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  • Sorteggio Europa League, nessun derby ai quarti di finale

    Sorteggio Europa League, nessun derby ai quarti di finale

    Non solo sorteggi di Champions League nella giornata di oggi. A Nyon è andato in scena infatti il sorteggio Europa League valido per i quarti di finali e gli accoppiamenti delle semifinali. competizione dove l’Italia, dopo l’eliminazione dell’Udinese avvenuta ieri, è rimasta senza rappresentanti. Ormai una triste consuetudine negli ultimi anni, considerando che nella vecchia Coppa Uefa era proprio la nostra nazione a fare la parte del leone. Non ci sono derby negli accoppiamenti dei quarti, nonostante ci siano tre squadre spagnole e due tedesche ancora in gioco. Match clou della competizione, considerando anche le eliminazioni di Manchester United e City, avvenute agli ottavi, è quello tra Athletic Bilbao e Schalke 04. Due squadre che si stanno esprimendo bene nei rispettivi campionati nazionali e che sin qui hanno fatto bene anche nel cammino europeo. Da una parte dunque i baschi allenati da Bielsa e trascinati dal giovane attaccante Llorente, dall’altra invece c’è Huntelaar, talento olandese che in Italia non si è mai espresso a grandi livelli.

    Sorteggio Europa League © SEBASTIEN FEVAL/AFP/Getty Images

    Promette spettacolo anche la sfida tra l’Az Alkmaar, squadra che ha estromesso l’Udinese e capolista del campionato olandese, e il Valencia, di sicuro una delle più esperte a livello continentale tra quelle rimaste. Parte favorito l’Atletico Madrid di Simeone contro l’Hannover settimo in classifica nella Bundesliga, mente sfida tra squadre che arrivano da parti dell’Europa completamente opposte è quella tra Sporting Lisbona e Metalist. Quattro incontri comunque con tanto equilibrio, e dunque qualsiasi tipo di accoppiamento può verificarsi in semifinale. Possibile una finale, quella che si disputerà a Bucarest, tutta spagnola con una tra Atletico Madrid e Valencia contro Athletic Bilbao, cosi come una finale tutta tedesca tra Hannover e Schalke.

    Ecco gli accoppiamenti dei quarti di finale (29 marzo e 5 aprile)
    Az Alkmaar (Ola) – Valencia (Spa)
    Schalke (Ger) – Athletic Bilbao (Spa)
    Sporting Lisbona (Por) – Metalist Kharkiv (Ukr)
    Atletico Madrid (Spa) – Hannover (Ger).

    Semifinali (19 e 26 aprile):
    Vincente Atletico Madrid (Spa)/Hannover (Ger)-Vincente Az Alkmaar (Ola)/Valencia (Spa);
    Vincente Sporting Lisbona (Por)/Metalist Kharkiv (Ukr)-Vincente Schalke (Ger)/Athletic Bilbao (Spa).

  • Europa League, Manchester United e City flop europeo

    Europa League, Manchester United e City flop europeo

    Doveva essere la capitale europea di questa stagione e invece per Manchester è stato un vero e proprio flop europeo. Le due squadre inglesi che, dopo l’eliminazione dalla fase a gironi della Champions League, non riescono a rimediare alle sconfitte subite nelle gare di andata degli ottavi di Europa League finendo così per venire eliminate anche dalla competizione minore. Lo United, dopo averle prese all’Old Trafford, la scorsa settimana, viene sconfitto anche a Bilbao: l’Athletic di Bielsa, forte del 3-2 maturato nella tana dei Red Devils, passa in vantaggio con il bomber Llorente e chiude definitivamente il discorso qualificazione con il 2-0 firmato De Marcos; inutile il gol a dieci minuti dal termine di Wayne Rooney che non evita un’altra figuraccia europea agli uomini di Sir Alex Ferguson letteralmente surclassati nei 180 minuti dalla squadra del Loco Bielsa.

    A fare compagnia allo United i cugini del Manchester City. Gli inglesi, che tra le mura amiche dell’Etihad Stadium doveva cercare di capovolgere l’1-0 del Josè Arvelade ma lo Sporting Lisbona parte forte e allo scadere dei primi 45 minuti si ritrova avanti addirittura di due gol, frutto delle due reti di Fernandez e di Ricky Van Wolfswinkel. La squdra di Mancini, dopo lo sbandamento del primo tempo, all’intervallo rientra in campo con tutt’altro spirito: Aguero sale in cattedra e trascina i Citizens alla rimonta prima accorciando le distanze al 60′, poi procurandosi il calcio di rigore (inesistente) che Balotelli trasforma e infine realizzando il gol del 3-2 che rende gli 8 minuti di gioco un vero inferno per i lusitani di Sa Pinto. Al City servirebbe il quarto gol per passare il turno ma la rimonta incredibile non riesce e si infrange sul miracolo all’ultimo secondo di Rui Patricio che dice no al collega Hart portatosi nei pressi dell’area di rigore avversaria lasciando la sua porta sguarnita.

    Manchester City © Shaun Botterill/Getty Images Sport

    Nonostante il grande cuore non ce l’ha fatta l’Udinese a compiere l’impresa. I friulani annullano il 2-0 dell’andata ottenuto dall’Az Alkmaar praticamente nel primo quarto d’ora di gara con lo scatenato Di Natale che porta i bianconeri sul 2-0 ma Falkenburg alla mezz’ora punisce la squadra di Guidolin che non riesce a sfruttare la superiorità numerica per quasi tutti i 90 minuti di gara per trovare gli altri due gol necessari alla qualificazione ma uscendo dall’Europa League a testa alta.

    Il Valencia conserva le due reti di vantaggio del Mestalla e, uscendo indenne dal Philips Stadion, elimina il Psv Eindhoven del neo tecnico Phillip Cocu. Uno a uno il finale, Rami porta in vantaggio gli spagnoli, per gli olandesi pareggia Toivonen. Nessun problema per l’Atletico Madrid che bissa il successo dell’andata del Vicente Calderon (3-1) vincendo anche in Turchia battendo il Besiktas 3-0, a valanga le due tedesche rimaste in corsa: Schalke e Hannover ne fanno 4 a testa rispettivamente a Twente e Standard Liegi, grande la gara nello dell’ex Milan Huntelaar, trascinatore con una tripletta. Infine il Metalist Kharkiv compie l’impresa nei minuti finali vincendo in Grecia con l’Olympiakos che a 10 minuti dal termine poteva contare sui due gol segnati tra andata e ritorno. Gli ucraini pareggiano con Villagra, poi Devic all’86 firma il gol qualificazione di tacco facendosi perdonare l’errore dal dischetto commesso poco prima.

    RISULTATI E MARCATORI OTTAVI EUROPA LEAGUE

    ATHLETIC BILBAO – MANCHESTER UNITED 2-1 (andata 3-2)
    23′ Llorente (A), 66′ De Marcos (A), 80′ Rooney (M)
    BESIKTAS – ATLETICO MADRID 0-3 (andata 1-3)
    26′ Adrian, 83′ Falcao, 93′ Salvio
    HANNOVER – STANDARD LIEGI 4-0 (andata 2-2)
    4′ Abdellaoue, 21′ aut Kanu, 73′ aut Kanu, 92′ Pinto
    MANCHESTER CITY – SPORTING LISBONA 3-2 (andata 0-1)
    33′ Fernandez (S), 40′ Van Wolwswinkel (S), 60′ Aguero (M), 75′ rig Balotelli (M), 82′ Aguero (M)
    OLYMPIAKOS – METALIST KHARKIV 1-2 (andata 1-0)
    14′ Marcano (O), 81′ Villagra (M), 86′ Devic (M)
    PSV EINDHOVEN – VALENCIA 1-1 (andata 2-4)
    47′ Rami (V), 64′ Toivonen (P)
    SCHALKE – TWENTE 4-1 (andata 0-1)
    14′ Janssen (T), 29′ Huntelaar (S), 57′ rig Huntelaar (S), 71′ Jones (S), 81′ Huntelaar (S)
    UDINESE – AZ ALKMAAR 2-1 (andata 0-2)
    3′ rig Di Natale (U), 15′ Di Natale (U), 32′ Falkenburg (A)

    In verde le qualificate ai quarti di finale

  • Europa League, Manchester piange. United e City ko

    Europa League, Manchester piange. United e City ko

    C’era una volta l’Inghilterra che dettava legge in Europa. Ieri sera la ricca Manchester si è scoperta nuda difronte ai propri avversari. Athletic Bilbao e Sporting Lisbona hanno trionfato rispettivamente contro Red Devils e Citizen. L’Old Trafford sorride amaramente per la doppietta di Rooney, mentre in Portogallo le prime pagine sono tutte per Xandao e il suo colpo di tacco che ha steso la squadra di Roberto Mancini. Fra una settimana si giocherà il match di ritorno. Se da una parte il City potrebbe riuscire a passare il turno abbastanza agevolmente, anche da quanto visto in terra lusitana, lo United invece non può dormire sogni tranquilli dopo il 2-3 subito tra le mura amiche. I quarti di Europa League senza neanche un club di Sua Maestà Elisabetta? Una provocazione certo, ma fino a un certo punto.

    SACCHEGGIO BASCO – I libri di storia inglese devono trascrivere un nuovo capitolo relativo alle invasioni. Da ieri i romani non sono più l’unico popolo ad aver saccheggiato e occupato i territori al di là della Manica, ecco a voi i baschi. Il loro condottiero è il cileno Bielsa, che col suo gioco frizzante ha incantato il decano Ferguson. Il baronetto ha pure dovuto fare i conti con il tabellone delle sostituzioni, finitogli sul piede destro per via della superficialità dei suoi assistenti, i quali certamente non potranno avere un futuro radioso come rugbisti.

    Manchester United | © Jamie McDonald/Getty Images
    ROONEY NON BASTA – La punta della Nazionale inglese aveva illuso tutti in avvio, con la rete del momentaneo vantaggio per i Red Devils. La squadra basca però non smette di giocare, e anzi trova il gol del pareggio a un minuto dalla fine del primo tempo con il bomber Llorente, che di testa sfrutta al massimo il perfetto cross dalla destra di Susaeta. Nella ripresa ci si aspetta una reazione da parte dei padroni di casa ma è l’Athletic a passare in vantaggio al 72′ con De Marcos che insacca con un sinistro al volo sotto la curva dei tifosi baschi (l’azione però è viziata dalla posizione in fuorigioco dello stesso attaccante spagnolo). Al 90′ arriva il de profundis inglese, complice una clamorosa disattenzione difensiva del terzino brasiliano Rafael che consente a Munian di realizzare in scioltezza il gol del 3-1. Con lo United ormai in ginocchio, ci pensa Rooney a riaccendere le flebili speranze di qualificazione, trasformando un calcio di rigore concesso dall’arbitro per un fallo di mano in area di De Marcos. Fra una settimana gli uomini di Ferguson sono chiamati all’impresa. Servirà infatti una successo con almeno due gol di scarto al San Mamés.

    CITY SFORTUNATO – Contemporaneamente alla disfatta dei cugini in patria, anche il City ha dovuto subire una sconfitta sorprendente. In ogni caso la prestazione della squadra di Mancini non può essere paragonata con quella dei Red Devils, e sopratutto qualsiasi discorso qualificazione è ancora aperto, con i Citizen che rimangono favoriti per il passaggio del turno. Soltanto la bravura del portiere avversario e un pizzico di malasorte hanno impedito al City di segnare quel gol che avrebbe reso il ritorno in Inghilterra meno difficile di quanto non lo sia adesso, anche se il ruolino di marcia casalingo fa dormire sogni tranquilli ai tifosi del club inglese. A decidere la partita del José Alvalade è stato uno splendido colpo di tacco del difensore brasiliano Xandao, che ha voluto imitare la straordinaria rete di Cristiano Ronaldo una settimana fa sul campo del Rayo Vallecano. Per il City due legni colpiti da Kolarov e Balotelli (entrato nel corso della ripresa), oltre a numerose azioni da gol neutralizzate dall’estremo difensore lusitano.

  • Europa League: suicidio Paris SG, l’Anderlecht fa 5 su 5

    Europa League: suicidio Paris SG, l’Anderlecht fa 5 su 5

    Dopo Paok Salonicco, Standard Liegi, Psv Eindhoven, Legia Varsavia, Metalist Kharkiv e Atletico Madrid al termine delle gare del giovedì del quinto turno di Europa League ottengono la qualificazione ai sedicesimi di finale anche lo Sporting Lisbona, lo Stoke City, l’Athletic Bilbao, lo Schalke, il Twente, l’Anderlecht e il Lokomotiv Mosca.

    Paris SG | © PHILIPPE MERLE/AFP/Getty Images

    Nel Gruppo D lo Sporting vince facile con lo Zurigo 2-0 e rafforza il suo primato in classifica mentre lo 0-0 della Lazio in Romania in casa del Vaslui (gara giocata però a Piatra Neamt) complica il passaggio del turno delle Aquile biancocelesti. Nell’ultima gara contro i lusitani infatti alla squadra di Reja la vittoria potrebbe non bastare se contemporaneamente il Vaslui ottenesse lo stesso risultato della Lazio in virtù degli scontri diretti (2-2 a Roma e 0-0 in Romania).

    Nel Gruppo E lo Stoke pareggia 1-1 con la Dinamo Kiev che per la qualificazione dovrà sperare in una sconfitta del Besiktas, corsaro stasera a Tel Aviv battendo il Maccabi 3-2 (in gol anche l’ex Inter Quaresma).
    Nel Gruppo F l’Atheltic Bilbao vince 2-1 al San Mames contro lo Slovan Bratislava e stacca il pass per i sedicesimi mentre il Paris Saint Germain di Leonardo e Pastore si suicida a Salisburgo perdendo non solo per 2-0 ma anche il vantaggio ottenuto nello scontro diretto all’andata – ora austriaci e francesi sono a pari punti in classifica entrambi a quota 7 ma il Salisburgo ha dalla sua il gol realizzato al Parco dei Principi. La qualificazione per i parigini è a serio rischio.

    Nel Gruppo J entrambe le gare terminano per 2-1: lo Schalke supera lo Steaua Bucarest e l’Aek Larnaca il Maccabi Haifa. Con i tedeschi qualificati, l’ultimo posto disponibile se lo giocheranno nell’ultima gara rumeni, israeliani e ciprioti.
    Nel Gruppo K il Twente inguaia il Fulham (1-0) che deve guardarsi alle spalle dal Wisla Cracovia vincente 2-1 a Odense.
    Infine nel Gruppo L giochi conclusi con i già qualificati Anderlecht, a punteggio pieno, e Lokomotiv Mosca che passeggiano rispettivamente ad Atene contro l’Aek (1-2) e con lo Sturm Graz (3-1).

    RISULTATI EUROPA LEAGUE 5 GIORNATA [1 dicembre 2011]

    Gruppo D

    SPORTING LISBONA – ZURIGO 2-0
    15′ Van Wolfswinkel, 58′ Bojinov
    VASLUI – LAZIO 0-0

    Classifica: Sporting Lisbona 12, Vaslui 6, Lazio 6, Zurigo 2

    Gruppo E

    STOKE CITY – DINAMO KIEV 1-1
    27′ aut Upson (S), 81′ Jones (S)
    MACCABI TEL AVIV – BESIKTAS 2-3
    46′ pt Quaresma (B), 47′ Toraman (B), 59′ Yeini (M), 70′ Logasi (M), 92′ Quaresma (B)

    Classifica: Stoke City 11, Besiktas 9, Dinamo Kiev 6, Maccabi Tel Aviv 1

    Gruppo F

    ATHLETIC BILBAO – SLOVAN BRATISLAVA 2-1
    15′ De Marcos (A), 39′ Sebo (S), 75′ Susaeta (A)
    SALISBURGO – PARIS SG 2-0
    20′ Jantscher, 94′ Svento

    Classifica: Athletic Bilbao 13, Salisburgo 7, Paris SG 7, Slovan Bratislava 1

    Gruppo J

    AEK LARNACA – MACCABI HAIFA 2-1
    14′ Garcia (A), 51′ Pintado (A), 75′ Buljat (M)
    SCHALKE – STEAUA BUCAREST 2-1
    25′ Papadopoulos (Sc), 33′ Rusescu (St), 57′ Raul (S)

    Classifica: Schalke 11, Maccabi Haifa 6, Steaua Bucarest 5, Aek Larnaca 5

    Gruppo K

    ODENSE – WISLA CRACOVIA 1-2
    20′ Biton (W), 28′ Malecki (W), 51′ Falk (O)
    TWENTE – FULHAM 1-0
    89′ Janko

    Classifica: Twente 13, Fulham 7, Wisla Cracovia 6, Odense 3

    Gruppo L

    LOKOMOTIV MOSCA – STURM GRAZ 3-1
    62′ Maicon (L), 63′ Kainz (S), 72′ rig Sychev (L), 89′ Glushakov (L)
    AEK ATENE – ANDERLECHT 1-2
    4′ Gillet (An), 19′ Sialmas (Ae), 36′ Gillet (An)

    Classifica: Anderlecht 15, Lokomotiv Mosca 12, Sturm Graz 3, Aek Atene 0

  • Bielsa al Bilbao: Inter? Sono un uomo di parola

    Bielsa al Bilbao: Inter? Sono un uomo di parola

    Bielsa è il nuovo tecnico dell’Athletic Bilbao, e si presenta come uomo di parola, dall’unica parola. Nella conferenza stampa di presentazione, infatti, mette in chiaro le cose su ciò che poteva essere e non è stato, ossia l’approdo all’Inter che lo aveva cercato subito dopo l’addio a Leonardo e prima di sondare il terreno con Mihajilovic e Gasperini, poi prescelto.

    Si mostra sincero, senza precostruzioni, onesto e schietto con i tifosi di Bilbao, che sembrano aver gradito la scelta della società: un sodalizio che sembra aver iniziato con il piede giusto quello con il tecnico argentino, che preannuncia bel gioco e risultati, gioco offensivo e tanto spettacolo. Un obiettivo è già fissato, la prima della Liga fra 5 settimane al Bernabeu contro il Real: Mou è avvisato.

  • Liga: Deportivo La Coruna retrocesso, la classifica finale

    Liga: Deportivo La Coruna retrocesso, la classifica finale

    Epilogo amaro nella Liga dove l’ultima giornata di campionato emette implacabile il verdetto della retrocessione in Segunda Division del Deportivo La Coruna dopo 20 anni fatti da diversi campionati di vertice e apparizioni in Champions League e culminato con la conquista del titolo di campione di Spagna nella stagione 1999-2000. Al Riazor il Deportivo cede 2-0 ad un Valencia (18esimo sigillo per Soldado) che non aveva più nulla da dire; il Depor va a fare compagnia quindi alle già retrocesse Almeria ed Hercules che verranno sostituite da Betis Siviglia, Rayo Vallecano (già promosse nella massima serie) e dalla vincitrice dei playoff della Segunda Division.
    Arrivano anche gli altri verdetti: con il Barcellona campione di Spagna, Real Madrid e Valencia, insieme ai balugrana, qualificati alla fase a gironi di Champions e il Villarreal ammesso ai preliminari, completano la griglia europea Siviglia, Atheltic Bilbao e Atletico Madrid che vanno in Europa League: i colchoneros si assicurano la partecipazione grazie a ad una finale di Coppa del Re disputata da Barcellona e Real Madrid.

    La 38esima giornata quindi vede le vittorie delle prime tre della classe Barcellona, Real Madrid e Valencia, come già riportato sopra: i balugrana di Guardiola vincono in casa del Malaga 3-1 toccando quota 96 e sfiorando il record dell’anno scorso di 99 punti conquistati, mentre le merengues di Mourinho ne fanno 8 al povero Almeria con tripletta di Adebayor, doppietta di Benzema ma soprattutto di Cristiano Ronaldo che raggiunge 40 reti vincendo la classifica marcatori e battendo il record di reti realizzate nella Liga in un solo campionato fregiandosi del titolo di miglior Pichichi di tutti i tempi.
    Tre vittorie anche per Siviglia, 3-2 in casa dell’Espanyol con doppietta di Negredo che fa 20 in campionato, Athletic Bilbao, 2-1 in casa del Racing Santander e dell’Atletico Madrid che espugna Maiorca 4-3 con una grande tripletta di Aguero (20 gol nella Liga) oggetto dei desideri della Juventus.
    Infine chiudono la sconfitta del Villarreal a Pamplona con l’Osasuna, la vittoria del Saragozza a Valencia con il Levante e i pareggi tra Hercules e Sporting Gijon e Real Sociedad e Getafe.

    Risultati e marcatori 38 Giornata Liga

    DEPORTIVO LA CORUNA – VALENCIA 0-2
    4′ Aduriz, 97′ Soldado
    ESPANYOL – SIVIGLIA 2-3
    3′ Negredo (S), 45′ Kanoutè (S), 55′ Osvaldo (E), 64′ Negredo (S), 74′ Verdù (E)
    HERCULES – SPORTING GIJON 0-0
    LEVANTE – SARAGOZZA 1-2
    39′ Gabi (S), 74′ Gabi (S), 81′ Stuani (L)
    MAIORCA – ATLETICO MADRID 3-4
    13′ Aguero (A), 18′ Juanfran (A), 61′ Aguero (A), 63′ rig De Guzman (M), 72′ Webò (M), 82′ Aguero (A), 92′ Webò (M)
    MALAGA – BARCELLONA 1-3
    32′ Fernandez (M), 44′ rig Bojan (B), 77′ Afellay (B), 86′ Bartra (B)
    OSASUNA – VILLARREAL 1-0
    42′ Cejudo
    RACING SANTANDER – ATHLETIC BILBAO 1-2
    21′ David Lopez (A), 22′ Llorente (A), 89′ Bakircioglu (R)
    REAL MADRID – ALMERIA 8-1
    4′ Ronaldo (R), 31′ Adebayor (R), 33′ Uche (A), 49′ Benzema (R), 53′ Adebayor (R), 64′ Benzema (R), 74′ Adebayor (R), 78′ Ronaldo (R), 88′ Joselu (R)
    REAL SOCIEDAD – GETAFE 1-1
    9′ Diaz (G), 67′ Sutil (R)

    Classifica

    Pos Squadre Pt G
    1. BARCELLONA 96 38
    2. REAL MADRID 92 38
    3. VALENCIA 71 38
    4. VILLARREAL 62 38
    5. SIVIGLIA 58 38
    6. ATHLETIC BILBAO 58 38
    7. ATLETICO MADRID 58 38
    8. ESPANYOL 49 38
    9. OSASUNA 47 38
    10. SPORTING GIJON 47 38
    11. MALAGA 46 38
    12. RACING SANTANDER 46 38
    13. SARAGOZZA 45 38
    14. LEVANTE 45 38
    15. REAL SOCIEDAD 45 38
    16. GETAFE 44 38
    17. MAIORCA 44 38
    18. DEPORTIVO LA CORUNA 43 38
    19. HERCULES 35 38
    20. ALMERIA 30 38
  • Liga: Messi spinge il Barcellona a +2 sul Real Madrid

    Liga: Messi spinge il Barcellona a +2 sul Real Madrid

    Un super Messi regala il successo al Barcellona nel big match dell’11esima giornata della Liga giocato contro il Villarreal. Al Camp Nou, dopo il vantaggio di Villa e il momentaneo pareggio di Nilmar, La Pulce sale in cattedra e realizza la doppietta nel 3-1 finale che consente di superare in classifica i rivali di Real Madrid portandosi a +2. Ma domani le merengues di Mourinho possono effettuare il controsorpasso dovendo ancora disputare la propria partita, domani sera alle 19:00 a Gijon.
    Nelle altre due partite giocate oggi, l’Atletico Madrid ha travolto l’Osasuna 3-0 (doppietta di Forlan e di Aguero) mentre l’Athletic Bilbao, gol di Llorente, coglie il successo contro l’Almeria (1-0).

    Risultati e marcatori 11 Giornata Liga

    Athletic Bilbao – Almeria 1-0
    10′ Llorente
    Atletico Madrid – Osasuna 3-0
    26′ Forlan, 41′ Aguero, 71′ Forlan
    Barcellona – Villarreal 3-1
    22′ Villa (B), 27′ Nilmar (V), 59′ Messi (B), 84′ Messi (B)

    Domani

    Racing Santander – Espanyol
    Real Saragozza – Siviglia
    Malaga – Levante
    Maiorca – Deportivo La Coruna
    Hercules – Real Sociedad
    Sporting Gijon – Real Madrid
    Valencia – Getafe

    Classifica

    1. BARCELLONA 28 11
    2. REAL MADRID 26 10
    3. VILLARREAL 23 11
    4. ESPANYOL 18 10
    5. ATLETICO MADRID 17 11
    6. VALENCIA 17 10
    7. SIVIGLIA 17 10
    8. ATHLETIC BILBAO 16 11
    9. REAL SOCIEDAD 16 10
    10. MAIORCA 14 10
    11. GETAFE 13 10
    12. OSASUNA 12 11
    13. SPORTING GIJON 10 10
    14. RACING SANTANDER 10 10
    15. DEPORTIVO LA CORUNA 10 10
    16. ALMERIA 9 11
    17. HERCULES 9 10
    18. LEVANTE 8 10
    19. REAL SARAGOZZA 7 10
    20. MALAGA 7 10
  • Liga: Athletic Bilbao – Real Madrid 1-0. Decide Llorente

    Torna a cadere dopo cinque anni sul campo dell’Athletic Bilbao il Real Madrid di Pellegrini allontanandosi di ben cinque punti dalla capolista Barcellona. Decide un gol di Llorente dopo appena tre minuti, il Real con Cristiano Ronaldo e Kaka in campo dal primo minuto pur avendo buone occasione non è riuscita a raddrizzare il risultato.

  • Liga: Iker Muniain da record, è il piu giovane giocatore goleador del campionato spagnolo

    Nel calcio spagnolo è nata una nuova stella: Iker Muniain, allevata dal talent scout Caparrós e dallo stesso lanciato nella mischia con la maglia dell’Atletico Bilbao è da subito sembrato un predestinato in quanto dopo aver realizzato due reti importantissime per gli spagnoli in Europa League contro Berna e Austria Vienna è diventato il piu giovane giocatore(16 anni e 289 giorni) a metter a segno una rete nelle Liga segnando il gol del definitivo 2-2 nel match tra Valladolid e Atletico Bilbao valido per la sesta giornata.

    Soprannominato dai compagni di squadra Bart Simpson è coccolato da tutti nel Bilbao consci di aver trovato un giovanissimo dal talento puro che sotto lo sguardo attento di Caparrós, è alto un 1.65 ed agisce meglio da seconda punta sfruttando al meglio la sua velocità e il controllo di palla per saltare l’avversario, è abile con entrambi i piedi e per questo non fa differenza per lui giocar a destra o sulla fascia opposta.

    Ecco il gol di Iker Muniain che è valso il pareggio per l’Atletico:

  • Supercoppa di Spagna: il Barcellona riparte vincendo. E’ Messi show ma Ibrahimovic sta crescendo[highlights]

    Il Barcellona conquista a mani basse il suo primo titolo stagionale. Dopo il 2-1 di Bilbao, gli uomini di Guardiola hanno travolto per 3-0 l’Athletic nella finale di ritorno conquistando così la Supercoppa di Spagna. Mattatore della sfida il solito Leo Messi, autore di una doppietta nella serata del Camp Nou. Il tris blaugrana è stato realizzato da Bojan Krkic entrato al posto di Ibrahimovic. Lo svedese comunque sta entrando in condizione ed ha cominciato a sfoggiare la sua forza con scambi favolosi con Messi e Henry.