Tag: atlanta hawks

  • Marco Belinelli verso i Clippers. I Lakers insidiano i Nets per Howard

    Marco Belinelli verso i Clippers. I Lakers insidiano i Nets per Howard

    Marco Belinelli è finito nel mirino dei Los Angeles Clippers: a sponsorizzare l’arrivo della guardia Azzurra sarebbe stato il suo ex compagno di squadra, ai New Orleans Hornets, Chris Paul. Belinelli tornerebbe in California (è stato scelto dai Golden State Warriors nel Draft del 2007) per colmare il vuoto lasciato da Nick Young accasatosi ai Philadelphia 76ers. I losangelini vorrebbero offrire a Belinelli un contratto con la “mid level exception”. L’altro scenario prevede invece un sign and trade con gli Hornets con il coinvolgimento dell’ala Ryan Gomes. In attesa di vedere se si concretizzerà il passaggio del “Beli” a Los Angeles, i Clippers stanno costruendo una grande squadra per la prossima stagione: rinnovato il fenomeno Blake Griffin (la prima scelta assoluta al Draft 2009 si metterà in tasca 95 milioni di dollari nelle prossime 5 stagioni), sono arrivati a dare man forte a Chris Paul (in attesa anche lui di firmare il rinnovo contrattuale) Lamar Odom e Jamal Crawford.

    Tim Duncan, 36 anni, ha trovato l’accordo per giocare altre 3 stagioni nei San Antonio Spurs: per lui 36 milioni di dollari complessivi che lo terranno alla corte di coach Gregg Popovich probabilmente fino a fine carriera. Duncan è arrivato a San Antonio nel 1997 come prima scelta assoluta al Draft. I movimenti degli Spurs non finiscono qui, infatti è stato anche raggiunto l’accordo per il ritorno di Boris Diaw (biennale da oltre 9 milioni) e Danny Green (triennale da 12 milioni). San Antonio pesca anche in Spagna: il 25enne francese Nando De Colo, negli ultimi 3 anni al Valencia, ha annunciato attraverso il sito del club spagnolo che giocherà negli Spurs le prossime 2 stagioni.

    L’altra notizia di giornata è la complicazione dell’affare Dwight Howard tra Brooklyn Nets e Orlando Magic. L’affare sembrava in dirittura d’arrivo, la trade doveva essere la seguente con 4 squadre coinvolte (oltre a Magic e Nets anche Cavaliers e Clippers): a Brooklyn sarebbero finiti, oltre ad Howard, anche Jason Richardson ed Earl Clark. Ai Magic sarebbero andati Brook Lopez, Damion Jones, Shelden Williams (dai Nets), Luke Walton (da Cleveland) e ben 3 scelte future (tutte da primo giro). Per i Cavaliers pacchetto composto da Quentin Richardson (in arrivo da Orlando) da Kris Humpries, da Sundiata Gaines (provenienti da Brooklyn), oltre ad una prima scelta e 3 milioni di dollari dai Nets. I Clippers invece avrebbero rilevato il contratto della guardia MarShon Brooks. Cleveland però ora si sarebbe tirata indietro, Brooklyn ha provato a convincere Orlando a mandare lo scambio in porto anche senza i Cavs ma non c’è stato nulla da fare. Ed allora sono entrati in gioco i Los Angeles Lakers che hanno inserito come terza parte dell’accordo gli Houston Rockets. In breve Howard finirebbe ai Lakers, Bynum a Houston (visto che il centro non vuole andare assolutamente ad Orlando) e i Magic riceverebbero una miriade di scelte future al Draft per poter ricostruire la squadra. In più pare che i pesanti contratti di Turkoglu e Jason Richardson, che gravano nel monte salari del team della Florida, potrebbero essere assorbiti proprio dai californiani e dai texani che prenderebbero un giocatore ciascuno. Tuttavia lo scambio appare ancora molto “fumoso”, alcuni analisti dicono addirittura che comunque la strada che porterebbe Howard ai gialloviola sia morta, dato che il giocatore firmerà il nuovo contratto (in scadenza a giugno 2013) solo quando approderà ai Brooklyn Nets, voluti fortemente dal centro. Staremo a vedere l’evoluzione della trattativa.

    Marco Belinelli © Doug Pensinger/Getty Images

    Secondo fonti ben informate i New York Knicks nelle prossime ore pareggeranno l’offerta dei Rockets fatta a Jeremy Lin (restricted free agent) e tratterranno il playmaker nella Grande Mela.

    Rashard Lewis firma un biennale con i Miami Heat: Lewis raggiunge in Florida l’ex compagno di squadra Ray Allen ai Seattle Supersonics.

    Atlanta sostituisce Joe Johnson (andato a Brooklyn) con Louis Williams, in uscita da Philadelphia. Il corteggiatissimo Courtney Lee (nell’ultimo anno agli Houston Rockets) vuole andare a Boston (per il grande rapporto di amicizia che lo lega a coach Doc Rivers ed alla sua famiglia) ma su di lui c’è l’interesse di almeno altre 7-8 squadre.

    Il 39 enne Grant Hill è pronto a raggiungere l’amico Steve Nash ai Lakers, il russo Shved approda ai Minnesota Timberwolves (triennale da 10 milioni complessivi), Dorell Wright va dai Golden State Warriors ai Philadelphia Sixers. Bayless, lasciato libero dai Raptors, trova la sua  nuova casa ai Grizzlies.

  • NBA, Joe Johnson ai Nets. Howard chiede la cessione ai Magic

    NBA, Joe Johnson ai Nets. Howard chiede la cessione ai Magic

    Nel mercato NBA, che si è aperto da pochi giorni, arriva la prima mossa a sorpresa e di una certa rilevanza: Joe Johnson, guardia tiratrice degli Atlanta Hawks passa ai Brooklyn Nets in cambio di ben 5 giocatori ed una prima scelta futura al Draft. Coinvolti nella trade Anthony Morrow, Jordan Farmar, Jordan Williams, Johan Petro con la “sign and trade” per DeShawn Stevenson. Johnson, il quinto giocatore più pagato della Lega (l’anno prossimo il suo stipendio arriverà a 19 milioni di dollari), rinforza notevolmente il reparto delle guardie ma potrebbe essere la prima avvisaglia che il free agent Deron Williams non intende rinnovare con i Nets e nelle ultime ore le voci che parlano di un suo possibile accordo con i Dallas Mavericks si fanno sempre più insistenti.

    La situazione però è molto complicata perchè un accordo tra le parti prevede che l’affare Johnson possa anche saltare se proprio Williams alla fine non decida di firmare con la franchigia di Brooklyn. Ma su questo punto non giungono conferme.

    Gli Hawks poi in serata hanno messo a segno un altro colpo spedendo a Salt Lake City l’ala piccola Marvin Williams in cambio del playmaker Devin Harris.

    Dwight Howard, Orlando Magic | © Mike Ehrmann/Getty Images

    Ritorna a farsi sentire Dwight Howard: il centro degli Orlando Magic, in cura per i suoi guai alla schiena, ha chiesto al neo general manager Hannigan la cessione. La società ancora non ha preso una posizione ufficiale ma dovrà farlo necessariamente nei prossimi giorni. Con la cessione proprio di Johnson Atlanta si posiziona in prima linea per la sua acquisizione facendo leva anche sul fatto che Howard è nativo proprio di Atlanta. Ma sono tantissime le squadre che ambiscono a mettere sotto contratto il miglior centro dell’intera NBA. In prima linea i Los Angeles Lakers che potrebbero offrire come contropartita tecnica il pari ruolo Andrew Bynum, molto gradito ai Magic. Sotto traccia cerca di muoversi anche Hosuton ma nelle ultime ore la voce più insistente vede i Dallas Mavericks interessatissimi al giocatore per formare eventualmente una coppia da sogno con Deron Williams: se davvero i texani riusciranno a mettere a segno questo doppio colpo (Williams-Howard) ritornerebbero ad essere una seria candidata per il titolo, ma al momento queste sono solo voci. E sarebbe altresì molto curioso che i 2 atleti, in procinto di riunirsi nello stesso team ma ai Nets, potrebbero ora farlo nella Conference opposta a Dallas.

    Notizie di contorno: senza Derrick Rose per circa un anno, infortunatosi al ginocchio negli ultimi playoff contro Philadelphia, i Bulls pensano ai ricambi e potrebbe toccare al veterano Derek Fisher (nell’ultima stagione ai Lakers e ad Oklahoma City), ma con lui potrebbe arrivare anche Brandon Roy, che a causa degli infortuni alle ginocchia si era temporaneamente ritirato. Nel frattempo, i Pacers estendono per 5 anni con il play-guardia George Hill. Ray Allen resta il primo obiettivo di Miami che però, intanto, sonda un paio di free agent veterani come Marcus Camby e Rashard Lewis. I Suns, invece, pensano al post Steve Nash e vorrebbero ripartire da Eric Gordon. Phoenix potrebbe arrivare a proporre un contratto “massimo” al restricted free agent di New Orleans (58 milioni per 4 anni come i Blazers stanno cercando di fare con Roy Hibbert, centro degli Indiana Pacers). Gli Hornets comunque avrebbero la facoltà di trattenere il giocatore pareggiando l’offerta.

  • Gallinari costringe i Lakers a gara 7. Bulls eliminati, Celtics ok

    Gallinari costringe i Lakers a gara 7. Bulls eliminati, Celtics ok

    Emozioni a non finire nella notte NBA dove si sono disputate 3 partite valide per il primo turno dei playoff 2012.

    L’impresa di questo primo turno la firmano i Philadelphia 76ers che vincono gara 6 ed eliminano (con il risultato di 4-2 nella serie) la migliore formazione della Lega, i Chicago Bulls. Match molto equlibrato e giocato con tanto agonismo a discapito dello spettacolo. L’incontro si decide nei secondi finali: i Bulls, avanti di un punto (78-77) sbagliano 2 tiri liberi fondamentali con il pur ottimo Omer Asik. I Sixers approfittano dei 7 secondi restanti per guadagnarsi anche loro 2 tiri liberi che Iguodala trasforma in punti per il sorpasso definitivo. Con 2 secondi alla sirena il tentativo da centrocampo di Chicago non trova fortuna e quindi esplode la festa sugli spalti. I protagonisti dei padroni di casa sono Iguodala (20 punti), Holiday (14) e Williams (14) mentre a Chicago non servono i 19 punti a testa di Deng (con ben 17 rimbalzi) ed Hamilton ed i 14 punti di Gibson. A condannare gli ospiti la prova orrenda di Boozer (3 punti con 1/11 dal campo) che in assenza di Noah e Rose avrebbe dovuto essere il condottiero della squadra. Per Philadelphia si aprono le porte delle Semifinali di Conference.

    Partita tiratissima anche a Boston dove i Celtics superano Atlanta e staccano il pass per le Semifinali di Conference dove affronteranno, con il vantaggio del fattore campo, proprio i Sixers di cui abbiamo parlato poco fa. Finale di partita molto simile a quello di Philadelphia con gli Hawks in gran rimonta. Horford però a 2 secondi dalla fine sbaglia uno dei 2 tiri liberi e lascia i Celtics in vantaggio (81-80). Pierce invece è glaciale dalla lunetta e fissa il punteggio sull’80-83, resta un solo secondo sul cronometro e Teague non ha neanche il tempo di tirare sulla rimessa dal fondo. Avanzano i Celtics con la sontuosa doppia doppia di Garnett (28 punti e 14 rimbalzi), Pierce aggiunge 18 punti e Rondo 14. Per gli ospiti 18 sono i punti di Smith, 17 quelli di Johnson, 16 li porta Williams e 15 Horford ma alla fine tutti gli sforzi risultano vani.

    Danilo Gallinari, Denver Nuggets | © Justin Edmonds/Getty Images

    Match senza storia a Denver dove i Nuggets del nostro Danilo Gallinari asfaltano i Lakers pareggiando sul 3-3 la serie. Fin dalla palla a 2 Denver ha il pieno controllo dell’incontro  e non va una sola volta in svantaggio. Ad un minuto dal termine del terzo quarto il vantaggio dei padroni di casa è di ben 25 punti (90-65) e la partita è virtualmente chiusa. Brilla Ty Lawson che fissa il suo massimo in carriera nei playoff con 32 punti, 18 per Brewer, doppia doppia di Faried (15 punti ed 11rimbalzi) mentre Gallinari gioca meravigliosamente chiudendo con 12 punti, 4 rimbalzi, 7 assist ma soprattutto un plus-minus di ben +27! Ai Lakers non servono i 31 punti di Kobe Bryant e la doppia doppia di Bynum (11 punti e 16 rimbalzi ai quali si aggiungono 4 stoppate). Si torna a Los Angeles per la decisiva gara 7, chi vince pesca i favoritissimi Thunder nella Semifinale di Conference.

    RISULTATI PRIMO TURNO NBA PLAYOFF 2012, 10 maggio

    Philadelphia 76ers-Chicago Bulls 79-78
    Phi: Iguodala 20, Holiday 14, Williams 14
    Chi: Hamilton 19, Deng 19, Gibson 14

    Boston Celtics-Atlanta Hawks 83-80
    Bos: Garnett 28, Pierce 18, Rondo 14
    Atl: Smith 18, Johnson 17, Williams 16

    Denver Nuggets-Los Angeles Lakers 113-96
    Den: Lawson 32, Brewer 18, Faried 15
    Lak: Bryant 31, Sessions 14, Bynum 11

    LE SFIDE DEL PRIMO TURNO PLAYOFF:

    Eastern Conference:

    1) Chicago Bulls vs 8) Philadelphia 76ers serie 2-4 Sixers (Philadelphia accede alle Semifinali di Conference)
    2) Miami Heat vs 7) New York Knicks serie 4-1 Heat (Miami accede alle Semifinali di Conference)
    3) Indiana Pacers vs 6) Orlando Magic serie 4-1 Pacers (Indiana accede alle Semifinali di Conference)
    4) Boston Celtics vs 5) Atlanta Hawks serie 4-2 Celtics (Boston accede alle Semifinali di Conference)

    Western Conference:

    1) San Antonio Spurs vs 8) Utah Jazz serie 4-0 Spurs (San Antonio accede alle Semifinali di Conference)
    2) Oklahoma City Thunder vs 7) Dallas M avericks serie 4-0 Thunder (Oklahoma City accede alle Semifinali di Conference)
    3) Los Angeles Lakers vs 6) Denver Nuggets serie 3-3
    4) Memphis Grizzlies vs 5) Los Angeles Clippers serie 2-3 Clippers

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • Colpo Gallinari contro i Lakers. Pacers avanti, speranze per Hawks e Bulls

    Colpo Gallinari contro i Lakers. Pacers avanti, speranze per Hawks e Bulls

    La terza squadra ad accedere alle Semifinali di Conference (dopo Thunder e Spurs) è Indiana che batte anche in gara 5 gli Orlando Magic chiudendo la serie sul 4-1. E’ il primo passaggio del turno per i Pacers dal lontano 2005 quando si sbarazzarono (sempre nel primo turno playoff) dei Boston Celtics. Successo meritato per i giovani di Indianapolis, sempre più in crescita, un team che potrà dare parecchio fastidio in futuro a tutte le squadre in lotta per il titolo e i risultati lo dimostrano ampiamente. Ultimo quarto devastante dei gialloblu (36-16 il parziale) con Collison che infila 15 dei suoi 19 punti proprio nei 12 minuti finali. Granger firma 25 punti, i lunghi West ed Hibbert segnano 23 punti e prendono 15 rimbalzi in combinata mentre sono 15 i punti di Hill. Orlando, al capolinea della sua difficile stagione, ha il top scorer in Nelson (27 punti) ma non trova risposte a centro area contro la batteria dei lunghi dei Pacers accusando pesantemente l’assenza del centro Dwight Howard. Ora per il team della Florida ci sarà il momento delle scelte e si preannuncia un’Estate caldissima, per Indiana probabilmente la prossima sfida playoff sarà contro Miami (in vantaggio per 3-1 sui Knicks) e l’obiettivo è mettere in difficoltà i vicecampioni NBA.

    Restano vivi i Chicago Bulls che pur privi di Rose (stagione finita) e di Noah (da valutare il suo recupero in vista di gara 6) battono i Sixers ed accorciano le distanze sul 3-2. Chiave del match la grande difesa di Chicago che limita a soli 69 punti segnati gli avversari con un 32% complessivo dal campo (addirittura 28% nel primo tempo) peggiore percentuale per Philadelphia in stagione. Sono solo 2 i giocatori in doppia cifra per i padroni di casa (importantissimo però il contributo dei tifosi accorsi allo United Center per spingere i propri beniamini) con un Deng ritrovato (24 punti) ed un Boozer ad alti livelli (19 punti, 13 rimbalzi e 6 assist). Ai Sixers invece non bastano i 16 punti di Holiday, i 13 di Williams e la doppia doppia di Hawes di gran lunga il migliore dei suoi (11 punti e 14 rimbalzi). Per gara 6 si torna in Pennsylvania ed i Bulls sperano di ritrovare almeno Noah per dare sostanza a centro area.

    Restano in corsa anche gli Hawks che dopo tanto tempo possono contare su tutti gli effettivi (recuperati dagli infortuni sia Horford assente dall’inizio della regular season che Josh Smith) e con il quintetto al completo per Boston sono dolori (almeno in questa gara 5). Horford è decisivo con i 2 canestri nel finale dopo che Boston era rientrata prepotentemente dal -12 con le triple di Allen e Pierce. Per i Celtics ci sarebbe anche la palla della vittoria ma la difesa pressante ed asfissiante su Rondo produce i suoi effetti e la palla muore in mano al play biancoverde. Tutto lo starting five di Atlanta raggiunge la doppia cifra (16 punti per Teague, 15 a testa per Joe Johnson e Williams e doppie doppie rispettivamente da 13 punti e 16 rimbalzi e 19 punti ed 11 rimbalzi per Josh Smith ed Al Horford). Per gli ospiti doppia doppia di Rondo (13 punti e 12 assist), 16 punti ciascuno di Pierce e Garnett e 15 di Ray Allen in uscita dalla panchina. Gara 6 si giocherà a Boston e sarà un match da non perdere assolutamente con queste premesse.

    Danilo Gallinari, Denver Nuggets | © Jeff Gross Getty Images

    Sorride anche il nostro Danilo Gallinari che con i suoi Nuggets sbanca il parquet dei Lakers rimandando il verdetto dell’eliminazione. Gara sempre in controllo di Denver che si accende nel finale, a 6 minuti dal termine sono 15 i punti di vantaggio per il team del Colorado, a 2 minuti e mezzo dalla sirena il vantaggio è di 7 punti (94-87) ma i gialloviola iniziano a bombardare il canestro avversario dalla distanza: prima ci sono 3 triple di un Kobe Bryant immarcabile che portano il risultato sul 100-96, Sessions esplode la quarta per il 100-99. Dopo 2 tiri liberi di Miller (102-99) i Lakers hanno la possibilità di pareggiare nei secondi conclusivi ma prima Bryant e poi Sessions non hanno fortuna ed il ferro sputa fuori le 2 conclusioni consecutive dei californiani per la disperazione del pubblico. Bryant firma ben 43 punti, Bynum aggiunge una doppia doppia da 16 punti ed 11 rimbalzi ma Denver strappa il successo grazie a Miller (24 punti dalla panchina), McGee (21 punti e 14 rimbalzi sempre dalla panchina), Afflalo (19 punti) e Gallinari (14 punti). Ora la serie torna in Colorado per la sesta partita ma le speranze dei Nuggets si sono improvvisamnete riaccese anche se la situazione resta sempre complicata.

    RISULTATI PRIMO TURNO NBA PLAYOFF 2012, 8 maggio

    Indiana Pacers-Orlando Magic 105-87
    Ind: Granger 25, Collison 19, Hill 15
    Orl: Nelson 27, Davis 15, Anderson 14

    Chicago Bulls-Philadelphia 76ers 77-69
    Chi: Deng 24, Boozer 19, Gibson 8
    Phi: Holiday 16, Williams 13, Hawes 11, Iguodala 11

    Atlanta Hawks-Boston Celtics 87-86
    Atl: Horford 19, Teague 16, Joe Johnson 15, Williams 15
    Bos: Pierce 16, Garnett 16, Allen 15

    Los Angeles Lakers-Denver Nuggets 99-102
    Lak: Bryant 43, Bynum 16, Barnes 11
    Den: Miller 24, McGee 21, Afflalo 19

    LE SFIDE DEL PRIMO TURNO PLAYOFF:

    Eastern Conference:

    1) Chicago Bulls vs 8) Philadelphia 76ers serie 2-3 Sixers
    2) Miami Heat vs 7) New York Knicks serie 3-1 Heat
    3) Indiana Pacers vs 6) Orlando Magic serie 4-1 Pacers (Indiana accede alle Semifinali di Conference)
    4) Boston Celtics vs 5) Atlanta Hawks serie 3-2 Celtics

    Western Conference:

    1) San Antonio Spurs vs 8) Utah Jazz serie 4-0 Spurs (San Antonio accede alle Semifinali di Conference)
    2) Oklahoma City Thunder vs 7) Dallas M avericks serie 4-0 Thunder (Oklahoma City accede alle Semifinali di Conference)
    3) Los Angeles Lakers vs 6) Denver Nuggets serie 3-2 Lakers
    4) Memphis Grizzlies vs 5) Los Angeles Clippers serie 1-3 Clippers

    GLI HIGHLIGHTS:

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  • NBA playoff: Gallinari batte i Lakers, Bulls ko. Rondo tripla doppia

    NBA playoff: Gallinari batte i Lakers, Bulls ko. Rondo tripla doppia

    3 le partite disputate nella notte NBA e valide per il primo turno dei playoff 2012.

    Si fa più complicata la situazione dei Chicago Bulls che cadono a Philadelphia e vanno sotto per 2-1 nella serie che li vede opposti ai Sixers. Chicago gioca un ottimo terzo quarto, allunga nel punteggio ma crolla poi nell’ultimo periodo dove i padroni di casa piazzano un super parziale di 28-14 che risulta determinante. Il top scorer di Philadelphia è Spencer Hawes autore di 21 punti con 9 rimbalzi ma contributi importanti vengono anche da Evan Turner (16 punti e 9 rimbalzi), dal playmaker Holiday (17 punti, 6 rimbalzi e 6 assist) e da Louis Williams che dalla panchina aggiunge 14 punti. Ai Bulls non basta così la doppia doppia di Carlos Boozer da 18 punti e 10 rimbalzi, la prova a tutto tondo di Rip Hamilton (17 punti, 6 rimbalzi e 7 assist) ed i 12 punti a testa di Lucas e Noah. Delude ancora una volta Luol Deng (solo 5 punti) mentre Watson fa rimpiangere l’infortunato Derrick Rose dato che in 20 minuti di impiego non segna neanche un punto chiudendo con 0/4 dal campo. Gara 4 è in programma domani sera sempre a Philadelphia e Chicago sarà costretta a vincere per non complicare ulteriormente una situazione già di per sè davvero critica, i Sixers invece proveranno a stupire ancora.

    Serve un overtime a Boston per decretare il vincitore della sfida tra Hawks e Celtics: alla fine il successo va ai padroni di casa che ringraziano un super Rajon Rondo autore dell’ennesima sontuosa tripla doppia della stagione, per lui match da 17 punti, 14 rimbalzi, 12 assist ai quali vanno aggiunti anche 4 recuperi! Una partita straordinaria che toglie le castagne dal fuoco alla truppa di coach Doc Rivers che stava per essere sorpresa dagli ospiti pur privi di pedine importantissime come Al Horford e Josh Smith. Per i Celtics oltre a Rondo in evidenza ci sono Garnett (20 punti, 13 rimbalzi e 4 stoppate), Pierce (21 punti) e Ray Allen che torna al basket giocato dopo l’infortunio e segna 13 punti fondamentali. Per gli Hawks 29 punti di Joe Johnson e 23 di Jeff Teague ma per sperare nella qualificazione (ora Atlanta è sotto per 2-1 nella serie contro Boston) si dovrà cercare di recuperare gli infortunati Smith ed Horford visto che i Celtics al momento sono al gran completo a livello di uomini a disposizione.

    Gallinari e Bryant © Doug Pensinger/Getty Images

    Vince Denver che dimezza lo svantaggio dai Lakers nella serie di playoff del primo turno della Western Conference (situazione sul 2-1 per i gialloviola). La squadra di Danilo Gallinari (13 punti e 6 rimbalzi in 33 minuti di impiego) trova ancora una volta risorse importanti da Ty Lawson, autore di 25 punti e 7 assist, Andre Miller aggiunge 13 punti, il rookie Faried una doppia doppia da 12 punti e 15 rimbalzi ma il fattore determinante è il centro JaValee McGee che dalla panchina porta 16 punti, 15 rimbalzi e 3 stoppate. I Californiani pagano l’assenza delle seconde linee (solo 9 i punti dalla panchina contro i 39 di quella di Denver) e non servono quindi i 22 punti di Kobe Bryant, la doppia doppia di Andrew Bynum (18 punti e 12 rimbalzi) i 16 punti di Pau Gasol e la performance di Ramon Sessions da 15 punti, 9 rimbalzi e 6 assist. Gara 4 sarà sempre in programma in Colorado e sarà molto probabilmente la partita chiave della serie: se vincono i Nuggets riaprono il discorso qualificazione, se il successo andrà ai Lakers per Danilo Gallinari e compagni la post season si complicherà notevolmente.

    RISULTATI PRIMO TURNO NBA PLAYOFF 2012, 4 maggio

    Philadelphia 76ers-Chicago Bulls 79-74
    Boston Celtics-Atlanta Hawks 90-84 (overtime)
    Denver Nuggets-Los Angeles Lakers 99-84

    LE SFIDE DEL PRIMO TURNO PLAYOFF:

    Eastern Conference:

    1) Chicago Bulls vs 8) Philadelphia 76ers serie 1-2 Sixers
    2) Miami Heat vs 7) New York Knicks serie 3-0 Heat
    3) Indiana Pacers vs 6) Orlando Magic serie 2-1 Pacers
    4) Boston Celtics vs 5) Atlanta Hawks serie 2-1 Celtics

    Western Conference:

    1) San Antonio Spurs vs 8) Utah Jazz serie 2-0 Spurs
    2) Oklahoma City Thunder vs 7) Dallas M avericks serie 3-0 Thunder
    3) Los Angeles Lakers vs 6) Denver Nuggets serie 2-1 Lakers
    4) Memphis Grizzlies vs 5) Los Angeles Clippers serie 1-1

  • Gallinari ancora ko contro i Lakers di Bryant, i 76ers sbancano Chicago

    Gallinari ancora ko contro i Lakers di Bryant, i 76ers sbancano Chicago

    Grazie ad un incredibile secondo tempo i Philadelphia 76ers sbancano Chicago e portano in parità la serie di primo turno dei playoff NBA, ora sull’1-1. I Sixers a fine partita fanno registrare un lusinghiero 59% complessivo dal campo che si rivela l’arma vincente di questa gara 2. A condurre al successo la formazione della Pennsylvania è il playmaker Holiday autore di 26 punti e 6 assist e dalla panchina Louis Williams aggiunge 20 punti, buono il contributo di Elton Brand (12 punti e 5 rimbalzi) e di Andre Iguodala (11 punti e 5 rimbalzi) ma va sottolineata la gara a tutto tondo di Evan Turner, partito in quintetto e risultato alla fine determinante con 19 punti, 7 rimbalzi e 6 assist. I Bulls pagano l’assenza di Derrick Rose (ormai fuori per tutta la stagione ed indisponibile anche per il team U.S.A. in vista delle Olimpiadi di Londra per la lesione al legamento del ginocchio sinistro) e non basta la prova di Joakim Noah (21 punti, 8 rimbalzi e 5 assist). Malissimo Deng e Boozer, rispettivamente 8 e 9 punti che in combinata tirano 7/22 dal campo. La serie ora si sposta a Philadelphia per le prossime 2 partite ed i Bulls saranno obbligati a vincerne almeno una per non andare incontro ad una clamorosa eliminazione già al primo turno di post season dopo essere stati la migliore squadra della stagione regolare dell’intera NBA.

    Sorridono anche i Boston Celtics che espugnano Atlanta ed impattano la serie contro gli Hawks sull’1-1. I padroni di casa giocano molto bene ma vengono penalizzati dall’uscita dal campo di Josh Smith per problemi al ginocchio in uno scontro di gioco (apparso fortuito) con Kevin Garnett a centro area nel corso del quarto periodo. Boston ne approfitta e non lascia scampo agli avversari già in sofferenza nel reparto lunghi per l’assenza di Al Horford. L’eroe della serata biancoverde è Paul Pierce autore di una sontuosa doppia doppia da 36 punti e 14 rimbalzi (anche se con 8 palle perse), doppia doppia anche per Kevin Garnett (15 punti e 12 rimbalzi) e Bradley sostituisce lo squalificato Rajon Rondo infilando 14 punti. Ai padroni di casa non serve quindi a molto la buona prestazione di Joe Johnson con 22 punti, 4 rimbalzi, 5 assist e 3 recuperi, Jeff Teague compie alcune giocate d’autore arrivando a quota 18 punti e 5 assist mentre Josh Smith prima di uscire dalla gara piazza la doppia doppia da 16 punti e 12 rimbalzi. Boston conquista il vantaggio del fattore campo ed avrà la possibilità di disputare in casa i prossimi 2 incontri per tentare l’allungo nella serie mentre gli Hawks restano in ansia per le condizioni di Smith che si sottoporrà agli accertamenti di rito al ginocchio infortunato.

    Kobe Bryant © Harry How/Getty Images

    Niente da fare per Danilo Gallinari ed i Denver Nuggets anche in gara 2 della serie che il team del Colorado sta disputando contro i Los Angeles Lakers: i gialloviola si affidano completamente ad un immarcabile Kobe Bryant (38 punti al termine) che trova un supporto importante da Andrew Bynum (27 punti) che chiude gli spazi a centro area agli avversari. Bene anche Pau Gasol (13 punti e 10 rimbalzi) mentre per gli ospiti il top scorer è Ty Lawson (in netta ripresa rispetto a gara 1) che chiude con 25 punti. Denver ha 6 uomini in doppia cifra ed oltre al già citato Lawson c’è Faried che va in doppia doppia (14 punti e 10 rimbalzi) e Danilo Gallinari che segna 13 punti con 8 rimbalzi. Alla fine però tutto inutile, i Lakers si dimostrano ancora una volta superiori e volano sul 2-0 nella serie che ora si sposta in Colorado per le prossime 2 partite dove i Nuggets saranno costretti a centrare 2 vittorie per mantenersi in vita.

    RISULTATI PRIMO TURNO NBA PLAYOFF 2012, 1 maggio

    Chicago Bulls-Philadelphia 76ers 92-109
    Chi: Noah 21, Lucas 15, Watson 12
    Phi: Holiday 26, Williams 20, Turner 19

    Atlanta Hawks-Boston Celtics 80-87
    Atl: Johnson 22, Teague 18, Smith 16
    Bos: Pierce 36, Garnett 15, Bradley 14

    Los Angeles Lakers-Denver Nuggets 104-100
    Lak: Bryant 38, Bynum 27, Sessions 14
    Den: Lawson 25, Faried 14, Gallinari 13, Brewer 13

    LE SFIDE DEL PRIMO TURNO PLAYOFF:

    Eastern Conference:

    1) Chicago Bulls vs 8) Philadelphia 76ers serie 1-1
    2) Miami Heat vs 7) New York Knicks serie 2-0 Heat
    3) Indiana Pacers vs 6) Orlando Magic serie 1-1 
    4) Boston Celtics vs 5) Atlanta Hawks serie 1-1 

    Western Conference:

    1) San Antonio Spurs vs 8) Utah Jazz serie 1-0 Spurs
    2) Oklahoma City Thunder vs 7) Dallas M avericks serie 2-0 Thunder
    3) Los Angeles Lakers vs 6) Denver Nuggets serie 2-0 Lakers
    4) Memphis Grizzlies vs 5) Los Angeles Clippers serie 0-1 Clippers

    GLI HIGHLIGHTS:

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  • Bryant batte Gallinari, Clippers fantastica rimonta

    Bryant batte Gallinari, Clippers fantastica rimonta

    Tutto come previsto tra Spurs e Jazz: San Antonio domina e dimostra di essere in una condizione di forma fantastica, niente da fare per Utah nonostante tanta volontà. I texani trionfano grazie ai 28 punti ed 8 assist di Tony Parker, ai 17 punti ed 11 rimbalzi di Tim Duncan ed ai 14 punti di un rinato Stephen Jackson. Per gli ospiti 20 punti e 9 rimbalzi di Paul Millsap, 16 punti e 9 rimbalzi di Al Jefferson e 17 di Gordon Hayward, troppe carenze però nel backcourt che viene letteralmente divorato dal solo Parker. Con il vantaggio nella serie per 1-0 ora i neroargento tenteranno di mettere una seria ipoteca sul passaggio di questo primo turno playoff con il successo anche in gara 2.

    Niente da fare invece per Danilo Gallinari ed i suoi Denver Nuggets che si inchinano ai Los Angeles Lakers: guidati da un Andrew Bynum in serata di grazia che chiude in tripla doppia con 10 punti, 13 rimbalzi e ben 13 stoppate e da un Kobe Bryant travolgente nel secondo tempo (performance da 31 punti) i gialloviola tengono in pugno il risultato molto più facilmente di quanto si sarebbe pensato. Per i californiani ci sono altri 4 uomini in doppia cifra tra i quali spiccano un Pau Gasol a tutto tondo (13 punti, 8 rimbalzi ed 8 assist) ed un Jordan Hill in doppia doppia (10 punti e 10 rimbalzi). Denver si consola con il massimo di punti segnati in carriera nei playoff da Gallinari (19), ma tira malissimo dal campo (35% complessivo, 28% da 3 punti). Per gara 2 serve una pronta reazione.

    Bene Atlanta che supera Boston in una gara dai 2 volti: gli Hawks sembrano inarrestabili per tutto il primo tempo e per larga parte del secondo arrivando anche su un vantaggio di 20 punti ma nel finale emerge tutta la forza mentale dei Celtics che a 3 minuti e mezzo dal termine si portano a -5 (73-68) grazie ad un mega parziale. Teague sembra segnare il canestro della vittoria (76-68) ma quando mancano 40 secondi alla sirena arriva il -4 degli ospiti (78-74). Qui succede il fattaccio, con Boston che apparentemente recupera un pallone per accorciare ulteriormente ma gli arbitri assegnano la palla contesa, Rondo perde le staffe e viene espulso. Atlanta così acciuffa la prima vittoria nella serie e ringrazia un super Josh Smith da 22 punti e 18 rimbalzi. Per i Celtics male Pierce (12 punti con 19 tiri dal campo), non bastano le doppie doppie di Garnett (20 punti e 12 rimbalzi) e Rondo (20 punti ed 11 assist).

    Danilo Gallinari, Denver Nuggets | © Doug Pensinger

    Partita stupenda a Memphis dove i Clippers sbancano il parquet dei Grizzlies recuperando ben 27 punti di svantaggio: il miracolo dei californiani parte quando mancano 2 minuti alla fine del terzo quarto (82-55), e nell’ultima frazione di gioco il parziale degli ospiti è devastante (35-13) con il sorpasso a 50 secondi dal termine (97-96). Gay firma gli ultimi 2 punti dei Grizzlies (98-97 a 30 secondi dalla fine) poi dalla lunetta Paul firma i 2 punti della vittoria losangelina. Per lui 14 punti ed 11 assist, eroi della serata Nick Young (19 punti e 3 triple fondamentali per il recupero), Blake Griffin (17) e Caron Butler (12). Per Memphis 19 punti di Rudy Gay (che sbaglia però l’ultimo tiro della potenziale vittoria), 17 ciascuno di Mayo e Conley e 14 di Marc Gasol. Male invece Zach Randolph, partito in quintetto ma che segna appena 6 punti, lontano parente del giocatore ammirato lo scorso anno. La botta psicologica potrebbe essere devastante per il team del Tennessee, vedremo se in gara 2 ci sarà la scossa. Intanto i Clippers volano sulle ali dell’entusiasmo.

    RISULTATI PRIMO TURNO NBA PLAYOFF 2012

    San Antonio Spurs-Utah Jazz 106-91
    Los Angeles Lakers-Denver Nuggets 103-88
    Atlanta Hawks-Boston Celtics 83-74
    Memphis Grizzlies-Los Angeles Clippers 98-99

    LE SFIDE DEL PRIMO TURNO PLAYOFF:

    Eastern Conference:

    1) Chicago Bulls vs 8) Philadelphia 76ers serie 1-0 Bulls
    2) Miami Heat vs 7) New York Knicks serie 1-0 Heat
    3) Indiana Pacers vs 6) Orlando Magic serie 0-1 Magic 
    4) Boston Celtics vs 5) Atlanta Hawks serie 0-1 Hawks

    Western Conference:

    1) San Antonio Spurs vs 8) Utah Jazz serie 1-0 Spurs
    2) Oklahoma City Thunder vs 7) Dallas M avericks serie 1-0 Thunder
    3) Los Angeles Lakers vs 6) Denver Nuggets serie 1-0 Lakers
    4) Memphis Grizzlies vs 5) Los Angeles Clippers serie 0-1 Clippers

  • NBA playoff 2012 Eastern Conference, spicca Heat-Knicks

    NBA playoff 2012 Eastern Conference, spicca Heat-Knicks

    Ecco una breve analisi delle sfide del primo turno dei playoff NBA 2012 della Eastern Conference:

    1) CHICAGO BULLS vs 8) PHILADELPHIA 76ERS:

    In stagione regolare la sfida tra Bulls e Sixers si è chiusa con 2 vittorie per Chicago e solo 1 per Philadelphia. Nonostante una grande partenza ad inizio stagione la squadra della Pennsylvania è calata clamorosamente sul finire della stagione regolare, i “Tori” invece hanno mantenuto un ruolino di marcia costante nonostante le molte partite saltate dal leader Derrick Rose vittima di vari infortuni muscolari (quasi 30 le gare in cui ha dato forfait), riuscendo per il secondo anno di fila ad avere il migliore record della NBA, impresa non proprio facilissima. Questa serie sembra segnata, non vediamo come i Sixers possano impensierire i Bulls che approfitteranno di questo primo turno un pò soft per far prendere il ritmo partita proprio a Rose in vista del rush finale.

    2) MIAMI HEAT vs 7) NEW YORK KNICKS:

    La serie più affascinante di questo primo turno playoff ad Est. Una rivalità che prende nuovamente quota dopo diversi anni (in particolare proprio dopo la sfida playoff dell’ultimo lockout, stagione 1999). In regular season Miami ha vinto tutte e 3 le partite giocate ma ora le cose sembrano completamente cambiate visto che in panchina per i Knicks siede Woodson al posto di D’Antoni. Miami avrebbe eviatato volentieri New York che da molti è indiacata come la vera mina vagante di questa post season, una squadra che ha cambiato marcia dopo l’avvicendamento di coach e che può contare su un Carmelo Anthony in forma smagliante. Dall’altra parte gli Heat dovranno fare i conti con le condizioni fisiche non proprio perfette di Wade e Bosh ma con un Lebron James in formato super che promette scintille. Serie molto difficle da pronosticare, Miami in vantaggio per via del fattore campo ma le sorprese possono essere dietro l’angolo, chi prevarrà in difesa vincerà questa sfida.

    LeBron James vs Carmelo Anthony | © Mike Ehrmann/Getty Images

    3) INDIANA PACERS vs 6) ORLANDO MAGIC:

    Serie segnata, i problemi di infortuni e di spogliatoio dei Magic sono troppo importanti per poter pensare che il team della Florida possa passare il turno. In stagione regolare la sfida è finita 3-1 per Orlando ma ciò è avvenuto quando Howard ancora era a disposizione. Con il suo forfait (out 4 mesi per ernia del disco, salterà anche le Olimpiadi di Londra) Indiana avrà vita afacile anche perchè i giovani Pacers sul finire della regular season hanno letteralmente cambiato marcia diventando a tratti devastanti. I Magic invece sono andati incontro ad un lento ma inesorabile declino senza il loro punto di riferimento. Molto probabile che si vada per lo sweep (4-0) con Indiana pronta per le Semifinali di Conference.

    4) BOSTON CELTICS vs 5) ATLANTA HAWKS:

    I Celtics hanno il seed numero 4 ma Atlanta con il record migliore avrà il vantaggio del fattore campo (tutto ciò dovuto al fatto che le squadre vincitrici divisionali non possono scendere sotto il quarto posto, situazione in cui si è trovata Boston). La regular season ha visto i “Verdi” prevalere sui “Falchi” per 2-1, i Celtics al momento giocano bene ma anche Atlanta non è niente male. Con Al Horford (che salterà tutto il primo turno dei playoff per il suo infortunio) forse qualche chance in più per gli Hawks ci sarebbe stata per passare alle Semifinali di Conference, in questo modo regna l’equilibrio. Probabile che la sfida si decida nelle prime 2 partite ad Atlanta, se Boston ne vince una i Verdi mettono l’ipoteca sulla serie.

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  • Playoff NBA 2012: Il programma delle sfide del primo turno

    Playoff NBA 2012: Il programma delle sfide del primo turno

    Questa la programmazione completa del primo turno dei playoff NBA 2011/2012 (tutte le sfide sono al meglio delle 7 partite):

    EASTERN CONFERENCE:

    1) Chicago Bulls vs 8) Philadelphia 76ers

    Game 1 – Sat. April 28, Philadelphia at Chicago, 1 p.m.
    Game 2 – Tue. May 1, Philadelphia at Chicago, 8 p.m.
    Game 3 – Fri. May 4, Chicago at Philadelphia, 8 p.m.
    Game 4 – Sun. May 6, Chicago at Philadelphia, 1 p.m.
    Game 5 * Tue. May 8, Philadelphia at Chicago, TBD
    Game 6 * Thu. May 10, Chicago at Philadelphia, TBD
    Game 7 * Sat. May 12, Philadelphia at Chicago, TBD

    2) Miami Heat vs 7) New York Knicks

    Game 1 – Sat. April 28, New York at Miami, 3:30 p.m.
    Game 2 – Mon. April 30, New York at Miami, 7 p.m.
    Game 3 – Thu. May 3, Miami at New York, 7 p.m.
    Game 4 – Sun. May 6, Miami at New York, 3:30 p.m.
    Game 5 * Wed. May 9, New York at Miami, TBD
    Game 6 * Fri. May 11, Miami at New York, TBD
    Game 7 * Sun. May 13, New York at Miami, TBD

    3) Indiana Pacers vs 6) Orlando Magic

    Game 1 – Sat. April 28, Orlando at Indiana, 7 p.m.
    Game 2 – Mon. April 30, Orlando at Indiana, 7:30 p.m.
    Game 3 – Wed. May 2, Indiana at Orlando, 7:30 p.m.
    Game 4 – Sat. May 5, Indiana at Orlando, 2 p.m.
    Game 5 * Tue. May 8, Orlando at Indiana, TBD
    Game 6 * Fri. May 11, Indiana at Orlando, TBD
    Game 7 * Sun. May 13, Orlando at Indiana, TBD

    4) Boston Celtics vs 5) Atlanta Hawks

    Game 1 – Sun. April 29, Boston at Atlanta, 7 p.m.
    Game 2 – Tue. May 1, Boston at Atlanta, 7:30 p.m.
    Game 3 – Fri. May 4, Atlanta at Boston, 7:30 p.m.
    Game 4 – Sun May 6, Atlanta at Boston, 7 p.m.
    Game 5 * Tue. May 8, Boston at Atlanta, TBD
    Game 6 * Thu. May 10, Atlanta at Boston, TBD
    Game 7 * Sat. May 12, Boston at Atlanta, TBD

    Nba | foto tratta dal web

    WESTERN CONFERENCE:

    1) San Antonio Spurs vs 8) Utah Jazz

    Game 1 – Sun. April 29, Utah at San Antonio, 1 p.m.
    Game 2 – Wed. May 2, Utah at San Antonio, 7 p.m.
    Game 3 – Sat. May 5, San Antonio at Utah, 10 p.m.
    Game 4 – Mon. May 7, San Antonio at Utah, TBD
    Game 5 * Wed. May 9, Utah at San Antonio, TBD
    Game 6 * Fri. May 11, San Antonio at Utah, TBD
    Game 7 * Sun. May 13, Utah at San Antonio, TBD

    2) Oklahoma City Thunder vs 7) Dallas Mavericks

    Game 1 – Sat. April 28, Dallas at Oklahoma City, 9:30 p.m.
    Game 2 – Mon. April 30, Dallas at Oklahoma City, 9:30 p.m.
    Game 3 – Thu. May 3, Oklahoma City at Dallas, 9:30 p.m.
    Game 4 – Sat. May 5, Oklahoma City at Dallas, 7:30 p.m.
    Game 5 * Mon. May 7, Dallas at Oklahoma City, TBD
    Game 6 * Thu. May 10, Oklahoma City at Dallas, TBD
    Game 7 * Sat. May 12, Dallas at Oklahoma City ,TBD

    3) Los Angeles Lakers vs 6) Denver Nuggets

    Game 1 – Sun. April 29, Denver at L.A. Lakers, 3:30 p.m.
    Game 2 – Tue. May 1, Denver at L.A. Lakers, 10:30 p.m.
    Game 3 – Fri May 4, L.A. Lakers at Denver, 10:30 p.m.
    Game 4 – Sun. May 6, L.A. Lakers at Denver, 9:30 p.m.
    Game 5 * Tue. May 8, Denver at L.A. Lakers, TBD
    Game 6 * Thu. May 10, L.A. Lakers at Denver, TBD
    Game 7 * Sat. May 12, Denver at L.A. Lakers, TBD

    4) Memphis Grizzlies vs 5) Los Angeles Clippers

    Game 1 – Sun. April 29, L.A. Clippers at Memphis, 9:30 p.m.
    Game 2 – Wed. May 2, L.A. Clippers at Memphis, 9:30 p.m.
    Game 3 – Sat. May 5, Memphis at L.A. Clippers, 4:30 p.m.
    Game 4 – Mon. May 7, Memphis at L.A. Clippers, TBD
    Game 5 * Wed. May 9, L.A. Clippers at Memphis, TBD
    Game 6 * Fri. May 11, Memphis at L.A. Clippers, TBD
    Game 7 * Sun. May 13, L.A. Clippers at Memphis, TBD

    * se necessaria

    TBD = orario ancora da definire

    Gli orari delle partite fanno riferimento all’ora degli Stati Uniti.

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    NBA, le sfide del primo turno playoff e le statistiche finali

    Terminata la regular season, partono immeditamente i playoff NBA 2011/2012. Neanche il tempo di una piccola pausa che già sabato 28 aprile ci saranno le prime sfide valide per il primo turno. Questi gli accoppiamenti decisi dalla classifica finale:

    EASTERN CONFERENCE:

    1) Chicago Bulls vs 8) Philadephia 76ers
    2) Miami Heat vs 7) New York Knicks
    3) Indiana Pacers vs 6) Orlando Magic
    4) Boston Celtics vs 5) Atlanta Hawks

    WESTERN CONFERENCE:

    1) San Antonio Spurs vs 8) Utah Jazz
    2) Oklahoma City Thunder vs 7) Dallas Mavericks
    3 Los Angeles Lakers vs 6) Denver Nuggets
    4) Memphis Grizzlies vs 5) Los Angeles Clippers

    Kevin Durant | © Ronald Martinez/Getty Images

    Queste invece sono le principali statitiche finali della Lega:

    MARCATORI:

    Kevin Durant, OKC 28.0
    Kobe Bryant, LAL 27.9
    LeBron James, MIA 27.1
    Kevin Love, MIN 26.0
    Russell Westbrook, OKC 23.6

    RIMBALZI:

    Dwight Howard, ORL 14.5
    Kevin Love, MIN 13.3
    Andrew Bynum, LAL 11.8
    Kris Humphries, NJN 11.0
    Blake Griffin, LAC 10.9

    ASSIST:

    Rajon Rondo, BOS 11.7
    Steve Nash, PHX 10.7
    Chris Paul, LAC 9.1
    Jose Calderon, TOR 8.8
    Deron Williams, NJN 8.7

    RECUPERI:

    Chris Paul, LAC 2.53
    Mike Conley, MEM 2.21
    LeBron James, MIA 1.86
    Paul Millsap, UTA 1.84
    Tony Allen, MEM 1.79

    STOPPATE:

    Serge Ibaka, OKC 3.65
    JaVale McGee, DEN 2.16
    Dwight Howard, ORL 2.15
    DeAndre Jordan, LAC 2.05
    Roy Hibbert, IND 1.97

    PERCENTUALE TIRO DA 3 PUNTI:

    Steve Novak, NYK 0.471
    Stephen Curry, GSW 0.455
    Ersan Ilyasova, MIL 0.455
    Ray Allen, BOS 0.453
    Mike Miller, MIA 0.452

    PERCENTUALE TIRI LIBERI:

    Jamal Crawford, POR 0.927
    JJ Redick, ORL 0.911
    Kevin Martin , HOU 0.894
    Steve Nash, PHX 0.894
    Dirk Nowitzki, DAL 0.894

    PERCENTUALE DAL CAMPO:

    Dwight Howard, ORL 0.573
    Nikola Pekovic, MIN 0.564
    Andrew Bynum, LAL 0.560
    JaVale McGee, DEN 0.556
    Marcin Gortat, PHX 0.555

    MINUTI GIOCATI (per partita):

    Luol Deng, CHI 39.4
    Kevin Love, MIN 39.0
    Kevin Durant, OKC 38.6
    Kobe Bryant, LAL 38.5
    Dwight Howard, ORL 38.3

    PALLE PERSE:

    Deron Williams, NJN 4.0
    John Wall, WAS 3.9
    Kevin Durant, OKC 3.8
    Steve Nash, PHX 3.7
    Rajon Rondo, BOS 3.6

    EFFICIENZA:

    LeBron James, MIA 29.9
    Kevin Love, MIN 28.3
    Kevin Durant, OKC 28.0
    Dwight Howard, ORL 26.4
    Chris Paul, 24.5

    Nelle prossime ore saranno pubblicate sia l’analisi delle sfide che la programmazione in vista del primo turno playoff NBA.

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