Scola 28, Dragic 20, Martin 16
    Okl: Durant 27, Westbrook 25, Mohammed 17

    San Antonio Spurs-Denver Nuggets 121-117
    S.A.: Green 24, Parker 19, Jefferson 19
    Den: Gallinari 31, Lawson 20, Harrington 19

    Dallas Mavericks-New Orleans Hornets 96-81
    Dal: Mahinmi 13, Carter 13, Terry 12, West 12
    N.O.: Aminu 15, Jack 13, Landry 12

    Los Angeles Clippers-Milwaukee Bucks 92-86
    Cli: Griffin 22, Butler 20, Billups 19
    Mil: Jennings 21, Gooden 18, Jackson 18

    Golden State Warriors-Utah Jazz 87-88
    G.S.: Ellis 32, Rush 14, Lee 13
    Uta: Hayward 18, Jefferson 15, Favors 12

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, derby italiano a Gallinari. Bryant trascina i Lakers, Indiana batte Boston

    NBA, derby italiano a Gallinari. Bryant trascina i Lakers, Indiana batte Boston

    12 le partite disputate nella notte NBA.

    Dopo 2 vittorie consecutive arriva uno stop inatteso per i Raptors di Andrea Bargnani (17 punti per lui) che si arrendono ai New Jersey Nets di uno scatenato Deron Williams con 24 punti e 9 assist ed alla grande prova di Morrow (anche per lui 24 punti).

    Danilo Gallinari, Denver Nuggets | © Chris Graythen/Getty Images

    Un ottimo Jodie Meeks porta al successo i Sixers contro Detroit. Per la guardia di Philadelphia ci sono 21 punti, altra performance sostanziosa per il centro Hawes con 16 punti e 14 rimbalzi, mentre ai Pistons non bastano i 22 punti conditi da 7 rimbalzi del centro Greg Monroe.

    Soffre ma vince New York che ritorna alla vittoria in casa di Washington. A fare la differenza il solito Carmelo Anthony che infila 37 punti. Doppie doppie per Stoudemire (23 punti e 12 rimbalzi) e per Chandler (12 punti e 15 rimbalzi). Inutili in casa Wizards i 46 punti in combinata della coppia di guardie Wall-Young.

    Ancora una gara finita all’overtime per Atlanta (dopo i 3 di ieri nella sconfitta contro Miami) che espugna Charlotte guidata dalla doppia doppia di Josh Smith da 23 punti e 13 rimbalzi, ben coadiuvato da Marvin Williams e da Al Horford che chiudono la loro gara entrambi con 15 punti. Per Charlotte ci sono le buone prove di Augustin (21 punti e 12 assist) e di Kemba Walker (19 punti per il rookie dei Bobcats).

    6 uomini in doppia cifra permettono agli Indiana Pacers di vincere a Boston: Granger infila 15 punti ma sono importanti anche i 14 di Collison, i 13 di Hill, i 12 a testa di George ed Hansbrough e la doppia doppia di Hibbert da 11 punti e 12 rimbalzi. Ancora una volta il leader dei Celtics è Ray Allen ma i suoi 23 punti non sono sufficienti per ottenere la “W”.

    Il trio Rose (21 punti e 10 assist) Boozer (20 punti e 13 rimbalzi) Deng (21 punti) segna 62 dei 97 punti totali dei Bulls che si impongono ad Orlando. Per i Magic c’è la solita doppia doppia di Dwight Howard da 28 punti e 15 rimbalzi ma a condannare i padroni di casa è il quasi 60% nel tiro da 3 dei rivali (8/14 complessivo).

    Il derby italiano se lo aggiudica Danilo Gallinari che con i suoi Nuggets va a vincere in Louisiana contro gli Hornets di Belinelli. Per il “Gallo”serata da protagonista con 23 punti, Belinelli chiude a quota 13 ma i suoi punti non bastano ad evitare l’ennesimo KO stagionale a New Orleans.

    Tutto facile per i Thunder che si sbarazzano degli Houston Rockets grazie alle buone prestazioni della stella Kevin Durant (26 punti) e di James Harden (23 punti). I texani, mai in partita, trovano 13 punti a testa da Kevin Martin e Terrence Williams.

    Prima brutta prestazione stagionale per Minnesota che finora anche nelle sconfitte aveva ben figurato. Cleveland si porta a casa il successo con i 22 punti di un incontenibile Jamison e con i 14 aggiunti dalla prima scelta assoluta all’ultimo Draft Kyrie Irving. Ai Timberwolves non serve a molto l’ennesima prestazione monstre di Kevin Love che chiude con 29 punti e 14 rimbalzi.

    In casa i Jazz si dimostrano ancora una volta un osso duro per tutti ed hanno la meglio sui più quotati Grizzlies. 5 giocatori in doppia cifra per i padroni di casa tra i quali spicca Al Jefferson con 20 punti. A Memphis non sono sufficienti i 42 punti in coppia (equamente divisi) dello spagnolo Marc Gasol e della guardia Tony Allen.

    Dopo aver dato spettacolo nelle ultime partite i Blazers a sorpresa cadono pesantemente a Phoenix al cospetto dei Suns e di un ottimo Dudley (18 punti), Nash aggiunge 17 punti e chiude l’incontro senza sbagliare un solo tiro dal campo (5/5 da 2, 2/2 da 3 e 1/1 ai tiri liberi). Per Portland solo 3 uomini in doppia cifra tra i quali c’è da segnalare un Aldridge da 14 punti.

    Infine i 39 punti di Kobe Bryant trascinano i Lakers alla vittoria contro i Warriors. Doppia doppia per Pau Gasol da 17 punti ed 11 rimbalzi, 16 sono i punti di Matt Barnes. Golden State ha in Ellis il top score con 18 punti (anche 10 assist) e Lee scrive a referto una doppia doppia da 15 punti ed 11 rimbalzi.

    Risultati NBA 6 gennaio 2012

    Toronto Raptors-New Jersey Nets 85-97
    Tor: Caldero9n 19, Bargnani 17, Butler 11, Davis 11
    N.J.: Williams 24, Morrow 24, Stevenson 15

    Philadelphia 76ers-Detroit Pistons 96-73
    Phi: Meeks 21, Hawes 16, Williams 16
    Det: Monroe 22, Knight 10, Bynum 10, Maxiell 10

    Washington Wizards-New York Knicks 96-99
    Was: Young 24, Wall 22, Blatche 15
    N.Y.: Anthony 37, Stoudemire 23, Chandler 12

    Charlotte Bobcats-Atlanta Hawks 96-102 (overtime)
    Cha: Augustin 21, Walker 19, Mullens 17
    Atl: Smith 23, Williams 15, Horford 15

    Boston Celtics-Indiana Pacers 74-87
    Bos: Allen 23, Garnett 12, Rondo 11
    Ind: Granger 15, Collison 14, Hill 13

    Orlando Magic-Chicago Bulls 83-97
    Orl: Howard 28, Jason Richardson 17, Turkoglu 12
    Chi: Rose 21, Deng 21, Boozer 20

    New Orleans Hornets-Denver Nuggets 88-96
    N.O.: Vasquez 16, Landry 15, Jack 15
    Den: Gallinari 23, harrington 14, Miller 13, Afflalo 13

    Oklahoma City Thunder-Houston Rockets 109-94
    Okl: Durant 26, Harden 23, Westbrook 15
    Hou: Martin 13, Williams 13, Dragic 10, Scola 10, Patterson 10

    Minnesota Timberwolves-Cleveland Cavaliers 87-98
    Min: Love 29, Williams 12, Milicic 11
    Cle: Jamison 22, Irving 14, Varejao 13

    Utah Jazz-Memphis Grizzlies 95-84
    Uta: Jefferson 20, Millsap 14, Howard 13
    Mem: Allen 21, Gasol 21, Gay 17

    Phoenix Suns-Portland Trail Blazers 102-77
    Pho: Dudley 18, Nash 17, Brown 14
    Por: Aldridge 14, Batum 12, crawford 10

    Los Angeles Lakers-Golden State Warriors 97-90
    Lak: Bryant 39, Gasol 17, Barnes 16
    G.S.: Ellis 18, Lee 15, Thompson 14

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, Bargnani sbanca New York. OK Gallinari, cadono Heat e Thunder

    NBA, Bargnani sbanca New York. OK Gallinari, cadono Heat e Thunder

    10 le partite disputate nella notte NBA.

    I Suns battono i Warriors grazie alla buona prova di Steve Nash tornato sui suoi livelli standard. Per il playmaker canadese 21 punti e 9 assist, continua la crescita costante del rookie Morris autore di 16 punti e 9 rimbalzi. Decisivo il parziale di 11-3 nel quarto periodo che porta Phoenix a +11 a 2 minuti dal termine del match. Inutili i 18 punti ed 11 assist di Monta Ellis per gli ospiti.

    Andrea Bargnani | © JANEK SKARZYNSKI/AFP/Getty Images

    Seconda partita in 2 giorni tra Washington e Boston e seconda vittoria per i Celtics, questa volta sul parquet amico del Garden. Decisivi ai fini del risultato Ray Allen (27 punti di cui 11 nell’ultimo quarto con 6/7 da 3) e Paul Pierce che chiude a quota 21 punti. I Wizards, ancora a secco di vittorie in 5 gare giocate (unica squadra in NBA a non aver ancora ottenuto un successo) hanno 28 punti da Blatche ma non sono sufficienti.

    Un incredibile Paul George (21 punti con 5/5 da 3 punti) è il protagonista della vittoria dei Pacers sui Nets. Grande prova balistica di Indiana che infila 13 delle 21 triple tentate. Deron Williams segna 22 punti con 8 assist, il rookie Brooks ne aggiunge 21 (ottimo inizio di stagione per lui) ma non serve per portare a casa la vittoria.

    Andrea Bargnani con 21 punti, di cui 4 negli ultimi secondi di gioco, espugna il Madison Square Garden di New York. Ad aiutare l’italiano ci pensa DeMar DeRozan che infila 21 punti mentre i Knicks, sempre costretti ad inseguire i canadesi, trovano 35 punti di Carmelo Anthony ma pagano le defezioni di Stoudemire e Davis.

    Detroit ottiene la seconda vittoria di fila battendo a sorpresa i Magic. I Pistons tengono a soli 32 punti segnati nella ripresa gli avversari e trionfano grazie alla buona prova di Ben Gordon, autore di 26 punti e 6 assist. Per gli ospiti 19 punti e 7 rimbalzi di Dwight Howard.

    Dopo 5 vittorie consecutive termina l’imbattibilità dei Miami Heat che si arrendono sul parquet amico al grande quarto periodo degli Atlanta Hawks. Decisivo Tracy McGrady che segna 11 dei suoi 16 punti nell’ultimo quarto, ottima performance anche per Joe Johnson con 21 punti. Miami ha 28 punti da LeBron James ma deve fare i conti con la brutta serata al tiro di Wade che chiude con 4/17 al tiro per 12 punti totali anche se aggiunge 10 assist.

    Continua il buon periodo di forma di Minnesota che dopo aver messo paura a Miami ed Oklahoma City perdendo di misura nel finale, miete un’altra vittima illustre dopo aver battuto ieri Dallas. A cadere a Minneapolis è un’altra squadra texana, gli Spurs che si inchinano al duo Beasley Love che insieme combinano per 43 punti e 20 rimbalzi sotto l’attenta regia di Ridnour. Decisivo l’infortunio di Ginobili per i neroargento che nel secondo quarto si frattura il quinto metacarpo della mano sinistra. Senza di lui nelle prossime gare si farà dura per San Antonio.

    Oltre agli Heat cadono anche i Thunder ed ora nella Lega non ci sono più squadre imbattute. A Dallas il protagonista è Dirk Nowitzki con i suoi 26 punti e 6 rimbalzi. Inutili i 27 punti di Durant mentre Westbrook continua a fare più danni della grandine segnando 18 punti ma con 20 tiri presi di cui alcuni veramente scriteriati nel finale di gara con Oklahoma City in grande rimonta, utili solo a stroncare il tentativo di raggiungere nel punteggio gli avversari.

    La doppia doppia di Danilo Gallinari, da 21 punti e 10 rimbalzi, guida i Nuggets al successo sui Bucks. Ottimo Harrington uscendo dalla panchina con 17 punti ed 8 rimbalzi, mentre a Milwaukee non bastano i 17 punti di Stephen Jackson.

    Infine terzo KO di fila per gli Hornets di Marco Belinelli (deludente con soli 6 punti in 37 minuti di gioco). Pesa l’assenza di Eric Gordon, non bastano quindi i 27 punti ed 11 assist di Jarrett Jack. Utah si impone nel finale grazie a Millsap ed Harris (per lui 19 punti) mentre Al Jefferson si dimostra dominante in area con 22 punti.

    Risultati NBA 2 gennaio 2012

    Phoenix Suns-Golden State Warriors 102-91
    Pho: Nash 21, Morris 16, Dudley 15
    G.S.: Ellis 18, McGuire 14, Rush 13

    Boston Celtics-Washington Wizards 100-92
    Bos: Allen 28, Pierce 21, Bass 14
    Was: Blatche 28, McGee 17, Wall 11

    New Jersey Nets-Indiana Pacers 94-108
    N.J.: Williams 22,Brooks 21, Gaines 12
    Ind: George 21, Granger 15, West 13

    New York Knicks-Toronto Raptors 85-90
    N.Y.: Anthony 35, Douglas 22, Chandler 11
    Tor: Bargnani 21, DeRozan 21, Butler 13

    Miami Heat-Atlanta Hawks 92-100
    Mia: James 28, Bosh 19, Wade 12
    Atl: Johnson 21, McGrady 16, Horford 16

    Detroit Pistons-Orlando Magic 89-78
    Det: Gordon 26, Prince 14, Stuckey 14
    Orl: Howard 19, Turkoglu 13, Anderson 13

    Minnesota Timberwolves-San Antonio Spurs 106-96
    Min: Love 24, Beasley 19, Ridnour 19
    S.A.: Jefferson 16, Duncan 16, Splitter 12

    Dallas Mavericks-Oklahoma City Thunder 100-87
    Dal: Nowitzki 26, Marion 17, Terry 15
    Okl: Durant 27, Westbrook 18, Harden 16

    Denver Nuggets-Milwaukee Bucks 91-86
    Den: Gallinari 21, Harrington 17, Lawson 16
    Mil: Jackson 17, Delfino 14, Jennings 12, Bogut 12

    Utah Jazz-New Orleans Hornets 94-90
    Uta: Jefferson 22, Harris 19, Howard 13
    N.O.: Jack 27, Smith 16, Kaman 14

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA: Rose schianta i Clippers, Wade salva ancora Miami. OK Mavs e Celtics

    NBA: Rose schianta i Clippers, Wade salva ancora Miami. OK Mavs e Celtics

    11 le partite giocate nella notte NBA.

    Dopo l’iniziale sconfitta ad Oklahoma City arriva il terzo successo di fila per gli Orlando Magic che ringraziano i 23 punti (con 5 triple) di Ryan Anderson e la sontuosa doppia doppia di Dwight Howard da 20 punti e ben 24 rimbalzi. Per Charlotte ci sono i 20 punti di Corey Maggette.

    Derrick Rose, Chicago Bulls | © Mike Ehrmann/Getty Images

    Fatica più del necessario Indiana per avere la meglio dei Cavaliers ma alla fine arriva la vittoria in overtime (il primo della nuova stagione NBA): Granger è il top scorer con 22 punti ma sono importanti le doppie doppie di Hibbert (17 punti e 13 rimbalzi), di West (14 punti e 10 rimbalzi) e di Hansbrough (11 punti e 12 rimbalzi). Iutili i 20 punti della prima scelta assoluta Irving per Cleveland che sbaglia il comodo canestro del successo sulla sirena finale dei tempi regolamentari.

    Prima affermazione stagionale per i Boston Celtics che non hanno problemi nel prevalere su Detroit: Paul Pierce torna in campo e per lui ci sono 12 punti, 19 sono di Jermaine O’Neal e 17 di Allen e Bass. I Pistons trovano la grande serata di Greg Monroe autore di 22 punti e 9 rimbalzi ma poco altro dai rimanenti giocatori.

    Atlanta conquista il terzo successo stagionale battendo per la seconda volta in pochi giorni i Nets: protagonisti della sfida la guardia Joe Johnson con 22 punti ed il playmaker Teague con 21.Per gli ospiti 23 punti della stella Deron Williams, doppia doppia per Humphries da 10 punti e 13 rimbalzi e 21 punti dalla sorpresa di questo inizio di campionato MarShon Brooks.

    I Grizzlies massacrano i Rockets: nel +20 finale da sottolineare la grande performance della coppia di lunghi di Memphis con Randolph che è autore di 23 punti e 9 rimbalzi e Gasol che ne aggiunge 20 con 8 rimbalzi e 5 stoppate. Serve a poco quindi la discreta serata di Kevin Martin per Houston che infila 21 punti sbagliando solo 4 tiri.

    I Phoenix Suns beffano gli Hornets di Marco Belinelli: serata negativa al tiro per New Orleans che alla fine non va oltre al misero 26/90 che equivale ad un orrendo 28% pagando oltremodo l’assenza di Eric Gordon. Phoenix ne approfitta con Warrick e Dudley autori rispettivamente di 18 e 16 punti. Doppia doppia per Frye da 10 punti e 16 rimbalzi e 7 punti conditi da 12 assist per Nash. Belinelli acchiappa 10 rimbalzi ma si ferma a soli 8 punti con un brutto 3/13 al tiro.

    Ancora una volta è Dwyane Wade a salvare i Miami Heat, precisamente sul campo di Minnesota: l’asso del team della Florida segna i punti decisivi a 4 secondi dalla fine del match come già successo qualche giorno fa a Charlotte.Per lui 19 punti alla fine ma il merito del canestro vincente è tutto di LeBron James che alza sopra il ferro una palla comoda comoda da schiacciare dentro. Per James serata monstre da 34 punti, 10 assist, 8 rimbalzi e 4 recuperi. Bene anche Bosh che mette a referto 20 punti (complessivamente i Big Three mettono assieme 73 punti sui 103 totali di squadra). Per i generosi Timberwolves non basta la solita doppia doppia di Kevin Love (25 punti e 12 rimbalzi) e la convincente prova di Ricky Rubio con 12 punti, 12 assist (prima doppia doppia in NBA) e 6 rimbalzi.

    Altra pesante sconfitta per Washington, questa volta a Milwaukee: Brandon Jennings segna 22 punti con 5 assist ed è coadiuvato da un buon Ilyasova (16 punti) e dalla doppia doppia di Bogut (13 punti e 15 rimbalzi). Washington ha in Jordan Crawford (24 punti) il top scorer ma poi poco altro dai suoi giocatori di spicco.

    Primo sorriso stagionale per i Dallas Mavericks che hanno la meglio sui Raptors di Andrea Bargnani (autore di 30 punti). Per i texani gran partita di Mahinmi con 19 punti mentre Nowitzki chiude a quota 18 e Terry ne aggiunge 17.

    Utah batte Philadelphia grazie ai canestri di Favors (20 punti ed 11 rimbalzi) ed Hayward (15 punti) nel finale. Buona prova anche per Millsap con 14 punti e 14 rimbalzi mentre Harris guida in cabina di regia la sua squadra mettendo a referto anche 19 punti. Philadelphia spreca la palla del possibile overtime con Louis Williams (per lui 20 punti), Holiday ne aggiunge 22 ed è inutile la doppia doppia di Spencer Hawes con 15 punti e 13 rimbalzi.

    Infine un maestoso Derrick Rose affonda i Los Angeles Clippers: i padroni di casa californiani danno spettacolo in ogni giocata grazie alla coppia Griffin (34 punti e 13 rimbalzi) e Paul (15 punti e 14 assist), ma devono fare i conti con la sostanza della point guard di Chicago autore di 29 punti, 16 assist ed 8 rimbalzi. Tutto il quintetto dei Bulls va in doppia cifra (Deng e Noah segnano 19 punti a testa, Boozer ne aggiunge 10 ed Hamilton 16) e per i Clips è notte fonda.

    Risultati NBA 30 dicembre 2011

    Charlotte Bobcats-Orlando Magic 79-100
    Cha: Maggette 20, Augustin 14, Mullens 12
    Orl: Anderson 23, Howard 20, Jason Richardson 16

    Indiana Pacers-Cleveland Cavaliers 98-91 (overtime)
    Ind: Granger 22, Hibbert 17, Hill 15
    Cle: Irving 20, Varejao 14, Jamison 12, Parker 12

    Boston Celtics-Detroit Pistons 96-85
    Bos: O’Neal 19, Bass 17, Allen 17
    Det: Monroe 22, Daye 11, Prince 10, Jerebko 10, Knight 10

    Atlanta Hawks-New Jersey Nets 105-98
    Atl: Johnson 22, Teague 21, Horford 12
    N.J.: Williams 23, Brooks 21, Okur 15

    Memphis Grizzlies-Houston Rockets 113-93
    Mem: Randolph 23, Gasol 20, Pargo 14
    Hou: Martin 21, Lowry 15, Budinger 11

    New Orleans Hornets-Phoenix Suns 78-93
    N.O.: Landry 17,Jack 12, Okafor 10
    Pho: Warrick 18, Dudley 16,Gortat 12

    Minnesota Timberwolves-Miami Heat 101-103
    Min: Love 25, Randolph 14, Rubio 12
    Mia: James 34, Bosh 20, Wade 19

    Milwaukee Bucks-Washington Wizards 102-81
    Mil: Jennings 22, Ilyasova 16, Delfino 15
    Was: Crawford 24, Lewis 14, McGee 10

    Dallas Mavericks-Toronto Raptors 99-86
    Dal: Mahinmi 19, Nowitzki 18, Terry 17
    Tor Bargnani 30, Barbosa 20, DeRozan 11, Calderon 11

    Utah Jazz-Philadelphia 76ers 102-99
    Uta: Favors 20, Harris 19, Hayward 15
    Phi: Holiday 22, Williams 20, Iguodala 16

    Los Angeles Clippers-Chicago Bulls 101-114
    Cli: Griffin 34, Butler 16, Paul 15
    Chi: Rose 29, Noah 19, Deng 19

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA: Wade salva Miami, Belinelli affonda Boston. Crollo Knicks

    NBA: Wade salva Miami, Belinelli affonda Boston. Crollo Knicks

    10 le partite disputate nella notte NBA.

    Indiana mantiene la vetta della Central Division vincendo a Toronto: i Pacers conducono la gara ma nel finale DeRozan rimette tutto in discussione. E’ Granger che si erge a protagonista con 2 triple che tagliano le gambe ai Raptors. Per lui 21 punti, importanti anche le 4 triple nel match di Paul Gerorge con il quintetto degli ospiti tutto in doppia cifra nei punti segnati (doppie doppie di Hibbert da 12 punti e 10 rimbalzi e di Collison con 10 punti e 12 assits). Ai canadesi non bastano i 22 punti di DeRozan ed i 21 di Andrea Bargnani.

    Dwyane Wade, Miami Heat | © Ronald Martinez/Getty Images

    Un canestro di Dwyane Wade a 5 secondi dal termine della partita permette a Miami di risolvere una gara più complicata del previsto contro Charlotte: i Bobcats a soprpresa controllano l’incontro per larghi tratti (nel primo tempo) ma vengono ripresi nel terzo quarto, poi si gioca sul filo dell’equilibrio fino al canestro dell’asso degli Heat che riscatta così un gara opaca da soli 10 punti. Per James invece 35 punti ai quali si aggiungono i 25 di Bosh. Per i Bobcats continua a splendere Diaw che sfiora un’altra tripla doppia con 16 punti, altrettanti rimbalzi ed 8 assist. Augustin chiude a 20 punti ed Henderson a 21.

    Vince anche Atlanta che spazza via Washington grazie a 6uomini in doppia cifra comprendenti le doppie doppie di Josh Smith (15 punti e 10 rimbalzi) ed Al Horford (11 punti e 10 rimbalzi). Inutili per i Wizards i 41 punti in combinata del duo Wall-Young.

    I Cavs espugnano Detroit ed ottengono la prima vittoria del nuovo progetto: Samuels segna 17 punti e la prima scelta assoluta Irving ne aggiunge 14 con 7 assist. Per i Pistons da segnalare i 25 punti di Ben Gordon ed i 23 del rookie Brandon Knight.

    Terza affermazione di fila per i Thunder che sbancano Memphis e si portano a quota 3 successi e nessuna sconfitta: decisivo il solito Kevin Durant con 32 punti ed 8 rimbalzi ed il canestro che decide in pratica il match a 35 secondi dalla fine prima della lunga sequenza di tiri liberi. Parte importante la ha James Harden che si dimostra ancora una volta il miglior alleato di Durant e chiude con 20 punti, male Westbrook che non riesce a segnare un canestro in ben 13 tentativi dal campo. Ai Grizzlies non servono i 24 punti di Randolph che nel finale ha tentato in tutti i modi di tenere viva la sua squadra.

    Terzo KO consecutivo per i Boston Celtics che cadono a New Orleans: i padroni di casa pareggiano il conto degli assenti illustri (per i Verdi il capitano Pierce) non potendo disporre di Eric Gordon, ma a sostituirlo degnamente ci pensa il nostro Marco Belinelli che piazza 13 punti (3/4 da 3 punti) e 6 rimbalzi. Jack (21 punti e 9 assist) e Landry (20 punti ed 11 rimbalzi) sono letali per Boston che ha in Allen il miglior giocatore con 15 punti.

    Successo agevole per gli Spurs che affondano i nuovi Clippers grazie alle sontuose prove di Ginobili (24 punti), di Blair (20) e del redivivo Jefferson (19 punti con 8/9 dal campo). Delude tra le fila di Los Angeles Chris Paul che chiude con 10 punti e 9 assist ma apparso lontano dalla forma migliore, il top scorer è il solito Blake Griffin con 28 punti e 9 rimbalzi.

    Philadelphia espugna Phoenix dominando il match dall’inizio alla fine. 6 i giocatori dei Sixers in doppia cifra tra cui Evan Turner che segna 12 punti, bene anche Holiday, Young ed Iguodala autori tutti di 15 punti a testa. Suns deludenti con un Nash che non va oltre i 4 punti con 2/11 dal campo (il migliore è Price) ed una situazione che non promette nulla di buono!

    Vittoria in scioltezza anche per i Nuggets di Danilo Gallinari (contro Utah) che chiude con 11 punti e 5 rimbalzi. Il top scorer di Denver è Nenè autore di 25 punti e 7 rimbalzi. Tra i Jazz 19 punti di Al Jefferson.

    New York crolla ad Oakland: dopo aver giocato discretamente per 3 quarti i Knicks affondano nell’ultimo periodo sotto i colpi di Brandon Rush (19 punti), letteralmente incontenibile. Assieme all’ex Pacers è decisivo Monta Ellis (22 punti), i 2 guidano i Warriors ad un parziale di 25-6 che sblocca il risultato dalla parità e consente di gestire il vantaggio nei minuti finali. Male Carmelo Anthony per gli ospiti, un pò meglio Stoudemire con 16 punti e 10 rimbalzi.

    Risultati NBA 28 dicembre 2011

    Toronto Raptors-Indiana Pacers 85-90
    Tor
    : DeRozan 22, Bargnani 21, Bayless 13
    Ind: Granger 21, George 18, West 14

    Charlotte Bobcats-Miami Heat 95-96
    Cha
    : Henderson 21, Augustin 20, Diaw 16
    Mia: James 35, Bosh 25, Chalmers 15

    Atlanta Hawks-Washington Wizards 101-83
    Atl
    : Johnson 18, Williams 17, Smith 15
    Was: Young 21, Wall 20, McGee 15

    Detroit Pistons-Cleveland Cavaliers 89-105
    Det
    : Gordon 25, Knight 23, Stuckey 11
    Cle: Samuels 17, Sessions 16, Jamison 15

    Memphis Grizzlies-Oklahoma City Thunder 95-98
    Mem
    : Randolph 24, Gay 19, Gasol 16
    Okl: Durant 32, Harden 20, Perkins 10

    New Orleans Hornets-Boston Celtics 97-78
    N.O.
    : Jack 21, Landry 20, Belinelli 13, Okafor 13
    Bos: Allen 15, Rondo 13, Bass 11

    San Antonio Spurs-Los Angeles Clippers 115-90
    S.A.
    : Ginobili 24, Blair 20, Jefferson 19
    Cli: Griffin 28, Butler 12, Williams 12

    Denver Nuggets-Utah Jazz 117-100
    Den
    : Nenè 25, Harrington 18, Lawson 15
    Uta: Jefferson 19, Burks 15, Millsap 13, Miles 13

    Phoenix Suns-Philadelphia 76ers 83-103
    Pho
    : Price 16, Warrick 14, Hill 14
    Phi: Young 15, Iguodala 15, Holiday 15

    Golden State Warriors-New York Knicks 92-78
    G.S.
    : Ellis 22, Rush 19, Lee 13
    N.Y.: Stoudemire 16, Walker 14, Fields 14

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, primo squillo Lakers. Miami doma Boston

    NBA, primo squillo Lakers. Miami doma Boston

    5 le partite disputate nella notte NBA.

    Largo successo per gli Atlanta Hawks sul parquet dei New Jersey Nets nel loro primo impegno stagionale: 106-70 il risultato finale frutto dell’ennesima partenza ad handicap dei padroni di casa con Atlanta che prende il largo e non si volta più indietro andando al riposo lungo già in vantaggio di 22 punti. Stesso copione nella seconda parte di gara con gli Hawks bravi a non deconcentrarsi che incrementano ancora il già ampio margine. Dalla panchina Radmanovic mette a segno 17 punti, mentre tra i titolari il migliore dei “Falchi” è Marvin Williams con 14 punti e 9 rimbalzi. Dal naufragio dei Nets non si salva neanche Deron Williams autore di 10 punti ma con un brutto 3/11 al tiro.

    Los Angeles Lakers | © Stephen Dunn/Getty Images

    Dopo aver fatto fuori a domicilio i campioni in carica dei Dallas Mavericks, prendendosi una piccola rivincita dopo le Finals perse qualche mese fa contro i texani, i Miami Heat dimostrano tutta la loro forza battendo anche i Boston Celtics. Primo tempo molto produttivo per la squadra della Florida che infila ben 69 punti andando al riposo lungo con 15 punti di vantaggio. Boston recupera nella seconda metà di gara ed arriva a -2 a circa 2 minuti dalla fine del match ma qui entra in scena l’eroe di giornata, il rookie Norris Cole che segna 2 canestri di capitale importanza e regala la vittoria alla sua squadra. Per lui ben 20 punti alla fine, James ne infila 26 e Wade 24 mentre Bosh chiude in doppia doppia con 18 punti ed 11 rimbalzi. I Celtics, ancora privi di capitan Pierce, fanno ancora affidamento su Rondo che chiude quasi in tripla doppia con 22 punti, 12 assist ed 8 rimbalzi mentre Allen segna 28 punti infilando 6 triple su 8 tentativi (63% alla fine per Boston dalla lunga distanza).

    A decidere la sfida tra Minnesota Timberwolves e Milwaukee Bucks è inaspettatamente il rookie (prodotto di casa uscito da Wisconsin University) Jon Leuer che ad un minuto dal termine sblocca la partita dall’equilibrio con una bomba da 3 punti. Per lui alla fine 14 punti totali a cui aggiunge 8 rimbalzi, ben coadiuvato da brandon Jennings che conferma la buona prova della partita precedente infilando 24 punti e 7 assist. Tra i Timberwolves come al solito il migliore è Kevin Love con una mostruosa prova da 31 punti e 20 rimbalzi, un talento sprecato per una squadra dalle piccole ambizioni (forse ancora per questo campionato) come Minnesota.

    Un ottimo secondo tempo dei Blazers annichilisce i rivali dei Sacramento Kings che chiudono a soli 79 punti segnati dopo essere stati in vantaggio anche in doppia cifra nel secondo quarto. Per Portland invece ben 101 punti, frutto della grande prestazione della coppia di ali LaMarcus Aldridge (24 punti ed 8 rimbalzi) e Gerald Wallace (25 punti ed 8 rimbalzi). Il parziale decisivo tra terzo e quarto periodo è siglato da Batum (15 punti partendo dalla panchina) e Matthews (8 punti in totale). Tra le fila di Sacramento si salva il centro Cousins autore di una buona prova da 16 punti ed 11 rimbalzi, Thornton ha bisogno di 15 tiri per arrivare amettere insieme 14 punti mentre delude Tyreke Evans che non va oltre il deludente e misero bottino di 4 punti.

    Infine prima vittoria stagionale alla terza partita in 3 giorni per i Los Angeles Lakers che hanno facilmente ragione dei modesti Utah Jazz: 96-71 il risultato finale con Kobe Byrant che chiude la sua partita con una ottima prova da 26 punti, 8 rimbalzi e 5 assist in appena 30 minuti di gioco mentre Pau Gasol sostituisce ancora una volta Andrew Bynum e ne infila 22 con 9 rimbalzi e ben 5 stoppate. Per i Jazz purtroppo gara da dimenticare ed anche in fretta con Al Jefferson protagonista in negativo che riesce nell’impresa di sbagliare 14 dei 16 tiri presi (anche se alla fine ci sono 10 rimbalzi per lui). Si salva il solo Paul Millsap che mette a referto 18 punti con 8 rimbalzi in 27 minuti di gioco.

    Risultati NBA 27 dicembre 2011

    New Jersey Nets-Atlanta Hawks 70-106
    N.J.: Brooks 17, Humpries 11, Deron Willaims 10
    Atl: Radmanovic 17, Marvin Williams 14, Teague 13, Pachulia 13

    Miami Heat-Boston Celtics 115-107
    Mia: James 26, Wade 24, Cole 20
    Bos: Allen 28, Rondo 22, Dooling 18

    Milwaukee Bucks-Minnesota Timberwolves 98-95
    Mil: Jennings 24, Jackson 16, Bogut 15
    Min: Love 31, Ridnour 17, Beasley 15

    Portland Trail Blazers-Sacramento Kings 101-79
    Por: Wallace 25, Aldridge 24, Batum 15
    Sac: Cousins 16, Thornton 14, Thompson 11

    Los Angeles Lakers-Utah Jazz 96-71
    Lak: Bryant 26, Gasol 22, World Peace 14
    Uta: Millsap 18, Howard 10, Favors 8

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, analisi Southeast Division. Miami Heat favoriti

    NBA, analisi Southeast Division. Miami Heat favoriti

    I Miami Heat di LeBron James, Dwyane Wade e Chris Bosh sono nettamente favoriti sia nella corsa al primo posto della Southeast Division, sia nella corsa al titolo NBA. Un anno in più di esperienza per i Big Three e le giuste aggiunte ad un roster che l’anno scorso aveva qualche lacuna potrebbero permettere alla squadra della Florida di migliorare il secondo posto dello scorso campionato quando i Dallas Mavericks riuscirono a beffare in Finale il favorito team rossonero. Un gradino sotto Miami troviamo Orlando, che si porterà dietro l’incognita Howard per molto tempo visti i propositi del centro di essere ceduto al più presto, e gli Atlanta Hawks che si daranno battaglia per la piazza d’onore. Senza speranze invece Washington e Charlotte che stanno ricostruendo per avere un futuro luminoso.

    LeBron James & Dwyane Wade, Miami Heat | © Mike Ehrmann/Getty Images

    ATLANTA HAWKS: Squadra pressochè immutata per gli Hawks, ad eccezione di Jamal Crawford che viene sostituito dall’All Star in declino Tracy McGrady. Il ruolo di playmaker sarà affidato ad Hinrich, al suo fianco nel backcourt il leader Joe Johnson. Ala piccola sarà Marvin Williams, sotto canestro l’efficace Al Horford, ma la chiave per le fortune di Atlanta sarà il rendimento di Josh Smith: quando l’ala grande dei “Falchi” è in forma è uno dei giocatori più devastanti della NBA, il problema nasce dal fatto che l’incostanza è uno dei punti forti di questo splendido atleta che non sempre riesce ad essere continuo nel rendimento. Se Smith farà il definitivo salto di qualità allora Atlanta potrebbe anche essere la mina vagante della Eastern Conference (a pari merito con Indiana) con buone possibilità di fare tanta strada nei playoff. In caso contrario non si andrà oltre il primo turno.

    ROSTER ATLANTA HAWKS

    CHARLOTTE BOBCATS: Michael Jordan, proprietario della franchigia del North Carolina, ha tagliato i ponti con il passato ed ha dato il via alla rivoluzione. Molti giovani dalle belle speranze per poter ambire a qualcosa di importante nel prosimo futuro. Dal Draft sono arrivati a Charlotte 2 prospetti interessanti come il playmaker Kemba Walker (che dividerà l’impiego sul parquet con D.J. Augustin) e l’ala grande Bismack Biyombo (che si alternerà con Tyrus Thomas e Boris Diaw nelle rotazioni tra i lunghi). A completare il quintetto l’esperto Corey Maggette in ala piccola e Gerald Henderson come guardi tiratrice (per lasciargli spazio in campo è stato sacrificato un pezzo da 90 come Stephen Jackson ceduto ai Bucks). Manca un centro e la panchina è cortissima, probabile che i Bobcats alla fine della stagione siano una delle 5 peggiori squadre ma con un’altra scelta alta al prossimo Draft si potrebbe completare il puzzle per il rilancio.

    ROSTER CHARLOTTE BOBCATS

    MIAMI HEAT: La grande favorita della stagione 2011/2012. Con un anno in più di esperienza ed un’alchimia di squadra notevolmente migliorata nel corso dei mesi, gli Heat puntano dritti al bersaglio grosso. C’è da dimenticare il brutto KO subìto nelle ultime Finals contro i Mavericks e per provare il nuovo assalto al titolo è arrivato Shane Battier a rinforzare il reparto dei tiratori e contemporaneamente quello difensivo. Il quintetto di Miami è di un livello elevatissimo, Mario Chalmers, dopo gli ottimi playoff è stato riconfermato in cabina di regia ed ha ottenuto il rinnovo contrattuale, Dwyane Wade è una delle 2 migliori guardie in NBA e LeBron James da molti è ritenuto il migliore giocatore della Lega, per cui il reparto esterni è indiscutibilmente il più talentuoso della NBA. Chris Bosh nel ruolo di ala grande dovrà dimostrare di valere quanto gli altri 2 fenomeni appena citati: il suo contributo sarà decisivo visto che in finale contro Dallas nella scorsa post season, quando è calato di rendimento, Dirk Nowitzki ha potuto ergersi ad assoluto dominatore della serie. Per dargli una mano sotto canestro è arrivato Eddy Curry (ma la sua forma fisica sarà tutta da valutare dopo 2 anni di inattività a New York). Dalla panchina (una delle migliori e più complete del campionato), oltre al già citato Battier, usciranno per punti e sostanza Udonis Haslem e Mike Miller. L’obiettivo per gli Heat è il titolo sfuggito la scorsa stagione, ogni altro risultato sarebbe considerato un fallimento.

    ROSTER MIAMI HEAT

    ORLANDO MAGIC: L’altra squadra della Florida riparte ma con tanti dubbi sul futuro: la “Star” Dwight Howard, corteggiato da mezza NBA, alla fine è rimasto ma la situazione è sempre in evoluzione con Nets e Lakers pronti a fare follie per ottenere i servigi del centro. La dirigenza spera di arrivare alla vittoria finale per trattenere il proprio gioiello ma obiettivamente i Magic non sono più la squadra di 3 stagioni fa quando arrivarono in Finale, battuti solo dai fortissimi Lakers di Bryant e Gasol. Da quel momento in poi Orlando ha attraversato una lenta ma inesorabile parabola discendente frutto di scelte tecniche sbagliate sul mercato che non hanno mantenuto alta la competitività del team. Oltre ad Howard come elemento di spicco troviamo Jameer Nelson che si occuperà della regia, Redick e Jason Richardson si contenderanno il ruolo di guardia mentre quello di ala piccola verrà diviso tra Quentin Richardson e Turkoglu, atleta che sembra sulla via del tramonto. Glen Davis, arrivato da Boston, cercherà di dare una mano ad Howard sotto canestro, ma i bei tempi per i Magic sembrano finiti. In attesa di novità su “DH12” non pensiamo che i Magic possano andare oltre il primo turno dei playoff.

    ROSTER ORLANDO MAGIC

    WASHINGTON WIZARDS: Per i Wizards bisognerebbe fare lo stesso discorso dei Charlotte Bobcats: squadra in ricostruzione ma con un anno di sviluppo in più rispetto alle “Linci” ed un Johns Wall, uomo franchigia per il futuro, che ha già iniziato ad avere confidenza con le altre stelle NBA. Sarà lui il playmaker del team della capitale che cercherà di portare ad un miglioramento del record dello scorso anno. Sotto canestro si dovrà fare attenzione a JaVale McGee, centro in continua crescita mentre in ala piccola troverà spazio Rashard Lewis (a meno che in queste ore non venga tagliato usando la clausola Amnesty per il suo contratto spropositato). Ruolo fondamentale avrà Andray Blatche (ala grande) chiamato alla definitiva esplosione. Ad affiancare Wall nel backcourt ci sarà Jordan Crawford, scopertosi realizzatore eccezionale dopo il suo trasferimento in maglia rossoblu da Atlanta. Per ora i playoff sono un miraggio ma sul finire di regular season è probabile che vedremo di cosa saranno capaci i Wizards del futuro.

    ROSTER WASHINGTON WIZARDS 

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