Dopo un buon esordio Atalanta e Palermo si sfideranno domani all’ora di pranzo con il chiaro intento di continuare sulla strada intrapresa mettendo punti importanti in classifica. In casa bergamasca dopo la buona prova in quel di Marassi vorrebbe salutare il ritorno in A davanti ai suoi tifosi con una vittoria. I tre punti oltretutto importanti per ridurre nel minor tempo possibile il gap in classifica.
La partita contro il Genoa ha fatto esplodere la “Moralez mania” già ribattezzato il Giovinco di Argentina l’ultima scoperta della Vecchia volpe di Pierpaolo Marino si candida di diritto al posto di rivelazione del campionato raccogliendo in qualche modo la pesante eredità di Cristiano Doni. Formazione praticamente fatta per Colantuono con Manfredini che dovrebbe tornare a guidare la difesa al fianco di Lucchini e Cigarini ancora in mediana. C’è un pò di apprensione per le condizioni di Denis, in caso di forfait giocherà Gabbiadini.
I probabili undici dell’Atalanta (4-4-1-1): Consigli; A. Masiello, Lucchini, Manfredini, Peluso; Schelotto, Cigarini, Padoin, Bonaventura; Moralez; Denis.
Clima ancora più entusiasta in casa Palermo galvanizzato dalla vittoria sull’Inter e stregato dalla carica di Devis Mangia. Il neo tecnico rosanero è sicuramente l’uomo della settimana che però dimostra di non soffrire di voli pindarici continuando a torchiare i suoi e pretendere una totale abnegazione al lavoro. Dopo aver battuto i nerazzurri toccherà al tecnico sfatare il tabù delle gare all’ora di pranzo che ha visto i rosanero sempre sconfitti nella passata stagione. Rispetto all’undici inziale del Barbera dovrebbe giocare dal primo minuto Acqua al posto di Della Rocca. In difesa sarà preferito ancora una volta Migliaccio a Munoz e Mantovani e Cetto.
Il probabile undici del Palermo (4-4-2): Tzorvas; Pisano, Silvestre, Migliaccio, Balzaretti; Alvarez, Barreto, Acquah, Ilicic; Miccoli, Hernandez.
E’ stata sicuramente una delle belle (i genoani avranno qualcosa da ridire) sorprese della prima giornata di campionato: la doppietta di Maxi Moralez all’esordio con la maglia dell’Atalanta spinge i tifosi della Dea e gli addetti ai lavori a monitorare con cura il 24 argentino. Arrivato per poco più di 5 milioni di euro, “El enano” potrebbe essere il colpo ad effetto per i nerazzurri bergamaschi, l’uomo giusto per spingere la squadra verso una salvezza difficile per via dei 6 punti di penalizzazione.
Ma partiamo dall’inizio: Maxi Moralez inizia la sua carriera da professionista nel Racing Avellaneda nel 2005 e rimarrà nella squadra argentina sino al 2007, mettendo insieme 52 presenze e 8 reti. Durante i due anni giocati in patria il piccolo argentino (alto 1 metro e 60) mette in mostra le sue migliori qualità, ovvero doti tecniche di ottimo livello, dribling secco e un ottimo piede destro. Nel periodo al Racing, sotto la guida di Simeone, arriva anche la prima convocazione nella Nazionale under 20 argentina. Insomma Moralez inizia a far parlare di sè, ed i primi ad accorgersene dall’altra parte dell’oceano sono i russi del FK Mosca che lo acquistano a titolo definitivo per circa 7 milioni di dollari (più o meno quanto lo pagherà poi l’Atalanta). La campagna di russia però si rivela abbastanza fallimentare per l’argentino, vuoi per il clima non proprio sudamericano, vuoi per la giovane età. Giusto il tempo di mettere insieme 6 presenze (senza mettere a referto neanche una rete) e Maxi Moralez riparte per l’Argentina, sempre sponda Racing, dove giocherà il resto della stagione in prestito.
Nella sua seconda vita argentina Moralez ritrova continuità e con la maglia che lo aveva lanciato nel calcio che conta scende in campo 36 volte e segna 7 reti. Numeri che convincono il Vélez a puntare su di lui con un investimento di circa 2 milioni di euro. E la scelta non potrebbe rivelarsi più azzeccata, perchè con la sua nuova squadra Moralez vince due Tornei Clausura, segna 20 reti in 72 partite ed esordisce nella Nazionale maggiore albiceleste.
Ed allora ecco l’occasione della vita: Pierpaolo Marino strappa il talentuoso centrocampista agli argentini e lo vede come un punto fermo dell’undici nerazzurro, magari vicino all’altro argentino Denis. La prima giornata da ragione all’esperto dirigente italiano, quando la coppia sudamericana mette in crisi la retroguardia ligure e regala le prime due gioie a Moralez.
Continuano i regalare sorprese i match di Coppa Italia. Dopo le emozioni regalate sabato da Genoa, Empoli e Verona quest’oggi si completava il terzo turno. La Fiorentina ha superato il Cittadella grazie alle reti dei possibili partenti Gilardino e Cerci, crolla l’Atalanta sconfitta in casa per 4-3 dal Gubbio, batosta anche per il Lecce sconfitta tra le mura amiche dal Crotone. Giuseppe Bellini/Getty Images Bogdani salva il Cesena soltanto ai tempi supplementari, il Bologna vince in rimonta e soltanto nel finale. Bene Cagliari, Bari, Novara e Parma il Siena elimina il Toro grazie ad una rete di Calaiò. Questi tutti i risultati del 3° turno eliminatorio di Coppa Italia: Cesena-Ascoli 1-0 dts 119′ Bogdani (C) Atalanta-Gubbio 3-4 22′ Bazzoffia (G), 30′ Moralez (A), 37′ Tiribocchi (A), 48′ e 52′ Giannetti (G), 78′ Gabbiadini (A), 87′ Garibaldi (G) Bari-Avellino 4-0 39′ Marotta (B), 50′ Caputo (B), 65′ Donati (B), 90′ Marotta (B) Bologna-Padova 2-1 2′ rig. Italiano (P), 68′ Portanova (B), 91′ Della Rocca (B) Cagliari-Albinoleffe 5-1 36′ rig. Nenè (C), 40′ Larrivey (C), 50′ Conti (C), 51′ Larrivey (C), 63′ Foglio (A), 69′ Larrivey (C) Catania-Brescia 2-1 37′ Lopez (C), 55′ Jonathas (B), 92′ Gomez (C) Chievo-Livorno 1-0 12′ Cesar (C) Lecce-Crotone 0-2 45′ Djuric (C), 50′ Ciano (C) Novara-Triestina 4-0 10′ aut. D’Aiello (T), 57′ Pinardi (N), 74′ Meggiorini (N), 78′ Gemiti (N) Parma-Grosseto 4-1 45′ Giovinco (P), 57′ Pellè (P), 73′ Crespo (P), 80′ aut. Paletta (P), 91′ Crespo (P) Siena-Torino 1-0 79′ rig. Calaiò (S) Modena-Reggina 2-1 5′ Greco (M), 13′ Emerson (R), 83′ Di Gennaro (M) Fiorentina-Cittadella 2-1 11′ Gilardino (F), 37′ Di Carmine (C), 47′ Cerci (F) Genoa-Nocerina 4-3 14′ Palacio (G), 16′ Pratto (G), 38′ Di Maio (N), 49′ Palacio (G), 55′ Plasmati (N), 88′ Castaldo (N), 91′ Kaladze (G) Empoli-Sampdoria 2-1 48′ Buscè (E), 61′ Pozzi (S), 78′ rig. Tavano (E) Sassuolo-Verona 5-7 dcr (3-3 dopo i tempi regolamentari) 17′ Boakye (S), 29′ Berettoni (V), 34′ Troiano (S), 64′ D’Alessandro (V), 88′ Laribi (S), 92′ Ferrari (V)
Come ampiamente anticipato la Disciplinare ha in parte affievolito la posizione dei club colpiti dallo scandalo Calciopoli confermando però le richieste di Palazzi per tutti i protagonisti. L’Atalanta, unico club di serie A, partità con un gap di -6 ma dovrà fare a meno di capitan Doni e Manfredini le cui squalifiche confermate equivalgono ad un addio al calcio anticipato.
Stessa sorte dei bergamschi agli altri club interessati, ecco tutte le decisioni della Commissione Disciplinare Nazionale, presieduta da Artico, per il processo di primo grado.
BELLAVISTA Antonio: squalifica per 5 anni, con preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della FIGC;
BRESSAN Mauro: squalifica per 3 anni e 6 mesi;
BUFFONE Giorgio: inibizione per 5 anni, con preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della FIGC;
CIRIELLO Antonio: inibizione per 1 anno;
DONI Cristiano: squalifica per 3 anni e 6 mesi;
ERODIANI Massimo: squalifica per 5 anni, con preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della FIGC;
FABBRI Gianni: inibizione per 5 anni;
GERVASONI Carlo: squalifica per 5 anni, con preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della FIGC;
MANFREDINI Thomas: squalifica per 3 anni;
PAOLONI Marco: squalifica per 5 anni, con preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della FIGC;
QUADRINI Daniele: squalifica per 1 anno;
ROSSI Leonardo: squalifica per 1 anno;
SANTONI Nicola: squalifica per 4 anni;
SAVERINO Davide: squalifica per 3 anni;
SIGNORI Giuseppe: squalifica per 5 anni, con preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della FIGC;
SOMMESE Vincenzo: squalifica per 5 anni, con preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della FIGC;
VELTRONI Giorgio: inibizione per 4 anni;
U.S. ALESSANDRIA CALCIO 1912 S.r.l.: retrocessione all’ultimo posto in classifica nel campionato di competenza (campionato 2010/2011);
ASCOLI CALCIO 1898 S.p.a.: penalizzazione di 6 punti in classifica da scontare nel campionato 2011/2012 e ammenda di euro 50.000,00;
ATALANTA BERGAMASCA CALCIO: penalizzazione di 6 punti in classifica da scontare nel campionato 2011/12;
BENEVENTO CALCIO S.p.a.: penalizzazione di 9 punti in classifica da scontare nel campionato 2011/12 e ammenda di euro 30.000,00;
U.S. CREMONESE S.p.a.: penalizzazione di 6 punti in classifica da scontare nel campionato 2011/12 e ammenda di euro 30.000,00;
A.S.D. CUS CHIETI: penalizzazione di 1 punto in classifica da scontare nel campionato 2011/12 e ammenda di euro 4.500,00;
F.C. ESPERIA VIAREGGIO S.r.l.: penalizzazione di 1 punto in classifica da scontare nel campionato 2011/12;
HELLAS VERONA F.C. S.p.a.: ammenda di euro 20.000,00;
PIACENZA F.C. S.p.a.: penalizzazione di 4 punti in classifica da scontare nel campionato 2011/2012 e ammenda di euro 50.000,00;
A.S.D. PINO DI MATTEO C5: penalizzazione di 8 punti in classifica da scontare nel campionato 2011/12 e ammenda di euro 1.000,00;
CALCIO PORTOGRUARO SUMMAGA S.r.l.: ammenda di euro 20.000,00;
RAVENNA CALCIO S.r.l.: esclusione dal campionato di competenza con assegnazione da parte del Consiglio federale a uno dei campionati di categoria inferiore e ammenda di euro 50.000,00;
ASS. REGGIANA 1919 S.p.a.: penalizzazione di 2 punti in classifica da scontare nel campionato 2011/12;
U.S. SASSUOLO CALCIO S.r.l.: ammenda di euro 20.000,00;
SPEZIA CALCIO S.r.l.: penalizzazione di 1 punto in classifica da scontare nel campionato 2011/12;
A.S. TARANTO CALCIO S.r.l.: penalizzazione di 1 punto in classifica da scontare nel campionato 2011/12;
VIRTUS ENTELLA S.r.l.: ammenda di euro 15.000,00.
Quest’oggi la Commissione Disciplinare emetterà i suoi primi verdetti sullo scandalo scommesse. Stando alle indiscrezioni dopo la fase dibattimentale, in cui società e calciatori hanno cercato di ridimensionare il proprio coinvolgimento, dovrebbero esser confermate le richieste di squalifica per giocatori mentre verrà attenuata la posizione dei club.
L’Atalanta dovrebbe passare dal -7 a -6, stessa sorte per Ascoli e Cremonese che invece del -9 dovrebbe esser inflitta una penalizzazione di -6. Confermata invece la linea dura che prevede 3 anni e mezzo di squalifica per Cristiano Doni, 3 anni per Manfredini e la radiazione per Beppe Signori
Società e giocatori hanno due giorni di tempo per consegnare la richiesta di appello. I giudizi di secondo grado sono attesi entro il 18 agosto.