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Si sono svolti oggi pomeriggio i sorteggi per gli ottavi di finale del Campionato Primavera. I campioni in carica del Palermo sfidano l’Udinese sesta classificata. Sfida interessante tra bomber in Milan e Catania con Zigoni da un lato e Donnarumma dall’altro.
Gare di andata Sabato 8 Maggio 2010 ore 15:00
ATALANTA – SAMPDORIA
BARI – GENOA
BRESCIA -JUVENTUS
CATANIA – MILAN
CHIEVO VERONA-ROMA
EMPOLI – INTER
PARMA – LAZIO
UDINESE – PALERMO
Gare di ritorno Giovedì 13 Maggio 2010 ore 14:30
SAMPDORIA – ATALANTA
GENOA – BARI
JUVENTUS – BRESCIA
MILAN – CATANIA
ROMA – CHIEVO VERONA
INTER – EMPOLI
LAZIO – PARMA
PALERMO – UDINESE
Terz’ultimo turno di Serie A che va in archivio con tanti spunti di riflessione.
Primo posto assoluto nei migliori a 2 fenomeni del calcio italiano che hanno vissuto un anno fuori dall’ordinario regalando tantissime gioie ai loro tifosi e che ancora lottano, con le rispettive squadre, per un obiettivo prestigiosissimo: stiamo parlando di Antonio Cassano della Sampdoria e di Fabrizio Miccoli del Palermo, veri trascinatori delle 2 squadre rivelazione di questo Campionato e che domenica saranno l’uno di fronte all’altro per una partita che molto probabilmente deciderà chi tra Samp e rosanero entrerà nella prestigiosa Champions League.
Cassano è il vero leader dei blucerchiati, Miccoli trascina i siciliani a suon di gol (e siamo arrivati a 18 quest’anno!). Peccato che alla fine una delle 2 squadre rimarrà esclusa, dopo un campionato disputato al massimo delle potenzialità.
Secondo posto per la Roma con menzione quasi forzata per Francesco Totti: il capitano segna un gol, colpisce un palo e regala l’assist del 2-0 a Taddei, il tutto giocando quasi da fermo per i noti problemi fisici che ne limitano lo sforzo agonistico. Alla fine grazie a lui la Roma vince una partita vera che il Parma ha cercato di pareggiare fino alla fine, non riuscendoci. Sicuramente a fine torneo si potrà dire che la Roma ha disputato 38 partite, mentre qualcun’altro ne avrà giocate 37 visto l’orrido spettacolo offerto ieri dalla Lazio nel posticipo che comunque ha coinvolto anche la capolista!
Terzo gradino per il portiere biancoceleste Fernando Muslera che ieri sera nel primo tempo ha parato tutto il possibile. Evidentemente deve aver passato la settimana in Uruguay tornando giusto in tempo per giocare la partita contro l’Inter, dato che non sapeva di dover far segnare più gol possibili ai neroazzurri. Deve essersi sentito stranito quando è stato fischiato da tutto lo stadio perchè stava solo compiendo il suo dovere, cioè quello di portiere della Lazio! E quando i tifosi hanno avuto l’accortezza di far pervenire il famoso messaggio “scansamose” anche a lui, l’Inter è passata in vantaggio. Si aggrega al gruppo delle pecore (ovvero i suoi compagni di squadra) per forza di causa maggiore.
Tra i peggiori di giornata troviamo Alessandro Del Piero che con i suoi errori condanna la Juventus al pareggio a Catania e alla perdita definitiva del sogno Champions. Troppe occasioni sprecate per il capitano bianconero. Per una volta giusto che si prenda anche gli oneri, dopo che per tanti anni ha avuto solo ed esclusivamente onori dai tifosi della Juve.
Secondo gradino per l’arbitro di Atalanta Bologna: l’arbitro Tagliavento fischia rigore per un fallo su Portanova di Pellegrino, che viene ammonito e successivamente espulso per un parola di troppo (rosso diretto). Il direttore di gara però torna sulla sua decisione su segnalazione del guardalinee perchè il pallone era già uscito su angolo di Modesto. Ma il provvedimento sul difensore dell’Atalanta resta (e anche ingiustamente condannando l’Atalanta a giocare in 10 una partita cruciale). Mutarelli non espulso per un’entrataccia da dietro sul povero Amoruso e il centrocampista bolognese era già ammonito! insomma una direzione di gara un pò a senso unico che ha lasciato un pò perplessi tutti gli addetti ai lavori. Da bocciare senza ombra di dubbio.
Non ci sarebbe neanche da sforzarsi troppo per trovare il peggiore della giornata appena conclusa: in questo caso non si tratta nè di un calciatore, nè di una squadra, nè di un arbitro. Stiamo parlando di una partita, di uno spettacolo (ma mi viene da ridere scrivendo la parola “spettacolo” pensando alla schifezza gratuita alla quale si è assistito ieri sera) veramente orrido e per il quale non ci sono molti altri aggettivi negativi per definirlo. Mai visto un obbrobrio del genere (e dispiace che ne sia stata coinvolta anche l’Inter): tifosi biancocelesti che tifano contro la propria squadra, giocatori insultati e invitati a far vincere gli avversari! uno scempio, un colpo dritto al cuore per il calcio, credo con tutta onestà che queste siano le vere combine e le vere partite che ledono i principi dell’articolo 1 del codice sportivo! La Juve è andata in Serie B per aver leso questo principio, magari la Lazio non affronterà un giudizio per questa partita ma potrebbe esserci un’altra forma di giustizia, non scritta e regolata solo dal caso che magari a fine Campionato farà piangere i tifosi della Lazio per non aver combattuto per prendere almeno un punticino ieri sera. Sicuramente non è un augurio, e siamo consapevoli che per gli impegni che attendono Lazio e Atalanta, ci sia veramente poco da dire perchè la squadra romana ha la salvezza in tasca, ma non si sa mai ciò che potrebbe succedere. Sarebbe bello però che domenica prossima Muslera e compagni non si oppongano al gioco del Livorno, per vedere se i grandissimi tifosi laziali applaudiaranno e inneggeranno cori e alzeranno, fieri, striscioni come successo ieri sera nella partita che ha dimostrato cosa sia l’anticalcio!
Probabili formazioni ATALANTA – BOLOGNA (ore 15:00)
ATALANTA (4-4-2): Coppola; Bellini, Capelli, Pellegrino, Peluso; Ferreira Pinto, Guarente, Padoin, Valdes; Amoruso, Tiribocchi.
A disposizione: Consigli, Radovanovic, Garics, De Ascentis, Doni, Ceravolo, Chevanton.
Allenatore: Mutti
Squalificati: Manfredini, Bianco
Indisponibili: Barreto, Zanetti, Talamonti
BOLOGNA (5-3-2): Viviano; Raggi, Portanova, Moras, Britos, Modesto; Buscé, Guana, Mutarelli; Di Vaio, Zalayeta.
A disposizione: Colombo, C.Zenoni, Casarini, Pisanu, Gimenez, Adailton, Succi.
Allenatore: Colomba
Squalificati: Lanna
Indisponibili: Mingazzini, Mudingayi
Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3
Inter:
J.CESAR 6: Impegnato raramente, incolpevolo sul goal di tiribocchi.
J.ZANETTI 7: Indipendentemente da dove giochi, riesce sempre a dare un enorme contributo alla squadra. Un altra grande prestazione per il capitano nerazzurro che non sembra mai risentire la sua età. Da standing ovation.
MATERAZZI 5: In giornata no. Sempre impreciso su Tiribocchi che rimane un periocolo costante per 90 minuti. Errore di posizione incredibile sul goal.
CORDOBA 6: Inizialmente un po impreciso, ma poi entra in partita e rende meglio del suo compagno di reparto.
CHIVU7:Un po impaurito inizialmente sulle continue incursioni avversarie. Poi nel secondo tempo la svolta, con un goal incredibile e con una prestazione difensiva maiuscola. Una grande rivincita dopo il brutto periodo causato dall’infortunio alla testa.
MARIGA 6.5:Nonostante la sua piccola età, dimostrauna grande professionalità. Giocatore da tenere e far crescere.
MUNTARI 6: Prestazione con qualche imprecisione, ma tutto sommato sufficiente.
STTANKOVIC6 : La generosità e la grinta non mancano mai. Ma oggi, vista l’assenza per squalifica mercoledì, era lecito attendersi di più. Impreciso.
SNEIJDER 7: Sempre pungente e pericoloso, giocatore formidabile autore di una prestazione maiuscola in tutti i sensi: Assist per Milito in occasione del primo goal, tocco per Eto’o in occasione del secondo. Se l’Inter è pericolosa è gran parte merito suo.
ETO’O 6.5: Grande sacrificio, un po impreciso sotto porta, ma è un pericolo costante.
CAMBIASSO 6: Diligente. Non serviva molto altro.
ARNAUTOVIC 6: Per due volte vicinissimo al suo primo gol nerazzurro. Dalla disperazione, si capisce come ci tenesse da morire.
MOTTA 6,5: Sfiora il gol, e nel complesso sembra in buone condizioni fisiche.
MOURINHO 8: L’Inter ha il suo carattere. Vuole strenuamente tentare di vincere tutto. Proprio come il suo allenatore.
Atalanta:
COPPOLA 6- Non può nulla sulle reti dell’Inter. Per il resto non deve compiere grandi interventi.
MANFREDINI 6.5- Il migliore del reparto difensivo atalantino. Suo l’assist-gol per Tiribocchi.
BIANCO 5- Il peggiore della difesa. Incredibile svarione sulla rete di Diego Milito.
CAPELLI 5.5- Il difensore bergamasco non riesce ad arginare a dovere Eto’o.
PELUSO 6- Si batte con grinta e determinazione. Non commette gravi errori.
GUARENTE 5.5- Ci si attendeva di più da un giocatore delle sue potenzialità.
PADOIN 6- Centesima gara in Serie A per lui. Smista qualche buon pallone.
FERREIRA PINTO 5.5- Parte bene per poi concludere con il freno a mano tirato.
VALDES 6- Un giocatore di grande estro. Soffre un pò la marcatura di Zanetti.
TIRIBOCCHI 7- Giganteggia contro Materazzi. Segna un bel gol e ne sfiora di testa un altro.
DONI 5.5- Il capitano dell’Atalanta non riesce ad entrare in partita. Ci si attendeva ben altro da lui.
RADOVANOVIC 5.5- Il centrocampista serbo mostra buona corsa e scarsa tecnica individuale.
CERAVOLO 6- Cerca la giocata in velocità. Non sempre gli riesce. Grande dinamismo.
AMORUSO 5.5- L’ex attaccante della Juventus non riesce a pungere. Viene servito molto male.
Le interviste ai protagonisti di Inter – Atalanta terminata con il risultato di 3-1
Mariga: “Non so se il gol era mio o di Muntari, ho visto solo il gol. Oggi poteva non essere facile, il Barcellona però è un’altra cosa, non voglio parlarne però, magari più avanti. Era fondamentale vincere, per il resto vedremo. L’Inter è una grande squadra, con grandi giocatori, è difficile giocare sempre ma sono molto contento.
Mutti: “Siamo partiti molto bene, andando in vantaggio e sfiorando anche il raddoppio. Eravamo anche in partita, gestendo bene, anche se sapevamo che l’Inter avrebbe reagito. Peccato perchè li abbiamo rimessi in piedi noi con delle leggerezze. Andando avanti avremmo potuto colpirli in contropiede ed invece gli abbiamo consegnato il match e a quel punto era difficilissimo. Sulle fasce, con Ferreira Pinto e Valdes, abbiamo sofferto molto. Potevamo essere più attenti, dispiace. Sul gol dell’1-1 ci siamo suicidati. La salvezza? Secondo me a 41 punti possiamo farcela, intanto dobbiamo battere il Bologna”.