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  • Pronostici Serie A e Calcio Estero 19-20 gennaio

    Pronostici Serie A e Calcio Estero 19-20 gennaio

    Puntuali come un orologio svizzero, eccoci tornati con l’imperdibile appuntamento dei “Pronostici Serie A e Calcio Estero”. Un week ricco di match importanti. In Italia l’attesa è tutta per Roma-Inter, gara in posticipo serale indispensabile per il cammino delle due squadre verso il terzo posto (l’ultimo utile per la qualificazione alla prossima Champions League). In Inghilterra anche questo fine settimana, ci saranno due partite da seguire con particolare attenzione, Chelsea-Arsenal e Tottenham-United. la prima gara è un derby molto sentito a Londra e lo spettacolo e assicurato, nell’altro match invece si sfidano due belle squadre che amano giocare a calcio e ci si aspetta una piacevole partita. In Spagna Valencia-Real potrebbe regalare nuovi colpi di scena. Questa settimana vi proponiamo due schedine più il listone finale. Vi ricordo che le quote sono prese da sito Bwin e che trattandosi di gioco d’azzardo, nessun risultato è scontato.

    Pronostici Serie A & Calcio Estero

    Schedina 1

    Chelsea – Arsenal: il big match di Premier League. Il Derby di Londra è pronto a regalarci gol e spettacolo. Le squadre inglesi difficilmente si tirano indietro in gare del genere e non è difficile prevedere tante reti. Le due formazioni concedono tanto alle avversarie e l’obiettivo Champions potrebbe spingere entrambi i club a giocarsi a viso aperto questo contro diretto. Pronostico: Over 2.5 (1.60)

    I pronostici Serie A & Calcio Estero © Clive Mason/Getty Images
    I pronostici Serie A & Calcio Estero © Clive Mason/Getty Images

    Atalanta – Cagliari: la Dea ancora recrimina per la sfida persa contro la Lazio e avrà voglia di riscatto. Il Cagliari, dopo la vittoria contro il Genoa torna a respirare in classifica togliendosi dalla zona retrocessione. Bisogna dare continuità di risultati e per questo motivo un colpaccio sardo non è del tutto escluso, soprattutto considerando la tranquillità acquisita dopo i tre punti conquistati contro i liguri appena una settimana fa. I bergamaschi hanno perso le prime due gare del 2013 allungando il piccolo periodo di crisi nato sul finale del 2012. Pronostico: x2 (1.70)

    Valencia – Real Madrid: partita dal pronostico molto aperto. Le due squadre si sono appena sfidate in Coppa del Re ma i valori in campo in campionato possono variare facilmente (ha vinto il Real per 2-0). Le merengues hanno dimostrato di vivere una stagione fatta di alti e bassi vittorie convincenti e sconfitte o pareggi incredibili (vedi l’ultimo contro l’Osasuna). I padroni di casa hanno mostrato la loro forza tra le mura amiche ottenendo 7 vittorie,1 pareggio e 2 sconfitte. I blancos in trasferta hanno avuto qualche difficoltà di troppo, perdendo 4 partite, pareggiandone 2 e vincendone 4. Pronostico: 1x (2.05)

    Schedina 2

    Blackpool – Cardiff: Nelle ultime sei partite disputate in campionato il Cardiff ha perso soltanto in un’occasione, a sorpresa in casa contro il Peterborough, quest’ultima squadra in netta ascesa rispetto ai precedenti mesi. Di contro il Blackpool non pare attraversare un periodo di forma tale da poter impensierire la capolista della Championship, avendo perso quattro delle ultime sette partite e con la vittoria che manca da oltre un mese. Per i più coraggiosi propongo un 2 pagato profumatamente (2,65), altrimenti una semplice doppia chance. Pronostico: x2 (1,45)

    Swindon – Shrewsbury: in casa lo Swindon di Paolo Di Canio è una macchina da guerra con 30 gol (miglior attacco) davanti al proprio pubblico e il quinto rendimento di tutta la League One. Il ruolino di marcia degli avversari in trasferta è invece uno dei peggiori, avendo vinto sin qui soltanto una partita lontano da casa. Prevediamo un’altra grande vittoria dello Swindon, reduce da 14 gol segnati e zero subiti negli ultimi tre incontri casalinghi. Pronostico: 1h (2,45)

    Ajax – Feyenoord: sfida d’alta classifica in Eredevisie, che vede nella giornata di domenica i lancieri affrontare le terribili matricole del Feyenoord. Segni aboliti, come è normale che sia in uno scontro d’alta classifica. Volendo andare in controtendenza, per noi sarà una partita sì aperta ma comunque non folle come invece capita a squadre come Heerenveen o lo stesso Psv. Per cui se l’under 2,5, quotato 2,35, vi sembra un azzardo, potreste giocare con margine l’under 3,5. Pronostico: under 3,5 (1,58)

    Riassunto Pronostici Serie A & Calcio Estero

    Chelsea – Arsenal — Over 2.5
    Atalanta – Cagliari — x2
    Valencia – Real Madrid — 1x

    Puntando 10 euro se ne vincono circa 55.

    Blackpool – Cardiff — x2/2
    Swindon – Shrewsbury — 1h
    Ajax – Feyenoord — under 3,5

    Puntando 10 euro se ne vincono 56 .

    LISTONE

    Bayern Monaco – Greuther Furth — 1 con handicap
    Manchester City – Fulham — 1
    Newcastle – Reading — 1
    Marsiglia – Montpellier — 1
    West Bromwich – Aston Villa — 1
    Malaga – Celta Vigo — 1
    Chievo – Parma — x2
    Genoa – Catania — 1
    Milan – Bologna — 1
    Pescara – Torino — Under 2.5
    Atletico Madrid – Levante — 1

    Puntando 2 euro se ne vincono circa 260.

  • Calciomercato Juventus: Peluso subito, Doria a Giugno

    Calciomercato Juventus: Peluso subito, Doria a Giugno

    La ricerca di un difensore per il Calciomercato Juventus procede in maniera ininterrotta soprattutto considerandone l’urgente bisogno che la squadra di Antonio Conte sembra averne come sostituto all’infortunato Giorgio Chiellini. Di certo, il livornese è un uomo imprescindibile e, quando rientrerà dall’infortunio, ritroverà il suo posto da titolare nel terzetto composto con Bonucci e Barzagli ma, per ora, è necessario individuare un “supplente” all’altezza che fornisca le adeguate garanzie soprattutto in virtù del delicato ruolo che dovrà ricoprire. Il candidato numero uno, in queste ore, sembra essere Federico Peluso dell’Atalanta.

    L’operazione dovrebbe giungere in porto già nel prossimo fine settimana, e prenderà la forma del prestito oneroso con diritto di riscatto a fine stagione che verrà formalizzato come proposta da parte del direttore generale bianconero Beppe Marotta: 1,5 milioni di euro da sborsare subito, e 3,5 milioni da corrispondere per il riscatto a fine stagione per un totale di 5 milioni di euro per l’operazione complessiva, un milione di euro in più rispetto all’iniziale cifra proposta dalla Juventus.

    Calciomercato Juventus, Marotta su Peluso
    Calciomercato Juventus, Marotta su Peluso | © Filippo Alfero/Getty Images

    Cifre ragionevoli considerando l’0pportunità di dilazionare il pagamento, oltre che garanzie tecniche che lo stesso mister Conte sembra fornire considerando che il tecnico bianconero conosce molto bene Peluso, ed ipotizza ora di poterlo adoperare sia sulla fascia sinistra in veste di terzino come vice-Asamoah (considerando l’impegno del ghanese con la sua Nazionale in Coppa d’Africa nei mesi di Gennaio e Febbraio, ndr) sia come centrale di difesa per tamponare l’assenza di Chiellini: inoltre, la trattativa dovrebbe “filare liscia” anche in virtù degli ottimi rapporti tra la Juventus ed il club bergamasco, che di recente hanno portato anche all’arrivo di Padoin a Torino. Sul fronte partenze nel calciomercato Juventus, invece, Antonio Conte ha posto il suo più assoluto veto alla partenza di Marrone nel mercato di Gennaio considerando la grande duttilità che gli consente di essere schierato sia a centrocampo che in difesa, così come accaduto nelle ultime uscite della Juventus in emergenza difensiva, mentre se qualcosa dovesse andar storto nella trattativa per Peluso, la soluzione numero due per la difesa nel mercato di Gennaio si chiama Salvatore Bocchetti, che a dicembre 2013 sarà in scadenza contrattuale con il Rubin Kazan, e che la Juventus aveva monitorato già in passato: arrivo a parametro zero o immediato per due milioni di euro? Ciò sembra dipendere dall’affare Peluso.

    Intanto, se il ventottenne romano Federico Peluso sembra essere, dunque, l’obiettivo primario di breve periodo in arrivo già nel mercato di riparazione, per la fine della stagione sembra fatta per il giovane brasiliano Doria, considerato ad oggi uno dei più forti e promettenti difensori brasiliani nonostante i suoi soli diciottanni d’età: l’affare dovrebbe concludersi nei prossimi giorni, secondo quanto riportano i media brasiliani con tanto di intervista-conferma a Jolden Vegete, uno dei procuratori di Doria. L’operazione dovrebbe concludersi positivamente per una cifra che dovrebbe aggirarsi sui nove milioni di euro complessivi, ma l’arrivo a Torino del giovane difensore verrà posticipato a giugno, anche se la cifra sembra eccessiva considerando che Doria può vantare solo venti presenze stagionali nella massima serie brasiliana con la maglia del Botafogo.

  • Schelotto schiaffeggia la ex nel centro di Milano

    Schelotto schiaffeggia la ex nel centro di Milano

    Il fatto è di quelli che, già solo a leggere il titolo, provocano inevitabile irritazione soprattutto considerando il gesto in sè, anche se  è d’obbligo adoperare il condizionale perchè la ricostruzione dei fatti non ha avuto alcuna ammissione di colpa da parte del “protagonista” nè, tantomeno, accuse formali. Il protagonista dell’episodio in questione è Ezequiel Schelotto, ventitreenne calciatore argentino dell’Atalanta che ha vestito anche la maglia Azzurra della Nazionale Italiana, impegnato nel pomeriggio di ieri con la formazione bergamasca di Stefano Colantuono allo Juventus Stadium contro i bianconeri, rimediando una pesante sconfitta per 3-0, in una partita senza storia chiusa già nel primo tempo, disputando un match incolore così come tutta la squadra bergamasca.

    Il fatto increscioso, però, non si riferisce al campo nè alle zone limitrofe ed esula completamente dalle vicende calcistiche, poichè riguarda la vita privata dello stesso Schelotto ed è accaduto nella serata di ieri, quando il calciatore era in “libera uscita” e si trovava nel centro della movida Milanese, tra un locale e l’altro, per partecipare alla serata del “Just Cavalli” in compagnia della sua ex, una ragazza di ventiquattro anni della provincia di Bergamo. Sembra che l’incontro di ieri sera tra i due era finalizzato ad una riappacificazione ed a un riavvicinamento o, perlomeno, ad un chiarimento per alcune questioni rimaste in sospeso ma, improvvisamente, il clima inizialmente tranquillo è mutato.

    Schelotto schiaffeggia la ex | © Claudio Villa/Getty Images
    Schelotto schiaffeggia la ex | © Claudio Villa/Getty Images

    Intorno alle tre di notte, infatti, i due hanno lasciato il locale dove si trovavano e si sono diretti in via Moscova per recarsi in un altro locale nel quale continuare la serata: nel tragitto, però, sembra sia scoppiato un violento ed acceso diverbio, in cui sono volate urla e – pare – anche schiaffi da parte del calciatore: una scena che ha attratto l’attenzione di alcuni passanti che non hanno esitato a segnalarla tempestivamente alla Polizia, che in breve tempo si è recata sul posto per verificare l’accaduto.

    In questi casi, ovviamente, la prassi prevede che vengano richiesti i documenti per verificare le generalità dei soggetti coinvolti ma tale richiesta sembra aver infastidito non poco Ezequiel Schelotto che si sarebbe rivolto in maniera sgarbata e sdegnata all’indirizzo delle forze dell’ordine intervenute, a mò di “lei non sa chi sono io” e, come hanno rivelato gli stessi poliziotti, il giocatore atalantino si è molto sorpreso ed infastidito per il fatto che gli venissero richieste le generalità nonostante fosse “un personaggio conosciuto e noto”.

    Inoltre, alle domande finalizzate ad accertare l’accaduto, Schelotto ha negato ogni tipo di azione violenta nei confronti della ragazza, sottolineando che si trattava comunque di “questioni private”, la ragazza, invece, alla vista degli agenti ha ammesso di essere “stata presa a schiaffi da Schelotto”:  così, la ragazza è stata trasportata poco dopo in ospedale, al Fatebenefratelli di Milano, per verificarne le condizioni e le sono stati attribuiti quattro giorni di prognosi ad ulteriore conferma che, in realtà, qualcosa era accaduto.

    Ezequiel Schelotto, invece, è andato subito via: per lui non dovrebbe esservi nessuna conseguenza per l’accaduto anche perchè la ragazza ha comunque deciso di non sporgere denuncia, ma rimane comunque l’impressione  e l’alone di un brutto episodio.

  • Juventus-Atalanta 3-0, tutto facile per la fuga d’inverno

    Juventus-Atalanta 3-0, tutto facile per la fuga d’inverno

    Il trend del freddo pomeriggio torinese, illuminato da un pallido sole, che fa da sfondo a Juventus-Atalanta appariva chiaro già prima del fischio d’inizio dell’arbitro Massa, con una straordinaria coreografia-scenografia dello Juventus Stadium dedicata al tecnico Antonio Conte, alla prima in campionato sulla panchina casalinga, con tanto di messaggio “Con…te”, oltre che una grande foto di Alessio e Riccardo, i due calciatori delle giovanili bianconere scomparsi il 15 Dicembre 2006. Un tripudio di bianco e nero che sembrava annunciare un grande pomeriggio per la Juventus in campo contro l’Atalanta e tali premesse sono state rispettate fin dal primo minuto di gioco, con una grande invenzione di Giovinco sulla trequarti a liberare il compagno di reparto Mirko Vucinic che è bravo a stoppare la palla e battere con un pregevole tiro a giro il portiere Consigli: neanche 90 secondi e la Juventus realizza l’1-0.

    Due minuti dopo, al 4′, pericolo Atalanta su errore di Marrone che, tradito probabilmente dal campo di gioco, libera Denis a tu per tu con Buffon: il portierone, però, è fenomenale nel suo intervento e riesce a bloccare a terra il tiro dell’argentino.

    Al 13′ altra emozione bianconera, con un calcio di punizione calciato da Andrea Pirlo dai 25 metri: una vera e propria magia, una pennellata che si infila sotto l’incrocio di pali beffando un incolpevole Consigli: 2-0.

    E’ una Juventus dilagante che a tratti sembra un rullo compressore, non accontentandosi del doppio vantaggio e continuando a pressare, ripartire, giocare a memoria, con pregevoli tocchi del suo numero 21 Pirlo, in grande giornata: al 26′ arriva, così, il terzo gol bianconero che era già nell’aria, con un perfetto tiro dal limite dell’area di Claudio Marchisio: 3-0.

    Al 31′ altro episodio-chiave del match sfavorevole all’Atalanta con l‘espulsione per doppia ammonizione di Manfredini, autore di un ingenuo fallo su Chiellini per evitarne la ripartenza anche se – leggendo bene l’azione – l’intervento del centrale nerazzurro risulta inutile data la lontananza dalla porta dell’azione. L’Atalanta resta, così, in dieci uomini e sotto di tre gol e sul finire del tempo rischia di subire il quarto gol su iniziativa di Vidal ma, in quel caso, il portiere Consigli si fa trovare pronto.

    Nel secondo tempo di Juventus-Atalanta le emozioni e gli episodi decisivi lasciano spazio alla razionalità della squadra di Conte che costruisce gioco ma in maniera intelligente gestisce la gara, anche con gli opportuni cambi di Quagliarella per Vucinic, e poi gli ingressi di Padoin e Giaccherini. Al 58′ gol annullato a Giovinco per fuorigioco su assist di Lichtsteiner, mentre al 68′ è ancora una rete annullata a negare il poker alla Juventus, questa volta con il neo entrato Fabio Quagliarella.

    Juventus-Atalanta 3-0, Vucinic, Pirlo e Marchisio in gol | © ANDREAS SOLARO/AFP/Getty Images
    Juventus-Atalanta 3-0, Vucinic, Pirlo e Marchisio in gol | © ANDREAS SOLARO/AFP/Getty Images

    La gara termina, così, proprio come era iniziata, con la curva che invoca a gran voce il suo allenatore Antonio Conte, e la squadra che festeggia con il consueto saluto ai tifosi: tre punti pesanti, tre punti che permettono una fuga per il titolo di campione d’inverno approfittando della sconfitta dell’Inter di ieri ed in attesa del posticipo del Napoli di questa sera.

    L’Atalanta, invece, esce ridimensionata dallo Stadium, ma contro questa Juventus c’era poco da fare anche per un’ammazza-grandi.

    Juventus-Atalanta, le pagelle:

    Vucinic 7 Dopo novanta secondi sblocca il risultato ed incanala la gara sui binari giusti: gol pesante, come sempre

    Marchisio 7 Nel primo tempo Conte lo incita ad infilarsi negli spazi e lui obbedisce realizzando così il gol del 3-0 che chiude i giochi

    Chiellini 7 Imperioso in difesa, solido e attento, prova anche qualche sortita in attacco

     Pirlo 8 Pregevoli i suoi tocchi, meraviglioso il suo calcio di punizione dai 25 metri con cui realizza il gol del 2-0. Ispiratissimo

    Manfredini 4.5 Ingenuo sulla seconda ammonizione per fallo su Chiellini con cui lascia l’Atalanta in dieci

    Denis 5 Fallisce dopo quattro minuti il potenziale 1-1 facendosi ipnotizzare da Buffon, rimanendo con il rimpianto di non aver riaperto la gara

    Juventus-Atalanta, il tabellino:

    Juventus (3-5-2): Buffon 6.5; Barzagli 6.5 (63′ Padoin), Marrone 6, Chiellini 7; Lichtsteiner 6.5, Vidal 6, Pirlo 8, Marchisio 7 (70′ Giaccherini), Asamoah 6; Vucinic 7 (55′ Quagliarella), Giovinco 6.5.

    Atalanta (4-4-1-1): Consigli 6,5; Bellini 6, Manfredini 4.5, Lucchini 5, Peluso 6; Schelotto 5.5, Cigarini 5 (74′ Cazzola), Radovanovic 5 (46′ Biondini), Bonaventura 5 (39′ Stendardo); Moralez 5.5; Denis 5.

    Espulsi: Manfredini

    Ammoniti: Manfredini

    Marcatori Juventus-Atalanta 3-0: 2′ Vucinic, 13′ Pirlo, 26′ Marchisio

    Video Juventus-Atalanta 3-0:

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  • Juventus-Atalanta, Conte punta su Vucinic-Giovinco

    Juventus-Atalanta, Conte punta su Vucinic-Giovinco

    Juventus-Atalanta delle ore 15, valido per la 17. ma giornata di serie A è il penultimo match dello straordinario 2012 bianconero, ma anche il deja-vù dell’ultima giornata dello scorso campionato, quando lo Juventus Stadium salutò Del Piero e celebrò lo scudetto conquistato nella precedente giornata, con tanto di coppa-tricolore alzata al cielo. Bei ricordi, naturalmente, per il popolo juventino ma, nel calcio, i ricordi lasciano il tempo che trovano ed ogni gara ha una propria storia e, soprattutto, ogni campionato ha un suo perchè e, dunque questo Juventus-Atalanta racconta un’altra storia.

    Lo scorso campionato la Juventus era la sorpresa, l’outsider sperimentale, la scommessa del tecnico supermotivato ed affamato e della società, quest’anno è la capolista consolidata, la squadra da battere: pertanto, il tecnico bianconero – ex dell’incontro – non accetta distrazioni nè cali di tensione e vuole chiudere l’anno al massimo, conquistando sei punti nelle ultime due gare da disputare, pur temendo le insidie di una squadra molto ben organizzata come quella allenata da Stefano Colantuono che fin qui ha messo in grande difficoltà le big come Napoli ed Inter. D’altronde, per la Juventus l’occasione di allungare in classifica è molto ghiotta considerando lo stop di ieri dell’Inter contro la Lazio e, dunque, la vittoria interna è una sorta di imperativo fondamentale.

    Juventus – In casa Juventus dopo la gara di Coppa Italia di mercoledì scorso, non è disponibile per l’attacco il danese Niklas Bendtner (ne avrà almeno per due-tre mesi, ndr), mentre in difesa sarà assente Leonardo Bonucci per squalifica dopo il cartellino giallo rimediato nella gara contro il Palermo per simulazione essendo diffidato. Al suo posto Antonio Conte lancerà Marrone in difesa, insieme a Chiellini e Barzagli. A centrocampo spazio recuperato Arturo Vidal dopo la botta al ginocchio rimediata contro il Cagliari in Coppa Italia che lo aveva costretto ad uscire anzitempo dal campo, che completerà la mediana insieme a Lichtsteiner, Marchisio, Pirlo, Asamoah. In attacco, Antonio Conte lancia i suoi “pupilli”, l’imprescindibile uomo-fantasia-assist Mirko Vucinic insieme a Sebastian Giovinco, divenuto ultimamente decisivo anche in fatto di gol pesanti che sta realizzando numeri importanti: 14 presenze e 5 gol in serie A, oltre alle 2 reti nelle 6 partite disputate nel girone di Champions League. Ancora indisponibile, invece, Simone Pepe.

    Juventus-Atalanta, Conte si affida a Vucinic-Giovinco | © Valerio Pennicino/Getty Images
    Juventus-Atalanta, Conte si affida a Vucinic-Giovinco | © Valerio Pennicino/Getty Images

    Atalanta – Mister Stefano Colantuono si reca a Torino con qualche linea di febbre ma dovrebbe comunque sedere in panchina e schiera una formazione da cui trapela il chiaro intento di non arrendersi in partenza alla supremazia della Vecchia Signora, e schiera in avanti il bomber argentino German Denis supportato da Maxi Moralez sulla trequarti nel modulo 4-4-1-1, con Consigli in porta, difesa a quattro composta da Bellini, Lucchini, Manfredini, Peluso, e centrocampo formato da Schelotto, Radovanovic, Cigarini, Bonaventura.

    Juventus-Atalanta, probabili formazioni:

    Juventus (3-5-2): Buffon, Barzagli, Marrone, Chiellini, Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, Asamoah, Vucinic, Giovinco. A disposizione: Storari, Rubinho, Lucio, Caceres, Padoin, De Ceglie, Pogba, Giaccherini, Isla, Quagliarella, Matri. Allenatore: Antonio Conte

    Atalanta (4-4-1): Consigli, Bellini, Lucchini, Manfredini, Peluso, Schelotto, Radovanovic, Cigarini, Bonaventura, Moralez, Denis. A disposizione: Frezzolini, Ferri, Raimondi, Brivio, Cazzola, Biondini, Scozzarella, F. Pinto, Matheu, Parra. Allenatore: Stefano Colantuono

    Allo Juventus Stadium arbitrerà Juventus-Atalanta il signor Davide Massa di Imperia, e sarà coadiuvato dagli assistenti di linea Nicoletti e La Rocca e dagli assistenti di porta Calvarese e Baracani, mentre il quarto uomo sarà Padovan.

  • Il Google Zeitgeist 2012, un anno di ricerche. Da Baumgartner a Morosini

    Il Google Zeitgeist 2012, un anno di ricerche. Da Baumgartner a Morosini

    Dicembre 2012, è tempo di bilanci. Quante cose sono successe in questi dodici mesi, e quante ancora ne dovranno accadere da qui al 31. Approfittando del fatto di essere ancora in onda, checché nei dicano i maya, riviviamo insieme l’anno appena trascorso con Google Zeitgeist 2012.  Le persone, curiosità, tendenze, che più hanno destato l’interesse degli internauti, di coloro i quali accendono il proprio computer non solo per visitare ancora il solito sesso. D’altronde siamo Il Pallonaro, e non raccontiamo solo canzonette. Dalla morte di Piermario Morosini all’epico momento di Felix Baumgartner, passando attraverso i Giochi Olimpici di Londra. Ma il 2012 è stato anche l’anno di Antonio Cassano e del match che a San Siro ha visto il Milan sfidare il Barcellona. E l’Atalanta?

    TUTTO L’UNIVERSO OBBEDISCE A BAUMGARTNER– Dal 14 ottobre il mondo non è più lo stesso. Gettandosi da 39 mila metri d’altezza, Felix ha lanciato un messaggio di onnipotenza umana, trasmettendo ai posteri quella che sarà vissuta come una delle più grandi imprese dell’uomo. La popolarità del 43 enne austriaco è stata tale da trascinare il suo nome al quinto posto nella speciale classifica delle persone più ricercate in Italia nel 2012.

    Austrian extremist parachuter Felix Baum
    L’uomo volante Felix Baumgartner | ©DENIS BALIBOUSE/AFP/Getty Images

    IL MEGLIO DEVE ANCORA VENIRE– Credenti o no, profeti o meno, la sensazione è quella che il meglio debba ancora venire, comunque. Per tutti, nessuno escluso, tanto più per Piermario Morosini, il calciatore del Livorno tragicamente scomparso quel pomeriggio del 14 aprile 2012. Il numero 25 resterà per tanti altri anni ancora nel cuore e nella memoria di tutti i pallonari.

    Livorno midfielder Piermario Morosini re
    You are not alone Moro | ©AFP/Getty Images

    I BELIEVE I CAN FLY– Chi più chi meno si è aggrappato ad uno dei cinque cerchi delle Olimpiadi. Londra è stato il teatro perfetto dei vecchi e nuovi protagonisti della scena mondiale. Se Michael Phelps (secondo atleta più ricercato al mondo, dietro solo al cestista Jeremy Lin) e Usain Bolt hanno confermato il loro dna extra-terrestre, altri come la nuotatrice cinese Ye Shiwen si sono eretti a star del 2012. Dopotutto una ragazza con quel cognome non poteva non fallire l’appuntamento più caro alle divinità.

    SWIM-WCUP-CHN
    La donna cannone Ye Shiwen | ©STR/AFP/Getty Images

    GLI OMINI SESSUALI– Antonio Cassano ne ha combinato un’altra delle sue. Il suo “spero di no, sono problemi loro” alla domanda di un giornalista se ci fossero omosessuali nella Nazionale italiana di calcio ha fatto il giro del mondo, armando il popolo del web di tastiera e mouse per conoscere il significato della parola Metrosexual (così li ha definiti Cecchi Paone), terza chiave di ricerca più utilizzata nel 2012.

    FC Internazionale Milano v SSC Napoli - Serie A
    The cave man Antonio Cassano | ©Claudio Villa/Getty Images

    ILS SONT LES MEILLEURS – Qual è stata la partita che ha avuto più clamore mediatico in Italia nel 2012? Milan-Barcellona, non poteva essere altrimenti. Il biglietto per quella partita è stato il più ricercato dagli internauti sul web. A sorpresa, alle spalle dei “meilleurs” si è piazzato il biglietto per Juventus-Atalanta. Chi non è un tifoso della Juventus fatica a capire i motivi che hanno spinto il popolo del web a cercare proprio quel biglietto. Vi diamo un aiutino: quando Del Piero ha dato il suo addio alla Vecchia Signora? Esattamente.

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    Simply the best Alessandro Del Piero | ©GIUSEPPE CACACE/AFP/GettyImages
  • Stendardo vuole fare l’avvocato, Colantuono lo multa

    Stendardo vuole fare l’avvocato, Colantuono lo multa

    Il calcio non è tutto. Episodio eclatante quello di ieri, che ha visto come protagonista il difensore dell’Atalanta Gugliemo Stendardo. L’ex calciatore della Lazio, nonostante sia stato convocato regolarmente da Stefano Colantuono per il match di Coppa Italia contro la Roma, ha deciso di disertare l’appuntamento per presentarsi all’esame di Stato per la professione di avvocato in corso di svolgimento a Salerno, dove è prevista una tre giorni di prove scritte. Un caso che farà sicuramente discutere quello di Stendardo. Il giocatore con la sua scelta alquanto inusuale ha forse tracciato una strada diversa, per certi versi nuova, sulla quale molti altri calciatori potrebbero effettivamente trovare spazio per quella che è a tutti gli effetti una seconda vita.

    UNA MAGLIA DA TITOLARE– Guglielmo Stendardo sarebbe dovuto partire da titolare nella sfida contro la Roma, al posto dell’argentino Matheu, lo stesso che ha ricevuto la gomitata da Osvaldo nel corso del secondo tempo della partita. Invece, mentre i suoi compagni di squadra si dirigevano verso la capitale, Stendardo era già a Salerno pronto per l’esame di Stato.

    UC Sampdoria v Atalanta BC - Serie A
    Stendardo salta Roma-Atalanta per fare l’esame di Stato da avvocato | ©Valerio Pennicino/Getty Images

    RABBIA COLANTUONO – Il tecnico dell’Atalanta al termine del match dell’Olimpico ha ribadito la propria amarezza di fronte al caso Stendardo, sottolineando come calciatori e tecnico debbano rispettare il contratto sottoscritto con la società ed essere quindi a disposizione della stessa.

    TEMPISTICA – Colantuono ha inoltre criticato la tempistica con cui Stendardo ha scelto di abbandonare la squadra. Non solo infatti il difensore salterà la Roma, ma è sicura la sua assenza anche per la gara di campionato contro la Juventus domenica prossima.

    PERCHE’ NON FRA UN ANNO? – Sempre l’allenatore degli orobici si è chiesto il motivo di tanta fretta mostrato da Stendardo, che all’età di 31 anni ha davanti a sé verosimilmente altri 2-3 anni di attività professionistica come calciatore, sottolineando come l’esame di Stato per diventare avvocati si tiene ogni anno.

    MULTA – Inevitabile quindi la multa ai danni di Guglielmo Stendardo, che gli verrà comminata al suo rientro a Bergamo. Oltre alla multa il calciatore potrebbe anche saltare la prossima partita di campionato per scelta esclusivamente disciplinare imposta dall’alto. A questo punto Stendardo si augura almeno di superare l’esame, per evitare la proverbiale beffa.

  • Roma ai quarti di Coppa Italia, Atalanta travolta 3-0

    Roma ai quarti di Coppa Italia, Atalanta travolta 3-0

    All’Olimpico c’è solo una squadra in campo, la Roma di Zdenek Zeman. I giallorossi superano l’Atalanta 3-0 e accedono così ai quarti di finale della Coppa Italia dove incontreranno la vincente della sfida di mercoledì prossimo tra Fiorentina e Udinese. Partita già finita alla fine del primo tempo, quando il tabellone dello stadio indicava ai tifosi orobici il 2-0 degli avversari, frutto delle reti di Miralem Pjanic al ventesimo minuto e di Osvaldo alla mezzora. Ad inizio ripresa i padroni di casa hanno chiuso l’incontro siglando il definitivo 3-0 al sesto minuto, stavolta con Mattia Destro, imbeccato ottimamente da un Pjanic in grande spolvero. Per la Roma è la quinta vittoria consecutiva dopo le quattro affermazioni di fila in campionato. Esce invece senza troppi rimpianti l’Atalanta, mai in partita ieri.

    GIORNATA NO– Il compito dei giallorossi ieri sera è stato agevolato anche dalla prestazione decisamente negativa del portiere ospite Consigli, di recente accostato al Milan e altre squadre di valore. L’estremo difensore nerazzurro regala prima il vantaggio a Pjanic per poi ripetersi dieci minuti più tardi con Osvaldo. Concedere due reti alla squadra di Zeman è un peccato mortale, a maggior ragione quando i tuoi compagni non attraversano una giornata positiva.

    AS Roma v Atalanta BC - TIM Cup
    Festa Roma dopo il gol di Osvaldo ieri sera | ©Paolo Bruno/Getty Images

    L’EPISODIO – Non tutto però è andato per il verso giusto in casa Roma. Ad inizio ripresa infatti Osvaldo si è reso protagonista di un gesto inconsulto ai danni del difensore Matheu, consegnandosi così all’arbitro per una sacrosanta espulsione. Le telecamere hanno immediatamente raccolto l’umore di Zeman, e quest’ultimo non era senz’altro dei giorni migliori.

    GIOVANI TALENTI CRESCONO – Roma-Atalanta è stata anche l’occasione di apprezzare la personalità e le indiscusse doti di un difensore talentuoso come Alessio Romagnoli, classe ’95, al suo debutto da titolare in questa stagione. Niente di strano che fra qualche mese Zeman decida di fare affidamento sulla coppia Marquinhos-Romagnoli, che insieme raggiungono a malapena i 35 anni d’età. Oltre al difensore 17 enne, il tecnico boemo ha concesso fiducia anche a Nicolas Lopez, partito titolare largo a destra nel tridente composto da Destro e Osvaldo. L’uruguaiano avrà tempo e modo di crescere ancora.

    RITORNO AL FUTURO – Adesso che i quarti di finale sono realtà consolidata, la Roma aspetta di conoscere la propria avversaria. E se fosse di nuovo la Fiorentina di Vincenzo Montella? I tifosi di tutta Italia e gli amanti del bel calcio se lo augurano, dal momento che in campionato la partita tra le due squadre è stata forse la più bella di tutta la stagione.

    Le pagelle di Roma-Atalanta
    Romagnoli 6,5: rientrato da un infortunio che l’ha costretto a saltare buona parte dell’inizio di stagione, Alessio Romagnoli conferma di avere i numeri giusti per dire la sua in un futuro neanche troppo lontano.
    Pjanic 7,5: prosegue l’ottimo momento del giocatore giallorosso, ieri sera in mezzo al campo insieme a De Rossi e Bradley. Un gol e un assist che fanno di lui uno dei protagonisti assoluti del match.
    Osvaldo 4: fin quando si limita a giocare a calcio è tra i più forti in Italia. Quando invece alza le mani o i gomiti diventa un problema anche per uno flemmatico come Zeman.
    Consigli 4: disastroso sia sul primo che sul secondo gol della Roma. La partita di ieri sommata a qualche altra prestazione comunque non impressionante potrebbero precludergli definitivamente le porte di un grande club.
    Moralez 5: voi l’avete visto? Noi sinceramente no. E qualcosa vorrà pur dire, dal momento che Roma non è una città famosa per la nebbia.

    Il tabellino di Roma-Atalanta 3-0
    Roma (4-3-3): Stekelenburg 7, Piris 6, Romagnoli 6,5, Burdisso 6, Balzaretti 6 (76′ Dodò 6,5), Pjanic 7,5, De Rossi 7, Bradley 6,5, Destro 6,5 (61′ Marquinho 6), Osvaldo 4, Lopez 6. Allenatore: Zeman 6,5
    Atalanta (4-4-2): Consigli 4, Raimondi 5,5, Matheu 5, Lucchini 5,5, Brivio 5,5, Schelotto 6, Cazzola 5,5, Cigarini 5 (46′ De Luca 5,5), Moralez 5 (73′ Troisi sv), Carmona 5,5, Denis 6. Allenatore: Colantuono 5,5

    Il video di Roma-Atalanta 3-0 [jwplayer config=”180s” mediaid=”163709″]

  • Roma con Destro e Osvaldo per ripetere domenica

    Roma con Destro e Osvaldo per ripetere domenica

    Si gioca stasera alle ore 21 in diretta su Rai due Roma-Atalanta, il primo ottavo di finale della Coppa Italia. Padroni di casa favoriti, con Zeman che schiera una formazione molto vicina a quella titolare. Di contro l’Atalanta di Colantuono, che già nel recente passato aveva messo in grande difficoltà i giallorossi nonostante il passivo di 2-0 subito in campionato, schiera molte riserve nell’undici iniziale, con l’argentino Parra e De Luca a mettere pressione alla retroguardia capitolina. Chi vince stasera accede direttamente ai quarti di finale, dove ad attendere ci sarà la vincente della sfida Udinese-Fiorentina, in programma fra otto giorni esatti. La Roma è la squadra che ha vinto più volte questo il torneo (nove, come l’Inter), mentre l’Atalanta ha alzato la Coppa soltanto in un’occasione (62-63).

    DE ROSSI TITOLARE– Come detto in precedenza Zeman non intende snobbare la Coppa Italia e i nomi dei titolari confermano quanto espresso dal tecnico boemo in conferenza stampa. In attacco ci saranno contemporaneamente Osvaldo e Destro, con il giovane Nico Lopez che farà rifiatare Totti. A centrocampo si rivede De Rossi dal primo minuto supportato da Bradley ed il brasiliano Marquinho. In difesa invece torna titolare Stekelenburg in porta, con Taddei e Dodò terzini e la coppia Marquinhos-Burdisso al centro.

    FBL-ITA-SERIEA-AS ROMA-TORINO
    Osvaldo trascinerà anche questa sera i suoi compagni di squadra giallorossi? | ©ANDREAS SOLARO/AFP/Getty Images

    PRUDENZA – Colantuono schiera i suoi invece con un prudente 4-4-2. Davanti la coppia d’attacco sarà composta da Parra e De Luca, con Ferreira Pinto e Bonaventura esterni. A centrocampo invece troviamo Carmona e Radovanovic. Guiderà il reparto difensivo la coppia centrale Matheu-Lucchini, con Raimondi e Brivio terzini. Tra i pali il titolare sarà il portiere in seconda Frezzolini.

    Probabili formazioni Roma-Atalanta
    Roma (4-3-3): Stekelenburg, Taddei, Marquinhos, Burdisso, Dodò, De Rossi, Bradley, Marquinho, Destro, Osvaldo, Lopez. Allenatore: Zeman
    Atalanta (4-4-2): Frezzolini, Raimondi, Matheu, Lucchini, Brivio, Ferreira Pinto, Carmona, Radovanovic, Bonaventura, De Luca, Parra. Allenatore: Colantuono

  • Coppa Italia il programma. Si inizia stasera con Roma-Atalanta

    Coppa Italia il programma. Si inizia stasera con Roma-Atalanta

    Iniziano oggi con la partita tra Roma e Atalanta gli ottavi di finale di Coppa Italia. Gli incontri prevedono la formula ad eliminazione diretta, ovvero chi perde viene automaticamente escluso dalla competizione. In caso di parità il  match verrà prolungato ai tempi supplementari. Se neanche l’extra-time avrà dato il suo verdetto definitivo, le due squadre si giocheranno il passaggio al turno successivo attraverso la lotteria dei calci di rigore. Come detto, la prima sfida in programma per gli ottavi di finale è Roma-Atalanta, che si disputerà questa sera all’Olimpico in diretta televisiva su Rai due, che trasmetterà anche tutti gli altri incontri di Coppa Italia. Tra oggi e giovedì si giocheranno le prime quattro gare, mentre fra sette giorni avranno luogo i restanti match.

    QUESTA SETTIMANA– Oltre a Roma e Atalanta, unica partita di questo martedì, domani sarà il turno di Parma-Catania e Juventus-Cagliari. Match aperto a qualsiasi soluzione quello che si giocherà al Tardini, con i ducali leggermente favoriti sugli etnei, sebbene quest’ultimi siano reduci dal bel successo di domenica sul campo del Siena. A Torino invece andrà in scena un match che sulla carta non dovrebbe avere storia, con i bianconeri allenati da Antonio Conte super favoriti nei novanta minuti contro i rossoblu. Giovedì poi toccherà al Milan, che nel lotto degli ottavi avrà sicuramente l’impegno più agevole dovendo incontrare a San Siro la Reggina, unica squadra di Serie B rimasta oltre al Verona.

    AC Siena v AS Roma - Serie A
    Zeman e la sua Roma daranno il via agli ottavi di Coppa Italia | ©Gabriele Maltinti/Getty Images

    FRA SETTE GIORNI – La prossima settimana infine verrà scritta la parola fine per questi ottavi di finale. Inizierà l’Inter, che a San Siro ospiterà i veneti di Mandorlini. Mercoledì sarà la volta invece di Lazio-Siena e Udinese-Fiorentina, quest’ultimo forse il match più intrigante del turno in corso. Sempre nella giornata di mercoledì al San Paolo il Napoli affronterà il Bologna, fin qui autentica bestia nera del tecnico Mazzarri.

    Il programma degli ottavi di finale
    Roma-Atalanta 11-12-2012 (ore 21)
    Parma-Catania 12-12-2012 (ore 17.30)
    Juventus-Cagliari 12-12-2012 (ore 21)
    Milan-Reggina 13-12-2012 (ore 21)
    Inter-Verona 18-12-2012 (ore 21)
    Lazio-Siena 19-12-2012 (ore 15)
    Udinese-Fiorentina 19-12-2012 (ore 17.30)
    Napoli-Bologna 19-12-2012 (ore 21)