Dopo il patteggiamento di alcuni tesserati, tra cui il difensore dell’Ascoli Vittorio Micolucci e Stefano Bettarini che dovranno scontare una squalifica di un anno e due mesi, e del Chievo, costretto a pagare un’ammenda di 80 mila euro, il procuratore della Figc Stefano Palazzi ha avanzato oggi le sue richieste per le persone coinvolte nello scandalo del calcio scommese. tuttosportRichiesta una penalizzazione di 7 punti, da scontarsi nel campionato 2011-2012, per l’Atalanta neo promossa in Serie A mentre i suoi due tesserati coinvolti, il capitano Cristiano Doni e il difensore Thomas Manfredini, rischiano una squalifica di 3 anni e 6 mesi, il primo, e 3 anni pieni, il secondo. Inoltre Palazzi ha chiesto la radiazione per l’ex bomber di Lazio e della Nazionale Beppe Signori, secondo gli inquirenti la mente della banda legata al calcio scommesse, (5 anni, il massimo della pena, più preclusione) così come per l’ex capitano del Bari Antonio Bellavista, il portiere del Benevento e figura chiave della vicenda Marco Paoloni, il centrocampista dell’Ascoli Vincenzo Sommese, l’ex calciatore Mauro Bressan, il ds del Ravenna Giorgio Buffone, Massimo Erodiani, Gianni Fabbri, il difensore del Piacenza Carlo Gervasoni e Nicola Santoni. Per quanto riguarda gli altri club invece, detto già del Chievo, richiesta una forte penalizzazione anche per l’Ascoli, 6 punti da scontare nel prossimo campionato cadetto, e 90 mila euro d’ammenda, 14 punti per il Benevento più 30 mila euro d’ammenda, 9 punti per la Cremonese (30 mila euro d’ammenda) e 4 per il Piacenza (50 mila euro d’ammenda) mentre per Alessandria e Ravenna sono state richieste rispettivamente la retrocessione all’ultimo posto e l’esclusione del campionato di competenza. Di seguito tutte le richieste del procuratore federale: CLUBAtalanta: 7 punti di penalizzazione da scontare nel 2011-12. Ascoli: 6 punti di penalizzazione da scontare nel 2011-12 più 90 mila euro di ammenda. Verona: 50 mila euro d’ammenda. Alessandria: retrocessione all’ultimo posto del campionato di competenza. Benevento: 14 punti di penalizzazione da scontare nel 2011-12 più 30 mila euro d’ammenda. Reggiana: 2 punti di penalizzazione da scontare nel 2011-12 Ravenna: esclusione dal campionato di competenza più 50 mila euro d’ammenda. Piacenza: 4 punti di penalizzazione da scontrare nel campionato 2010-11, più 50 mila euro d’ammenda. Cremonese: 9 punti di penalizzazione da scontare nel 2011-12 piu’ 30 mila euro d’ammenda. Viareggio: 1 punto di penalizzazione da scontare nel 2011-2012 Spezia: 1 punto di penalizzazione da scontare nel 2011-12. Taranto: 1 punto di penalizzazione da scontare nel 2011-12. Portogruaro: 50 mila euro d’ammenda. Virtus Entella: 40 mila euro di ammenda. Sassuolo: 50 mila euro d’ammenda. Cus Chieti: 1 punto di penalizzazione piu’ 4 mila e 500 euro di ammenda. Pino Di Matteo: 12 punti di penalizzazione da scontare nel 2011-12 piu’ mille e 600 euro d’ammenda. TESSERATIGiuseppe Signori (tecnico): 5 anni di squalifica più preculsione, più 1 anni e 6 mesi di squalifica in continuazione. Marco Paoloni (Benevento): 5 anni di squalifica più preculsione, più 5 anni di squalifica in continuazione. Cristiano Doni (Atalanta): 3 anni e 6 mesi di squalifica Thomas Manfredini (Atalanta): 3 anni di squalifica Massimo Erodiani (giocatore calcio a 5): 5 anni di squalifica più preculsione, più 8 anni di squalifica in continuazione. Vincenzo Sommese (Ascoli): 5 anni di squalifica più preculsione, piu’ 2 anni di squalifica in continuazione. Antonio Bellavista (tecnico) : 5 anni di squalifica più preculsione, più tre anni e 6 mesi di squalifica in continuazione. Giorgio Buffone (ds Ravenna): 5 anni di squalifica più preculsione, più tre anni e 3 mesi di squalifica in continuazione. Mauro Bressan (tecnico): 5 anni di squalifica più preculsione, più 6 mesi di squalifica in continuazione. Carlo Grevasoni (Piacenza): 5 anni di squalifica più preculsione, più 1 anno di squalifica in continuazione. Gianni Fabbri (presidente Ravenna): 5 anni di inibizione più preclusione. Nicola Santoni (tecnico Ravenna): 5 anni di squalifica più preclusione. Daniele Deoma (tecnico): 1 anno e 9 mesi di squalifica. Giorgio Ventroni (presidente Alessandria): 5 anni di inibizione. Leonardo Rossi (tecnico Ravenna): 3 anni di squalifica. Antonio Ciriello (vicepresidente Ravenna): 4 anni di inibizione. Daniele Quadrini (Sassuolo): 1 anno di squalifica. Davide Saverino (Reggiana): 3 anni di squalifica.
Giove pluvio si è preso una giornata di riposo permettendo ad Atalanta e Fiorentina di recuperare la partita valevole per i quarti di finale della Final Eight del Campionato Primavera. fiorentinanews Pur con 24 ore di differenza Bonacina e Buso non variano le due formazioni, i lombardi si presentano con Pandiani di punta con Cortesi (di gran lunga il migliore in campo) e Molina, i viola invece avanzano Piccini sulla linea di centrocampo, mentre in avanti giocano Iemmello e Carraro. La partita. I viola di solito tecnici e precisi partono molli e ricorrono spesso al lancio lungo per superare l’asfissiante pressing del centrocampo bergamasco. Con il passare dei minuti è l’Atalanta ad esser pericolosa sfondando con estrema facilità sull’out destro grazie alle accelerazioni e ai dribbling di Cortesi. E’ proprio il folletto nerazzurro a trovare il gol del vantaggio sul perfetto assist di Minotti. Buso si sgola e corre ai ripari inserendo a metà partita Agyei per l’irriconoscibile Salifu. I viola però non reagiscono e sul finale è Zappacosta, servito ancora da Cortesi, a chiamare all’intervento plastico l’ottimo Seculin. Nella ripresa entra anche Seferovic per Bagnai, ma è sempre l’Atalanta a rendersi pericolosa e a sbagliare il gol del raddoppio con Pandiani. Come spesso accade nel calcio quando sbagli troppo vieni punito e Camporese a dieci dalla fine trova il pari. Si va ai supplementari, l’Atalanta è in maggior condizione e attacca costringendo i viola a ricorrere al fallo sistematito. Al 5′ Camporese viene espulso per un fallo da ultimo uomo su Pandiani, passano appena due minuti e Monacizzo (ottimo il suo ingresso) trova il gol del nuovo sorpasso. Sopra di un gol e di un uomo. Partita chiusa? Nemmeno per sogno. Monacizzo spreca il raddoppio, Seculin è miracoloso su Magnaghi deviando il pallone all’incrocio dei pali, poi è Acosty show pari e sorpasso in appena sei minuti. E’ Magnaghi però allo scadere a trovare il pari meritato, si va ai calci di rigore. Dagli undici metri è Seculin che diventa decisivo portando i suoi in semifinale, ma per battere il Varese giovedì ci vorrà un’altra Fiorentina. Applausi e qualche piccola tirata d’orecchie ai bergamaschi autori di una ottima partita. ATALANTA-FIORENTINA 3-3 (3-4 dcr) DIRETTA TESTUALE
Dopo Roma e Genoa oggi conosceremo le altre due semifinaliste della Final Eight del campionato Primavera. Alle 17 scendereranno in campo a Lucca Atalanta e Fiorentina, mentre in notturna la Juventus se la vedrà con la sorpresa Varese. I viola partono leggermente favoriti per l’ottimo Viareggio disputato e sopratutto con la vittoria della Coppa Italia, Buso però dovrà fare a meno di Masi e dello squalificato Matos, in attacco rientra in tempo Seferovic anche se la coppia d’attacco sarà formata da Carraro e Iemmello, è possibile l’avanzamento a centrocampo di Piccini.
Se i viola vengono da una grande stagione la Primavera di Bonacina non è da meno, squadra scorbutica e difficile da affrontare per chiunque si basa su una ottima difesa guidata magistralmente dal promettente De Leidi, a centrocampo invece dettano legge i piedi sapienti di Nadir Minotti, al Viareggio poi si misero in mostra il bomber Magnaghi e lo sgusciante Gatto. Seguite la nostra diretta live a partire dalle ore 17. (premi f5 per aggiornare)
In semifinale va la Fiorentina. Giovedi match con il Varese
Possenti parato
Grifoni gol
Molina parato
Fatticcioni gol
Monacizzo gol
Piccini gol
Esposito gol
Taddei gol
Cortesi gol
QUante emozioni Atalanta Fiorentina si decide dagli undici metri
30′ GOOOOOOLLLLLLLLLLLLLLL Magnaghi trova il pari su assist di Pandiani
28′ GOOOLLLLLLLLLL Acosty dalla sinistra trova il palo lontano
26′ Spreca un gol incredibile Pandiani. Atalanta in forcing
22′ GOOOLL IEMMELLO TROVA ACOSTY IN PIENA AREA. LO STACCO E’ IMPERIOSO E VINCENTE
20′ Magnaghi centra l’incrocio dei pali
17′ Giallo ad Agyei per fallo da dietro su Pandiani
16′ Rossi si immola su Iemmello
15′ Monacizzo spreca il allone del possibile 3-1. Fine pts
10′ entra Esposito al posto di Baselli
8′ GOOOLLLLLLLLLLLL MONACIZZO RIPORTA AVANTI L’ATALANTA SU UN BELL’ASSIST DI POSSENTI
5′ Espulso Camporese per fallo da ultimo uomo su Pandiani
4′ Buon lavoro di Pandiani ma la conclusione è fuori
1′ Subito un angolo per i bergamaschi
SI va ai supplementari. I viola resistono e trovano nel momento più difficile il gol del pari. CI aspetta una mezzora di fuoco.
89′ Ammoniti Acosty e Bittante. 4 min di recupero poi supplementari
86′ Occasionissima viola con Iemmello
81′ Espulso Buso per proteste
79′ GOOOLLLLLLL Camporese trova il pari
76′ Esce Carraro entra Grifoni
72′ Siluro dalla distanza di Piccini. Viola vicinissimi al pari
71′ esce Minotti, entra Mocinazzo
69′ Che cosa ha sbagliato Pandiani! L’attaccante sciupa un assist di Cortesi
66′ Giallo per Almici
62′ Questa il numero 10 è pericolosissimo, il tiro però sfiora il palo
60′ Manca l’estro di Carraro ai viola. Il talentino spreca una punizione da ottima posizione
55′ Magnaghi sostituisce Zappacosta. Pandiani si sposta a destra
51′ Cortesi porta il terrore nella difesa viola. E’ imprendibile
48′ Siluro di Agyei ma Rossi è attento
46′ Si riparte Buso lancia Seferovic. Esce Bagnai
Finisce il primo tempo, i nerazzurri di Bonacina chiudono meritatamente in vantaggio . Va sicuramente a Cortesi la palma di migliore in campo. I viola sono stranamente contratti e fermi sulle gambe, è possibile adesso l’inserimento di Seferovic
45′ Fine Primo Tempo
42′ Altro miracolo di Seculin su Zappacosta. Cortesi sulla destra è devstante
39′ Bel cross dalla destra per Iemmello ma Rossi anticipa pur con qualche difficoltà
37′ Esce Salifu entra Agyei
31′ Buso si sgola, Piccini passa a sinistra. Si scalda Seferovic
30′ Giallo per Baselli
26′ Giallo per Fatticcioni
24GOOLLLLLLLLLLLLLLLLLLL CORTESI PORTA LA DEA IN VANTAGGIO
(assist al bacio di Minotti con Cortesi che dribla Seculin e manda in rete)
19′ Piccini arriva sul fondo e crossa ma Iemmello è in ritardo
17′ Atalanta ben messa in campo, il centrocampo viola soffre in fase di impostazione
11′ Grandissima parata di Seculin su Pandiani. L’Atalanta sfonda dalla destra
8′ Bella azioni di Almici, Seculin è attento
3′ Prima occasione viola, Carraro servito da Iemmello centra però Rossi
Update 6/6/2011 Atalanta e Fiorentina tra un ora in campo segui la nostra diretta testuale
La pioggia non da tregua Atalanta-FIorentina rinviata (si giocherà forse domani ore 17)
gara posticipata di un ora, dovrebbe arrivare la comunicazione ufficiale
piove a Lucca, si attenderà ancora un ventina di minuti.
dal sito ufficialeDopo i riscontri trovati negli interrogatori Marco Pirani e Massimo Erodiani anche ieri gli inquirenti hanno raccolto nuove testimonianza che certificherebbero l’esistenza di una organizzazione atta a falsificare e scommettere sull’esito della partita. Stando ai titoloni delle maggiori testate nazionali si fa sempre più difficile la situazione dell’Atalanta e di Cristiano Doni. La Dea infatti compare in ben tre incontri usati dagli scommettitori per vincite sicure (ASCOLI-ATALANTA, 12.3.2011; ATALANTA-PIACENZA, 19.3.2011; PADOVA-ATALANTA, 26.3.2011) e soprautto in occasione della partita contro il Padova ci sarebbero un grosso numero di intercettazioni che comproverebbero oltre al coinvolgimento di Doni anche quello diretto della società. Il capitano, pur non venendo mai intercettato, viene nominato in molte intercettazioni e pare che la soffiata arrivi all’organizzazione proprio dalla sua richiesta ad un amico, conosciuto dall’organizzazione, di puntare 10000 euro per lui sul pari di Padova. In altre intercettazioni, invece è l’Erodiani stesso a confermare il pari concordato dalle due società. E’ chiaro che se le accuse dovessero trovare riscontri la classifica di Serie B dovrebbe venire riscritta. Intanto la società si tutela affidandosi alla cura legale di tre avvocati ecco il comunicato ufficiale “Atalanta BC informa di aver affidato agli avvocati Jean-Louis Dupont, Luigi Chiappero dello Studio Chiusano e Gian Pietro Bianchi dello Studio Morelli l’incarico di assistere e tutelare le proprie ragioni, i propri interessi e la propria immagine in ogni più opportuna sede”
Il clima di incertezza derivante dallo scandalo scommesse e comunque la voglia di continuare insieme nella bella avventura cominciata nella scorsa stagione ha contribuito a far derimere le controversie tra l’Atalanta e Colantuono firmando un biennale.
La società su cui pesa la spada di Damocle sarà difficile concentrarsi sulla campagna di rafforzamento in vista della prossima stagione e per questo forse la continuità dello staff tecnico può ottemperare in qualche modo il disagio. Quindi dopo Pioli al Palermo un’altra panchina traballante si sistema e domani potrebbe anche esser il giorno del ritorno al Chievo di Mimmo Di Carlo.
L’allenatore starebbe trattando in queste ore la risoluzione del contratto con la Sampdoria e poi sarebbe pronto a ripartire dalla piazza che lo ha consacrato al grande calcio.
Dopo la gioia della promozione il ciclone calcio scommesse ha portato il panico a Bergamo per il presunto coinvolgimento di Cristiano Doni. Il faro della Dea, secondo gli inquirenti, avrebbe alterato i risultati di alcune partite per agevolare l’organizzazione criminale che grazie alle combine ricavava grossi guadagni dalle scommesse.
Doni però oggi ha voluto esprimere la sua incredulità sulla vicenda con una nota sull’Ansa“Alla luce delle notizie di stampa relative ad un suo coinvolgimento nelle indagini di Cremona. Cristiano Doni, nella certezza di aver sempre agito nel rispetto delle regole, ripone la massima fiducia negli organi di giustizia ordinaria e sportiva che è certo appureranno la sua assoluta estraneità a ogni fatto in contestazione”.
Per il Siena, anch’esso toccato dallo scandalo, ha parlato invece il ds Perinetti ai microfoni di Radio Crc “Il Siena è estraneo a qualsiasi attività illecita. Tirare le conclusioni, come si sta già facendo, mi sembra affrettato. Bisogna usare cautela ed evitare di dare giudizi sommari. Per quanto riguarda la situazione del Siena fa male perchè nella società non c’è nessuna persona indagata. E’ ovvio che ci possano essere delle indagini, ma la società è tranquilla perchè mai abbiamo partecipato ad attività illecite. E’ giusto che la giustizia ordinaria e sportiva facciano il loro corso ed è giusto che si tiri fuori tutto il marcio che ci può essere. Il calcio ha bisogno di ricordare a qualcuno che ci vuole pulizia, attaccamento alla professione, al proprio dovere, quindi non bisogna partecipare ad attività di squadra e poi dimenticarsi che si è chiamati non solo ai propri diritti ma anche al dovere professionale. Il calcio è uno sport e lo sport richiama valori morali”.