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  • NBA: Memphis espugna Boston, Gallinari stoppa gli Spurs

    NBA: Memphis espugna Boston, Gallinari stoppa gli Spurs

    12 le partite disputate nella notte NBA.

    Indiana vince lo scontro diretto per l’ottavo posto playoff ad Est a Charlotte ed ora è vicinissima alla qualificazione: Granger (33 punti) ed Hansbrough (24) i migliori per i Pacers.

    I Nets espugnano Cleveland dopo un overtime: protagonisti assoluti un terzetto di giocatori: Lopez, Vujacic ed Humpries a quota 18 punti (con l’ultimo dei 3 che prende anche qualcosa come 23 rimbalzi!). Non bastano ai Cavs i 21 punti di Sessions.

    Philadelphia batte gli Hawks e si avvicina pericolosamente al loro quinto posto nella Eastern Conference: è Louis Williams a trascinare la sua squadra con 17 punti, per Atlanta gran serata per Smith da 33 punti e 12 rimbalzi ma è mancato il resto del team attorno a lui.

    Impresa dei Grizzlies a Boston che dopo la notizia che il loro leader Rudy Gay salterà tutta la rimanente stagione per l’infortunio alla spalla patito qualche settimana fa, sembrano aver ingranato una marcia in più. Il successo arriva con 6 uomini in doppia cifra (13 punti a testa per Randolph e per l’ex di turno Powe), mentre a Boston, squadra leggermente in flessione in questo finale di regular season, non bastano i 22 punti di Pierce.

    Vittoria esterna per gli Heat che si impongono a Detroit: il trio James-Bosh-Wade segna 66 punti complessivi, inutili i 27 punti di Hamilton per i Pistons.

    I Magic, guidati da un Howard da 33 punti ed 11 rimbalzi, battono i Knicks per la terza volta in stagione. Non bastano i 24 punti e 9 rimbalzi di Anthony, New York paga la pessima serata al tiro di Stoudemire (13 punti ma con 6/20 dal campo) e l’ennesima figuraccia dello staff tecnico (D’Antoni in primis) che non riesce a dare la scossa ad una squadra talentuosa ma che improvvisamente si ritrova (anche un pò a sorpresa) sotto la soglia del 50% di vittorie in stagione (35 W-36 L).

    Successo a sorpresa dei Kings a Milwaukee (che allontana i Bucks dalla post season in modo quasi definitivo): la coppia Thornton-Udrih mette a segno 27 e 25 punti ed ai padroni di casa non è sufficiente il 30ello di Delfino per ottenere il prezioso successo.

    Thunder molto vicini all’aritmetica qualificazione ai playoff della Western Conference grazie al successo sui Jazz grazie ai 31 punti di Westbrook, ai 29 di Durant ed ai 15 con 13 rimbalzi di Ibaka. Non basta Jefferson con 32 punti a Utah che ormai pare aver mollato nella lotta all’ultimo posto per la post season.

    Prova offensiva formidabile dei Rockets guidati da un Kevin Martin scatenato con 34 punti. Bene anche Lee (25 punti) mentre Hayes mette a referto una tripla doppia da 13 punti, 14 rimbalzi, 11 assist. Sesto KO di fila per i Warriors con i 34 punti di Dorell Wright.

    Nonostante il triplo overtime nella quasi leggendaria partita di ieri a Los Angeles contro i Lakers i Suns trovano le energie giuste per battere i disastrati Raptors di Andrea Bargnani (27 punti). Brooks guida i suoi compagni con 25 punti ed una gran rimonta (da -13) nell’ultimo quarto di gioco: Phoenix continua a sperare nella post season ma ora che le partite diminuiscono sempre di più si fa veramente molto dura.

    Rimonta vincente anche per i Nuggets sugli Spurs, con Harrington che dalla panchina piazza 27 punti, Gallinari chiude a quota 13 con 7 rimbalzi catturati, mentre Neal per gli Spurs si dimostra ancora una volta piacevole sorpresa di questa stagione con 25 punti.

    Gara molto piacevole allo Staples Center di Los Angeles dove i Clippers hanno la meglio sui Wizards dopo 2 overtime. Griffin sforna una sontuosa tripla doppia da 33 punti, 17 rimbalzi e 10 assist, Gordon e Kaman combinano assieme per 60 punti totali, a Washington non basta la bella prova di John Wall (32 punti, 5 rimbalzi e 10 assist), di Jordan Crawford (25 punti, 7 rimbalzi e 10 assist e 4 recuperi) e di McGee (22 punti, 13 rimbalzi e 4 stoppate). Se Washington pescherà bene al prossimo Draft (magari con un nuovo allenatore più incisivo) avrà un futuro molto luminoso con i giovani che si ritrova nel roster.

    Risultati NBA del 23 marzo 2011

    Charlotte Bobcats-Indiana Pacers 88-111
    Cha Augustin 17, Brown 16, Livingston 15
    Ind Granger 33, Hansbrough 24, Hibbert 13

    Cleveland Cavaliers-New Jersey Nets 94-98 (overtime)
    Cle Sessions 21, Hickson 17, Gee 10
    N.J. Vujacic 18, Humpries 18, Lopez 18

    Philadelphia 76ers-Atlanta Hawks 105-100
    Phi Louis Williams 17, Young 16, Iguodala 16
    Atl Smith 33, Marvin Williams 17, Hinrich 17

    Boston Celtics-Memphis Grizzlies 87-90
    Bos Pierce 22, Allen 14, Davis 12
    Mem Powe 13, Randolph 13, Young 11, Mayo 11, Gasol 11

    Detroit Pistons-Miami Heat 94-100
    Det Hamilton 27, Monroe 14, Prince 13
    Mia Wade 24, Bosh 23, James 19

    New York Knicks-Orlando Magic 99-111
    N.Y. Anthony 24, Billups 17, Douglas 17
    Orl Howard 33, Nelson 19, Turkoglu 16

    Milwaukee Bucks-Sacramento Kings 90-97
    Mil Delgino 30, Bogut 15, Mbah a Moute 11
    Sac Thornton 27, Udrih 25, Cousins 13

    Oklahoma City Thunder-Utah Jazz 106-94
    Okl Westbrook 31, Durant 29, Ibaka 15
    Uta Jefferson 32, Millsap 18, Miles 11

    Houston Rockets-Golden State Warriors 131-112
    Hou Martin 34, Courtney Lee 25, Scola 20
    G.S. Wright 34, David Lee 19, Curry 16

    Phoenix Suns-Toronto Raptors 114-106
    Pho Brooks 25, Nash 16, Gortat 15
    Tor Bargnani 27, DeRozan 19, Barbosa 14

    Denver Nuggets-San Antonio Spurs 115-112
    Den Harrington 27, Felton 18, Smith 18
    S.A. Neal 25, Ginobili 20, Parker 19

    Los Angeles Clippers-Washington Wizards 127-119 (2 overtime)
    Cli Griffin 33, Gordon 32, Kaman 28
    Was Wall 32, Crawford 25, McGee 22

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  • NBA: Lakers OK dopo 3 overtime contro i Suns, vincono Bulls e Blazers

    NBA: Lakers OK dopo 3 overtime contro i Suns, vincono Bulls e Blazers

    3 le partite disputate nella notte NBA.

    Netta affermazione dei Bulls ad Atlanta: incredibile la progressione di Chicago che all’intervallo è avanti di 29 punti e nel quarto periodo raggiunge il massimo vantaggio sul +47! Rose ancora una volta fantastico con una doppia doppia da 30 punti (6/8 da 3) e 10 assist. Deng come al solito molto consistente (27 punti), agli Hawks servono a poco i 20 punti di Teague.

    Netta e facile affermazione dei Blazers sui Wizards: Portland ha il trio Wallace (28 punti), Aldridge (22) e Batum (22) che mette assieme qualcosa come 72 punti, solo 4 in meno dell’intera squadra di Washington! Incredibile la prestazione nelle palle perse degli ospiti che arriva fino a 27 turnover.

    Partita leggendaria allo Staples Center di Los Angeles dove i Lakers si impongono sui Suns dopo 3 overtime! Partita che sembra chiusa nel terzo quarto quando i gialloviola toccano il +19 grazie a Bryant (67-86), ma il ritorno in pista di Phoenix arriva da quel momento in poi: Hill a 32 secondi dalla fine pareggia il match a quota 112 con una gran tripla, Bryant sbaglia per i Lakers nell’azione successiva ma Carter non approfitta dell’ultimo tiro per gli ospiti e si va così al primo overtime. Artest ad 1 minuto e mezzo dalla sirena sembra spezzare l’equilibrio con la bomba del +3 (116-119) ma un ingenuità allo scadere di Odom su tiro dalla lunga distanza di Frye regala 3 tiri liberi all’ala dei Suns che impatta nuovamente il match (121-121). Nel secondo supplementare ancora Frye sembra portare l’incontro verso gli arancioviola (bomba del 130-128 a 50 secondi dal termine) ma questa volta ad impattare il risultato è Gasol dalla lunetta ad un secondo dal termine. Si va così al terzo prolungamento e a chiudere la pratica ci pensa Bryant con 2 numeri di alta scuola (tiro da 3 e poi canestro del +4). Termina 139-137, brividi per i Lakers ma onore a questi Suns che meriterebbero un posto nei playoff in questa stagione. Mattatore del match, indubbiamente Kobe Bryant che chiude con una tripla doppia sfiorata da 42 punti, 12 rimbalzi e 9 assist, doppie doppie per Gasol (24 punti e 13 rimbalzi) ed Odom (29+16), bene anche Artest che contribuisce con 18 punti. Per i Suns incredibili Frye (32 punti e 14 rimbalzi) e Nash (19 punti e 20 assist). Ottimo l’apporto anche di Gortat con 24 punti e 16 rimbalzi. Non bastano a Phoenix i 17 tiri da 3 messi a segno, se la squadra dell’Arizona riuscisse ad entrare tra le prime 8 in vista dei playoff sarà un cliente ostico per tutti quanti.

    Risultati NBA del 22 marzo 2011

    Atlanta Hawks-Chicago Bulls 81-114
    Atl Teague 20, Smith 14, Horford 14
    Chi Rose 30, Deng 27, Korver 9, Gibson 9

    Portland Trail Blazers-Washington Wizards 111-76
    Por Wallace 28, Aldridge 22, Batum 22
    Was Crawford 12, Seraphin 10, Booker 9, Wall 9

    Los Angeles Lakers-Phoenix Suns 139-137 (3 overtime)
    Lak Bryant 42, Odom 29, Gasol 24
    Pho Frye 32, Gortat 24, Nash 19

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  • NBA: Cadono Bulls, Knicks e Celtics, vittorie per Lakers, Spurs, Heat e Thunder

    NBA: Cadono Bulls, Knicks e Celtics, vittorie per Lakers, Spurs, Heat e Thunder

    12 le partite disputate nella notte NBA.

    Vittoria a sorpresa (in overtime) per i Pacers sui Bulls: Indiana è guidata da Hansbrough con 29 punti e 12 rimbalzi, a Chicago non basta un super Rose (che impatta la gara a quota 102 nei regolamentari con 3 liberi) da 42 punti. Interrotta la serie di 8 vittorie consecutive dei Bulls.

    Jameer Nelson regala il successo ai Magic sui Nuggets di Danilo Gallinari (rientro più che discreto per lui con 17 punti e 6 rimbalzi): il playmaker di Orlando (13 punti) segna sulla sirena finale il canestro decisivo che manda KO Denver. Howard inarrestabile con 16 punti, 18 rimbalzi e 5 stoppate, dall’altra parte brilla Chandler con 20 punti.

    Finalmente un successo per i Raptors di Andrea Bargnani che con 33 punti stende i Wizards di un ottimo John Wall (21 punti).

    Vittoria esterna per gli Heat sul campo di Atlanta: super Lebron James piazza 43 punti, serata negativa invece per gli Hawks che raccolgono veramente poco dal quintetto di partenza.

    New York continua il suo trend negativo con i team con record perdente e cade a Detroit: orrenda la prova di Anthony con soli 6 punti, 20 a testa invece per Stoudemire e Douglas che non servono al cospetto dei 16 di Prince, dei 14 di Villanueva e dei 13 del redivivo Wilcox.

    Prova superata per i giovani Thunder che hanno la meglio sui Bobcats grazie ai 25 punti di Kevin Durant, ai 21 di James Harden ed ai 18 di Russell Westbrook. Jackson guida i suoi con 18 punti ma sono largamente insufficienti al cospetto di Oklahoma City.

    San Antonio espugna Dallas ed è ad un soffio dalla matematica certezza del primo posto nella Western Conference (e anche dell’intera Lega) grazie alla prova dei suoi Big Three che confezionano 80 punti sui 97 totali di squadra: Parker ne mette 33, Ginobili 25 e Duncan 22, ai Mavs non bastano i 23 di Dirk Nowitzki.

    Altro crollo dei Celtics, questa volta a Houston, che ringrazia il suo leader Martin (25 punti) per la prestigiosa vittoria che mantiene i Rockets in corsa per i playoff. Male tutto il quintetto di Boston, dalla panchina si salva solo Jeff Green con 17 punti.

    Successo importante per i Bucks che mantengono aperto il discorso sulla post season ad Est. Delfino (26 punti) e Salmons (25) mattatori dell’incontro, ai Nets non bastano i 25 di Lopez ed i 18 di Williams.

    Phoenix non sbaglia e coglie una fondamentale affermazione contro i Warriors traditi da Ellis (solo 8 punti) ma con un Wright da urlo (30 punti). I Suns portano 5 uomini in doppia cifra tra cui spiccano Gortat con 18 punti e Frye, Nash ed Hill con 17.

    Facile vittoria fuori casa per i Sixers che scavalcano i Knicks in classifica: a Sacramento sono Holiday (15 punti), Williams (14) ed Iguodala (13) a guidare Philadelphia, per i Kings brilla il solito Cousins con 19 punti e 12 rimbalzi.

    Grazie alla sconfitta dei Mavericks i Lakers si portano al secondo posto della Western Conference: Gasol sugli scudi con 25 punti, Bryant ne firma 18, ai Timberwolves non basta la generosa prestazione di Wes Johnson da 29 punti e la solita doppia doppia di Kevin Love da 15 punti e 13 rimbalzi.

    Risultati NBA del 18 marzo 2011

    Indiana Pacers-Chicago Bulls 115-108 (overtime)
    Ind Hansbrough 29, Granger 19, Collison 17
    Chi Rose 42, Deng 21, Noah 17

    Orlando Magic-Denver Nuggets 85-82
    Orl Howard 16, Turkoglu 15, Bass 13, Jason Richardson 13, Nelson 13
    Den Chandler 20, Gallinari 17, Nenè 14

    Toronto Raptors-Washington Wizards 116-107
    Tor Bargnani 33, DeRozan 30, Calderon 17
    Was Booker 26, Crawford 25, Wall 21

    Atlanta Hawks-Miami Heat 85-106
    Atl Williams 15, Wilkins 14, Teague 13
    Mia James 43, Bosh 17, Wade 14

    Detroit Pistons-New York Knicks 99-95
    Det Prince 16, Villanueva 14, Wilcox 13
    N.Y. Stoudemire 20, Douglas 20, Shawne Williams 17

    Oklahoma City Thunder-Charlotte Bobcats 99-82
    Okl Durant 25, Harden 21, Westbrook 18
    Cha Jackson 18, Diaw 13, Cunningham 10

    Dallas Mavericks-San Antonio Spurs 91-97
    Dal Nowitzki 23, Terry 19, Marion 13, Barea 13
    S.A. Parker 33, Ginobili 25, Duncan 22

    Houston Rockets-Boston Celtics 93-77
    Hou Martin 25, Lowry 20, Patterson 18
    Bos Green 17, Davis 16, Garnett 11

    Milwaukee Bucks-New Jersey Nets 110-95
    Mil Delfino 26, Salmons 25, Jennings 16
    N.J. Lopez 25, Williams 18, Humpries 10

    Phoenix Suns-Golden State Warriors 108-97
    Pho Gortat 18, Nash 17, Hill 17, Frye 17
    G.S. Wright 30, Lee 16, Curry 15

    Sacramento Kings-Philadelphia 76ers 80-102
    Sac Cousins 19, Casspi 14, Udrih 13
    Phi Holiday 15, Williams 14, Iguodala 13

    Los Angeles Lakers- Minnesota Timberwolves 106-98
    Lak Gasol 25, Bryant 18, Brown 14
    Min Johnson 29, Beasley 18, Love 15

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  • NBA: Durant batte James, vincono anche Celtics, Mavs e Magic

    NBA: Durant batte James, vincono anche Celtics, Mavs e Magic

    11 le partite disputate nella notte NBA.

    Non accenna a fermarsi la corsa dei Nuggets che sbancano Atlanta e conquistano il nono successo dopo la trade Anthony con i Knicks (a fronte di sole 2 sconfitte). 20 i punti per Nenè, agli Hawks invece non basta la doppia doppia di Pachulia da 19 punti e 10 rimbalzi.

    I Celtics rispondono ai Bulls che dopo la vittoria di ieri si erano portati in testa alla Eastern Conference: l’aggancio in classifica arriva per merito di Pierce (20 punti) e Green (19), quest’ultimo alla prima sostanziosa prestazione da quando veste la maglia di Boston. Inutili per i Pacers i 15 punti a testa della coppia Granger-George.

    Nuova sconfitta per i Raptors nonostante i 20 punti di Bargnani che si arrendono ai Pistons ed al trio Hamilton (24 punti), Prince (22) e Monroe (21 e 10 rimbalzi) che guida i padroni di casa al successo.

    I Bucks cadono contro i Magic al cospetto di un Dwight Howard a dir poco dominante da 31 punti, 22 rimbalzi e 3 stoppate. In overtime decisivo però Turkoglu con 8 dei suoi 19 punti. Poco da fare per la coppia Salmons-Jennings (rispettivamente 22 e 23 punti) anche se il discorso playoff resta ancora apertissimo.

    Guidati dai 26 punti di Chris Paul gli Hornets (Belinelli in ombra) battono i Suns e si confermano al sesto posto ad Ovest. Non bastano a Phoenix i 25 punti di Dudley ed i 21 di Carter (autori tra l’altro di 5 bombe ciascuno per un complessivo 10/17 da 3 punti), ora la corsa alla post season appare molto più complicata dopo le ultime sconfitte.

    Continua invece la rincorsa all’ottavo ed ultimo posto utile per i Rockets, battuti agevolmente i Bobcats sul parquet amico grazie soprattutto ai 21 punti di Kevin Martin. Per gli ospiti prova da 22 punti per Augustin ma dopo di lui il vuoto.

    Vittoria importante per i Jazz sui Timberwolves guidati dai 40 punti di Miles che riscrive il suo career high. Love fa 22 punti e 11 rimbalzi ma predica nel deserto visto che i suoi compagni probabilmente hanno già la testa alla prossima stagione.

    Nello scontro tra cenerentole i Cavaliers si impongono a Sacramento. Decisivo Sessions (20 punti) a 18 secondi dalla fine che segnando il +2 porta il successo agli ospiti sigillato dai tiri liberi di Gee. Per i Kings 23 punti per Thornton con Cousins che registra una doppia doppia da 11 punti e 16 rimbalzi ma tira male dal campo (5/19).

    Prestigiosa quanto fondamentale affermazione dei Thunder sul campo degli Heat: Kevin Durant vince anche il duello personale contro LeBron James depositando nel canestro avversario 29 punti e risultando quasi immarcabile per il numero 6 di Miami che si limita a soli 19 punti. Westbrook contribuisce con 18 punti e l’apporto difensivo del duo Ibaka-Perkins è fondamentale per portare a casa una vittoria che deve dare fiducia ai giovani di Oklahoma City in vista dei playoff.

    I Mavs riscattano subito il KO di ieri a Portland e agganciano (momentaneamente) i Lakers al secondo posto ad Ovest. Decisivo Nowitzki con i suoi 34 punti e 13 rimbalzi (12 punti arrivano nell’ultimo quarto). Golden State perde in casa nonostante i 26 punti di Ellis.

    Clima teso allo Staples Center di Los Angeles dove i Sixers si prendono una vittoria che consente loro di raggiungere New York al sesto posto ad Est (stessa percentuale ma 2 partite in meno per i Knicks). Espulso coach Doug Collins per proteste dopo uno scontro duro tra Griffin e Battie. Philadelphia merita la “W” con Meeks (5/8 da 3 punti, 22 in totale) e Brand (19 punti e 12 rimbalzi). Momento no di Griffin che termina la sua partita per 6 falli con 14 punti, 8 rimbalzi ma 3/12 dal campo e 8/15 dalla lunetta.

    Risultati NBA del 16 marzo 2011

    Atlanta Hawks-Denver Nuggets 87-102
    Atl Pachulia 19, Smith 13, Crawford 13
    Den Nenè 20, Afflalo 15, Smith 15

    Boston Celtics-Indiana Pacers 92-80
    Bos Pierce 20, Green 19, Allen 12
    Ind Granger 15, George 15, McRoberts 14

    Detroit Pistons-Toronto Raptors 107-93
    Det Hamilton 24, Prince 22, Monroe 21
    Tor Bargnani 20, Barbosa 18, DeRozan 16

    Milwaukee Bucks-Orlando Magic 89-93 (overtime)
    Mil Jennings 23, Salmons 22, Dooling 10, Mbah a Moute 10
    Orl Howard 31, Turkoglu 19, Jason Richardson 13

    New Orleans Hornets-Phoenix Suns 100-95
    N.O. Paul 26, West 16, Okafor 16
    Pho Dudley 25, Carter 21, Hill 15

    Houston Rockets-Charlotte Bobcats 94-78
    Hou Martin 21, Budinger 19, Patterson 12
    Cha Augustin 22, Diaw 13, Henderson 8, White 8

    Utah Jazz-Minnesota Timberwolves 119-104
    Uta Miles 40, Jefferson 26, Kirilenko 15
    Min Love 22, Beasley 16, Ridnour 16

    Sacramento Kings-Cleveland Cavaliers 93-97
    Sac Thornton 23, Dalembert 16, Garcia 14, Udrih 14
    Cle Sessions 20, Hickson 17, Harangody 15

    Miami Heat-Oklahoma City Thunder 85-96
    Mia Wade 21, Bosh 21, James 19
    Okl Durant 29, Westbrook 18, Harden 12

    Golden State Warriors-Dallas Mavericks 106-112
    G.S. Ellis 26, Lee 22, Law 15
    Dal Nowitzki 34, Terry 19, Beaubois 18

    Los Angeles Clippers-Philadelphia 76ers 94-104
    Cli Foye 20, Jordan 16, Williams 15
    Phi Meeks 22, Holiday 20, Brand 19

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  • NBA: I Pacers ri-affondano i Knicks, cade Dallas, Bulls primi ad Est

    NBA: I Pacers ri-affondano i Knicks, cade Dallas, Bulls primi ad Est

    4 le partite disputate nella notte NBA.

    Gli Atlanta Hawks battono in scioltezza i Milwaukee Bucks grazie alla gran serata di Joe Johnson che mette a referto 36 punti ed alla doppia doppia di Josh Smith (17 punti e 14 rimbalzi). Milwaukee si aggrappa a Bogut (21 punti e 13 rimbalzi) ma ovviamente un solo giocatore non può bastare.

    Indiana torna a battere i Knicks, questa volta in casa dopo l’affermazione di 2 giorni fa al Madison. E’ Danny Granger (26 punti) a decidere la partita a 3 decimi di secondo dalla fine con il tiro che regala il 119-117 finale. Altra grande prestazione di Hansbrough da 30 punti (dopo i 29 messi a New York). Per i Knicks invece tanti problemi (in primis la difesa) con Anthony che segna 29 punti e Stoudemire 21.

    I Bulls si prendono il primo posto della Eastern Conference battendo i Wizards e scavalcando così i Celtics reduci da un periodo altalenante. Rose mette un altro tassello sulla sua candidatura ad M.V.P. della regular season trascinando i suoi con 23 punti. Washington cade ancora in trasferta (1-30 il record) e non serve l’incredibile tripla doppia di McGee che segna 11 punti, prende 12 rimbalzi e stoppa gli avversari per ben 12 volte.

    Aldridge porta i suoi Blazers al successo sui Mavericks con 30 punti segnati. La sconfitta costa cara a Dallas che viene superata in classifica dai Lakers al secondo posto della Western Conference. Nowitzki segna 28 punti ed 11 rimbalzi ma non è sufficiente a garantire la vittoria. Per i Blazers invece anche 21 punti di un ritrovato Brandon Roy

    Risultati NBA del 15 marzo 2011

    Atlanta Hawks-Milwaukee Bucks 110-85
    Atl Johnson 36, Smith 17, Williams 16
    Mil Bogut 21, Delfino 13, Maggette 11

    Indiana Pacers-New York Knicks 119-117
    Ind Hansbrough 30, Granger 26, Collison 24
    N.Y. Anthony 29, Stoudemire 21, Douglas 17, Fields 17

    Chicago Bulls-Washington Wizards 98-79
    Chi Rose 23, Deng 20, Bogans 17
    Was Crawford 27, Wall 17, Yi 14

    Portland Trail Blazers-Dallas Mavericks 104-101
    Por Aldridge 30, Roy 21, Matthews 18
    Dal Nowitzki 28, Marion 18, Beaubois 16

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  • NBA: Suns di misura, bene Celtics e Bulls

    NBA: Suns di misura, bene Celtics e Bulls

    5 le partite disputate nella notte NBA.

    I Suns battono i Nets e continuano la rincorsa all’ottavo posto playoff ad Ovest. Partita quasi buttata via dagli ospiti con Morrow letteralmente scatenato negli ultimi 20 secondi che con 9 punti (2 bombe e 3 tiri liberi) ricuce tutto il gap da Phoenix. Addirittura sul 96 pari (dopo i liberi di Morrow) Grant Hill commette infrazione sulla rimessa e regala gli ultimi 2,5 secondi ai padroni di casa che però sbagliano l’ultimo tiro. Ai supplementari però è ancora Channing Frye (come nell’ultima partita contro i Pacers) che con un tiro da 3 regala il 104-103 ai suoi compagni con 6 secondi rimanenti. Ultimo tiro per Deron williams che sbaglia, il tiro viene corretto da Humpries che segna ma il tempo era ormai scaduto. Beffa per i Nets, vittoria per i Suns. Morrow segna 22 punti, Brook Lopez aggiunge 28 punti e 10 rimbalzi e vince il duello personale con il gemello Robin (14 punti), Gortat ne mette 17, Nash 10 e 15 assist.

    Tutto facile per i Bulls che sbancano il parquet dei Wizards e si portano a ridosso dei Miami Heat per il secondo posto nella Eastern Conference. Mattatori Deng e Rose con 21 punti a testa, Noah ne aggiunge 19 con 11 rimbalzi, doppia doppia per Boozer da 12 punti e 10 rimbalzi. Washington annichilita, emergono Blatche e Young rispettivamente con 15 e 14 punti.

    Pur privi di Danilo Gallinari (microfrattura all’alluce, out per una decina di giorni) i Nuggets battono i sempre ostici Atlanta Hawks grazie alle prestazioni di J.R. Smith (19 punti) e dei nuovi Felton (16 punti) e Chandler (15). Non bastano agli ospiti i 22 punti di Johnson ed i 21 e 16 rimbalzi di Horford.

    Sesta sconfitta consecutiva per i Jazz in casa (non accadeva dal lontano 1982!) che si inchinano al cospetto dei Boston Celtics. Grande Ray Allen (5 triple, 25 punti alla fine), Pierce ne aggiunge 21, Garnett 16 e 14 rimbalzi e Rondo 18 ed 11 assist. Buon esordio per Krstic (11 punti) mentre non brilla Jeff Green (5 punti). A Utah non bastano i 28 punti e 19 rimbalzi dell’ex Jefferson ed i 19 di Harris.

    Il derby californiano tra Kings e Clippers va a Sacramento che ringrazia un sontuoso Marcus Thornton da 29 punti. Non servono a nulla i 27 punti e 12 rimbalzi di Blake Griffin, i 23 di Foye e i 16 del neo acquisto Mo Williams per Los Angeles. Pessimo bilancio per i Clips lontano dal loro parquet (5 vittorie a fronte di 25 sconfitte).

    Risultati NBA del 28 febbraio 2011

    New Jersey Nets-Phoenix Suns 103-104
    N.J.
    Brook Lopez 28, Morrow 22, Humpries 16
    Pho Gortet 17, Warrick 16, Robin Lopez 14

    Washington Wizards-Chicago Bulls 77-105
    Was
    Blatche 15, Young 14, Howard 10
    Chi Rose 21, Deng 21, Noah 19

    Denver Nuggets-Atlanta Hawks 100-90
    Den
    Smith 19, Felton 16, Chandler 15
    Atl Johnson 22, Horford 21, Williams 13

    Utah Jazz-Boston Celtics 102-107
    Uta
    Jefferson 28, Harris 19, Kirilenko 18
    Bos Allen 25, Pierce 21, Rondo 18

    Sacramento Kings-Los Angeles Clippers 105-99
    Sac
    Thornton 29, Udrih 19, Casspi 15
    Cli Griffin 27, Foye 23, Williams 16

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  • NBA: Baron Davis va a Cleveland, Hinrich ad Atlanta

    NBA: Baron Davis va a Cleveland, Hinrich ad Atlanta

    Altri 3 scambi conclusi nelle ultime ore in NBA.

    Gli Atlanta Hawks ed i Washington Wizards si sono accordati per una multi-trade che prevede l’arrivo in Georgia di Kirk Hinrich ed Hilton Armstrong in cambio di Mike Bibby, Maurice Evans, Jordan Crawford ed una prima scelta.

    Si muovono anche i Cavaliers che scambiano il playmaker Maurice Williams e l’ala Jamario Moon, in cambio di Baron Davis ed una prima scelta non protetta del draft del 2011 ai Los Angeles Clippers.

    Concluso anche lo scambio tra Hornets e Kings: in Louisiana arriva l’ala Carl Landry, in California va invece Marcus Thirnton (che libera così ancora più spazio e minuti per il nostro Marco Belinelli).

    Restano 3 ore alla chiusura ma ci sono ancora tantissime voci: Hawks interessati a cedere Marvin Willimas, New Orleans punta a cedere Banks (meglio se per una guardia dopo l’addio di Thornton, come già riportato), ambitissimo Gerald Wallace che sarebbe molto vicino ai Portland Trail Blazers: ai Bobcats potrebbero andare Przybilla più 1 o 2 giocatori tra Camby, Miller ed Oden; potrebbe essere coinvolto aanche un altro giocatore dei Bobcats (D.J. Augustin?) nel caso in cui partissero Miller e Camby in accoppiata (oltre al solito Przbylla). I Cavaliers però proveranno fino alla fine ad inserirsi nella trattativa proprio per Wallace.
    Gli Utah Jazz potrebbero compiere altri movimenti dopo l’addio di Deron Williams. I Jazz avrebbero nel mirino Zach Randolph (che interessa anche ai Magic) più uno tra O.J. Mayo e Thabeet (dei Memphis Grizzlies) in cambio di Kirilenko e Millsap. I Jazz hanno ricevuto molte richieste per Millsap nelle ultime ore e stanno valutando l’opportunità di cedere l’ala grande per prendere una shooting guard di grande livello visto che Raja Bell (che comunque fino ad ora ha deluso le aspettative) potrebbe passare ai Timberwolves in cambio del playmaker Jonny Flynn (che Minnesota sta cercando di offrire ad almeno 10 squadre).
    Gli Heat di James, Wade e Bosh per rinforzarsi sotto canestro avrebbero proposto Mike Miller, ala dalle ottime doti balistiche, ai Dallas Mavericks in cambio di Brendan Haywood. Dallas però al momento ha rifiutato la proposta.
    La trattativa per portare Courtney Lee ai Bulls si starebbe arenando per la richiesta da parte dei Rockets di inserire Omer Asik nella trade: il turco è molto stimato dallo staff manageriale di Chicago. Raymond Felton pare sia destinato a restare invece ai Nuggets dopo il suo arrivo nell’affare Anthony di qualche giorno fa assieme a Gallinari. Così come Yao Ming non dovrebbe lasciare i Rockets (molte le voci di squadre disposte a svenarsi per il suo contratto in scadenza da 17 milioni di dollari).
    Molte richieste per Ramon Sessions con Kings e Rockets (nel caso in cui Brooks salutasse il Texas) che sono in prima fila. Nate Robinson dei Celtics, dato in partenza verso i Warriors, dovrebbe invecerimanere a Boston.

    Staremo a vedere quali affari in questi ultimi 180 minuti si concretizzeranno!

  • NBA: E’ subito ‘Melo, buona la prima a New York, Bargnani batte i Bulls

    NBA: E’ subito ‘Melo, buona la prima a New York, Bargnani batte i Bulls

    Inizia subito col botto l’avventura di Carmelo Anthony ai Knicks: l’ala arrivata 2 giorni fa in cambio di Gallinari entusiasma immediatamente il pubblico del Madison Square Garden. Nel successo sui Bucks il nuovo numero 7 di New York segna 27 punti con 10 rimbalzi (subito una doppia doppia per lui) guidando i suoi compagni alla vittoria. Bene anche il “gemello” di Anthony, ovvero Stoudemire, con 19 punti ma uscito anzitempo per 6 falli commessi. Buono l’impatto anche per l’altro nuovo arrivato, Billups, che scrive 21 punti, 6 rimbalzi ed 8 assist, mentre dalla panchina Douglas porta in dote 23 punti. Inutili per Milwaukee i 27 di Salmons. Il nuovo corso dei Knicks (forse in attesa dell’ultimo grande colpo, nella prossima sessione di mercato, che risponde al nome di Chris Paul!) sembra partire col piede giusto.

    Nelle altre partite successo fondamentale di Indiana sui Pistons grazie ad Hansbrough (21 punti e 12 rimbalzidalla panchina) mentre non bastano i 27 punti e 12 rimbalzi del rookie Monroe aDetroit. Vincono facilmente i Sixers contro i Wizards (Holiday 20 punti per Philadelphia, Wall 21 punti, 12 assist e 5 rimbalzi per Washington) mentre i Rockets sbancano Cleveland grazie ai 30 punti a testa di Martin e Budinger. Clamoroso KO interno dei Magic contro i derelitti Kings (che in questo periodo stanno mostrando quantomeno qualcosa di buono): Howard non basta con i suoi 31 punti e 17 rimbalzi.

    Bargnani finalmente ottiene un successo prestigioso battendo i Chicago Bulls di Derrick Rose (32 punti e 10 assist): l’italiano segna 24 punti, al pari del compagno DeRozan e trascina la sua squadra al successo. Impresa sfiorata per i Thunder a San Antonio che cedono di misura solo nel minuto finale: Durant top scorer con 30 punti, Westbrook ne aggiunge 25 ma l’esperienza di squadra degli Spurs è ancora superiore al cospetto della gioventù dei ragazzi di Oklahoma City. Agevole affermazione anche per Memphis a Minnesota e per Dallas su Utah ormai in ricostruzione dopo l’addio di Deron Williams passato ai Nets (leggi l’articolo).

    Phoenix batte Atlanta e mantiene vivo il sogno playoff (6 uomini in doppia cifra per i Suns), Belinelli segna 12 punti nella vittoria dei suoi Hornets sui Clippers di Blake Griffin (21 punti e 13 rimbalzi) mentre è una fatica immane per i Lakers a Portland (i Blazers ritrovano Roy, 5 punti per lui) che sbancano il Rose Garden dopo aver recuperato una situazione semi-disperata nel finale e si impongono in overtime grazie alla serata magica di Bryant che guida la rimonta con 37 punti.

    Risultati NBA del 24 febbraio 2011

    Cleveland Cavaliers-Houston Rockets 119-124
    Indiana Pacers-Detroit Pistons 102-101
    Orlando Magic-Sacramento Kings 105-111
    Toronto Raptors-Chicago Bulls 118-113
    Philadelphia 76ers-Washington Wizards 117-94
    San Antonio Spurs-Oklahoma City Thunder 109-105
    New York Knicks-Milwaukee Bucks 114-108
    Minnesota Timberwolves-Memphis Grizzlies 95-104
    Dallas Mavericks-Utah Jazz 118-99
    Phoenix Suns-Atlanta Hawks 105-97
    New Orleans Hornets-Los Angeles Clippers 98-87
    Portland Trail Blazers-Los Angeles Lakers 101-106 (overtime)

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  • NBA: Impresa Cleveland, battuti i Lakers! Super Bargnani non basta ai Raptors

    NBA: Impresa Cleveland, battuti i Lakers! Super Bargnani non basta ai Raptors

    Clamoroso risultato nelle 12 partite della notte NBA: i Cavaliers, peggiore squadra della Lega, nella storia per il record di sconfitte consecutive, battono i campioni in carica dei Los Angeles Lakers. Vediamo in dettaglio com’è andata.

    Netta affermazione degli Orlando Magic contro i Washington Wizards grazie alla performance da 32 punti, 10 rimbalzi e 3 stoppate di Dwight Howard. Per gli ospiti brilla John Wall con 27 punti.

    Nonostante un Bargnani dirompente con 38 punti (a soli 3 punti dal career hig di 41 messi a segno in una sfida contro i Knicks) i Miami Heat del grande ex Chris Bosh (fischiato sonoramente dai tifosi Raptors) sbancano Toronto. Wade segna 28 punti, Bosh 25 e James 23 con 13 rimbalzi ed 8 assist, ai padroni di casa non bastano quindi le prove di Bargnani (come già detto) che infila anche 5 delle 6 triple tentate e DeRozan che chiude con 24 punti.

    Vittoria agevole anche per i Celtics che battono i Nets grazie ai 31 punti di Paul Pierce e mantengono il miglior record della Eastern Conference alla pausa dell’All Star week end respingendo l’attacco proprio degli Heat di Wade e James.

    Secondo KO di fila per Indiana che cade a Detroit dopo una grande rimonta nell’ultimo quarto ed un pessimo overtime: nonostante le buone prove di Hibbert (29 punti), Granger (28) e McRoberts (15 punti e 12 rimbalzi) i Pacers devono inchinarsi a Prince (autore di 25 punti con 11 rimbalzi) e compagni. Nonostante tutto i playoff sembrano alla portata della squadra di Vogel.

    Un ottima prestazione di Danilo Gallinari aiuta i Knicks ad avere la meglio sui sempre temibili Hawks: l’italiano mette a segno 17 punti e 9 rimbalzi, risultando la “spalla” fondamentale per Stoudemire (23 punti) e Chandler (20). Atlanta, nonostante tutto il quintetto in doppia cifra (Marvin Williams 17, Bibby 15, Smith 14, Johnson 11 ed Horford 12) viene tradita dalla panchina dove l’ex Crawford (solitamente molto produttivo) si ferma a 7 punti con un brutto 3/11 dal campo.

    I Clippers vincono a Minneapolis ed interrompono la striscia di sconfitte esterne. Pur senza Gordon, è l’ex Randy Foye a mettere le cose in chiaro: il playmaker segna 21 punti (sarebbe stato il play perfetto per i T-Wolves in questo momento!) dando una grandissima mano a Blake Griffin (29 punti ma solo 8 rimbalzi al cospetto di Love). Decisivo un altro ex di giornata, Ryan Gomes, autore di 18 punti. Per Minnesota solita doppia doppia di Love da 18 punti e 18 rimbalzi ma l’assenza di Beasley pesa oltremodo per poter portare a casa la vittoria.

    Successo agevole per i Dallas Mavericks sui Sacramento Kings: 20 punti di Jason Kidd e 13 per Rodrigue Beaubois, alla prima gara stagionale dopo la frattura al piede. In ombra Nowitzki (13 punti). Kings ancora privi di Evans, ormai la certezza è Cousins, 16 punti e 12 rimbalzi, ma da solo non può bastare a fermare questi Mavs.

    Buona vittoria esterna dei Sixers a Houston che approfittano della serata storta di Kevin Martin (solo 9 punti con 3/12 dal campo). Sono Lowry (36) e Scola (26 punti e 13 rimbalzi) gli ultimi baluardi per i Rockets ma niente possono contro la sempre straordinaria panchina di Philadelphia che segna 54 punti con 4 giocatori. Holiday è il top scorer con 20 punti, ma decisivi sono Williams e Young che portano dalla seconda unità 19 punti a testa.

    Importante successo dei Nuggets a Milwaukee grazie alla strepitosa prova di Carmelo Anthony da 38 punti e 12 rimbalzi. Salmons prova a reggere la sua squadra quasi da solo ma i suoi 33 punti non bastano ad evitare il KO.

    Altro tonfo per i Jazz, che vengono battuti in casa dai Warriors grazie ad uno strepitoso Monta Ellis da 35 punti ed ora sono fuori dalla post season, scavalcati dai Grizzlies e teoricamente anche dai Suns. Pericolosa involuzione della squadra di Salt Lake City che nonostante il quartetto Jefferson (23 punti ed 11 rimbalzi), Millsap (22), Miles (20) e Deron Williams (18 punti, 11 assist e 7 rimbalzi) non riceve nessun apporto dalla panchina che contribuisce solo con 12 punti (con 4 giocatori!) sui 100 segnati in totale. Utah ancora senza vittorie (0-3) dopo l’addio di coach Jerry Sloan.

    Nuova sconfitta per gli Hornets di Belinelli (0 punti, 0/1 dal campo in appena 5 minuti di gioco) che cadono a Portland. E’ un grande LaMarcus Aldridge con 34 punti a guidare la rimonta nel quarto periodo dei Blazers, con Matthews che ne aggiunge 24. A New Orleans non bastano i 27 punti di West ed i 24 di Green, male Chris Paul, solo 8 punti, con 5 assist e 4 palle perse.

    Ma il risultato del giorno è la clamorosa debacle dei campioni NBA in carica dei Los Angeles Lakers contro la peggiore squadra della Lega, i Cleveland Cavaliers, che in stagione si sono fatti conoscere per le 26 sconfitte consecutive e che hanno scritto il proprio nome nell’album dei record (in negativo). Inspiegabile crollo dei gialloviola sotto i colpi di Ramon Sessions (32 punti), Antawn Jamison (19), Parker (18) ed Hickson (13). Per i Lakers ci sono 30 punti di Gasol con ben 20 rimbalzi, delude Bryant che mette 17 punti e prende 12 rimbalzi ma “sparacchia” malamente dal campo con un orribile 8/24 e aggiunge ben 7 palle perse. Un tour di trasferte che si preannunciava trionfale dopo l’iniziale 4-0 (vittoria anche a Boston) si è trasformato in un incubo con le successive 3 sconfitte di fila! Evidentemente a Los Angeles aspettano solo i playoff per poter dare il meglio, unica spiegazione plausibile dopo un crollo come quello di ieri notte! Piccola soddisfazione invece per i Cavs in una stagione di ricostruzione come questa dopo l’abbandono di LeBron James. Evitato anche l’incubo di non terminare la stagione in doppia cifra di vittorie visto che quella contro i Lakers è stata la decima affermazione stagionale.

    Risultati NBA del 16 febbraio 2011

    Orlando Magic-Washington Wizards 101-76
    Orl
    Howard 32, Richardson 16, Bass 15
    Was Wall 27, Blatche 15, Hinrich 10

    Toronto Raptors-Miami Heat 95-103
    Tor
    Bargnani 38, DeRozan 24, Davis 8
    Mia Wade 28, Bosh 25, James 23

    Boston Celtics-New Jersey Nets 94-80
    Bos
    Pierce 31, Garnett 14, Allen 12
    N.J. Lopez 18, Harris 16, Morrow 14

    Detroit Pistons-Indiana Pacers 115-109 (overtime)
    Det
    Prince 25, Stuckey 18, Gordon 16
    Ind Hibbert 29, Granger 28, McRoberts 15

    New York Knicks-Atlanta Hawks 102-90
    N.Y.
    Stoudemire 23, Chandler 20, Gallinari 17
    Atl Williams 17, Bibby 15, Smith 14

    Minnesota Timberwolves-Los Angeles Clippers 90-98
    Min
    Love 18, Ellington 18, Milicic 12
    Cli Griffin 29, Foye 21, Gomes 18

    Dallas Mavericks-Sacramento Kings 116-100
    Dal
    Kidd 20, Marion 14, Beaubois 13, Nowitzki 13
    Sac Taylor 17, Cousins 16, Udrih 16, Greene 16

    Houston Rockets-Philadelphia 76ers 105-114
    Hou
    Lowry 36, Scola 26, Patterson 10
    Phi Holiday 20, Williams 19, Young 19

    Milwaukee Bucks-Denver Nuggets 87-94
    Mil
    Salmons 33, Maggette 16, Delfino 12
    Den Anthony 38, Billups 20, Martin 11

    Utah Jazz-Golden State Warriors 100-107
    Uta
    Jefferson 23, Millsap 22, Miles 20
    G.S. Ellis 35, Dorell Wright 22, Reggie Williams 15

    Portland Trail Blazers-New Orleans Hornets 103-96
    Por
    Aldridge 34, Matthews 24, Miller 18
    N.O. West 27, Green 24, Ariza 16

    Cleveland Cavaliers-Los Angeles Lakers 104-99
    Cle
    Sessions 32, Jamison 19, Parker 18
    Lak Gasol 30, Fisher 19, Bryant 17

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  • NBA: Lakers umiliati a Charlotte, bene Spurs e Rockets

    NBA: Lakers umiliati a Charlotte, bene Spurs e Rockets

    6 le partite giocate nella notte NBA.

    Dopo la sconfitta di ieri ad Orlando, altro disastro dei Lakers in quel di Charlotte. I gialloviola ricevono una sonora lezione dai Bobcats, alla fine il -20 non rende neanche giustizia ai padroni di casa, autori di una gara super sotto ogni aspetto ed anche a +28 nel corso dell’ultimo periodo. I 20 punti finali di scarto rappresentano la più ampia sconfitta dei campioni in carica quest’anno. Bryant mette 20 punti (ma tirando 20 volte dal campo), Gasol 17 (e 10 rimbalzi), poi il vuoto, mentre per i ragazzi di Michael Jordan brillano Wallace con 20 punti ed 11 rimbalzi, Henderson (18 punti) e la coppia Mohammed-Diaw autori di 16 punti a testa.

    Continua invece il ritmo infernale dei San Antonio Spurs che battono i Nets ed ipotecano (a meno di clamorosi suicidi dopo l’All Star Game) il primo posto assoluto nella Lega. A trascinare gli ospiti sono Ginobili (22 punti) e Duncan (15 ed 11 rimbalzi). Ai padroni di casa non servono gli 11 punti a testa di Outlaw e Lopez. Per i neroargento si tratta del sesto successo su 8 partite nel tour esterno, ora manca solo l’ultimo match prima di tornare a giocare in casa.

    Atlanta si conferma squadra da trasferta sbancando il parquet dei Pistons. Dopo l’iniziale +15 Detroit scompare dal campo lasciando strada ad un fenomenale Josh Smith da 27 punti, 14 rimbalzi, 3 assist e 3 recuperi. La buona prova di McGrady (14 punti) non basta per raddrizzare l’esito dell’incontro.

    E’ uno strepitoso Carlos Delfino con 26 punti (7/10 da 3), 9 rimbalzi e 3 recuperi a trascinare i Bucks alla vittoria sui Clippers letteralmente squagliatisi in questo breve viaggio nella Eastern Conference. Oltre all’argentino da segnalare i 20 punti di Jennings ed i 16 con 12 assist di Salmons. Griffin piazza la solita doppia doppia da 19 punti e 12 rimbalzi, Davis firma 22 punti ma l’assenza di Gordon sta pesando oltremodo per una squadra che sta ricadendo nelle posizioni basse della Western Conference.

    Quinta vittoria di fila per Portland che approfittando del brutto periodo delle avversarie ora può ambire a qualcosa di più dell’ottavo posto ad Ovest in vista dei playoff (quasi raggiunte Denver, Utah e New Orleans in classifica). Aldridge con 21 punti vince la sfida diretta contro Love (12 punti). Bene anche Matthews (23).

    Houston batte Denver grazie alla panchina con 3 giocatori tra i migliori marcatori (55 punti complessivi per il trio Lee-Brooks-Budinger, rispettivamente 22, 18 e 15). I Rockets distruggono i Nuggets nella seconda metà di gara: dopo aver toccato anche il -15 con il tiro di Anthony per il 34-19 Nuggets alla prima azione del secondo quarto, Houston esplode letteralmente nei 2 quarti centrali: 69-36 il parziale di secondo e terzo periodo, nell’ultimo quarto il vantaggio dei texani arriva addirittura anche a 31 punti (113-82 con il canestro di Jordan Hill a
    5 minuti dalla fine). Poca roba per Antony, tenuto a 16 punti, brilla Afflalo (17 punti) ma da solo non può bastare.

    Risultati NBA del 14 febbraio 2011

    Charlotte Bobcats-Los Angeles Lakers 109-89
    Cha
    Wallace 20, Henderson 18, Mohammed 16, Diaw 16
    Lak Bryant 20, Gasol 17, Artest 10

    New Jersey Nets-San Antonio Spurs 85-102
    N.J.
    Outlaw 11, Lopez 11, Farmar 10, Harris 10
    S.A. Ginobili 22, Duncan 15, Parker 13, Hill 13

    Detroit Pistons-Atlanta Hawks 79-94
    Det
    McGrady 14, Villanueva 13, Stuckey 12
    Atl Smith 27, Bibby 17, Williams 15

    Milwaukee Bucks-Los Angeles Clippers 102-78
    Mil
    Delfino 26, Jennings 20, Salmons 16
    Cli Davis 22, Griffin 19, Foye 16

    Minnesota Timberwolves-Portland Trail Blazers 81-95
    Min
    Webster 17, Ridnour 16, Milicic 15
    Por Matthews 23, Aldridge 21, Fernandez 18

    Hoston Rockets-Denver Nuggets 121-102
    Hou
    Lee 22, Brooks 18, Battier 17
    Den Afflalo 17, Anthony 16, Billups 15

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