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  • Napoli-Atalanta 3-2, Cavani-Pandev regalano 3 punti

    Napoli-Atalanta 3-2, Cavani-Pandev regalano 3 punti

    Napoli-Atalanta valido per la ventinovesima giornata di serie A è un banco di prova importante per gli uomini di Mazzarri in ottica secondo posto, per cercare di mantenere a distanza il Milan e preservare la propria posizione privilegiata per l’accesso all’Europa che conta del prossimo anno. L’impegno, tuttavia, non è dei più agevoli contro la buona Atalanta di Stefano Colantuono, seppur falcidiata da numerose assenze. Il Napoli prova a partire forte e al pronti-via, giunge un fallo di Giorgi su Zuniga in area di rigore per il quale il direttore di gara concede il calcio di rigore. Si incarica del penalty Edinson Cavani che, dopo l’errore di domenica scorsa contro il Chievo, non può più sbagliare: 1-0, rigore realizzato. Il vantaggio dopo pochi minuti galvanizza la squadra partenopea che spinge forte in avanti, costruendo buone occasioni: al 16′ è Pandev ad andare vicino al raddoppio, al 17′ è clamoroso l’errore di Cavani che spreca da solo davanti al portiere Consigli un ottimo assist di Hamsik, il quale al 20′ sbaglia di testa un’altra ghiottissima occasione per il raddoppio. Si verifica, così, al 31′ la classica legge del calcio: gol sbagliato, gol subito e al primo affondo dell’Atalanta su cross di Denis arriva l’autorete clamorosa di Paolo Cannavaro che porta il risultato in parità: 1-1.

    Napoli-Atalanta 3-2, Cavani torna al gol | ©  AFP/Getty Images
    Napoli-Atalanta 3-2, Cavani torna al gol | © AFP/Getty Images

    Al 33′, su punizione di Carmona trema la traversa di De Sanctis, con i nerazzurri bergamaschi che sfiorano, così, il clamoroso raddoppio. Si chiude, così, un primo tempo dominato per lunghi tratti dal Napoli che, però, è mancato della necessaria concretezza per chiuderlo e ha subito in maniera rocambolesca il gol del pareggio degli ospiti.

    Il secondo tempo di Napoli-Atalanta si apre, così, con la tenacia degli azzurri nella ricerca del gol del nuovo vantaggio, con manovre insistenti nell’area di rigore atalantina, conquistando ripetuti calci d’angolo che, però, non hanno fortuna soprattutto grazie agli interventi dell’ottimo Consigli. Al 20′ del secondo tempo giunge, però, il tanto sospirato gol del Napoli, sempre con il Matador Cavani che riesce a farsi perdonare i precedenti errori di misura sottoporta. Cavani si gira in area e sferra un bel destro angolato sul quale è impossibile intervenire per Consigli: 2-1. Al 24′ ancora Cavani prova il tiro, ma Consigli si fa trovare pronto, mentre al 25′ è ancora pericoloso lo stesso Cavani che dopo la doppietta sembra essersi sbloccato psicologicamente sfiorando anche il terzo gol di testa su cross di Zuniga.

    Al 28′, però, giunge il secondo pareggio dell’Atalanta che gela nuovamente il San Paolo, questa volta con Denis che beffa De Sanctis in uscita con un destro preciso su azione di contropiede: 2-2.

    Il nuovo pari suona come un’ ulteriore beffa per gli azzurri che ritornano, così, ad attaccare a testa bassa per ritrovare il vantaggio; al 35′ si rende pericoloso Hamsik su colpo di testa che però finisce alto, mentre al 36′ giunge il nuovo vantaggio napoletano con Goran Pandev di sinistro al volo su assist di Armero: 3-2. 

    Nei minuti finali di Napoli-Atalanta, i partenopei cercano di non assumersi ulteriori rischi soprattutto in contropiede ed optano per un possesso palla continuato per evitare di prestare il fianco alle ripartenze, ma la tensione è alta e per il Napoli è fondamentale ottenere il bottino e, così, nel finale giungono le espulsioni sia di Bigon che di Mazzarri per proteste, ma dopo 4 minuti di recupero (ed un rischio in mischia con tiro ribattuto di Lucchini) arriva il fischio finale che sancisce la vittoria degli azzurri dopo una gara rocambolesca ed emozionante che porta gli azzurri a conquistare tre punti fondamentali per il proseguio del campionato.

    Napoli-Atalanta, le pagelle:

    Cavani 6.5 Ritrova il gol su rigore dopo l’errore contro il Chievo e per non perdere le buone abitudini realizza anche il raddoppio

    Pandev 6.5 Lavora generosamente ma è bravo e pronto nel segnare il gol determinante per la vittoria, con un bel sinistro al volo

    Consigli 6.5 Buona prova in cui si distingue per alcuni preziosi interventi che, però, non riescono a evitare i tre gol subiti e la sconfitta

    Tabellino Napoli-Atalanta:

    Napoli (3-4-1-2): De Sanctis 5.5; Campagnaro 6, Cannavaro 5.5, Gamberini 5.5 (Armero 6.5, 18′ st); Maggio 6 (Insigne, 33′ st), Behrami 6, Dzemaili 6, Zuniga 6.5; Hamsik 6.5; Cavani 6.5, Pandev 6.5 (Rolando, 45′ st). Allenatore: Mazzarri.

    Atalanta (4-4-1-1): Consigli 6.5; Raimondi 6, Stendardo 6, Lucchini 6.5, Del Grosso 6; Giorgi 5 (Canini, 14′ st), Carmona 6, Biondini 6 (Cazzola, 32′ st), Bonaventura 5.5; Moralez 5.5 (Livaja, 21′ st); Denis 6. Allenatore: Colantuono.

    Ammoniti: Giorgi, Lucchini, Behrami, Denis, Bonaventura, Insigne

    Espulsi: Mazzarri per proteste

    Marcatori di Napoli-Atalanta 3-2: 4′ pt Cavani (rig.), 31′ pt autorete Cannavaro, 20′ st Cavani, 28′ st Denis, 36′ st Pandev

    Video Napoli-Atalanta:

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  • Napoli-Atalanta, Mazzarri cerca vittoria scaccia-crisi

    Napoli-Atalanta, Mazzarri cerca vittoria scaccia-crisi

    Napoli-Atalanta è un match da non sbagliare per i partenopei alla luce della vittoria nell’anticipo del sabato sera della ventinovesima giornata di serie A da parte della Juventus, adesso a +12, ma soprattutto per guardarsi alle spalle dal Milan impegnato contro il Palermo, perchè se è vero che la corsa scudetto appare realmente compromessa, il secondo posto è ancora un obiettivo raggiungibile, a meno che non si faccia “harakiri”, imitando metaforicamente la pratica suicida dei samurai giapponesi. Dunque, il match del San Paolo contro i nerazzurri bergamaschi assume le caratteristiche di un banco di prova essenziale e delicato, che non potrà permettere distrazioni o leggerezze. La posta imn gioco è troppo importanti, e una qualificazione diretta alla Champions League del prossimo anno permetterebbe di dare continuità al processo di crescita del gruppo Mazzarri, con i conseguenti importanti introiti che garantirebbero le risorse per continuare nel processo di graduale rinforzo della squadra, anche nel caso in cui il tecnico toscano dovesse decidere di trasferirsi altrove. Tutto questo passa anche dalla gara delle ore 15 contro l’Atalanta e, anche se il clima non è dei più entusiasti dopo la sconfitta contro il Chievo della scorsa settimana, il sostegno del San Paolo potrebbe essere un aspetto decisivo per permettere agli azzurri di ritrovare i giusti stimoli, quelli di inizio stagione.

    Napoli-Atalanta, Mazzarri cerca vittoria scaccia crisi | © Dino Panato/Getty Images
    Napoli-Atalanta, Mazzarri cerca vittoria scaccia crisi | © Dino Panato/Getty Images

    Napoli – In termini di formazione e di uomini a disposizione, mister Walter Mazzarri deve rinunciare ancora a Britos in difesa e conferma il modulo 3-4-1-2, con Camapagnaro, Cannavaro e Gamberini nella line a tre davanti a De Sanctis. A centrocampo vi sarà spazio per Maggio e Zuniga sugli esterni, ed i due centrali che dovrebbero essere Dzemaili e Behrami, con Inler che partirebbe in questo caso dalla panchina, mentre Marek Hamsik sarà sulla trequarti ad agire dietro le due punte Pandev e Cavani.

    Atalanta – Mister Colantuono dovrà fare i conti con diverse assenze nel comporre la formazione da mandare in campo, considerando la squalifica di De Luca e gli infortuni di Marilungo, Bellini, Scaloni e Capelli, oltre a Brienza che è ancora in dubbio, mentre Cigarini – ex dell’incontro – ha recuperato in extremis ma potrà partire solo dalla panchina. La formazione dovrebbe, così, essere composta dalla difesa a quattro con Raimondi, Stendardo, Lucchini, Del Grosso davanti al portiere Consigli,  i due centrali di centrcampo saranno Carmona e Biondini mentre le due ali saranno Giorgi e Bonaventura e, di punta, la coppia formata da Denis e Moralez che appare favorito su Livaja.

    Napoli-Atalanta, le probabili formazioni:

    Napoli (3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Gamberini; Maggio, Behrami, Dzemaili, Zuniga; Hamsik; Pandev, Cavani. A disposizione: Rosati, Grava, Rolando, Inler, Donadel, Mesto Armero, El Kaddouri, Calaiò. Allenatore: Walter Mazzarri.

    Atalanta (4-4-1-1): Consigli; Raimondi, Stendardo, Lucchini, Del Grosso; Giorgi, Carmona, Biondini, Bonaventura; Moralez, Denis. A disposizione: Polito, Ferri, Contini, Radovanovic, Canini, Brivio, Cazzola, Cigarini, Parra, Livaja. Allenatore: Stefano Colantuono.

    Alle ore 15 il fischio d’inizio allo Stadio San Paolo di Napoli-Atalanta sarà decretato dal signor Valeri della sezione di Roma, coadiuvato dagli assistenti Grilli e Giallatini, dai giudici di porta addizionali Romeo e Baracani e dal quarto uomo Nicoletti.

  • Torneo di Viareggio risultati live 14 febbraio

    Torneo di Viareggio risultati live 14 febbraio

    Quarto giorno consecutivo per il Torneo di Viareggio 2013 con la seconda giornata del Gruppo B. Nelle dodici sfide ci saranno sei “derby” italiani il che rende la giornata molto interessante. E’ tempo di conferme per la Fiorentina dopo la larghissima vittoria di due giorni fa contro il Copenaghen, ad attendere i viola ci sarà il Padova. Il Napoli, dopo i tre punti conquistati facilmente contro l’Honved Budapest, sfiderà il Lecce, anch’egli vittorioso nella prima giornata del Girone (3-0 contro New York). La partita, in diretta su Rai Sport 1 a partire dalle 15.15, sarà seguita dalla nostra redazione con diretta testuale. Il Milan di mister Dolcetti affronterà invece il buon Empoli (vittorioso nella prima giornata contro l’Under 17 del Congo), mentre la Roma di De Rossi dovrà confermarsi contro lo Spezia. Altra sfida da seguire con attenzione è Atalanta-Siena (diretta testuale a partire dalle 17).

    Ultimo derby di giornata sarà il match Lazio-Juve Stabia, con i biancocelesti vittoriosi nella gara contro la Stella Rossa mentre i campani sconfitti sul campo si ritrovano anch’egli con tre punti in classifica a causa di irregolarità degli avversari uruguaiani durante il match (schierato più fuori quota rispetto a quelli consentiti).

    Quindi, vi ricordiamo di seguire le nostre dirette testuali. Alle ore 15.15 Napoli-Lecce, mentre alle ore 17 Atalanta-Siena.

    LA PAGINA SPECIALE DEL TORNEO DI VIAREGGIO 2013

    Torneo di Viareggio 2013, risultati live 14 febbraio

    Atalanta-Siena 0-1; 77′ Canotto (rig) (S)
    Belasica Strumica-Bruges 0-3; 8′ Dierckx, 40′ Zinho (Br), 86′ Verstraete (rig) (Br)
    Fiorentina-Padova 0-0
    Copenaghen-Club Nacional 3-1; 1′ Nielsen K. (C), 75′ Drost (C), 81′ Nielsen D. (C), 87′ Alfonso (CN)
    Milan-Empoli 1-0; 55′ Ganz (M)
    Newcastle-Congo Under 17 2-1; 75′ Gilliead (N), 89′ Andzouana (U), 92′ Olley (N)
    Napoli-Lecce 4-0; 25′ Radosevic (N), 55′ Scielzo (N), 61′ Scielzo (N), 81′ Radosevic (N)
    Honved Budapest-L.I.A.C. New York 8-2; 4′ Vecsei (H), 23′ Vecsei (H), 32′ Holender (H), 26′ Vecsei (H), 45′ Bobal (H), 46′ Stulac (N), 48′ Bobal (H), 55′ Bobal (H), 63′ Stulac (N), 72′ Bobal (H)
    Roma-Spezia 0-2; 36′ Curria (S), 69′ Izzillo (rig) (S)
    Spartak Mosca-Long Island 5-0; 1′ Davydov (S), 12′ Fedchuk (S), 18′ Fedchuk (S), 27′ Kutepov (S), 45′ Davydov (S)
    Lazio-Juve Stabia 4-3; 13′ Keita (L), 25′ Cataldi (L), 28′ Gerardi (JS), 32′ Festa (JS), 42′ Keita (L), 70′ Sorriso (JS), 81′ Pollace (L)
    Stella Rossa-Mutual Uruguaya A-Net 0-1; 20′ Santos (M)

  • Torneo di Viareggio risultati live 12 febbraio

    Torneo di Viareggio risultati live 12 febbraio

    Il Torneo di Viareggio non conosce soste e dopo aver seguito la prima intensa giornata, eccoci pronti ad aggiornarvi anche sulla seconda giornata della famosissima manifestazione a livello giovanile che coinvolge 48 squadre da tutto il mondo (24 italiane e 24 straniere) e che porta con se un importante interesse. Ieri assolute protagoniste le Primavera della Juventus e dell’Inter, quest’oggi invece sarà il turno di Milan, Roma, Napoli e Fiorentina (giusto per citare le più importanti). Le ultime tre giocheranno in contemporanea alle 15, mentre i giovani rossoneri scenderanno in campo due ore più tardi. Ricordiamo che Il Pallonaro seguirà con diretta testuale Roma-Spartak Mosca (a partire dalle 14.45) e Milan-Newcastle (a partire dalle 17), cercherendo di farvi stare il più vicino possibile ai match.

    Inoltre, in questa pagina troverete aggiornamenti frequenti sugli altri incontri di giornata.

    Da seguire con interesse il Napoli di Roberto Insigne, attaccante esterno fratello del più famoso Lorenzo, la Fiorentina allenata Leonardo Semplici che avrà come terminale offensivo la giovanissima punta Gondo (classe ’96) autore di 7 reti in 15 presenze nel campionato Primavera e la Lazio del centravanti Antonio Rozzi (che ha già esordito in prima squadra) capace di realizzare 8 reti in 10 gare disputate in questa stagione a livello giovanile.

    Torneo di Viareggio, risultati Prima Giornata

    Atalanta-Belasica Strumica 2-0; 21′ Mangni (A), 65′ Olausson (A)
    Siena-Pakhtakor 1-0; 63′ Rosseti (S)
    Padova-Club Nacional 1-1; 30′ Franco (CN), 39′ Mbaye (P)
    Fiorentina-Copenaghen 8-2; 10′ Memehti (C), 19′ Mikkel (C), 21′ Bernardeschi (F), 23′ Empereur (F), 42′ Zohore (F), 51′ Bernardeschi (F), 61′ Madrigali (F), 82′ Bernardeschi (F), 90′ Fossati (rig) (F), 92′ Gondo (F)
    Milan-Newcastle 2-1; 9′ Cristante (M), 63′ Pedone (M), 91′ Queen (N)
    Empoli-Congo Under 17 3-0; 16′ Rovini (E), 81′ Silvestri (E), 84′ Bencini (E)
    Napoli-Honved Budapest 2-0; 31′ Insigne (N), 51′ Fornito (N)
    Lecce-L.I.A.C. New York 3-0; 20′ Rosafio (L), 30′ Rosafio (L), 53′ Malcore (rig) (L)
    Roma-Spartak Mosca 3-0; 11′ Bumba (R), 30′ Bumba (R), 78′ Silva da Silva (R)
    Spezia-Long Island 4-1; 24′ Franco (rig) (S), 48′ Galiera (S), 52′ Passamonti (S), 66′ Gaetan (L), 94′ Tabiolati (S)
    Lazio-Stella Rossa 3-0; 30′ Keita (L), 56′ Falasca (rig) (L), 72′ Keita (L)
    Juve Stabia-Mutual Uruguaya A-Net 1-4; 19′ Enriquez (M), 35′ Enriquez (M), 52′ Santos (M), 63′ Favetta (rig) (J), 72′ Lemos (M). PARTITA VINTA A TAVOLINO DALLA JUVE STABIA PER DELLE IRREGOLARITÀ DEGLI AVVERSARI (SCHIERATI TRE UNDER 23)

    LA PAGINA SPECIALE DEL TORNEO DI VIAREGGIO

    RISULTATI PRIMA GIORNATA TORNEO DI VIAREGGIO

  • Palermo-Atalanta 2-1, incubo Serie B. Gasperini al capolinea?

    Palermo-Atalanta 2-1, incubo Serie B. Gasperini al capolinea?

    Se non ora quando? Il Palermo cade in casa contro l’Atalanta per 2-1. Non è bastato ai rosanero il forcing messo in atto nel finale, quando ha prima accorciato il doppio svantaggio con la rete del nuovo acquisto Nelson, per poi sfiorare il clamoroso pareggio con un gran colpo di testa di Boselli, sul quale Consigli si è superato deviando in angolo un pallone destinato ad entrare in rete. Come detto gli ospiti si erano portati sul 2-0 nello spazio di quindici minuti, tra il 57′ e il 72′: autori dei gol bergamaschi il cileno Carmona e German Denis, quest’ultimo estromesso a sorpresa dalla formazione titolare per lasciare spazio al connazionale Parra. Dopo l’ennesima sconfitta riuscirà Zamparini a trattenersi ancora? Forse stavolta neanche Lo Monaco resterà impassibile.

    Un Palermo tutto fumo e niente arrosto

    Gasperini al capolinea? | ©Enrico Locci/Getty Images
    Gasperini al capolinea? | ©Enrico Locci/Getty Images

    Il supermarket del Palermo non ha pagato. Quella contro l’Atalanta è la settima sconfitta nelle ultime dieci partite disputate, nelle quali i tre punti sono rimasti una mera chimera. Da Nelson a Formica, da Boselli a Faurlin, da Fabbrini a Dossena, sono solo sei dei nuovi acquisti targati Lo Monaco ma che non sono riusciti a fare oggi la differenza. La sensazione sgradevole è quella di un Palermo lentamente genoizzato, dove a prevalere non è la sostanza ma il fumo. La stessa nebbiolina che rende gli occhi dei spettatori siciliani ciechi di fronte all’amore per la squadra, come testimoniano i copiosi fischi indirizzati a squadra e tecnico al triplice fischio finale.

    La classifica è impietosa. Ultimo posto in classifica, raggiunti anche dal Siena, con i toscani capaci di battere l’Inter al Franchi. Se prima  la distanza dalla zona salvezza era di tre punti, adesso le lunghezze sono quattro. E se fino a questo pomeriggio l’interlocutore era il Pescara, adesso è il Genoa, apparso rigenerato dalla cura Ballardini (3-2 al Marassi oggi contro la Lazio).

    Dall’altra parte invece sorride l’Atalanta. Gli orobici ritrovano il successo che mancava dall’otto dicembre scorso (2-1 al Parma). Con questa vittoria gli uomini di Colantuono -ex dal dente avvelenato ndr- si collocano in tredicesima posizione a quota 26 punti, avendo un margine ora di sei punti sul Pescara terzultimo.

    Le pagelle di Palermo-Atalanta

    Consigli 7: la parata su Boselli nel finale gli consente di vincere con pieno merito la palma di migliore in campo.
    Bonaventura 6,5: il numero 10 bergamasco conferma di essere cresciuto in maniera esponenziale rispetto alle passate stagioni. Se avesse avuto Denis e non Parra come compagno d’attacco forse avrebbe aggiunto uno o due assist al tabellino odierno.
    Boselli 6: il suo colpo di testa nel finale meriterebbe miglior sorte. Il neo acquisto però si fa apprezzare per l’impegno e la tenacia lungo tutti i novanta minuti.
    Ilicic 4: dopo aver venduto mezza squadra nel mese di gennaio, forse Lo Monaco si sta chiedendo il motivo per il quale non abbia impacchettato anche lui.

    Il tabellino

    Palermo (3-4-2-1): Sorrentino 6,5 Munoz 5, Donati 5,5, Garcia 5 Nelson 6,5, Barreto 5,5, Faurlin 6, Dossena 5,5 (12′ st Dybala 5,5), Ilicic 4 (33′ st Malele), Fabbrini 5 (23′ st Formica 5,5) Boselli 6. Allenatore: Gasperini
    Atalanta (4-3-2-1): Consigli 7, Scaloni 5,5 (10′ st Raimondi 6), Canini 5,5, Stendardo 6, Del Grosso 6, Biondini 6, Radovanovic 6,5(20′ st Cazzola 6), Carmona 6,5, Bonaventura 6,5, Giorgi 5,5, Parra 5 (8′ st Denis 6,5). Allenatore: Colantuono

  • Palermo-Atalanta, vietato fallire. Formica titolare

    Palermo-Atalanta, vietato fallire. Formica titolare

    Al Barbera si affrontano due tra le squadre dal rendimento peggiore nell’ultimo periodo. Palermo-Atalanta sarà un incontro che dirà quale sarà la formazione capace di riprendere la retta via in campionato. Per entrambe infatti, una vittoria sarebbe fondamentale in termini di corsa salvezza. Ai rosanero i tre punti mancano dal derby dello scorso 24 novembre. In questi due mesi la squadra di Gasperini ha collezionato tre soli pareggi, fra cui due consecutivi contro Lazio e Cagliari, nonostante Miccoli e compagni si trovassero sempre avanti nel risultato. Bisognerà dunque capire se il Palermo domani dimostrerà di aver imparato la lezione oppure continuerà nel suo trend negativo. Qualora anche domani Gasperini dovesse fallire l’appuntamento alla vittoria, il presidente Zamperini scavalcherà il buon Lo Monaco e tornerà ad esercitare il ruolo di presidente con pieni poteri, dando all’ex allenatore di Genoa e Inter il benservito. Anche l’Atalanta non attraversa uno stato di forma felice. Sono soltanto due le vittorie dei bergamaschi nelle ultime dieci partite (incluso il successo in Coppa Italia contro il Cesena). I tre punti mancano da quasi due mesi, da quando la Dea sconfisse in casa il Parma di Donadoni. La classifica ancora non è così drammatica, ma se nel pomeriggio dovesse incappare in una sconfitta, l’Atalanta conserverebbe soltanto tre punti (nella peggiore delle ipotesi due) sulla zona retrocessione.

    L'argentino Formica | ©Tullio M. Puglia / Getty Images
    L’argentino Formica | ©Tullio M. Puglia / Getty Images

    PALERMO – Insieme al Genoa, il Palermo è la squadra che più ha concluso operazioni, sia in entrata che in uscita, durante l’ultima finestra di calciomercato. Degli ultimi arrivati in casa rosanero, Gasperini sceglie di affidarsi all’argentino Formica, il quale affiancherà in attacco il baby Dybala. Alle loro spalle Ilicic, con Kurtic e Barreto in mezzo al campo. Gli esterni saranno Morganella e Dossena. In difesa, Sorrentino guiderà la linea a tre composta da Munoz, Donati e Garcia. Soltanto panchina invece per il difensore lusitano Nelson. Convocati, ma che ugualmente non verranno impiegati dal primo minuto, anche Faurlin, Fabbrini e Boselli, tutti e tre pronti per subentrare a gara in corso.

    ATALANTA – Dall’altra parte Colantuono decide di rompere da subito gli indugi e schiera titolari gli ultimi arrivati Scaloni e Del Grosso, i quali andranno a ricoprire rispettivamento le fasce di destra e sinistra della difesa nerazzurra. Al centro un altro nuovo arrivo, Canini, che ha comunque già esordito nelle scorse settimane. Al fianco di Canini giocherà l’avvocato Stendardo. Nel centrocampo a rombo Cigarini agirà da regista, coadiuvato dai polmoni di Carmona e Biondini, con Bonaventura sulla trequarti. In attacco Denis sarà in tandem con Parra. Finiscono in panchina i due nuovi arrivati Livaja e Budan.

    PRECEDENTI – La tradizione è a favore del Palermo. I rosanero nelle ultime quattro partite disputate al Barbera contro l’Atalanta hanno raccolto 10 punti, frutto di tre vittorie ed un pareggio (nel 2010 ndr). La stagione scorsa i siciliani ebbero la meglio sugli ospiti con il risultato di 2-1, grazie alle reti di Miccoli e Budan, che oggi pomeriggio scenderà in campo come avversario. Quest’anno all’andata gli orobici vinsero 1-0. Il gol vittoria venne siglato dal difensore Raimondi.

    Le probabili formazioni di Palermo-Atalanta

    Palermo (3-4-1-2): Sorrentino, Munoz, Donati, Garcia, Morganella, Kurtic, Barreto, Dossena, Ilicic, Formica, Dybala. Allenatore: Gasperini
    Atalanta (4-3-1-2): Consigli, Scaloni, Canini, Stendardo, Del Grosso, Cigarini, Carmona, Biondini, Bonaventura, Denis, Parra. Allenatore: Colantuono

  • Atalanta-Milan 0-1, El Shaarawy regala il quinto posto

    Atalanta-Milan 0-1, El Shaarawy regala il quinto posto

    Un gol di El Shaarawy alla mezzora del primo tempo regala la vittoria esterna al Milan sul difficile campo dell’Atalanta, reso ancora più ostico da un terreno di gioco in condizioni pessime. Il Faraone ritrova così la via della rete dopo quattro partite senza segnare, ed è un gol pesantissimo. Con questa vittoria infatti i rossoneri scavalcano la Fiorentina al quinto posto in classifica ed entrano per la prima volta quest’anno in zona Europa. La partita è stata molto combattuta, maschia, con l’arbitro Gervasoni che nella ripresa ha dovuto sventolare il cartellino giallo in dieci occasioni, fra cui la doppia ammonizione costata l’espulsione al terzino di casa Brivio al minuto 58. Da evidenziare l’ennesima prova convincente di Niang, autore dell’assist decisivo per il gol di El Shaarawy, al suo 15° centro in campionato.

    La rimonta

    El Shaarawy festeggia con Niang e Pazzini il gol vittoria | © Giuseppe Bellini/Getty Images
    El Shaarawy festeggia con Niang e Pazzini il gol vittoria | © Giuseppe Bellini/Getty Images

    Il tecnico del Milan Massimiliano Allegri era stato profetico quando nel mese di novembre, con il Milan distante 12 punti dalla zona Champions, aveva ribadito ai giornalisti la sua convinzione di vedere la squadra in una posizione di classifica completamente diversa nel mese di febbraio. E così effettivamente è stato. I rossoneri da lì in avanti hanno cominciato a correre, mantenendo una media di 2 punti a partita, cammino che ha consentito a Pazzini e compagni di recuperare dal dodicesimo posto fino alla quinta piazza, ultima posizione utile per la qualificazione in Europa League. Ora che la distanza dalla zona Champions (sei punti) è di fatto dimezzata rispetto a non meno di due mesi fa, i tifosi del Milan possono sperare di chiudere la stagione con una classifica ancora migliore di quella attuale.

    Crisi

    Dall’altra parte invece l’Atalanta deve fare i conti con l’ennesima sconfitta, la quinta nelle ultime sette partite disputate. Il quattordicesimo posto a quota 23 punti non è così drammatico, ma se il momento di crisi dovesse continuare anche nelle prossime settimane, i nerazzurri rischierebbero di trovarsi coinvolti in zona retrocessione, con Genoa e Palermo, distanti rispettivamente cinque e sei punti dall’Atalanta, che hanno i mezzi e le qualità per staccare le altre squadre che lottano per salvarsi.

    Le pagelle di Atalanta-Milan

    El Shaarawy 7: il 2013 era stato fin qui stregato per il Faraone, se si esclude il gol (inutile) segnato allo Juventus Stadium di Torino nei quarti di finale di Coppa Italia. Ritorna al gol, ed è sicuramente una rete pesante.
    Niang 6,5: tra i rossoneri è uno dei pochi a cercare sempre di saltare l’uomo. Quando ce la fa trova l’assist vincente per la rete dell’1-0 finale.
    Abbiati 6,5: sicuro, mai una sbavatura, l’estremo difensore del Milan sembra tornato a buoni livelli, dimostrando di meritarsi la fiducia di Allegri che gli ha ridato una maglia da titolare.
    Denis 5: doveva essere l’incubo per la difesa rossonera, sopratutto nei calci piazzati, invece in tutti i novanta minuti l’argentino non riesce mai a rendersi pericoloso.

    Il tabellino

    Atalanta (4-3-1-2): Consigli 6, Ferri s.v. (24′ Raimondi 5,5), Stendardo 6, Canini 6, Brivio 4, Carmona 6, Cigarini 6,5 (79′ Budan s.v.), Biondini 5,5, Bonaventura 6, Denis 5 (61′ Matheu 5,5), Parra 5,5. Allenatore: Colantuono
    Milan (4-3-3): Abbiati 6,5, Abate 6, Mexes 6, Zapata 6, Constant 6, Flamini 5,5, Montolivo 6,5, Boateng 5,5, Niang 6,5 (88′ Traorè s.v.), Pazzini 5,5, El Shaarawy 7 (85′ Robinho). Allenatore: Allegri

    Il video

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  • Atalanta-Milan, Allegri conferma il tridente

    Atalanta-Milan, Allegri conferma il tridente

    La 22^ giornata di Serie A propone al Fratelli Azzurri d’Italia il match Atalanta-Milan. Partita difficile per entrambe le squadre che arrivano alla sfida di questo pomeriggio con due diversi stati d’animo. I padroni di casa sono reduci infatti da quattro sconfitte negli ultimi sei incontri, con la vittoria che manca dallo scorso 8 dicembre, quando  i bergamaschi riuscirono a superare in casa il Parma per 2-1. La situazione in classifica si è quindi improvvisamente incupita, e i sei punti di vantaggio sulla terzultima non lasciano dormire sogni tranquilli ai tifosi della Dea. Dall’altra parte c’è un Milan di nuovo in corsa per un posto in Europa, sebbene la zona Champions rimanga ancora oggi un tabù. Più facile puntare al quinto posto occupato attualmente dalla Fiorentina, che dista due sole lunghezze. Un successo quest’oggi degli uomini di Allegri, ed una contemporanea sconfitta dei viola, consentirebbe ai rossoneri l’aggancio alla quinta posizione.

    Le ultime

    ATALANTA – Colantuono spera che il rendimento casalingo fin qui tutto sommato positivo (5 vittorie, 2 pareggi e 3 ko) prosegua anche nella gara contro il Milan, nonostante il periodo di forma attraversato da Denis e compagni non induca ad una fiducia così estrema. Per la gara di oggi il tecnico opta per un cambio di modulo, passando ad un più offensivo 4-3-1-2. In attacco la coppia offensiva sarà composta da Denis e Parra. Il tandem argentino avrà alle sue spalle il giovane talentuoso Bonaventura. A centrocampo invece Cigarini sarà aiutato dal rientrante Carmona e dall’ex Cagliari Biondini. In difesa linea a quattro con un altro ex rossoblu, Ferri, che agirà da terzino destro. Sull’out opposto Brivio. La coppia centrale sarà quella formata da Stendardo e Canini, mentre in porta giocherà regolarmente Consigli.

    Giampaolo Pazzini e Niang ancora insieme | ©FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images
    Giampaolo Pazzini e Niang ancora insieme | ©FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images

    MILAN – Dopo l’arrivo di Zaccardo e la partenza di Acerbi, il Diavolo cambia pelle in difesa, con l’ex Parma subito convocato da Allegri per l’importante trasferta di Bergamo. Abbiati sarà ancora chiamato a difendere i pali della porta rossonera e guiderà la difesa a quattro composta da De Sciglio e Constant terzini più la coppia centrale Mexes-Zapata. A centrocampo Montolivo confermato al centro, con Flamini (alla sua seconda partita consecutiva da titolare) e Boateng mezzala sinistra. Il tridente d’attacco sarà quello delle ultime settimane e vedrà Pazzini agire da boa centrale in attesa dei cross provenienti dalle fasce che saranno occupate da El Shaarawy e Niang.

    I precedenti

    All’andata l’Atalanta sorprese il Milan a San Siro grazie alla rete di Cigarini nel corso del secondo tempo, infliggendo così ai rossoneri la loro seconda sconfitta in casa dopo il ko all’esordio contro la Sampdoria. Negli ultimi cinque anni i precedenti al Fratelli Azzurri d’Italia  vedono il Milan in leggero vantaggio con due vittorie, un pareggio e due sconfitte. Lo scorso anno, sempre nel mese di gennaio, la squadra di Allegri vinse 2-0 grazie ai gol di Ibrahimovic su calcio di rigore e Boateng.

    Le probabili formazioni di Atalanta-Milan

    Atalanta (4-3-1-2): Consigli, Ferri, Stendardo, Canini, Brivio, Cigarini, Carmona, Biondini, Bonaventura, Parra, Denis. Allenatore: Colantuono
    Milan (4-3-3): Abbiati, De Sciglio, Mexes, Zapata, Constant, Montolivo, Flamini, Boateng, Niang, Pazzini, El Shaarawy. Allenatore: Allegri

  • Stendardo salva la Dea. Il Cagliari si porta a +3 dalla B

    Stendardo salva la Dea. Il Cagliari si porta a +3 dalla B

    Un punto per parte e tutti felici. Atalanta-Cagliari, gara valida per la 21esima giornata di Serie A, è terminata 1-1 con l’autogol dell’ex Canini e il pareggio di Stendardo. Match iniziato con trenta minuti di ritardo rispetto alle altre partite in programma il pomeriggio a causa delle condizioni critiche degli spalti che per qualche ora hanno rischiato di far rinviare la gara. Infatti, il clima gelido di questo fine settimane ha ghiacciato le tribune compromettendo la sicurezza del pubblico. Alla fine la gara si è giocata regolarmente e ha offerto un discreto spettacolo nonostante un terreno da gioco in pessime condizioni che non permetteva un gioco fluido e palla bassa. Il pareggio va bene ad entrambe le formazioni, che smuovono la classifica e si allontanano dal zona retrocessione grazie alla sconfitta del Genoa.

    LA PARTITA – Come detto poco sopra, gara ampiamente condizionata dalle condizioni del campo da gioco. Match subito in salita per i padroni di casa che dopo appena due minuti si ritrovano sotto per l’effetto di un autogol dell’ex Michele Canini, che su passaggio in area di Sau (dopo una prodigiosa fuga) intercetta il pallone e con un rimpallo al limite del comico mette la sfera nella propria porta. La reazione dell’Atalanta è aggressiva ma davanti a se trova una difesa sarda ben organizzata ed un Agazzi preciso e attento quando chiamato in causa. La Dea fa la partita, il Cagliari cerca di ripartire in contropiede grazie ai velocisti Sau e Ibarbo con quest’ultimo sempre raddoppiato. Il pareggio dei nerazzurri arriva al decimo della ripresa, sugli sviluppi di un calcio d’angolo Stendardo approfitta della marcatura a zona della formazione ospite e supera Agazzi con una bella girata di testa che finisce la corsa sul secondo palo. Le due squadre cercano il gol vittoria e l’espulsione all’80’ di Giorgi (doppia ammonizione) sembra favorire i sardi che non approfittando dell’uomo in più e si accontentano del punto che gli permette di portarsi a +3 dal Genoa.

    L'azione da gol di Stendardo © Maurizio Lagana/Getty Images
    L’azione da gol di Stendardo © Maurizio Lagana/Getty Images

    GLI EX – Tanti ex nelle file dell’Atalanta. Ferri, Canini e Biondini in campo, più Matheu in panchina.

    MINI CRISI & CONFERMA – Due punti nelle ultime sei gare per l’Atalanta. Quattro punti nelle ultime due gare per il Cagliari. La Dea ha aperto a fine 2012 una piccola crisi che l’ha vista crollare in classifica, mentre per i sardi un 2013 importante che gli ha permesso di sollevarsi e ritrovarsi fuori dalla zona retrocessione.

    PAGELLE ATALANTA-CAGLIARI

    Biondini 7.5 – Cuore e polmoni. Si rivede il giocatore che si è fatto conoscere proprio a Cagliari. Prodigioso il recupero in velocità su Sau lanciato a rete. Ritrovato.
    Nainggolan 7.5 – Solito giocatore tuttofare. Viene schierato da trequartista ma non disdegna interventi di interdizione. Tanta corsa e ottime giocate.
    Pinilla 5 – Cercasi Pinigol! Entra nel secondo tempo, tiene troppo palla. Si, fa delle buone giocate ma non è più l’attaccante cileno che ha trascinato il Cagliari alla salvezza nella metà della scorsa stagione.
    Cigarini 6.5 – Regista a tutto campo. Piedi buoni e tanta fantasia. Tiene in ordine il centrocampo atalantino, dando equilibrio alle giocate dei padroni di casa.

    TABELLINO ATALANTA-CAGLIARI 1-1
    Atalanta (4-3-2-1): Consigli 6; Ferri 6, Canini 5.5, Stendardo 7, Brivio 6.5; Biondini 7.5 (72′ Cazzola 6), Cigarini 6.5, Giorgi 5.5; Moralez 6 (52′ Parra 6.5), Bonaventura 7; Denis 5.5 (92′ Radovanovic sv). Allenatore: Colantuono 5.5
    Cagliari (4-3-1-2): Agazzi 6.5; Pisano 6.5, Rossettini 6, Astori 7, Avelar 6.5; Dessena 6.5, Conti 6.5, Ekdal 7; Nainggolan 7.5 (82′ Thiago Ribeiro 5); Ibarbo 7, Sau 7 (68′ Pinilla 5). Allenatore: Pulga-Lopez 6
    Marcatori: 2′ Canini (aut) (C), 56′ Stendardo (A)

    I gol di Atalanta-Cagliari
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  • Atalanta e Cagliari cercano punti pesanti in chiave salvezza

    Atalanta e Cagliari cercano punti pesanti in chiave salvezza

    All’Atleti Azzurri d’Italia andrà di scena la sfida Atalanta-Cagliari, gara valida per la 21esima giornata di Serie A. Le due squadre arrivano al match con stati d’animo completamente diversi. Da una parte la Dea nelle ultime cinque gara ha ottenuto quattro sconfitte e un pareggio mentre i sardi dopo la vittoria casalinga contro il Genoa hanno ritrovato entusiasmo e una posizione di classifica più tranquilla. Colantuono, tecnico dei bergamaschi non lascia trasparire nessun nervosismo e si dice tranquillo sull’esito della partita. La mini crisi iniziata alla fine del 2012 non spaventa l’allenatore nerazzurro e cercherà il sostegno del pubblico amico per ritrovare la vittoria che consentirebbe di scacciare i fantasmi di un crollo in classifica. La coppia Pulga e Lopez invece cercherà la seconda vittoria consecutiva che consentirebbe di affrontare la prossima sfida contro il Palermo.

    QUI ATALANTA – Problemi in difesa per Colantuono che si ritrova gli uomini contati. Indisponibili Raimondi e Bellini, mentre Matheu (ex di turno insieme a Canini e Biondini) è in condizioni fisiche precarie. Ma l’assenza più pesante sarà quella di Schelotto che costringe il tecnico nerazzurro a cambiare modulo optando per un 4-3-2-1 senza esterni offensivi. La porta sarà difesa dal solito Consigli, la linea difensiva sarà formata da Ferri, Canini, Stendardo e Brivio. A centrocampo giocherà il trio Giorgi, Cigarini e Biondini. Sulla trequarti spazio alla fantasia e alla tecnica di Moralez e Bonaventura con Denis pronto a finalizzare il gioco della squadra bergamasca.

    QUI CAGLIARI – Meno problemi per il duo Pulga-Lopez che potranno contare su quasi l’intera rosa. Confermatissimo il modulo che da più certezze dal punto di vista del gioco (il 4-3-1-2) con qualche novità prevista sulla trequarti. In porta giocherà il ritrovato Agazzi (dopo aver scontato la squalifica contro il Genoa). La difesa sarà formata da Pisano e Avelar lungo le fasce e la coppia centrale Rossettini-Astori. Il trio in mediana è composto da Dessena, Conti e Nainggolan, con possibile ballottaggio tra l’ex Sampdoria e Ekdal. Il trequartista potrebbe essere Thiago Ribeiro che andrebbe in pressing costante sul regista atalantino Cigarini e la coppia d’attacco sarà Sau-Ibarbo, per un mix di velocità e tecnica. Ancora panchina per il cileno Pinilla, cessione in vista?

    Colantuono, tecnico dell'Atalanta © Dino Panato/Getty Images
    Colantuono, tecnico dell’Atalanta © Dino Panato/Getty Images

    MERCATO – La sfida tra Atalanta e Cagliari permetterà alle due società di intavolare una trattativa che sembra sempre più calda nelle ultime ore. L’oggetto dei desideri è l’argentino Matheu, attualmente all’Atalanta ma con un passato al Cagliari. Proprio i rossoblu vorrebbero riportarlo in Sardegna.

    GIOCO OPPOSTO – Da una parte troviamo l’Atalanta che dovrà fare la partita e si affiderà alla tecnica di Cigarini in cabina di regia e alla fantasia di Moraliz-Bonaventura. Dall’altra grande agonista con un centrocampo aggressivo e due punte rapide pronte a sfruttare gli spazi lasciati dai difensori avversari.

    L’Atalanta avrà nell’undici titolare Biondini e Canini, entrambi ex Cagliari.

    PROBABILI FORMAZIONI ATALANTA-CAGLIARI
    Atalanta (4-3-2-1): Consigli; Ferri, Stendardo, Canini, Brivio; Biondini, Cigarini, Giorgi; Bonaventura, Moralez; Denis. Allenatore: Colantuono.
    Cagliari (4-3-1-2): Agazzi; Pisano, Rossettini, Astori, Avelar; Dessena, Conti, Nainggolan; Thiago Ribeiro; Sau, Ibarbo. Allenatore: Pulga.