Tag: atalanta

  • Serie A 30 Giornata: Atalanta – Cagliari. Streaming e formazioni

    Probabili formazioni ATALANTA – CAGLIARI (ore 20:45)

    ATALANTA (4-4-1-1): Consigli; Garics, Bianco, Manfredini, Peluso; Ferreira Pinto, Padoin, Guarente, Valdes; Chevanton, Amoruso.
    A disposizione: Coppola, Capelli, Pellegrino, Caserta, Volpi, Ceravolo, Tiribocchi.
    Allenatore: Mutti
    Squalificati: Doni
    Indisponibili: Talamonti, E. Barreto, Zanetti, Bellini
    CAGLIARI (4-3-1-2): Marchetti; Marzoratti, Astori, Ariaduo, Agostini; Biondini, Conti, Lazzari; Cossu; Matri, Nené.
    A disposizione: Lupatelli, Canini, Barone, Dessena, Nainggolan, Larrivey, Jeda.
    Allenatore: Allegri
    Squalificati: Lopez
    Indisponibili: Pisano, Agazzi, Parola

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3

  • Serie A, corsa salvezza: respira la Lazio, Atalanta travolgente, Siena ok

    Serie A, corsa salvezza: respira la Lazio, Atalanta travolgente, Siena ok

    Ventinovesima giornata di Serie A che è stata caratterizzata dai tanti scontri salvezza in programma.
    La Lazio espugna il Sant’Elia di Cagliari per 2-0 conquistando 3 punti vitali per la volata salvezza. I biancocelesti si mantengono a 4 punti dal terz’ultimo posto chiudendo la pratica sarda già nel primo tempo: al 4′ Rocchi sblocca il risultato su assist di Mauri, il raddoppio che chiude la partita arriva al 37′ con Floccari. Brutto Cagliari che, a questo punto, vede ridimensionarsi le proprie ambizioni di centrare l’ingresso in Europa.

    L’Atalanta fa suo l’importantissimo match contro il Livorno: i nerazzurri travolgono la squadra di Cosmi per 3-0 per effetto delle reti di Padoin al 13′, abile a ribattere in rete una respinta corta di Rubinho su conclusione di Chevanton, dello stesso attaccante uruguagio e di Ferreira Pinto in apertura di secondo tempo. Il Livorno scivola così all’ultimo posto, fermo a quota 24 e scavalcato dal Siena, in ottima forma e dato per spacciato solo qualche giornata fa, che vince la partita casalinga contro il Bologna. A decidere la gara ci pensa l’argentino Larrondo al 9′ su assist di Reginaldo; la cura Malesani sta dando i suoi frutti.

    Infine finisce in parità per 1-1 tra Chievo e Catania, un punto a testa che soddisfa entrambe le squadre: dopo un primo tempo avaro di emozioni, Pellissier porta in vantaggio i clivensi al 64′ approfittando di un fuorigioco sbagliato dalla retroguardia etnea. Il pareggio arriva 10 minuti più tardi con un rigore procurato e trasformato da Maxi Lopez, al suo quarto centro stagionale.

  • Serie A 29 Giornata: Atalanta – Livorno. Live streaming e probabili formazioni

    Probabili formazioni ATALANTA – LIVORNO (ore 15:00)

    ATALANTA (4-4-1-1): Consigli; Garics, Bianco, Manfredini, Bellini; Ferreira Pinto, Padoin, Guarente, Valdes; Chevanton, Amoruso.
    A disposizione: Coppola, Peluso, Pellegrino, Volpi, Caserta, Ceravolo, Gabbiadini.
    Allenatore: Mutti
    Squalificati: Doni, Tiribocchi, Capelli
    Indisponibili: Talamonti, E. Barreto, De Ascentis
    LIVORNO (3-4-2-1): Rubinho; Perticone, Rivas, Knezevic; Raimondi, Moro, Filippini, Pieri; Bellucci, Di Gennaro; Lucarelli.
    A disposizione: Bardi, Diniz, Danilevicius, Vitale, Pulzetti, Tavano, Prutsch.
    Allenatore: Cosmi
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Miglionico, Bernardini, Galante, Bergvold, Esposito, De Lucia, Mozart, Marchini

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3

  • Serie A 28 Giornata: Parma – Atalanta. Live streaming e probabili formazioni

    Dopo la prima parte di stagione esaltante, i ducali devono fare i conti con la triste realtà di dover centrare la salvezza il prima possibile. I gialloblu sono a distanza di sicurezza con 11 punti di vantaggio sulla terz’ultima.
    L’Atalanta sembra ormai condannata: serve una vittoria per continuare a sperare per non retrocedere.

    Probabili formazioni PARMA – ATALANTA (ore 15:00)

    PARMA (4-2-3-1): Mirante; Zaccardo, Paci, Dellafiore, Lucarelli; Morrone, Galloppa; Valiani, Biabiany, Lanzafame; Crespo.
    A disposizione: Pavarini, Zenoni, Castellini, Antonelli, Lunardini, Pasi, Bojinov.
    Allenatore: Guidolin
    Squalificati: Jimenez
    Indisponibili: Dzemaili, Paloschi
    ATALANTA (4-4-1-1): Consigli; Garics, Capelli, Manfredini, Bellini; Ferreira Pinto, Guarente, Padoin, Valdes; Doni, Tiribocchi.
    A disposizione: Coppola, Peluso, Pellegrino, De Ascentis, Volpi, Caserta, Amoruso.
    Allenatore: Mutti
    Squalificati: Bianco
    Indisponibili: Talamonti, Barreto E., Zanetti P., Chevanton, Ceravolo

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2

  • Serie A: Udinese – Palermo, i precedenti e le probabili formazioni

    Solito ballottaggio tra il 4-3-3 e il 4-4-2 per Marino, che questa volta potrebbe optare per il primo e più aggressivo modulo.
    Il tecnico dell’Udinese ritrova Asamoah a centrocampo ma perde Pepe per squalifica. Al posto di quest’ultimo rientra in campo fin dal primo minuto Alexis Sanchez, che contro l’Atalanta aveva disputato solo gli ultimi minuti a causa dell’infortunio rimediato contro l’Inter. L’attaccante sembra aver recuperato, ma dovrà fare parecchia attenzione a eventuali ricadute.
    In difesa Marino può scegliere tra Ferronetti e Isla. Il secondo, vittima però di un infortunio con l’Atalanta, è probabile parta dalla panchina. Il suo posto andrebbe quindi a Damiano Ferronetti.

    Per il Palermo sono fuori Bresciano, Mchedlidze, Migliaccio e Pastore. Quest’ultimo sarà sostituito da Simplicio, il quale agirà dietro le due punte Miccoli e Cavani. Rossi schiererà così il 4-3-1-2 per cercare di espugnare il Friuli e continuare a sognare la Champions.

    Udinese – Palermo domenica ore 15.00

    Udinese (4-3-3): Handanovic; Ferronetti, Zapata, Lukovic, Pasquale; Sammarco, Inler, Asamoah; Sanchez, Floro Flores, Di Natale.
    A disposizione: Belardi, Badu, Isla, Domizzi, Geijo, Cuadrado, Corradi.
    Squalificati: Pepe (1)
    Indisponibili: D’Agostino, Basta, Obodo

    Palermo (4-3-1-2): Sirigu; Cassani, Kjaer, Bovo, Balzaretti; Blasi, Liverani, Nocerino; Simplicio; Miccoli, Cavani.
    A disposizione: Benussi, Goian, Celustka, Bertolo, Tedesco, Budan, Hernandez.
    Squalificati: Carrozzieri (fino al 5/4/2011)
    Indisponibili: Mchedlidze, Bresciano, Migliaccio, Pastore

    I precedenti sui 22 incontri disputati al Friuli:
    Vittorie Udinese: 9
    Vittorie Palermo: 5
    Pareggi: 8

    All’andata il Palermo ha vinto in casa 1 a 0 (Bovo, 86esimo).

  • Udinese: Ferronetti è pronto per sostituire Isla

    Cattive notizie per l’Udinese: il recente infortunio di Mauricio Isla, riportato nel match contro l’Atalanta, è più grave del previsto. Questo il comunicato ufficiale sulle sue condizioni fisiche: “Si comunica che, in seguito ad un contrasto di gioco verificatosi durante l’incontro Udinese-Atalanta, il centrocampista Mauricio Isla ha riportato un trauma importante con presenza di vasto ematoma alla caviglia destra. Gli accertamenti strumentali ai quali il giocatore è stato sottoposto nella giornata odierna hanno escluso qualsiasi interessamento dei legamenti dell’articolazione. I tempi di recupero, stante l’entità dell’ematoma presente, verranno valutati nel corso della settimana”.

    Il centrocampista dovrà sicuramente stare a riposo per un certo periodo; la formazione friulana perde così un altro giocatore importante. Al suo posto è pronto Damiano Ferronetti, che lo ha già sostituito contro l’Atalanta.

    Ferronetti è tornato oggi a parlare in conferenza stampa dopo il grave infortunio riportato nella scorsa stagione. Rivistosi in campo contro il Lumezzane in Coppa Italia, il difensore è nuovamente stato chiamato in causa lo scorso weekend a Bergamo. Il momento difficile è ormai superato e c’è ora tanta voglia di dare man forte ai compagni: “Voglio dare il mio contributo alla squadra in questo finale di stagione, miglioro di settimana in settimana e tra qualche partita sarò al top della condizione fisica”.

    Il giocatore laziale parla poi del pareggio ottenuto contro l’Atalanta: “E’ un risultato positivo perché non potevamo permetterci di tornare a casa a mani vuote contro una squadra che lotta per il nostro stesso obiettivo. Nel primo tempo eravamo un po’ contratti, nella ripresa invece abbiamo fatto meglio. Se c’era una squadra che meritava di vincere, quella era la nostra”. E ancora: “Abbiamo cambiato mentalità. Adesso sappiamo che non dobbiamo più fallire perché ci giochiamo veramente tanto, per questo diventa importantissimo conquistare un pareggio quando non riesci a vincere. Se non subisci gol, vuol dire che quantomeno non perdi”.

    Sarà necessario trovare continuità nei risultati, nonostante il prossimo mese non si preannunci affatto benevolo nei confronti dell’Udinese. La squadra friulana dovrà affrontare quattro difficili incontri: “All’orizzonte si profilano 4 scontri impegnativi: Palermo, Roma, Chievo e Fiorentina. Da qui alla fine dobbiamo vincere in casa perché le gare che mancano alla fine cominciano a essere poche. Se riusciamo a trovare continuità e realizzare un filotto di due o tre vittorie, allora ci mettiamo al riparo. Per farlo, dobbiamo scendere in campo con la cattiveria e l’agonismo giusti, senza specchiarci in noi stessi, come abbiamo fatto domenica a Bergamo. Dev’esserci sacrificio da parte di tutti”.

    Tanta voglia di fare e di mettersi in mostra da parte del difensore, che potrà presto mostrare il suo valore sul campo. La squadra, carente in difesa, ha bisogno ora più che mai del suo appoggio nel reparto arretrato.

  • Juventus: Chiellini ha solo un affaticamento

    Giorgio Chiellini è stato sottoposto a risonanza magnetica il cui esito è stato abbastanza positivo: non ci sono lesioni muscolo-tendinee a carico della regione posteriore della coscia sinistra, solo un leggero affaticamento che comunque costringerà il centrale bianconero a saltare la gara di Europa League contro il Fulham. Molto probabilmente resterà a riposo anche con il Siena Domenica per poi ritornare nel ritorno di Coppa contro gli Inglesi il 18 marzo.
    Alberto Zaccheroni può così tirare un bel sospiro di sollievo, anche perché dall’infermeria arrivano altre buone notizie: Camoranesi e Caceres sono recuperati. Questa mattina entrambi hanno disputato tutta la partitella contro i ragazzi della Berretti e, insieme a Poulsen e Iaquinta già impiegati sabato a Firenze, sono pronti per la sfida con gli Inglesi. Prima tappa del tour de force che proseguirà nell’ordine con Siena, di nuovo Fulham a Londra, Sampdoria, Napoli e Atalanta. 6 partite nelle quali la Juve si gioca la stagione e il suo futuro.

  • Atalanta e Udinese non si fanno male, si complica la situazione dei bergamaschi

    Termina 0 a 0 la sfida salvezza tra Atalanta e Udinese, che in classifica sono ora rispettivamente a 22 e 28 punti.
    Al termine di una partita poco vivace in cui le due squadre non si sono però risparmiate, a uscire maggiormente serena è sicuramente l’Udinese. La squadra friulana, portatasi a +5 sulla zona retrocessione, può infatti tirare un sospiro di sollievo.

    “E’ un punto che aiuta perché conquistato contro un’Atalanta che è una nostra diretta concorrente – ha detto il tecnico dell’Udinese Pasquale Marino -. Se avessimo perso ci saremmo ritrovati a soli tre punti dalla zona retrocessione, invece abbiamo pareggiato e abbiamo tenuto un distacco di 6 punti sull’Atalanta, allungando a +5 sul Livorno. Oggi era importante fare bene, ci siamo riusciti e sono contento del risultato anche se alla fine abbiamo avuto pure la palla dell’1-0. Abbiamo iniziato un po’ contratti, ma nella ripresa abbiamo fatto meglio. Forse ci blocca la psicosi delle partite in trasferte visto che fuori casa non riusciamo a vincere”.

    La classifica non sorride invece all’Atalanta, che rimane in penultima posizione e vede la retrocessione sempre più vicina. Alla squadra bergamasca servirebbero attualmente 6 punti in più per uscire dalla zona calda della classifica. Un risultato per niente facile per la squadra di Mutti, psicologicamente provata e tecnicamente non d’alto livello.

    Tornando all’Udinese, è il secondo risultato utile raccolto sulle ultime tre partite disputate, ovvero da quando a guidare i friulani è tornato Marino. Certo, i bianconeri hanno subito a tratti il gioco dell’Atalanta, non hanno saputo riproporre quanto visto contro l’Inter, ma sono comunque riusciti a rendersi pericolosi in diverse occasioni. Di Natale, sempre a segno nelle ultime partite, non è riuscito oggi a trovare il guizzo necessario a portare i suoi in vantaggio e lo stesso si può dire per Pepe e Floro Flores. Nel finale è sceso in campo anche Sanchez. Una buona notizia per i tifosi che possono così rassicurarsi dopo il brutto infortunio rimediato dall’attaccante cileno nella sfida contro l’Inter. Resta però a 0 il numero di vittorie fuori casa della squadra friulana, che lontano dal Friuli non è mai riuscita a imporsi.

    Si preannuncia ora un mese difficile per la squadra di Marino: le prossime avversarie saranno Palermo, Roma, Chievo e Fiorentina. Sarà fondamentale tenere alta la concentrazione e limitare al minimo gli errori.

  • Liscio & Sbalascio: Diego-Grosso fuori dal tunnel. Napoli, cosa ti succede?

    Liscio & Sbalascio: Diego-Grosso fuori dal tunnel. Napoli, cosa ti succede?

    Conclusa la 27esima giornata di Serie a vediamo chi sono stati i migliori e i peggiori di questo turno.
    Tra i migliori il duo juventino Diego-Grosso, che finora aveva ricevuto solo grandi critiche. Ma a Firenze, in una partita fondamentale per il prosieguo di stagione dei bianconeri, i 2 oggetti misteriosi sono decisivi e permettono alla Vecchia Signora di continuare l’inseguimento al quarto posto del Palermo che vorrebbe dire preliminari di Champions League del prossimo anno. Nota di merito anche per Antonio Candreva che messo a giocare nel ruolo più congeniale sforna una partita di altissima qualità e sostanza, risultando il migliore della Juventus. Forse il suo acquisto è stato azzeccato se sarà in grado di essere messo in condizione ideale per esprimere il suo talento.
    Poco più giù c’è il Bologna di Franco Colomba che nel girone di ritorno è la squadra che ha fatto più punti di tutti (meglio anche della capolista Inter). Grande merito ad un allenatore che forse era stato silurato dal giro del grande calcio con troppa fretta e approssimazione.
    Non possiamo esimerci dall’inserire tra i migliori il Palermo. L’impegno con il Livorno non rappresentava certo un ostacolo insormontabile ma erano proprio queste partite che fino a poco tempo fa portavano punti persi ai rosanero che si dimostravano “grandi” con le grandi del campionato e “piccoli” contro le squadre che navigavano nelle zone basse della classifica. Delio Rossi continua nel suo ottimo lavoro di sviluppo di una rosa che qualitativamente non ha molto da invidiare a nessuna’altra squadra.
    Citazione per Rubinho che ha parato di tutto nell’incontro e che è capitolato solo al cospetto di un grandissimo gol di Miccoli sul quale poco poteva fare. Forse memore delle sole 6 partite giocate con i siciliani e del benservito ottenuto da Zamparini che lo ha spedito a Livorno sfodera una grande prestazione, peccato che la sua vendetta si sia consumata solo a metà non riuscendo poi alla fine a bloccare completamente i rosanero.
    Meritano di essere inseriti tra i migliori (per via dei 2 bellissimi gol ) anche Andrea Lazzari e Stefano Guberti: 2 realizzazioni molto simili e che hanno illuminato una giornata che prevedeva fuochi d’artificio (per via dei numerosi scontri diretti in programma) e che invece è stata avara di emozioni e di gesti tecnici da ricordare.

    Passiamo ai peggiori, dove trova sicuramente posto il Napoli di Walter Mazzarri, che non riesce più a vincere e che al momento (dopo aver occupato qualche giornata fa il quarto posto Champions) è fuori anche dalla zona Europoa League. Serve ricompattare l’ambiente al più presto per non buttare alle ortiche una stagione che sembrava poter essere trionfale.
    Un gradino più sotto troviamo l’Inter. Il motivo è molto semplice: non aver approfittato del pareggio tra Roma e Milan nello scontro diretto di sabato scendendo in campo a San Siro contro il Genoa nel modo più sbagliato possibile. I nerazzurri si sono svegliati tardi ed hanno provato a vincere la partita solo negli ultimi minuti ma ormai il Genoa aveva preso le misure. Un attacco che si era dimostrato atomico ieri sera era davvero irriconoscibile. 2 punti persi e la prospettiva e la sensazione che Milan e Roma possano ancora cullare importanti sogni di gloria.
    Infine citiamo il nervosismo di Cristiano Doni, che non dà certo un bell’esempio ai più piccoli coi suoi atteggiamenti e i suoi gesti. Da un capitano ci si aspetterebbe un comportamento un pò più irreprensibile e consono, ma evidentemente la bandiera atalantina ieri non era in giornata.
    Nota negativa per l’arbitro Pierpaoli: potrebbe spiegare all’Italia intera l’espulsione di Canini? Ancora non se ne capisce il motivo e non si riesce a dare una spiegazione al suo provvedimento.

  • Serie A: Atalanta – Udinese. Live streaming e probabili formazioni

    Probabili formazioni ATALANTA – UDINESE (ore 15:00)

    ATALANTA (4-4-1-1): Consigli; Garics, Talamonti, Manfredini, Bellini; Ferreira Pinto, Guarente, De Ascentis, Valdes; Doni; Tiribocchi.
    A disposizione: Coppola, Bianco, Capelli, Volpi, Radovanovic, Chevanton, Amoruso.
    Allenatore: Mutti
    Squalificati: Padoin
    Indisponibili: Barreto, Caserta, Ceravolo
    UDINESE (4-3-3): Handanovic; Isla, Coda, Zapata, Lukovic; Sammarco, Inler, Asamoah; Pepe, Floro Flores, Di Natale.
    A disposizione: Belardi, Domizzi, Cuadrado, Pasquale, Badu, Lodi, Sanchez.
    Allenatore: Marino
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: D’Agostino, Basta

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3