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  • Serie A 35 Giornata: Inter – Atalanta. Streaming e formazioni

    Probabili formazioni INTER – ATALANTA (ore 18:00)

    INTER (4-3-1-2): Julio Cesar; Zanetti, Materazzi, Cordoba, Chivu; Mariga, Stankovic, Muntari; Sneijder; Milito, Eto’o.
    A disposizione: Orlandoni, Lucio, Samuel, Cambiasso, Motta, Quaresma, Arnautovic.
    Allenatore: Mourinho
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Santon, Toldo, Pandev, Maicon
    ATALANTA (4-4-1-1): Coppola; Capelli, Bianco, Manfredini, Peluso; Ferreira Pinto, Padoin, Guarente, Valdes; Doni; Tiribocchi.
    A disposizione: Consigli, Bellini, Ceravolo, Radovanovic, De Ascentis, Amoruso, Chevanton.
    Allenatore: Mutti
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Talamonti, E. Barreto, Garics, Zanetti

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3, CANALE 4

  • Serie A volata salvezza: l’Atalanta risorge, Lazio e Bologna rischiano

    Quando mancano solo 4 giornate alla fine del campionato non cambiano le candidate alla retrocessione in Serie B: il Parma con i suoi 46 punti è matematicamente salvo, Bari, Cagliari, Chievo Verona e Catania potrebbero diventarlo già dalla settimana prossima se l’Atalanta dovesse perdere contro l’Inter mentre l’Udinese, comunque in una posizione relativamente tranquilla, dovrà aspettare una giornata in più per cantare vittoria.

    La lotta allora coinvolge Lazio, Bologna, Atalanta, Siena e Livorno. Proprio quest’ultimo è praticamente spacciato, neanche un miracolo è in grado di salvare la squadra di Ruotolo che si trova a 10 punti dal Bologna quart’ultimo dal momento che in palio sono rimasti soltanto 12 punti. L’altra toscana, il Siena, con il pareggio strappato a Catania è rimasto in corsa ma la salvezza al momento rimane lontana anche perchè il calendario non è agevole con Udinese, Palermo (in corsa per la Champions League), Fiorentina (in corsa per l’Europa League) e Inter (in corsa per lo scudetto) ancora da affrontare. Però nel calcio mai dire mai. Certo, la situazione si complicherebbe in caso di vittoria del Bologna domenica prossima contro il Parma.

    Passiamo ora a chi ha le possibilità più alte di rimanere in Serie A: al momento chi rischia di più è l’Atalanta, calendario durissimo per i nerazzurri di Mutti che dovranno affrontare Inter, Napoli e Palermo in corsa per i loro obiettivi mentre sarà fondamentale tra due domeniche lo scontro diretto a Bergamo contro il Bologna, che ha sicuramente il calendario più facile (Parma, Atalanta, Catania e Cagliari) ma è anche vero che ha conquistato un solo punto (ieri ad Udine) nelle ultime 6 partite.

    Infine chiudiamo con la Lazio: i biancocelesti dopo la batosta nel derby devono fare almeno due vittorie da qui fino a fine campionato per raggiungere la quota salvezza e approfittare dello scontro diretto tra Atalanta e Bologna: non sarà facile visto le prossime partite contro Genoa e Inter, ma gli scontri contro Livorno e Udinese sono alla portata della squadra di Reja.

    LAZIO 37 BOLOGNA 36 ATALANTA 34 SIENA 30 LIVORNO 26
    35 Genoa – Lazio Bologna – Parma Inter – Atalanta Udinese – Siena Livorno – Catania
    36 Lazio – Inter Atalanta – Bologna Atalanta – Bologna Siena – Palermo Sampdoria – Livorno
    37 Livorno – Lazio Bologna – Catania Napoli – Atalanta Fiorentina – Siena Livorno – Lazio
    38 Lazio – Udinese Cagliari – Bologna Atalanta – Palermo Siena – Inter Parma – Livorno
  • Liscio & Sbalascio: Vucinic in stato di grazia, la Fiorentina sprofonda

    Se n’è andata anche la 34esima giornata di Serie A e come ogni volta ci soffermiamo ad analizzare i migliori e i peggiori del turno andato oramai in archivio.

    In questo turno non possiamo esimerci dall’indicare Mirko Vucinic come il migliore in assoluto: da premettere che tutta la Roma (forse ad eccezione dei suoi uomini simbolo ovvero Francesco Totti e Daniele De Rossi, troppo in tensione per la stracittadina) meriterebbe un voto altissimo, dal mister “meraviglia” Claudio Ranieri per finire al portierone brasiliano Julio Sergio protagonista di un rigore parato che ha salvato il  risultato, passando per Rodrigo Taddei, uomo svolta del Derby. Ma il palcoscenico principale lo ha catturato il Montenegrino che con la sua doppietta ha steso la Lazio e ridato ai giallorossi il primo posto in classifica dopo il sorpasso del venerdì effettuato dall’Inter grazie alla vittoria sulla disgraziata Juventus. In questo momento ci sembra l’uomo simbolo dei capitolini, grazie ad una crescita tecnica e mentale esponenziale che ne faranno sicuramente un pregiato uomo mercato la prossima Estate. I tifosi giallorossi sperano che la proprietà possa respingere con decisione qualsiasi offerta che perverrà per l’asso slavo. Se continua così sarà difficile anche per lsquadrone nerazzurro riappropiarsi del primo posto in Serie A.

    Un gradino più in basso troviamo la “locomotiva” della fascia destra ovvero il brasiliano Maicon: da spellarsi le mani dagli applausi il suo gol contro gli acerrimi rivali di sempre della Juventus. Sblocca con un capolavoro una partita molto difficile che illude per quasi 48 ore i tifosi interisti di restare di nuovo da soli in testa alla classifica. Ma evidentemente il signor Vucinic non era poi così tanto d’accordo sulla questione.

    Terzo posto tra i migliori e gradino più basso del podio per la super Sampdoria che stende il Milan e si prende il quarto posto in solitario visto lo stop del Palermo a Cagliari. Il progetto doriano è uno dei migliori in Italia, la squadra ha i campioni al posto giusto e altri gregari che corrono e si battono per loro per metterli in condizione di esprimersi al meglio. I gioiellini in attacco, Cassano e Pazzini, ricordano ai tifosi blucerchiati gli indimenticati Vialli e Mancini. Come dargli torto, forse una delle coppie gol meglio assortite in Italia. Sognare i preliminari di Champions non costa nulla, i tifosi dell’Inter chiedono a gran voce di bloccare la Roma nel prossimo turno. L’impresa potrebbe essere anche reale.

    Tra i peggiori di giornata ci permettiamo di segnalare il maliano Momo Sissoko. La Juventus scesa in campo a San Siro non è stata una squadra disposta male (come al solito in questo orrendo campionato) sul terreno di gioco, anzi ha dato molto filo da torcere ai nerazzurri anche dopo l’espulsione del centrocampista: infatti solo una prodezza di Maicon ha dato il via alla tranquillità dell’Inter che poi ha legittimato il successo con il gol di Eto’o. Sissoko ha in parte rovinato la gara della squadra bianconera che si difendeva con ordine e ripartiva senza la solita confusione, spinta e motivata, forse, dalla grande rivalità coi milanesi. Forse la prima ammonizione ci pare  un pò avventata visto che è Thiago Motta a litigare con il maliano e non il contrario, ma in questi casi, se si devono sedare gli animi, si sa che gli arbitri ammoniscono tutti coloro che sono coinvolti in momenti di tensione. Ma sapendo di essere già ammonito il centrocampista juventino compie un’entrataccia su capitan Zanetti che, vista rallentata, non pare neanche tanto grave ma è così plateale e scomposta che induce il direttore di gara a sanzionare nuovamente il giocatore di colore. La sua uscita condanna la Juve alla sconfitta visto il divario tra le 2 squadre.

    Secondo posto per Sergio Floccari: i tifosi dell’Inter avranno sicuramente il dente avvelenato con lui così come i tifosi laziali visto che sbagliando il rigore del posibile 2-0 dà la spinta necessaria alla Roma per ribaltare l’incontro. Risultato: gli odiati rivali giallorossi si riprendono la leadership in campionato a discapito dei nerazzurri e la Lazio trema in zona retrocessione visto che ormai il distacco si è ridotto ad una manciata di punti dall’Atalanta terz’ultima. Spento per tutta la partita non incide mai. Da rivedere.

    Chiudiamo dicendo che ci sembra lapalissiano che peggiore di giornata è la Fiorentina: la squadra viola è allo sbando, colleziona risultati negativi su risultati negativi. Fuori dalla Champions League (anche per demeriti non suoi), fuori dalla Coppa Italia e molto probabilmente anche dal giro della qualificazione dall’Europa League del prossimo anno. Brutta annata, cominciata in modo buono ma che sta finendo nel peggiore dei modi. Urgono seri provvedimenti.

  • Serie A 34 Giornata: Atalanta – Fiorentina. Streaming e formazioni

    Probabili formazioni ATALANTA – FIORENTINA (ore 15:00)

    ATALANTA (4-4-2): Consigli; Capelli, Bianco, Manfredini, Peluso; Ferreira Pinto, Padoin, Guarente, Valdes; Tiribocchi, Amoruso.
    A disposizione: Coppola, Canzian, Radovanovic, De Ascentis, Volpi, Doni, Ceravolo.
    Allenatore: Mutti
    Squalificati: Pellegrino
    Indisponibili: Talamonti, E. Barreto, Garics, Zanetti, Chevanton
    FIORENTINA (4-4-1-1): Frey; De Silvestri, Felipe, Kroldrup, Gobbi; Marchionni, Bolatti, Montolivo, Vargas; Jovetic; Gilardino.
    A disposizione: Seculin, Comotto, Gamberini, C.Zanetti, Santana, Ljajic, Keirrison.
    Allenatore: Prandelli
    Squalificati: Mutu
    Indisponibili: Avramov, Donadel, Pasqual, Natali

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  • Serie A volata salvezza: la Lazio respira, Livorno con un piede in B

    Cinque giornate alla fine del campionato e la bagarre in fondo alla classifica continua: analizziamo le situazioni di Lazio, Bologna, Atalanta, Siena e Livorno che si giocheranno la salvezza nei prossimi turni (non abbiamo tenuto conto di Cagliari, Catania, Chievo e Udinese perchè, anche se non hanno raggiunto la permanenza matematica nella massima serie, sono ad un passo dal raggiungerla).

    Il calendario più difficile lo ha sicuramente l’Atalanta che dovrà affrontare squadre in corsa per lo scudetto (Inter) e per la Champions League (Napoli e Palermo) con l’unico scontro diretto fondamentale in casa contro il Bologna, quart’ultimo, alla 36esima giornata che sicuramente sarà decisiva in positivo o in negativo per entrambe. Anche il prossimo turno non è favorevole per i bergamaschi che si troveranno di fronte la Fiorentina che nutre ancora qualche speranza di qualificazione in Champions, difficile, e in lotta per un posto in Europa League.

    Non sorride neanche la Lazio visti i prossimi tre impegni di fuoco con Roma, nel derby della capitale, Inter, nerazzurri e giallorossi si stanno giocando lo scudetto, e Genoa. Se i biancocelesti strapperanno qualche punto in queste sfide non dovrebbe essere difficile nelle ultime due giornate con Livorno (in quel momento probabilmente sarà già retrocesso) e Udinese fare risultati positivi.

    Il Bologna sulla carta ha il calendario meno difficile: Parma, Catania e Cagliari a traguardi raggiunti sono alla portata dei felsinei. Ma a preoccupare è la scarsa condizione fisica degli uomini di Colomba che con la sconfitta di domenica hanno incassato il quinto ko consecutivo. Decisivo lo scontro diretto in trasferta con l’Atalanta.

    Infine chiudiamo con le toscane agli ultimi due posti: il Siena ha dimostrato di non volersi arrendere ma 6 punti dal Bologna sono tanti per poter essere recuperati in 5 giornate anche perchè le prossime partite saranno entrambe fuori casa con Catania (che cerca la salvezza matematica) e Udinese, mentre le restanti rimangono al momento proibitive (Palermo, Fiorentina e Inter). Ma nel calcio non c’è nulla di scontato e se la squadra di Malesani continuerà a crederci come sta facendo le possibilità di restare in Serie A potrebbero aumentare. Chi invece è quasi spacciato è il Livorno, non tanto per il calendario (uno dei più facili tra le squadre invischiate nella lotta) ma per l’atteggiamento rinunciatario dei giocatori che domenica hanno perso in casa 2-0 contro l’Udinese. Il distacco dalla quart’ultima è di 9 punti, questo significa che da qui alla fine del campionato non saranno permessi passi falsi, ovvero cercare di fare bottino pieno in tutte le gare. Nel caso di una sconfitta dei labronici nel prossimo impegno contro il Chievo e una contemporanea vittoria del Bologna ad Udine sarà retrocessione matematica.

    LAZIO 37 BOLOGNA 35 ATALANTA 31 SIENA 29 LIVORNO 26
    34 Lazio – Roma Udinese – Bologna Atalanta – Fiorentina Catania – Siena Chievo – Livorno
    35 Genoa – Lazio Bologna – Parma Inter – Atalanta Udinese – Siena Livorno – Catania
    36 Lazio – Inter Atalanta – Bologna Atalanta – Bologna Siena – Palermo Sampdoria – Livorno
    37 Livorno – Lazio Bologna – Catania Napoli – Atalanta Fiorentina – Siena Livorno – Lazio
    38 Lazio – Udinese Cagliari – Bologna Atalanta – Palermo Siena – Inter Parma – Livorno
  • Highlights Roma – Atalanta 2-1

    La Roma è la nuova capolista della Serie A: i giallorossi vincono contro l’Atalanta 2-1 (gol di Vucinic e Cassetti) e approfittano del pari di ieri dell’Inter a Firenze per il sorpasso in classifica.

  • Le interviste di Roma – Atalanta 1-0

    Claudio Ranieri è soddisfatto dopo la vittoria della sua Roma che ha dato ai giallorossi il primato solitario in classifica:

    Non ci siamo mai nascosti dalla responsabilità di “inseguitori”, dicevamo semplicemente che era solo l’Inter a poter perdere questo scudetto; ora saremo noi la “lepre” da rincorrere, autenticamente padroni del nostro destino. Nel derby non conta la classifica, non conta lo stato di forma, ma è una partita a sé stante; dunque sarà un grandissimo crocevia per determinare il finale di stagione“.

    Sollecitato sul rifiuto da parte di Totti di uscire dal campo:

    Francesco mi ha semplicemente dato un’indicazione, non potete porre la questione come se giocatori e allenatori fossero nemici…il capitano mi ha suggerito di togliere Menez per il fatto che era già stato ammonito e avrebbe rischiato l’espulsione da lì alla fine, io ho valutato tutto questo e ho deciso di dare ascolto alla sua opinione“.

    Anche Vucinic dice la sua:

    Il primo posto? Una cosa molto bella speriamo che continui a durare. Il nostro punto di forza? Il sacrificio. Il nostro gruppo nonostante i momenti difficile è rimasto sempre unito. Pressione c’è sempre però quando vinci due a zero c’è sempre un po’ di calo di concentrazione. Ogni partita è difficile sappiamo quanto è importante il derby a Roma, speriamo di vincerlo. Favoriti? Siamo primi, quando è stata prima l’Inter la favorita era l’Inter

    Riise, sempre uno dei migliori in campo:

    E’ stata una gara molto difficile. Nel primo tempo abbiamo fatto bene, meno nel secondo ma l’importante è che ora siamo primi. Mancano cinque giornate e ora dipende solo da noi, se le vinciamo tutte vinceremo sicuramente lo scudetto ma non sarà facile, a cominciare dal derby“.

    Bortolo Mutti crede ancora nella salvezza:

    Avremmo meritato un risultato diverso, per quello che abbiamo creato. La nostra è stata una buona partita, nonostante la pressione dell’ambiente e una grande Roma, che merita questa posizione in classifica. L’errore di Consigli sull’1-0? Sono cose che capitano, ma anche sul 2-0 Manfredini era in difficoltà fisica. Questi episodi ci hanno penalizzato. Abbiamo fatto bene, nonostante la pressione, l’ambiente e una grande Roma. C’è un pò di rabbia da parte nostra per alcuni falli non fischiati, ma sono cose che ci stanno. La Roma è partita più forte di noi, ha speso qualcosa in più nel primo tempo. Ma penso che sia anche merito nostro aver messo soggezione alla Roma. Nel finale hanno provato a gestire la partita, ma ho visto una Roma tosta, una squadra ben organizzata“.

  • Le pagelle di Roma – Atalanta 2-1

    Julio Sergio 7: Inoperoso nel primo tempo, è sempre attento nella ripresa sugli attacchi bergamaschi. Non può nulla sul gol di Tiribocchi.

    Riise 7: Instancabile, è l’uomo in più della Roma. Attacca, difende e si sacrifica fino all’ultimo: da applausi.

    Vucinic 6.5: Ancora a segno dopo la trasferta di Bari, esce alla fine del primo tempo perchè diffidato in vista del derby.

    Consigli 4: Commette una clamorosa papera sul tiro di Vucinic, è spesso insicuro sulle azioni romaniste.

    Tiribocchi 6.5: Segna la rete che fa sperare i nerazzurri, bergamaschi e milanesi, mette spesso apprensione ai giallorossi.

    Valdes 7: Incontenibile, attraversa un periodo di forma eccellente, senza di lui l’Atalanta sarebbe poca roba.

    IL TABELLINO
    Roma-Atalanta 2-1
    Roma (4-2-3-1): Julio Sergio 7; Cassetti 6,5, Mexes 6,5, Burdisso 7; Riise 6,5; De Rossi 6,5, Pizarro 6,5; Vucinic 6,5; (1′ st Toni 6), Perrotta 6 (30′ st Taddei sv), Menez 6,5 (34′ st Brighi sv); Totti 7. A disposizione: Doni, Taddei, Andreolli, Baptista, Tonetto. All.: Ranieri.
    Atalanta (4-4-2): Consigli 4; Capelli 5,5, Bianco 5,5, Pellegrino 6, Manfredini sv (34′ Radovanovic 5,5); Ferreira Pinto 6,5, Padoin 6, De Ascentis 5,5 (38′ st Volpi sv), Valdes 7; Tiribocchi 6,5, Amoruso 5 (8′ st Doni 6). A disposizione: Coppola, Ceravolo, Canzian, Caserta. All.: Mutti.
    Arbitro: Rocchi di Firenze
    Marcatori: 12′ Vucinic (R), 27′ Cassetti (R), 8′ st Tiribocchi (A)
    Ammoniti: Cassetti, Menez (R), Manfredini, Pellegrino, Padoin (A)

  • Missione compiuta per la Roma: 2-1 all’Atalanta

    La Roma è la nuova capolista della Serie A, superando così l’Inter bloccata ieri sera dalla Fiorentina. Vittoria sofferta per gli uomini di Ranieri, che passano in vantaggio al 12′ del primo tempo con Vucinic, complice una papera grossolana del portiere atalantino Consigli, che non trattiene un tiro da fuori area del montenegrino. Roma padrone del gioco e a tratti devastante, e al 27′ raddoppio firmato Cassetti abile a sfruttare di testa un cross perfetto di Totti. Giallorossi che controllano il match fino all’ 8′ del secondo tempo, quando Tiribocchi mette i brividi ai 70 mila dell’Olimpico, accorciando le distanze e riaprendo così la partita. Dopo lo spavento momentaneo, la Roma riesce a controllare gli attacchi dei bergamaschi fino al 93′,poi l’urlo liberatorio del popolo giallorosso che così cambia gli scenari a 5 giornate dal termine: operazione-sorpasso effettuata e il campionato italiano da stasera ha un nuovo “padrone”, la Roma, quella Roma che era partita con 0 punti in 2 giornate e con l’esonero di Luciano Spalletti, e ora è li, dove merita, dove nessuno si sarebbe mai aspettato di vederla a inizio stagione, ma il grande Campionato fin qui disputato da ragione alla classifica attuale, Roma che scavalca meritatamente l’Inter grazie alle altissime prestazioni della squadra, e che ora vede lo Scudetto più vicino che mai.

    IL TABELLINO
    Roma-Atalanta 2-1
    Roma (4-2-3-1): Julio Sergio; Cassetti, Mexes, Burdisso, Riise; De Rossi, Pizarro; Vucinic (1′ st Toni), Perrotta (30′ st Taddei), Menez (34′ st Brighi); Totti. A disposizione: Doni, Taddei, Andreolli, Baptista, Tonetto. All.: Ranieri.
    Atalanta (4-4-2): Consigli; Capelli, Bianco, Pellegrino, Manfredini (34′ Radovanovic); Ferreira Pinto, Padoin, De Ascentis (38′ st Volpi), Valdes; Tiribocchi, Amoruso (8′ st Doni). A disposizione: Coppola, Ceravolo, Canzian, Caserta. All.: Mutti.
    Arbitro: Rocchi di Firenze
    Marcatori: 12′ Vucinic (R), 27′ Cassetti (R), 8′ st Tiribocchi (A)
    Ammoniti: Cassetti, Menez (R), Manfredini, Pellegrino (A)

  • Serie A 33 Giornata: Roma – Atalanta. Streaming e formazioni

    Probabili formazioni ROMA – ATALANTA (ore 15:00)

    ROMA (4-4-2): Julio Sergio; Cassetti, Burdisso, Mexes, Riise; Perrotta, Pizarro, De Rossi, Vucinic; Totti, Toni.
    A disposizione: Doni, Andreolli, Tonetto, Taddei, Brighi, Menez, Baptista.
    Allenatore: Ranieri
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Juan
    ATALANTA (4-4-2): Consigli; Capelli, Bianco, Pellegrino, Manfredini; Ferreira Pinto, Padoin, De Ascentis, Valdes; Tiribocchi, Amoruso.
    A disposizione: Coppola, Caserta, Radovanovic, Volpi, Gabbiadini, Ceravolo, Doni.
    Allenatore: Mutti
    Squalificati: Guarente, Peluso
    Indisponibili: Talamonti, E. Barreto, Garics, Bellini, Zanetti, Chevanton

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3, CANALE 4